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Ubuntu Facile N°18 Mensile 2014 € 3,50

10 ottimi motivi per scegliere GNOME!

CINNAMON SU UBUNTU
Come installare l’ambiente
grafico di Linux Mint

Ubuntu18_01_Cover 1 23/06/14 16:27

 I ntroduzione
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2014 - Agosto - Mensile - €3,50 VERSIONE DIGITALE
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I
Marketing:
Walter Longo - marketing@sprea.it l fatto che in questo numero a ottobre una versione già
Distributore: di Ubuntu Facile abbiamo aggiornata dell’ambiente desktop.
Press-Di Distribuzione Stampa e Multimedia S.r.l.
20134 Milano dedicato ben sei pagine a Anche sul fronte opposto, cioè
UBUNTU FACILE GNOME 3.12 non è assolutamente quello di Unity, si respira aria
Pubblicazione bimestrale registrata
al Tribunale di Milano il 12.10.2005 un caso. Diciamo che abbiamo di novità. è stata da poco rilasciata
con il numero 760
ISSN 2281-9592 messo le mani avanti, viste una versione del sistema operativo
Copyright Sprea International S.r.l. le notizie che ci giungono dalla con Unity 8, il nuovo ambiente
La Sprea International S.r.l. socio unico
Sprea Holding S.p.A. è titolare esclusiva della testata Rete. Infatti, tra i temi caldi che desktop basato su Qt/QML,
Ubuntu Facile e di tutti i diritti di pubblicazione e
diffusione in Italia. riguardano lo sviluppo di Ubuntu che troviamo all’indirizzo
Per i diritti di riproduzione, l’Editore si dichiara
pienamente disponibile a valutare - e se del caso
regolare - le eventuali spettanze di terzi per la
14.10 Utopic Unicorn c’è http://tinyurl.com/lgnt8a7.
pubblicazione di immagini di cui non sia stato
eventualmente possibile reperire la fonte. il passaggio del nuovo sistema Una volta installata questa versione,
operativo a GTK+3.12, come potremo mantenerla aggiornata
Informativa e Consenso in materia di trattamento dei dati
personali (Codice Privacy d.lgs. 1 96/03).
Nel vigore del D.Lg s 196/03 il Titolare del trattamento dei
proposto da diversi utenti. grazie a Zsync, che ci eviterà
dati personali, ex art . 28 D.Lg s. 196/03, è Sprea
International S.r.l. (di seguito anche “Sprea”), con sede
Tra l’altro, questa ipotesi non di scaricare ogni volta una nuova
legale in Via Gramsci 17, 26100 Cremona. La stessa La
informa che i Suoi dati, eventualmente da Lei trasmessi è affatto peregrina, perché è stato ISO. Per il momento, Unity 8 si basa
alla Sprea, verranno raccolti, trattati e conservati nel
rispetto del decreto legislativo ora enunciato anche per proprio uno degli sviluppatori ancora su X.Org, in attesa di passare
attività connesse all’azienda. La avvisiamo, inoltre,
che i Suoi dati potranno essere comunicati e/o trattati di Canonical, Sebastien Bacher, definitivamente al server grafico
(sempre nel rispetto della leggi), anche all’estero, da
società e/o persone che prestano servizi in favore della a confermarla. Egli stesso sta MIR, quando verranno risolti
Sprea. In ogni momento Lei potrà chiedere la modifica,
la correzione e/o la cancellazione dei Suoi dati ovvero
esercitare tutti i diritti previsti dagli artt. 7 e ss. del D.Lg s.
lavorando al tema predefinito i problemi con il display manager
196/03 mediante comunicazione scritta alla Sprea e/o
direttamente al personale Incaricato preposto al di Ubuntu che comprenderà anche LightDM. Insomma, GNOME e Unity
trattamento dei dati. La lettura della presente informativa
deve intendersi quale presa visione dell’Informativa ex art. il supporto per GtkHeaderBar. continuano a sfidarsi con tutta la loro
13 D.Lgs. 196/03 e l’invio dei Suoi dati personali alla Sprea
varrà quale consenso espresso al trattamento dei dati Quindi gli sviluppatori di Ubuntu potenza per conquistare un numero
personali secondo quanto sopra specificato.
L’invio di materiale (testi, fotografie, disegni, etc.) alla GNOME potrebbero offrire sempre maggiore di utenti.
Sprea International S.r.l. deve intendersi quale espressa
autorizzazione alla loro libera utilizzazione da parte di
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e comunque, a titolo di esempio, alla pubblicazione
gratuita su qualsiasi supporto cartaceo e non , su qualsiasi
pubblicazione (anche non della Spre a International Srl), in
qualsiasi canale di vendita e Paese del mondo. Il materiale
Hai un problema con Ubuntu o vuoi fare una domanda
inviato alla redazione non potrà essere restituito.
agli Esperti della Redazione? Scrivi al nostro indirizzo
email: redazione@ubuntufacilemag.it

