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N.

1 gennaio 2011
CLUB DELLE
FATTORIE

La Cornucopia s.n.c. - 53026 Pienza (SI)


Via Pian del Mandorlo, 2
Tel-Fax 0578/748.491 - 0578/070.160
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www.clubdellefattorie.com

CIN CIN AL 2011


Celebrare otto lustri di attività proprio in occasione dei 150 anni dell’Italia, sembra fatto appo- TEGGIOLO
sta per mettere in secondo piano una data così importante. Eppure noi festeggeremo i nostri qua- Molti ricorderanno gli anni 80, il tempo felice del
rant’anni con molta più allegria di quanta non ne dedicheremo ai festeggiamenti di un Paese del vino di qualità a prezzi ancora abbordabili,
quale siamo da sempre innamorati delusi. Il Club delle fattorie prese le mosse da Pienza nel lon- quando una magnum di Chianti Boscarelli costa-
tano1971 quando Sandro Morriconi ebbe l’idea di proporre agli italiani abitanti in città di fare va 6.000 lire. Quello stesso vino venne utilizzato
un tuffo nelle nostre campagne per riscoprire quei prodotti artigianali italiani che la società indu- poi per produrre bottiglie che costano oggi
striale, in poco più di 20 anni, aveva messo da parte in favore delle produzioni di massa. È stata, 30/40 euro. Oggi si presenta però l’occasione
ed è, una dura battaglia per la qualità dell’ alimentazione da cui non vorremmo ritrarci, anche per rinverdire quei fasti. La crisi in corso ha fatto
se l’Europa – venduta dai suoi governanti, con la complicità di tutte le forze sociali, ad una rinsavire molte persone che qualche tempo fa
ristretta cerchia di multinazionali mangia tutto – non presenta certo condizioni tali da far presa- erano disposte ad impegnare i gioielli di famiglia
gire un allegro futuro per le piccole aziende. Un innato scetticismo e l’esperienza maturata con per una bottiglia di vino. Il calo della domanda di
l’età, non ci aiutano poi ad essere troppo ottimisti e verrebbe da dire: “non ci resta che bere”.Ma prodotti di medio/alto livello, provocato dall’ef-
per passare dalle parole ai fatti e iniziare l’anno in allegria, festeggiando con voi il nostro 40° fettivo impoverimento di larghi strati sociali, fa si
anniversario, offriamo in omaggio a tutti i nostri soci che ci faranno un ordine che le grandi aziende, quelle che hanno vaste reti
entro il 15 Marzo, una bottiglia di deTarczal brut commemorativa dell’even- distributive, se la cavino ancora abbastanza
to. È lo splendido vino, degno dei migliori Champagne, con il quale abbiamo brindato al nuovo bene, ma per i piccoli produttori la musica è
anno e ora desideriamo condividere con voi questa circostanza beneaugurante. diversa. Il vino comincia a sostare troppo nelle
Buon compleanno all’Italia e buon anno a tutti! cantine. Si presenta l’occasione di fare eccellenti
acquisti senza prendere per il collo i vignaioli,
cioè senza correre il rischio di sofisticazioni,
dovute alla caduta dei profitti (vedi scandalo
AL PASSO metanolo 1985). Abbiamo quindi suggerito ad
Pier Luigi Tolaini è uno straordinario self-made più avanzata. Fedeli al nostro agire, che pre- alcuni produttori - dei quali abbiamo accertato il
man poco più che settantenne, che emana quel- tende di giudicare ogni azienda dal suo pro- livello di serietà e le capacità tecniche - di imbot-
la carica di umana simpatia che possiedono dotto base, tra i suoi vini – tutti meravigliosa- tigliare parte della loro produzione in magnum da
solo i bambini e le persone dotate di grande mente complessi, maturi e pieni di estratto - un litro e mezzo, come avveniva per il Chianti
semplicità. Partito diciottenne dalla natia abbiamo scelto “al passo”, IGT di Toscana, Boscarelli. La proposta che vi facciamo oggi è
Garfagnana dove la sua famiglia contadina assemblaggio di sangiovese (85%) e merlot quella del Teggiolo, un Sangiovese della
viveva col poco consentito dal fazzoletto di (15%). Il vino invecchia circa 12/16 mesi in Maremma Toscana IGT del 2007, proveniente da
terra posseduto, sbarcò in Canada (dove già barriques e dopo l’imbottigliamento senza fil- una zona DOC di alto pregio, fermentato nel
suo padre aveva tentato la fortuna senza suc- trazione, si affina per altri 12 mesi in bottiglia. legno, in tini da 4 hl e che ha subito un anno di
cesso) e sobbarcandosi ad un duro lavoro è Questo “al passo” del 2007 offre una meravi- invecchiamento. Il prezzo è stato fissato a e 9.90
riuscito col tempo a creare un’azienda di tra- gliosa espressione di ciliegia nera matura, pru- per una magnum da 1.5 litri. A seconda della
sporti che oggi figura tra le prime cin- gna e mora, cui fa seguito il sentore spe- quantità che deciderete di acquistarne (sempre in
quanta del settore nel continente ameri- ziato del rovere con spunti di cioccola- cartoni di 9 magnum da 1,5 lt.) il prezzo scende-
cano ed è la n° 1 dei trasporti refri- to. Il sangiovese esprime il suo carat- rà secondo la tabella riportata sotto
gerati. Innamorato da sempre della tere e il suo nerbo, bilanciato con la 1 cartone euro 89,10 (= 9,90 euro a magnum)
terra, ha deciso di investire i suoi rotondità e il corpo succulento del 2 cartoni euro 160,20 (= 8,90 euro a magnum)
risparmi in un’azienda vinicola in merlot. Il vino si presenta intenso, 3 cartoni euro 226,80 (= 8,40 euro a magnum)
Toscana che, con cura meticolosa, fruttato con sentori speziati; al 4 cartoni euro 284,40 (= 7,90 euro a magnum)
ha scelto sulle colline del Chianti palato è di media struttura con
classico, tra Vagliagli e frutta matura e fresca acidità. La
Castelnuovo Berardenga. purezza del frutto e le note
Avvalendosi della consulenza di varietali sono la testimonianza
Michel Rolland, considerato il delle cure meticolose che gli ha
massimo esperto vinicolo della dedicato un winemaker del cali-
zona di Bordeaux, a partire dal bro di Michel Rolland. Ne sug-
2000 ha impiantato degli splen- geriamo l’abbinamento con
didi vigneti ad altissima densità primi di pasta elaborati, carni
(fino a 11.000 piante/ettaro) e, rosse arrostite, grigliate o in
appena possibile, ha cominciato a salsa, formaggi stagionati. Un
vinificare per crearsi quell’espe- vino in stile moderno che fa da
rienza che lo ha portato, nel giro di contraltare al Borro del Diavolo
pochi anni, a raggiungere risultati di presentatovi l’anno scorso.
grande rilievo e che esprimono un per- Un’occasione per un confronto
fetto bilanciamento tra il vecchio della appassionante tra vecchia e nuova
tradizione toscana e il nuovo dell’enologia enologia.
VINI ROSSI
SYRAH BOLGHERI
L'azienda agricola Amerighi nasce dal desiderio L’azienda dei Guicciardini Strozzi - che vanta cloni selezionati di sangiovese. L’esposizione è
di riuscire a produrre un grande Syrah attraver- oltre 1000 anni di storia - oggi con i suoi circa in direzione sud/sud-ovest. Le piante, che hanno
so la tradizione contadina di famiglia, la pas- 100 ettari di vigneti, si colloca al primo posto una densità per ettaro di 3000 ceppi, sono alle-
sione, la conoscenza del vino e la pratica della tra le aziende del territorio di San Gimignano, vate principalmente a cordone speronato. Il ter-
biodinamica. Per raggiungere questo obiettivo continuando e potenziando una tradizione mai reno, calcareo, ha una composizione sciolta,
Stefano Amerighi ha identificato una zona del interrotta nella produzione di vini di pregio. Ma quasi sabbiosa, con sassi piccoli e spezzettati.
chiuso di Cortona denominata Poggiobello di Cusona non è più l’unica azienda dei La maturazione avviene in genere più tardi che
Farneta e, all'interno di essa, due colline esposte Guicciardini Strozzi: da alcuni anni il desiderio negli altri vigneti dell’azienda e i vini risultano
a sud, sud-ovest. L'uva, dopo la diraspatura, di cimentarsi in nuove iniziative, vederle nasce-
viene in parte lasciata a chicco intero e in parte re, crescere, affermarsi, ha portato a nuovi inve- La Casina Girasole
leggermente pigiata con i piedi e messa a mano stimenti in Maremma e a Pantelleria. Il risultato Toscana
Indicazione Geografica Tipica
in piccoli tinelli di cemento senza l'uso di più brillante conseguito finora, con questo nuovo

