Sei sulla pagina 1di 1

L'ABACUC

Donatello (1427-36) museo dell'opera del Duomo


Donatello tra il 1427 e il 1436 realizzò una serie di profeti destinati a collocare le
nicchie esterne del campanile del Duomo fiorentino. Le nicchie però accolgono le
copie di questi profeti e gli originali sono nel Museo dell'Opera del Duomo.

Il profeta più famoso è l'Abacuc, vissuto nel VII secolo a.C. che annunciò la venuta
di Dio contro empi e idolatri (oppositori del Signore).

La statua viene identificata anche come "lo Zuccone" dalla testa calva, e
rappresenta il profeta consumato dalle privazioni. E' vestito con una tunica la cui
spuntano fuori le braccia nervose. Il panneggio è ampio e quasi pesante per
rappresentare la veste povera, senza nascondere però l'anatomia umana. La posa
non è statica ma il profeta è ha il busto girato verso destra e la testa china in basso
a sinistra. La bocca è semiaperta, il naso pronunciato e gli occhi sono spalancati.

Donatello ancora una volta qui tente a rappresentare le figure con grande
anticlassicismoe una forte carica emotiva, ma attraverso la sofferenza, espressa
tramite il contrasto con il panneggio e l'ossatura delle parti nude, rende più
evidente l'uso del chiaroscuro.

Potrebbero piacerti anche