2 Ubuntu Facile

Ubuntu18_02_03_editoriale 2 20/06/14 16:17

 il mondo di ubuntu

Synology DS214+ 6 motivi

P
er poter lavorare più
comodamente in un ufficio
con un certo numero
di computer collegati tra loro,
un NAS è sempre un’ottima
soluzione. Infatti si tratta
di un dispositivo condivisibile
in una Rete aziendale o domestica,
che può ospitare un numero
variabile di dischi fissi, a seconda
del modello e delle sue
caratteristiche. Il DS214+
di Synology ne può avere fino a 2,
per un totale di 10 TB di capienza
massima. Al suo interno c’è un
processore Marvell Armada XP
Dual Core da 1,33 GHz e 1 GB di
RAM DDR3. Per i vari collegamenti
sono disponibili le seguenti porte:
2 Gigabit Ethernet, 1 USB 2.0,
2 USB 3.0 e 1 eSata. Questo
modello può ospitare fino a 2
dischi fissi HDD o SSD da 2,5
o da 3,5 pollici. Attualmente
è a disposizione la versione 5.0
del DiskStation Manager, il suo
sistema operativo, che ne rende
più facile e piacevole l’uso rispetto
al passato. Tutto questo per un
prezzo piuttosto conveniente
di 260 euro. Il dispositivo risulta
funzionare piuttosto bene
ed è estremamente silenzioso.
I dischi fissi possono essere
estratti “a caldo” e non è
necessario usare alcuno strumento
particolare per farlo. Per ulteriori
informazioni, possiamo collegarci
direttamente al sito del produttore,
www.synology.com/it-it/.
per
preferire
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Non dobbiamo sborsare nemmeno
un euro per averlo.
2) offre tanti programmi
Gli aggiornamenti e i programmi
sono gratuiti: basta scaricarli!
3) è più sicuro di Windows
ll modo in cui è strutturato il sistema
operativo rende molto più difficile
accedere alle sue parti più importanti.
4) è più stabile di Windows
I blocchi di sistema e i riavvii saranno
solo un brutto ricordo con Ubuntu.
5) è sempre aggiornato
Ubuntu verifica da solo se ci sono
aggiornamenti utili e ci avvisa.
6) funziona anche sui
computer meno potenti
Non ci serve una macchina
costosissima per sfruttare Ubuntu!