750 ML ALC 135% BYVOL ESTATEBOTTLED PRODUCTOFITALY ITALIA


pompe. La fermentazione è spontanea senza lie- fervore di iniziative è a nostro avviso ”Ocra”, un Podere Il Palazzino

viti selezionati, senza anidride solforosa né con- Bolgheri Doc proveniente dalla Tenuta Le
trollo della temperatura. L'affinamento avviene in Pavoniere. Ocra, “il sangue della terra”, nasce
legni e cemento per 14 mesi, e il vino viene in un territorio che gode di un microclima ecce-
imbottigliato senza filtrazione o stabilizzazione. zionale per la coltivazione della vite: vinificato 2007
Imbottigliato all’origine dai viticoltori
Il vino che ne deriva ha colore rosso rubino in impianti modernissimi e all’avanguardia è Alessandro e Andrea Sderci nel Podere Il Palazzino
Monti in Chianti - Italia
intenso con riflessi violacei, si apre al naso con vino asciutto con tannini mor-
fresche note di frutta a bacca rossa come ribes e bidi e avvolgenti. Derivato
mirtilli, spiegando il suo ventaglio aromatico a da un uvaggio di cabernet
sentori di spezie, dal pepe nero alla liquirizia sauvignon, syrah e merlot, - freschi, fruttati, meno strutturati che nelle altre
con lievi accenni di rabarbaro un classico per la zona - si vigne, ma molto piacevoli anche da giovani, per
e note balsamiche. Il palato è affina per 12 mesi in barri- la loro armonia e sapidità. L’utilizzo di acciaio
appagato da una trama tanni- que. Ha colore rosso rubi- inox per la fermentazione e l’affinamento è
ca equilibrata e piacevolmente no profondo; profumi con orientato a mantenere intatte queste caratteristi-
vellutata, gradevole la rispon- lunghi sentori di mora e che. La produzione annua si aggira sulle 6.000
denza aromatica che in mirtillo, con leggeri riferi- bottiglie con la denominazione Colli della
bocca si chiude con equili- menti di cuoio. Di sapore Toscana Centrale I.G.T. In questo vino conflui-
brata speziatura. Di corpo è è fine, sapido, caldo. Gli scono anche le uve delle prime vendemmie pro-
discretamente sapido e abbinamenti consigliati venienti dagli altri vigneti rinnovati, quando
dona un finale di bocca sono: arrosti di carne ancora non hanno raggiunto un equilibrio e una
persistente e varietale. Un rossa, cacciagione, salumi maturità adeguati per la produzione di un gran-
vino di sicura personalità e formaggi di media e alta de Chianti Classico.
e fedele al suo terroir che stagionatura. Servitelo a
lascia intravedere la sua 18°/19°C. Particolare MONTALCINO
predisposizione a lungo non indifferente: il prezzo BRUNELLO E ROSSO
invecchiamento. Da abbi- veramente interessante Carattere e prestigio per questi vini dell’azienda
nare a carni succose ed per il livello qualitativo Fanti, che si segnala per una produzione in
aromatiche come la cac- del vino, che presenta costante crescita qualitativa. La parte viticola
ciagione o il patè di fega- inoltre un’eccellente bevi- dell’azienda si sviluppa nell'anfiteatro di colline
to. Ottimo su formaggi a bilità. perfettamente esposto a sud di Castelnuovo
pasta fresca. In arrivo dell'Abate, in altitudine fra 350-430 mt. s.l.m.,
l’annata 2008 che MORELLINO DI SCANSANO una parte proprio vicino alla stupenda basilica
supera le precedenti. Il Morellino di Scansano Motta, prodotto con Romanica di Sant'Antimo e gli altri vigneti nella
uve sangiovese e ciliegiolo, ha un colore rosso parte di colline che digrada da Castelnuovo
rubino mediamente carico.Al naso appare frut- dell'Abate verso l'Orcia. Il terreno è ricco di
MONTECUCCO tato, con toni di ciliegia e mora e una piacevo- scheletro con formazione stratificata di "gale-
La costituzione dell’azienda il Civettaio risale al le sottolineatura di spezie ed erbe di sottobosco. stro". Il clima è particolarmente favorevole alla
1998 per mano di Gregorio de Tarczal, con l’o- Al palato è fitto, di buon corpo ed equilibrata produzione di vini di corpo e nello stesso tempo
biettivo di dar vita ad una piccola realtà produt- acidità, con tannini percepibili ma controllati. di eleganza, per la forte solarità durante il gior-
tiva dove, sfruttando con sistema di coltivazio- Buona la persistenza, affidata alle sensazioni no, grazie alla conformazione delle colline dove
ne biologica le caratteristiche del clima e del fruttate e speziate avvertite al naso. Chiude con sono situati i vigneti, ed un buono sbalzo termi-
territorio, si riuscisse a realizzare una viticoltura retrogusto leggermente amarognolo. È da servi- co nella notte, per i venti freschi provenienti dal
ecosostenibile, rappresentativa della tradizione re a 16/18°. La pienezza del corpo, unitamen- vici-
maremmana. Il Civettaio è un vino semplice e te alla buona ampiezza dei suoi aromi rende n o
diretto dove il sangiovese in purezza dimostra questo Morellino ottimo per i piatti tipici della
tutte le sue qualità di gioventù. Se mi permettete cucina locale: dalle zuppe toscane agli arrosti di
un parere del tutto personale, questo vino e il carne rossa, alle pappardelle al ragù di cinghia-
