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MICROSOCIOLOGICO: si occupa dello studio delle interazioni sociali nel quotidiano, tra piccoli gruppi e
comunità attribuendo valore al significato che i singoli pongono nelle loro azioni.
Esempi di teorie microsociologiche sono quelle interazioniste (G.Mead, Goffman) e costruttiviste
MACROSOCIOLOGICO: studia le interazioni sociali in larga scala, considerando interi sistemi sociali
esempi: teoria funzionalista, teoria del conflitto che analizzano la società come un UNICO sistema.
1. SCIENZA CHE STUDIA LE INTERAZIONI TRA INDIVIDUI IN QUANTO MEMBRI DI UNA SOCIETA’.
Tra singoli vi sono delle relazioni: amicali, parentali, sociali
I principali connettori sociali che definiscono diversi tipi di interazione sono
-relazioni sociali
-gruppi
-reti
-organizzazioni
+++ RELAZIONI SOCIALI +++
Sono interazioni durevoli tra più attori sociali.
In una relazione sociale gli attori che interagiscono occupano uno status sociale, ossia posizioni sociali
differenti, come quelli che possono essere tra insegnante-studente, datore di lavoro- dipendenti;
Lo status è identificato da un ruolo , che è sempre in relazione all’aspettativa sociale: norme e
comportamenti sono attesi da una persona in quanto essa occupa un determinato status.
Il processo di apprendimento di un ruolo è definito dai sociologi come
socializzazione, le cui modalità sono diverse a seconda del contesto; ad esempio i genitori socializzano i
figli, gli insegnanti socializzano gli studenti eccetera, mostrandogli una via di apprendimento, un sistema di
norme che devono rispettare in quanto figli o studenti.
una delle modalità di socializzazione più discusse e criticate, è la socializzazione al ruolo di genere, ossia
basare i comportamenti e nello specifico la costruzione della propria identità, sulle aspettative sociali
associate a ciascun genere. Ma esistono dei problemi cui le persone fanno fronte nel ricoprire un ruolo.
Quando un soggetto ricopre due o più ruoli che sono incompatibili tra loro, nel senso che uno può
compromettere l’altro: le norme associate a un ruolo possono influenzare negativamente le norme
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associate a un altro, si genera un conflitto di ruolo;
ad esempio: perché gli insegnanti nelle scuole non possono insegnare nella classe dei propri figli? Per
evitare che si crei un conflitto nel rivestire contemporaneamente al ruolo di insegnante e di genitore!
Il conflitto di ruolo puo sfociare nell’ambiguità di ruolo, che si manifesta in condizioni di status nuovi o in
via di mutamento.
+++GRUPPI SOCIALI+++
Possiamo definire gruppo sociale PRESENZA DI DUE O PIU PERSONE CHE CONDIVIDONO ALMENO UNA
CARATTERISTICA COMUNE.
Ciò che condividono i membri di un gruppo
-è motivo della loro interazione
-fornisce norme coerenti all’aspettativa sociale
-fornisce le basi per l’identità del gruppo
GRUPPI PRIMARI
Sono piccoli gruppi informali x)amicali,parentali
ove chi è membro giova dell’interazione con gli
altri membri, creando un solido legame
identita’ sociale
I nostri comportamenti sono notevolmente influenzati dall ambiente, dalle circostanze in cui agiamo.
Persino il nostro modo di percepire noi stessi lo è
● A partire da questa riflessione possiamo definire il concetto di SE’ RIFLESSO di Cooley, costituito da
tre elementi:
1. Ciò che pensiamo gli altri vedano in noi
2. Come pensiamo gli altri reagiscano a ciò che vedano in noi
3. Come reagiamo alla reazione che percepiamo negli altri
In base all’interazione con l’esterno, sviluppiamo una concezione di noi stessi sulla base di come pensiamo
che gli altri ci percepiscano.
La nostra interazione con l’esterno plasma la nostra identità attraverso i feedback (IO), meccanismi di
retroazione per cui noi elaboriamo le informazioni esterne e interiorizzandole, la nostra percezione di noi
stessi ne è influenzata e ci comportiamo di conseguenza
● Secondo Mead il SE si articola in IO e ME, in cui l’Io corrisponde alla nostra risposta all’ambiente
esterno, ergo il meccanismo di feedback, e il Me è una nostra rappresentazione del modo in cui gli
altri ci vedono.
Ad esempio un bambino che cresce sentendosi dire che è un delinquente, si comporterà da tale, o una
persona con disturbi psichiatrici riuscirà a pensare a se stesso in quanto tale
Lo stesso vale per l’ identità di genere: bambini e bambine costruiscono le proprie identità di genere in base
al ruolo cui sono stati socializzati attraverso il processo di gendering.
Cap2
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Emile Durkheim *connessioni sociali come legami e cultura come collante
sociale* macrosociologia
Nasce e si forma in Francia, nella seconda metà dell’Ottocento a ridosso di un contesto del tutto nuovo in
terre francesi: guerre e rivoluzioni aprono le strade alla terza repubblica. Sono gli anni di propagazione delle
idee marxiste, della rivoluzione industriale, dell’affermarsi del sistema capitalistico in occidente
Durkheim è teorico del processo di affermazione di un nuovo ordine sociale
Opere:
Le regole del metodo sociologico (SOCIETA’, FATTO SOCIALE- NORMALITA E PATOLOGIA)
Divisione sociale del lavoro (CONCETTO DI SOLIDARIETA E ANOMIA – ORGANISMO BIO)
Il suicidio (EGOISTICO ALTRUISTICO ANOMICO FATALISTICO)
1. Generalità: La società è un ente indipendente dalla somma delle individualità che la compongono, e cio
che la rende tale è secondo D. l’esistenza di una coscienza collettiva. E’ utile paragonare la Società a un
Organismo Biologico, come un corpo umano, composto da diversi organi: Il malfunzionamento di uno di
questi organi potrebbe compromettere il funzionamento dell’intero organismo.
Il fulcro del Funzionalismo sta nella concezione di società come un tutto integrato.
2. Azione coercitiva rispetto alle individualità
Il fenomeno sociale puo essere distinto in due rami:
è normale quando è un fatto comune, diffuso
è patologico quando è un fatto eccezionale, che turba la coesione sociale
un esempio è l’aumento dei tassi di divorzio: secondo l’ottica funzionalista sono simbolo di un deficit di
coesione sociale, ma dal punto di vista di un altro attore possono significare una presa di coscienza da parte
delle donne .
a questo proposito c’è da criticare la corrente funzionalista come conservatrice, che rifiuta ciò che
disturba l’evoluzione, il cambiamento sociale, giustificando le disuguaglianze sociali come normali, poiché il
contrastarle, trasformarle disturberebbe l’assetto sociale, l’andatura costante del fatto sociale.