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Ubuntu Facile 3

Ubuntu18_02_03_editoriale 3 20/06/14 16:17

 N ews
Un’alternativa alla Dash di Unity
F
in dal suo esordio, Unity
ha suscitato non poche
polemiche, questo
è un fatto ormai noto ai più.
Tant’è che una certa fascia di utenti
ha preferito optare per la versione
GNOME di Ubuntu, ancora sulla
cresta dell’onda. Tuttavia, oggi
ci si presenta una specie di terza
via, che ci permette di usare
l’ambiente Unity, pur avendo
un’alternativa alla Dash, cioè
quell’interfaccia che ci permette
di avviare applicazioni e di fare
ricerche, sia in locale, sia online.
Questa alternativa, ancora in fase
Arriva Linux 3.15
L
a versione stabile del
Kernel Linux 3.15 è stata
recentemente rilasciata
da Linus Torvalds. Tra le varie
migliorie e novità troviamo il supporto
ad alcuni tipi di portatili marcati Sony,
Alienware e Toshiba, e quello
4 Ubuntu Facile
Ubuntu18_04_05_news 4
di sviluppo, si chiama Synapse.
Si tratta di un’interfaccia molto
leggera che, di base, ci permette
di trovare rapidamente file
o applicazioni presenti nel nostro
sistema operativo. Queste ricerche
possono essere filtrate tramite
una delle voci tematiche scorrevoli
che vediamo sopra il campo
da compilare. Tra l’altro, l’aspetto
dell’interfaccia può essere
facilmente cambiato selezionando
uno dei Temi alternativi, che
troviamo nella scheda Generale
della finestra Impostazioni.
Nella scheda Estensioni possiamo
per il sistema di avvio EFI (Extensible
Firmware Interface), che ci
permetterà di usarne la versione
a 64 bit anche su computer
a 32 bit. Il nuovo kernel è scaricabile
dall’indirizzo www.kernel.org/pub/
linux/kernel/v3.x/linux-3.15.tar.xz.
invece verificare quali sono
quelle presenti e, se necessario,
aggiungerne di nuove. Synapse
è controllabile tramite diverse
scorciatoie da tastiera che
troviamo elencate nella scheda
Generale. Per installare questa
interfaccia è sufficiente digitare
nel Terminale di Ubuntu tre righe
di comando: sudo add-apt-
repository ppa:synapse-core/
testing, sudo apt-get update
e sudo apt-get install synapse.
una iso per
averle tutte
Visto il numero di derivate che
Ubuntu può vantare, a volte rischiamo
di avere l’imbarazzo della scelta
su quale installare. In soccorso degli
indecisi arriva il progetto Ubuntu
AIO DVD. In pratica viene creato
un file ISO, masterizzabile su DVD,
che contiene le immagini di ben
cinque sistemi operativi da installare.
Oltre a Ubuntu Trusty Tahr, troviamo
Kubuntu, Xubuntu, Lubuntu
e Ubuntu GNOME. In pratica, una
volta inserito il DVD, vedremo apparire
una schermata, tramite la quale ci
viene permesso di scegliere il sistema
operativo da installare. Per scaricare
il file ISO, colleghiamoci alla pagina
http://ubuntuaio.wordpress.com.
20/06/14 16:16
 LE NOVITà DAL MONDO UBUNTU E OPEN SOURCE

ecco il drone
che diventa Ubuntu Touch RTM
stampante 3d

S
i chiama in gergo RTM, e Meizu, che stanno per mettere
D iv e rs a men te da qu anto si è cioè Release in commercio, rispettivamente,
portati a credere, la tecnologia To Manufacturing, i modelli Aquaris e MX3.
militare dei droni, cioè di mezzi quella versione definitiva L’annuncio è stato fatto lo scorso
teleguidati senza equipaggio,
di un programma o di un sistema giugno da Colin Watson tramite
è vecchia di decenni, mentre quella
operativo che viene consegnata mailing list. Pur non avendo
delle stampanti 3D è molto più
ai produttori perché venga notizie certe sull’effettiva data
recente e si sta facendo sempre più
largo nell’industria. Mirko Kovac usata per la realizzazione degli di commercializzazione dei due
dell’Imperial College di Londra apparecchi da commercializzare. smartphone, voci insistenti
ha deciso di unire questi due mondi Per quel che riguarda Ubuntu parlano di un periodo compreso
per creare la Flying 3D Printer, Touch, il sistema operativo tra il prossimo autunno e l’inizio
uno strumento avanzatissimo che per dispositivi mobili, Canonical del 2015. In ogni caso, la notizia
può essere usato per rimuovere è pronta alla consegna. della distribuzione dell’RTM indica
rifiuti pericolosi, come quelli A beneficiarne saranno BQ che siamo ormai agli sgoccioli.
nucleari, ricoprendoli prima con
un involucro speciale. Oppure fare
lavori di manutenzione edilizia,
costruendo in loco ciò che serve,
appunto grazie alla stampante
3D, ma senza essere costretti
a costruire pericolosi ponteggi.
Alla base del progetto c’è Ubuntu,
che ha le caratteristiche giuste
per permettere di sviluppare questo
tipo di tecnologia grazie alla sua
possibilità di agire anche da remoto.

