Sei sulla pagina 1di 157

3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.

it

Home Page Tecniche di coltivazione Ortaggi da coltivare Calendario delle semine Semina diretta e

D & Privacy Contatti

Home Page

E’ necessario ripensare all’agricoltura considerando anche le variazioni climatiche

La nostra esperienza in aridocoltura nasce alcuni anni fa, quando abbiamo avuto la f
nell’immediata periferia di Udine un terreno agricolo incontaminato in quanto mai col
del torrente Torre e da prati stabili (cioè prati che per vincoli legislativi devono essere
spontanea).

Lungo un lato del terreno scorre un piccolo corso d’acqua (il Roiello) ed anche quest
perché pagando una piccola quota al Consorzio di bonifica del Ledra-Tagliamento co
prelevare l’acqua per l’irrigazione.

Tutto ciò ci ha permesso di aprire una piccola azienda agricola che ha ricevuto imme
biologica (www.angoloverde.eu).

Ci siamo subito resi conto, però, di quanta acqua viene sprecata in agricoltura e, con
https://www.ortosenzacqua.it 1/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

variazioni climatiche, abbiamo cercato delle tecniche colturali che fossero meno imp

Negli ultimi decenni sono nate numerose tecniche per coltivare ortaggi senza far rico
tecnica del cippato fresco, la tecnica delle ramaglie, la tecnica No-Dig e tante altre).

Tutte queste tecniche sono sicuramente valide, ma richiedono un grande dispendio d


economiche ed un grande lavoro preparatorio per poter essere applicate, tanto da re
nei piccoli orti familiari e nelle piccole e medie aziende agricole poco conveniente da

Abbiamo iniziato, quindi, ad utilizzare la tecnica dell’aridocoltura che è un metodo im


assolate regioni meridionali, la quale permette di sfruttare solo le precipitazioni natur
senza ricorso all’irrigazione ausiliaria.

Il vantaggio di applicare la tecnica dell’aridocoltura nel Nord-Italia è che la primavera


buona piovosità e permettono di coltivare anche ortaggi che sarebbe impossibile col
meridionali.

Quindi l’aridocoltura può rappresentare un’opportunità anche per i piccoli orti familiar
aziende agricole che hanno a disposizione terreni non serviti da impianti idrici.

Infatti, il problema dell’irrigazione affligge principalmente i piccoli orti familiari e per le


agricole, perché è a tutti noto che, a causa della carenza idrica, molti comuni spesso
potabile per innaffiare l’orto e questo divieto generalmente scatta in primavera ed in
idriche dell’orto sono al massimo, senza dimenticare che l’utilizzo dell’acqua potabile
soluzione molto costosa.

Il problema principale delle tecniche di aridocoltura è che su Internet ed in letteratura


frammentare su singoli ortaggi coltivati in aridocoltura, ma non abbiamo trovato una
sia di aiuto a chi vuole utilizzare questa pratica agricola, eppure è una tecnica di orig
semplice e si basa solo sulla applicazione di alcune accortezze colturali associata al
varietà di ortaggi.

Quindi, questo blog è rivolto a coloro che coltivano i piccoli orti familiari e per le picco
agricole.

Con l’aridocoltura:

la fatica è ridotta al minimo: una volta seminati o trapiantati gli ortaggi, questi non
antimicotici o antiparassitari, non necessitano di irrigazione e non necessitano di
durante la loro crescita;
il sapore degli ortaggi è molto intenso: tanto che negli Stati Uniti gli ortaggi coltiva
considerati una prelibatezza e venduti a prezzi superiori rispetto agli ortaggi irriga
c’è un grande rispetto del territorio: inteso come ambiente (si tratta di pratiche ag
come paesaggio (non lo si deturpa con enormi impianti mobili d’irrigazione) e com
antiche varietà di ortaggi);
l’aridocoltura è pienamente compatibile con il disciplinare delle coltivazioni biolog
chi vuole mangiare sano o per le azienda agricole che vogliono ottenere o che ha
https://www.ortosenzacqua.it 2/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

certificazione biologica.

14 pensieri su “Home Page”

1. Anna Kristensen
Luglio 28, 2020 alle 7:15 pm

Un sentito ciao a tutti. Sono Roberto. Sono della zona di Catania. Ho trovato in re
molto interessante. Ho curiosato un po nel blog e apprezzo molto il vostro modo
Posso affermare che dalle mie parti i contadini usavano una tecnica simile. Anch
Nel mio orto mi ritrovo una striscia di terremo di 4 mt lungo e largo 1,15 mt con u
un lato e circa 2 mt di altezza dal lato opposto, dai lati corto e aperto. Posso assi
Agosto e oltre i 40 all’ombra l erba spontanea che nasce e sempre verde mentre
annaffiare. A tutti un grosso abbraccio Ciao Roberto

 Rispondi

2. CBD for Sale


Agosto 2, 2020 alle 12:00 pm

Woah! I’m really digging the template/theme of this website.


It’s simple, yet effective. A lot of times it’s challenging to get that “perfect balance
and visual appearance.
I must say you’ve done a amazing job with this.
In addition, the blog loads super quick for me on Internet explorer.
Superb Blog!

 Rispondi

A. wp_10941014 Autore articolo

Novembre 8, 2020 alle 2:34 am

Thank you

 Rispondi

3. Hannah
Agosto 20, 2020 alle 9:35 pm

magnificent put up very informative I’m wondering


https://www.ortosenzacqua.it 3/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it
magnificent put up, very informative. I m wondering
why the other experts of this sector don’t understand this.
You must continue your writing. I’m confident,
you have a great readers’ base already!

 Rispondi

A. wp_10941014 Autore articolo

Novembre 8, 2020 alle 2:29 am

Thanks

 Rispondi

B. wp_10941014 Autore articolo

Novembre 8, 2020 alle 2:35 am

Thank you

 Rispondi

4. emergency car locksmith


Gennaio 3, 2021 alle 12:59 am

I am incessantly thought about this, thanks for posting.

 Rispondi

A. wp_10941014 Autore articolo

Gennaio 30, 2021 alle 9:00 am

Thank you.
Stay alert, because in the coming weeks we will be putting online a manual o
maintenance vegetable garden, dedicated to family gardens and small farms
In addition, the manual will be distributed as a PDF file, easily translatable wi

 Rispondi

5. cheap flights
Gennaio 29, 2021 alle 9:19 am

G
https://www.ortosenzacqua.it f f 4/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Greate post. Keep posting such kind of information on your blog.


Im really impressed by your blog.
Hey there, You’ve performed a great job. I will definitely digg
it and for my part recommend to my friends. I am confident they’ll be benefited fro

 Rispondi

A. wp_10941014 Autore articolo

Gennaio 30, 2021 alle 8:58 am

Thank you.
Stay alert, because in the coming weeks we will be putting online a manual o
maintenance vegetable garden, dedicated to family gardens and small farms
In addition, the manual will be distributed as a PDF file, easily translatable wi

 Rispondi

6. cheap flights
Gennaio 29, 2021 alle 1:40 pm

I am truly grateful to the owner of this web page who has shared this wonderful p

 Rispondi

A. wp_10941014 Autore articolo

Gennaio 30, 2021 alle 8:58 am

Thank you.
Stay alert, because in the coming weeks we will be putting online a manual o
maintenance vegetable garden, dedicated to family gardens and small farms
In addition, the manual will be distributed as a PDF file, easily translatable wi

 Rispondi

7. cheap flights
Gennaio 30, 2021 alle 1:44 am

I got this website from my friend who shared with me about


this site and at the moment this time I am browsing this site and reading very
informative content here.

 Rispondi
https://www.ortosenzacqua.it 5/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it
p

A. wp_10941014 Autore articolo

Gennaio 30, 2021 alle 8:57 am

Thank you.
Stay alert, because in the coming weeks we will be putting online a manual o
maintenance vegetable garden, dedicated to family gardens and small farms
In addition, the manual will be distributed as a PDF file, easily translatable wi

 Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commento

Nome *

Email *

Sito web

Do il mio consenso affinché un cookie salvi i miei dati (nome, email, sito web) per il p

invia commento

https://www.ortosenzacqua.it 6/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Copyright © 2021 ORTO SENZ'ACQUA. Tema di Colorlib Powered by WordPress

https://www.ortosenzacqua.it 7/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Home Page Tecniche di coltivazione Ortaggi da coltivare Calendario delle semine Semina diretta e

D & Privacy Contatti

Tecniche di coltivazione
Il i li
https://www.ortosenzacqua.it t d lti t ’ è ll di i ll t i d
8/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it
Il miglior metodo per coltivare un orto senz’acqua è quello di ricorrere alla tecnica de
siccagno.

L’aridocoltura è una tecnica diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo ed utilizza solo
(ancorché scarse), senza ricorso all’irrigazione ausiliaria.

L’aridocoltura semplicemente stimola le piante a trovare da sole l’acqua necessaria.

Non si irriga, ma si prepara il suolo perché rimanga morbido ed idratato, così che le
possano assorbire la rugiada e l’acqua che si deposita sul terreno.

I vantaggi di questo metodo sono i seguenti:

non è necessario costruire un impianto idraulico per l’irrigazione


non è necessario collegarsi (e pagare una tassa) con i vari consorzi che gestisco
non è necessario sprecare l’acqua potabile
non è necessario comprare un grande serbatoio per la raccolta dell’acqua piovan
non è necessario spendere soldi per costruire un pozzo
non è necessario comprare una motopompa
non è necessario spendere soldi per l’energia elettrica o per il carburante per far
il sapore degli ortaggi è generalmente più intenso
il rischio di infezioni fungine delle piante è quasi inesistente
le piante generalmente non necessitano di trattamenti antifungini ed antiparassita
il costo della manodopera è molto basso

Esistono, però, anche alcuni svantaggi:

Il numero di piante da far crescere in un metro quadrato di terreno è un po’ inferi


coltivate con l’irrigazione, perché è necessario aumentare le distanze tra le piant
evitare che le radici entrino in competizione idrica tra loro.
Non tutti gli ortaggi possono essere coltivati in aridocoltura.
Alcuni ortaggi possono essere coltivati solo in specifici mesi.

Per queste ragioni la quantità di raccolto è un po’ inferiore rispetto alle coltivazioni irr
più salubri e con un sapore più intenso (tanto che negli Stati Uniti gli ortaggi coltivati
considerati una prelibatezza e venduti a prezzi superiori rispetto agli ortaggi irrigati).

Ma come si fa a coltivare un terreno senz’acqua ?

Per poter praticare l’aridocoltura è importante rispettare alcuni fattori:

Valutare il tipo di terreno


Migliorare la capacità di invaso del terreno
Ridurre la dispersione dell’acqua contenuta nel terreno
Ridurre il consumo di acqua da parte di erbe infestanti
Scegliere specifici ortaggi
Ridurre l’acqua che le piante perdono attraverso la traspirazione
https://www.ortosenzacqua.it 9/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Valutare il tipo di terreno


Il tipo di terreno è importante, perché influenza la capacità di invaso del terreno stess
che un terreno può contenere al suo interno.

Non tutti i terreni sono ideali per coltivare un orto senz’acqua.

Anche se può sembrare strano, i migliori terreni son quelli sassosi ed argillosi che, in
considerati peggiori.

Infatti, il terreno ideale per l’aridocoltura deve essere ricco di scheletro (sassi e ciotto
terreno si compatti sulle radici asfissiando le piante.

Inoltre deve essere argilloso, in quanto l’argilla si impregna facilmente di acqua e la r


garantisce un’ampia capacità di invaso.

Al contrario, i terreni sabbiosi fanno scivolare l’acqua rapidamente in profondità (e no


radici delle piante) ed i terreni limosi e senza scheletro tendono a soffocare le radici

Il terreno argilloso e ricco di scheletro è ampiamente presente nel meridione d’Italia,


centro Italia ed anche nel Nord-Italia ed in particolare nei terreni alluvionali (letti di an
ghiacciai).

Migliorare la capacità di invaso del terreno


La distribuzione di stallatico sul terreno ed il suo successivo interramento mediante z
motocoltivatore) migliora l’idratazione del terreno e la sua capacità di invaso, in quan
trucioli di legno che si imbibiscono d’acqua.

Inoltre lo stallatico fornisce grandi quantità di azoto e di potassio che migliorano lo sv


stimolano la loro fruttificazione e sono fondamentali per alcuni ortaggi che sono gran
(pomodori, melanzane, zucchine, zucche, etc).

Infine, le deiezioni bovine o equine forniscono elementi nutritivi ai microorganismi e p


terreno, i quali trasformano la terra in humus nutriente.

Per gli orti familiari lo stallatico si può comprare in sacchi nei vari supermercati o sul

Le piccole aziende agricole, invece, possono chiederlo a qualche allevatore, che sar
in quanto per gli allevatori si tratta di materiale che devono smaltire.

Ridurre la dispersione dell’acqua contenuta nel terreno


La riduzione della dispersione dell’acqua contenuta nel terreno si ottiene mediante la
copertura del terreno) o la sarchiatura (cioè la lavorazione del terreno più superficiale
risalita per capillarità dell’acqua presente negli strati profondi del terreno).

Ridurre il consumo di acqua da parte di erbe infestanti


https://www.ortosenzacqua.it 10/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it
Ridurre il consumo di acqua da parte di erbe infestanti
Le erbe infestanti (o erbe spontanee), essendosi selezionate spontaneamente nel co
particolare terreno, crescono più rapidamente e più rigogliosamente di qualsiasi orta

Quindi, il controllo delle erbe infestanti (o erbe spontanee) è fondamentale in aridoco


consumano acqua sottraendola agli ortaggi, divorano le sostanze nutrienti presenti n
rigogliose degli ortaggi, finiscono per soffocarli.

Per contenere la crescita delle erbe infestanti e limitare i danni sugli ortaggi bisogna
zappatura (manuale o meccanica), la sarchiatura periodica (manuale o meccanica) e

Scegliere speci ci ortaggi


La scelta degli ortaggi è fondamentale in aridocoltura ed i principi che devono ispirar
seguenti:

Coltivare ortaggi a ciclo breve nelle stagioni più miti e piovose (primavera ed autu
Coltivare ortaggi a radice fittonante nelle stagioni più calde ed aride
Coltivare varietà a scarso sviluppo fogliare (quindi, di piccole dimensioni e con fo
Evitare ortaggi rampicanti o sarmentosi e preferire gli ortaggi a sviluppo cespugli
Prediligere il trapianto alla semina, perché i semi in aridocoltura raramente riesco

Ridurre l’acqua che le piante perdono attraverso la traspirazio


Per ridurre la perdita di acqua dalle piante attraverso la loro traspirazione è necessa
ortaggi di piccole dimensioni e con foglie piccole (Carosello tondo Massafrese, Bieta
oppure è necessario potare drasticamente le foglie ogni volta che si raccolgono i frut
pugliese).

In questo modo, riducendo la superficie fogliare si riducono le aperture stomatiche a


dalla pianta nell’atmosfera sotto forma gassosa.

Infine, è necessario ricordarsi che il vento aumenta l’evaporazione dell’acqua dalle p


esposto a frequenti e forti venti è necessario pensare a siepi frangivento, muretti, o a

Come trasferire tutte queste indicazioni nella pratica


Controllo delle erbe infestanti
Concimazione
Rotazione degli ortaggi

Controllo delle erbe infestanti


Il primo problema che si deve affrontare se si vuole coltivare un orto senz’acqua è qu
crescita delle erbe spontanee (o erbe infestanti) che possono sottrarre agli ortaggi la
https://www.ortosenzacqua.it 11/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Le erbe infestanti (o erbe spontanee), essendosi selezionate spontaneamente nel co


particolare terreno, crescono più rapidamente e più rigogliosamente di qualsiasi orta

Quindi, il controllo delle erbe infestanti (o erbe spontanee) è fondamentale in aridoco


consumano acqua sottraendola agli ortaggi, divorano le sostanze nutrienti presenti n
rigogliose degli ortaggi, finiscono per soffocarli.

Per contenere la crescita delle erbe infestanti e limitare i danni sugli ortaggi bisogna

a. Zappatura superficiale del terreno:

La zappatura del terreno svolge i seguenti ruoli:

distrugge le radici delle erbe infestanti (o erbe spontanee);


determina un’areazione del terreno, rompendo la crosta superficiale;
ammorbidisce gli strati più superficiali del terreno, facilitando la germinazione dei
radici delle piante trapiantate.

Prima di ricorrere alla zappatura, è necessario tagliare molto basse le erbe infestanti
tagliata può essere utilizzata per il compostaggio ed ottenere così dell’ottimo terriccio

Poi si ricorre alla zappatura del terreno che deve essere limitata agli strati più superf
profondità).

La zappatura superficiale può essere attuata mediante due metodiche:

negli orti di piccole dimensioni (costituiti da poche aiuole) può essere realizzata m
manuale (Figura);

https://www.ortosenzacqua.it 12/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

negli orti di grandi dimensioni può essere attuata mediante la fresatura con una m
motocoltivatore (Figura).

In tutti e due i casi non bisogna superare la profondità di 15 cm, al fine di rompere, p
lasciare seccare al sole le radici delle erbe infestanti.

Al termine della zappatura, con un rastrello in plastica (Figura) col manico lungo alm
proteggere la schiena) si asportano le radici delle erbe infestanti e si livella il terreno

A questo punto si può procedere in due modi:

1. Si può sfruttare il fatto che dopo la zappatura-fresatura del terreno le erbe infesta
giorni per ricrescere e, quindi, si seminano o trapiantano gli ortaggi in file parallel
La semina o il trapianto degli ortaggi in file parallele agevola l’applicazione succe
sarchiatura manuale periodica (descritta di seguito).
Questa tecnica è impiegata principalmente nella seconda metà dell’estate e nel p
(quando la pressione delle erbe infestanti è minore) ed è particolarmente indicata
crescita, i quali crescendo svolgeranno essi stessi progressivamente (con il loro
controllo delle erbe infestanti.
2. Si può pacciamare il terreno con teli di rafia di plastica, al fine di evitare la ricresc
poi trapiantare gli ortaggi nei fori eseguiti nel telo.
Questa tecnica è impiegata principalmente in primavera e nella prima parte dell’e
delle erbe infestanti è massima.
https://www.ortosenzacqua.it 13/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

b. Sarchiatura manuale periodica:

La sarchiatura periodica è una tecnica fondamentale in aridocoltura.

Infatti, alcuni ortaggi come gli spinaci, la rucola, le cipolle, l’aglio, etc non possono es
pacciamati ed essendo a cresciata lenta, la sola zappatura del terreno non è sufficie
infestanti, le quali entro quattro settimane riprendono la loro crescita ed iniziano a so

Quindi, nelle settimane successive alla zappatura superficiale è necessario ricorrere


sarchiatura periodica.

La sarchiatura è una lavorazione del terreno che consiste nel:

distruggere meccanicamente le erbe infestanti (perché il sarchiatore le taglia sott


rimescolare lo strato più superficiale del terreno (evitando che si formi un croston
all’acqua);
ridurre l’evaporazione dell’acqua contenuta nel terreno, occludendo le fenditure e
nel terreno secco e che ne causano la disidratazione degli strati più profondi.

Ovviamente tale tecnica si può utilizzare solo nei terreni non pacciamati.

Negli orti di piccole dimensioni e nelle singole aiuole si ricorre alla sarchiatura manua
principali:

1. Sarchiatore semplice: Si utilizza appoggiandolo sul terreno nella stessa posizione

La lama che va a contatto del terreno deve essere periodicamente affilata mediante

Tale parte, ovviamente è soggetta ad usura ed alcuni negozi vendono anche le lame

Questo sarchiatore si usa trazionandolo verso se stessi e la lama deve smuovere so


del terreno (Figura) ad una profondità massima di 1 – 2 cm, in modo da tagliare le e
colletto.

https://www.ortosenzacqua.it 14/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Per sforzare il meno possibile la propria schiena è necessario utilizzare un manico m

2. Sarchiatore-frangizolle: è costituito dall’associazione di un sarchiatore semplice ad


frangizolle (Figura).

La ruota dentata anteriore rompe la crosta superficiale ed ammorbidisce il terreno, m


penetra nello strato più superficiale del terreno ad una profondità massima di 1 – 2 c
erbe infestanti sotto il colletto.

Si utilizza appoggiandolo sul terreno nella stessa posizione indicata nella figura ed a
necessario un manico lungo (circa 170 cm) (Figura).

A differenza del sarchiatore semplice questo attrezzo deve essere spinto in avanti e
stessi.

Per ottenere i migliori risultati i due attrezzi devono essere utilizzati quando il terreno
bagnato.

Q i di ll
https://www.ortosenzacqua.it i d l tti ( d è id di i d ) 215/1573
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it
Quindi: nelle prime ore del mattino (quando è ancora umido di rugiada), oppure 2 o 3
piovosa.

Nelle aree di orto coltivate a “terra nuda”, cioè non pacciamata, l’operazione di sarch
periodicamente: ogni 15 giorni nei periodi siccitosi ed ogni 7 giorni nei periodi piovos

Questo almeno finché gli ortaggi non emettono un buon fogliame e prendono il sopra

Per le erbe infestanti che crescono proprio vicino agli ortaggi, invece, si ricorre allo s
facendo attenzione a non sradicare anche le piantine di ortaggi.

Inoltre anche se gli ortaggi di un’aiuola spesso vengono raccolti scalarmente, cioè in
conviene continuare a sarchiare anche la parte di aiuola che viene progressivamente
perché altrimenti le erbe infestanti prendono progressivamente il sopravvento e poi s
quell’aiuola.

Infine, quando si termina la raccolta degli ortaggi dall’aiuola, conviene ricoprire il terr
plastica, per evitare che le erbe infestanti prendano progressivamente il sopravvento

c. Pacciamatura:

La pacciamatura è una tecnica molto importante in aridocoltura, perché ha vari effett

riduce la crescita delle erbe infestanti (che sottrarrebbero acqua e sostanze nutri
riduce l’evaporazione dell’umidità dal terreno;
trattiene la rugiada mattutina;
mantiene soffice il terreno, favorendo l’azione dei lombrichi e lo sviluppo delle rad

Questa tecnica garantisce un terreno privo di erbe infestanti per un’intera stagione p
per gli ortaggi a crescita e produzione molto lenta (come ad esempio i pomodori, le m
etc), per i quali il ricorso alla sarchiatura periodica sarebbe troppo faticoso.

La pacciamatura consiste nel coprire il terreno con materiali che impediscano lo svilu

Per avere i migliori risultati è necessario dapprima tagliare molto basse le erbe infest
ricorrere alla zappatura superficiale (vedi paragrafo) e, subito dopo, coprire il terren

In aridocoltura è necessario evitare i teli in plastica ed i teli in bio-plastica, in quanto


permettono all’acqua piovana di giungere a contatto con le radici delle piante, per cu
di rafia di plastica (Figura).

https://www.ortosenzacqua.it 16/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Questi teli garantiscono una pacciamatura energica bloccando drasticamente le erbe


molto l’umidità e la rugiada mattutina.

Inoltre questi teli sono traforati e permettono all’acqua piovana di irrigare le piante.

Il loro costo non è basso, ma hanno il vantaggio di poter essere riutilizzati per molti a

A seconda della grandezza dell’area che si vuole pacciamare, si possono comprare


100 metri della larghezza di 1 metro o di 2 metri.

Un cenno merita anche la pacciamatura con paglia (stando attenti che non sia fieno,
pieno di semi di erbe infestanti).

La paglia è un metodo di pacciamatura che ha riscosso un grande successo grazie a


lo ha ampiamente propagandato, però la paglia è di difficile reperimento (a meno ché
propri campi coltivati ad orzo), è costosa, lo spessore dello strato di paglia deve esse
deve essere aggiunta periodicamente, perché in parte viene digerita dal terreno, in p
perdendo così l’effetto pacciamante.

Inoltre pur trattenendo bene l’umidità, la paglia ha lo svantaggio di contrastare poco


di impaccio nell’eliminazione delle infestanti con il sarchiatore. Questo obbliga al rico
manuale delle erbe infestanti, che è un lavoro molto gravoso.

Un’eccezione è rappresentata dall’utilizzazione di paglia tritata e sminuzzata.

Infatti, se si coltiva un orto senz’acqua è raro che si ricorra alla semina diretta, in qua
generalmente i semi non germinano. Per tale ragione è preferibile ricorrere al trapian
terra.

Un’eccezione è rappresentata dagli spinaci, dalla rucola, dalle carote e da pochi altri
seminati direttamente in terra, in file parallele distanti almeno 25 cm l’una dall’altra, p
mezzo alle file con il sarchiatore manuale.

In questo caso, subito dopo la semina di questi ortaggi, si può distribuire sopra ogni
tritata e sminuzzata che ha il vantaggio di mantenere umido e soffice il terreno che c
loro germinazione e non impedisce l’eventuale utilizzazione del sarchiatore manuale

d. Gestione del terreno tra le aiuole.

Su vari manuali e siti internet dedicati all’agricoltura si vedono foto di alcuni orti, dove
aiuole sono sistemati dei cartoni o dei mattoni o delle tavole di legno o dei trucioli d
https://www.ortosenzacqua.it 17/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it
aiuole sono sistemati dei cartoni, o dei mattoni, o delle tavole di legno, o dei trucioli d
cippato, o della paglia, o altro materiale.

In realtà tutte queste pratiche sono da evitare se si coltiva un orto senz’acqua, perch
cippato, etc conservano sotto di essi l’umidità e facilitano lo sviluppo delle erbe infes
erbe infestanti striscianti, che tendono poi ad invadere progressivamente anche le ai
sotto i teli e che sono difficilissime da eliminare.

Quindi riteniamo utile lasciare inerbire il terreno tra le aiuole, passando periodicamen
tenere basse le erbe infestanti presenti ed impedire che vadano a seme. Inoltre la co
di esse impedisce che si sviluppino le erbe infestanti striscianti.

Ricapitolando: La crescita delle erbe infestanti:

è massima in primavera e ad inizio estate

Quindi, in primavera e nella prima parte dell’estate è necessario limitare il più possib
(perché il controllo delle erbe infestanti col sarchiatore manuale richiederebbe un lav
necessario prediligere le colture che necessitano di una pacciamatura con telo in raf

si riduce nella seconda parte dell’estate ed in autunno,

Quindi, nella seconda parte dell’estate ed in autunno si può aumentare il ricorso alla
(riducendo drasticamente le aree pacciamate) ed si può utilizzare la tecnica della sa
tenere a bada le erbe infestanti.

è quasi nulla in inverno.

Ma in questo periodo sopravvivono pochissimi ortaggi, i quali rallentano molto il loro

Concimazione
Contrariamente a quanto si crede, concimare un orto non vuol dire nutrire le piante,
microorganismi e i piccoli animali presenti nel terreno, i quali trasformeranno la terra
presenti in humus fertile dal quale le piante traggono poi il loro nutrimento.

Se si coltiva un orto senz’acqua, non si possono utilizzare concimi chimici, i quali avr
abbondanti annaffiature per poter essere ben assorbiti dal terreno.

E’ importante, invece, ricorrere a tre tipi di concimi: la coltivazione di leguminose, lo s


bentonite e litotamnio.

a. Coltivazione di leguminose:

La concimazione ottenuta coltivando leguminose è molto importante nella coltivazion


perché è una tecnica di concimazione naturale ed inoltre permette di ottenere un rac
commercializzabile.

Le leguminose sono ortaggi che catturano l’azoto presente nell’atmosfera e lo fissan


https://www.ortosenzacqua.it 18/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it
Le leguminose sono ortaggi che catturano l’azoto presente nell’atmosfera e lo fissan
disponibile per le coltivazioni successive.

Questo fenomeno avviene perché tra le radici delle leguminose crescono in simbiosi
quali catturano l’azoto presente nell’atmosfera e lo fissano nel terreno grazie all’azio
in essi presente, la nitrogenasi.

Nei grandi appezzamenti di terreno si ricorre alla così detta tecnica del sovescio: si s
non commestibili come il favino, l’erba medica, i trifogli, la sulla, la veccia, etc. Dopo
piante sono più ricche di azoto (generalmente nel periodo della fioritura e prima che
triturate ed interrate con un motocoltivatore.

Negli nelle piccole aziende agricole e negli orti domestici è più utile ricorrere alle legu
piselli, fagioli) sfruttando il duplice ruolo di fornitrici di semi commestibili e commercia
suolo.

Per tale ragione conviene programmare la coltivazione delle leguminose in periodi p


trapianto degli altri ortaggi ritenuti più “nobili” (pomodori, melanzane, etc).

Poi, al momento della raccolta dei baccelli, si sradicano le piante di leguminose e le

E’ necessario tener presente, però, che tutte le leguminose sono grandi consumatric
depauperano il terreno di questi microelementi.

Per tale ragione è necessario ricorrere a due tecniche che riducono i rischi di depaup

1. Le aiuole destinate alla semina o al trapianto delle leguminose (piselli, fagioli, fav
preventivamente concimate con cenere di legna che poi deve essere mischiata a
La quantità ideale è di circa 2 Kg per metro quadrato di terreno.
Quindi, se d’inverno si ha a disposizione un caminetto, è necessario ricordarsi di
per le altre stagioni.
2. Durante la coltivazione delle leguminose è utile irrorare queste piante ogni mese
(vedi paragrafo).

CALENDARIO della concimazione con le leguminose

Semina Raccolta Utili

Piselli dolci di Provenza In Febbraio ed in In Maggio-Giugno Lasc


Marzo conc
trap
finoc

Fagioli In Maggio In Agosto Lasc


conc
trap
otto
ross
https://www.ortosenzacqua.it 19/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Piselli dolci di Provenza (*) Fine Agosto o inizio In Novembre- Lasc


Settembre Dicembre conc
trap
prim
mar
barb

Pisello Meraviglia d’Italia In Ottobre ed in In Aprile-Maggio Lasc


Novembre conc
trap
mela

Fave dolci calabresi In Ottobre ed in In Marzo-Aprile Lasc


Novembre conc
trap
(ma
mela

(*) I Piselli dolci di Provenza coltivati in questo periodo non sempre arrivano a produz
produzione è scarsa, ma nel frattempo hanno concimato l’aiuola nella quale sono sta

b. Stallatico:

Alcuni ortaggi sono grandi consumatori di azoto (pomodori, melanzane, zucchine, zu


è utile integrare la concimazione “naturale” ottenuta con le leguminose, con la distrib
stallatico.