Chianti riserva Borro del Diavolo che tanto suc- le, formaggi pecorini di media stagionatura e ai
cesso sta riscuotendo, sono i due paradigmi del piatti di carne in genere.
sangiovese. Il Civettaio lo è del sangiovese gio-
vane, fresco, fruttato non appesantito dal legno. LA CASINA GIRASOLE
Il Borro del Diavolo del sangiovese raccolto a La Casina Girasole è un vigneto di circa due
maturazione avanzata e invecchiato in cantina ettari situato vicino a San Martino al Vento, nei
con sapienza ma senza strafare, lasciando fare pressi di Monti, uno dei paesi più “fortunati” del
la natura. Se il Borro del Diavolo è vino adatto Chianti. La vigna è stata piantata agli inizi degli
a carni, cacciagione e meditazione questo anni ’70 ma negli ultimi anni è stata completa- Monte Amiata. Per queste bottiglie prestigiose e
Civettaio è vino da tutto pasto o per le merende a mente rinnovata innestando sui vecchi ceppi raffinate c’è la possibilità di personalizzare l’eti-
base di salumi.
VINI BIANCHI
SAUVIGNON COLLIO
chetta con il nome del destinatario: un’idea ecce- Il Sauvignon, il cui primo significato è “pianta luogo su lievito fine per 6 mesi; il vino è stato
zionale per fare un regalo straordinario ad un selvatica”, è originario della zona della imbottigliato a febbraio. Il Terlaner 2009 ha
prezzo equilibrato. Quest’anno ci sono la ven- Gironda. In Italia viene coltivato da quasi due colore giallo paglierino brillante con riflessi ver-
demmia 2004 del Brunello e il Rosso 2008. secoli, e ne è particolarmente apprezzata la dognoli; il profumo ha buona complessità con
Questo Rosso è un vino in costante crescita qua- produzione friulana dove i risultati migliori si sentori floreali e di frutta (tropicale e mele); il
litativa: colore rosso rubino violaceo cupo ed realizzano nelle zone collinari: qui il vitigno sapore è asciutto, armonico, morbido ed ele-
intenso con tonalità rosso rubino; profumo dolce, acquista una personalità sua propria, diversa gante con lunga persistenza. Il vino si conserve-
ampio, fine molto intenso e fruttato, con lievi da quella delle altre zone d’Italia. Da un rà per 3-5 anni. Servitelo a 10-12°C su crêpes
note di rovere; sapore morbido, voluminoso, "vigneto giardino" allevato alla francese di salate, fettuccine all’Alfredo, spaghetti alla carbo-
largo con tannino dolce a media densità in gran- circa 12 ettari, in gran parte a bacca bianca, nara.
de equilibrio con l'acidità; retrogusto fruttato come si conviene in Collio, Mauro Drius ottiene
dolce e persistente. Perfetto con tutti i primi piat- una varietà di vini tutti di altissimo livello, da PODERE SASSAIE
ti e con i piatti di carne in genere. La Toscana, nonostante abbia ottenuto la prima
DOCG italiana per la Vernaccia di San
BONARDA Gimignano, non passa, giustamente, per una
I vini dell’Oltrepò sono semplici e immediati ma terra vinicola che produce grandi vini bianchi.
possono raggiungere però alti livelli qualitativi, La vecchia tradizione del trebbiano, tutta votata
come quelli di Gianmaria e Marco Vercesi. I due alla quantità, non ha consentito fino a poco
fratelli hanno dedicato grandi sforzi a questo tempo fa lo sviluppo di una enologia che identi-
vitigno locale riuscendo a ricavarne una “viva- ficasse i vitigni più adatti al carattere dei nostri
ce” Bonarda Luogo della Milla. Colore violaceo terreni, con la sola eccezione del Vermentino che
intenso, spuma misurata e gradevole, bouquet sta riscuotendo un crescente successo, soprattut-
fruttato quant’altri mai, sapore netto e deciso. to ma non solo, nell’areale tirrenico. Ma noi,
Sarà compagno irrinunciabile per merende a voi già ben conosciuti. Quest’anno abbiamo questa volta, vogliamo parlarvi di un vino molto
base di pane e salame e piacevolissimo accompa- scelto un Sauvignon di cui Mauro e la sua fami- particolare: il Podere Sassaie 2009 dell’azienda
gnamento di primi piatti a base di carne o di frit- glia propongono una versione che incanterà Petreto, le cui vigne, poco distanti dalle sponde
ti misti. chi ama i vini fatti per essere bevuti sino all’ul- dell’Arno, sono impiantate su un terreno costitui-
timo goccio, senza troppe chiacchiere di con- to da alberese, un calcare marnoso con alto con-
torno. Di colore giallo paglierino con sfumature tenuto di carbonato di calcio che rassomiglia a
verdi, al naso denota fantastiche, intense ed quello delle Graves, sulle rive della Garonna.
eleganti note vegetali e floreali quali la salvia, Quello dove nascono i Sauternes, tanto per
il peperone fresco, i fiori d’acacia ed il pom- intenderci. Prodotto con 30% di uve sauvignon
pelmo. Al palato dimostra una freschezza e
una sapidità che si sposano splendidamente.
Strutturato ed equilibrato, morbido con buon
estratto, dal finale lungo, questo è un vino che
“sa di se stesso”.Splendido come aperitivo si
accompagnerà bene anche a risotti e frittatine con
verdure.