In Cina sbarca l’Ubuntu smartphone

P
oche settimane fa,
in occasione del Mobile
Asia Expo, che si è
svolto in terra cinese, è stato
presentato ufficialmente il primo
smartphone con Ubuntu come
sistema operativo, chiamato MX3.
A realizzarlo, come avevamo
preannunciato, è stata Meizu che,
insieme a BQ, è stata la prima a
imbarcarsi in questa avventura.
Tuttavia, questo avvenimento
è stato del tutto inaspettato.
Infatti, fino a oggi, non erano Meno informazioni ci giungono
ancora chiari i tempi di produzione invece da BQ, i cui tempi
e Canonical aveva dato per presentare il proprio
indicazioni abbastanza generiche. smartphone con Ubuntu
Va però sottolineato che dovranno non sono ancora stati chiariti.
passare ancora alcuni mesi dalla
presentazione, prima che l’Ubuntu
Phone trovi posto negli scaffali
dei nostri negozi. Infatti,
la commercializzazione pare
prevista solo per il 2015.
Sappiamo anche che si tratterà
di un dispositivo di fascia alta.

Ubuntu Facile 5

Ubuntu18_04_05_news 5 20/06/14 16:16

 P OSTA
L’angolo della
Effetti artistici
con Gimp
D Vorrei sovrapporre due
immagini con Gimp in modo
da ottenere effetti artistici o spiritosi,
ma non so da che parte iniziare.
Prima di fare i miei soliti pasticci
cercando in Rete, chiedo a voi
di indicarmi un metodo semplice
per ottenere la sovrapposizione
di immagini: per esempio una boa
in un bicchiere, un leone nella cuccia
accanto ai miei gatti e così via.
Non vorrei fare un fotomontaggio,
ma ottenere un’immagine che mostri
chiaramente che si tratta della
sovrapposizione di due foto.
Come posso fare?
Danilo Iustini
r Gimp è un alleato eccezionale
quando si tratta di fare piccoli
6 Ubuntu Facile
Ubuntu18_06_09_posta 6
SCRIVI A REDAZIONE@UBUNTUFACILEMAG.IT
Posta
o grandi modifiche a un’immagine. maschera di livello. Nella nuova
Dopo aver avviato Gimp, dal menu finestra selezioniamo Canale alfa
File selezioniamo Apri come del livello e premiamo il pulsante
livelli e cerchiamo la prima
immagine che ci serve, poi
ripetiamo l’operazione per cercare
Aggiungi. Ora facciamo clic
a sinistra sullo strumento
Sfumatura e facciamo clic
e aprire la seconda immagine. nell’immagine fino a ottenere
Ora usiamo lo strumento Sposta l’effetto desiderato. Ritagliamo
per posizionare la seconda l’immagine e salviamo il risultato.
immagine in modo
che si armonizzi
bene con la prima.
Per fare l’esempio
della boa e del
bicchiere, facciamo
clic destro sulla
prima immagine,
nel nostro caso
quella del bicchiere,
e nel menu
che compare
selezioniamo Gimp viene spesso sottovalutato, ma è eccezionale
l’opzione Aggiungi anche per fare modifiche complesse.
20/06/14 16:16
 LE NOSTRE RISPoSTE ALLE DOMANDE DEI LETTORI
usare WhatsApp
dal computer
D Ho letto che è possibile usare
WhatsApp con Ubuntu
ma la procedura mi sembra un po’
complicata. Potete aiutarmi voi?
Andrea Allepache
r Per usare il famoso programma
di messaggistica dal computer
che funziona con Ubuntu la procedura
è un po’ lunga, ma non complicata.
Prima di procedere, teniamo presente
che possiamo associare il nostro
