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KI

In Occidente il concetto di "energia vitale" è stato progressivamente abbandonato dalla cultura


accademica dominante, mentre in Oriente è rimasto molto più presente. Non a caso sono più note le
definizioni orientali di tale energia - Prana (India), C'hi (Cina), Ki (Giappone) - che non gli appellativi, pur
numerosi, utilizzati dagli studiosi occidentali: Vis Medicatrix Naturae (Ippocrate), Telesma (Ermete
Trismegisto), Etere o Quintessenza (da Aristotele fino agli Alchimisti medievali), Munia (Paracelso),
Facultas Formatrix (Giovanni Keplero), Magnetismo Animale o Fluido Mesmerico (Franz Anton Mesmer),
Etere Solare (Korschelt), Od (Karl von Reichenbach), Energia Eloptica (Thomas Galen Hieronymus),
Slancio Vitale o Elan Vital (Henri Begson), Orgone (Wilhelm Reich) - N.B. Per le varie tipologie di Energia
Vitale vedi anche questo articolo. Forse l'unica eccezione è il concetto di libido adottato da Sigmund
Freud, che però viene concepito come energia puramente psichica, non certo come una sorta di
"biofluido". A complicare la questione sta il fatto che le varie definizioni spesso descrivono aspetti diversi
dell'energia vitale (che, infatti, ha vari livelli di manifestazione) e quindi non sempre sono ben
rapportabili.

Ki - Energia vitale in giapponese

L'energia vitale è ciò che caratterizza la manifestazione della Vita, in tutti i suoi aspetti, ad un livello è il
substrato primario all'esistenza e sebbene non sia semplice dargli una definizione univoca, di certo tutti
noi, soggettivamente ed intuitivamente, sappiamo cosa significhi essere giù o su di energia o come un
luogo possa essere più o meno carico energeticamente.

Volendo rapportare la dimensione energetica a qualcosa di bene conosciuto, parte della nostra
esperienza di tutti i giorni, ciò che maggiormente vi si avvicina è il piano emozionale. Si potrebbe dire
che energia vitale ed emozioni vibrino su lunghezze d'onda strettamente omologhe e infatti nell'ambito
della medicina energetica ad ogni canale di energia (meridiano) è direttamente connessa un'emozione
specifica ed uno specifico stato d'animo.

I meridiani energetici fanno da trait d'union tra mente e corpo, in quanto regolano sia le funzioni
organiche che quelle psichiche; allo stesso modo, secondo i principi noetici, le emozioni fanno da trait
d'union tra i contenuti mentali (pensieri) ed il piano fisico (manifestazione materiale). Di seguito una
possibile combinazione tra meridiani ed emozioni [ l'abbinamento può variare a seconda del modello
interpretativo adottato ].

Correlazione tra meridiani energetici ed emozioni

I meridiani della Medicina Tradizionale Cinese e le emozioni associate

Per una vita sana e colma di benessere è indispensabile avere una percezione del nostro livello
energetico (cosa relativamente semplice, istintiva per la maggior parte delle persone) ed un'adeguata
gestione dell'energia vitale, al fine di mantenerla qualitativamente elevata. La gestione dell'energia non
viene insegnata nella nostra moderna cultura occidentale e quindi è da apprendere e padroneggiare,
molti accorgimenti sono comunque intuitivi ed è possibile che varie persone li abbiano adottati,
consciamente o inconsciamente.

ALCUNI CONSIGLI DI GESTIONE DELL'ENERGIA

Un'alimentazione vegetariana, la non assunzione dei cibi che senti pesanti e difficilmente digeribili per
te, il preferire verdure e frutta fresca (meglio se da agricoltura biologica) contribuisce a mantenere
elevato il livello di energia personale. Fare un test sulle intolleranze alimentari può essere di aiuto, ma
ascoltandosi bene ciascuno di noi è in grado di percepire (fino dal primo istante dell'introduzione in
bocca del cibo!) cosa ci appesantisce e cosa ci rende più attivi... il nostro sistema energetico analizza il
cibo ben prima che sia digerito - poiché lo fa su una base biofisica e non biochimica - e possiamo allenare
la nostra sensibilità a percepire l'effetto di ciò che introduciamo.