TERLANER
Il Terlaner della Cantina di Terlano è uno splen-
MONTEPULCIANO dido bianco che da anni avevamo in mente di
NOBILE E ROSSO proporvi per le sue caratteristiche di profumo,
Posizionata nella zona di Valiano, geografica- struttura e longevità. Nella regione di Terlano blanc, 15% sauvignon gris, 35% semillon e per
mente separata da Montepulciano dalla Val di infatti i vigneti crescono su terreni porfirici dalla il restante 20% con riesling, moscato giallo e
Chiana, la fattoria di Palazzo Vecchio si trova a peculiare colorazione rossastra. Le particolari chenin blanc, questo vino ha un carattere deciso
350 mt. di altezza con una splendida vista a caratteristiche di tali terreni, con il loro alto con- e particolare. Proprio come i bianchi secchi delle
360° che abbraccia contemporaneamente tenuto di minerali, conferiscono un’impronta Graves, derivati dalle stesse uve, questo vino
Montepulciano e Cortona. decisiva ai vini di Terlano, contribuendo alla loro spicca per le sue decise note minerali. A queste
La sua particolare posizione collinare offre ai straordinaria longevità. I vigneti si estendono caratteristiche contribuiscono innanzitutto il terre-
vigneti che la circondano un clima ventilato, sulle dolci pendici delle colline del Monte no, ben drenato ed impoverito, e i due sauvi-
naturale difesa dalle aggressioni batteriche e Tschöggel. Infine il clima mite favorisce una per- gnon: in particolare il raro sauvignon grigio con
quindi adatto alla coltivazione della vite. fetta maturazione delle uve donando al vino un il suo pieno aroma di frutta, più denso e più ricco
Attualmente l’azienda, che si compone di circa sapore particolare. L’uvaggio è composto da dell’omonimo bianco. Il semillon conferisce inve-
85 ettari, ne ha 25 impiantati a vigneto e desti- 60% di pinot bianco, 30% di chardonnay e ce rotondità e finezza; gli altri vitigni apportano
nati unicamente alla produzione di Vino Nobile 10% di sauvignon blanc. La fermentazione morbidezza, eleganza e ulteriori profumi. Il vino
di Montepulciano e Rosso di Montepulciano dei avviene in recipienti d’acciaio inossidabile a ha vivacità e corpo pieno e sarà una vera sor-
quali, trascorsi i canonici 15 anni per farsi la temperatura controllata; la maturazione ha presa, gradita soprattutto da coloro che amano
necessaria esperienza, è considerata oggi uno il carattere decisamente asciutto dei bianchi sec-
dei produttori più qualificati. chi delle Graves. Se dovessi suggerirvene un
I vini di Palazzo Vecchio hanno corpo ed ele- accostamento gastronomico direi capesante alla
ganza, profumi e persistenza aromatica che griglia, ma avete esperienza a sufficienza per
denotano lo stile cercato e voluto dai proprieta- decidere da soli. A Petreto, visto che anche cli-
ri con anni di affinamento colturale e delle tec- maticamente la zona è simile a quella delle
niche di cantina. Graves, si produce, con le stesse uve, anche un
I vini si caratterizzano anche per l’eccellente Pourriture Noble di tutto rispetto. Potete metterlo
rapporto qualità/prezzo a confronto con il Calcaia in una competizione
immaginaria tra sponde dell’Arno e del Tevere.
VERDICCHIO DEI CASTELLI DI JESI VERNACCIA DI SAN GIMIGNANO
CLASSICO SUPERIORE Questa Vernaccia Le Calcinaie 2009 di Simone L’ARTE DI
Il Verdicchio è uno dei migliori vini da pesce del Santini proviene al 100% da uve vernaccia di
mondo e questo ne è un ottimo esempio. produzione biologica. Di profumo intenso e per-
GIULIO GAMBELLI
Dopo essere stato per oltre un secolo la ban-
Proviene dai Castelli di Jesi ed è coltivato su ter- sistente con sentori di agrumi e note floreali di
diera del vino italiano nel mondo il Chianti,
reni misti, tendenti all’argilloso, nel comune di tiglio e gelsomino, ha sapore caldo e sapido con
nei primi anni 70, cedette questo primato al
Morro d’Alba, più noto come zona di produzio- intense note minerali e tipico retrogusto amman-
Brunello di Montalcino. Poi è iniziata una
ne del Lacrima. dorlato. Fresca e piacevole, subirà bene anche
lenta risalita che ha portato le realizzazioni
Prodotto con 100% di uve verdicchio, viene ven- un moderato invecchiamento. Adatta con frutti di
di alcuni produttori a rivaleggiare con i più