Le deiezioni bovine o equine forniscono elementi nutritivi ai microorganismi e piccoli


i quali trasformano la terra in humus nutriente, inoltre sono ricche di azoto e di potas
sviluppo delle piante e stimolano la loro fruttificazione ed infine sono miste a paglia o
imbibiscono d’acqua e migliorano l’idratazione del terreno.

Per gli orti familiari lo stallatico si può comprare in sacchi nei vari supermercati o sul

Le piccole aziende agricole invece possono chiederlo a qualche allevatore che20/157


https://www.ortosenzacqua.it
sar
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it
Le piccole aziende agricole, invece, possono chiederlo a qualche allevatore, che sar
in quanto per gli allevatori si tratta di materiale che devono smaltire.

Lo stallatico contiene molti semi di erbe infestanti. Per tale ragione è bene utilizzare
stagionato, in modo che la maggior parte dei semi delle infestanti sia disattivata.

La quantità ideale è di circa 2 – 4 kg di letame per metro quadrato di terreno.

La concimazione con stallatico non va fatta in modo indiscriminato, ma deve essere


ospiteranno ortaggi che sono forti consumatori di azoto (pomodori, peperoni, melanz
porri), mentre gli altri ortaggi si accontenteranno dell’azoto ancora presente dalla col

Una volta distribuito il letame sul terreno, esso deve essere mischiato al terreno.

Nelle coltivazioni di grandi dimensioni si ricorre ad una ulteriore fresatura superficiale

Negli orti di piccole dimensioni e nelle singole aiuole si può ricorrere al sarchiatore m
, con un manico lungo almeno 170 cm per non sovraccaricare la schiena.

c. Bentonite e Litotamnio

Alcuni ortaggi sono avidi di calcio e di magnesio (leguminose, pomodori, finocchi, ba


tale ragione è bene irrorarli ogni mese con Litotamnio e Bentonite.

La Bentonite è una polvere minerale di origine vulcanica ricca di Calcio e di Silicati (c


antiinfettiva sulle piante).

Il Litotamnio è costituito da frammenti rocciosi di origine marina ricchi di Calcio e di M

Entrambi sono reperibili in sacchi sul WEB (dove si possono trovare già mischiati e r
all’uso), oppure presso i consorzi agrari in sacchi separati.

In quest’ultimo caso, per distribuirli sugli ortaggi, in un secchio contenete 10 litri di ac


https://www.ortosenzacqua.it 21/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it
In quest ultimo caso, per distribuirli sugli ortaggi, in un secchio contenete 10 litri di ac
Bentonite e 100 g di Litotamnio. Il litotamnio è costituito da granuli molto duri che dev
macinino elettrico da caffè per ridurli in polvere solubile.

Dopo aver messo nel secchio 10 litri di acqua, si aggiunge la bentonite ed il litotamn
si mescola per bene con un bastone ed infine si filtra il tutto e si versa il liquido nella

ROTAZIONE DEGLI ORTAGGI


La rotazione degli ortaggi permette di evitare la selezione e la concentrazione nel ter
(altiche, funghi, batteri, nematodi, etc) specifici per una singola varietà di ortaggi e la
recuperare gli oligoelementi che la specie già coltivata ha consumato.

Anche in aridocoltura è indispensabile applicare la tecnica della rotazione degli or

L’alternanza delle colture è la chiave di volta per terreni avere sani e ricchi.

Il principio minimo (consigliato anche dal disciplinare dell’agricoltura biologica) è che


botanica orticola non può essere coltivata nella stessa aiuola se non dopo una coltiv
ed una coltivazione di un’altra famiglia botanica orticola.

Ad esempio, i pomodori in siccagno (famiglia delle solanacee) possono essere coltiv


dopo una coltura di fave (o altra leguminosa) e dopo una coltura di lattuga romana (f
altra famiglia botanica).

Tali rotazioni possono avvenire anche nell’ambito dello stesso anno.

In realtà, conviene fare delle rotazioni tenendo presente sia la famiglia botanica di ap
della pianta che si utilizza e, quindi, si possono distinguere:

ortaggi da seme:
leguminose (piselli, fagioli, fave, etc)
ortaggi da frutto:
solanacee (pomodori, melanzane, etc)
cucurbitacee (cetrioli, zucche, zucchine, etc)
ortaggi da foglia:
composite (lattuga, cicoria, etc)
chenopodiacee (bieta, spinaci, etc)
ortaggi da radice
ombrellifere (carote, etc)
liliacee (aglio, cipolla, etc)
chenopodiacee (barbabietola rossa, etc)

Questa rotazione permette di evitare la selezione e la concentrazione nel terreno di p


funghi, batteri, nematodi, etc) specifici per una singola varietà di ortaggi e lascia tem
gli oligoelementi che la specie già coltivata ha consumato.

https://www.ortosenzacqua.it 22/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commento

Nome *

Email *

Liliacee:
Cipolla Musona
Aglio grosso Garcua

ORTAGGI DA COLTIVARE IN UN ORTO SENZ’ACQUA

Solo alcuni ortaggi possono essere coltivati senza l’apporto di una irrigazione ausilia

Quindi la scelta oculata degli ortaggi è fondamentale per poterli coltivare in aridocoltu

Per poter coltivare gli ortaggi in un orto senz’acqua è necessario scegliere gli ortagg
seguenti caratteristiche:

alcune varietà necessitano realmente di poca acqua, perché hanno delle radici fi
cercarsela in profondità (pomodori, melanzane, etc). Queste specie vengono col
altre specie necessitano in realtà di essere irrigate (anche se meno degli altri orta
https://www.ortosenzacqua.it 23/157
3/4/2021
p g
https://www.ortosenzacqua.it
( g
necessitano di temperature miti, si possono coltivare in aridocoltura (cioè senza
primavera ed in autunno, che sono periodi spontaneamente piovosi.
Per tale ragione è necessario informarsi sulla piovosità nell’area dove sorge il vo
web che forniscono tali informazioni;
è necessario preferire le varietà di ortaggi di piccole dimensioni e/o a limitato
nani, Bieta barese, Pomodori a crescita determinata, Carosello tondo massafres
richiedono minori quantità di acqua;
è necessario prediligere le varietà precoci, in modo che giungono a maturazion
periodi più piovosi: Zucca Delica, Anguria sugar-baby, etc;
è necessario prediligere il trapianto di piantine con il pane di terra, limitando a p
diretta, perché i semi in aridocoltura raramente riescono a germinare;
è necessario trapiantare le piantine ad una distanza superiore del 50% rispetto a
in modo che le loro radici abbiano la possibilità di esplorare maggiormente il terre
entrare in competizione idrica tra loro;
è necessario controllare bene le previsioni del tempo (sono numerose le App gra
offrono questo servizio) e poi:
trapiantare le piantine subito prima della pioggia o durante una giornata
soffice e non c’è bisogno di innaffiarle
oppure
innaffiare subito dopo il trapianto e poi a giorni alterni durante la prima
aderire le radici al terreno. Poi non c’è bisogno di ulteriore irrigazione.
la maggior parte delle piante coltivare in aridocoltura non necessita di trattament
antiparassitari
la maggior parte delle piante coltivare in aridocoltura non necessita di ulteriori co
crescita.

Ma il vero problema degli ortaggi da coltivare in aridocoltura è quello di ottenere le p

Infatti, come già detto, è necessario limitare a poche specie la semina diretta (perché
raramente riescono a germinare) ed utilizzare principalmente il trapianto di piantine c

Chi vive nel meridione può trovare alcune specie (purtroppo non tutte) direttamente d
(ad esempio è facile trovare i pomodori in siccagno, la zucchina striata pugliese, il ca
etc).

Alcuni orticoltori professionali del Nord-Italia sono disponibili a produrre le piantine se


in busta sigillata comprati da qualche ditta sementiera seria, mentre, generalmente n
autoprodotti, per paura di introdurre semi contaminati da malattie batteriche o virali n

Per tale ragione per molte specie e varietà è necessario prodursi da soli le piantine,

Di ogni specie e varietà di ortaggi abbiamo di seguito indicato sia il periodo di semina
direttamente le piantine) sia il periodo di trapianto (per chi riesce ad acquistare le pia

Tali periodi sono tarati sulla piovosità media stagionale della pianura friulana (e valgo
Padana in generale)
https://www.ortosenzacqua.it 24/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it
Padana in generale).

Piccole variazione (anticipazioni o ritardi di 7 – 30 giorni) possono essere apportate v


dati della piovosità e della temperatura stagionale della propria regione.

Tutti gli ortaggi elencati di seguito sono stati da noi coltivati direttamente e, quindi, de
accortezze tecniche da utilizzare per avere una produzione sicura ed abbondante.

Se qualche nostro lettore ha sperimentato con successo la coltivazione in aridocoltu


ortaggi, ce lo scriva e le sue note ed il suo nome saranno aggiunte agli ortaggi da co

Scriveteci anche eventuali esperienze diverse dalle nostre o accortezze tecniche


lettori nelle loro coltivazioni.

LEGUMINOSE:

Come già spiegato, le leguminose sono importanti perché catturano l’azoto presente
nel terreno, rendendolo disponibile per le coltivazioni successive (vedi qui).

Inoltre forniscono un raccolto commestibile e commercializzabile.

Piselli nani dolci di Provenza

Per coltivare i piselli in aridocoltura è necessario utilizzare varietà nane ed a maturaz

La varietà da noi preferita è il Pisello nano dolce di Provenza (che permette la racc
(Figura).

E’ necessario utilizzare delle aiuole non pacciamate (“a terra nuda”) e quindi bisogna
zappatura superficiale del terreno (vedi paragrafo) e successivamente alla sarchiatu
paragrafo) che può essere limitata ai primi periodi di crescita delle piante, perché po
fogliame contrastano le erbe infestanti.

Questa varietà di piselli può essere seminata in due periodi:

1. Semina primaverile, nei mesi di febbraio, marzo e aprile

Seminarle ogni mese in un’aiuola diversa permette di avere dei raccolti continui per a
https://www.ortosenzacqua.it 25/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Per avere la sicurezza di germinazione e sopravvivenza delle piante si consiglia ese


protetta (vedi paragrafo) e quando le piantine raggiungono l’altezza di 10-15 cm (cio
possono trapiantare nel terreno.

Si ricorre al trapianto in file, facendo con una zappetta a cuore (Figura) un solco nel
al solco le piantine a circa 5 cm di distanza l’una dall’altra ed infine ricoprendo manu
terra.

La distanza tra le file deve essere di circa 25 cm.

E’ consigliabile trapiantare le piantine in una settimana piovosa, oppure innaffiarle a


settimana.

Il Pisello nano dolce di Provenza permette un solo raccolto dopo circa 60 giorni dal t
poi lascia il terreno libero e concimato per le semine ed i trapianti del periodo estivo
finocchi, etc

2. Semina di fine estate (ultima settimana di agosto o prima settimana di settembre)

Per avere la sicurezza di germinazione e sopravvivenza delle piante si consiglia ese


protetta (vedi paragrafo) e quando le piantine raggiungono l’altezza di 10-15 cm (cio
possono trapiantare nel terreno.

Si ricorre al trapianto in file, facendo con una zappetta a cuore (Figura) un solco nel
al solco le piantine a circa 5 cm di distanza l’una dall’altra ed infine ricoprendo manu
terra.

https://www.ortosenzacqua.it 26/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

La distanza tra le file deve essere di circa 25 cm.

E’ consigliabile trapiantare le piantine in una settimana piovosa, oppure innaffiarle a


settimana.

Il Pisello nano dolce di Provenza permette un solo raccolto dopo circa 60 giorni dal t

In realtà, se coltivati in questa stagione, non sempre le piante arrivano a produzione


scarsa, ma nel frattempo hanno concimato l’aiuola nella quale sono stati coltivati e la
concimato per le semine ed i trapianti del periodo di fine inverno / inizio primavera (g
lattughe, carote, barbabietola rossa, etc.

Pisello nano meraviglia d’Italia

Nella semina autunnale dei piselli è bene privilegiare i piselli a grano liscio, che gene
garanzie di risultato rispetto ai piselli a grano rugoso (tipicamente primaverili).

Inoltre in un orto senz’acqua è bene privilegiare le varietà nane, le quali permettono


lasciando libero e concimato il terreno per gli ortaggi successivi.

Per tale ragione la nostra scelta ricade sulla varietà di pisello nano meraviglia d’Italia

I piselli sono una delle poche specie da coltivare in un orto senz’acqua per le quali è
semina diretta (vedi paragrafo).

Il pisello nano meraviglia d’Italia si semina in ottobre ed in novembre.

E’ necessario utilizzare aiuole non pacciamate (“a terra nuda”) dopo aver fatto ricors
del terreno (vedi paragrafo) e ricorrendo periodicamente alla sarchiatura (vedi para
avvantaggiati dal fatto che la pressione delle erbe infestanti è molto ridotta.

P i i lli i tili
https://www.ortosenzacqua.it l i di tt i fil ll l f d tt 27/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Per i piselli si utilizza la semina diretta in file parallele, facendo con una zappetta a c
terreno, depositando dentro al solco i semi a pochi cm l’uno dall’altro ed infine ricopr
con la terra.

I piselli si seminano in file parallele distanti 30 cm, in modo da avere spazio per pass
per controllare le infestanti. Questo almeno finché in primavera non emettono un buo
erbe infestanti.

E’ necessario seminare dei piselli in una settimana piovosa, oppure innaffiare a piog
una settimana.

Si raccolgono verso aprile, estirpando l’intera pianta e prelevando i baccelli.

Fave dolci di Calabria

Tra le tante varietà di fave preferiamo la Fava dolce di Calabria (o fava 3 cocci): ha
contenente 4 o 5 semi, ma risulta più resistente al freddo invernale della pianura friu

Le fave devono essere seminate in aiuole non pacciamate (“a terra nuda”) e quindi b
alla zappatura superficiale del terreno (vedi paragrafo) e successivamente alla sarc
paragrafo) che può essere limitata ai primi periodi di crescita delle piante, perché po
fogliame contrastano le erbe infestanti.

Questa varietà di fave può essere seminata sia in primavera che in autunno, ma nell
senz’acqua il periodo autunnale (settembre–ottobre-novembre) è quello più utile, in q
dopo 5 mesi (marzo, aprile) e lasciano il terreno libero e concimato per le semine ed
primaverile-estivo (maggio-giugno): pomodori, melanzane, zucchine, etc

Per le fave si utilizza la semina diretta in file parallele, facendo con una zappetta a cu
terreno, depositando dentro al solco i semi a pochi cm l’uno dall’altro (mettendo i sem
con la fessura verso il basso) ed infine ricoprendo manualmente i semi con la terra.

https://www.ortosenzacqua.it 28/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Tra un solco e l’altro deve esserci uno spazio di almeno 50 cm.

E’ consigliabile seminare le fave in una settimana piovosa, oppure innaffiarle a giorn

Quando le piantine emergono in superficie bisogna estirparne alcune, in modo da las


una distanza di circa 30 cm.

Le fave hanno bisogno di poca acqua (bagnare solo la prima settimana, per favorire

Quando le piantine sono alte circa 20 cm è necessario eseguire una cimatura della p
cimatura stimola l’emissione di rami secondari e la pianta assume una forma più esp

Spesso i getti apicali delle fave si riempiono di afidi. Anche se brutti da vedere, è me
trattamento perché attirano le coccinelle che distruggono altri parassiti dell’orto.

Queste fave sono buone per il consumo fresco.

Fagiolo nano dolico-pinto (o Fagiolo dall’occhio)

Il Fagiolo Nano Dolico (o fagiolo pinto, o fagiolo dall’occhio) resiste bene alla co

Spesso vien definito “fagiolino” e questo termine può generare confusione con i fagio
un fagiolo vero e proprio ed il diminutivo “fagiolino” è dovuto al fatto che il baccello a
fagiolini mangiatutto in quanto è lungo (da 15 a 25 cm) ed è sottile (perché i semi in
piccole dimensioni), ma non è “mangiatutto” e deve essere sgranato.

Il fagiolo nano dolico deve essere seminato in aiuole non pacciamate (“a terra nuda”
https://www.ortosenzacqua.it 29/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it
Il fagiolo nano dolico deve essere seminato in aiuole non pacciamate (“a terra nuda”
alla zappatura superficiale del terreno (vedi paragrafo) e successivamente alla sarc
paragrafo), che può essere limitata ai primi periodi di crescita delle piante, perché p
loro fogliame contrastano le erbe infestanti.

Questa varietà di fagioli deve essere seminata nel mese di maggio.

Per avere la sicurezza di germinazione e sopravvivenza delle piante si consiglia ese


protetta (vedi qui) e quando le piantine raggiungono l’altezza di 10-15 cm (cioè dopo
trapiantare nel terreno.

Si ricorre al trapianto in file, facendo con una zappetta a cuore (Figura) un solco nel
al solco le piantine a circa 20 cm di distanza l’una dall’altra ed infine ricoprendo man
la terra.

La distanza tra le file deve essere di circa 50 cm.

E’ consigliabile trapiantare le piantine in una settimana piovosa, oppure innaffiarle a


settimana.

Se coltivate in aridocoltura, queste piante rimangono cespugliose (mentre se irrigate


rampicanti). Tale fenomeno avviene anche se incappano in una stagione piovosa.

La produzione inizia dopo 3 mesi dal trapianto (agosto-settembre) e dura un solo me

I baccelli si raccolgono quando raggiungono la piena maturazione ed iniziano a secc


e si raccolgono i baccelli quasi secchi, ma ancora non aperti e si lasciano seccare in
poi si sgranano (manualmente oppure mettendoli in un sacco di juta e sbattendoli rip
quindi si mettono in un sacchetto di plastica in freezer per 24 ore per distruggere il to
scarafaggio che distrugge i fagioli) ed infine si conservano in un grande barattolo di v
temperatura ambiente per almeno 2 anni.

Le dimensioni di questi fagioli sono inferiori rispetto ai più classici fagioli borlotti, ma
è incredibile.

La loro coltivazione è diffusa principalmente nel meridione ed in Veneto.

In realtà potrebbero essere raccolti anche quando sono ancora filiformi e lunghi circa
https://www.ortosenzacqua.it 30/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it
In realtà potrebbero essere raccolti anche quando sono ancora filiformi e lunghi circa
si possono mangiare come fagiolini mangiatutto ed hanno un sapore molto intenso e
raccolta è difficoltosa, perché tendono a spezzarsi facilmente e, comunque, non c’è

Fagiolini mangiatutto nani Contender

Tra tutte le varietà di fagiolino mangiatutto preferiamo la varietà nana Contender pe


produzione di baccelli e produce fagiolini senza filo (Figura).

I fagiolini mangiatutto nani Contender devono essere seminati in aiuole non pacciam
bisogna ricorrere alla zappatura superficiale del terreno (vedi paragrafo) e successi
periodica (vedi paragrafo), che può essere limitata ai primi periodi di crescita delle p
piante con il loro fogliame contrastano le erbe infestanti.

Questa varietà di fagioli deve essere seminata nel mese di maggio.

Per avere la sicurezza di germinazione e sopravvivenza delle piante si consiglia ese


protetta (vedi paragrafo) e quando le piantine raggiungono l’altezza di 10-15 cm (cio
possono trapiantare nel terreno.

Si ricorre al trapianto in file, facendo con una zappetta a cuore (Figura) un solco nel
al solco le piantine a circa 15 cm di distanza l’una dall’altra ed infine ricoprendo man
la terra.

https://www.ortosenzacqua.it 31/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

La distanza tra le file deve essere di circa 30 cm.

E’ consigliabile trapiantare le piantine in una settimana piovosa, oppure innaffiarle a


settimana.

I fagiolini mangiatutto nani Contender si raccolgono dopo circa 50 giorni e garantisco


distanza di 15 – 20 giorni. Al 2° raccolto si possono estirpare le piante.

Fagioli Borlotti nani

Tra tutte le varietà di fagioli nani preferiamo i Fagioli Borlotti nani perché sono prec
baccelli (Figura).

I fagioli nani Borlotti devono essere seminati in aiuole non pacciamate (“a terra nuda
alla zappatura superficiale del terreno (vedi paragrafo) e successivamente alla sarc
paragrafo), che può essere limitata ai primi periodi di crescita delle piante, perché p
loro fogliame contrastano le erbe infestanti).

Questa varietà di fagioli deve essere seminata nel mese di maggio.

Per avere la sicurezza di germinazione e sopravvivenza delle piante si consiglia ese


protetta (vedi paragrafo) e quando le piantine raggiungono l’altezza di 10-15 cm (cio
possono trapiantare nel terreno.

Si ricorre al trapianto in file, facendo con una zappetta a cuore (Figura) un solco nel
al solco le piantine a circa 15 cm di distanza l’una dall’altra ed infine ricoprendo man
la terra.

https://www.ortosenzacqua.it 32/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

La distanza tra le file deve essere di circa 30 cm.

E’ consigliabile trapiantare le piantine in una settimana piovosa, oppure innaffiarle a


settimana.

La produzione inizia dopo 2 mesi e dura solo 1 mese. Poi si possono estirpare le pia

Per utilizzarli per il consumo fresco: i baccelli devono essere raccolti ben maturi, prim
ore più calde (per ridurre l’umidità)

Per utilizzarli per la conservazione: i baccelli devono essere raccolti ormai secchi e n
ridurre l’umidità), quindi si sgranano (mettendoli in un sacco di juta e sbattendoli ripe
si mettono in un sacchetto di plastica in freezer per 24 ore per distruggere il tonchio
scarafaggio che distrugge i fagioli) ed infine si conservano in un grande barattolo di v
temperatura ambiente per almeno 2 anni.

Non possono essere mangiati crudi, in quanto contengono una sostanza tossica (fas

SOLANACEE:

Pomodori in siccagno

Esistono numerosi ecotipi di pomodori in siccagno, specialmente nel meridione e ne


spesso da provincia a provincia.

La maggior parte di essi, però, sono di piccole dimensioni e utilizzabili quasi esclusiv
passata o come pomodori da serbo (cioè da conservare per il consumo invernale ap

Noi preferiamo la varietà Heinz 1308 che produce dei pomodori di forma rotonda e d
80 – 100 gr), utilizzabili sia come pomodori da insalata che come pomodoro da salsa
determinata e, quindi, non c’è bisogno di tutori, anche se nelle estati piovose posson

Questa varietà di pomodori deve essere seminata in aprile.

Per avere la sicurezza di germinazione e sopravvivenza delle piante si consiglia ese


protetta a 22 – 24° C (vedi paragrafo) e dopo circa 1 mese, si possono trapiantare n

Trapiantare nel terreno le piantine in una settimana piovosa, oppure innaffiarle a gior
Poi la pianta sviluppa delle radici fittonanti e si arrangia da sola.

E’ necessario utilizzare delle aiuole pacciamate con teli di rafia di plastica (vedi para
ricorso alla zappatura superficiale del terreno (vedi paragrafo) ed in questo caso po
abbastanza vicini l’uno all’altro (50 cm) e abbastanza vicini tra le file (50 cm).

In caso di estati molto piovose possono essere colpiti da malattie fungine, che posso
col trattamento con poltiglia bordolese.

I lt
https://www.ortosenzacqua.it t d il l tti d tt “ i i l d l 33/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it
Inoltre, spesso tendono a sviluppare una malattia detta “marciume apicale del pomo
comparsa di una vasta area nera e necrotica verso l’apice del pomodoro. Nei casi gr
compromesso tutto il raccolto.

Tale malattia è dovuta ad una carenza di calcio e per tale ragione è bene irrorare (a
mese le piante di pomodoro con Bentonite e Litotamnio.

Entrambi sono reperibili in sacchi sul WEB (dove si possono trovare già mischiati e r
all’uso), oppure presso i consorzi agrari in sacchi separati.

In quest’ultimo caso, per distribuirli sugli ortaggi, in un secchio contenete 10 litri di ac


Bentonite e 100 g di Litotamnio. Il litotamnio è costituito da granuli molto duri che dev
macinino elettrico da caffè per ridurli in polvere solubile.

Dopo aver messo nel secchio 10 litri di acqua, si aggiunge la bentonite ed il litotamn
si mescola per bene con un bastone ed infine si filtra il tutto e si versa il liquido nella

La produzione di pomodori inizia dopo 2 mesi dal trapianto e prosegue fino ad ottobr

Melanzane bellezza nera

Esistono numerosi varietà di melanzane. Per la coltivazione in aridocoltura noi prefe


bellezza nera (Figura) che produce delle melanzane tonde nere e di medie-grandi d

Dal momento della semina al momento del trapianto nelle aiuole intercorrono molti m
febbraio e trapianto i primi di maggio).

Quindi le melanzane tengono occupate le serre per molto tempo e si consuma molta

E’ più conveniente, quindi, comprare i primi di maggio le piantine col pane di terra e

Trapiantare nel terreno le piantine in una settimana piovosa, oppure innaffiarle a gior
Poi la pianta sviluppa delle radici fittonanti e si arrangia da sola.

Si trapiantano in aiuole pacciamate con teli di rafia di plastica (vedi paragrafo) dopo
zappatura superficiale del terreno (vedi paragrafo), a 50 cm l’una all’altra ed in file d

Questa varietà di melanzana inizia la produzione circa 50 giorni dal trapianto e produ
https://www.ortosenzacqua.it 34/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it
Questa varietà di melanzana inizia la produzione circa 50 giorni dal trapianto e produ

Facilmente verso fine luglio-inizio agosto le sue foglie vengono attaccate dalla dorifo
che bucherella le foglie e può portare a morte la pianta.

Il trattamento con Spinosad o con Bacillus thuringiensis risolve rapidamente la situaz

La melanzana bellezza nera deve essere raccolta quando la sua superficie è nera e

I primi di ottobre, con le giornate accorciate e la temperatura minore, la loro superfici


marrone. A questo punto non sono più commestibili e si possono sradicare le piante

Peperone quadrato verde

Esistono numerosi varietà di peperoni. Per la coltivazione in aridocoltura noi preferia


Quadrato Verde (Figura), che è una varietà di peperone precoce (nonostante sia di
forma quadrata e polpa carnosa.

E’ di colore verde perché viene raccolto quando non ancora maturo (altrimenti tende
perfettamente commestibile e di sapore dolce.

Inoltre è una varietà resistente alle più comuni malattie.

Poiché dal momento della semina al momento del trapianto nelle aiuole intercorrono
gennaio-febbraio e trapianto i primi di maggio) e, quindi, le piantine di peperoni tengo
molto tempo e si consuma molta energia per riscaldarle, è più conveniente comprare
pane di terra e trapiantarle subito.

Trapiantare nel terreno le piantine in una settimana piovosa, oppure innaffiarle a gior
Poi la pianta sviluppa delle radici fittonanti e si arrangia da sola.

Bisogna utilizzare delle aiuole pacciamate con teli di rafia di plastica (vedi paragrafo
alla zappatura superficiale del terreno (vedi paragrafo) e possono essere piantate a
all’altra (50 cm) e abbastanza vicine tra le file (50 cm).
https://www.ortosenzacqua.it 35/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Questa varietà di peperone ha un ciclo breve (inizia la produzione circa 60 giorni dal
circa 2 mesi).

CUCURBITACEE:

Zucchine Striate Pugliesi

Le zucchine striate pugliesi (Figura) necessitano di poca acqua (possono essere c


necessario utilizzare la pacciamatura con teli in rafia di plastica (vedi paragrafo), pe
rimanere umide fino a 10 cm di profondità.

Inoltre, per ridurre ulteriormente la dispersione di acqua, è necessario potare le loro


raccolgono le zucchine: si tagliano le foglie più grandi o quelle che si stanno seccand
esclusivamente il ciuffo terminale.

Le piante di zucchina producono abbondantemente per circa 2 mesi, poi riducono dr


produzione e tendono ad ammalarsi di oidio.

Per avere produzioni prolungate, quindi, conviene seminarle in coltura protetta a 25-
periodi: a fine aprile ed i primi di luglio e dopo 15 giorni si trapiantano nel terreno.

Si piantano ad una distanza di 1 metro.

Dopo circa 30 giorni dalla semina iniziano a fiorire (fiori maschili e fiori femminili) e d
zucchine.

I fiori maschili si sviluppano da uno stelo stretto e lungo ed hanno un solo pistillo.

I fiori femminili si sviluppano da piccole zucchinette ed hanno una corollina di pistilli.

Le zucchine vanno raccolte con costanza, al fine di stimolare ulteriormente la produz


ogni 2 giorni).

A fine produzione la pianta va estirpata, per evitare le infezioni fungine.


https://www.ortosenzacqua.it 36/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Le zucchine striate pugliesi sono di colore verde scuro, con striature chiare.

Le piante di zucchina necessitano di molto azoto, quindi è necessaria un’abbondante


stallatico maturo. Inoltre necessitano di temperature medio-calde (15-30° C).

Con le temperature basse (< 15 gradi) le piante rimangono nane, mentre con le temp
compaiono prevalentemente fiori maschili e la produzione si riduce drasticamente.

Sono molto sensibili al “mal bianco” (oidio)

Carosello tondo di Massafra

Il cetriolo pugliese ha numerosissime denominazioni locali.