Nota: una cosa è apprendere a sentire che un cibo non è bene assimilato dall'organismo e altro è
allenare la volontà a non ingerirlo: alla maggior parte delle persone il grano genera una sensazione di
pesantezza, ma esiste una vera e propria dipendenza (biochimica ed emozionale) verso la pasta, la pizza,
la focaccia, ecc... è comunque possibile desensibilizzare l'organismo dai cibi a cui abbiamo una qualche
intolleranza ed in seguito imparare a moderarne l'assunzione, ma questo è un altro capitolo.

Almeno una volta al giorno prenditi uno spazio per ricentralizzarti (cioè per riportare l’attenzione
all’interno di te), ad esempio con una meditazione di almeno dieci minuti. Se non hai mai meditato,
semplicemente siediti e chiudi gli occhi, rilassa il più possibile le tensioni del corpo e focalizzati sulle
sensazioni interne mentre rendi il respiro più profondo.

Un'attività fisica periodica e delle pratiche di benessere basate sul fisico sono degli ottimi coadiuvanti nel
mantenere pulizia e fluidità sul piano energetico (oltre che apportare benessere direttamente agli organi
corporei). Tra le attività più strettamente indirizzate ad un riequilibrio energetico cito: Yoga, Tai Chi
Chuan, Aikido, Do In, Cinque Tibetani, Bioenergetica, automassaggio, tapping (picchiettamento) generale
o specifico (ad es. l'EFT). Più specificatamente, in caso di squilibrio emozionale, possiamo usare l'EFT con
grande efficacia.

L'energia vitale fluisce nei meridiani energetici e dei punti di frequente "strozzamento" dell'energia sono
le articolazioni. Le attività fisiche sopra citate contribuiscono a rendere fluido corpo e mente, liberando
l'energia, allo stesso tempo se soffri di problematiche specificatamente posturali vi sono delle attività
mirate a rìiquilibrare la postura e a liberare le tensioni articolari e fasciali (cioè delle fasce connettivali
che sostengono gli organi). Cito tra i tanti: l’Osteopatia e la Terapia Craniosacrale, la Chiropratica, la
Kinesiologia Applicata, il Metodo Trager, il Metodo Alexander, l’Orthobionomy, il Metodo Feldenkrais, il
Rolfing.

Utilizza ogni momento libero che hai per canalizzare l’energia mentale verso una riprogrammazione
positiva delle tue abitudini, piuttosto che lasciare la mente si disperda in mille rivoli di pensieri inutili se
non distruttivi. A seconda del momento di vita che stai attraversando scegli una frase affermativa da
ripeterti. in linea con gli obiettivi che ti sei prefissato di raggiungere.

Ogni giorno spendiamo una quantità inimmaginabile di energia in un dialogo interiore vuoto e dannoso,
convertire questa energia verso uno scopo positivo è estremamente benefico.

Se ti senti troppo carico (ad es. tornando dal lavoro o dopo aver incontrato delle persone) cerca di far
decantare queste energie eterogenee ed in eccesso che il tuo sistema energetico non è in grado di
metabolizzare. Puoi restare qualche minuto in silenzio in macchina o in un posto tranquillo prima di
entrare in casa, puoi fare due passi e – se possibile – immergerti un poco in Natura, al rientro in casa fatti
una doccia, cambiati gli abiti e, se puoi, quelli che avevi quando ti sentivi carico non tenerli nella camera
dove dormi.

Durante la giornata tieni d’occhio il tuo respiro e cerca di mantenerlo il più possibile ampio,
diaframmatico e consapevole. Se tendi a respirare con la parte alta della gabbia toracica imparare a
portare il respiro in addome e ad utilizzare pienamente il diaframma, la tua vita ne gioverà tantissimo!
Per approfondire l’importanza della respirazione puoi leggere questo libro.

Abituati a fare i 20 respiri connessi consigliati da Leonard Orr tutti i giorni (secondo lui fare questa
pratica, anche solo una volta al giorno, per un anno intero, porterà che alla fine dell'anno stenterai a
riconoscerti a causa dei cambiamenti che saranno sopraggiunti). L’esercizio prevede un ciclo di venti
respiri da farsi senza interruzioni tra le fasi di ispirazione ed espirazione; utilizzando 4 respiri di
profondità normale ed 1 più profondo che puoi e poi ancora 4 respiri normali ed 1 più profondo, ancora
4 normali e 1 profondo e infine gli ultimi 4 normali ed 1 profondo (20 respiri totali). Per approfondire
puoi leggere questo libro.

