Esercizio 1. Siano M un A-modulo e f : M → A un morfismo suriettivo di A-moduli. Di-
mostrare che M ∼ = Ker(f ) ⊕ A. Esercizio 2. Dato un gruppo abeliano G, dimostrare che G ⊗ Zn ∼ = G/nG. Esercizio 3. Provare che le seguenti condizioni su un anello A sono equivalenti: (1) ogni modulo è proiettivo; (2) ogni modulo è iniettivo; (3) tutte le sequenze esatte corte sono spezzanti. Esercizio 4. Siano A anello e M un A-modulo. (1) Siano m1 , . . . , mr ∈ M e consideriamo la funzione ϕ : A → M r definita da ϕ(a) = (am1 , . . . , amr ). Dimostrare che Ker(ϕ) = Ann(< m1 , . . . , mr >). (2) Se M è un A-modulo noetheriano, dimostrare che A/Ann(M ) è un A-modulo noethe- riano. Esercizio 5. Siano A un anello commutativo unitario e I un ideale di A. (1) Siano a, b, c ∈ I. Dimostrare che a(b ∧ c) = a ∧ (bc) = (bc) ∧ a; (2) Se 2 è invertibile in A, dimostrare che I annulla ∧2 I. (3) Nelle condizioni del punto precedente, dimostrare che I annulla ∧k I per ogni k ≥ 2. Esercizio 6. Siano A un anello commutativo unitario, a ∈ A e S = {an |n ≥ 0}. (1) Dimostrare che S è un sistema moltiplicativamente chiuso. (2) Dimostrare che S −1 A ∼ = A[x]/(1 − ax). (3) Dimostrare che se A = Z6 e a = 2 abbiamo S −1 A ∼= Z3 . Esercizio 7. Siano S un anello e R un sottoanello che è anche un addendo diretto. Dimostrare che se S è noetheriano allora R è noetheriano. Vale anche per artiniano? Esercizio 8. Sia M un A-modulo ciclico. Dimostrare che (1) Λ2 (M ) = 0, (2) Λd (M ) = 0 per ogni d ≥ 2. Esercizio 9. Siano S e T due A-algebre commutative. Consideriamo la funzione φ : (S × T ) × (S × T ) → S ⊗A T definita da φ((s1 , t1 ), (s2 , t2 )) = (s1 s2 ) ⊗ (t1 t2 ). (1) Dimostrare che la funzione φ induce una struttura di A-algebra su S ⊗A T . (2) Dimostrare che tale A-algebra è il coprodotto di S e T nella categoria delle A-algebre commutative. Esercizio 10. Siano M un A-modulo noetheriano e f : M → M un endomorfismo suriettivo. Dimostrare che f è anche iniettivo. Dire se esiste, e, in caso affermativo, descrivere, un endomorfismo di M iniettivo non suriet- tivo. Esercizio 11. Siano M ed N due moduli proiettivi finitamente generati su un anello A. Di- mostrare che M ⊗A N è un A-modulo proiettivo. Siano M ed N due moduli iniettivi su un PID A. Dimostrare che M ⊗A N è un A-modulo iniettivo. Esercizio 12. Un anello A si dice ridotto se è privo di nilpotenti, cioè se N (A) = 0. (1) Dimostrare che se A è ridotto, allora lo sono le localizzazioni S −1 (A) per qualsiasi sistema moltiplicativo S. 1 2
(2) Dimostrare che se x ∈ N (A) e x 6= 0, se consideriamo m, un ideale massimale che
contiene l’annullatore di x, allora x/1 è ancora nilpotente e diverso da zero in Am . (3) Dimostrare che l’essere ridotto è una proprietà locale. Esercizio 13. Siano M ed N due moduli su un anello A. (1) Calcolare T0 (M ⊕ N ), T1 (M ⊕ N ) e T2 (M ⊕ N ). (2) Dimostrare che per ogni m ∈ M e n ∈ N abbiamo m ∧ n = −n ∧ m in Λ2 (M ⊕ N ). (3) Calcolare Λ0 (M ⊕ N ), Λ1 (M ⊕ N ) e Λ2 (M ⊕ N ).