Tra i vari ecotipi di caroselli e barattieri, noi preferiamo il Carosello Tondo di Massa
foglie piccole e cresce compatto e cespuglioso e quindi ha uno scarso bisogno di ac

Il suo frutto è rotondo, verde con striature bianche, senza peluria e con i semi piccoli

Queste varietà di caroselli possono essere seminate nei mesi di aprile, maggio, giug

In realtà, per avere produzioni continue fino ad ottobre, conviene fare una prima sem
seconda semina a fine luglio.

Per avere la sicurezza di germinazione e sopravvivenza delle piante si consiglia ese


protetta a 25 ° C (vedi paragrafo) e dopo 15 giorni trapiantarle nell’aiuola ad una dis
dall’altra.

Trapiantare le piantine in una settimana piovosa, oppure innaffiarle a giorni alterni pe

E’ necessario utilizzare delle aiuole pacciamate con teli di rafia di plastica (vedi para
ricorso alla zappatura superficiale del terreno (vedi paragrafo).

I frutti si iniziano a raccogliere dopo 2 mesi dalla semina, e si raccolgono quando son
grossa pesca o di un pompelmo.

Se lasciati a lungo sulla pianta, diventano grossi come dei piccoli meloni, la buccia v
polpa tende a marcire. In questo caso possono essere utilizzati solo per ottenere di s
successivo.
https://www.ortosenzacqua.it 37/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

In agosto le piante seminate in aprile-maggio esauriscono la produzione e muoiono (


caldo) e vanno estirpate. Ecco perché è utile eseguire una seconda semina a fine lu
ancora produzione di cetrioli fino ai primi di ottobre.

Il cespuglio di cetriolo pugliese è costituito da un ramo principale molto corto (circa 1


dipartono vari rami secondari.

I fiori femminili (che svilupperanno il frutto) generalmente si formano sul tronco princ
generalmente si formano sui rami secondari.

Questo spiega perché i frutti risultano quasi tutti ammassati sul ramo principale.

Rispetto ai cetrioli comuni, il cetriolo pugliese non contiene cucurbitacina (che rende

Inoltre è abbastanza resistente al “mal bianco” (oidio) e quindi non necessita di tratta

Anguria sugar baby

Tra le tante varietà di anguria, noi preferiamo la varietà sugar baby (Figura):è prec
è molto zuccherina e necessita di poca acqua.

Si semina in maggio. Per avere la sicurezza di germinazione e sopravvivenza delle p


una semina in coltura protetta a 25 – 27° C (vedi paragrafo) e dopo 15 – 20 giorni s
una distanza di circa 1 metro l’una dall’altra.

Trapiantare le piantine in una settimana piovosa, oppure innaffiarle a giorni alterni pe

E’ necessario utilizzare delle aiuole pacciamate con teli di rafia di plastica (vedi para
ricorso alla zappatura superficiale del terreno (vedi paragrafo).

E’ necessario non lasciare su ogni pianta più di 4 angurie (per permettere ai frutti di r
https://www.ortosenzacqua.it 38/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it
E necessario non lasciare su ogni pianta più di 4 angurie (per permettere ai frutti di r
tipiche della specie).

Si raccoglie dopo 2 mesi dal trapianto (da luglio a settembre) (e 3 mesi dalla semina

-le striature verdi tendono a schiarirsi ed a diventare verde chiaro;

-il polo col fiore è secco e duro alla pressione;

-il polo col peduncolo ha un viticcio ed una fogliolina che si seccano;

-bussando sull’anguria il suono secco si propaga a tutta l’anguria

Melone piel de sapo

Tra le tante varietà di meloni, noi preferiamo la varietà Piel de sapo (Figura) (pelle
meloni inodorus (cioè dei meloni invernali) ed è molto zuccherino.

Il suo frutto è ovale, verde con striature gialle (simile al colore della pelle di un rospo

E’ molto coltivato in Sardegna, dove fu importato dagli spagnoli.

Si semina a fine aprile. Per avere la sicurezza di germinazione e sopravvivenza delle


eseguire una semina in coltura protetta a 25 – 27° C (vedi paragrafo) e dopo 15 – 2
nell’aiuola ad una distanza di circa 1 metro l’una dall’altra.

Trapiantare le piantine in una settimana piovosa, oppure innaffiarle a giorni alterni pe

E’ necessario utilizzare delle aiuole pacciamate con teli di rafia di plastica (vedi para
ricorso alla zappatura superficiale del terreno (vedi paragrafo).

La produzione inizia in luglio e prosegue fino a fine settembre. Poi i frutti si possono
un luogo fresco per circa 2 – 3 mesi, quindi per un periodo un inferiore rispetto ai me

Se coltivata in siccagno la pianta rimane cespugliosa. Se coltivata con l’irrigazione la


sarmentosa ed invasiva come i comuni meloni.

In caso di estate piovosa, per evitare che la pianta tenda a diventare invasiva, è nec
https://www.ortosenzacqua.it 39/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it
p ,p p ,
secondari al di sopra della 5 foglia.

Inoltre è necessario non lasciare più di un melone su ogni ramo, altrimenti non cresc

MELONE RUGOSO DI SIBARI (o DI COSENZA) NEW

Il melone rugoso di Sibari (o di Cosenza) fa parte dei “meloni inodorus” (cioè a differ
emana un odore intenso nell’ambiente circostante), la buccia è di colore giallo, la sup
la polpa è bianco-perlata, molto succosa e zuccherina.

Figura

I suoi frutti pesano in media 2 Kg.

E’ un melone a produzione tardiva rispetto ad altre varietà, però ha due grandi vanta
aridocoltura (cioè senza irrigazione) e può essere conservato a lungo (circa 2 – 4 me

Quindi se raccolto in agosto-settembre può essere conservato fino a Natale (e perciò


i “meloni da serbo” o “meloni invernali”).

Le piante non sopravvivono al di sotto dei 12° C e per tale ragione si può seminare a

I semi germinano facilmente ed è meglio ricorrere alla semina protetta. Noi preferiam
plastica, in modo che le piantine abbiano un grosso pane di terra che permetta loro d
quando vengono trapiantate e poi coltivate in aridocoltura.

Le piante si trapiantano in file a circa un metro di distanza l’una dall’altra.

La distanza tra le file deve essere almeno 1,5 metri (Figura).

https://www.ortosenzacqua.it 40/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Figura

Le radici del melone rugoso di Sibari sono in gran parte superficiali e, quindi, il ricors
danneggiare le radici ed esporre la pianta a malattie batteriche o fungine.

Per contrastare le erbe infestanti, quindi, è necessario utilizzare dei teli pacciamanti
al fine di controllare le erbe infestanti, mantenere umido il terreno e permettere alla p
saltuariamente le colture.

Figura

https://www.ortosenzacqua.it 41/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Queste piante necessitano di molto azoto per svilupparsi e di molto potassio per dive
necessario che il terreno sia ben concimato con compost o con stallatico.

Le piantine devono essere irrigate solo nei primi giorni dopo il trapianto.

Per ottenere frutti numerosi e di grosse dimensioni è necessario ricordare che i fiori m
tronco principale o sui rami secondari, mentre i fiori femminili (dai quali si svilupperà
terziari.

Quindi, bisogna stimolare la pianta ad emettere molti rami terziari e questo si può far

Nella coltivazione professionale, per avere una abbondante produzione e contenere


è molto invasiva), è necessario ricorrere ad una potatura molto complessa, nella qua
fasi.

Nella coltivazione amatoriale, è sufficiente limitarsi alla cimatura del tronco principale
emette la quarta foglia lo si cima togliendo tutta la parte che va oltre la seconda fogli

Inoltre, quando i frutti iniziano a diventare ben evidenti, si eliminano le foglie che li co

Il melone rugoso di Sibari si raccoglie dopo 4 mesi dal trapianto (agosto – settembre

A differenza degli altri meloni, in questa varietà il peduncolo non tende a seccarsi, qu
quando è ben giallo e di grosse dimensioni e poi lasciarlo maturale in cantina al buio

Si può conservare per circa 4 mesi (fino a Natale), ma è meglio consumarlo in ottobr
rischiare di perderne alcuni per marcescenza.

La pianta è molto sensibile al “mal bianco” (ioidio).

Per ottenere i semi di melone rugoso di Sibari è necessario individuare le piante che
forma e dimensioni tipiche della specie.

Quindi si raccolgono ben maturi e si lasciano in cantina al buio finché la polpa tende
si taglia in due metà e con un cucchiaio si prelevano i semi, separandoli dalla placen

Dopo averli lavati, si lasciano seccare all’ombra. I semi mantengono un’ottima germi
germinabilità si riduce un po’.

Zucca Delica (o Zucca Mantovana o Zucca Veneta)

Tra le tante varietà di zucca noi preferiamo la zucca delica (Figura), che è una zucc
scuro, con polpa gialla, di dimensioni contenute (ogni zucca pesa da 1 a 1,6 Kg).

https://www.ortosenzacqua.it 42/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Utilizzare semi freschi (prodotti l’anno precedente) (altrimenti non germogliano).

E’ una zucca a maturazione precoce ed a ciclo breve.

Si potrebbe seminare dal mese di aprile al mese di luglio ed avere dei raccolti contin
in realtà, nessuno compra le zucche in luglio ed agosto.

Per tale ragione conviene seminarla in giugno e raccoglierla in settembre ed ottobre

Si semina in coltura protetta a 25 – 28° C (vedi paragrafo) e dopo 15 – 20 giorni si t

Devono essere trapiantate in aiuole paccimate con telo di rafia di plastica (vedi para

Trapiantare le piantine in una settimana piovosa, oppure innaffiarle a giorni alterni pe

Ogni piantina va trapiantata a circa 2 metri di distanza (hanno bisogno di molto spaz

Necessitano di molto azoto ed hanno bisogno di una temperatura mite (tra i 20 ed i 2

Dopo circa 30 giorni dalla semina iniziano a fiorire (fiori maschili e fiori femminili).

I fiori maschili si sviluppano da uno stelo stretto e lungo ed hanno un solo pistillo.

I fiori femminili si sviluppano da piccole zucchettine ed hanno una corollina di pistilli.

E’ importante eseguire il diradamento dei frutti, lasciando pochi frutti per pianta (3 – 4

Si raccolgono quando il picciolo si secca, quando non si riesce a scalfire la buccia co


colpendo la zucca con le nocche della dita si sente rumore di vuoto.

E molto sensibile al “mal bianco” (oidio).

COMPOSITE:

Lattuga romana

Tra tutte le varietà di lattuga, preferiamo la lattuga romana (Figura), la quale ha un


bene anche alle basse temperature.

https://www.ortosenzacqua.it 43/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

In realtà, anche la lattuga romana, come tutte le varietà di lattuga, necessita di molta
due periodi sotto descritti, si avvantaggia delle precipitazioni spontanee.

La coltivazione può avvenire in due periodi:

1. Prima coltivazione: si semina a metà-fine inverno, ogni mese in gennaio, febbraio

Per avere la sicurezza di germinazione e sopravvivenza delle piante si consiglia ese


protetta a temperatura ambiente (vedi paragrafo).

Dopo circa 4 settimane le piantine raggiungono un’altezza di circa 7 – 10 cm e sono


nell’aiuola.

E’ necessario utilizzare delle aiuole pacciamate con telo di rafia di plastica (vedi par
ricorso alla zappatura superficiale del terreno (vedi paragrafo).

Trapiantare le piantine in una settimana piovosa, oppure innaffiarle a giorni alterni pe

Le piante di lattuga crescono lentamente e si possono raccogliere dopo circa 2 mesi


giugno).

2. Seconda coltivazione: si semina a metà estate (metà agosto): anche in questo cas
semina in coltura protetta (vedi paragrafo).

Dopo circa 4 settimane le piantine raggiungono un’altezza di circa 7 – 10 cm e sono


nell’aiuola.

Poiché il trapianto avviene nella seconda metà di settembre (quando la pressione de


ridotta e la piovosità è discreta), si possono utilizzare aiuole non pacciamate (“a terra
ricorso alla zappatura superficiale del terreno (vedi paragrafo) e ricorrendo periodic
(vedi paragrafo).

Trapiantare le piantine in una settimana piovosa, oppure innaffiarle a giorni alterni pe

Le piante di lattuga crescono lentamente e si possono raccogliere dopo circa 2 mesi

Altre varietà di lattugacoltivabili in aridocoltura sono laLattuga foglia di quercia rossa


quercia verde.

https://www.ortosenzacqua.it 44/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

I periodi di semina, di trapianto e di raccolta sono simili a quelli già descritti per la latt

Lattuga cappuccina Valdor NEW

La lattuga cappuccina Valdor forma un cespo di medie dimensioni, con foglie tonde,
moderatamente croccanti e carnose.
Questa varietà di lattuga ha il grande vantaggio di resistere bene al freddo e, quindi,
in campo.
Questo permette di avere a disposizione delle lattughe da dicembre a marzo, cioè in
(ed in particolare le lattughe) nell’orto scarseggiano.

Anche la lattuga Valdor, come tutte le varietà di lattuga, necessita di molta acqua, ma
settembre, si avvantaggia delle precipitazioni spontanee.

La lattuga cappuccina Valdor si semina ad inizio settembre in coltura protetta (vedi p


Dopo tre settimane è bene stimolare le piantine con una concimazione azotata con b
Entro un mese dalla semina le piantine sviluppano un buon apparato radicale ed una
essere facilmente manipolate per il trapianto in pieno campo.
Poiché il trapianto avviene a fine settembre (quando la pressione delle erbe infestan
piovosità è discreta), si possono utilizzare aiuole non pacciamate (“a terra nuda”) do
zappatura superficiale del terreno e ricorrendo periodicamente alla sarchiatura.
E’ necessario trapiantare le piantine in una settimana piovosa, oppure innaffiarle a g
settimana.
Le piante di lattuga Valdor crescono rapidamente fin quando le temperature di giorno
gradi ed i primi cespi si possono raccogliere già i primi giorni di dicembre.
Quando la temperatura di giorno scende al di sotto dei 10 gradi la crescita rallenta. p
f bb i
https://www.ortosenzacqua.it 45/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it
febbraio.
Nel frattempo la pianta sopravvive tranquillamente in campo e la si può raccogliere d
volte anche in aprile.

Lattuga da taglio

Diverse varietà di lattuga comunemente lasciate crescere a cespo, possono essere s


l’insalata da taglio: foglia di quercia (Figura), lollo bionda, lollo rossa, gentilina,

Si semina nella prima settimana di ottobre in modo da poterle raccogliere per fine ott
settimana da novembre, altrimenti il freddo uccide le piante.

La lattuga da taglio non è una pianta da aridocoltura, ma si accontenta della irrigazio


piogge del periodo autunnale.

Per la lattuga da taglio è necessario ricorrere alla semina diretta (vedi paragrafo).

In ottobre la pressione delle erbe infestanti è molto ridotta e si possono utilizzare aiu
nuda”) dopo aver fatto ricorso alla zappatura superficiale del terreno (vedi paragrafo
periodicamente alla sarchiatura (vedi paragrafo).

La lattuga da taglio si semina in file parallele distanti 30 – 50 cm, in modo da avere s


sarchiatore manuale per controllare le infestanti. Con un bastone si traccia un solco
suo interno si lasciano cadere i semi molto radi, ricoprendoli poi appena appena di te

Inoltre sopra le file seminate a lattuga da taglio si può spargere della paglia tritata ch
il terreno sottostante, non ostacola l’emergenza delle piantine e non interferisce con
sarchiatura periodica che deve essere effettuata tra le file.

E’ necessario seminare la lattuga da taglio in una settimana piovosa, oppure innaffia


alterni per una settimana.

Il ciclo vegetativo dura all’incirca 20-30 giorni dalla semina.

Si li t
https://www.ortosenzacqua.it li d l f li iù d1 d t i d h l i t46/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it
Si raccoglie tagliando le foglie più o meno ad 1 cm da terra, in modo che la pianta po
secondo raccolto dopo altri 10-15 giorni.

Valerianella

La velerianella (Figura) è una delle poche specie da coltivare in un orto senz’acqua


ricorrere alla semina diretta (vedi paragrafo).

E’ necessario utilizzare aiuole non pacciamate (“a terra nuda”) dopo aver fatto ricors
del terreno (vedi paragrafo) e ricorrendo periodicamente alla sarchiatura (vedi para

Si semina la prima settimana di ottobre, perché per germinare ha bisogno di una tem
gradi. Poi sopporta bene il gelo.

In ottobre siamo avvantaggiati dal fatto che la pressione delle erbe infestanti è molto

La valerianella si semina in file parallele distanti 30 cm, in modo da avere spazio per
manuale per controllare le infestanti. Con un bastone si traccia un solco appena perc
lasciano cadere i semi molto radi e non c’è bisogno di ricoprirli di terra.

E’ necessario seminare la valerianella in una settimana piovosa, oppure innaffiare a


alterni per una settimana.

La valerianella resiste bene al freddo (anche se è meglio proteggerla stendendoci so


tessuto) e si raccogli quando la piantina raggiunge un diametro di circa 8 cm.

Cicoria da taglio

Tra le tante varietà di cicoria da taglio preferiamo la cicoria bionda di Trieste (Figu

https://www.ortosenzacqua.it 47/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Si semina nella prima settimana di settembre, in modo da poterle raccogliere per fine
settimana da novembre, altrimenti il freddo manda a seme le piante rendendole imm

La cicoria da taglio è una delle poche specie da coltivare in aridocoltura per le quali è
semina diretta (vedi paragrafo).

In settembre la pressione delle erbe infestanti è molto ridotta e si possono utilizzare


terra nuda”) dopo aver fatto ricorso alla zappatura superficiale del terreno (vedi para
periodicamente alla sarchiatura (vedi paragrafo).

La cicoria da taglio si semina in file parallele distanti 30 cm, in modo da avere spazio
sarchiatore manuale per controllare le infestanti. Con un bastone si traccia un solco
suo interno si lasciano cadere i semi molto radi, ricoprendoli poi appena appena di te

Inoltre sopra le file seminate a cicoria da taglio si può spargere della paglia tritata ch
il terreno sottostante, non ostacola l’emergenza delle piantine e non interferisce con
sarchiatura periodica che deve essere effettuata tra le file.

E’ necessario seminare la cicoria da taglio in una settimana piovosa, oppure innaffia


alterni per una settimana.

Il ciclo vegetativo dura all’incirca 20-30 giorni dalla semina.

Si raccoglie tagliando le foglie più o meno ad 1 cm da terra, in modo che la pianta po


secondo raccolto dopo altri 10-15 giorni.

Radicchio rosso tardivo a palla Otello 5

Tra tutte le varietà di radicchio preferiamo la varietà tardiva Otello 5 (Figura).

https://www.ortosenzacqua.it 48/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Si semina a metà estate (metà agosto): anche in questo caso è bene ricorrere alla s
22 – 25° C (vedi paragrafo).

Dopo circa 4 settimane le piantine raggiungono un’altezza di circa 5 – 7 cm e sono p


nell’aiuola.

Poiché il trapianto avviene nella seconda metà di settembre (quando la pressione de


ridotta e la piovosità è discreta), si possono utilizzare aiuole non pacciamate (“a terra
ricorso alla zappatura superficiale del terreno (vedi paragrafo) e ricorrendo periodic
(vedi paragrafo).

Trapiantare le piantine in una settimana piovosa, oppure innaffiarle a giorni alterni pe

Si raccoglie dopo 120 – 140 giorni (da dicembre a marzo) e si conserva bene in frigo

I cespi sono di grosse dimensioni, rossi con venature bianche e raggiungono un pes

Chenopodiacee:

Bieta barese

Tra tutte le varietà di bieta da costa preferiamo la bieta barese (o bieta invernale) (
bassa rispetto alla comune bieta da costa (raggiunge un’altezza massima di circa 30
bianche e molto carnose.

Necessita di terreno ben concimato e può crescere in siccagno.

La Bieta Barese si semina in agosto ed in settembre e per avere la sicurezza di germ


delle piante si consiglia eseguire una semina in coltura protetta a 25-28° C (vedi par
https://www.ortosenzacqua.it 49/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Dopo circa 3 – 4 settimane le piantine raggiungono un’altezza di circa 5 – 7 cm e son


nell’aiuola.

Poiché il trapianto avviene dopo la seconda metà di settembre e dopo la seconda m


pressione delle erbe infestanti è molto ridotta e la piovosità è discreta), si possono u
pacciamate (“a terra nuda”) dopo aver fatto ricorso alla zappatura superficiale del ter
ricorrendo periodicamente alla sarchiatura (vedi paragrafo).

Trapiantare le piantine in una settimana piovosa, oppure innaffiarle a giorni alterni pe

Le piante di bieta barese possono essere trapiantate molto vicine, perché rimangono
iniziano a raccogliere dopo circa 2 – 3 mesi dal trapianto: si raccolgono da novembre
resistono al freddo in campo fino a marzo.

La raccolta va effettuata tagliando l’intera pianta sotto al colletto.

Nota: se c’è molta umidità la Bieta Barese si può ammalare facilmente di cercospori

A differenza della comune bieta a coste nella quale si possono tagliare le foglie perif
cercosporiosi, trattare la pianta con poltiglia bordolese ed aspettare che ricrescano le
barese è inutile tagliare le foglie esterne perché a causa del freddo invernale le foglie

Quindi è necessario attuare dei trattamenti preventivi e periodici con poltiglia bordole

Spinacio gigante d’inverno

Gli spinaci necessitano di temperature miti ed a seconda delle varietà si possono se


autunno, ma siccome è una delle poche specie per le quali è necessario ricorrere all
non pacciamate (“a terra nuda”), in primavera la lotta alle infestanti mediante la sarch
gravosa.

Per tale ragione è meglio utilizzare lo Spinacio Gigante d’Inverno (Figura).

https://www.ortosenzacqua.it 50/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Si tratta di un ortaggio a semina diretta in autunno, quando la pressione delle erbe in


possono utilizzare aiuole non pacciamate (“a terra nuda”) dopo aver fatto ricorso alla
terreno (vedi paragrafo) e ricorrendo periodicamente alla sarchiatura (vedi paragra

Per avere produzioni prolungate si può eseguire la semina ogni mese (in settembre,

Inoltre poiché pesano poco, è necessario seminare varie aiuole per avere dei raccolt

Si seminano in aiuole non pacciamate (“a terra nuda”) ed in file parallele distanti 30 –
spazio per passare col sarchiatore manuale per controllare le infestanti.

Inoltre sopra le file seminate a spinaci si può spargere della paglia tritata che aiuta a
sottostante, non ostacola l’emergenza delle piantine e non interferisce con l’eventua
periodica che deve essere effettuata tra le file.

E’ necessario seminare gli spinaci in una settimana piovosa, oppure innaffiare a piog
per una settimana.

Questa varietà di spinaci permette anche di essere prodotta in coltura protetta (vedi
trapiantata direttamente in terra. Il vantaggio di questa tecnica è quello di poterli sem
avere così delle produzioni precoci).

Si trapiantano in aiuole non pacciamate (“a terra nuda”) ed in file parallele distanti 30
spazio per passare col sarchiatore manuale per controllare le infestanti.

Gli spinaci raccolgono dopo 2 – 5 mesi dalla semina (da ottobre a marzo).

Barbabietola rossa Rote-Kugel (o Rapa rossa o Bieta da orto o Bietola da orto

La Barbabietola rossa Rote-Kugek (Figura) è rotonda, la sua polpa ha un colore r


varietà precoce (si raccoglie dopo soli 3 mesi).

https://www.ortosenzacqua.it 51/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Le Barbabietole Rosse necessitano di temperature elevate per germinare (25 – 28° C


ottimale a temperature più basse, comprese tra i 7 ed i 20° C.

Per tale ragione sono indicate per le coltivazioni primaverili e autunnali, ma siccome
aiuole non pacciamate (“a terra nuda”), in primavera la lotta alle infestanti mediante l
eccessivamente gravosa.

La barbabietola varietà Rote-Kugel può essere seminata in coltura protetta in luglio e


paragrafo).

Dopo circa un mese le piantine sono pronte per il trapianto nell’aiuola.

Poiché le barbabietole sono piante avide di calcio è utile trattarle ogni mese con litot

Entrambi sono reperibili in sacchi sul WEB (dove si possono trovare già mischiati e r
all’uso) (vedi paragrafo), oppure presso i consorzi agrari in sacchi separati.

In quest’ultimo caso, per distribuirli sugli ortaggi, in un secchio contenete 10 litri di ac


Bentonite e 100 g di Litotamnio. Il litotamnio è costituito da granuli molto duri che dev
macinino elettrico da caffè per ridurli in polvere solubile.

Dopo aver messo nel secchio 10 litri di acqua, si aggiunge la bentonite ed il litotamn
si mescola per bene con un bastone ed infine si filtra il tutto e si versa il liquido nella

La barbabietola cresce in superficie e si possono osservare direttamente le sue dime

Si può raccogliere in qualsiasi momento quando raggiunge un diametro è tra 5 e 10

Una volta raccolta, lasciare 2 cm di stelo fogliare e lasciare il fittone. Si può conserva
essere lavata.

Se lasciare occupata un’aiuola non è un problema, in inverno le si possono lasciare


delle foglie per evitare che congelino. Il freddo rallenta o blocca lo sviluppo e si poss
marzo.

BRASSICACEE:

Cavolo broccolo calabrese precoce

Il cavolo broccolo calabrese precoce (Figura), come tutte le varietà precoci produ
dimensioni, ma ha il vantaggio di ricacciare facilmente teste di dimensioni più piccole
secondo raccolto.

https://www.ortosenzacqua.it 52/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Si semina i primi di marzo e, per avere la sicurezza di germinazione e sopravvivenza


eseguire una semina in coltura protetta a 22 – 24° C (vedi paragrafo).

Dopo circa 1 mese e mezzo (a fine aprile), si possono trapiantare nell’aiuola (a dista
ed in file distanti 60 cm).

E’ necessario utilizzare delle aiuole pacciamate con telo di rafia di plastica (vedi par
ricorso alla zappatura superficiale del terreno (vedi paragrafo).

Trapiantare nel terreno le piantine in una settimana piovosa, oppure innaffiarle a gior
Poi la pianta sviluppa delle radici fittonanti e si arrangia da sola.

Si raccoglie in agosto-settembre, tagliando solo la testa e lasciando la pianta nel terr


teste più piccole che permettono un secondo raccolto.

Cime di rapa

Esistono numerose varietà di cime di rapa (Figura), che prendono il nome dal period
essere raccolte (varietà quarantina, sessantina, novantina e centoventina).

Per coltivarle è necessario tener presente che bisogna ricorrere alla semina diretta (v
bancali non pacciamati, dopo aver fatto ricorso alla zappatura superficiale del terreno
ricorrendo periodicamente alla sarchiatura (vedi paragrafo).

Inoltre, le cime di rapa sono un ortaggio a raccolta tipicamente autunnale-vernina, m


temperature inferiori a 5° C.

Quindi, nel seminarle bisogna tener presente che nel Nord-Italia devono essere racc

In realtà il periodo ideale di semina sarebbe in giugno (per la centoventina), in luglio


settembre (per la sessantina) ed in ottobre (per la quarantina).
https://www.ortosenzacqua.it 53/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Le dimensioni e la produttività della pianta aumentano progressivamente andando d


sessantina, alla novantina ed alla centoventina.

Ma dovendo essere coltivate in aridocoltura e dovendo ricorrere alla semina diretta (


è meglio non seminarli in giugno ed in luglio perché non sopravviverebbero alla care
alle infestanti mediante la sarchiatura in questi mesi sarebbe è eccessivamente grav

Per tale ragione in aridocoltura si preferisce far ricorso alla varietà sessantina (sem
varietà quarantina (seminata i primi di ottobre).

La varietà sessantina permette anche di essere seminata in agosto in coltura protett


essere trapiantata in terra e, quindi, permette di anticipare di circa un mese la raccol

Si trapiantano in aiuole non pacciamate (“a terra nuda”) ed in file parallele distanti 30
spazio per passare col sarchiatore manuale per controllare le infestanti.

Delle cime di rapa si mangiano solo le cime floreali, prima che si aprano i fiori, ma si
pianta (come le biete).

Rucola

La rucola (Figura) necessita di temperature miti e si può seminare in primavera o in


una delle poche specie per le quali è necessario ricorrere alla semina diretta in aiuol
nuda”), in primavera la lotta alle infestanti mediante la sarchiatura è eccessivamente

Per tale ragione è meglio ricorrere alla semina diretta (vedi paragrafo) in settembre
novembre, quando la pressione delle erbe infestanti è molto ridotta e si possono utili
pacciamate (“a terra nuda”) dopo aver fatto ricorso alla zappatura superficiale del ter
ricorrendo periodicamente alla sarchiatura (vedi paragrafo).

Per avere produzioni prolungate si può eseguire la semina ogni mese (in settembre,
novembre). Non deve essere seminato oltre la metà di novembre, perché le tempera
danneggiano le piante di rucola.

Inoltre la semina nel periodo autunnale permette di ridurre o evitare gli attacchi dell’a
bucherellare le foglie, rendendo così non commercializzabile il raccolto.

https://www.ortosenzacqua.it 54/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Si seminano in aiuole non pacciamate ed in file parallele distanti 30 – 50 cm, in mod


passare col sarchiatore manuale per controllare le infestanti.

Inoltre sopra le file seminate a rucola si può spargere della paglia tritata che aiuta a m
sottostante, non ostacola l’emergenza delle piantine e non interferisce con l’eventua
periodica che deve essere effettuata tra le file.

E’ necessario seminare la rucola in una settimana piovosa, oppure innaffiare a piogg


una settimana.

Si raccoglie dopo 1 – 2 mesi dalla semina, estirpando l’intera pianta e tagliando la ra

Evitare che vada a seme perché rischia di diventare invasiva per l’aiuola e difficile da

OMBRELLIFERE

Carote Touchon (o carote precocissime)

Le carote Touchon (Figura) sono di dimensioni medie, ma più lunghe della Nantese

Si tratta di una varietà relativamente precoce, se comparata ai lunghissimi tempi di c


Infatti si può raccogliere dopo “soli” 5 mesi (contro gli 8 mesi delle altre carote).

