I Sahuagin ai lati cercheranno di colpire i PG con dei giavellotti
Il Sangue di Talona per poi entrare in corpo a corpo con i tridenti. I due davanti
Quando tornano a Neverwinter
Tornati a Neverwinter dovranno fare rapporto al mago di corte
e consegnarli la lettera sottratta al capo degli orchetti. Il mago
chiederà ai PG di investigare a nord, all’altare di Talona, vicino
la città di Luskan.
La ricompensa sarà aumentata e data alla fine
dell’investigazione. Invece delle mille monete ne saranno
consegnate 1500 mo più un oggetto magico.
Il viaggio più breve è quello lungo la costa attraverso il
villaggio di Port Llast che è di circa 240 km, quindi 3 giorni e
mezzo a cavallo e 6 a piedi.
La situazione a Neverwinter
Dopo che il fiume non è più avvelenato, i sacerdoti si sono
impegnanti per curare la popolazione e la città ha ripreso
l’aspetto originale, piena di gente e di negozi.
Il re è sempre malato ma sta guarendo. A causa del rischio di
un’imminente guerra, le truppe sono sempre dispiegate nel
territorio circostante Neverwinter ed è possibile incontrare in
città anche soldati di città alleate come Waterdeep e Baldur’s
Gate.
Il Viaggio
Il viaggio durerà 3 giorni a cavallo e 6 a piedi dato che ci sono
da percorrere 240 km e sarà interrotto da tre incontri durante il
viaggio e, se i PG vogliono si potranno fermare a Port Llast per
riposare.
L’attacco dei Sahuagin
Durante il primo giorno di viaggio, di notte, saranno attaccati
da una banda di predoni Sahuagin. L’attacco avverrà in
prossimità di una scogliera che si trova a picco sul mare. La
scogliera e di circa 20 metri. Quando un PG si tuffa, c’è un
15% che colpisca uno scoglio sommerso, subendo 6d6 da
caduta più 2d20 per l’impatto.
I personaggi saranno attaccati di sorpresa e dovranno
superare un Tiro Sorpresa con –2
Sahuagin (8)
DV 2, PF 11, 8, 10, 8, 13, 5, 14, 11, CA 5, FM 12 nuoto 24,
THACO 19, N°att 1 o 5, Danni a seconda dell’arma o
1d2/1d2/1d4/1d4/1d4, Taglia M, PE 175
attaccheranno con tridenti, mentre quelli dietro con gli artigli.
Portano con se oltre alle armi 3d6 mo e 2 Perle del valore di
200 mo.
L’arrivo a Port Llast
La mattina successiva all’incontro i PG giungeranno a Port
Llast, un piccolo villaggio di pescatori e marinai, che in passato
era un importante certo per il taglio delle gemme e delle pietre.
Poi venne raso al suolo da un ondata di orchetti, e fu
nuovamente ricostruito con piccole case in legno e pietra.
Ancora oggi si possono trovare per strada le fondamenta della
vecchia città. La città è alleata con Neverwinter e la milizia
locale è composta anche da soldati della città alleata.
Luoghi importanti
Fabbro del Porto
Haljal Throndor è il fabbro che dirige questa forgia. E’ esperto
in ogni genere di lavoro con la pietra ed il ferro e la sua
bottega fornisce armi anche decorate ed intarsiate.
I Bracci Alleati
si tratta dell’unica locanda di Port Llast ed è un edifico a tre
piani in legno con piccolo camere, arredate con il necessario.
Qui si possono trovare numerose informazioni se si prende da
bere e si da una generosa mancia all’oste.
Port Llast è un posto di passaggio per i PG, non dovrebbero
rimanerci più di qualche ora. Comunque la popolazione è
preoccupata per l’imminente attacco di Luskan a Neverwinter
e si teme che anche Port Llast venga preso dalle forse
nemiche.
Alcune dicerie parlano di un congegno magico che renderebbe
le navi di Luskan indistruttibili, ma non ci sono fonti ufficiali a
riguardo.
A questo punto i PG dovrebbero riprende il viaggio.
La pattuglia di Confine
Dopo alcune ore di viaggio da Port Llast, i PG incontreranno
lungo la strada una pattuglia di trenta soldati a cavallo che
recano lo stemma di Neverwinter. Stanno pattugliando i confini
e sono in prevalenza guerrieri di 2° livello a parte il capo
pattuglia che è di 6°.
Avvertiranno i PG che si trovano ai confini nord della zona
protetta e resa abbastanza sicura dalle truppe di Neverwinter,
oltre si trova un territorio selvaggio dove si aggirano mostri
pericolosi e le pattuglie di Luskan che attaccano a vista
chiunque vedano. Se viene chiesto aiuto o qualcos’altro il capo
pattuglia consegnerà una pozione di cura 2d4+3 al leader del
gruppo.
I soldati non seguiranno mai i PG nel loro viaggio.
La Manticora
Quando i PG si trovano a circa una decina di chilometri da
Luskan, entreranno in un piccolo boschetto di abeti, con la
neve che copre il terreno e rende difficile il cammino. Mentre si
trovano nella radura, sentiranno uno sbattere di ali nel cielo da
varie posizioni, senza capire bene dove. Poi il battito svanirà.
Dopo un altro po’ risentiranno il rumore che scomparirà come
prima. Alla terza volta, mentre si troveranno in una radura,
sentiranno dietro di loro lo sbattere, seguito da un forte ruggito.
Ci sarà una manticora sopra di loro a circa 6 metri d’altezza.
Manticora
DV 6+3, PF 44, FM 12, volo 18, THACO 13, N°att 3 o 6, Danni
1d3/1d3/1d8 o 1d6 a spina, Taglia G, PE 975
Note: la manticora può sparare 1d6 pungiglioni quattro volte al
giorno. Questo sarà il suo primo attacco, poi scenderà in corpo
a corpo.
Quando i PG riprendono il cammino, fate fare una prova di
seguire tracce al ranger. Se riesce, il PG individuerà nel
terreno le impronte di una manticora che si dirigono oltre
alcuni grossi cespugli.
Le tracce conducono alla tana delle manticora una grotta che
si trova dietro ai cespugli spinosi. Ogni PG che non sia un
druido di 3° livello avrà un 30 % di subire 1d3 ferite per le
grosse spine.
Dentro la tana non ci saranno pericoli. Dentro ci sono alcune
carcasse umane ed animale e molti massi. Le pareti ed il
pavimento saranno sporchi di sangue come la neve che si
trova fuori dall’entrata. Se i PG cercano sotto i massi, c’è un
40% che trovino il tesoro della manticora, che contiene:
- 2 Ossidiane (10 mo)
- 1 Corallo (100 mo)
- Diaspro (50 mo)
- 345 mo
- 12 mp
- Mazza+1
L’altare di Talona
I PG arriveranno all’altare di Talona la mattina dell’ultimo
giorno di viaggio. L’altare si trova fuori città. I PG se ne
accorgeranno perché ad un certo punto individueranno nella
neve impronte umane quando si trovano nei pressi di Luskan.
Le impronte sono seguite da alcune orme di orchetti che si
perdono nella boscaglia ad est di Luskan.
Indossa un paio di Bracciali di protezione CA 6, un Anello di
protezione+1 ed attacca con un pugnale+1. Ha un simbolo
sacro di Talona con dietro scritto il suo nome.
Ha con se anche il suo libro delle magie e una lettera, in cui
c’è scritto.
“Caro Orelith,
sappiamo che nel nostro fortino sulla Collina di Berrun
ci sono stati dei problemi. Un gruppo di avventurieri,
probabilmente assoldati da Lord Nasher hanno
sbaragliato la tribù di orchetti che controllavamo ed
hanno usato un antidoto per neutralizzare il veleno del
Neverwinter. Anche se il nostro piano è fallito in parte,
abbiamo sempre il vantaggio della Sfera
dell’Invulnerabilità. Nessuna nave riuscirà a
distruggere la flotta di Luskan finalmente spazzeremo
via da Faerùn, Neverwinter. Ricordati della funzione
religiosa che si terrà nel cimitero di Luskan tra tre
giorni.
Khatrhil, supremo sacerdote di Talona