account di WhatsApp a un solo
dispositivo alla volta, quindi se
lo usiamo dal computer si disabilita
quello del telefonino e viceversa.
Prima di tutto ci serve Pidgin. Se non
lo abbiamo ancora installato avviamo
il Software Center e procediamo con
l’installazione. Dal Software Center
installiamo anche pidgin-whatsapp.
Ora ci manca il programma che
occorre per fare la registrazione
attraverso il computer. Si chiama
WART e perché possa funzionare
ci serve anche Mono. Avviamo quindi
il Terminale e scriviamo sudo apt-get
install libmono-system-core4.0-cil
libmono-system-windows-
forms4.0-cil mono-runtime seguito
da INVIO. Ora scarichiamo e avviamo
Possiamo usare WhatsApp dal computer solo dopo aver richiesto la conferma
dell’iscrizione al servizio di messaggistica.
Ubuntu18_06_09_posta 7
WART. Scriviamo cd e premiamo
INVIO, poi digitiamo wget https://
github.com/shirioko/WART/raw/
master/WART-1.6.8.0.exe e
premiamo ancora INVIO. Al termine
dell’installazione scriviamo mono
WART-1.6.8.0.exe ui e premiamo
INVIO. Si apre la finestra WhatsApp
Registration. Scriviamo il numero
di telefono con il quale usiamo
WhatsApp preceduto dal 39.
Lasciamo vuoto il campo della
password, lasciamo selezionata
l’opzione SMS e premiamo il pulsante
Request code. Dopo qualche istante,
sul cellulare che usiamo con
WhatsApp riceveremo un SMS con
un codice di sei cifre separate da
un trattino. Copiamo il numero intero
e senza trattino nel campo Code della
finestra WhatsApp Registration
e premiamo il pulsante Confirm
code. Nell’ultimo campo compare
una stringa di caratteri sotto la voce
Found password. Torniamo a Pidgin
e dal menu Account selezioniamo
Gestisci account e aggiungiamo
WhatsApp. Nel campo Nome utente
scriviamo il nostro numero di telefono
e nel campo Password incolliamo
la stringa di caratteri che è comparsa
nell’ultimo riquadro della finestra
WhatsApp Registration. Ora siamo
pronti a inviare e ricevere messaggi.
Ubuntu Facile
teamviewer 8
non si avvia
D Uso da tantissimo tempo
TeamViewer per controllare
il PC di casa quando sono in giro
con il portatile che funziona con
Ubuntu. Da qualche tempo non
si avvia e compare il seguente
messaggio: Il TeamViewer
daemon non è in funzione!
Avvia il daemon (richiede root)
prima di avviare TeamViewer.
Uso la versione 8 con Ubuntu 13.
Come posso fare?
Silvano Verdolo
r è un problema abbastanza
frequente con la versione 8
di TeamViewer. Il primo consiglio
che ti diamo è quello di passare
alla versione 9 che risolve questo
e alti piccoli problemi. Tuttavia,
per risolvere senza aggiornare,
avviamo il Terminale e scriviamo
locate teamviewerd. Nell’elenco
dei risultati cerchiamo e copiamo
la riga /opt/teamviewer8/tv_bin/
teamviewerd. Ora scriviamo
sudo, premiamo insieme i tasti
Ctrl, Maiusc e V per incollare
la posizione in cui si trova
Teamviewer e aggiungiamo
la parola start. Il comando finale
è quindi sudo /opt/teamviewer8/
tv_bin/teamviewerd start.
Premiamo INVIO e scriviamo
teamviewer seguito ancora da
INVIO per avviare il programma.
Teniamo presente che se su altri