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Cosa permette l’integrazione sociale? Cosa permette che la totalità non si disgreghi?<--
IL COLLANTE SOCIALE:
La solidarietà è intesa da D. come collante sociale; è un sentimento collettivo che cambia forma dall’età pre
moderna a quella moderna:
Nell’età premoderna, gli individui costruivano i legami sociali sulla base di valori morali condivisi, quali la
religione, la famiglia; etichetta questo tipo di solidarietà come MECCANICA, automatica, dettata da una
coscienza collettiva, da un qualcosa di molto radicato
Con l’Avvento dell’industria, della divisione sociale del lavoro, ciò che funge da collante tra individui non è
piu un codice non scritto fatto di valori e tradizioni condivisi, ma una condizione di INTERDIPENDENZA gli
uni dagli altri: ora, la società è un organismo biologico in cui la simbiosi tra le parti è fondamentale per il
buon funzionamento dell’organismo. Parla dunque di solidarietà ORGANICA
Il concetto di ANOMIA
Letteralmente il termine significa ASSENZA DI NORME, che si verifica quando all’interno della società si
presentano condizioni di conflitto, come una guerra, ove l’ordine sociale è compromesso e viene a mancare
la coesione sociale e dunque la solidarietà. E’ proprio il caso della situazione francese negli anni di attività di
Durkheim:
si manifesta con egoismi individuali e collettivi, mancanza di reciprocità tra individui, senso di malessere
generalizzato dovuto a importanti crisi economiche e alla precarietà, dovuta a sua volta ai veloci mutamenti
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In base ai dati fa uno studio dei tassi di suicidio all’interno di comunità religiose
- protestanti: è una comunità in cui vi è poca integrazione sociale, molto individualizzata; infatti il tasso
di suicidi è alto
-cattolici: il grado di coesione è intermedio, e intermedio è il tasso di suicidi
- ebrei: la comunità ebraica in confronto alle altre è molto solidale, molto coesa: il tasso di suicidi è
minimo
LIVELLI DI COESIONE E REGOLAMENTAZIONE SOCIALI TROPPO ALTI O TROPPO BASSI POSSONO ESSERE
LESIVI PER LA SOCIETA’, DIRETTAMENTE PROPORZIONALI CON IL TASSO DEI DECESSI PER SUICIDIO
Le forme sociali non sono che il processo di sedimentazione di azioni reciproche, e la sociologia è la
SCIENZA FORMALE che si occupa di descrivere le diverse forme cui possono giungere i rapporti sociali;
La società per Simmel non è un entità superiore che, come per durkheim ,prevale e fa parte della sfera
individuale, bensì , costituisce un polo di questo sistema, mentre l’altro è dato dall’individualità. Coesistono.
Possono emergere conflitti tra essi, certamente. Infatti, come nell’epoca moderna possiamo osservare, La
società chiede all’individuo di conformarsi, limitando la sua libertà individuale attraverso una forte
responsabilizzazione…. Siamo esseri LIBERI, ma RESPONSABILI di ogni cosa accada. Questo è il conflitto che
si crea tra individuo e società.
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Il suo atteggiamento strumentale verso gli altri individui e verso la vita, è sostenuto dalla prevaricazione del
denaro come MEZZO di ogni scambio, non solo economici ma anche sociali: rendendo ogni cosa
quantificabile, calcolabile, perde valore , è emozionalmente indifferente.
La fenomenologia del conflitto tra individuo e società è teorizzata nel suo scritto MODA . che descrive il
sistema della moda, tipica della modernità
Esaminando la società come un sistema di cerchie in cui gli individui stabiliscono rapporti di reciprocità,
vede nella metropoli il luogo di massima concentrazione e di massima differenziazione sociale:
una volta che l’individuo fa parte della cerchia sociale (IMITAZIONE) ,Piu essa si estende, più la reciprocità
tra gli attori viene affievolendosi: l’ individuo si distacca dal contesto collettivo per entrare in contatto con
la propria individualità e renderla evidente e autonoma (DIFFERENZIAZIONE). questi, imitazione e
differenziazione sono le due tensioni contrapposte del sistema MODA, prima si entra in una cerchia sociale,
dopodichè si afferma la propria autonomia e unicità: è un meccanismo mirato a riprodurre DIFFERENZE.
Erving Goffman.
Sociologo canadese, basa la sua ricerca sull’osservazione empirica delle interazioni sociali, non sulla
raccolta di dati e statistiche.
Il fulcro del suo lavoro si realizza intorno a una prospettiva microsociologica della realtà,e dunque, si
occupa di criticare le interazioni, la comunicazione e gli scambi su scala ridotta, tra due individui o tra piccoli
gruppi di persone, nella quotidianità.
La corrente sociologica che piu si confà al suo pensiero, è quella dell’interazionismo simbolico, secondo la
quale, gli umani agiscono e comunicano con altre persone sulla base dei significati che attribuiscono a ciò
che vogliono comunicare; c’è da precisare che i significati sono prodotti sociali, frutto di uno scambio tra
due attori, ma che dipendono dunque anche dalle circostanze, dall’ambientazione in cui gli attori agiscono,
dalla cultura
Alla base del suo metodo vi è la metafora teatrale: La quotidianità nelle interazioni tra piu persone è come
un palcoscenico, ivi gli attori devono inscenare una rappresentazione. In molti contesti sociali, come per
esempio un Ristorante, Un negozio, qualsiasi attività che includa il contatto con il pubblico: esiste un
‘’dentro’’ e un ‘’fuori’’, -secondo la prospettiva drammaturgica di Goffman- una Ribalta e un Retroscena,
che il piu delle volte non solo non coincidono, ma si contraddicono;
La Ribalta è il palcoscenico, l’ambiente in cui ha luogo la performance di un attore rivolgendosi a un
pubblico, per esempio, di un cameriere: deve adempiere a una serie di norme e formalità degni del proprio
ruolo nei confronti dei clienti, che si comporteranno di conseguenza.
Ma il Retroscena, la cucina del ristorante, è il luogo in cui non è necessaria una performance, non sono
necessarie norme e ruoli, una recitazione: qui, il pubblico non potrà avere accesso.