Se seguiranno le impronte (è ovvio se entrano a Luskan,

saranno uccisi dalle guardie) arriveranno dopo poco ad un
radura desolata, con le piante cadenti e secche. I rami degli
alberi sono contorni e l’ambiente sembra una palude. Mosche
e mosconi volano nella zona, dove si trovano alcuni tumuli
mortuari con grosse lapidi nere, scolpire a rappresentare delle
gocce che scendono verso il basso: il simbolo della divinità del
veleno Talona.
Sulle lapidi ci sono vecchie scritte in Thorass sporcate dalla
terra e dal muschio che vi i è formato e si possono leggere a
malapena i nomi, seguiti da frasi come “Sauron, grande
sacerdote del veleno del Nord” ecc…
Al centro si trova un piccolo altare in pietra nera, scolpito sulla
facciata a rappresentare il simbolo della divinità. Sopra si
trovano aloni incrostati di liquidi ormai evaporati e a terra
boccette simili a quelle trovate dai PG agli orchetti, alla
sorgente del Neverwinter.
La boscaglia intorno offre anche un ottimo nascondiglio se i
PG volesse nascondersi.

Al tramonto, quando i PG vedranno da lontano la città di

Luskan, mentre si illumina della luce delle torce sulle strade,
sentiranno dei passi nella neve, seguiti da una cupa cantilena,
simile ad un lamento di morte. Poco dopo giungeranno nella
radura alcune figura incappucciate vestite di nero che
sorreggono delle torce per illuminare la zona. Uno di loro si
troverà davanti e reggerà nella mano un libro vecchio e
malconcio che contiene le preghiere della chiesa di Talona.
L’uomo vestirà in abiti scuri, con una lunga tunica ed i capelli
grigi lunghi che gli escono a crocchette dal cappuccio nero.
Sarà fatto un rito, durante il quale, attraverso un’apparizione
della dea, saranno create alcune boccette di veleno. Alla fine
tutti gli accoliti se ne andranno e rimarrà solamente il mago ad
aspettare l’eventuale arrivo degli orchetti.

Accoliti (guerrieri di 1° livello) [20]

DV 1d10, PF 2, 3, 5, 6, 7, 9, 10, 3, 5, 6 ,2 ,8 ,9, 9, 5, 10, 10, 2,
9, 10, CA 8, FM 12, THACO 19, N°att 1, Danni 1d8, Taglia M,
PE 65
Sono equipaggiati con corazze di cuoio e spade lunghe.
Hanno 1d3 mo a testa.

Orelith, mago umano di Talona di 7 livello

DV 7d4, PF 23, CA 1, FM 12, THACO 18, N°att 1, Danni
1d4+1, Taglia M, PE 1200
AS incantesimi (4, 3, 3, 2)
1° livello: Dardo Incantato x2, Mani Brucianti, Luce
2° livello: Freccia Acida di Melf, Immagini Illusorie x2
3° livello: Fulmine, Volare, Dissolvi Magie
4° livello: Pelle coriacea, Paura