demmiato a mano a fine Settembre e vinificato in mare, risotti alla marinara, spaghetti al sugo di
rinomati vini d’Italia. L’anno scorso vi abbia-
bianco con lunga permanenza sulle fecce nobili pesce, fritti misti di mare e di verdure, insalate di
mo presentato la riserva 2006 del Borro del
del vino. Matura poi in serbatoi di acciaio inox. funghi, frittate, gamberi o scampi bolliti, pesci al
Diavolo della fattoria Ormanni. Ora della
Di colore giallo paglierino con riflessi verdogno- cartoccio, salmone affumicato. La numero 1 dei
stessa fattoria e della stessa mano enologica,
li e profumo di acacia, ginestra e fiori di campo, nostri giorni per rapporto qualità/prezzo.
quella eccelsa di Giulio Gambelli, abbiamo il
ha sapore asciutto, sapido e fresco con retrogu-
Chianti base del 2007, che alcuni di voi
sto leggermente amarognolo. PINOT GRIGIO
hanno già apprezzato per la grande bevibili-
Andrà servito a una temperatura di 12-14°C su Il Pinot grigio è stato per anni uno dei vini più
tà. Accanto al Chianti, Giulio Gambelli ci
antipasti, primi, pesce e carni bianche. Ottimo sui "alla moda" della produzione italiana. La sua dif-
presenta lo Julius del 2004, uno splendido
pomodori al riso. fusione aprì la strada alla produzione di grandi
uvaggio di sangiovese, merlot e syrah. Il risul-
vini fruttati, profumati e ben strutturati, in partico-
tato è sorprendente: il merlot conferisce mor-
MUELLER THURGAU lare in Alto Adige, nel Collio e nei Colli Orientali
bidezza ed il syrah la speziatura, ma la base
Questo Mueller Thurgau ce lo siamo andato a del Friuli. È una varietà senz’altro internazionale,
è inequivocabilmente sangiovese, non rovina-
cercare in Val di Cembra, sulle colline a est di che ha però trovato in Friuli una delle sue terre
ta dal passaggio nel legno che conferisce il
San Michele all’Adige dove, per via dell’altezza d’elezione grazie ad alcuni produttori qualificati
giusto equilibrio. È uno dei migliori Super
superiore ai 500 metri slm, il vino ha il suo più – tra i quali Dorigo - che hanno saputo intravve-
Tuscan sul mercato e il prezzo, per un vino di
idoneo areale di produzione. La vendemmia derne le potenzialità. In poche altre regioni al
questa categoria, è addirittura strepitoso.
mondo questo vino riesce a coniugare freschez-
za, corposità ed aromaticità in modo così com-
pleto, mentre altrove risulta solo delicato e fra-
grante, morbido e floreale con un leggero tocco
citrino. Per salvaguardare il suo straordinario
patrimonio aromatico l’azienda dei Dorigo lo vini-
fica in acciaio a temperatura controllata e lo
lascia anche 7/8 mesi sulle fecce nobili per con-
sentirgli di acquisire in pieno le sue caratteristiche
note minerali e territoriali. Di colore giallo paglie-
rino chiaro, con profumo elegante ed intenso, con
evidenti note di frutta esotica tra cui spicca la
banana con sentori di ananas e pera williams, ha
sapore pieno e vellutato, molto elegante e media-
2009 ha prodotto un vino con grandi profumi, mente corposo, sapido con retrogusto largo e per-
corpo leggero e bella acidità che consentirà a sistente, supportato da una gradevole freschezza
questo Mueller di durare più a lungo del solito e che conferisce al vino pieno carattere. Servito a STRUCÀ
anche di azzardare accostamenti diversi, insoli- 12°C, in piena gioventù, accompagnerà ottima- L’alternativa quotidiana al Panettone. Lo Strucà
ti. Ricorda i Mueller Thurgau grande novità di mente antipasti, minestre asciutte e brodi, piatti a è un dolce nuovo, estremamente leggero e
oltre 30 anni fa, che di questo vino costituirono base di uova, pesci al forno e carni bianche. Sarà digeribile, impastato esclusivamente con olio
la fortuna. splendido anche come aperitivo. Non ve lo lascia- extravergine d’oliva selezionato tra i migliori
te scappare: raramente un vino mi ha così ine- d’Italia, farcito con scorze di arancia candite e
briato con i suoi profumi. glassato in superficie. Grazie all’attività degli
antiossidanti presenti nell’olio extravergine
d’oliva, ha anche proprietà benefiche per il
nostro organismo. È adatto ad ogni occasione
IL CIOCCOLATO DI ROBERTO CATINARI e per questo disponibile in ogni periodo del-
l’anno. Il livello qualitativo è assolutamente
straordinario.