LA vita di tutti i giorni è una rappresentazione teatrale, in cui gli attori, nelle loro interazioni, indossano
delle maschere che più si adattano alle circostanze, al fine di influenzare le persone con le quali si
interagisce a proprio vantaggio: infatti secondo Goffman, Il Sé non è costruito in base alla persona del
soggetto, bensì è un entità liquida, dinamica, che nel mutare si adatta al contesto , una facciata personale
costruita strategicamente: le persone, spesso inconsciamente, desiderano influenzare positivamente gli
altri, dando per esempio una buona immagine di sé. Questo per Goffman significa il Successo, la
gratificazione del sé cui gli individui mirano all’interno della società; in termini di marketing, potremmo dire
che il successo per come Goffman lo intende, sta nella nostra abilità nel vendere a un cliente il migliore dei
prodotti, quello che più soddisferebbe le sue esigenze.
Una delle sue ricerche sul campo, al quale dedica un intera opera, è quella circa le istituzioni.
per definizione, un istituzione sociale è quel sistema di norme che regolano i rapporti sociali.
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Sono istituzioni il matrimonio, la scuola, lo sport, le case di riposo, carceri, scuole militari, monasteri
Le istituzioni non solo definiscono delle regole, delle norme, ma attraverso degli apparati burocratici si
occupano di farle rispettare, ESERCITANDO UN CONTROLLO SOCIALE
Alcune istituzioni eccedono in questo, esercitando un potere coercitivo piu di altre, limitandosi ai loro
interni e impedendo lo scambio sociale: sono cio che goffy intente come istituzioni totali, totalmente volte
alla manipolazione e controllo di chi vi è dentro. Sono le carceri, Gli ospedali psichiatrici, Gli istituti Militari
e di formazione Religiosa che tagliano fuori chi ne fa parte dalla società, assoggettandole a un'unica
istituzione e eliminando il resto delle istituzioni che fanno parte della società comune.
Innanzi tutto, un istituzione totale si definisce per diverse ma precise caratteristiche:
- Limitazione a un unico Luogo
- programma prefissato, routine
- un'unica autorità
Come operano le istituzioni totali?
Lo scopo di queste ultime è quello di allontanare l’individuo dalla collettività, e di ottenere una collezione di
individualità; perciò, gli individui che vengono sottomessi a una delle istituzioni totali, subiscono innanzi
tutto una mutilazione personale: attraverso la spoliazione, ossia la confisca dei beni materiali in cui in
qualche modo si identifica ( oggetti, affetti personali, contatto con i familiari ecc), l’individuo perde il suo
assetto abituale, la sua personalità, il sé, al fine di essere risocializzato a una nuova identità secondo le
regole imposte dall’istituzione stessa.
A questo proposito non si puo non citare il modello di Panopticon di Bentham, un modello di carcere
ideale, costruito strategicamente per avere il medesimo controllo su tutti i detenuti senza esser osservati.
La struttura è composta da una torretta centrale in cui ha postazione il sorvegliante, cui tutto intorno si
erige una struttura circolare in cui sono disposte le celle dei reclusi, dotate di due finestre: una per
l’illuminazione esterna, e l’altra rivolta verso la torre centrale.
I reclusi non possono vedersi tra di loro, sono privati dagli scambi , separati da spessi muri
Tempestivamente osservati al fine di garantire ordine e disciplina all’interno dell’istituto, al fine di garantire
una risocializzazione.
MARX *connessioni sociali come tiri alla fune e cultura come maschera*
Strutture e sovrastrutture
Scuola di francoforte.
Per Marx, teorico critico del sistema capitalistico occid entale, le basi della società moderna capitalista
poggiano su una struttura economica: la struttura economica definisce ogni altro ambito sociale, quali la
religione, i sistemi educativi e persino i prodotti culturali
ALIENZAZIONE: principale condizione patologica dell’individuo occidentale.
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A differenza dell’epoca pre industriale in cui l’artigiano poteva esprimere la propria creatività producendo
un pezzo unico, adesso l’operaio costretto a movimenti automatici e ripetitivi è alienato rispetto al
prodotto finale e al prossimo: si instaura un rapporto di conflittualità
Attua un importante distinzione tra STRUTTURE e SOVRASTRUTTURE ECONOMICHE:
1. Sono strutture tutto ciò che riguarda la sfera economica:
i rapporti di produzione che regolano dunque la relazione dipendente-datore di lavoro
i mezzi di produzione, ossia gli strumenti che possiede il capitalista per produrre beni di consumo
la forza lavoro che gli operai vendono, seppur sfruttati, al capitalista
2. Sono sovrastrutture gli esiti e i riflessi di cio che compone la struttura, ossia dei mezzi, rapporti e
forza lavoro che non permettono la presa di coscienza degli operai della propria condizione:
(lavoratori soggetti a falsa coscienza)
la cultura è diventata un bene di consumo, industrializzata e venduta agli operai stessi per riempire
il tempo libero dal lavoro, attraverso radio, televisione e editoria
la religione come oppio dei popoli, che giustifica lo status quo come volontà divina: generalizzando,
le ideologie come insieme di credenze che effettivamente alterano la percezione falsando la realtà
sociale (LA CULTURA COME MASCHERA), giustificando la condizione sociale di ognuno come
leggittima e impedendo le persone di prendere coscienza.
Marx ritiene che solo dopo aver acquisito coscienza di classe, o ssia preso consapevolezza della
condizione in cui riversano, dei propri interessi e delle ragioni per cui non si realizzano, i lavoratori
potranno cambiare la propria situazione di sfruttamento
Genere e
Sessualità_____________________________
È necessaria una prima distinzione, fondamentale, tra genere e sessualità. Non sono sinomini
sesso: caratteristiche biologiche e fisiologiche che caratterizzano i CORPI maschile e femminile
genere: è collegato alle COSTRUZIONI SOCIALI di MASCHILITA E FEMMINILITA, riguarda le differenze
sociali, culturali e psicologiche tra sessi maschili e femminili.