Per avere produzioni prolungate si può eseguire la semina ogni mese nel periodo di
primavera (gennaio, febbraio, marzo, aprile).

In gennaio -> Semina protetta in vasi di torba compressa (vedi paragrafo) pieni di t
riscaldata.

In febbraio, marzo, aprile -> Semina diretta in file (la germinazione è lunga -> 1 me

Per evitare gli attacchi della mosca della carota, coprire il bancale con teli di TNT (in
consociandola alla cipolla o a porro ed i primi tempi trattare ogni 15 giorni con piretro

E’ necessario utilizzare delle aiuole non pacciamate (“a terra nuda”) e quindi bisogna
superficiale del terreno (vedi paragrafo) e successivamente alla sarchiatura (vedi p
https://www.ortosenzacqua.it 55/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

poi praticata periodicamente).

Si seminano in file parallele distanti 30 cm, in modo da avere spazio per passare col

Tale distanza tra le file deve essere aumentata a 50 cm se si vuole consociarle con l
reciprocamente dall’attacco della mosca della carota e della mosca della cipolla.

E’ necessario seminare le carote in una settimana piovosa, oppure innaffiare a piogg


una settimana.

La germinazione è lunga e le piantine impiegano oltre un mese per emergere e si ra


semina (giugno-luglio–agosto-settembre).

E’ utile rincalzarle periodicamente per evitare che la zona dove si attaccano le 


foglie
carota rimane sempre commestibile ma non è bella da vedere)

Semine e trapianti di Settembre NEW

Di seguito vengono descritte in modo dettagliato le modalità di semina e di trapianto


ortaggi negli specifici mesi.

Questa descrizione dettagliata delle semine e dei trapianti in aridocoltura sarà aggio
fornire informazioni immediatamente utili a chi voglia cimentarsi in questa tecnica co

SEMINE E TRAPIANTI DI OTTOBRE

Ottobre è l’ultimo mese che permette un’ampia scelta di ortaggi da seminare direttam

In ottobre si possono solo seminare due tipologie di

1. Ortaggi a ciclo breve che permettono un raccolto prima del grande freddo: rucola
lattuga da taglio, valerianella.

2. Ortaggi a ciclo lungo e resistenti al freddo che permetteranno un raccolto l’anno su


aglio.

Ottobre

Pisello nano Meraviglia d’Italia (semina diretta)

Fave dolci di Calabria (semina diretta)

https://www.ortosenzacqua.it 56/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Rucola (semina diretta)

Spinacio Gigante d’Inverno (semina diretta)

Cime di rapa varietà quarantina (semina diretta)

Lattuga da taglio (semina diretta)

Valerianella (semina diretta)

Aglio Garcua (semina diretta)

Pisello nano Meraviglia d’Italia

Nella semina autunnale dei piselli è bene privilegiare i piselli a grano liscio, che gene
garanzie di risultato rispetto ai piselli a grano rugoso (tipicamente primaverili).

Inoltre in un orto senz’acqua è bene privilegiare le varietà nane, le quali permettono


lasciando libero e concimato il terreno per gli ortaggi successivi.

Per tale ragione la nostra scelta ricade sulla varietà di pisello nano meraviglia d’Italia

Il pisello nano meraviglia d’Italia si semina in ottobre, ricorrendo alla semina diretta in
paragrafo).

E’ necessario utilizzare aiuole non pacciamate (“a terra nuda”) dopo aver fatto ricors
del terreno (vedi paragrafo) e ricorrendo periodicamente alla sarchiatura (vedi para
avvantaggiati dal fatto che la pressione delle erbe infestanti è molto ridotta.

Per i piselli si utilizza la semina diretta in file parallele, facendo con una zappetta a c
terreno, depositando dentro al solco i semi a pochi cm l’uno dall’altro ed infine ricopr
con la terra.

https://www.ortosenzacqua.it 57/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

I piselli si seminano in file parallele distanti 30 cm, in modo da avere spazio per pass
per controllare le infestanti. Questo almeno finché in primavera non emettono un buo
erbe infestanti.

E’ necessario seminare dei piselli in una settimana piovosa, oppure innaffiare a piog
una settimana.

Si raccolgono verso aprile, estirpando l’intera pianta e prelevando i baccelli.

Fave dolci di Calabria

Tra le tante varietà di fave preferiamo la Fava dolce di Calabria (o fava 3 cocci) (F
contenente 4 o 5 semi, ma risulta più resistente al freddo invernale della pianura friu

Le fave devono essere seminate in aiuole non pacciamate (“a terra nuda”) e quindi b
alla zappatura superficiale del terreno (vedi paragrafo) e successivamente alla sarc
paragrafo) che può essere limitata ai primi periodi di crescita delle piante, perché po
fogliame contrastano le erbe infestanti.

Le fave seminate in ottobre si raccolgono dopo 5 mesi (marzo, aprile) e lasciano il te


per le semine ed i trapianti del periodo primaverile-estivo (maggio-giugno): pomodor

Per le fave si utilizza la semina diretta in file parallele (vedi paragrafo), facendo con
(Figura) un solco nel terreno, depositando dentro al solco i semi a pochi cm l’uno da
posizione orizzontale o con la fessura verso il basso) ed infine ricoprendo manualme

https://www.ortosenzacqua.it 58/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Tra un solco e l’altro deve esserci uno spazio di almeno 50 cm.

E’ consigliabile seminare le fave in una settimana piovosa, oppure innaffiarle a giorn

Quando le piantine emergono in superficie bisogna estirparne alcune, in modo da las


una distanza di circa 30 cm.

Le fave hanno bisogno di poca acqua (bagnare solo la prima settimana, per favorire

Quando le piantine sono alte circa 20 cm è necessario eseguire una cimatura della p
cimatura stimola l’emissione di rami secondari e la pianta assume una forma più esp

Spesso i getti apicali delle fave si riempiono di afidi. Anche se brutti da vedere, è me
trattamento perché attirano le coccinelle che distruggono altri parassiti dell’orto.

Queste fave sono buone per il consumo fresco.

Rucola

La rucola (Figura) è una delle poche specie da coltivare in un orto senz’acqua per l
ricorrere alla semina diretta (vedi paragrafo).

E’ necessario utilizzare aiuole non pacciamate (“a terra nuda”) dopo aver fatto ricors
del terreno (vedi paragrafo) e ricorrendo periodicamente alla sarchiatura (vedi para
avvantaggiati dal fatto che la pressione delle erbe infestanti è molto ridotta.

Inoltre la semina della rucola nel periodo autunnale permette di ridurre o evitare gli a
vari buchi nelle foglie, rendendo così non commercializzabile il raccolto.

La rucola si semina in file parallele distanti 30 cm, in modo da avere spazio per pass
per controllare le infestanti. Con un bastone si traccia un solco appena percettibile e
cadere i semi molto radi, ricoprendoli poi appena appena di terra con le dita delle ma

Inoltre sopra le file seminate a rucola si può spargere della paglia tritata che aiuta a m
https://www.ortosenzacqua.it 59/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

sottostante, non ostacola l’emergenza delle piantine e non interferisce con l’eventua
periodica che deve essere effettuata tra le file.

E’ necessario seminare la rucola in una settimana piovosa, oppure innaffiare a piogg


una settimana.

Si raccoglie dopo 1 – 2 mesi dalla semina, estirpando l’intera pianta con la radice.

Bisogna evitare che vada a seme perché rischia di diventare invasiva per l’aiuola e d

Spinacio gigante d’inverno

Tra le tante varietà di spinacio, preferiamo lo spinacio gigante d’inverno (Figura) che
da coltivare in un orto senz’acqua per le quali è necessario ricorrere alla semina dire

E’ necessario utilizzare aiuole non pacciamate (“a terra nuda”) dopo aver fatto ricors
del terreno (vedi paragrafo) e ricorrendo periodicamente alla sarchiatura (vedi para
avvantaggiati dal fatto che la pressione delle erbe infestanti è molto ridotta.

Gli spinaci si seminano in file parallele distanti 30 cm, in modo da avere spazio per p
manuale per controllare le infestanti. Con un bastone si traccia un solco appena perc
lasciano cadere i semi molto radi, ricoprendoli poi appena appena di terra con le dita

Inoltre sopra le file seminate a spinaci si può spargere della paglia tritata che aiuta a
sottostante, non ostacola l’emergenza delle piantine e non interferisce con l’eventua
periodica che deve essere effettuata tra le file.

E’ necessario seminare gli spinaci in una settimana piovosa, oppure innaffiare a piog
per una settimana.
https://www.ortosenzacqua.it 60/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Gli spinaci resistono bene al freddo (anche se è meglio proteggerli stendendoci sopr
si raccolgono dopo 3 – 5 mesi dalla semina.

Cime di rapa

Esistono numerose varietà di cime di rapa (Figura), che prendono il nome dal period
essere raccolte (varietà quarantina, sessantina, novantina e centoventina).

Poiché le cime di rapa continuano a crescere fino a 5° C, ma muoiono al di sotto di q


ottobre è meglio seminare la varietà quarantina, in modo da poterla raccogliere prim
anche se è di dimensioni minori rispetto alle altre varietà di cime di rapa.

Le cime di rapa sono una delle poche specie da coltivare in un orto senz’acqua per l
ricorrere alla semina diretta (vedi paragrafo).

E’ necessario utilizzare aiuole non pacciamate (“a terra nuda”) dopo aver fatto ricors
del terreno (vedi paragrafo) e ricorrendo periodicamente alla sarchiatura (vedi para
avvantaggiati dal fatto che la pressione delle erbe infestanti è molto ridotta.

Le cime di rapa si seminano in file parallele distanti 30 cm, in modo da avere spazio
manuale per controllare le infestanti. Con un bastone si traccia un solco appena perc
lasciano cadere i semi molto radi, ricoprendoli poi appena appena di terra con le dita

Inoltre sopra le file seminate a cime di rapa si può spargere della paglia tritata che ai
terreno sottostante, non ostacola l’emergenza delle piantine e non interferisce con l’e
sarchiatura periodica che deve essere effettuata tra le file.

E’ necessario seminare le cime di rapa in una settimana piovosa, oppure innaffiare a


alterni per una settimana.

Le cime di rapa varietà quarantina si raccolgono dopo 40 giorni dalla semina.

Si raccoglie e si vende l’intera pianta, ma delle cime di rapa si mangiano solo le cime
aprano i fiori).

Lattuga da taglio
https://www.ortosenzacqua.it 61/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Vari tipi di lattuga comunemente lasciate crescere a cespo, possono essere seminat
taglio: foglia di quercia (Figura), lollo bionda, lollo rossa, gentilina, etc.

Si semina nella prima settimana di ottobre in modo da poterle raccogliere per fine ott
settimana da novembre, altrimenti il freddo uccide le piante.

La lattuga da taglio non è una pianta da aridocoltura, ma si accontenta della irrigazio


piogge del periodo autunnale.

Per la lattuga da taglio è necessario ricorrere alla semina diretta (vedi paragrafo).

In ottobre la pressione delle erbe infestanti è molto ridotta e si possono utilizzare aiu
nuda”) dopo aver fatto ricorso alla zappatura superficiale del terreno (vedi paragrafo
periodicamente alla sarchiatura (vedi paragrafo).

La lattuga da taglio si semina in file parallele distanti 30 – 50 cm, in modo da avere s


sarchiatore manuale per controllare le infestanti. Con un bastone si traccia un solco
suo interno si lasciano cadere i semi molto radi, ricoprendoli poi appena appena di te

Inoltre sopra le file seminate a lattuga da taglio si può spargere della paglia tritata ch
il terreno sottostante, non ostacola l’emergenza delle piantine e non interferisce con
sarchiatura periodica che deve essere effettuata tra le file.

E’ necessario seminare la lattuga da taglio in una settimana piovosa, oppure innaffia


alterni per una settimana.

Il ciclo vegetativo dura all’incirca 20-30 giorni dalla semina.

Si raccoglie tagliando le foglie più o meno ad 1 cm da terra, in modo che la pianta po


secondo raccolto dopo altri 10-15 giorni.

Valerianella

La velerianella (Figura) è una delle poche specie da coltivare in un orto senz’acqua


https://www.ortosenzacqua.it 62/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it
La velerianella (Figura) è una delle poche specie da coltivare in un orto senz acqua
ricorrere alla semina diretta (vedi paragrafo).

E’ necessario utilizzare aiuole non pacciamate (“a terra nuda”) dopo aver fatto ricors
del terreno (vedi paragrafo) e ricorrendo periodicamente alla sarchiatura (vedi para

Si semina la prima settimana di ottobre, perché per germinare ha bisogno di una tem
gradi. Poi sopporta bene il gelo.

In ottobre siamo avvantaggiati dal fatto che la pressione delle erbe infestanti è molto

La valerianella si semina in file parallele distanti 30 cm, in modo da avere spazio per
manuale per controllare le infestanti. Con un bastone si traccia un solco appena perc
lasciano cadere i semi molto radi e non c’è bisogno di ricoprirli di terra.

E’ necessario seminare la valerianella in una settimana piovosa, oppure innaffiare a


alterni per una settimana.

La valerianella resiste bene al freddo (anche se è meglio proteggerla stendendoci so


tessuto) e si raccoglie quando la piantina raggiunge un diametro di circa 8 cm.

Aglio bianco grosso Garcua

L’aglio è un ortaggio molto resistente alla siccità ed al freddo invernale e, quindi, idea
aridocoltura.

Tra le diverse varietà di aglio preferiamo l’aglio bianco grosso Garcua (Figura).

https://www.ortosenzacqua.it 63/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

L’aglio si semina in bulbilli. Ogni testa di aglio (bulbo) è costituito da circa 14 bulbilli.

Per ottenere i bulbilli: si prendono i bulbi, poi con una pinza si strappa il residuo del g
con una lamina di ferro (non tagliente), premendo nello spazio tra due bulbilli

In questo modo si separano i bulbilli. I bulbilli più piccoli possono essere eliminati.

In ottobre la pressione delle erbe infestanti è molto ridotta e si possono utilizzare aiu
nuda”) dopo aver fatto ricorso alla zappatura superficiale del terreno (vedi paragrafo
periodicamente alla sarchiatura (vedi paragrafo).

Per l’aglio si utilizza la semina diretta in file parallele (vedi paragrafo), facendo con
(Figura) un solco nel terreno, depositando dentro al solco i bulbi a pochi cm l’uno da
manualmente i semi con la terra.

I bulbilli di aglio si seminano in file parallele distanti 30 cm, in modo da avere spazio
manuale per controllare le infestanti.

Si piantano ad una profondità di pochi cm, con l’apice verso l’alto (si può lasciare aff
cm l’uno dall’altro. I bulbilli germogliano dopo 15 giorni.

A differenza della cipolla che se va a fiore, deve essere estirpata, l’aglio, anche se va
fiore ed il bulbo continua a svilupparsi.

L’aglio si raccoglie dopo 5-6 mesi, quando le foglie si appassiscono da sole e si pieg
manualmente). Si tagliano le radici, si pulisce il bulbo dal terriccio rimasto appiccicat
modo da utilizzarle per eventualmente fare delle trecce o per unirli in mazzetti di 5 –

Poi si lascia seccare in un posto secco ed arieggiato. In questo modo si conserva pe

SEMINE E TRAPIANTI DI NOVEMBRE

In novembre, con l’inverno ormai alle porte, diminuiscono le piante da seminare o tra
https://www.ortosenzacqua.it 64/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

parte degli ortaggi non tollera le gelate.

Però c’è ancora la possibilità di seminare Piselli, Fave, Rucola, Spinaci, Aglio.

Novembre

Pisello nano Meraviglia d’Italia (semina diretta)

Fave dolci di Calabria (semina diretta)

Rucola (semina diretta)

Spinacio Gigante d’Inverno (semina protetta)

Aglio Garcua (semina diretta)

Pisello nano Meraviglia d’Italia

Nella semina autunnale dei piselli è bene privilegiare i piselli a grano liscio, che gene
garanzie di risultato rispetto ai piselli a grano rugoso (tipicamente primaverili).

Inoltre in un orto senz’acqua è bene privilegiare le varietà nane, le quali permettono


lasciando libero e concimato il terreno per gli ortaggi successivi.

Per tale ragione la nostra scelta ricade sulla varietà di pisello nano meraviglia d’Italia

Il pisello nano meraviglia d’Italia si semina in novembre, ricorrendo alla semina dirett
paragrafo).

E’ necessario utilizzare aiuole non pacciamate (“a terra nuda”) dopo aver fatto ricors
del terreno (vedi paragrafo) e ricorrendo periodicamente alla sarchiatura (vedi para
avvantaggiati dal fatto che la pressione delle erbe infestanti è molto ridotta.
https://www.ortosenzacqua.it 65/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Per i piselli si utilizza la semina diretta in file parallele, facendo con una zappetta a c
terreno, depositando dentro al solco i semi a pochi cm l’uno dall’altro ed infine ricopr
con la terra.

I piselli si seminano in file parallele distanti 30 cm, in modo da avere spazio per pass
per controllare le infestanti. Questo almeno finché in primavera non emettono un buo
erbe infestanti.

E’ necessario seminare dei piselli in una settimana piovosa, oppure innaffiare a piog
una settimana.

Si raccolgono verso aprile, estirpando l’intera pianta e prelevando i baccelli.

Fave dolci di Calabria

Tra le tante varietà di fave preferiamo la Fava dolce di Calabria (o fava 3 cocci) (F
contenente 4 o 5 semi, ma risulta più resistente al freddo invernale della pianura friu

Le fave devono essere seminate in aiuole non pacciamate (“a terra nuda”) e quindi b
alla zappatura superficiale del terreno (vedi paragrafo) e successivamente alla sarc
paragrafo) che può essere limitata ai primi periodi di crescita delle piante, perché po
fogliame contrastano le erbe infestanti.

Le fave seminate in novembre si raccolgono dopo 5 mesi (marzo, aprile) e lasciano i


per le semine ed i trapianti del periodo primaverile-estivo (maggio-giugno): pomodor

Per le fave si utilizza la semina diretta in file parallele (vedi paragrafo), facendo con
(Figura) un solco nel terreno, depositando dentro al solco i semi a pochi cm l’uno da
posizione orizzontale o con la fessura verso il basso) ed infine ricoprendo manualme

https://www.ortosenzacqua.it 66/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Tra un solco e l’altro deve esserci uno spazio di almeno 50 cm.

E’ consigliabile seminare le fave in una settimana piovosa, oppure innaffiarle a giorn

Quando le piantine emergono in superficie bisogna estirparne alcune, in modo da las


una distanza di circa 30 cm.

Le fave hanno bisogno di poca acqua (bagnare solo la prima settimana, per favorire

Quando le piantine sono alte circa 20 cm è necessario eseguire una cimatura della p
cimatura stimola l’emissione di rami secondari e la pianta assume una forma più esp

Spesso i getti apicali delle fave si riempiono di afidi. Anche se brutti da vedere, è me
trattamento perché attirano le coccinelle che distruggono altri parassiti dell’orto.

Queste fave sono buone per il consumo fresco.

Rucola:

La rucola (Figura) è una delle poche specie da coltivare in un orto senz’acqua per l
ricorrere alla semina diretta (vedi paragrafo).

E’ necessario utilizzare aiuole non pacciamate (“a terra nuda”) dopo aver fatto ricors
del terreno (vedi paragrafo) e ricorrendo periodicamente alla sarchiatura (vedi para
avvantaggiati dal fatto che la pressione delle erbe infestanti è molto ridotta.

Inoltre la semina della rucola nel periodo autunnale permette di ridurre o evitare gli a
vari buchi nelle foglie, rendendo così non commercializzabile il raccolto.
https://www.ortosenzacqua.it 67/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

La rucola si semina in file parallele distanti 30 cm, in modo da avere spazio per pass
per controllare le infestanti. Con un bastone si traccia un solco appena percettibile e
cadere i semi molto radi, ricoprendoli poi appena appena di terra con le dita delle ma

Inoltre sopra le file seminate a rucola si può spargere della paglia tritata che aiuta a m
sottostante, non ostacola l’emergenza delle piantine e non interferisce con l’eventua
periodica che deve essere effettuata tra le file.

E’ necessario seminare la rucola in una settimana piovosa, oppure innaffiare a piogg


una settimana.

Si raccoglie dopo 1 – 2 mesi dalla semina, estirpando l’intera pianta con la radice.

Bisogna evitare che vada a seme perché rischia di diventare invasiva per l’aiuola e d

Spinacio gigante d’inverno

Tra le tante varietà di spinacio, preferiamo lo spinacio gigante d’inverno (Figura) che
da coltivare in un orto senz’acqua per le quali è necessario ricorrere alla semina dire

E’ necessario utilizzare aiuole non pacciamate (“a terra nuda”) dopo aver fatto ricors
del terreno (vedi paragrafo) e ricorrendo periodicamente alla sarchiatura (vedi para
avvantaggiati dal fatto che la pressione delle erbe infestanti è molto ridotta.

Gli spinaci si seminano in file parallele distanti 30 cm, in modo da avere spazio per p
manuale per controllare le infestanti. Con un bastone si traccia un solco appena perc
lasciano cadere i semi molto radi, ricoprendoli poi appena appena di terra con le dita

Inoltre sopra le file seminate a spinaci si può spargere della paglia tritata che aiuta a
sottostante, non ostacola l’emergenza delle piantine e non interferisce con l’eventua
periodica che deve essere effettuata tra le file.

E’ necessario seminare gli spinaci in una settimana piovosa, oppure innaffiare a piog
per una settimana.

Gli spinaci resistono bene al freddo (anche se è meglio proteggerli stendendoci sopr
si raccolgono dopo 3 – 5 mesi dalla semina.

Aglio bianco grosso Garcua

L’aglio è un ortaggio molto resistente alla siccità ed al freddo invernale e, quindi, idea
aridocoltura.

Tra le diverse varietà di aglio preferiamo l’aglio bianco grosso Garcua (Figura).

https://www.ortosenzacqua.it 68/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

L’aglio si semina in bulbilli. Ogni testa di aglio (bulbo) è costituito da circa 14 bulbilli.

Per ottenere i bulbilli: si prendono i bulbi, poi con una pinza si strappa il residuo del g
con una lamina di ferro (non tagliente), premendo nello spazio tra due bulbilli

In questo modo si separano i bulbilli. I bulbilli più piccoli possono essere eliminati.

In novembre la pressione delle erbe infestanti è molto ridotta e si possono utilizzare


terra nuda”) dopo aver fatto ricorso alla zappatura superficiale del terreno (vedi para
periodicamente alla sarchiatura (vedi paragrafo).

Per l’aglio si utilizza la semina diretta in file parallele (vedi paragrafo), facendo con
(Figura) un solco nel terreno, depositando dentro al solco i bulbi a pochi cm l’uno da
manualmente i semi con la terra.

I bulbilli di aglio si seminano in file parallele distanti 30 cm, in modo da avere spazio
manuale per controllare le infestanti.

Si piantano ad una profondità di pochi cm, con l’apice verso l’alto (si può lasciare aff
cm l’uno dall’altro. I bulbilli germogliano dopo 15 giorni.

A differenza della cipolla che se va a fiore, deve essere estirpata, l’aglio, anche se va
fiore ed il bulbo continua a svilupparsi.

L’aglio si raccoglie dopo 5-6 mesi, quando le foglie si appassiscono da sole e si pieg
manualmente). Si tagliano le radici, si pulisce il bulbo dal terriccio rimasto appiccicat
modo da utilizzarle per eventualmente fare delle trecce o per unirli in mazzetti di 5 –

Poi si lascia seccare in un posto secco ed arieggiato. In questo modo si conserva pe

SEMINE E TRAPIANTI DI DICEMBRE

In dicembre, l’orto è apparentemente in riposo.

Le piante a ciclo lungo (piselli, fave, aglio, etc) già seminate nei mesi precedenti cres
causa del freddo non è possibile seminare o trapiantare altri ortaggi.

Di b
https://www.ortosenzacqua.it 69/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it
Dicembre

——–

SEMINE E TRAPIANTI DI GENNAIO


In gennaio, siamo ancora in pieno inverno, quindi si possono seminare alcuni ortagg
lasciandoli poi crescere in serra non riscaldata per almeno un mese e mezzo prima d
Lattughe e Carote

Gennaio

Lattuga Romana (semina protetta)

Carota Touchon (semina protetta)

Lattuga ROMANA

Tra tutte le varietà di lattuga, preferiamo la lattuga romana (Figura), la quale ha un


bene anche alle basse temperature.

In realtà, anche la lattuga romana, come tutte le varietà di lattuga, necessita di molta
gennaio in coltura protetta (vedi paragrafo) e coltivata in serra non riscaldata per un
trapiantare nel terreno all’inizio di marzo, sfruttando così la naturale piovosità primav

E’ necessario utilizzare delle aiuole pacciamate con telo di rafia di plastica (vedi par
ricorso alla zappatura superficiale del terreno (vedi paragrafo).

Trapiantare le piantine in una settimana piovosa, oppure innaffiarle a giorni alterni pe

Le piante di lattuga crescono lentamente e si possono raccogliere dopo circa 2 mesi


https://www.ortosenzacqua.it 70/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it
Le piante di lattuga crescono lentamente e si possono raccogliere dopo circa 2 mesi
maggio).

Altre varietà di lattuga coltivabili in aridocoltura sono la Lattuga foglia di quercia verd
quercia rossa.

Le modalità di semina, di trapianto e di raccolta sono simili a quelli già descritti per la

Carote TOUCHON (o carote PRECOCISSIME)

Le carote Touchon (Figura) sono di dimensioni medie, ma più lunghe della Nantese

Si tratta di una varietà relativamente precoce, se comparata ai lunghissimi tempi di c


Infatti si può raccogliere dopo “soli” 5 mesi (contro gli 8 mesi delle altre carote).

Necessitano di temperature miti per germogliare, per cui si possono seminare in gen
(vedi paragrafo), seminandole in vasi di torba compressa (Figura) pieni di terriccio
riscaldata per circa un mese e mezzo.

Poi si trapiantano verso marzo in file parallele distanti 25 cm, in modo da avere spaz
https://www.ortosenzacqua.it 71/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

sarchiatore manuale.

Tale distanza tra le file deve essere aumentata a 50 cm se si vuole consociarle con l
proteggano reciprocamente dall’attacco della mosca della carota e della mosca della

E’ necessario trapiantare le carote in una settimana piovosa, oppure innaffiare a piog


per una settimana.

E’ necessario utilizzare delle aiuole non pacciamate (“a terra nuda”) e quindi bisogna
zappatura superficiale del terreno (vedi paragrafo) e successivamente alla sarchiatu
paragrafo) (che deve essere poi praticata periodicamente).

Per evitare gli attacchi della mosca della carota, coprire il bancale con teli di TNT in f
(Figura 2) (innaffiando a doccetta), oppure consociandola alla cipolla o a porro ed i p
giorni con piretro alle dosi consigliate sulla confezione.

Figura 1

Figura 2

https://www.ortosenzacqua.it 72/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Le carote Touchon si raccolgono dopo 5 mesi dalla semina (luglio–agosto).

E’ utile rincalzarle periodicamente per evitare che la zona dove si attaccano le foglie
carota rimane sempre commestibile, ma non è bella da vedere).

Si raccolgono quando le loro foglie iniziano ad ingiallire, ma non bisogna raccoglierle


gialle, perché assumono un gusto amaro e legnoso.

SEMINE E TRAPIANTI DI FEBBRAIO


In febbraio, si può ricorrere alla semina protetta per i Piselli e le Lattughe ed alla se

Febbraio

Pisello nano dolce di Provenza (semina protetta)

Lattuga Romana (semina protetta)

Carota Touchon (semina diretta)

PISELLi NANI DOLCI DI PROVENZA

Per coltivare i piselli in aridocoltura è necessario utilizzare varietà nane ed a maturaz

La varietà da noi preferita è il Pisello nano dolce di Provenza (che permette la racc
(Figura).

E’ necessario utilizzare delle aiuole non pacciamate (“a terra nuda”) e quindi bisogna
zappatura superficiale del terreno (vedi paragrafo) e successivamente alla sarchiatu
paragrafo) che può essere limitata ai primi periodi di crescita delle piante, perché po
fogliame contrastano le erbe infestanti.

In febbraio, per avere la sicurezza di germinazione e sopravvivenza delle piante si co


in coltura protetta in idrocoltura (vedi paragrafo) e quando le piantine raggiungono l
dopo 11-12 giorni) si possono trapiantare nel terreno.
https://www.ortosenzacqua.it 73/157
3/4/2021
p g ) p p https://www.ortosenzacqua.it

Si ricorre al trapianto in file, facendo con una zappetta a cuore (Figura) un solco nel
al solco le piantine a circa 5 cm di distanza l’una dall’altra ed infine ricoprendo manu
terra.

La distanza tra le file deve essere di circa 25 cm.

E’ consigliabile trapiantare le piantine in una settimana piovosa, oppure innaffiarle a


settimana.

Il Pisello nano dolce di Provenza permette un solo raccolto dopo circa 60 giorni dal t
poi lascia il terreno libero e concimato per le semine ed i trapianti del periodo estivo
finocchi, etc

Lattuga ROMANA

Tra tutte le varietà di lattuga, preferiamo la lattuga romana (Figura), la quale ha un


bene anche alle basse temperature.

In realtà, anche la lattuga romana, come tutte le varietà di lattuga, necessita di molta
febbraio in coltura protetta (vedi paragrafo) e coltivata in serra non riscaldata per un
trapiantare nel terreno in aprile, sfruttando così la naturale piovosità primaverile.

E’ necessario utilizzare delle aiuole pacciamate con telo di rafia di plastica (vedi par
https://www.ortosenzacqua.it 74/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it
p p ( p
ricorso alla zappatura superficiale del terreno (vedi paragrafo).