computer o dispositivi portatili
abbiamo installato la versione 9,
non saremo in grado di fare
il collegamento ma dovremo
prima passare alla versione nuova.
7
20/06/14 16:16
 P OSTA
Minimizzare con un clic
D Ho letto che con l’ultima
versione di Ubuntu è possibile
attivare un’opzione che permette
di minimizzare le finestre aperte
con un clic sull’icona del relativo
programma nel launcher a sinistra.
Purtroppo non riesco più a trovare
la pagina dove ho letto
l’informazione, potreste aiutarmi voi?
Alberto M.
r La funzione Minimize on Clic
era presente nelle prime
versioni di Unity, ma era stata
abbandonata a causa di alcuni
problemi di funzionamento.
Dopo qualche anno la funzione
è stata perfezionata e reinserita
in Ubuntu 14.04, ma va attivata
Cinnamon
su Ubuntu 14.04
D Mi piacciono molto i temi di
Cinnamon che ho visto in Rete
e mi piacerebbe provare a installare
questo ambiente grafico in Ubuntu
14.04. Dato che sono un pasticcione,
vorrei anche sapere come posso fare
a eliminarlo se dovessi stufarmi.
Grazie per l’attenzione.
Mirco Poletti
r Cinnamon è un’ambiente
desktop sviluppato dal team
Linux Mint, una derivata di Ubuntu
molto diffusa. Per installarlo
avviamo il Terminale e come prima
cosa aggiungiamo il repository che
ci serve scrivendo sudo add-apt-
repository ppa:gwendal-lebihan-
dev/cinnamon-nightly. Premiamo
INVIO e digitiamo sudo apt-get
8 Ubuntu Facile
Ubuntu18_06_09_posta 8
da noi. Per poter usare questa
comoda funzione dobbiamo avere
installato il gestore grafico di
Ubuntu Unity Plugin attiviamo
l’opzione Minimize Single
Windows Applications
Compiz. Facciamolo avviando (Unsupported). Chiudiamo
il Terminale e scrivendo sudo la finestra e proviamo subito a fare
apt-get install compizconfig- clic sull’icona di un programma
settings-manager. Digitiamo in funzione per minimizzare
poi la password la relativa finestra aperta.
di amministratore
e confermiamo la scelta.
Al termine
dell’installazione
facciamo clic in alto
a sinistra sul logo
di Ubuntu e scriviamo
CCSM nel campo
di ricerca. Avviamo il
Tra le tante opzioni utili di CCSM c’è quella che
CompizConfig Settings ci permette di minimizzare le finestre aperte con
Manager e nella sezione un clic sull’icona del relativo programma nel launcher.
update seguito di nuovo da INVIO.
Infine scriviamo sudo apt-get
ancora installato avviamo
il Terminale e scriviamo sudo
install cinnamon e premiamo apt-get install ppa-purge.
INVIO un’ultima volta. Premiamo INVIO e al termine
Per eliminare Cinnamon, sempre
dal Terminale, usiamo il comando
sudo apt-get remove cinnamon.
dell’installazione proseguiamo
con il comando sudo ppa-purge
ppa:nome-repository /ppa quindi,
Se desideriamo eliminare anche nel nostro caso, scriveremo
il repository possiamo usare sudo ppa-purge ppa: gwendal-
ppa-purge. Se non lo abbiamo lebihan-dev/cinnamon-nightly.
Per avviare Cinnamon chiudiamo la sessione corrente e nella finestra di login
selezioniamo l’ambiente Cinnamon al posto di quello che stiamo usando.
20/06/14 16:16
 LE NOSTRE RISPoSTE ALLE DOMANDE DEI LETTORI