Ognuno è soggetto alla socializzazione di genere: soprattutto nelle scuole, veniamo educati a
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conformare i nostri comportamenti e basare la nostra costruzione dell’identità alle aspettative sociali
associate a ciascun genere: ‘’bambina, non dire parolacce, è poco femminile!’’ ‘’bambino, fai questo,
come un vero uomo’’
- ruoli di genere
=MODELLI CHE INCLUDONO responsabilità, comportamenti, doveri, aspettative ASSOCIATI ALLE
CONDIZIONI MASCHILE E FEMMINILE
I RUOLI ESISTONO SEMPRE IN RISPOSTA ALLE ASPETTATIVE SOCIALI
-mutano in base a diversi condizionamenti, come l’orientamento religioso, classe sociale, etnia
-determinano decisioni, rapporti di potere, accesso alle risorse e benefici ( diversi tra uomini e donne
nella nostra società patriarcale, determinando le disuguaglianze di genere: disparità di salario,
attività politica ecc)
Costruiamo le nostre IDENTITA’ DI GENERE IN BASE AI RUOLI DI GENERE ATTESI DALLA SOCIETA’, IN
BASE A STEREOTIPI DI GENERE
X) le donne sono ubbidienti, casalinghe, curanti della famiglia e delle altre persone
X) gli uomini sono forti, autoritari, potenti, lavoratori e protettori della famiglia
La costruzione della nostra identità di genere è fortemente condizionata dal processo di Gendering,
ossia dalla differenziazione dei ruoli:
x) alle bambine il grembiulino rosa, le bambole. Un mocio vileda o un aspirapolvere come regalo di
natale a una bambina di 4 anni rafforza le differenze di genere, gli stereotipi originati dalla società
patriarcale per cui il ruolo delle femmine è quello di curare la casa e i figli. Folletto amico vero: il
messaggio dietro il nome del giocattolo è: l’aspirapolvere è tuo amico, perché tu ti devi occupare di
pulire la casa, quindi non hai un ruolo attivo nella società; limito le tue relazioni sociali riducendole a
una relazione con i mezzi per le pulizie domestiche, perche il tuo posto nella nostra società patriarcale
è la casa. Esisti al di fuori dell’attività sociale. La tua occupazione domestica non sarà retribuita, sarai
dipendente dal salario del tuo compagno (che deve proteggere e assicurare il sostentamento della
famiglia portando il pane a casa) fomentando le disuguaglianze di genere
x) al bambino il grembiulino blu e le macchinine telecomandate o la cassetta degli attrezzi
Il processo di identificazione di genere in base alle caratteristiche biologiche del corpo, però crea diversi
problemi, come le dicotomie maschio/femmina: non sempre c’è corrispondenza tra il vissuto di genere
e l’aspetto fisico:
-disforia di genere: deriva dall’idea che la normalità risieda nella coincidenza tra sesso biologico e
genere, categorizzando il maschile e il femminile come uniche caratteristiche legittime e naturali
Ma grazie alla grande presa di coscienza di uomini e donne del limite binario imposto dalla cultura
patriarcale, essi si sono emancipati dalla forte oppressione degli stereotipi sociali e dei ruoli di genere,
tagliando fuori ciò che impediva loro di esprimere la propria personalità e rivendicando la propria
natura attraverso il corpo, colorando la realtà di diverse sfumature:
Abbiamo i crossdresser, i transessuali, i transgender, la comunità LGBTQ+
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● La differenza tra uomini e donne è un fatto biologico -> essenzialismo
le origini delle differenze di genere sono un fatto biologico, naturale. Uomini o Donne, si nasce.
È un fatto immutabile, universale, e tali differenze vanno ricercate nella chimica degli organismi
maschili e femminili: le differenze negli emisferi cerebrali, le differenze ormonali e la capacità
riproduttiva spiegano le differenze di genere:
esempi: Gli uomini sono aggressivi perché c’è una piu alta concentrazione di testosterone
rispetto alla donna; Gli uomini sono possessivi e autoritari perché in quando specie animale,
devono trasmettere il loro genoma e far si che i discendenti mandino avanti la specie. Le donne
devono stare in casa a badare ai figli perché è naturale che sia cosi: guarda le gatte.
Teorie essenzialiste affrontate sono quella di FREUD e di NANCY CHODOROW
_____________Freud: teoria sull’apprendimento delle differenze di genere_______________
L’apprendimento delle dif. Di genere per freud è incentrato sull’ assenza/presenza del pene, che non è
solo una differenza anatomica ma è l’espressione simbolica di maschilità e femminilità: se hai il pene,
sei maschio, senno sei femmina.
La fase dell’apprendimento della differenza m/f è quella edipica, affrontata diversamente dagli infanti
di sesso maschile e da quelli di sesso femminile
M: il bambino verso i 4-5 anni, al manifestarsi del complesso di edipo, trovai il padre come un rivale
nella lotta per le attenzioni materne; finchè non ne accetta la superiorità, reprimendo la pulsione
attrattiva nei confronti della madre, e identificandosi nel padre, assumendone gli atteggiamenti
autoritari
F: la bambina soffre l’invidia di non avere il pene, e nello soffrire emula l’atteggiamento
accondiscendente della madre.
_______________________________Critica
femminista______________________________
La teoria Freudiana sulle differenze di genere attribuisce un INNATA superiorità al pene, sia perché lo considera
esclusivamente, sia perché attribuisce l’identità di genere al sesso biologico; Denota la figura paterna come unica
autorità
-Essenzialismo femminista:
_____Nancy Chodorow: apprendimento della differenza di genere__________________
L’apprendimento delle differenze di genere avviene in età molto precoce, e deriva dall’attaccamento alla
madre:
mentre la bambina rimane più vicina alla madre, costruendo la sua identità di genere in base alla figura
materna, il bambino perde il rapporto simbiotico molto più velocemente, sentendo la necessità di costruire
una propria identità indipendente da quella della madre, dissociata da quella femminile: L’identità
maschile costruita i base al non-femminile. I bambini sono soggetti a perdere precocemente la capacità di
comprendere i propri e altrui sentimenti e bisogni emotivi.
Approcci femministi______________
Il femminismo è un movimento che nasce per contrastare il sistema gerarchico patriarcale sociale e le sue
implicazioni ossia le disuguaglianze di genere, le relazioni di genere e potere e discriminazioni che la donna
subisce da secoli a causa dell’egemonia del sesso maschile, rivendicandone diritti e l’attività nella società. Ci
sono diverse sfumature di femminismo
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Liberale: mirano alla riformazione del contesto socio-culturale a partire dai singoli elementi che
contribuiscono alle differenze di genere, come sessismo, differenze di reddito, discriminazioni occupazionali
e politiche
Radicale: contro la subordinazione femminile, il rovesciamento del sistema patriarcale: è necessario un
ribaltamento dei ruoli
Nero: supporto e lotta contro le discriminazioni di genere, razziali e di classe delle donne Nere
R.W. Connel
Sociologa australiana che sostiene che il processo di apprendimento delle identità di genere non sia un
fatto biologico, ma socialmente costruito (costruttivista)
Elabora una tesi complessiva delle relazioni di genere, analizzando quando sono pervadenti e invasive nella
nostra vita sociale e privata, attraverso l’ordine di genere: ossia ogni pratica e relazione sociale che
definisce le forme del maschile e del femminile;
le identità di mascolinità e femminilità non sono apprese in età precoce, ma sono frutto di un processo
evolutivo che si estende a tutta la vita e a diversi ambiti, quali lavoro, istituzioni, nella vita domestica e nelle
relazioni intime, attraverso la divisione sessuale del lavoro o i rapporti di potere e subalternità tra
uomo-donna, marito-moglie, padre-figlia ove vige l’autorità della figura maschile.