Trapiantare le piantine in una settimana piovosa, oppure innaffiarle a giorni alterni pe

Le piante di lattuga crescono lentamente e si possono raccogliere dopo circa 2 mesi

Altre varietà di lattuga coltivabili in aridocoltura sono la Lattuga foglia di quercia verd
quercia rossa.

Le modalità di semina, di trapianto e di raccolta sono simili a quelli già descritti per la

Carote TOUCHON (o carote PRECOCISSIME)

Le carote Touchon (Figura) sono di dimensioni medie, ma più lunghe della Nantese

Si tratta di una varietà relativamente precoce, se comparata ai lunghissimi tempi di c


Infatti si può raccogliere dopo “soli” 5 mesi (contro gli 8 mesi delle altre carote).

Per le semine di febbraio si può ricorrere alla semina diretta, in file parallele.

E’ necessario utilizzare delle aiuole non pacciamate (“a terra nuda”) e quindi bisogna
superficiale del terreno (vedi paragrafo) e successivamente alla sarchiatura (vedi p
poi praticata periodicamente).

Si seminano in file parallele distanti 25 cm, in modo da avere spazio per passare col

Tale distanza tra le file deve essere aumentata a 50 cm se si vuole consociarle con l
reciprocamente dall’attacco della mosca della carota e della mosca della cipolla.

E’ necessario seminare le carote in una settimana piovosa, oppure innaffiare a piogg


una settimana.

Per evitare gli attacchi della mosca della carota, coprire il bancale con teli di TNT in f
(Figura 2) (innaffiando a doccetta), oppure consociandola alla cipolla o a porro ed i p
giorni con piretro alle dosi consigliate sulla confezione.

https://www.ortosenzacqua.it 75/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Figura 1

Figura 2

Le carote Touchon si raccolgono dopo 5 mesi dalla semina (agosto-settembre).

E’ utile rincalzarle periodicamente per evitare che la zona dove si attaccano le foglie
carota rimane sempre commestibile, ma non è bella da vedere).

Si raccolgono quando le loro foglie iniziano ad ingiallire, ma non bisogna raccoglierle


gialle, perché assumono un gusto amaro e legnoso.

Se non abbiamo necessità di liberare l’aiuola per altre semine e trapianti, da settemb
lasciare le carote in terra, coprendole con foglie secche e tirandole fuori col forcone f

SEMINE E TRAPIANTI DI MARZO


In marzo, si può ricorrere alla semina protetta per i Piselli, le Lattughe ed il Cavolo
diretta per la Carota.

Marzo

Pisello nano dolce di Provenza (semina protetta)

Lattuga Romana (semina protetta)


https://www.ortosenzacqua.it 76/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it
Lattuga Romana (semina protetta)

Carota Touchon (semina diretta)

Cavolo broccolo (semina protetta)

PISELLI NANI DOLCI DI PROVENZA

Per coltivare i piselli in aridocoltura è necessario utilizzare varietà nane ed a maturaz

La varietà da noi preferita è il Pisello nano dolce di Provenza (che permette la racc
(Figura).

E’ necessario utilizzare delle aiuole non pacciamate (“a terra nuda”) e quindi bisogna
zappatura superficiale del terreno (vedi paragrafo) e successivamente alla sarchiatu
paragrafo) che può essere limitata ai primi periodi di crescita delle piante, perché po
fogliame contrastano le erbe infestanti.

In marzo, per avere la sicurezza di germinazione e sopravvivenza delle piante si con


coltura protetta in idrocoltura (vedi paragrafo) e quando le piantine raggiungono l’al
dopo 11-12 giorni) si possono trapiantare nel terreno.

Si ricorre al trapianto in file, facendo con una zappetta a cuore (Figura) un solco nel
al solco le piantine a circa 5 cm di distanza l’una dall’altra ed infine ricoprendo manu
terra.

https://www.ortosenzacqua.it 77/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

La distanza tra le file deve essere di circa 25 cm.

E’ consigliabile trapiantare le piantine in una settimana piovosa, oppure innaffiarle a


settimana.

Il Pisello nano dolce di Provenza permette un solo raccolto dopo circa 60 giorni dal t
poi lascia il terreno libero e concimato per le semine ed i trapianti del periodo estivo
finocchi, etc

Lattuga ROMANA

Tra tutte le varietà di lattuga, preferiamo la lattuga romana (Figura), la quale ha un


bene anche alle basse temperature.

In realtà, anche la lattuga romana, come tutte le varietà di lattuga, necessita di molta
marzo in coltura protetta (vedi paragrafo) e coltivata in serra non riscaldata per circa
trapiantare nel terreno in aprile, sfruttando così la naturale piovosità primaverile.

E’ necessario utilizzare delle aiuole pacciamate con telo di rafia di plastica (vedi par
ricorso alla zappatura superficiale del terreno (vedi paragrafo).

Trapiantare le piantine in una settimana piovosa, oppure innaffiarle a giorni alterni pe

Le piante di lattuga crescono lentamente e si possono raccogliere dopo circa 2 mesi


giugno).

Altre varietà di lattuga coltivabili in aridocoltura sono la Lattuga foglia di quercia verd
quercia rossa.

Le modalità di semina, di trapianto e di raccolta sono simili a quelli già descritti per la

Carote TOUCHON (o carote PRECOCISSIME)

Le carote Touchon (Figura) sono di dimensioni medie, ma più lunghe della Nantese

https://www.ortosenzacqua.it 78/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Si tratta di una varietà relativamente precoce, se comparata ai lunghissimi tempi di c


Infatti si può raccogliere dopo “soli” 5 mesi (contro gli 8 mesi delle altre carote).

Per le semine di marzo si può ricorrere alla semina diretta, in file parallele.

E’ necessario utilizzare delle aiuole non pacciamate (“a terra nuda”) e quindi bisogna
superficiale del terreno (vedi paragrafo) e successivamente alla sarchiatura (vedi p
poi praticata periodicamente).

Si seminano in file parallele distanti 25 cm, in modo da avere spazio per passare col

Tale distanza tra le file deve essere aumentata a 50 cm se si vuole consociarle con l
reciprocamente dall’attacco della mosca della carota e della mosca della cipolla.

E’ necessario seminare le carote in una settimana piovosa, oppure innaffiare a piogg


una settimana.

Per evitare gli attacchi della mosca della carota, coprire il bancale con teli di TNT in f
(Figura 2) (innaffiando a doccetta), oppure consociandola alla cipolla o a porro ed i p
giorni con piretro alle dosi consigliate sulla confezione.

Figura 1
https://www.ortosenzacqua.it 79/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Figura 2

Le carote Touchon si raccolgono dopo 5 mesi dalla semina (agosto-settembre).

E’ utile rincalzarle periodicamente per evitare che la zona dove si attaccano le foglie
carota rimane sempre commestibile, ma non è bella da vedere).

Si raccolgono quando le loro foglie iniziano ad ingiallire, ma non bisogna raccoglierle


gialle, perché assumono un gusto amaro e legnoso.

Se non abbiamo necessità di liberare l’aiuola per altre semine e trapianti, da settemb
lasciare le carote in terra, coprendole con foglie secche e tirandole fuori col forcone f

Cavolo broccolo calabrese precoce

Il cavolo broccolo calabrese precoce (Figura), come tutte le varietà precoci produce
ma ha il vantaggio di ricacciare facilmente nuove teste di dimensioni più piccole che
raccolto.

Si semina i primi di marzo e, per avere la sicurezza di germinazione e sopravvivenza


eseguire una semina in coltura protetta a 22 – 24° C (vedi paragrafo).

Dopo circa 1 mese e mezzo (a fine aprile), si possono trapiantare nell’aiuola (a dista
ed in file distanti 60 cm).

E’ necessario utilizzare delle aiuole pacciamate con telo di rafia di plastica (vedi 80/157
https://www.ortosenzacqua.it
par
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it
E necessario utilizzare delle aiuole pacciamate con telo di rafia di plastica (vedi par
ricorso alla zappatura superficiale del terreno.

Trapiantare nel terreno le piantine in una settimana piovosa, oppure innaffiarle a gior
Poi la pianta sviluppa delle radici fittonanti e si arrangia da sola.

Si raccoglie dopo circa 65 giorni dal trapianto (in luglio-agosto-settembre), tagliando


pianta nel terreno, che a distanza di 20 giorni ricaccerà nuove teste (anche se di dim

Le teste (i broccoli), tanto apprezzati nella cucina tipica meridionale, altro non sono c
infiorescenze. Per questo motivo devono essere raccolti molto prima che i boccioli si
broccoli si consuma anche la parte finale dello stelo, molto carnosa.

SEMINE E TRAPIANTI DI APRILE

In aprile le giornate si allungano, la temperatura aumenta ed iniziano ad essere num


possono coltivare in aridocoltura. Si ricorre alla semina diretta della Carota Touchon
Pomodori in siccagno, delle Zucchine striate, del Cetriolo pugliese, del Melone
e della Cipolla bianca.

Aprile

Carota Touchon (semina diretta)

Pomodori Heinz 1308 (semina protetta)

Zucchine striate pugliesi (semina protetta)

Carosello tondo di Massafra (semina protetta)

Melone Piel de Sapo (semina protetta)

Peperone quadrato verde (trapianto)

Cipolla Musona (trapianto)

Carote TOUCHON (o carote PRECOCISSIME)

Le carote Touchon (Figura) sono di dimensioni medie, ma più lunghe della Nantese

https://www.ortosenzacqua.it 81/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Si tratta di una varietà relativamente precoce, se comparata ai lunghissimi tempi di c


Infatti si può raccogliere dopo “soli” 5 mesi (contro gli 8 mesi delle altre carote).

Per le semine di aprile si può ricorrere alla semina diretta, in file parallele.

E’ necessario utilizzare delle aiuole non pacciamate (“a terra nuda”) e quindi bisogna
superficiale del terreno (vedi paragrafo) e successivamente alla sarchiatura (vedi p
poi praticata periodicamente).

Si seminano in file parallele distanti 25 cm, in modo da avere spazio per passare col

Tale distanza tra le file deve essere aumentata a 50 cm se si vuole consociarle con l
reciprocamente dall’attacco della mosca della carota e della mosca della cipolla.

E’ necessario seminare le carote in una settimana piovosa, oppure innaffiare a piogg


una settimana.

Per evitare gli attacchi della mosca della carota, coprire il bancale con teli di TNT in f
(Figura 2) (innaffiando a doccetta), oppure consociandola alla cipolla o a porro ed i p
giorni con piretro alle dosi consigliate sulla confezione.

Fig.1

https://www.ortosenzacqua.it 82/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Fig.2

Le carote Touchon si raccolgono dopo 5 mesi dalla semina (settembre-ottobre).

E’ utile rincalzarle periodicamente per evitare che la zona dove si attaccano le foglie
carota rimane sempre commestibile, ma non è bella da vedere).

Si raccolgono quando le loro foglie iniziano ad ingiallire, ma non bisogna raccoglierle


gialle, perché assumono un gusto amaro e legnoso.

Se non abbiamo necessità di liberare l’aiuola per altre semine e trapianti, da settemb
lasciare le carote in terra, coprendole con foglie secche e tirandole fuori col forcone f

Pomodori in siccagno

Esistono numerosi ecotipi di pomodori in siccagno, specialmente nel meridione e ne


spesso da provincia a provincia.

La maggior parte di essi, però, sono di piccole dimensioni e utilizzabili quasi esclusiv
passata o come pomodori da serbo (cioè da conservare appesi ad una corda per il c

Noi preferiamo la varietà Heinz 1308 (Figura) che produce dei pomodori di forma ro
dimensioni (del peso di circa 80 – 100 gr), utilizzabili sia come pomodori da insalata
salsa.

Il loro sapore è intenso e salato quindi ben diverso dal sapore dolcetto-acidulo dei c
https://www.ortosenzacqua.it 83/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it
Il loro sapore è intenso e salato, quindi ben diverso dal sapore dolcetto-acidulo dei c

Sono pomodori a crescita determinata e, quindi, non c’è bisogno di tutori, anche se n
diventare sarmentosi.

Questa varietà di pomodori deve essere seminata all’inizio di aprile.

Per avere la sicurezza di germinazione e sopravvivenza delle piante si consiglia ese


protetta a 22 – 24° C (vedi paragrafo) e dopo circa 1 mese, si possono trapiantare n

Si consiglia di trapiantare le piantine nel terreno in una settimana piovosa, oppure in


una settimana. Poi la pianta sviluppa delle radici fittonanti e si arrangia da sola.

E’ necessario utilizzare aiuole pacciamate con teli di rafia di plastica (Figura).

Questi teli garantiscono una pacciamatura energica bloccando drasticamente le erbe


molto l’umidità e la rugiada mattutina.

Inoltre questi teli sono traforati e permettono alla pioggia di irrigare le piante.

Il costo di questi teli non è basso, ma hanno il vantaggio di poter essere riutilizzati pe

A seconda della grandezza dell’area che si vuole pacciamare, si possono comprare


100 metri della larghezza di 1 metro o di 2 metri.

Le piantine di pomodoro devono essere trapiantate in file a distanza di 50 cm l’una a


cm tra le file.

Tutte le varietà di pomodoro tendono a sviluppare una malattia detta “marciume apic
porta alla comparsa di una vasta area nera e necrotica verso l’apice o verso il piccio
gravi può essere compromesso tutto il raccolto.

Tale malattia è dovuta ad una carenza di calcio e per tale ragione ai primi segni di ta
ogni mese le piante di pomodoro con Bentonite e Litotamnio.
https://www.ortosenzacqua.it 84/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Entrambi sono reperibili in sacchi sul WEB (dove si possono trovare già mischiati e r
all’uso), oppure presso i consorzi agrari in sacchi separati.

In quest’ultimo caso, per distribuirli sugli ortaggi, in un secchio contenete 10 litri di ac


Bentonite e 100 g di Litotamnio. Il litotamnio è costituito da granuli molto duri che dev
macinino elettrico da caffè per ridurli in polvere solubile.

Dopo aver messo nel secchio 10 litri di acqua, si aggiunge la bentonite ed il litotamn
si mescola per bene con un bastone ed infine si filtra il tutto e si versa il liquido nella

La produzione di pomodori inizia dopo 2 mesi dal trapianto e prosegue fino ad ottobr

Zucchine Striate Pugliesi

Le zucchine striate pugliesi (Figura) necessitano di poca acqua e possono essere co


necessario utilizzare la pacciamatura con teli in rafia di plastica, perché le radici devo
10 cm di profondità.

Inoltre, per ridurre ulteriormente la dispersione di acqua, è necessario potare le loro


raccolgono le zucchine: si tagliano le foglie più grandi o quelle che si stanno seccand
esclusivamente il ciuffo di foglie terminale.

Le piante di zucchina necessitano di molto azoto, quindi è necessario concimare l’aiu


stallatico maturo.

Inoltre necessitano di temperature medio-calde (15-30° C). Con le temperature bass


rimangono nane, mentre con le temperature elevate (> 30° C) compaiono prevalente
produzione si riduce drasticamente.

Per avere la sicurezza di germinazione e sopravvivenza delle piante si consiglia ese


protetta a 25 – 28° C (vedi paragrafo) a fine aprile e dopo circa 1 mese, si possono

E’ necessario utilizzare aiuole pacciamate con teli di rafia di plastica (Figura).

https://www.ortosenzacqua.it 85/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Questi teli garantiscono una pacciamatura energica bloccando drasticamente le erbe


molto l’umidità e la rugiada mattutina.

Inoltre questi teli sono traforati e permettono alla pioggia di irrigare le piante.

Il costo di questi teli non è basso, ma hanno il vantaggio di poter essere riutilizzati pe

A seconda della grandezza dell’area che si vuole pacciamare, si possono comprare


100 metri della larghezza di 1 metro o di 2 metri.

Le piantine di zucchine si trapiantano ad una distanza di 1 metro l’una dall’altra.

Dopo circa 30 giorni dalla semina iniziano a fiorire (fiori maschili e fiori femminili) e d
zucchine.

I fiori maschili si sviluppano da uno stelo stretto e lungo ed hanno un solo pistillo.

I fiori femminili si sviluppano da piccole zucchinette ed hanno una corollina di pistilli.

Le zucchine striate pugliesi sono di colore verde scuro, con striature chiare.

Le zucchine vanno raccolte con costanza (almeno ogni 2 giorni), al fine di stimolare

Le piante di zucchina producono abbondantemente per circa 2 mesi, poi riducono dr


produzione e tendono ad ammalarsi di oidio. Per tale ragione a fine produzione la pia
evitare le infezioni fungine.

CAROSELLO TONDO DI MASSAFRA

Il cetriolo pugliese ha numerosissime denominazioni locali.

Tra i vari ecotipi di caroselli e barattieri, noi preferiamo il Carosello Tondo di Massa
foglie piccole e cresce compatto e cespuglioso e quindi ha uno scarso bisogno di ac

https://www.ortosenzacqua.it 86/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Il suo frutto è rotondo, verde con striature bianche, senza peluria e con i semi piccoli

Questa varietà di caroselli può essere seminata a fine aprile.

Per avere la sicurezza di germinazione e sopravvivenza delle piante si consiglia ese


protetta a 25 ° C (vedi paragrafo) e dopo 15 – 30 giorni trapiantarle nell’aiuola ad un
l’una dall’altra.

Trapiantare le piantine in una settimana piovosa, oppure innaffiarle a giorni alterni pe

E’ necessario utilizzare aiuole pacciamate con teli di rafia di plastica (Figura).

Questi teli garantiscono una pacciamatura energica bloccando drasticamente le erbe


molto l’umidità e la rugiada mattutina.

Inoltre questi teli sono traforati e permettono alla pioggia di irrigare le piante.

Il costo di questi teli non è basso, ma hanno il vantaggio di poter essere riutilizzati pe

A seconda della grandezza dell’area che si vuole pacciamare, si possono comprare


100 metri della larghezza di 1 metro o di 2 metri.

Le piantine di carosello si trapiantano ad una distanza di 1 metro l’una dall’altra.

I frutti si iniziano a raccogliere dopo 2 mesi dalla semina e si raccolgono quando son
https://www.ortosenzacqua.it 87/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it
I frutti si iniziano a raccogliere dopo 2 mesi dalla semina, e si raccolgono quando son
grossa pesca o di un pompelmo.

Se lasciati a lungo sulla pianta, diventano grossi come dei piccoli meloni, la buccia v
polpa tende a marcire. In questo caso possono essere utilizzati solo per ottenere di s
successivo.

In agosto le piante seminate in aprile esauriscono la produzione e muoiono (anche a


vanno estirpate.

Il cespuglio di cetriolo pugliese è costituito da un ramo principale molto corto (circa 1


dipartono vari rami secondari.

I fiori femminili (che svilupperanno il frutto) generalmente si formano sul tronco princ
generalmente si formano sui rami secondari.

Questo spiega perché i frutti risultano quasi tutti ammassati sul ramo principale.

Rispetto ai cetrioli comuni, il cetriolo pugliese non contiene cucurbitacina (che rende

Inoltre è abbastanza resistente al “mal bianco” (oidio) e quindi non necessita di tratta

Melone PIEL DE SAPO

Tra le tante varietà di meloni, noi preferiamo la varietà Piel de sapo (pelle di rospo)
meloni inodorus (cioè dei meloni invernali) ed è molto zuccherino.

Il suo frutto è ovale, verde con striature gialle (simile al colore della pelle di un rospo

E’ molto coltivato in Sardegna, dove fu importato dagli spagnoli.

Si semina a fine aprile. Per avere la sicurezza di germinazione e sopravvivenza delle


eseguire una semina in coltura protetta a 25 – 27° C (vedi paragrafo) e dopo 15 – 2
nell’aiuola ad una distanza di circa 1 metro l’una dall’altra.

E’ necessario utilizzare aiuole pacciamate con teli di rafia di plastica (Figura).

https://www.ortosenzacqua.it 88/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Questi teli garantiscono una pacciamatura energica bloccando drasticamente le erbe


molto l’umidità e la rugiada mattutina.

Inoltre questi teli sono traforati e permettono alla pioggia di irrigare le piante.

Il costo di questi teli non è basso, ma hanno il vantaggio di poter essere riutilizzati pe

A seconda della grandezza dell’area che si vuole pacciamare, si possono comprare


100 metri della larghezza di 1 metro o di 2 metri.

Le piantine di melone si trapiantano ad una distanza di 1 metro l’una dall’altra.

Trapiantare le piantine in una settimana piovosa, oppure innaffiarle a giorni alterni pe

La produzione inizia in luglio e prosegue fino a fine settembre. Poi i frutti si possono
un luogo fresco per circa 2 mesi, quindi per un periodo un po’ inferiore rispetto ai me

Se coltivata in siccagno la pianta rimane cespugliosa. Se coltivata con l’irrigazione la


sarmentosa ed invasiva come i comuni meloni.

In caso di estate piovosa, per evitare che la pianta tenda a diventare invasiva, è nec
secondari al di sopra della 5 foglia.

Inoltre è necessario non lasciare più di un melone su ogni ramo, altrimenti non cresc

PEPERONE QUADRATO VERDE

Esistono numerosi varietà di peperoni. Per la coltivazione in aridocoltura noi preferia


Quadrato Verde (Figura), che è una varietà di peperone precoce (nonostante sia di
forma quadrata e polpa carnosa.

https://www.ortosenzacqua.it 89/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

E’ di colore verde perché viene raccolto quando non ancora completamente maturo
rosso), ma anche se non completamente maturo è perfettamente commestibile e di s

Inoltre è una varietà resistente alle più comuni malattie.

Poiché dal momento della semina al momento del trapianto nelle aiuole intercorrono
gennaio-febbraio e trapianto i primi di maggio) e, quindi, le piantine di peperoni tengo
molto tempo e si consuma molta energia per riscaldarle, è più conveniente comprare
professionale a fine aprile le piantine col pane di terra e trapiantarle subito.

Trapiantare nel terreno le piantine in una settimana piovosa, oppure innaffiarle a gior
Poi la pianta sviluppa delle radici fittonanti e si arrangia da sola.

E’ necessario utilizzare aiuole pacciamate con teli di rafia di plastica (Figura).

Questi teli garantiscono una pacciamatura energica bloccando drasticamente le erbe


molto l’umidità e la rugiada mattutina.

Inoltre questi teli sono traforati e permettono alla pioggia di irrigare le piante.

Il costo di questi teli non è basso, ma hanno il vantaggio di poter essere riutilizzati pe
https://www.ortosenzacqua.it 90/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

A seconda della grandezza dell’area che si vuole pacciamare, si possono comprare


100 metri della larghezza di 1 metro o di 2 metri.

Le piantine di peperone si trapiantano ad una distanza di 50 cm l’una dall’altra.

Questa varietà di peperone ha un ciclo breve (inizia la produzione circa 60 giorni dal
circa 2 mesi).

Cipolla MUSONA

Tra le diverse varietà di cipolla bianca preferiamo la Cipolla Musona (Figura) che è
primaverile a giorno intermedio, indicata per la coltivazione nel Nord-Italia.

E’ necessario comprare le piantine da un orticoltore, perché i semi germinano con di


bulbilli vanno facilmente a fiore producendo cipolle piccole e di scadente qualità.

Inoltre è necessario utilizzare delle aiuole precedentemente iper-letamate per la colti


melanzane, etc, ma non bisogna letamare direttamente le aiuole destinate alle cipoll

Infine, è necessario utilizzare delle aiuole non pacciamate (“a terra nuda”) e quindi b
zappatura superficiale del terreno (vedi paragrafo) e successivamente alla sarchiatu
deve essere poi praticata periodicamente.

Le piantine devono essere trapiantate i primi giorni di aprile. Si possono piantare anc
cm.

Ogni 20 giorni è necessario fare dei trattamenti con Piretro, per evitare attacchi da p
cipolla che renderebbe inutilizzabile il raccolto, oppure devono essere piantate nelle
https://www.ortosenzacqua.it 91/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it
p , pp p
proteggono dagli attacchi della mosca della cipolla).

Molti agricoltori, in giugno-luglio, quando le foglie iniziano ad ingiallire, hanno l’abitud


livello del colletto per accelerare la maturazione, ma recenti studi non hanno conferm
tradizione.

Le cipolle si possono raccogliere in luglio come cipolle fresche ed in agosto come cip
indicate sia per il consumo fresco sia per la conservazione.

Per conservarle si può ricorrere a due metodi:

1° metodo: raccogliere le cipolle quando le foglie non sono ancora completamente s


po’ appassite) e legarle ad una corda o intrecciare le foglie. Su YouTube son present
sulle tecniche per fare delle trecce di cipolla.

Quindi bisogna lasciarle appese al buio in un luogo areato.

2° metodo: lasciarle seccare completamente all’aria ed al buio per 1 mese, appoggia


tagliere lo stelo a 2 – 3 cm dal bulbo ed accorciare le radici ed inserirle in una tubo-c
tra una cipolla e l’altra e appenderle in cantina.

SEMINE E TRAPIANTI DI MAGGIO

In maggio generalmente si conclude la semina o il trapianto della maggior parte delle


in aridocoltura per la raccolta estiva.

Si possono seminare i Fagioli e le Angurie (che necessitano di temperature elevate


e trapiantare le Melanzane.

Maggio

Fagiolo nano dall’occhio (o Dolico-Pinto) (semina protetta)

Fagiolini mangiatutto nani Contender (semina protetta)

Fagioli Borlotti nani (semina protetta)

Melanzana Bellezza nera (trapianto)

Anguria Sugar Baby (semina protetta)

Melone rugoso di Sibari (o di Cosenza)

FagiolO NANO DALL’OCCHIO

Il Fagiolo Nano dall’occhio (o fagiolo pinto, o fagiolo dolico) resiste bene alla co

https://www.ortosenzacqua.it 92/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Spesso vien definito “fagiolino” e questo termine può generare confusione con i fagio
un fagiolo vero e proprio ed il diminutivo “fagiolino” è dovuto al fatto che il baccello a
fagiolini mangiatutto in quanto è lungo (da 15 a 25 cm) ed è sottile (perché i semi in
piccole dimensioni), ma non è “mangiatutto” e deve essere sgranato !

Il fagiolo nano dolico deve essere seminato in aiuole non pacciamate (“a terra nuda”
alla zappatura superficiale del terreno (vedi paragrafo) e successivamente alla sarc
paragrafo), che può essere limitata ai primi periodi di crescita delle piante, perché p
loro fogliame contrastano le erbe infestanti.

Questa varietà di fagioli deve essere seminata nel mese di maggio.

Per avere la sicurezza di germinazione e sopravvivenza delle piante si consiglia ese


protetta (vedi qui) e quando le piantine raggiungono l’altezza di 10-15 cm (cioè dopo
trapiantare nel terreno.

Si ricorre al trapianto in file, facendo con una zappetta a cuore (Figura) un solco nel
al solco le piantine a circa 20 cm di distanza l’una dall’altra ed infine ricoprendo man
la terra.

La distanza tra le file deve essere di circa 50 cm.

https://www.ortosenzacqua.it 93/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

E’ consigliabile trapiantare le piantine in una settimana piovosa, oppure innaffiarle a


settimana.

Se coltivate in aridocoltura, queste piante rimangono cespugliose (mentre se irrigate


rampicanti). Tale fenomeno avviene anche se incappano in una stagione piovosa.

La produzione inizia dopo 3 mesi dal trapianto (agosto-settembre) e dura un solo me

I baccelli si raccolgono quando raggiungono la piena maturazione ed iniziano a secc


e si raccolgono i baccelli quasi secchi, ma ancora non aperti e si lasciano seccare in
poi si sgranano (manualmente oppure mettendoli in un sacco di juta e sbattendoli rip
quindi si mettono in un sacchetto di plastica in freezer per 24 ore per distruggere il to
scarafaggio che distrugge i fagioli) ed infine si conservano in un grande barattolo di v
temperatura ambiente per almeno 2 anni.

Le dimensioni di questi fagioli sono inferiori rispetto ai più classici fagioli borlotti, ma
è incredibile.

La loro coltivazione è diffusa principalmente nel meridione ed in Veneto.

Fagiolini MANGIATUTTO nani Contender:

Tra tutte le varietà di fagiolino mangiatutto preferiamo la varietà nana Contender pe


produzione di baccelli e produce fagiolini senza filo (Figura).

I fagiolini mangiatutto nani Contender devono essere seminati in aiuole non pacciam
bisogna ricorrere alla zappatura superficiale del terreno (vedi paragrafo) e successi
periodica (vedi paragrafo), che può essere limitata ai primi periodi di crescita delle p
piante con il loro fogliame contrastano le erbe infestanti.

Questa varietà di fagioli deve essere seminata nel mese di maggio.

Per avere la sicurezza di germinazione e sopravvivenza delle piante si consiglia ese


protetta (vedi paragrafo) e quando le piantine raggiungono l’altezza di 10-15 cm (cio
possono trapiantare nel terreno.

Si ricorre al trapianto in file, facendo con una zappetta a cuore (Figura) un solco nel
al solco le piantine a circa 15 cm di distanza l’una dall’altra ed infine ricoprendo man
la terra.

https://www.ortosenzacqua.it 94/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

La distanza tra le file deve essere di circa 30 cm.

E’ consigliabile trapiantare le piantine in una settimana piovosa, oppure innaffiarle a


settimana.

I fagiolini mangiatutto nani Contender si raccolgono dopo circa 50 giorni e garantisco


distanza di 15 – 20 giorni. Al 2° raccolto si possono estirpare le piante.

Fagioli Borlotti nani:

Tra tutte le varietà di fagioli nani preferiamo i Fagioli Borlotti nani perché sono prec
baccelli (Figura).

I fagioli nani Borlotti devono essere seminati in aiuole non pacciamate (“a terra nuda
alla zappatura superficiale del terreno (vedi paragrafo) e successivamente alla sarc
paragrafo) , che può essere limitata ai primi periodi di crescita delle piante, perché p
loro fogliame contrastano le erbe infestanti).