Firmate Catinari, proponiamo una sono in gioco e il palato si inon-


serie di delizie che ben rappre- da di dolcezza. Divina sen-
sentano la genialità di un mae- sazione. Ma c’è chi prefe-
stro, il primo che ha portato la risce il tutto morbido, ed
Toscana ai vertici della pro- ecco i Lingottini di
duzione italica, in quello che Gianduja, per i quali
è stato definito “secondo sembrano perfette le
Rinascimento” del cioccola- parole del poeta “ e il
to. Il Nocciolato è una ruota naufragar m’è dolce in
di finissimo gianduja nella questo mare...” (non
quale sono racchiuse nocciole suoni irrispettoso verso
delle Langhe a lenta tostatura: Leopardi, gran goloso).
dedicato a chi ama sentire il croc- Eccezionali, le Tavolette fon-
chiare nelle orecchie mentre i denti denti all’80% e al Caffè.
INSOLIA scelte precise: niente veleni sul campo e quindi uve
Prosegue, con questo Insolia di un piccolo qua- biologiche, derivate da impianti molto fitti con dra-
lificatissimo produttore siciliano, la serie dei vini L’ESCLUSIVA DEL CLUB stici diradamenti; quindi rese molto più basse di
Alfavitis – esclusiva del Club – iniziata lo scorso quelle consentite, criomacerazione e fermentazio-
anno. Il vitigno dell’insolia o inzolia conosciuto matura, per poi evolvere in sentori nitidi di aca- ne a temperatura controllata per il massimo di
anche all’isola d’Elba e al Giglio col nome di cia, ginestra e zagara. Rilevanti accenti minera- estrazione dei profumi; meno di un quarto del nor-
ansonica, è uno dei più diffusi vitigni autoctoni li ne sottolineano il territorio. Al gusto ha sapo- male di anidride solforosa all'imbottigliamento,
siciliani. È stato la colonna portante delle canti- re suadente, abbastanza sapido e penetrante grazie alla perfetta sanità delle uve.
ne isolane, prima che la Sicilia si affermasse con buona dotazione alcolica, equilibrata aci-
come terra d'elezione dei grandi rossi da uve dità e morbidezza. Per le sue caratteristiche non CILIEGIOLO
autoctone e da uve internazionali. Citato già da invadenti e per la magnifica sensazione di fre- È un vino molto somigliante a un Beaujolais: ele-
Plinio con il nome di irziola, detto dal volgo schezza che lascia al palato, è molto indicato gante, dal colore rosso rubino carico, con riflessi
inzolia vranca per distinguerlo dall'inzolia come aperitivo a cui abbinare stuzzichini dai violacei. Il suo profilo aromatico, avvolto nei
nigra, viene descrtto anche da Cupani (1696) e sapori accesi o antipasti di pesce. Ma è con i primi istanti da una singolare nota torbata, è tutto
da Sestini (1760). Alcuni studiosi hanno suppo- piatti di mare che potrà generare meraviglia: giocato sul registro della frutta rossa più avvin-
sto che la sua origine fosse medio-orientale, ma ideale con crostacei, pepata di cozze, ricci di cente: fragola, lampone e, ovviamente, ciliegia.
le numerose ricerche effettuate non hanno mare e insalata di polpo; bene anche sulle paste, In bocca il vino si presenta morbido e succoso,
avuto, fino ad ora, riscontri positivi. Si può quin- sempre marine o bianche. Per i secondi, privile- con un’acidità perfettamente bilanciata al corpo
di affermare che l'insolia sia un vitigno nato e gia l’intensità dei sapori netti e fragranti delle frit- e con un’ottima corrispondenza gusto-olfattiva,
coltivato in Sicilia. Serve, insieme al grillo e al ture o la delicatezza e dolcezza di scampi e gam- con finale leggermente amarognolo. Grazie alla
catarratto alla preparazione di vini secchi da beri. Una ricetta tradizionale particolarmente spiccata aromaticità e alla sua struttura, il
indicata per l’Insolia: antipasto di sardine mari-
nate con olio extra vergine d’oliva, succo di
limone e peperoncino. Per un’ottima degusta-
zione va servito a 12°C. Un vino solare e medi-
terraneo, di eccellente fattura, fedele alla tradi-
zione eppure moderno e innovativo.