La gerarchia di genere di carattere senz’altro patriarcale che plasma le relazioni sociali è basata su alcuni
ideal-tipi circa la maschilità e la femminilità:
al vertice della piramide c’è l’idea della MASCHILITA’ EGEMONE: collegata a eterosessualità e
matrimonio, esercita la sua supremazia e dominio attraverso dinamiche socio-culturali molto
pervasive;
MASCHILITA’ COMPLICE : Categoria di uomini che non si pongono in una posizione autoritaria, ma
nel contempo godono del progetto patriarcale e della loro posizione nella gerarchia, incuranti delle
implicazioni;
OMOSESSUALITA’: spesso stigmatizzata, è l’opposto della maschilità egemone, incarna
caratteristiche ripudiate da essa
FEMMINILITA’ ENFATIZZATA: Complemento della maschilità egemone, è infatti caratterizzata da
condiscendenza, remissività, consenso nei confronti della supremazia maschile, volta dunque a
soddisfare i suoi interessi
FEMMINILITA’ RESISTENTE: rifiuta e lotta contro il modello patriarcale, la maschilità egemone e la
femminilità enfatizzata
- categorizzano gli individui sulla base di caratteristiche simili e successivamente vengono attribuite a tutti i
membri di un dato gruppo;
- plasmano l’agire sociale semplificandolo, strutturandone attese, giudizi e capacità, determinando una
sclerosi cognitiva di massa
-sono spesso movente di conflitto, in quanto accentuano le affinità intracategoriali rafforzandone l’identità,
e enfatizza le differenze con le altre categorie, introducendo un asimmetria valutativa che va a favore
dell’in-group e a discapito dell’out-group, esaurendo in se stesso lo stimolo della conoscenza dell’altro
-le connessioni tra stereotipi creano delle reti di rappresentazioni che diventano parte del sapere comune
- possono essere considerati strumenti di trasmissione culturale che definiscono il senso comune di un
gruppo, catalizzatori di una forte resistenza al cambiamento
RUOLO CENTRALE DEI MEDIA NELLA DIFFUSIONE E NATURALIZZAZIONE DEGLI STEREOTIPI.
2. STIGMA
Definiamo STIGMA un tratto somatico o acquisito, e dunque sociale, oggetto di valutazioni negative diffuse
TALI DA MARCARE L’IDENTITA E L’AUTOSTIMA DEL SOGGETTO STIGMATIZZATO, declassandolo a un livello
inferiore.
E’ uno stereotipo radicalizzato che rimarca i confini di un dato gruppo sociale distanziandolo da ciò che è
out group, ciò che è estraneo. Infatti razzismo e discriminazioni hanno origine nella stigmatizzazione di
gruppi o etnie.
3. PREGIUDIZIO
Processo di attribuzione di caratteristiche negative a individui appartenenti a gruppi le cui immagini
rappresentative sono STEREOTIPATE
-normale il pregiudizio è una forma di categorizzazione, che a sua volta è un processo cognitivo
necessario alla semplificazione della realtà; è normale quando è funzionale alla trasmissione e difesa della
cultura e all’identità del gruppo di appartenenza.
Esaurendo in se stesso lo stimolo della conoscenza dell’altro, come gli stereotipi, tende comunque a
orientare atteggiamenti e comportamenti al distanziamento dall’out group
-patologico sia sul piano psicologico/individuale che sul piano collettivo/ sociale, il pregiudizio è
patologico quando trova origine in 1) meccanismi di frustrazione che conducono a comportamenti
aggressivi nei confronti del prossimo, oppure 2) nella condizione sociale (appartenenza di classe e status) in
cui riversa il soggetto.
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ETNIE: Per definizione il termine etnia designa una comunità, una collettività di individui contraddistinti da
altre per nome, cultura, tradizioni, mito, solidarietà. (tratti culturali appresi)
ogni gruppo etnico definisce e si fa definire attraverso un nome specifico;
un gruppo etnico condivide un sapere diffuso, memorie storiche, lingua, usi, costumi, fonte di
alimentazione e produzione artistica letteraria diverse da quelle di altri territori, e si occupano di
trasmetterli alle generazioni successive;
si è prodotto un mito sulle proprie origini o discendenze;
coesione sociale e solidarietà che non si estende oltre i membri dell’etnia.
ETNOCENTRISMO è la tendenza da parte di un qualsiasi gruppo etnico a valutare altri gruppi o etnie sulla
base esclusiva della propria cultura, definendola implicitamente come assoluta e universale. Puo avere una
dimensione epistemologica per cui magari, la valutazione etnocentrica è dovuta a una mancata conoscenza
dell’altrui cultura, e una dimensione politica, e dunque la valutazione etnocentrica è uno strumento di
rivendicazione culturale.
etnocentrismo accettato quando è funzionale alla trasmissione e difesa dell’identità etnica,
etnocentrismo condannato quando è funzionale alla radicalizzazione delle differenze tra diverse etnie e
all’imposizione autoritaria di una sulle altre.
1. = comunità che condivide tratti culturali comuni, in virtù dei quali rivendica il diritto di organizzarsi nel
proprio territorio in quanto Stato Sovrano. ( Nazione a partire da un’etnia, precedenti alla formazione di
uno Stato Nazionale)
2 = collettività di cittadini che hanno comuni diritti e doveri in quanto membri di uno stato nazionale, che
puo essere composto da diverse etnie.
Modelli di integrazione etnica all’interno di uno stato-nazione:
Assimilazione: l’etnia immigrata abbandona i propri tratti culturali per assimilarne altrui.
Melting Pot: gli immigrati non abbandonano i propri costumi, e la società risulta composta da culture
differenti tra loro, da una mescolanza di culture.
Pluralismo Culturale: La società accetta la diversità culturale e la promuove, categorizzando le differenze
etniche come componenti essenziali per la comunità e arricchenti la cultura nazionale.