Questa varietà di fagioli deve essere seminata nel mese di maggio.

Per avere la sicurezza di germinazione e sopravvivenza delle piante si consiglia ese


protetta (vedi paragrafo) e quando le piantine raggiungono l’altezza di 10-15 cm (cio
possono trapiantare nel terreno.

Si ricorre al trapianto in file, facendo con una zappetta a cuore (Figura) un solco nel
al solco le piantine a circa 15 cm di distanza l’una dall’altra ed infine ricoprendo man
la terra.

La distanza tra le file deve essere di circa 30 cm.

E’ consigliabile trapiantare le piantine in una settimana piovosa, oppure innaffiarle a


https://www.ortosenzacqua.it 95/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it
E consigliabile trapiantare le piantine in una settimana piovosa, oppure innaffiarle a
settimana.

La produzione inizia dopo 2 mesi e dura solo 1 mese. Poi si possono estirpare le pia

Per utilizzarli per il consumo fresco: i baccelli devono essere raccolti ben maturi, prim
ore più calde (per ridurre l’umidità)

Per utilizzarli per la conservazione: i baccelli devono essere raccolti ormai secchi e n
ridurre l’umidità), quindi si sgranano (mettendoli in un sacco di juta e sbattendoli ripe
si mettono in un sacchetto di plastica in freezer per 24 ore per distruggere il tonchio
scarafaggio che distrugge i fagioli) ed infine si conservano in un grande barattolo di v
temperatura ambiente per almeno 2 anni.

Non possono essere mangiati crudi, in quanto contengono una sostanza tossica (fas

MELANZANA BELLEZZA NERA

Esistono numerosi varietà di melanzane. Per la coltivazione in aridocoltura noi prefe


bellezza nera (Figura) che produce delle melanzane tonde nere e di medie-grandi d

Dal momento della semina al momento del trapianto nelle aiuole intercorrono molti m
febbraio e trapianto i primi di maggio).

Quindi le melanzane tengono occupate le serre per molto tempo e si consuma molta

E’ più conveniente, quindi, comprare i primi di maggio le piantine col pane di terra e

Trapiantare nel terreno le piantine in una settimana piovosa, oppure innaffiarle a gior
Poi la pianta sviluppa delle radici fittonanti e si arrangia da sola.

E’ necessario utilizzare aiuole pacciamate con teli di rafia di plastica (Figura).

https://www.ortosenzacqua.it 96/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Questi teli garantiscono una pacciamatura energica bloccando drasticamente le erbe


molto l’umidità e la rugiada mattutina.

Inoltre questi teli sono traforati e permettono alla pioggia di irrigare le piante.

Il costo di questi teli non è basso, ma hanno il vantaggio di poter essere riutilizzati pe

A seconda della grandezza dell’area che si vuole pacciamare, si possono comprare


100 metri della larghezza di 1 metro o di 2 metri.

Le piantine di melanzane si trapiantano ad una distanza di 50 cm l’una dall’altra.

Questa varietà di melanzana inizia la produzione circa 50 giorni dal trapianto e produ

Facilmente verso fine luglio-inizio agosto le sue foglie vengono attaccate dalla dorifo
che bucherella le foglie e può portare a morte la pianta.

Il trattamento con Spinosad o con Bacillus thuringiensis (risolve rapidamente la situa

La melanzana bellezza nera deve essere raccolta quando la sua superficie è nera e

I primi di ottobre, con le giornate accorciate e la temperatura minore, la loro superfici


marrone. A questo punto non sono più commestibili e si possono sradicare le piante

Anguria sugar baby

Tra le tante varietà di anguria, noi preferiamo la varietà sugar baby (Figura):è prec
è molto zuccherina e necessita di poca acqua.

https://www.ortosenzacqua.it 97/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Si semina in maggio. Per avere la sicurezza di germinazione e sopravvivenza delle p


una semina in coltura protetta a 25 – 27° C (vedi paragrafo) e dopo 15 – 30 giorni s
una distanza di circa 1 metro l’una dall’altra.

Trapiantare le piantine in una settimana piovosa, oppure innaffiarle a giorni alterni pe

E’ necessario utilizzare aiuole pacciamate con teli di rafia di plastica (Figura).

Questi teli garantiscono una pacciamatura energica bloccando drasticamente le erbe


molto l’umidità e la rugiada mattutina.

Inoltre questi teli sono traforati e permettono all’acqua piovana di irrigare le piante.

Il loro costo non è basso, ma hanno il vantaggio di poter essere riutilizzati per molti a

A seconda della grandezza dell’area che si vuole pacciamare, si possono comprare


100 metri della larghezza di 1 metro o di 2 metri.

Le piantine di anguria si trapiantano ad una distanza di 1 metro l’una dall’altra.

E’ necessario non lasciare su ogni pianta più di 4 angurie (per permettere ai frutti di r
tipiche della specie).

Si raccoglie dopo 2 mesi dal trapianto (da luglio a settembre) (e 3 mesi dalla semina

-le striature verdi tendono a schiarirsi ed a diventare verde chiaro;


https://www.ortosenzacqua.it 98/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it
le striature verdi tendono a schiarirsi ed a diventare verde chiaro;
-il polo col fiore è secco e duro alla pressione;
-il polo col peduncolo ha un viticcio ed una fogliolina che si seccano;
-bussando sull’anguria il suono secco si propaga a tutta l’anguria

MELONE RUGOSO DI SIBARI (o DI COSENZA) NEW

Il melone rugoso di Sibari (o di Cosenza) fa parte dei “meloni inodorus” (cioè a differ
emana un odore intenso nell’ambiente circostante), la buccia è di colore giallo, la sup
la polpa è bianco-perlata, molto succosa e zuccherina.

Figura

I suoi frutti pesano in media 2 Kg.

E’ un melone a produzione tardiva rispetto ad altre varietà, però ha due grandi vanta
aridocoltura (cioè senza irrigazione) e può essere conservato a lungo (circa 2 – 4 me

Quindi se raccolto in agosto-settembre può essere conservato fino a Natale (e perciò


i “meloni da serbo” o “meloni invernali”).

Le piante non sopravvivono al di sotto dei 12° C e per tale ragione si può seminare a

I semi germinano facilmente ed è meglio ricorrere alla semina protetta. Noi preferiam
plastica, in modo che le piantine abbiano un grosso pane di terra che permetta loro d
quando vengono trapiantate e poi coltivate in aridocoltura.

Le piante si trapiantano in file a circa un metro di distanza l’una dall’altra.

La distanza tra le file deve essere almeno 1,5 metri (Figura).

https://www.ortosenzacqua.it 99/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Figura

Le radici del melone rugoso di Sibari sono in gran parte superficiali e, quindi, il ricors
danneggiare le radici ed esporre la pianta a malattie batteriche o fungine.

Per contrastare le erbe infestanti, quindi, è necessario utilizzare dei teli pacciamanti
al fine di controllare le erbe infestanti, mantenere umido il terreno e permettere alla p
saltuariamente le colture.

Figura

Queste piante necessitano di molto azoto per svilupparsi e di molto potassio per dive
necessario che il terreno sia ben concimato con compost o con stallatico
https://www.ortosenzacqua.it 100/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it
necessario che il terreno sia ben concimato con compost o con stallatico.

Le piantine devono essere irrigate solo nei primi giorni dopo il trapianto.

Per ottenere frutti numerosi e di grosse dimensioni è necessario ricordare che i fiori m
tronco principale o sui rami secondari, mentre i fiori femminili (dai quali si svilupperà
terziari.

Quindi, bisogna stimolare la pianta ad emettere molti rami terziari e questo si può far

Nella coltivazione professionale, per avere una abbondante produzione e contenere


è molto invasiva), è necessario ricorrere ad una potatura molto complessa, nella qua
fasi.

Nella coltivazione amatoriale, è sufficiente limitarsi alla cimatura del tronco principale
emette la quarta foglia lo si cima togliendo tutta la parte che va oltre la seconda fogli

Inoltre, quando i frutti iniziano a diventare ben evidenti, si eliminano le foglie che li co

Il melone rugoso di Sibari si raccoglie dopo 4 mesi dal trapianto (agosto – settembre

A differenza degli altri meloni, in questa varietà il peduncolo non tende a seccarsi, qu
quando è ben giallo e di grosse dimensioni e poi lasciarlo maturale in cantina al buio

Si può conservare per circa 4 mesi (fino a Natale), ma è meglio consumarlo in ottobr
rischiare di perderne alcuni per marcescenza.

La pianta è molto sensibile al “mal bianco” (ioidio).

Per ottenere i semi di melone rugoso di Sibari è necessario individuare le piante che
forma e dimensioni tipiche della specie.

Quindi si raccolgono ben maturi e si lasciano in cantina al buio finché la polpa tende
si taglia in due metà e con un cucchiaio si prelevano i semi, separandoli dalla placen

Dopo averli lavati, si lasciano seccare all’ombra. I semi mantengono un’ottima germi
germinabilità si riduce un po’.

SEMINE E TRAPIANTI DI GIUGNO

In giugno la maggior parte degli ortaggi da coltivare in aridocoltura per la raccolta es


trapiantata. Per l’orto senz’acqua è un mese di transizione. Nei mesi successivi inizie
trapianti per la raccolta autunnale.

In giugno si può seminare la Zucca, da raccogliere in settembre e ottobre.

Giugno

Zucca delica (semina protetta)


https://www.ortosenzacqua.it 101/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it
Zucca delica (semina protetta)

Zucca Delica (o Zucca Mantovana o Zucca Veneta):

Tra le tante varietà di zucca noi preferiamo la zucca delica (Figura), che è una zucc
scuro, con polpa gialla, di dimensioni contenute (ogni zucca pesa da 1 a 1,6 Kg).

Utilizzare semi freschi (prodotti l’anno precedente) (altrimenti non germogliano).

E’ una zucca a maturazione precoce ed a ciclo breve.

Si potrebbe seminare dal mese di aprile al mese di luglio ed avere dei raccolti contin
in realtà, nessuno compra le zucche in luglio ed agosto.

Per tale ragione conviene seminarla in giugno e raccoglierla in settembre ed ottobre

Si semina in coltura protetta a 25 – 28° C (vedi paragrafo) e dopo 15 – 20 giorni si t

Trapiantare le piantine in una settimana piovosa, oppure innaffiarle a giorni alterni pe

E’ necessario utilizzare aiuole pacciamate con teli di rafia di plastica (Figura).

https://www.ortosenzacqua.it 102/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Questi teli garantiscono una pacciamatura energica bloccando drasticamente le erbe


molto l’umidità e la rugiada mattutina.

Inoltre questi teli sono traforati e permettono alla pioggia di irrigare le piante.

Il costo di questi teli non è basso, ma hanno il vantaggio di poter essere riutilizzati pe

A seconda della grandezza dell’area che si vuole pacciamare, si possono comprare


100 metri della larghezza di 1 metro o di 2 metri.

Ogni piantina va trapiantata a circa 2 metri di distanza (hanno bisogno di molto spaz

Necessitano di molto azoto ed hanno bisogno di una temperatura mite (tra i 20 ed i 2

Dopo circa 30 giorni dalla semina iniziano a fiorire (fiori maschili e fiori femminili).

I fiori maschili si sviluppano da uno stelo stretto e lungo ed hanno un solo pistillo.

I fiori femminili si sviluppano da piccole zucchettine ed hanno una corollina di pistilli.

E’ importante eseguire il diradamento dei frutti, lasciando pochi frutti per pianta (3 – 4

Si raccolgono quando il picciolo si secca, quando non si riesce a scalfire la buccia co


colpendo la zucca con le nocche della dita si sente rumore di vuoto.

SEMINE E TRAPIANTI DI LUGLIO

In luglio iniziano le semine ed il trapianti degli ortaggi dei quali si vuole ottenere un s
settembre ed ottobre, come le Zucchine striate ed i Cetrioli pugliesi.

Inoltre si può iniziare a seminare la Barbabietola rossa.

Luglio

Zucchine striate pugliesi (semina protetta)

Carosello tondo di Massafra (semina protetta)

Barbabietola Rossa Rote-Kugel (semina protetta)

Zucchine Striate Pugliesi

Le zucchine striate pugliesi (Figura) necessitano di poca acqua (possono essere co


necessario utilizzare la pacciamatura con teli in rafia di plastica, perché le radici devo
10 cm di profondità.

https://www.ortosenzacqua.it 103/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Inoltre, per ridurre ulteriormente la dispersione di acqua, è necessario potare le loro


raccolgono le zucchine: si tagliano le foglie più grandi o quelle che si stanno seccand
esclusivamente il ciuffo di foglie terminale.

Le piante di zucchina necessitano di molto azoto, quindi è necessaria un’abbondante


stallatico maturo o con compost. Inoltre necessitano di temperature medio-calde (15
temperature troppo elevate (> 30° C) compaiono prevalentemente fiori maschili e la
drasticamente.

Le piante di zucchina producono abbondantemente per circa 2 mesi, poi riducono dr

Ecco perché per avere produzioni anche in settembre ed ottobre, conviene seminarl
protetta a 25-28° C (vedi paragrafo) i primi di luglio e dopo 15 giorni si trapiantano n

Si piantano ad una distanza di 1 metro.

Se seminate ad inizio luglio, le piante di zucchina iniziano a fiorire dopo circa 30 gior
compaiono le zucchine, che si raccolgono a fine agosto, in settembre e spesso anch
anche se la produzione è più scarsa rispetto alla semina primaverile.

I fiori maschili si sviluppano da uno stelo stretto e lungo ed hanno un solo pistillo.

I fiori femminili si sviluppano da piccole zucchinette ed hanno una corollina di pistilli.

Le zucchine vanno raccolte con costanza (almeno ogni 2 giorni), al fine di stimolare

Le zucchine striate pugliesi sono di colore verde scuro, con striature chiare.

CAROSELLO TONDO DI MASSAFRA

Il cetriolo pugliese ha numerosissime varietà e denominazioni locali.

Tra i vari ecotipi di caroselli e barattieri, noi preferiamo il Carosello Tondo di Massafr
piccole e cresce compatto e cespuglioso e quindi ha uno scarso bisogno di acqua.

https://www.ortosenzacqua.it 104/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Il suo frutto è rotondo, verde con striature bianche, senza peluria e con i semi piccoli

Le piante di carosello producono abbondantemente per circa 2 mesi, poi riducono dr


e la pianta muore.

Ecco perché per avere produzioni anche in settembre ed ottobre, conviene seminarl
protetta a 25-28° C (vedi paragrafo) i primi di luglio e dopo 15 giorni si trapiantano n

Si piantano ad una distanza di 1 metro l’una dall’altra.

Se seminate ad inizio luglio, le piante di carosello producono frutti da fine agosto a m

E’ necessario trapiantare le piantine in una settimana piovosa, oppure innaffiarle a g


settimana.

E’ necessario utilizzare delle aiuole pacciamate con teli di rafia di plastica dopo aver
superficiale del terreno (vedi paragrafo).

I frutti si raccolgono quando sono delle dimensioni di una grossa pesca o di un pomp

Se lasciati a lungo sulla pianta, diventano grossi come dei piccoli meloni, la buccia v
polpa tende a marcire. In questo caso possono essere utilizzati solo per ottenere di s
successivo.

Il cespuglio di cetriolo pugliese è costituito da un ramo principale molto corto (circa 1


dipartono vari rami secondari.

I fiori femminili (che svilupperanno il frutto) generalmente si formano sul tronco princ
generalmente si formano sui rami secondari.

Questo spiega perché i frutti risultano quasi tutti ammassati sul ramo principale.

Rispetto ai cetrioli comuni, il cetriolo pugliese non contiene cucurbitacina (che rende

Inoltre è abbastanza resistente al “mal bianco” (ioidio) e quindi non necessita di tratta

Barbabietola rossa(o Rapa rossa o Bieta da orto o Bietola da orto o Erbette ros

Tra le tante varietà di barbabietola, preferiamo barbabietola rossa Rote-Kugel (Figur


rotondeggiante, la sua polpa ha un colore rosso uniforme ed è una varietà precoce c
mesi.
https://www.ortosenzacqua.it 105/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Le Barbabietole Rosse necessitano di temperature elevate per germinare (25 – 28° C


ottimale a temperature più basse, comprese tra i 7 ed i 20° C.

Per tale ragione sono indicate per le coltivazioni primaverili e autunnali, ma siccome
aiuole non pacciamate (“a terra nuda”), in primavera la lotta alle infestanti mediante l
eccessivamente gravosa.

La Barbabietola rossa varietà Rote-Kugel può essere seminata in coltura protetta in

Dopo circa un mese le piantine sono pronte per il trapianto nell’aiuola.

Poiché le barbabietole sono piante avide di calcio è utile trattarle ogni mese con litot

Entrambi sono reperibili in sacchi sul WEB (dove si possono trovare già mischiati e r
all’uso), oppure presso i consorzi agrari in sacchi separati.

In quest’ultimo caso, per distribuirli sugli ortaggi, in un secchio contenete 10 litri di ac


Bentonite e 100 g di Litotamnio. Il litotamnio è costituito da granuli molto duri che dev
macinino elettrico da caffè per ridurli in polvere solubile.

Dopo aver messo nel secchio 10 litri di acqua, si aggiunge la bentonite ed il litotamn
si mescola per bene con un bastone ed infine si filtra il tutto e si versa il liquido nella

La barbabietola cresce in superficie e si possono osservare direttamente le sue dime

Si può raccogliere in qualsiasi momento quando raggiunge un diametro è tra 5 e 10

Una volta raccolta, lasciare 2 cm di stelo fogliare e lasciare il fittone.

Se non abbiamo necessità di liberare l’aiuola per altre semine e trapianti, da settemb
lasciare le barbabietole in terra, coprendole con foglie secche e tirandole fuori fino al

SEMINE E TRAPIANTI DI AGOSTO

In agosto iniziano le semine ed i trapianti per la raccolta autunno-vernina: lattughe,


https://www.ortosenzacqua.it 106/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

spinaci, cime di rapa e radicchio rosso a palla

Agosto

Lattuga Romana (semina protetta)

Bieta barese (semina protetta)

Barbabietola Rossa Rote-Kugel (semina protetta)

Cime di rapa varietà sessantina (semina protetta)

Radicchio Tardivo a palla rossa di Chioggia Otello 5 (semina protetta)

Lattuga ROMANA

Tra tutte le varietà di lattuga, preferiamo la lattuga romana (Figura), la quale ha un

In realtà, anche la lattuga romana, come tutte le varietà di lattuga, necessita di molta
coltura protetta (vedi paragrafo) in agosto per un mese e mezzo, si può trapiantare
quindi, si avvantaggia delle frequenti precipitazioni spontanee di questo periodo.

Dopo circa 4 settimane le piantine raggiungono un’altezza di circa 5 – 7 cm e sono p


nell’aiuola.

E’ necessario utilizzare delle aiuole pacciamate con telo di rafia di plastica dopo ave
superficiale del terreno.

Trapiantare le piantine in una settimana piovosa, oppure innaffiarle a giorni alterni pe

Le piante di lattuga crescono lentamente e si possono raccogliere dopo circa 2 mesi

Altre varietà di lattugacoltivabili in aridocoltura sono laLattuga foglia di quercia rossa


quercia verde.

https://www.ortosenzacqua.it 107/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Le modalità di semina, di trapianto e di raccolta sono simili a quelli già descritti per la

Bieta BARESE

Tra tutte le varietà di bieta da costa preferiamo la bieta barese (o bieta invernale) (
bassa rispetto alla comune bieta da costa (raggiunge un’altezza massima di circa 30
bianche e molto carnose.

Necessita di terreno ben concimato e può crescere in siccagno.

La Bieta Barese si semina in agosto e per avere la sicurezza di germinazione e sopr


consiglia eseguire una semina in coltura protetta a 25-28° C (vedi paragrafo).

Dopo circa 3 – 4 settimane le piantine raggiungono un’altezza di circa 5 – 7 cm e son


nell’aiuola.

Poiché il trapianto avviene dopo la seconda metà di settembre (quando la pressione


ridotta e la piovosità è discreta), si possono utilizzare aiuole non pacciamate (“a terra
ricorso alla zappatura superficiale del terreno e ricorrendo periodicamente alla sarch

Trapiantare le piantine in una settimana piovosa, oppure innaffiarle a giorni alterni pe

Le piante di bieta barese possono essere trapiantate molto vicine, perché rimangono
iniziano a raccogliere dopo circa 2 – 3 mesi dal trapianto: si raccolgono da novembre
campo fino a marzo.

La raccolta va effettuata tagliando l’intera pianta sotto al colletto.

Nota: se c’è molta umidità la Bieta Barese si può ammalare facilmente di cercospori

A differenza della comune bieta a coste nella quale si possono tagliare le foglie perif
cercosporiosi trattare la pianta con poltiglia bordolese o con zolfo ed aspettare che r

https://www.ortosenzacqua.it 108/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Home Page Tecniche di coltivazione Ortaggi da coltivare Calendario delle semine Semina diretta e

D & Privacy Contatti

Semina diretta e Semina protetta


Il vero problema degli ortaggi da coltivare in aridocoltura è quello di ottenere le piant

Infatti, solo per poche varietà di ortaggi si può ricorrere alla semina diretta, perché i s
raramente riescono a germinare.

Chi vive nel meridione può trovare alcune specie (purtroppo non tutte) direttamente d
(ad esempio è facile trovare i pomodori in siccagno, la zucchina striata pugliese, etc)

Alcuni orticoltori professionali sono disponibili a produrre le piantine se vengono loro


sigillata, comprata da qualche ditta sementiera seria, mentre, generalmente non acc
per paura di introdurre semi contaminati da malattie batteriche o virali nella loro cate

Per tale ragione per molte specie e varietà di ortaggi è necessario prodursi da soli le
semi.

SEMINA DIRETTA NEL TERRENO

SEMINA PROTETTA
https://www.ortosenzacqua.it 109/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Semine in cassette alveolari di polistirolo


Semina in dischetti di torba pressata
Semina in cubetti di terriccio pressato
Semina in idrocoltura e successivo trapianto in terra
Serra

SEMINA DIRETTA NEL TERRENO


In aridocoltura si può ricorrere alla semina diretta nel terreno solo per poche specie o
mesi nei quali la piovosità e la temperatura sono ideali per la loro germinazione.

Inoltre è necessario evitare la semina a spaglio, in quanto non permette un adeguato


infestanti mediante la sarchiatura e costringerebbe ad un superlavoro di estirpazione

Quindi è meglio utilizzare la semina in file parallele, lasciando almeno 25 – 50 cm di


per poter poi intervenire con il sarchiatore manuale (vedi paragrafo).

Gli ortaggi per i quali più frequentemente in aridocoltura si ricorre alla semina diretta

Carote Touchon (in febbraio, marzo, aprile)


Cicoria da taglio (in settembre)
Cime di rapa (in settembre per la varietà sessantina ed in ottobre per la varietà q
Rucola (in settembre, ottobre e novembre)
Spinacio gigante d’Inverno (in settembre, ottobre ed inizio novembre)
Fava dolce di Calabria (in settembre, ottobre e novembre)
Lattuga da taglio (in ottobre)
Valerianella (in ottobre)
Pisello nano meraviglia d’Italia (in ottobre e novembre)
Aglio gigante Garcua (in ottobre e novembre)

Tecnica:

1. La semina diretta si può fare solo in aiuole non pacciamate (tecnica “a terra nuda
2. Tagliare molto basse con un rasaerba le erbe spontanee (o infestanti)
3. Eseguire una zappatura superficiale (manuale o col motocoltivatore)
4. Rastrellare le radici delle erbe infestanti e livellare il terreno
5. Tracciare dei solchi paralleli nel terreno (distanti 25 – 50 cm a seconda della spe
avere spazio per passare col sarchiatore manuale per controllare le infestanti.
I solchi si possono tracciare con un bastone o con una zappetta a cuore e posso
profondi a seconda della grandezza del seme
6. Seminare dentro al solco
7. Coprire con un sottile strato di terra soffice
8. Per i semi a lenta germinazione (come le carote), sopra le file seminate si può sp
che aiuta a mantenere umido il terreno sottostante, non ostacola l’emergenza de
interferisce con l’eventuale azione di sarchiatura periodica che deve essere effet
9 B
https://www.ortosenzacqua.it i i ( di t t b d tt ll’ t ità) 110/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it
9. Bagnare a pioggia (mediante un tubo con una doccetta all’estremità), per non sp
Meglio ancora se si programma la semina in una settimana piovosa.
10. Se non piove è necessario continuare ad innaffiare a giorni alterni per almeno un

SEMINA PROTETTA
I semi di molti ortaggi hanno bisogno di particolari livelli di temperatura e di umidità p
sono originari di aree geografiche calde (pomodori, peperoni, melanzane, zucche, zu

Tali condizioni di temperatura ed umidità non si realizzano alle nostre latitudini e quin
questi ortaggi è necessario ricorrere alla semina protetta, ricreando artificialmente ta
ed umidità.

Per chi gestisce degli orti irrigati è facile trovare dagli orticoltori professionali le pianti
trapiantare direttamente nell’orto, ma per chi gestisce un orto in aridocoltura è neces
organizzare una semina protetta casalinga.

Essendo tutte tecniche indoor (cioè da praticare all’interno di una serra o di una stan
rappresentate da due fattori:

1. Temperatura di germinazione: ogni ortaggio ha una sua temperatura ottimale di ge


temperatura ottimale di crescita che devono essere rispettate se si vuole ottenere de
trapiantare.

In genere la temperatura di germinazione è maggiore rispetto alla temperatura di cre

Per ottenere la temperatura ottimale di germinazione nelle semina indoor si possono


riscaldanti o dei tubi riscaldanti da acquario.

2. Ore di luce giornaliera: la maggior parte degli ortaggi si possono distinguere in:

piante a giorno lungo o longidiurne, che crescono in modo ottimale quando il per
quotidiano è lungo come in primavera (es. pisello, pomodoro, etc)
piante a giorno breve o brevidiurne, che crescono in modo ottimale quando il per
breve come in autunno;
piante indifferenti o neutrodiurne, che crescono indipendentemente dalla durata d

Nelle coltivazioni in serra in genere sono sufficienti le ore di luce spontanea, mentre
in una stanza è necessario regolare tale periodo di illuminazione mediante il ricorso
lampade a led o a neon.

La semina protetta si può fare utilizzando varie metodiche:

cassette alveolari di polistirolo o di plastica piene di terriccio


dischetti di torba pressata
cubetti di terriccio compresso
vasetti di torba compressa da riempire di terriccio
t i id
https://www.ortosenzacqua.it i i t i t di tt di d ( lt ffi 111/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

tecnica idroponica e successivo trapianto diretto a radice nuda (molto efficace pe


successivo trapianto in cassette alveolari di polistirolo piene di terriccio.

Esistono numerose altre tecniche, ma quelle elencate di sopra e descritte di seguito


piantina il minor numero di passaggi possibili prima di trapiantarla in terra.

Infatti, bisogna tener presente che ad ogni passaggio c’è un momentaneo blocco di c
deve riadattarsi al nuovo ambiente.

a. Semina in Cassette in polistirolo o in plastica (a 40 o 60 fori) (Figura 1)(vedi)

Figura 1

Figura 2

1. Riempire di terriccio gli alveoli delle cassette di polistirolo e poi pressarlo lieveme
bicchiere di plastica, quindi innaffiarlo abbondantemente per impregnarlo di acqu
2. Distribuire sulla superficie del terriccio circa 5 semi per alveolo, poi bagnarli con
coprirli con un sottile strato di terriccio setacciato ed infine bagnarli nuovamente
smuovere i semi)
3. Coprire ogni cassetta con un telo di plastica trasparente, poi disporla all’ombra e
spruzzino ogni giorno finche non compaiono le prime foglioline (generalmente en
4. Diradare le piantine, lasciando in ogni alveolo una sola piantina (la migliore) ed e
del sole
5. Innaffiare le piantine ogni giorno con acqua ed una volta la settimana con acqua
https://www.ortosenzacqua.it 112/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

un concime liquido (alle dosi consigliate dall’etichetta)


6. Dopo circa 4 – 6 settimane, quando le piantine raggiungono un’altezza di circa 7
trapiantarle nel terreno. Meglio se si programma il trapianto in una settimana piov
7. Se non piove è necessario continuare ad innaffiare a giorni alterni per almeno un

b. Semina in dischetti di torba pressata (di 41 mm di diametro) (Figura)(vedi):

1. Mettere a bagno in acqua i dischetti di torba pressata ed aspettare che impregna


espandano trasformandosi in cilindretti
2. Sistemarli nei loro specifici contenitori di plastica, oppure sistemarli uno accanto
di plastica per la verdura
3. Allargare il foro presente sulla loro superficie e distribuire sul terriccio circa 3 – 5
bagnarli con uno spruzzino, quindi coprirli con un sottile strato di terriccio setacci
nuovamente con uno spruzzino (per non smuovere i semi)
4. Coprire ogni cassetta con un telo di plastica trasparente, disporla all’ombra e bag
ogni giorno finche non compaiono le prime foglioline (generalmente entro 2-4 gio
5. Diradare le piantine, lasciando in ogni alveolo una sola piantina (la migliore) ed e
del sole
6. Innaffiare le piantine ogni giorno con acqua ed una volta la settimana con acqua
un concime liquido (alle dosi consigliate dall’etichetta)
7. Dopo circa 4 – 6 settimane, quando le piantine raggiungono un’altezza di circa 7
trapiantarle nel terreno. Meglio programmare il trapianto in una settimana piovos
8. Se non piove è necessario continuare ad innaffiare a giorni alterni per almeno un

c. Semina in cubetti di terriccio pressato (Figura 1) (vedi), (Figura 2)(vedi):

https://www.ortosenzacqua.it 113/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Figura 1

Figura 2

Si tratta di una tecnica ampiamente utilizzata in altri paesi e che da poco si sta diffon

Con questa tecnica le piantine soffrono meno lo stress da trapianto che in genere ra
ripresa vegetativa.

