Sei sulla pagina 1di 2

URL :http://vivereurbino.

it/
vivereurbino.it
PAESE :Italia
TYPE :Web Grand Public

28 giugno 2021 - 16:00 > Versione online

"La meravigliosa vita delle api", via al


progetto di biomonitoraggio alla
discarica di Ca' Lucio

4' di lettura28/06/2021
- “La meravigliosa vita delle api”, è il titolo della conferenza scenica in programma
mercoledì 30 giugno alle ore 21 al Teatro Sanzio. La serata, che segue quella già
presentata a Tavullia, segna l’inaugurazione ufficiale del progetto di biomonitoraggio
“Ape informa” realizzato da Marche Multiservizi, in collaborazione con l’Università degli
Studi “Carlo Bo” di Urbino, che si avvale dei preziosi insetti per valutare la qualità
ambientale dei suoi impianti.

Sul palco del Teatro Sanziol'entomologo e scrittore Gianumberto Accinelli, insieme


all'attrice Marianna Morandi, racconterà "La meravigliosa vita delle api", basandosi
sul suo omonimo libro: sarà lo spunto per ricordare, con storie curiose e forse poco note
al pubblico, l'importanza fondamentale di questi insetti per l'intero ecosistema terrestre.
Un modo per andare alla scoperta di un mondo invisibile ai più, ma che tanto può
rivelarci sullo stato di salute dell'ambiente che ci circonda. Proprio per questo Marche
Multiservizi ha voluto “chiedere aiuto” alle api per avere direttamente da loro informazioni

Tutti i diritti riservati


URL :http://vivereurbino.it/
vivereurbino.it
PAESE :Italia
TYPE :Web Grand Public

28 giugno 2021 - 16:00 > Versione online

sulla qualità ambientale nell'area di due impianti di smaltimento rifiuti, Ca’ Asprete di
Tavullia e Ca’ Lucio di Urbino.
Da qualche settimana la multiutility ha avviato questo nuovo e ulteriore progetto per il
biomonitoraggio dei due impianti, già sottoposti a molteplici attività di controllo di tutte le
matrici ambientali anche da parte di soggetti terzi ed indipendenti. Oltre alle certificazioni
ottenute da Marche Multiservizi per l'intero sistema di gestione, sia l’impianto di Ca’
Asprete sia quello di Ca’ Lucio possiedono diversi importanti riconoscimenti ambientali
come la certificazione ai sensi della norma UNI EN ISO 14001:15 ed accreditamento
EMAS.
In aggiunta, Marche Multiservizi si è quindi impegnata nel progetto “Ape informa”, per
fornire un contributo sull’analisi del contesto ambientale in cui si collocano i due siti
impiantistici. Tramite l'attività di biomonitoraggio delle api, che divengono bioindicatori
chiave per la qualità dell’ambiente nell’area circostante gli impianti, si potranno ottenere
dati e indicazioni aggiuntivi sulla sicurezza in termini di tutela ambientale e della salute
dei cittadini che vivono nelle vicinanze.
Nei due impianti è stato collocato un apiario composto da cinque arnie ciascuno che
vengono gestite da un apicoltore professionista, incaricato da Marche Multiservizi. Le api
regine, una per ciascuna arnia, sono nate nel 2020 e ora le loro cinque famiglie,
composte ognuna da circa 50.000 api, stanno già regolarmente producendo miele,
polline, propoli e cera. Sono famiglie di api ligustiche, di origine italiana.
Le api sono creature molto sensibili ai cambiamenti ambientali causati da agenti
inquinanti e riescono a segnalare precocemente l'insorgenza di squilibri pericolosi per la
biodiversità, per l'ecosistema e per la salute umana. L'ape come bioindicatore offre
perciò molte informazioni utili sull'inquinamento, sia a breve che a lungo termine,
nell'area in cui vivono.
Il progetto “Ape informa” si svolge in collaborazione e sotto la supervisione scientifica
dell'Università di Urbino (Dipartimento di Scienze Pure e Applicate): sugli alveari
saranno svolte analisi bio-morfometriche e controlli medico veterinari per verificare la
salute e la produttività delle api, per campionare il miele, la cera e gli altri prodotti
dell’alveare. Sotto osservazione saranno gli agenti tossici e inquinanti che si possono
accumulare, costituiti principalmente da pesticidi, metalli pesanti, anioni tossici e
idrocarburi policiclici aromatici (IPA). Le informazioni ottenute saranno alla base di
un'accurata indagine eco-tossicologica, che permetterà di conoscere e quantificare gli
eventuali effetti dell'impatto antropico sull'ambiente, anche attraverso lo studio dello
stato sanitario degli sciami.
«Ho già partecipato alla conferenza di Tavullia - spiega il Sindaco Maurizio Gambini - e
credo che l’iniziativa potrà essere molto apprezzata anche a Urbino, soprattutto dai
bambini, perché ci permette di entrare in un mondo naturale affascinante e poco
conosciuto. Ringrazio Marche Multiservizi per aver dato avvio a questo progetto, che
consente di monitorare con ancora maggiore attenzione l’impianto di Ca’ Lucio
avvalendosi delle api, guardiane dell’ambiente. Invito tutta la cittadinanza a partecipare».

Tutti i diritti riservati

Potrebbero piacerti anche