RAZZE:
Gruppi di individui che si contraddistinguono da altri per differenze nei tratti somatici;
Il padre del concetto fu Gobineau, che distinse tre modelli di razza:
Caucasica, Negroide, Mongoloide: Bianchi, neri, gialli.
Il filosofo fa del concetto di razza il fulcro dei suoi studi, e riprendendo gli studi di Blumenbach
attribuisce a ciascuna caratteristiche morali e psicologiche innate, assecondando la concezione di
superiorità della razza bianca su quelle gialla e nera.
A livello scientifico, il concetto di razza è del tutto screditato: non esistono prove di differenze
genetiche
L’UNESCO SOSTITUISCE IL CONCETTO DI RAZZA CON QUELLO DI POPOLO!!!
Benchè in alcuni campi sia un atto irrilevante, da un punto di vista sociologico potrebbe significare
uno strumento per la produzione e giustificazione di ulteriori disuguaglianze e sistemi di dominio
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RAZZISMO: categorizzazione di un individuo in base a caratteristiche naturali associate a attributi morali o
intellettuali propri dell’intero insieme cui appartiene l’individuo.
Ipotesi scientifica del XX secolo che accerta la divisione dell’umanità in razze
come diversi fatti sociologici, l’origine del razzismo è spiegata da diverse teorie: antropologica, secondo la
quale l’operazione razziale è un meccanismo innato nell’essere umano;
teoria modernista secondo la quale, la differenziazione razziale è un prodotto culturale della società
moderna.
‘’’’’Forme di razzismo. Nella relazione epoca moderna / contemporanea possiamo notare che il concetto e
la manifestazione del razzismo hanno, per cosi dire, due funzioni diverse. Nell’epoca moderna la
manifestazione del razzismo era ‘’funzionale allo sfruttamento della manodopera della società
neo.industriale; nella contemporaneità il razzismo prende una piega implicita culturale: funge da
rivendicazione identitaria al fine di una rimarcazione dei confini geografici. E’ insita nel ‘’politicamente
corretto’’, DECLINANDO pulsioni come mixofobia e la giustificazione degli squilibri sociali.”””
RAZZIALISMO:
Ideologia prevalentemente europea per cui la differenziazione in razze dell’umanità è necessaria alla
sopravvivenza della stessa. Di matrice scientista e determinista, si basa su 5 assunti fondamentali
1. ESISTENZA DELLE RAZZE e MIXOFOBIA: NECESSITA’ DI NON-MESCOLAMENTO DI DIVERSE RAZZE A FINI DI
SOPRAVVIVENZA
2. RAPPORTO CAUSALE TRA COMPORTAMENTO INDIVIDUALE-RAZZA DI APPARTENENZA
E APPARTENENZA A UNA RAZZA-CARATTERISTICHE FISIOLOGICHE
3. ESISTENZA DI UNA GERARCHIZZAZIONE DELLE CULTURE
4. LEGGITTIMITA’ DI SOTTOMISSIONE DELLE RAZZE AGLI ULTIMI GRADINI NELLA GERARCHIA
DISCRIMINAZIONE RAZZIALE
Avviene quando ai membri di una popolazione identificata per caratteristiche somatiche vengono negati
diritti.
( LA NASCITA DEL MERCATO MATRIMONIALE. Polanyi: grande trasformazione capitalista per cui l’azione
economica è sradicata dalla società e dalle regolamentazioni morali proprie della società per essere
inglobata in un unico mercato autoregolamentato. Illouz usa la stessa metafora riguardo la trasformazione
sentimentale: LA SCELTA SENTIMENTALE è ESTIRPATA DAL TESSUTO SOCIALE E MORALE, CONSEGUENTE NE
è L’AFFERMARSI DI UN MERCATO MATRIMONIALE BASATO SULL’INDIVIDUALIZZAZIONE DELLA SCELTA,
CARATTERIZZATO DA
1- NUOVI CRITERI DI VALUTAZIONE DEL PARTNER
2- SCELTA IN BASE A ASPETTI PSICOLOGICO E SESSUALE
3- EMERGERE DEI CAMPI SESSUALI: COMPETIZIONE DEI PROTAGONISTI NEL MERCATO MATRIMONIALE.)
E ’una situazione paradossale. Mentre prima la libertà individuale era estremamente limitata, il sé era al
sicuro, era stabile, le donne di allora erano integrate nel tessuto sociale attraverso la buona reputazione e
la disciplina nell’adempiere alle norme vigenti, non grazie a una conferma emotiva accordata in privato con
un uomo,né esisteva la messa in discussione di sé stessi.. Nell’era moderna invece, nonostante la libertà
individuale sia concreta, vige una perenne crisi identitaria generalizzata nelle nuove generazioni
ma perché questa crisi?
Cercare le cause nella trasformazione dell’architettura della scelta ossia come costruiamo le nostre scelte,
cosa consideriamo, e quindi nei nuovi criteri di valutazione dell’altro e dell’influenza che esercita il sistema
economico.
Nella modernità il carattere e l’interiorità sono stati ricondotti all’attrazione sessuale, in che modo: le
identità di genere soprattutto delle donne sono diventate identità sessuali, ossia una serie di codici
linguistici, corporei e d’abbigliamento CONSAPEVOLMENTE MANIPOLATI e volti a suscitare attrazione
sessuale nell’altro
la seduttività è diventato così un criterio di scelta indipendente:
Bellezza moderna=seduttività (SEX APPEAL) a partire dal processo di sessualizzazione dagli anni 20 con
l’avvento dei della cultura del consumo , cosmetici,della moda e del cinema e della pornografia che
influenzarono la vita delle donne / sport per l’uomo
diffondendo un modello edonistico del sé, standardizzando nuovi canoni di bellezza e attrazione erotica
-considerato da psicologi e analisti, prima come struttura psichica infantile, poi estesa a un luogo di
affermazione del sé
-con la seconda ondata di femminismo, conseguire il piacere sessuale diventa un mezzo per sancire la
autonomia e l’egualità tra uomo e donna
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La bellezza e la seduttività non corrisponde piu alla posizione sociale, al carattere che in eta vittoriana era
l’incarnazione dei codici sociali, ma è diventato qualcosa di democratico che chiunque può acquistare: il
mercato matrimoniale è diventato un’arena sociale di tipo sessuale, in cui tutti vi possono accedere e
competere che vede l’applicazione della TEORIA DELLA PREFERENZA come in ogni ambito economico, una
questione di gusto personale che prevede numerosissime possibilita’ di scelta.