1. Con un particolare apparecchio si comprime il terriccio fino a trasformarlo in picco


depressione sulla faccia superiore (Figura).

Il problema principale è la scelta del terriccio che deve essere ricco di scheletro (fram
evitare che il terriccio si compatti troppo e non permetta alle radici di infiltrarsi in esso

Inoltre il terriccio deve essere inumidito al punto giusto: lo si mette in un secchio114/157


https://www.ortosenzacqua.it
si a
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it
Inoltre il terriccio deve essere inumidito al punto giusto: lo si mette in un secchio, si a
rimescola con una cazzuola fino ad ottenere il grado di umidità desiderata.

Il vantaggio è che si possono fare dei cubetti di terriccio pressato di piccole dimensio
quali occupano poco spazio sul tappetino riscaldante.

2. Sistemare i cubetti di terriccio pressato su un vassoio

3. Distribuire nella piccola depressione della faccia superiore da 1 a 5 semi (a secon


semi), poi bagnarli con uno spruzzino, quindi coprirli con un sottile strato di terriccio s
nuovamente con uno spruzzino (per non smuovere i semi).

4. Coprire ogni cassetta con un telo di plastica trasparente, disporla all’ombra.

5. Bagnare i cubetti con uno spruzzino ogni giorno finche non compaiono le prime fo
2-4 giorni)

6. Diradare le piantine, lasciando in ogni alveolo una sola piantina (la migliore) ed es
del sole

7. Innaffiare le piantine ogni giorno con acqua ed una volta la settimana con acqua a
un concime liquido (alle dosi consigliate dall’etichetta)

8. Appena le radici delle piante iniziano a fuoriuscire dal cubetto pressato l’intero cub
cubetti più grandi (che contengono al centro uno spazio cubico fatto apposta per inca

9. Dopo circa 4 – 6 settimane, quando le piantine raggiungono un’altezza di circa 7 –


trapiantarle nel terreno. Meglio se si programma il trapianto in una settimana piovosa

9. Se non piove è necessario continuare ad innaffiare a giorni alterni per almeno una

d. Vasetti di torba compressa da riempire di terriccio (Figura):

I vasetti di torba compressa o di cartone compresso o di fibra di cocco compressa


https://www.ortosenzacqua.it
de
115/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it
I vasetti di torba compressa o di cartone compresso o di fibra di cocco compressa de
terriccio e poi si procede alla semina col metodo già descritto per la semina nelle cas

Il vantaggio di questo vasetti è che le radici delle piante li attraversano, poi essi col te
piantine possono essere interrate con tutto il vasetto.

In questo modo soffrono meno lo stress da trapianto che in genere rallenta di qualch
vegetativa.

L’indicazione principale per questo metodo è la semina protetta in gennaio delle caro

Poi devono essere coltivate in serra non riscaldata per un mese e mezzo.

Verso i primi di marzo si possono trapiantare in terra interrandole con tutto il vasetto.

Questa tecnica è indispensabile se si vogliono seminare carote in coltura protetta, pe


radici sottili e delicate non sopravvivono se estratte dal loro contenitore.

Trapiantate in questo periodo si avvantaggiano delle frequenti precipitazioni spontan

e. Semina con tecnica aeroponica

Il sistema di germinazione aeroponica è quello che dà maggiori garanzie di risultato,


controllare con estrema facilità la temperatura, l’illuminazione e la concimazione.

Poi le piantine una volta germinate possono essere trapiantate in terriccio (in cassett
e lasciate crescere in serra fino al momento del trapianto in terra, oppure possono es
direttamente in terra “a radice nuda” (ma questo limitatamente alle sole leguminose)

Il sistema è composto da una vasca in plastica nera (per evitare lo sviluppo di alghe)
da inserire nella vasca e collegata mediante un sistema di tubi a irroratori a farfalla c
fustellati e riempiti di argilla espansa (Figura 1), (Figura 2).

Figura 1

https://www.ortosenzacqua.it 116/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Figura 2

E’ necessario acquistare anche un timer digitale (Figura) che attivi la pompa per un
sistema di illuminazione (Figura) anch’esso collegato con un timer digitale che attivi
giorno.

Infine è necessario acquistare un riscaldatore con termostato (di quelli utilizzati negli
50 a 200 Watt a seconda delle dimensioni della vasca da aeroponica (Figura).

https://www.ortosenzacqua.it 117/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

I cestelli fustellati devono essere riempiti fino all’orlo con argilla espansa (Figura).

Questa deve essere preventivamente bollita in acqua per 10 minuti per sterilizzarla e
all’infinito.

I semi si appoggiano direttamente sull’argilla se sono di grosse dimensioni (es, legum


oppure se i semi sono di piccole dimensioni, si appoggia uno strato di carta igienica
su di essa si distribuiscono i semi.

Si bagnano i semi con uno spruzzino e si coprono i cestelli con dei bicchieri di plastic
elevata l’umidità).

Il tutto si lascia al buio finchè le piante non germogliano (generalmente entro 2-4 gio

Poi si tolgono i bicchieri, si cambia l’acqua, si aggiunge a questa un concime liquido


l’impianto di illuminazione.

Quando le piantine hanno raggiunto un’altezza di 3 cm si trapiantano in terriccio (in c


plastica) e si mettono in serra in attesa che raggiungano le dimensioni ideali per il tra

Se sono state seminati i piselli, i fagioli o i fagiolini non è necessario utilizzare del co
acqua. Quando le piantine raggiungono l’altezza di 10-15 cm (cioè dopo 11-12 giorn
trapiantaredirettamente nel terreno a radice nuda.

Trapiantare nel terreno le piantine in una settimana piovosa, oppure innaffiarle a gior
Poi la pianta sviluppa le radici e si arrangia da sola
https://www.ortosenzacqua.it 118/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it
Poi la pianta sviluppa le radici e si arrangia da sola.

e. Serra

Le serre professionali con i loro sistemi di aereazione, di deumidificazione, di riscald


sono molto costose.

Meglio ricorrere a semplici serre da giardino (Figura), che sono economiche e di dim

Home Page Tecniche di coltivazione Ortaggi da coltivare Calendario delle semine Semina diretta e

D & Privacy Contatti

https://www.ortosenzacqua.it
Trucchi e Segreti 119/157
Trucchi e Segreti
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

1. Attenzione alla paglia !

La pacciamatura con paglia è un metodo che ha riscosso un grande successo grazie


che lo ha ampiamente propagandato.

Essa presenta il vantaggio di trattenere bene l’umidità, di mantenere morbida la terra


delle irrigazioni.

Però la paglia presenta numerosi svantaggi:

è di difficile reperimento (a meno ché non si posseggano dei propri campi coltiva
se si decide di comprare delle balle di paglia, esse sono molto costose e poi biso
trasporto;
lo spessore dello strato di paglia deve essere notevole (circa 40 cm) e deve esse
periodicamente, perché in parte viene digerita dal terreno, in parte tende ad appi
l’effetto pacciamante;
contrasta poco le erbe infestanti ed è di impaccio nell’utilizzazione del sarchiator
alla scerbatura (cioè allo sradicamento manuale) per eliminare le infestanti, che è
favorisce lo sviluppo delle limacce che poi attaccano gli ortaggi danneggiandone

Ma il problema più grosso è rappresentato dal fatto che se non è ottenuta da coltivaz
rimanere impregnata dei diserbanti utilizzati nelle ultime fase della coltivazione dei ce
problema, perché l’effetto del diserbante può resistere a lungo e far fallire la coltivazi
vengono seminati o trapiantati.

2. Terriccio per semine e trapianti:

I semi hanno bisogno di un terriccio soffice e nutriente per poter germinare e crescer

Su internet, numerosi “esperti”, consigliano varie miscele per ottenere un terriccio ide
trapianti.

Spesso, però, le sostanze utilizzate per ottenere queste miscele sono molto costose
convenienza a prodursi in casa le piantine di ortaggi.

Di seguito consigliamo una miscela che garantisce dei costi contenuti ed una buona
anche in agricoltura biologica:

1 secchio di 10 – 15 litri di terriccio (o compost) per piante da orto


1/2 bicchiere di litotamnio, che fornisce al terriccio del calcio, del magnesio e de
1 bicchiere di guano pellettato che fornisce al terriccio azoto, fosforo e potassio

Il Litotamnio è costituito da frammenti rocciosi di origine marina ricchi di calcio, magn


reperibile in sacchi sul WEB, oppure presso i consorzi agrari.

E’ costituito da scaglie molto dure e per tale ragione è necessario triturarlo finemente
https://www.ortosenzacqua.it 120/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it
E costituito da scaglie molto dure e per tale ragione è necessario triturarlo finemente
prima di miscelarlo al terriccio.

Il Guano è in genere costituito da granuli pellettati molto duri e per tale ragione è nec
in un macinino per caffè prima di miscelarlo al terriccio.

Quindi, queste tre sostanze devono essere miscelate per bene.

Una volta seminati o trapiantati gli ortaggi utilizzando questa miscela non c’è bisogno
concime fino al momento del trapianto in terra.

3. Il fenomeno delle zucchine che ingialliscono:

Le piante di zucchine crescono producendo progressivamente foglie, fiori e frutti.

Le foglie più basse devono essere progressivamente potate, per evitare che si svilup
(come il mal bianco).

Le prime zucchine che si formano, spesso non arrivano a maturazione, ma diventan

Questo fenomeno è normale e significa solo che la pianta è ancora attivamente impe
foglie e non è ancora pronta per sopportare la produzione di zucchine.

In questo caso tagliare ed asportare queste zucchine prima che marciscano.

Se invece il fenomeno dell’ingiallimento delle zucchine compare dopo che la pianta h


produzione, significa che ha esaurito le sostanze nutrienti presenti nella terra.

In questo caso asportare le zucchine ingiallite prima che marciscano e fornire alla pia
completo.

4. Il marciume apicale del pomodoro:

Il marciume apicale del pomodoro è una malattia del pomodoro caratterizzata da un


due apici del pomodoro (quello del peduncolo o quello opposto).

E’ colpito solo il frutto, mentre la pianta è apparentemente normale.

La causa principale è la carenza di calcio nel terreno. Infatti spesso compare dopo p
depauperano di calcio il terreno.

Per evitare che tale malattia colpisca progressivamente tutti i pomodori, rendendoli im
commercializzabili, alle prime avvisaglie è necessario spruzzare sui pomodori una m
Litotamnio.

La Bentonite è una sottile polvere minerale di origine vulcanica ricca di Calcio e di Si


un’azione antiinfettiva sulle piante).

Il Litotamnio è costituito da frammenti rocciosi di origine marina ricchi di Calcio, Mag

Entrambi sono reperibili in sacchi sul WEB (dove si possono trovare già mischiati
https://www.ortosenzacqua.it
er
121/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it
Entrambi sono reperibili in sacchi sul WEB (dove si possono trovare già mischiati e r
all’uso), oppure presso i consorzi agrari in sacchi separati.

In quest’ultimo caso, per distribuirli sugli ortaggi, in un secchio contenete 10 litri di ac


Bentonite e 100 g di Litotamnio. Il litotamnio è costituito da granuli molto duri che dev
macinino elettrico da caffè per ridurli in polvere solubile.

Dopo aver messo nel secchio 10 litri di acqua, si aggiunge la bentonite ed il litotamn
si mescola per bene con un bastone ed infine si filtra il tutto e si versa il liquido nella

5. Pomodori abbondanti, ma che non tendono a maturare:

A volte le piante di pomodoro tendono a crescere molto in altezza, a produrre molti p


insistono nel rimanere verdi e a non raggiungere mai la maturazione.

Ciò avviene quando si eccede nella concimazione azotata: le piante hanno un gross
portano a maturazione i loro frutti.

In questi casi è necessario ricorrere alla cimatura della pianta (cioè si elimina la parte
si arresta la crescita in altezza della pianta e la si obbliga a far maturare i pomodori.

La cimatura, quindi, è diversa dalla sfemminellatura, che consiste nell’eliminare i pol


nei pomodori a crescita indeterminata tra lo stelo e i rami principali della pianta.

6. Rincalzatura delle piante:

La rincalzatura consiste nell’aggiungere della terra alla base delle piante.

Alcuni consigliano addirittura una doppia-rincalzatura, cioè l’esecuzione di una secon


30 giorni.

Questo operazione serve ad aumentare la stabilità della pianta alle raffiche di vento
emettere radici dal fusto ricoperto di terra (in particolare il fusto lignificato dei pomod
ricoperto da una peluria che si trasforma in radici).

In realtà la rincalzatura delle solanacee (pomodori, melanzane e peperoni) deve ess

stimola la pianta a sviluppare radici superficiali (e non quelle profonde che servo
profondità) e quindi rende la pianta particolarmente sensibile alla siccità, quando
potrebbero anche essere coltivate in aridocoltura.
rallenta di oltre un mese l’entrata in produzione della pianta che, impegnata a svi
impegna a fruttificare.

La rincalzatura è invece utile nelle carote per evitare che diventi rosso e duro il punt
tubero. In questo caso, la carota è ancora commestibile, ma l’aspetto estetico ne rise

La rincalzatura è anche utile nelle cipolle: appena il bulbo inizia ad ingrossarsi e ten
ricoprirlo subito con la terra.

https://www.ortosenzacqua.it 122/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

7. Consociazioni:

Le consociazioni di ortaggi diversi hanno la funzione di proteggere alcuni ortaggi me


trapianto altri ortaggi nelle loro vicinanze.

Generalmente si seminano in file alterne.

Sul WEB e sui vari testi si trovano le consociazioni più disparate, ma poche sono qu

Inoltre è necessario ricordare due cose importanti:

a. Le consociazioni sono diverse dalla inter-semina e dall’inter-trapianto.

Queste due tecniche consistono nel seminare e trapiantare degli altri ortaggi quando
raggiungere la maturazione.

In questo modo si risparmia sul tempo di occupazione dell’aiuola, ottenendo un aum


aiuola stessa.

b. Anche se la protezione delle piante mediante consociazione è un metodo na


non è permessa dal disciplinare dell’agricoltura biologica, dove è attualmente o
per singola aiuola.

Di seguito riportiamo le consociazioni di dimostrata efficacia:

Spinaci + Brassicacee: Gli spinaci proteggono le brassicacee dall’altica

Pomodori + Brassicacee: I pomodori proteggono le brassicacee dalla cavolaia

Liliacee + Brassicacee: Le liliacee proteggono le brassicacee dalla cavolaia

Liliacee + Carote: questi due ortaggi si proteggono reciprocamente dalla infestazion

Ravanelli + Lattughe: Questa associazione è utile d’estate, perché i ravanelli rallen


delle lattughe

Ravanelli + Carote: le radici dei ravanelli ammorbidiscono il terreno favorendo lo sv

Leguminose + Qualsiasi ortaggio: Le leguminose fissano l’azoto atmosferico nel te


crescita di qualsiasi ortaggio

Conoscete altri trucchi e segreti ?

Inviateceli, li verificheremo e se siete d’accordo li pubblicheremo col vostro nome.

Copyright © 2021 ORTO SENZ'ACQUA. Tema di Colorlib Powered by WordPress

https://www.ortosenzacqua.it 123/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Home Page Tecniche di coltivazione Ortaggi da coltivare Calendario delle semine Semina diretta e
https://www.ortosenzacqua.it 124/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it
Home Page Tecniche di coltivazione Ortaggi da coltivare Calendario delle semine Semina diretta e

D & Privacy Contatti

D & Privacy
DISCLAIMER AND PRIVACY

Disclaimer per contenuti blog


Informativa Privacy Blog
Disclaimer Privacy Google Analytics
Licenza Creative Commons “Attribuzione-Non commerciale-Condividi allo stesso

Disclaimer per contenuti blog


Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato se
può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.20
L’autore non è responsabile per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ad ogni p
commenti ritenuti offensivi o lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di terzi, di genere s
contengano dati personali non conformi al rispetto delle norme sulla Privacy.

Alcune immagini inserite in questo blog sono tratte da internet e, pertanto, considera
qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, comunicatecelo via e-
immediatamente rimossi.

L’autore del blog non è responsabile dei siti collegati tramite link né del loro contenut
a variazioni nel tempo.

Informativa Privacy Blog


Informativa Privacy (art.13 D.Lgs. 196/2003): i dati che i partecipanti al Blog conferis
iscrizione sono limitati all’ indirizzo e-mail e sono obbligatori al fine di ricevere la notif
post.

Per poter postare un commento invece, oltre all’email, è richiesto l’inserimento di nom
possono anche non essere pubblicati insieme al commento postato dall’utente, men
utilizzato esclusivamente per l’invio delle news del sito.

Le opinioni ed i commenti postati dagli utenti e le informazioni e i dati in esso conten


altro scopo che alla loro pubblicazione sul Blog, in particolare, non ne è prevista l’ag
specifiche banche dati. Eventuali trattamenti a fini statistici che in futuro possa esser
eseguire saranno condotti esclusivamente su base anonima.
https://www.ortosenzacqua.it 125/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Mentre la diffusione dei dati anagrafici dell’utente e di quelli rilevabili dai commenti po
direttamente attribuita alla iniziativa dell’utente medesimo, garantiamo che nessuna
o diffusione degli stessi è, dunque, prevista. In ogni caso, l’utente ha in ogni moment
i diritti di cui all’ art. 7 del D.Lgs. 196/2003.

Per far valere tali diritti, l’Utente può rivolgersi direttamente al Titolare del Trattament
all’indirizzo angolo.verde@yahoo.it.

Disclaimer Privacy Google Analytics


Questo sito web utilizza Google Analytics, un servizio di analisi web fornito da Googl
Analytics utilizza dei “cookies”, che sono file di testo che vengono depositati sul Vost
al sito web di analizzare come gli utenti utilizzano il sito. Le informazioni generate da
web da parte Vostra (compreso il Vostro indirizzo IP) verranno trasmesse a, e depos
Google negli Stati Uniti. Google utilizzerà queste informazioni allo scopo di tracciare
utilizzo del sito web, compilare report sulle attività del sito web per gli operatori del si
relativi alle attività del sito web e all’utilizzo di Internet. Google può anche trasferire q
ove ciò sia imposto dalla legge o laddove tali terzi trattino le suddette informazioni pe
non assocerà il vostro indirizzo IP a nessun altro dato posseduto da Google. Potete
selezionando l’impostazione appropriata sul vostro browser, ma ciò potrebbe impedi
funzionalità di questo sito web. Utilizzando il presente sito web, voi acconsentite al tr
parte di Google per le modalità e i fini sopraindicati

Licenza Creative Commons “Attribuzione-Non comme


allo stesso modo 2.5 Italia”
Il contenuto di questo blog è protetto da una licenza Creative Commons “Attribuzione
Condividi allo stesso modo 2.5 Italia”.

Puoi riprodurre, distribuire, comunicare al pubblico, esporre in pubblico, rappresenta


quest’opera ed anche modificare quest’opera a condizione di attribuire la paternità d
espressamente l’autore ed inserendo il link diretto alla pagina del contenuto originari

Non puoi utilizzare questa opera per fini commerciali e devi condividere allo stesso m
utilizzando.

Per maggiori informazioni e per la licenza integrale puoi collegarti alla licenza Creativ
Non commerciale-Condividi allo stesso modo 2.5 Italia”.

Copyright © 2021 ORTO SENZ'ACQUA. Tema di Colorlib Powered by WordPress

https://www.ortosenzacqua.it 126/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Home Page Tecniche di coltivazione Ortaggi da coltivare Calendario delle semine Semina diretta e

D & Privacy Contatti

Contatti
Questo non è un sito di e-commerce !

NON INVIATECI EMAIL CON LA RICHIESTA DI ACQUISTO DI SEMI O DI ATTREZ

Sono, invece, benvenuti i consigli, i suggerimenti, gli scambi di opinioni e di esperien


https://www.ortosenzacqua.it 127/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Il tuo nome (richiesto)

La tua email (richiesto)

Oggetto

Il tuo messaggio

invia

Copyright © 2021 ORTO SENZ'ACQUA. Tema di Colorlib Powered by WordPress

https://www.ortosenzacqua.it 128/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Home Page Tecniche di coltivazione Ortaggi da coltivare Calendario delle semine Semina diretta e

D & Privacy Contatti

Tecniche di coltivazione
Il miglior metodo per coltivare un orto senz’acqua è quello di ricorrere alla tecnica de
siccagno.

L’aridocoltura è una tecnica diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo ed utilizza solo
(ancorché scarse), senza ricorso all’irrigazione ausiliaria.

L’aridocoltura semplicemente stimola le piante a trovare da sole l’acqua necessaria.

Non si irriga, ma si prepara il suolo perché rimanga morbido ed idratato, così che le
possano assorbire la rugiada e l’acqua che si deposita sul terreno.

I vantaggi di questo metodo sono i seguenti:

non è necessario costruire un impianto idraulico per l’irrigazione


non è necessario collegarsi (e pagare una tassa) con i vari consorzi che gestisco
non è necessario sprecare l’acqua potabile
non è necessario comprare un grande serbatoio per la raccolta dell’acqua piovan
è
https://www.ortosenzacqua.it i d ldi t i 129/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it
non è necessario spendere soldi per costruire un pozzo
non è necessario comprare una motopompa
non è necessario spendere soldi per l’energia elettrica o per il carburante per far
il sapore degli ortaggi è generalmente più intenso
il rischio di infezioni fungine delle piante è quasi inesistente
le piante generalmente non necessitano di trattamenti antifungini ed antiparassita
il costo della manodopera è molto basso

Esistono, però, anche alcuni svantaggi:

Il numero di piante da far crescere in un metro quadrato di terreno è un po’ inferi


coltivate con l’irrigazione, perché è necessario aumentare le distanze tra le piant
evitare che le radici entrino in competizione idrica tra loro.
Non tutti gli ortaggi possono essere coltivati in aridocoltura.
Alcuni ortaggi possono essere coltivati solo in specifici mesi.

Per queste ragioni la quantità di raccolto è un po’ inferiore rispetto alle coltivazioni irr
più salubri e con un sapore più intenso (tanto che negli Stati Uniti gli ortaggi coltivati
considerati una prelibatezza e venduti a prezzi superiori rispetto agli ortaggi irrigati).

Ma come si fa a coltivare un terreno senz’acqua ?

Per poter praticare l’aridocoltura è importante rispettare alcuni fattori:

Valutare il tipo di terreno


Migliorare la capacità di invaso del terreno
Ridurre la dispersione dell’acqua contenuta nel terreno
Ridurre il consumo di acqua da parte di erbe infestanti
Scegliere specifici ortaggi
Ridurre l’acqua che le piante perdono attraverso la traspirazione

Valutare il tipo di terreno


Il tipo di terreno è importante, perché influenza la capacità di invaso del terreno stess
che un terreno può contenere al suo interno.

Non tutti i terreni sono ideali per coltivare un orto senz’acqua.

Anche se può sembrare strano, i migliori terreni son quelli sassosi ed argillosi che, in
considerati peggiori.

Infatti, il terreno ideale per l’aridocoltura deve essere ricco di scheletro (sassi e ciotto
terreno si compatti sulle radici asfissiando le piante.

Inoltre deve essere argilloso, in quanto l’argilla si impregna facilmente di acqua e la r


garantisce un’ampia capacità di invaso.

Al contrario i terreni sabbiosi fanno scivolare l’acqua rapidamente in profondità 130/157


https://www.ortosenzacqua.it
(e no
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it
Al contrario, i terreni sabbiosi fanno scivolare l acqua rapidamente in profondità (e no
radici delle piante) ed i terreni limosi e senza scheletro tendono a soffocare le radici

Il terreno argilloso e ricco di scheletro è ampiamente presente nel meridione d’Italia,


centro Italia ed anche nel Nord-Italia ed in particolare nei terreni alluvionali (letti di an
ghiacciai).

Migliorare la capacità di invaso del terreno


La distribuzione di stallatico sul terreno ed il suo successivo interramento mediante z
motocoltivatore) migliora l’idratazione del terreno e la sua capacità di invaso, in quan
trucioli di legno che si imbibiscono d’acqua.

Inoltre lo stallatico fornisce grandi quantità di azoto e di potassio che migliorano lo sv


stimolano la loro fruttificazione e sono fondamentali per alcuni ortaggi che sono gran
(pomodori, melanzane, zucchine, zucche, etc).

Infine, le deiezioni bovine o equine forniscono elementi nutritivi ai microorganismi e p


terreno, i quali trasformano la terra in humus nutriente.

Per gli orti familiari lo stallatico si può comprare in sacchi nei vari supermercati o sul

Le piccole aziende agricole, invece, possono chiederlo a qualche allevatore, che sar
in quanto per gli allevatori si tratta di materiale che devono smaltire.

Ridurre la dispersione dell’acqua contenuta nel terreno


La riduzione della dispersione dell’acqua contenuta nel terreno si ottiene mediante la
copertura del terreno) o la sarchiatura (cioè la lavorazione del terreno più superficiale
risalita per capillarità dell’acqua presente negli strati profondi del terreno).

Ridurre il consumo di acqua da parte di erbe infestanti


Le erbe infestanti (o erbe spontanee), essendosi selezionate spontaneamente nel co
particolare terreno, crescono più rapidamente e più rigogliosamente di qualsiasi orta

Quindi, il controllo delle erbe infestanti (o erbe spontanee) è fondamentale in aridoco


consumano acqua sottraendola agli ortaggi, divorano le sostanze nutrienti presenti n
rigogliose degli ortaggi, finiscono per soffocarli.

Per contenere la crescita delle erbe infestanti e limitare i danni sugli ortaggi bisogna
zappatura (manuale o meccanica), la sarchiatura periodica (manuale o meccanica) e

Scegliere speci ci ortaggi


La scelta degli ortaggi è fondamentale in aridocoltura ed i principi che devono ispirar
seguenti:

Coltivare ortaggi a ciclo breve nelle stagioni più miti e piovose (primavera ed131/157
https://www.ortosenzacqua.it
autu
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it
Coltivare ortaggi a ciclo breve nelle stagioni più miti e piovose (primavera ed autu
Coltivare ortaggi a radice fittonante nelle stagioni più calde ed aride
Coltivare varietà a scarso sviluppo fogliare (quindi, di piccole dimensioni e con fo
Evitare ortaggi rampicanti o sarmentosi e preferire gli ortaggi a sviluppo cespugli
Prediligere il trapianto alla semina, perché i semi in aridocoltura raramente riesco

Ridurre l’acqua che le piante perdono attraverso la traspirazio


Per ridurre la perdita di acqua dalle piante attraverso la loro traspirazione è necessa
ortaggi di piccole dimensioni e con foglie piccole (Carosello tondo Massafrese, Bieta
oppure è necessario potare drasticamente le foglie ogni volta che si raccolgono i frut
pugliese).

In questo modo, riducendo la superficie fogliare si riducono le aperture stomatiche a


dalla pianta nell’atmosfera sotto forma gassosa.

Infine, è necessario ricordarsi che il vento aumenta l’evaporazione dell’acqua dalle p


esposto a frequenti e forti venti è necessario pensare a siepi frangivento, muretti, o a

Come trasferire tutte queste indicazioni nella pratica


Controllo delle erbe infestanti
Concimazione
Rotazione degli ortaggi

Controllo delle erbe infestanti


Il primo problema che si deve affrontare se si vuole coltivare un orto senz’acqua è qu
crescita delle erbe spontanee (o erbe infestanti) che possono sottrarre agli ortaggi la

Le erbe infestanti (o erbe spontanee), essendosi selezionate spontaneamente nel co


particolare terreno, crescono più rapidamente e più rigogliosamente di qualsiasi orta

Quindi, il controllo delle erbe infestanti (o erbe spontanee) è fondamentale in aridoco


consumano acqua sottraendola agli ortaggi, divorano le sostanze nutrienti presenti n
rigogliose degli ortaggi, finiscono per soffocarli.

Per contenere la crescita delle erbe infestanti e limitare i danni sugli ortaggi bisogna

a. Zappatura superficiale del terreno:

La zappatura del terreno svolge i seguenti ruoli:

distrugge le radici delle erbe infestanti (o erbe spontanee);


determina un’areazione del terreno, rompendo la crosta superficiale;
ammorbidisce gli strati più superficiali del terreno, facilitando la germinazione dei
radici delle piante trapiantate.
https://www.ortosenzacqua.it 132/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Prima di ricorrere alla zappatura, è necessario tagliare molto basse le erbe infestanti
tagliata può essere utilizzata per il compostaggio ed ottenere così dell’ottimo terriccio

Poi si ricorre alla zappatura del terreno che deve essere limitata agli strati più superf
profondità).

La zappatura superficiale può essere attuata mediante due metodiche:

negli orti di piccole dimensioni (costituiti da poche aiuole) può essere realizzata m
manuale (Figura);

negli orti di grandi dimensioni può essere attuata mediante la fresatura con una m
motocoltivatore (Figura).

https://www.ortosenzacqua.it 133/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

In tutti e due i casi non bisogna superare la profondità di 15 cm, al fine di rompere, p
lasciare seccare al sole le radici delle erbe infestanti.