FALANGHINA
La Falanghina produce un vino bianco dal colore
giallo paglierino, a volte molto “carico”, dai pro-
fumi delicati, con lieve sentore di ginestra, mentre
al gusto è sapido, fresco e gradevole, con buona
acidità e note fruttate fini e delicate. Questa nota
acida gli consente una buona evoluzione nel corso
del tempo. Ha un piacevole retrogusto amarogno-
tavola dal carattere deciso come il Corvo e il lo che ricorda il melograno. Si abbina bene a tutta Ciliegiolo AlfaVitis si accompagna con versati-
Regaleali e partecipa, insieme a questi due, alla la cucina di pesce e a quella vegetariana e, alle lità a diversi tipi di pietanze caratterizzate da
composizione del Marsala, gloria della Sicilia carni bianche, a paste con frutti di mare e sughi di ricchezza di profumi e struttura non eccessiva-
vinicola. Ma riscuote anche particolare succes- verdura e pomodoro, ottimo con la mozzarella di mente grassa. Da servire a 16-18°C in calici
so nella vinificazione in purezza. Nella nostra bufala campana e formaggi freschi a pasta morbi- medi, dopo averlo scaraffato. Piacerà a chi del
versione dà un vino fine di colore giallo paglie- da. È eccellente servita come aperitivo, a una tem- vino apprezza facilità di beva, sapore fruttato
rino con riflessi verdolini. All’olfatto si apre con peratura di 10° C. La nostra è prodotta in una pic- e assenza di ogni pesantezza dovuta all’invec-
note intense di frutta a polpa bianca e gialla, cola azienda a conduzione familiare che ha fatto chiamento nel legno.

DUE GRANDI ITALIANI DEL CIOCCOLATO


ne analoga con cioccolato fondente. E non
S litti è, fra gli artisti del cacao, il numero
uno assoluto per i dragées. Lo hanno con-
fermato più volte i premi conquistati in gare
vera summa di sapori, di aromi, di combina-
zioni. Per gli amanti del cucchiaio, la Riccosa,
crema gianduja in vasetto, a base di nocciole
perdetevi le Tavolette, al latte, bitter, extrabitter,
che sono quanto di meglio offra il mercato per
e tornei internazionali. e cioccolato al latte, da spalmare. Gianera è rapporto qualità/prezzo. Anche quest’anno 3
Specializzazione delicata, la versione con nocciole e cioccolato fondente. doviziosi assortimenti di cioccolatini, adatti
che gli intenditori sanno Infine la Nocciolata, crema di nocciole al proprio a tutti i gusti.
apprezzare nel profondo, cacao, che contiene anche nocciole in pezzi.
e che brilla nei Grani di
Caffè Arabica ricoperti di
fondente, nelle confezioni
miste di Dragées, con noc-
V iene dal Sud, e precisamente dalla pastic-
ceria Maglio di Maglie, lo splendido, ori-
ginale astuccio in legno di Delicatezze, un
ciole e mandorle e nello assortimento di delizie: caffè, ciliegie, noccio-
strepitoso Zenzero candito le, mandorle, croccantini...tutti avvolti in una
rivestito di cioccolato, pro- ineffabile crema alle mandorle e rivestiti di un
prio da non perdere. Ma il cioccolato fondente, che unisce i mitici Criollo
maestro pistoiese, ha altre e Forastero. Qualità superlativa anche per il
frecce al suo arco: la Cremino Papuasia con mandorle e nocciole
Tortina di cioccolato fon- pralinate, prediletto da chi cerca la dolcezza,
dente tempestata di man- ma così originale da aver persuaso anche i
dorle e le superbe Praline, meno convinti fautori del cioccolato al latte.
cioccolatini ripieni assortiti, Presentiamo anche il Cremino Ecuador, versio-
TOSCANA
L’OLIO IN TAVOLA
LE ZUPPE
Ogni massaia toscana ha una sua personale
interpretazione della Ribollita, piatto povero
La sicurezza di un ottimo Pratomagno ma delizioso della tradizione contadina tosca-
la rarità di un Senese d’eccezione
na. Si gusta su un letto di pane toscano raffer-
In Toscana si produce l’olio migliore d’Italia e per- Siamo orgogliosi di averlo individuato tra i primi, mo, tagliato a fette, aggiungendo pecorino
ciò del mondo. Sarà che la Toscana è effettiva- quando il suo geniale creatore lo aveva appena grattugiato, olio extravergine d'oliva, sale e
mente trainante, soprattutto all’estero, e non solo messo a punto e non aveva ancora vinto premi e pepe. Ma la ribollita, quella vera, si ottiene met-
per l’olio ma basta guardare il paesaggio dove la allori nelle rassegne italiane, come il Sirena d’oro tendo la minestra di pane in una pentola di coc-
presenza degli ulivi è insostituibile nella trama a Sorrento per la categoria fruttato medio. Poterlo cio per un quarto d’ora in forno caldo. Tocco
ondulata dei cipressi, dei campi, delle macchie offrire qui, sia pure in quantità molto limitate, è un finale, da chef: un filo d’olio d’oliva e cipollotti
boschive, basta veder lavorare un contadino del piacere e un onore. Descriverlo a parole è un eser- freschi. La nostra ribollita è una meraviglia del
Senese, della Maremma, del Chianti o della cizio che preferiamo affidare a chi lo proverà.
Lucchesia per sentire e capire che da quegli olivi Questo che proponiamo ha quella meravigliosa
amorosamente curati con gesti sapienti può venire vitalità che ne fa un’autentica golosità “a crudo”,
solo un olio di grande carattere e incantevole sul pane della fettunta. Tra qualche mese divente-
armonia. Anzi, olii, perché i rà più maturo e più armonico,
terreni e le olive sono diversi, ideale per cucinare e condire.
ma sempre di tradizione e qua-
lità superiori. Per averne la Biologico e non solo in tavola
prova concreta ecco l’extra Altra regione a grandissima voca-
vergine del Club delle Fattorie, zione olearia, l’Umbria verde è
che nasce dalle colline del anche argentea di ulivi, che carat-
Pratomagno e che è un must terizzano il suo territorio in molte
del nostro Catalogo, perché sa zone, dal lago Trasimeno alle valli
conquistare i palati di chi ama al confine con la Sabina. Ecco il
i sapori decisi, ma non troppo Crudigno, un olio biologico, cioè
mangiare sano ma con tanto, tantissimo gusto.
invadenti, intensi ma puliti ed derivato da olive senza concima-
zioni chimiche né trattamenti anti- Oltre alla ribollita abbiamo a disposizione
equilibrati. Una sicurezza, per
noi che lo abbiamo scelto crittogamici, delicato ma anche un’eccellente Zuppa di farro e porcini, autentica
quasi trent’anni fa e per voi pieno nel sapore, capace di tra- delizia che conquisterà definitivamente tutti gli
che lo avete tante volte confer- smettere luce e vita a qualunque appassionati del genere, e una Zuppa di farro,
mato. Blasonato e garantito cibo, anche al nasello surgelato per chi rinuncia ai funghi ma vuole il sapore.
con la Denominazione di Origine Protetta “Terre più spento e al branzino di allevamento più scon- Favolosa!
di Siena”, l’olio extra vergine di Bardi è un pro- tato, ha un ottimo rapporto qualità/prezzo, Ci sono poi tre minestre una di Ceci, una di
dotto per il quale spendiamo volentieri un aggetti- soprattutto nella confezione in lattina da 5 litri. Per Lenticchie ed una di Fagioli. Preparate nel mini
vo abusato, riportandolo al suo vero significato: questo potrà essere usato anche per friggere. laboratorio di una delle pochissime aziende
straordinario. agrituristiche toscane che interpretano corretta-
mente il proprio ruolo, saranno una piacevole