Caratteristiche mercato matrimoniale:
1) ricerca partner sia orizzontale che verticale; prima solo in modo orizzontale, entro classie gruppi sociali.
Ora si estende anche oltre alla propria classe sociale, che non sono piu indice di scelta, ma chiunque ha la
possibilità di entrare e competere nel mercato, in cui come criterio di valutazione esiste la bellezza e la
seduttività misurati in base a dei canoni oggettivi.
2)questione del gusto personale e dello scambio di attributi
il criterio di selezione è soggettivizzato, basato su preferenze e quindi piu vasto
e in quanto tale si scambiano attributi unici: uno scambio asimmetrico per quanto riguarda la modernità, in
cui per esempio vengono scambiati l’essere sexy e attraente con lo status socioeconomico del partner,
mentre prima ai tempi del romanticismo lo scambio di attributi era unilaterale in quanto volto al
mantenimento di uno status sociale (attributi: istruzione, posizione sociale, denaro,carattere)
3) il meccanismo della struttura economica è lo stesso del mercato matrimoniale.
L’habitus sentimentale costituisce il nesso tra sfera economica e sfera emotiva, ossia le caratteristiche
comportamentali ( soprattutto) , includono sia la sfera econ. Che quella sentimentale: si tratta di vendere il
miglior prodotto al miglior offerente, rendere appetibile il prodotto poiché sia scelto; e donne e uomini
manipolano i propri corpi adempiendo al meglio gli standard di bellezza iconica, aumentando la possibilità
di essere apprezzati da qualcuno.
A QUESTO PROPOSITO Bourdieu ci introduce il concetto di CAMPO SESSUALE, che è appunto il mercato
fatto di competizione in cui il capitale erotico assume posizione centrale: ossia gli attributi che un individuo
possiede e la loro capacità di suscitare una risposta erotica negli altri:
la quantità di esperienze sessuali accumulate, la capacità del capitale di essere convertito in altre forme (
lavoro prestigioso, posizione sociale dunque) e l’ingresso della logica economica in materia di desiderio
2!LA LIBERTA’ EMOTIVA E SESSUALE GENERA UNA SPECIFICA FORMA DI SOFFERENZA: il paradosso
amoroso bruckner
Cambiamenti significativi dei canoni di impegno, normalizzazione della separazione tra sesso e matrimonio;
la sofferenza generata dall’individualizzazione e libertà emotiva e sessuale, trova radici nelle modalità in cui
uomini e donne percepiscono e esercitano la propria libertà; come la libertà economica, quella emotiva
genera e legittima le disuguaglianze;
(Gia in epoca vittoriana, le donne assumevano potere e prestigio grazie alla castita e al controllo sessuale,
-ma al contempo ostacolava l’espressione dei loro bisogni emotivi, e contribuiva a negare la sessualità
femminile, la donna assume una posizione passiva-, mentre erano gli uomini che attraverso il
corteggiamento dovevano dimostrare le loro intenzione e la determinazione nell’impegno amoroso
assunto.)
nella modernità l’impegno prende un'altra piega: sempre piu diffusa è la fobia di impegno piu maschile che
femminile, il distacco maschile nei confronti delle emozioni e delle relazioni a lungo termin.
( la logica consumistica intesa come accumulo di partner e di esperienze sessuali in quanto capitale
erotico, ma è una condizione spiegata anche attraverso altre teorie, come quelle essenzialiste, per cui
l’uomo in quanto maschio debba portare avanti la specie e quindi per natura ha bisogno di spargere il
seme, o le spiegazioni psicanalitiche per cui la donna non riesce a separare la propria identità da quella
materna mentre i maschietti creano la propria identità di genere in base a ciò che NON è femminile,
separandosi dalla madre in cerca di autonomia. Firestone invece ipotizza persino una variante politica della
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questione affermando con parole molto dure che gli uomini siano dei parassiti capaci di nutrirsi delle
energie emotive femminili senza offrir loro niente in cambio: si tratta di relazioni di potere asimmetrico)
Per LACAN l’impossibilità dell’unione tra uomo e donna nell’era modera è dovuta alle diverse modalità di
desiderio maschile e femminile, per cui quello dell’uomo è più un desiderio feticistico, mentre per la donna
è qualcosa di piu profondo, una ricerca di totalità e ricongiunzione del materiale e del spirituale.
Oltretutto, è un dato di fatto che i tempi di scelta di un progetto a lungo termine siano differenti tra uomini
e donne;
-la fobia da impegno maschile è suddivis a dalla illouz in edonistica e abulica.
-strategie esclusiviste femminili
+++EDONISTICA: squilibrio a priori: offerta>domanda
è una questione di narcisismo, infatti in questo caso l’uomo non assume l’impegno a causa di una
gratificazione del sé grazie alla conquista; è una forma di consumismo in cui il prodotto abbonda , in cui
esso colleziona partner, un meccanismo di elevazione del proprio status sociale e prestigio e di
perpetuazione dell’autorità e del controllo sulla relazione= preferenza donne distaccate emotivamente, non
eccessivamente interessate. La ricerca di una relazione serie da parte della donna è vista come un marchio
di appartenenza a una classe sociale inferiore, una donna seria è una donna priva di valore perché
implicitamente non chiede all’uomo una prova performativa del suo status sessuale, ** simmel : “ la
resistenza di quell’oggetto rafforza il desiderio”
+++ABULICA:
opposta all edonistica, non è di carattere narcisistico bensì si tratta di un sé sminuito, una sorta di
incapacità a provare emozioni autentiche che generano delle preferenze, portando apatia e dubbi
all’interno delle relazioni.
Molti sociologi etichettano le ultime generazioni come le generazioni dell’INSICUREZZA. Non abbiamo come
magari i nostri genitori un futuro già scritto, fatto di matrimonio e un posto fisso, ma un’insicurezza
ontologica generalizzata tocca i campi economico, relazionale e del lavoro.
BAUMAN s,ottolinea l’ambivalenza delle relazioni moderne, flessibili o meglio liquide, dovute all’incertezza
di un futuro, degli orizzonti, che porta solitudine ma maggior libertà.
Un’insicurezza che va a minare la chiarezza emotiva individuale, nonostante un lungo lavoro di
INTROSPEZIONE che noi tutti svolgiamo nello stabilire le nostre preferenze e esigenze e compiere così delle
scelte: essa stessa può compromettere la nostra capacità di sentire emozioni forti e assolute, perché,
essendo esso un meccanismo razionale, è incompatibile con le emozioni che sono attivate attraverso
circuiti cognitivi NON razionali. Nello scomporre e razionalizzare lo stimolo, l’introspezione devia la capacità
di decidere in base a sentimenti e all’intuito.