Sviluppa un sano senso dell’umorismo e dell’autoironia, stimola la risata frequentando persone


simpatiche e spiritose ed anche guardando film o telefilm che ti facciano ridere; tutto questo aiuta
moltissimo ad alleggerire le tensioni psichiche e a fluidificare la circolazione energetica (ricordati dello
stretto contatto tra energia ed emozioni... puoi vigilare sull'energia proprio tenendo d'occhio il tuo stato
emozionale).

Quando devi fare delle scelte cerca di non valutare la situazione solo tramite un’analisi razionale, ma
resta molto in ascolto delle percezioni corporee che la situazione ti trasmette (ti senti più libero o più
contratto all’idea di calarti in quella situazione? Il corpo si sente più leggero o più pesante? Il respiro si
alleggerisce o si blocca?). Ogni scelta che parrebbe buona razionalmente ma che è in conflitto con il
proprio sentire interiore, ruba moltissima energia. Ovviamente ci sono dei casi dove è necessario far
buon viso a cattiva sorte e dove è necessario adattarsi, ma l’importante è non restare impantanati
cronicamente in situazioni che sappiamo non corrisponderci affatto.

Imposta la giornata positivamente fin dal risveglio, collegati con la tua dimensione interiore e spirituale e
ripeti delle affermazioni positive ancor prima di alzarti. Puoi anche visualizzare la giornata come vorresti
che andasse e predisporre così le trame energetiche verso la manifestazione di ciò che hai visualizzato (a
volte questo funziona molto bene, altre volte no, ma in ogni caso è un modo di fecondare con un
pensiero positivo gli eventi della giornata che ti attende).

Utilizza coscientemente e creativamente sistemi elettrici o elettromeccanici (stereo, computer,


aspirapolvere, motorino, automobile, ecc...) per digerire piani di energia condensata che il corpo non
riesce a trattare. Questo suggerimento può sembrare sciocco a chi non ravvisa la connessione tra energia
psichica ed apparati materiali, eppure ogni riparatore di computer sa che ci sono persone in grado di far
saltare costantemente il funzionamento di un pc e che alcuni problemi si sbloccano semplicemente con
la presa in cura del computer dal riparatore stesso, senza fare delle vere e proprie riparazioni (il
computer "si sblocca"). Allo stesso modo negli uffici ci sono persone che quando si avvicinano ad un
computer lo "impallano"... anche questa è un'esperienza piuttosto comune, così come è piuttosto
comune che in alcuni momenti di vita carichi di tensione le lampadine si fulminino, gli orologi si
blocchino e gli elettrodomestici si rompano. Il fatto è che gli apparecchi elettrici o elettromeccanici
entrano in risonanza con le nostre energie psichiche ed è per questo che - con un uso accurato e
consapevole - possono aiutarci a digerire quelle più pesanti.

Ovviamente state attenti a non caricare troppo questi apparecchi: ad esempio se siete molto arrabbiati
evitate di accendere il computer. Esiste una proporzionalità tra la massa dell'apparecchio e le energie che
può gestire, quindi un'automobile macina molto di più di un semplice computer. Molte persone quando
non stanno molto bene prendono l'auto e fanno un giro, senza una meta particolare, e sentono come
questo li aiuti!

Visualizza più volte durante la giornata il tuo asse energetico interno (dritto, luminoso, continuo), che
mette in correlazione i principali centri energetici interiori e si prolunga oltre il perineo fino al centro
della terra e oltre la sommità del cranio verso - idealmente - il centro della galassia. Questa connessione
Terra-Cielo dona molta forza ed equilibrio se ci si abitua a farla.

Quando devi affrontare delle situazioni impegnative rafforza il tuo sistema psichico ed energetico
visualizzando degli assistenti (ad es. delle figure angeliche di supporto o degli animali medicina vicino a
te: tigre, leone, aquila, cavallo, ecc…).

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