Al termine della zappatura, con un rastrello in plastica (Figura) col manico lungo alm
proteggere la schiena) si asportano le radici delle erbe infestanti e si livella il terreno

A questo punto si può procedere in due modi:

1. Si può sfruttare il fatto che dopo la zappatura-fresatura del terreno le erbe infesta
giorni per ricrescere e, quindi, si seminano o trapiantano gli ortaggi in file parallel
La semina o il trapianto degli ortaggi in file parallele agevola l’applicazione succe
sarchiatura manuale periodica (descritta di seguito).
Questa tecnica è impiegata principalmente nella seconda metà dell’estate e nel p
(quando la pressione delle erbe infestanti è minore) ed è particolarmente indicata
crescita, i quali crescendo svolgeranno essi stessi progressivamente (con il loro
controllo delle erbe infestanti.
2. Si può pacciamare il terreno con teli di rafia di plastica, al fine di evitare la ricresc
poi trapiantare gli ortaggi nei fori eseguiti nel telo.
Questa tecnica è impiegata principalmente in primavera e nella prima parte dell’e
delle erbe infestanti è massima.

b. Sarchiatura manuale periodica:

La sarchiatura periodica è una tecnica fondamentale in aridocoltura.

Infatti, alcuni ortaggi come gli spinaci, la rucola, le cipolle, l’aglio, etc non possono es
pacciamati ed essendo a cresciata lenta, la sola zappatura del terreno non è sufficie
infestanti, le quali entro quattro settimane riprendono la loro crescita ed iniziano a so

Quindi, nelle settimane successive alla zappatura superficiale è necessario ricorrere


sarchiatura periodica.

La sarchiatura è una lavorazione del terreno che consiste nel:

distruggere meccanicamente le erbe infestanti (perché il sarchiatore le taglia sott


rimescolare lo strato più superficiale del terreno (evitando che si formi un croston
all’acqua);
https://www.ortosenzacqua.it 134/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

ridurre l’evaporazione dell’acqua contenuta nel terreno, occludendo le fenditure e


nel terreno secco e che ne causano la disidratazione degli strati più profondi.

Ovviamente tale tecnica si può utilizzare solo nei terreni non pacciamati.

Negli orti di piccole dimensioni e nelle singole aiuole si ricorre alla sarchiatura manua
principali:

1. Sarchiatore semplice: Si utilizza appoggiandolo sul terreno nella stessa posizione

La lama che va a contatto del terreno deve essere periodicamente affilata mediante

Tale parte, ovviamente è soggetta ad usura ed alcuni negozi vendono anche le lame

Questo sarchiatore si usa trazionandolo verso se stessi e la lama deve smuovere so


del terreno (Figura) ad una profondità massima di 1 – 2 cm, in modo da tagliare le e
colletto.

Per sforzare il meno possibile la propria schiena è necessario utilizzare un manico m

2. Sarchiatore-frangizolle: è costituito dall’associazione di un sarchiatore semplice ad


frangizolle (Figura).

https://www.ortosenzacqua.it 135/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

La ruota dentata anteriore rompe la crosta superficiale ed ammorbidisce il terreno, m


penetra nello strato più superficiale del terreno ad una profondità massima di 1 – 2 c
erbe infestanti sotto il colletto.

Si utilizza appoggiandolo sul terreno nella stessa posizione indicata nella figura ed a
necessario un manico lungo (circa 170 cm) (Figura).

A differenza del sarchiatore semplice questo attrezzo deve essere spinto in avanti e
stessi.

Per ottenere i migliori risultati i due attrezzi devono essere utilizzati quando il terreno
bagnato.

Quindi: nelle prime ore del mattino (quando è ancora umido di rugiada), oppure 2 o 3
piovosa.

Nelle aree di orto coltivate a “terra nuda”, cioè non pacciamata, l’operazione di sarch
periodicamente: ogni 15 giorni nei periodi siccitosi ed ogni 7 giorni nei periodi piovos

Questo almeno finché gli ortaggi non emettono un buon fogliame e prendono il sopra

Per le erbe infestanti che crescono proprio vicino agli ortaggi, invece, si ricorre allo s
facendo attenzione a non sradicare anche le piantine di ortaggi.

Inoltre anche se gli ortaggi di un’aiuola spesso vengono raccolti scalarmente, cioè in
conviene continuare a sarchiare anche la parte di aiuola che viene progressivamente
perché altrimenti le erbe infestanti prendono progressivamente il sopravvento e poi s
quell’aiuola.

Infine, quando si termina la raccolta degli ortaggi dall’aiuola, conviene ricoprire il terr
l ti
https://www.ortosenzacqua.it it h l b i f t ti d i t il t
136/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it
plastica, per evitare che le erbe infestanti prendano progressivamente il sopravvento

c. Pacciamatura:

La pacciamatura è una tecnica molto importante in aridocoltura, perché ha vari effett

riduce la crescita delle erbe infestanti (che sottrarrebbero acqua e sostanze nutri
riduce l’evaporazione dell’umidità dal terreno;
trattiene la rugiada mattutina;
mantiene soffice il terreno, favorendo l’azione dei lombrichi e lo sviluppo delle rad

Questa tecnica garantisce un terreno privo di erbe infestanti per un’intera stagione p
per gli ortaggi a crescita e produzione molto lenta (come ad esempio i pomodori, le m
etc), per i quali il ricorso alla sarchiatura periodica sarebbe troppo faticoso.

La pacciamatura consiste nel coprire il terreno con materiali che impediscano lo svilu

Per avere i migliori risultati è necessario dapprima tagliare molto basse le erbe infest
ricorrere alla zappatura superficiale (vedi paragrafo) e, subito dopo, coprire il terren

In aridocoltura è necessario evitare i teli in plastica ed i teli in bio-plastica, in quanto


permettono all’acqua piovana di giungere a contatto con le radici delle piante, per cu
di rafia di plastica (Figura).

Questi teli garantiscono una pacciamatura energica bloccando drasticamente le erbe


molto l’umidità e la rugiada mattutina.

Inoltre questi teli sono traforati e permettono all’acqua piovana di irrigare le piante.

Il loro costo non è basso, ma hanno il vantaggio di poter essere riutilizzati per molti a

A seconda della grandezza dell’area che si vuole pacciamare, si possono comprare


100 metri della larghezza di 1 metro o di 2 metri.
https://www.ortosenzacqua.it 137/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Un cenno merita anche la pacciamatura con paglia (stando attenti che non sia fieno,
pieno di semi di erbe infestanti).

La paglia è un metodo di pacciamatura che ha riscosso un grande successo grazie a


lo ha ampiamente propagandato, però la paglia è di difficile reperimento (a meno ché
propri campi coltivati ad orzo), è costosa, lo spessore dello strato di paglia deve esse
deve essere aggiunta periodicamente, perché in parte viene digerita dal terreno, in p
perdendo così l’effetto pacciamante.

Inoltre pur trattenendo bene l’umidità, la paglia ha lo svantaggio di contrastare poco


di impaccio nell’eliminazione delle infestanti con il sarchiatore. Questo obbliga al rico
manuale delle erbe infestanti, che è un lavoro molto gravoso.

Un’eccezione è rappresentata dall’utilizzazione di paglia tritata e sminuzzata.

Infatti, se si coltiva un orto senz’acqua è raro che si ricorra alla semina diretta, in qua
generalmente i semi non germinano. Per tale ragione è preferibile ricorrere al trapian
terra.

Un’eccezione è rappresentata dagli spinaci, dalla rucola, dalle carote e da pochi altri
seminati direttamente in terra, in file parallele distanti almeno 25 cm l’una dall’altra, p
mezzo alle file con il sarchiatore manuale.

In questo caso, subito dopo la semina di questi ortaggi, si può distribuire sopra ogni
tritata e sminuzzata che ha il vantaggio di mantenere umido e soffice il terreno che c
loro germinazione e non impedisce l’eventuale utilizzazione del sarchiatore manuale

d. Gestione del terreno tra le aiuole.

Su vari manuali e siti internet dedicati all’agricoltura si vedono foto di alcuni orti, dove
aiuole sono sistemati dei cartoni, o dei mattoni, o delle tavole di legno, o dei trucioli d
cippato, o della paglia, o altro materiale.

In realtà tutte queste pratiche sono da evitare se si coltiva un orto senz’acqua, perch
cippato, etc conservano sotto di essi l’umidità e facilitano lo sviluppo delle erbe infes
erbe infestanti striscianti, che tendono poi ad invadere progressivamente anche le ai
sotto i teli e che sono difficilissime da eliminare.

Quindi riteniamo utile lasciare inerbire il terreno tra le aiuole, passando periodicamen
tenere basse le erbe infestanti presenti ed impedire che vadano a seme. Inoltre la co
di esse impedisce che si sviluppino le erbe infestanti striscianti.

Ricapitolando: La crescita delle erbe infestanti:

è massima in primavera e ad inizio estate

Quindi, in primavera e nella prima parte dell’estate è necessario limitare il più possib
(perché il controllo delle erbe infestanti col sarchiatore manuale richiederebbe un
https://www.ortosenzacqua.it
lav
138/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it
(perché il controllo delle erbe infestanti col sarchiatore manuale richiederebbe un lav
necessario prediligere le colture che necessitano di una pacciamatura con telo in raf

si riduce nella seconda parte dell’estate ed in autunno,

Quindi, nella seconda parte dell’estate ed in autunno si può aumentare il ricorso alla
(riducendo drasticamente le aree pacciamate) ed si può utilizzare la tecnica della sa
tenere a bada le erbe infestanti.

è quasi nulla in inverno.

Ma in questo periodo sopravvivono pochissimi ortaggi, i quali rallentano molto il loro

Concimazione
Contrariamente a quanto si crede, concimare un orto non vuol dire nutrire le piante,
microorganismi e i piccoli animali presenti nel terreno, i quali trasformeranno la terra
presenti in humus fertile dal quale le piante traggono poi il loro nutrimento.

Se si coltiva un orto senz’acqua, non si possono utilizzare concimi chimici, i quali avr
abbondanti annaffiature per poter essere ben assorbiti dal terreno.

E’ importante, invece, ricorrere a tre tipi di concimi: la coltivazione di leguminose, lo s


bentonite e litotamnio.

a. Coltivazione di leguminose:

La concimazione ottenuta coltivando leguminose è molto importante nella coltivazion


perché è una tecnica di concimazione naturale ed inoltre permette di ottenere un rac
commercializzabile.

Le leguminose sono ortaggi che catturano l’azoto presente nell’atmosfera e lo fissan


disponibile per le coltivazioni successive.

Questo fenomeno avviene perché tra le radici delle leguminose crescono in simbiosi
quali catturano l’azoto presente nell’atmosfera e lo fissano nel terreno grazie all’azio
in essi presente, la nitrogenasi.

Nei grandi appezzamenti di terreno si ricorre alla così detta tecnica del sovescio: si s
non commestibili come il favino, l’erba medica, i trifogli, la sulla, la veccia, etc. Dopo
piante sono più ricche di azoto (generalmente nel periodo della fioritura e prima che
triturate ed interrate con un motocoltivatore.

Negli nelle piccole aziende agricole e negli orti domestici è più utile ricorrere alle legu
piselli, fagioli) sfruttando il duplice ruolo di fornitrici di semi commestibili e commercia
suolo.

Per tale ragione conviene programmare la coltivazione delle leguminose in periodi p


https://www.ortosenzacqua.it 139/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

trapianto degli altri ortaggi ritenuti più “nobili” (pomodori, melanzane, etc).

Poi, al momento della raccolta dei baccelli, si sradicano le piante di leguminose e le

E’ necessario tener presente, però, che tutte le leguminose sono grandi consumatric
depauperano il terreno di questi microelementi.

Per tale ragione è necessario ricorrere a due tecniche che riducono i rischi di depaup

1. Le aiuole destinate alla semina o al trapianto delle leguminose (piselli, fagioli, fav
preventivamente concimate con cenere di legna che poi deve essere mischiata a
La quantità ideale è di circa 2 Kg per metro quadrato di terreno.
Quindi, se d’inverno si ha a disposizione un caminetto, è necessario ricordarsi di
per le altre stagioni.
2. Durante la coltivazione delle leguminose è utile irrorare queste piante ogni mese
(vedi paragrafo).

CALENDARIO della concimazione con le leguminose

Semina Raccolta Utili

Piselli dolci di Provenza In Febbraio ed in In Maggio-Giugno Lasc


Marzo conc
trap
finoc

Fagioli In Maggio In Agosto Lasc


conc
trap
otto
ross

Piselli dolci di Provenza (*) Fine Agosto o inizio In Novembre- Lasc


Settembre Dicembre conc
trap
prim
mar
barb

Pisello Meraviglia d’Italia In Ottobre ed in In Aprile-Maggio Lasc


Novembre conc
trap
mela

Fave dolci calabresi In Ottobre ed in In Marzo-Aprile Lasc


Novembre conc
trap
(ma

https://www.ortosenzacqua.it
l
140/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it
mela

(*) I Piselli dolci di Provenza coltivati in questo periodo non sempre arrivano a produz
produzione è scarsa, ma nel frattempo hanno concimato l’aiuola nella quale sono sta

b. Stallatico:

Alcuni ortaggi sono grandi consumatori di azoto (pomodori, melanzane, zucchine, zu


è utile integrare la concimazione “naturale” ottenuta con le leguminose, con la distrib
stallatico.

Le deiezioni bovine o equine forniscono elementi nutritivi ai microorganismi e piccoli


i quali trasformano la terra in humus nutriente, inoltre sono ricche di azoto e di potas
sviluppo delle piante e stimolano la loro fruttificazione ed infine sono miste a paglia o
imbibiscono d’acqua e migliorano l’idratazione del terreno.

Per gli orti familiari lo stallatico si può comprare in sacchi nei vari supermercati o sul

Le piccole aziende agricole, invece, possono chiederlo a qualche allevatore, che sar
in quanto per gli allevatori si tratta di materiale che devono smaltire.

Lo stallatico contiene molti semi di erbe infestanti. Per tale ragione è bene utilizzare
stagionato, in modo che la maggior parte dei semi delle infestanti sia disattivata.

La quantità ideale è di circa 2 – 4 kg di letame per metro quadrato di terreno.

La concimazione con stallatico non va fatta in modo indiscriminato, ma deve essere


ospiteranno ortaggi che sono forti consumatori di azoto (pomodori, peperoni, melanz
porri), mentre gli altri ortaggi si accontenteranno dell’azoto ancora presente dalla col

Una volta distribuito il letame sul terreno, esso deve essere mischiato al terreno.

Nelle coltivazioni di grandi dimensioni si ricorre ad una ulteriore fresatura superficiale

Negli orti di piccole dimensioni e nelle singole aiuole si può ricorrere al sarchiatore m
, con un manico lungo almeno 170 cm per non sovraccaricare la schiena.
https://www.ortosenzacqua.it 141/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it
, co u a co u go a e o 0c pe o so acca ca e a sc e a

c. Bentonite e Litotamnio

Alcuni ortaggi sono avidi di calcio e di magnesio (leguminose, pomodori, finocchi, ba


tale ragione è bene irrorarli ogni mese con Litotamnio e Bentonite.

La Bentonite è una polvere minerale di origine vulcanica ricca di Calcio e di Silicati (c


antiinfettiva sulle piante).

Il Litotamnio è costituito da frammenti rocciosi di origine marina ricchi di Calcio e di M

Entrambi sono reperibili in sacchi sul WEB (dove si possono trovare già mischiati e r
all’uso), oppure presso i consorzi agrari in sacchi separati.

In quest’ultimo caso, per distribuirli sugli ortaggi, in un secchio contenete 10 litri di ac


Bentonite e 100 g di Litotamnio. Il litotamnio è costituito da granuli molto duri che dev
macinino elettrico da caffè per ridurli in polvere solubile.

Dopo aver messo nel secchio 10 litri di acqua, si aggiunge la bentonite ed il litotamn
si mescola per bene con un bastone ed infine si filtra il tutto e si versa il liquido nella

ROTAZIONE DEGLI ORTAGGI


La rotazione degli ortaggi permette di evitare la selezione e la concentrazione nel ter
(altiche, funghi, batteri, nematodi, etc) specifici per una singola varietà di ortaggi e la
recuperare gli oligoelementi che la specie già coltivata ha consumato.

Anche in aridocoltura è indispensabile applicare la tecnica della rotazione degli or

L’alternanza delle colture è la chiave di volta per terreni avere sani e ricchi.

Il principio minimo (consigliato anche dal disciplinare dell’agricoltura biologica) è142/157


https://www.ortosenzacqua.it
che
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it
Il principio minimo (consigliato anche dal disciplinare dell’agricoltura biologica) è che
botanica orticola non può essere coltivata nella stessa aiuola se non dopo una coltiv
ed una coltivazione di un’altra famiglia botanica orticola.

Ad esempio, i pomodori in siccagno (famiglia delle solanacee) possono essere coltiv


dopo una coltura di fave (o altra leguminosa) e dopo una coltura di lattuga romana (f
altra famiglia botanica).

Tali rotazioni possono avvenire anche nell’ambito dello stesso anno.

In realtà, conviene fare delle rotazioni tenendo presente sia la famiglia botanica di ap
della pianta che si utilizza e, quindi, si possono distinguere:

ortaggi da seme:
leguminose (piselli, fagioli, fave, etc)
ortaggi da frutto:
solanacee (pomodori, melanzane, etc)
cucurbitacee (cetrioli, zucche, zucchine, etc)
ortaggi da foglia:
composite (lattuga, cicoria, etc)
chenopodiacee (bieta, spinaci, etc)
ortaggi da radice
ombrellifere (carote, etc)
liliacee (aglio, cipolla, etc)
chenopodiacee (barbabietola rossa, etc)

Questa rotazione permette di evitare la selezione e la concentrazione nel terreno di p


funghi, batteri, nematodi, etc) specifici per una singola varietà di ortaggi e lascia tem
gli oligoelementi che la specie già coltivata ha consumato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commento

Nome *

https://www.ortosenzacqua.it 143/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Email *

Tali condizioni di temperatura ed umidità non si realizzano alle nostre latitudini e quin
questi ortaggi è necessario ricorrere alla semina protetta, ricreando artificialmente ta
ed umidità.

Per chi gestisce degli orti irrigati è facile trovare dagli orticoltori professionali le pianti
trapiantare direttamente nell’orto, ma per chi gestisce un orto in aridocoltura è neces
organizzare una semina protetta casalinga.

Essendo tutte tecniche indoor (cioè da praticare all’interno di una serra o di una stan
rappresentate da due fattori:

1. Temperatura di germinazione: ogni ortaggio ha una sua temperatura ottimale di ge


temperatura ottimale di crescita che devono essere rispettate se si vuole ottenere de
trapiantare.

In genere la temperatura di germinazione è maggiore rispetto alla temperatura di cre

Per ottenere la temperatura ottimale di germinazione nelle semina indoor si possono


riscaldanti o dei tubi riscaldanti da acquario.

2. Ore di luce giornaliera: la maggior parte degli ortaggi si possono distinguere in:

piante a giorno lungo o longidiurne, che crescono in modo ottimale quando il per
quotidiano è lungo come in primavera (es. pisello, pomodoro, etc)
piante a giorno breve o brevidiurne, che crescono in modo ottimale quando il per
breve come in autunno;
piante indifferenti o neutrodiurne, che crescono indipendentemente dalla durata d

Nelle coltivazioni in serra in genere sono sufficienti le ore di luce spontanea, mentre
in una stanza è necessario regolare tale periodo di illuminazione mediante il ricorso
lampade a led o a neon.

https://www.ortosenzacqua.it 144/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

La semina protetta si può fare utilizzando varie metodiche:

cassette alveolari di polistirolo o di plastica piene di terriccio


dischetti di torba pressata
cubetti di terriccio compresso
vasetti di torba compressa da riempire di terriccio
tecnica idroponica e successivo trapianto diretto a radice nuda (molto efficace pe
successivo trapianto in cassette alveolari di polistirolo piene di terriccio.

Esistono numerose altre tecniche, ma quelle elencate di sopra e descritte di seguito


piantina il minor numero di passaggi possibili prima di trapiantarla in terra.

Infatti, bisogna tener presente che ad ogni passaggio c’è un momentaneo blocco di c
deve riadattarsi al nuovo ambiente.

a. Semina in Cassette in polistirolo o in plastica (a 40 o 60 fori) (Figura 1)(vedi)

Figura 1

Figura 2

1. Riempire di terriccio gli alveoli delle cassette di polistirolo e poi pressarlo lieveme
bicchiere di plastica, quindi innaffiarlo abbondantemente per impregnarlo di acqu
2. Distribuire sulla superficie del terriccio circa 5 semi per alveolo, poi bagnarli con
coprirli con un sottile strato di terriccio setacciato ed infine bagnarli nuovamente
https://www.ortosenzacqua.it 145/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

smuovere i semi)
3. Coprire ogni cassetta con un telo di plastica trasparente, poi disporla all’ombra e
spruzzino ogni giorno finche non compaiono le prime foglioline (generalmente en
4. Diradare le piantine, lasciando in ogni alveolo una sola piantina (la migliore) ed e
del sole
5. Innaffiare le piantine ogni giorno con acqua ed una volta la settimana con acqua
un concime liquido (alle dosi consigliate dall’etichetta)
6. Dopo circa 4 – 6 settimane, quando le piantine raggiungono un’altezza di circa 7
trapiantarle nel terreno. Meglio se si programma il trapianto in una settimana piov
7. Se non piove è necessario continuare ad innaffiare a giorni alterni per almeno un

b. Semina in dischetti di torba pressata (di 41 mm di diametro) (Figura)(vedi):

1. Mettere a bagno in acqua i dischetti di torba pressata ed aspettare che impregna


espandano trasformandosi in cilindretti
2. Sistemarli nei loro specifici contenitori di plastica, oppure sistemarli uno accanto
di plastica per la verdura
3. Allargare il foro presente sulla loro superficie e distribuire sul terriccio circa 3 – 5
bagnarli con uno spruzzino, quindi coprirli con un sottile strato di terriccio setacci
nuovamente con uno spruzzino (per non smuovere i semi)
4. Coprire ogni cassetta con un telo di plastica trasparente, disporla all’ombra e bag
ogni giorno finche non compaiono le prime foglioline (generalmente entro 2-4 gio
5. Diradare le piantine, lasciando in ogni alveolo una sola piantina (la migliore) ed e
del sole
6. Innaffiare le piantine ogni giorno con acqua ed una volta la settimana con acqua
un concime liquido (alle dosi consigliate dall’etichetta)
7. Dopo circa 4 – 6 settimane, quando le piantine raggiungono un’altezza di circa 7
trapiantarle nel terreno. Meglio programmare il trapianto in una settimana piovos
8. Se non piove è necessario continuare ad innaffiare a giorni alterni per almeno un

c. Semina in cubetti di terriccio pressato (Figura 1) (vedi), (Figura 2)(vedi):

https://www.ortosenzacqua.it 146/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Figura 1

Figura 2

Si tratta di una tecnica ampiamente utilizzata in altri paesi e che da poco si sta diffon

Con questa tecnica le piantine soffrono meno lo stress da trapianto che in genere ra
ripresa vegetativa.

1. Con un particolare apparecchio si comprime il terriccio fino a trasformarlo in picco


depressione sulla faccia superiore (Figura).

https://www.ortosenzacqua.it 147/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Il problema principale è la scelta del terriccio che deve essere ricco di scheletro (fram
evitare che il terriccio si compatti troppo e non permetta alle radici di infiltrarsi in esso

Inoltre il terriccio deve essere inumidito al punto giusto: lo si mette in un secchio, si a


rimescola con una cazzuola fino ad ottenere il grado di umidità desiderata.

Il vantaggio è che si possono fare dei cubetti di terriccio pressato di piccole dimensio
quali occupano poco spazio sul tappetino riscaldante.

2. Sistemare i cubetti di terriccio pressato su un vassoio

3. Distribuire nella piccola depressione della faccia superiore da 1 a 5 semi (a secon


semi), poi bagnarli con uno spruzzino, quindi coprirli con un sottile strato di terriccio s
nuovamente con uno spruzzino (per non smuovere i semi).

4. Coprire ogni cassetta con un telo di plastica trasparente, disporla all’ombra.

5. Bagnare i cubetti con uno spruzzino ogni giorno finche non compaiono le prime fo
2-4 giorni)

6. Diradare le piantine, lasciando in ogni alveolo una sola piantina (la migliore) ed es
del sole

7. Innaffiare le piantine ogni giorno con acqua ed una volta la settimana con acqua a
un concime liquido (alle dosi consigliate dall’etichetta)

8. Appena le radici delle piante iniziano a fuoriuscire dal cubetto pressato l’intero cub
cubetti più grandi (che contengono al centro uno spazio cubico fatto apposta per inca

9. Dopo circa 4 – 6 settimane, quando le piantine raggiungono un’altezza di circa 7 –


trapiantarle nel terreno. Meglio se si programma il trapianto in una settimana piovosa

9. Se non piove è necessario continuare ad innaffiare a giorni alterni per almeno una

d. Vasetti di torba compressa da riempire di terriccio (Figura):

https://www.ortosenzacqua.it 148/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

I vasetti di torba compressa o di cartone compresso o di fibra di cocco compressa de


terriccio e poi si procede alla semina col metodo già descritto per la semina nelle cas

Il vantaggio di questo vasetti è che le radici delle piante li attraversano, poi essi col te
piantine possono essere interrate con tutto il vasetto.

In questo modo soffrono meno lo stress da trapianto che in genere rallenta di qualch
vegetativa.

L’indicazione principale per questo metodo è la semina protetta in gennaio delle caro

Poi devono essere coltivate in serra non riscaldata per un mese e mezzo.

Verso i primi di marzo si possono trapiantare in terra interrandole con tutto il vasetto.

Questa tecnica è indispensabile se si vogliono seminare carote in coltura protetta, pe


radici sottili e delicate non sopravvivono se estratte dal loro contenitore.

Trapiantate in questo periodo si avvantaggiano delle frequenti precipitazioni spontan

e. Semina con tecnica aeroponica

Il sistema di germinazione aeroponica è quello che dà maggiori garanzie di risultato,


controllare con estrema facilità la temperatura, l’illuminazione e la concimazione.

Poi le piantine una volta germinate possono essere trapiantate in terriccio (in cassett
e lasciate crescere in serra fino al momento del trapianto in terra, oppure possono es
direttamente in terra “a radice nuda” (ma questo limitatamente alle sole leguminose)

Il sistema è composto da una vasca in plastica nera (per evitare lo sviluppo di alghe)
da inserire nella vasca e collegata mediante un sistema di tubi a irroratori a farfalla c
fustellati e riempiti di argilla espansa (Figura 1), (Figura 2).

https://www.ortosenzacqua.it 149/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Figura 1

Figura 2

E’ necessario acquistare anche un timer digitale (Figura) che attivi la pompa per un
sistema di illuminazione (Figura) anch’esso collegato con un timer digitale che attivi
giorno.

https://www.ortosenzacqua.it 150/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Infine è necessario acquistare un riscaldatore con termostato (di quelli utilizzati negli
50 a 200 Watt a seconda delle dimensioni della vasca da aeroponica (Figura).

I cestelli fustellati devono essere riempiti fino all’orlo con argilla espansa (Figura).

Questa deve essere preventivamente bollita in acqua per 10 minuti per sterilizzarla e
all’infinito.

I semi si appoggiano direttamente sull’argilla se sono di grosse dimensioni (es, legum


oppure se i semi sono di piccole dimensioni, si appoggia uno strato di carta igienica
su di essa si distribuiscono i semi.

Si bagnano i semi con uno spruzzino e si coprono i cestelli con dei bicchieri di plastic
elevata l’umidità).

Il tutto si lascia al buio finchè le piante non germogliano (generalmente entro 2-4 gio

Poi si tolgono i bicchieri, si cambia l’acqua, si aggiunge a questa un concime liquido


l’impianto di illuminazione.

Quando le piantine hanno raggiunto un’altezza di 3 cm si trapiantano in terriccio (in c


plastica) e si mettono in serra in attesa che raggiungano le dimensioni ideali per il tra
https://www.ortosenzacqua.it 151/157
3/4/2021
p ) gg g
https://www.ortosenzacqua.it
p

Se sono state seminati i piselli, i fagioli o i fagiolini non è necessario utilizzare del co
acqua. Quando le piantine raggiungono l’altezza di 10-15 cm (cioè dopo 11-12 giorn
trapiantaredirettamente nel terreno a radice nuda.

Trapiantare nel terreno le piantine in una settimana piovosa, oppure innaffiarle a gior
Poi la pianta sviluppa le radici e si arrangia da sola.

e. Serra

Le serre professionali con i loro sistemi di aereazione, di deumidificazione, di riscald


sono molto costose.

Meglio ricorrere a semplici serre da giardino (Figura), che sono economiche e di dim

All’interno, lungo i due lati, si sistemano dei cavalletti e su di essi si appoggiano delle
il piano di appoggio per le cassette con le piantine.

Queste serre non necessitano di un sistema di illuminazione, ma per alcune piante è


sistema di riscaldamento costituito da un tappetino riscaldante (Figura 1) o da una s
(Figura 2) collegata ad un termostato (Figura 3).

https://www.ortosenzacqua.it 152/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Figura 1

Figura 2

https://www.ortosenzacqua.it
Fi 3 153/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it
Figura 3

Poiché questi sistemi riescono a riscaldare i vasetti ma non tutta la serra, per evitare
bene coprire le cassette contenenti le piantine con del tessuto non tessuto in fogli (F
2).

Figura 1 Fi

Lascia un commento

https://www.ortosenzacqua.it 154/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Nome utente o indirizzo email

Password

Ricordami Login

Password dimenticata?

← Torna a ORTO SENZ'ACQUA

D & Privacy

https://www.ortosenzacqua.it 155/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Inserisci il tuo nome utente o il tuo indirizzo email.


Riceverai un'email con le istruzioni su come
reimpostare la tua password.

Nome utente o indirizzo email

Ottieni una nuova password

Accedi

← Torna a ORTO SENZ'ACQUA

D & Privacy

https://www.ortosenzacqua.it 156/157
3/4/2021 https://www.ortosenzacqua.it

Nome utente o indirizzo email

Password

Ricordami Login

Password dimenticata?

← Torna a ORTO SENZ'ACQUA

D & Privacy

https://www.ortosenzacqua.it 157/157

Potrebbero piacerti anche