Anche il fatto di avere una così ampia scelta mina la capacità di prendere decisioni basate sull’ intuito e
sull’emozione fugace, inducendo a confronti e valutazioni : esperimenti condotti da Shooler, e Timothy
Wilson dimostrano che una valutazione razionale, il giudizio, indebolisce l’apprezzamento di un qualsiasi
oggetto .
I siti di incontro online fanno parte dei nuovi sistemi di selezione derivanti dal mercato; il consumatore è
come se sfogliasse un catalogo prima di acquistare il miglior prodotto. Nei criteri di scelta del prodotto, il
consumatore valuta col prevalere del senso della vista: rispetto dei canoni di bellezza, approvazione
dell’intellettualizzazione del sé del prodotto attraverso una breve descrizione dettagliata e positiva. Una
valutazione strettamente individualizzata, razionalizzata e così raffreddata da ogni influenza emotiva e
intuitiva: la logica economica e consumistica è insita nel nuovo mercato matrimoniale. Lo scopo è di
vendere il miglior prodotto al miglior consumatore, che come se si trattasse di una collezione qualsiasi, non
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arresta la sua ricerca del partner ma la estende fin tutta la sua vita mirando alla massimizzazione del
profitto in un arena competitiva in cui il sex appeal e il bagaglio di esperienza sessuale conferisce status
all’attore in questione.
Impegnarsi in una promessa come sacrificio dell’autorealizzazione, dell’evoluzione del sé, del futuro, del
proprio benessere, di aprirsi a prospettive migliori. Una promessa implica la proiezioni del proprio sé nel
futuro, un atto che genera insicurezza in quanto esiste soprattutto tra le nuove generazioni l’incertezza di
un futuro stabile. L’autorealizzazione è il fulcro della vita di ogni persona , e implica l’impegno in un unico
progetto del sé.
cap.3 il disincanto
Il disincanto è un fondamentale della modernità: progresso scientifico e tecnologico hanno portato a un a
razionalizzazione, un’intellettualizzazione della realtà che ha visto affievolirsi l’emozione nell’essere umano
e svanire la Sacralità ( nietz: la morte di dio- secolarizzazione-)
La scienza infatti spiega e risolve i misteri senza subirne il fascino
L’amore incantato, divinizzato è basato su convinzioni che mobilitano l’intero sé, è una credenza che non
puo essere elaborata dai sistemi cognitivi e non puo essere spiegato logicamente! Prevede unicità,
irrazionalità, rinuncia agli interessi personali: caratteristiche che nella modernità sono difficili da accettare
nel processo di scelta.
ma perché l’amore è stato privato dalla capacità di essere inteso e vissuto come qualcosa di magico, di
divino?
I fattori principali sono
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scienza psicanalisi, psicologia, biologia
psicanalisi: amore= assimilazione dello sviluppo psichico durante la fase di attaccamento alle figure
genitoriali ( affronto del complesso di edipo)
psicologia:
-autoanalisi, domande che poniamo a noi stessi: intelletualizzazione
categorizzazione emozioni
controllo assiduo attraverso consapevolezza e autotrasformazione
biologia: riduce il sentimento d’amore alla mera chimica cerebrale, a un processo fisiologico
meccanico e involontario ancora piu lontano dalla sfera sentimentale
contrattualismo politico femminismo
l’avvento del femminismo modifica ulteriormente la concezione e la pratica dell’amore;
per capire in che modo è necessario partire dalla critica femminista al romanticismo:
non sono nasconde, ma ammette e perpetua la segregazione sessuale, di classe e le differenze di
genere inducendo la donna a accettare e persino a AMARE la sua posizione di subalternità rispetto
all’uomo CONFERENDOGLI POTERE; ma grazie al femminismo si intravede una certa simmetria nelle
relazioni amorose attraverso un sovvertimento delle norme che regolamentano le disuguaglianze di
genere:
-istituzione linguaggio neutro – si aprono le porte a un nuovo genere
- istituzione regolamenti per l’assicurazione della parità – consenso come volontà politica
questi provvedimenti politici da parte del femminismo sembrano eliminare la spontaneità dalle
relazioni tradizionali erotico – sessuali; ma in realtà la spontaneità non è altro il radicamento di
norme e codici arcaici prodotto del sistema patriarcale!
Tecnologie della scelta
Un ulteriore forza culturale che ha contribuito al processo di razionalizzazione e RAFFREDDAMENTO
(bourdieu) dell’amore: Internet e i siti d’incontri online
i siti di incontri online sono la tendenza dominante del corteggiamento moderno, al fine accrescere
le alternative , avere un ampia gamma di scelte, e dunque facilitare la ricerca
meccanismo degli incontri online
1)processo di intellettualizzazione del sé: aspetto linguistico nella presentazione del sé
biografie accurate, didascalie filosofiche
sempre con l’obiettivo di risultare interessanti, come nella logica del mercato è un
impacchettamento del prodotto per renderlo più appetibile
2) gestione razionale degli incontri, anche grazie agli algoritmi: in molti siti di incontri interviene un
algoritmo che calcola l’indice di desiderabilità degli utenti al fine di associarli tra loro: utente
desiderabile con utente desiderabile e utente non desiderabile con utente non desiderabile
3) meccanismo di visualizzazione: approccio sistematico di scelta
prevalenza del senso della vista; possiamo vedere e selezionare utenti come se stessimo sfogliando
un album di figurine, o il menù di un ristorante
implica una performance sistematica che segue il disincantamento persino dei corpi, intesi come
fonte principale di valore sociale che viene appunto esaltato, reso pubblico, ostentato
4)commisurazione:
questo meccanismo ci porta a comparare e valutare continuamente le persone, come quando
andiamo al supermercato; infatti vige una continua logica competitiva, basata sulla
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massimizzazione del profitto : più hai esperienza, competenza, abilità nel campo, più sei esigenze
è ciò che ritroviamo nelle strategie di marketing
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1.0 la scelta
trasformazioni di ecologia e architettura
1.3COME CI SCEGLIAMO UN PARTNER? DI COSA TENIAMO CONTO?
individualizzazione della scelta amorosa
1.3EPOCA VITTORIANA perfor mativita – autenticita
1.4 mercato matrimoniale
1.5 campo sessuale e capitale erotico
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