I SALUMI DI CINTA sorpresa per chi non ha tempo da dedicare alle


lunghe preparazioni. Sono dosi per due perso-
ne. Basterà aggiungere ad ogni singolo vaset-
LARDO gionare per tre mesi. Ha un sapore leggermente
to versato in pentola una pari quantità d’acqua
È un prodotto tipico toscano la cui preparazione diverso rispetto alla pancetta, e una consistenza
e completare con della pasta corta. Non man-
deriva da un’antica tradizione. È un tipo di lardo più dura. Può essere mangiato da solo, ma trova
chi un po’ d’olio extra vergine d’oliva a fred-
suino preparato con un metodo molto antico e il miglior utilizzo nei sughi, come quello all’ama-
do. Il successo è assicurato.
insaporito con sale, pepe, coriandolo, chiodi di triciana o alla carbonara.
E per finire la Zuppa di funghi e l’Acquacotta
garofano, rosmarino, aglio, salvia. Ha un colore Anche qui altrettanta acqua, ma stavolta pane
bianco-rosato. Ottimo mangiato con fette di pane CAPOCOLLO raffermo al posto della pasta e poi: subito in tavo-
caldo. È la versione toscana della coppa. Si prepara
la! Condite con un filo d’olio extra vergine d’oli-
con la porzione superiore del collo e parte della
va e formaggio a piacere.
PROSCIUTTO spalla del maiale. Viene insaporito con aglio,
Viene preparato soltanto con cosce fresche di pepe, sale e semi di finocchio. La stagionatura
avviene in locali ben asciutti e areati. La fetta
I SECONDI
suini allevati in fattoria allo stato semibrado. Il Le ricette di questi piatti appartengono a quella
prosciutto viene trattato a secco con poco sale, risulta ben omogenea fra la parte magra e gras-
parte della tradizione toscana che rischia di
spezie e pepe. Il colore va dal rosso intenso al sa. Il sapore e il profumo sono unici. È un salume
perdersi nella frenesia del mondo moderno.
rosso chiaro. Ha un sapore deciso, ma con sala- morbido.
Necessitano tutte di lunghe ore di preparazione
tura equilibrata che compensa il pane "sciocco" e spesso, anche se molto apprezzate, si prefe-
toscano ossia senza sale. SALAME riscono loro ricette più semplici e soprattutto più
È il prodotto più noto della salumeria regionale
veloci da preparare. Con questa piccola serie
FINOCCHIONA toscana, conosciuto e apprezzato ovunque.
comprendente Stracotto di Chianina, Bocconcini
Si produce in tutta la Toscana, anche se la zona Le carni impiegate sono di coscio, rifilatura di
di Cinghiale alle olive e Anatra all’arancia, tutti
tradizionale è quella del Chianti. Insaccato pre- coscio, spalla e pancetta con cubetti di lardo
preparati con grande passione, anche chi ha
parato con la spalla e il grasso duro del guan- che, al taglio, conferiscono il caratteristico aspet-
poco tempo a disposizio-
ciale e poi aromatizzato con sale, pepe, semi di to. La carne selezionata viene
ne potrà permettersi un
finocchio, aglio e vino. Ottima come antipasto o tagliata a pezzi e messa a
tuffo nel passato e assa-
con i crostini. riposare in cella frigorifera a
porare piatti ormai prati-
0° per tre giorni, poi viene
camente scomparsi non
GUANCIALE macinata e conciata con gli
solo dalla cucina di tutti i
Il guanciale è simile alla pancetta come compo- aromi e gli altri ingredienti. La
giorni.
sizione ma è costituito da un taglio ricavato dalla stagionatura varia da 80 a
guancia e da parte del collo del maiale. Viene 100 giorni, secondo la dimen-
strofinato con sale, ricoperto di pepe e fatto sta- sione ed il peso del salame.

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