Da una versione release che conterrà tutte le

Il termine
lts all’altra correzioni dei difetti che saranno resi
del supporto
disponibili fino ad allora. Possiamo

D Uso Ubuntu 12.04 LTS e vorrei

passare a Ubuntu 14.04 LTS,
ma quando avvio aggiornamenti
comunque procedere subito con
l’avanzamento. Dopo aver avviato
il Gestore Aggiornamenti e avere
D Non mi sembra di aver
installato da molto
Ubuntu 13.04, ma ho letto
software, questo esegue solo gli installato tutti quelli disponibili, che il supporto è già terminato,
aggiornamenti ordinari di sistema, avviamo il Terminale e scriviamo invece non mi ha stupito
non mi compare l’indicazione che il comando sudo update-manager che sia cessato il supporto
è disponibile la nuova versione a –d. Premiamo il tasto INVIO a Ubuntu 12.10 essendo una
lungo termine, come posso fare per e scriviamo la nostra password versione più vecchia e non
eseguire l’avanzamento di versione? da amministratore. Dopo qualche a lungo termine. È possibile
Riccardo Catrini istante si avvia il gestore degli oppure ho capito male io?
aggiornamenti che ci propone Carlo Pireddi

r Per gli utenti LTS desktop,

Ubuntu non avviserà circa
la disponibilità di un aggiornamento
di fare l’avanzamento di versione.
Prima di iniziare con
l’aggiornamento, facciamo una r Ciò che hai letto è
corretto: dopo il rilascio
prima di luglio, quando sarà copia di sicurezza di tutti i dati di Ubuntu 12.10, è stato
rilasciata la prima cosiddetta point e delle impostazioni importanti. modificato il periodo di
supporto per le versioni
ordinarie che è stato ridotto
da diciotto a nove mesi e così
anche Ubuntu 13.04 ha già
raggiunto il capolinea
a gennaio di quest’anno.
Se siamo passati a Ubuntu
13.10, teniamo presente che
il suo supporto terminerà a
luglio, mentre per Ubuntu 14.04
LTS, il periodo di supporto sarà
come sempre di cinque anni
Per obbligare Ubuntu 12.04 LTS a fare l’avanzamento di versione prima di luglio,
e quindi terminerà nel 2019.
avviamo il Terminale e scriviamo il comando sudo update-manager –d.

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nascono di nuovi. È quindi il caso di La messa in sicurezza della nostra
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» CRACCA le password nell’universo dell’hacking. dell’applicazione per fare il backup.

Ubuntu ce ne mette a disposizione
una fin dal momento della sua
KEYLOGGING installazione: Déjà Dup. Per eseguirla,
Si tratta di un sistema molto efficace basta avviare Impostazioni di
per registrare tutto ciò che scriviamo I keylogger vengono messi sistema dalla Barra dei Launcher
fra computer e tastiera per
1 Scarichiamo 2 Apriamo 3 Installiamo con la tastiera del computer e inviarlo e poi fare clic su Backup nella
il file di installazione il file scaricato TeamViewer al computer dell’hacker. Questa intercettare i dati (qui a sezione Sistema. Pur essendo

HACKING: UN VIAGGIO NEL

sinistra). Possono anche un’applicazione molto semplice, ha
Con il programma di navigazione Internet, Apriamo la cartella Scaricati e poi Nella pagina del Software Center di operazione può essere fatta tramite tutto ciò che serve per fare backup

AZZERIAMO LE DISTANZE CON BACKUP PERFETTI CON

colleghiamoci all'indirizzo www.teamviewer. facciamo un clic destro sul file .deb che Ubuntu, facciamo clic sul pulsante hardware o software. Nel primo caso comunicare in Wi-Fi (sopra) sia su supporti fisici sia, per esempio,
Detta tu le regole per proteggere com/it/download/linux.aspx. Nella abbiamo appena acquisito. Nel menu Installa, inseriamo la nostra password nel servizio Ubuntu One. Inoltre ci
viene posto un dispositivo che

LATO OSCURO
la tua privacy in Unity sezione Ubuntu, Debian, facciamo clic sul contestuale, selezioniamo Apri con di Amministratore per confermare e permette di decidere quali cartelle

TEAMVIEWER UBUNTU
pulsante Download 32-Bit o 64-Bit. Ubuntu Software Center. attendiamo la fine dell’installazione. assomiglia a un adattatore, per avvenga invece di persona (o al telefono essere una banca o un ente pubblico, salvare e quando salvarle. Se invece mettere in difficoltà più di un utente. possibile, possiamo affidarci a
A COLPO D’OCCHIO esempio, tra la tastiera e il computer. per esempio), si chiama social e si invitano le vittime a collegarsi a vogliamo provare qualcosa di diverso, Tuttavia ha talmente tanti punti di KBackup. Sulla sinistra,
Nel secondo caso abbiamo invece un engineering. una certa pagina Internet o a non ci resta che aprire il Software forza, come la possibilità di includere/ l’applicazione ci mostra il contenuto
programma che agisce a nostra rispondere all’email. In ogni caso, Center e scrivere backup nel campo escludere singoli file dal backup e del disco con i dati che vogliamo
di ricerca. Di seguito vediamo alcune l’ottimizzazione dello spazio di mettere al sicuro (file e cartelle). Sulla
insaputa, registrando tutto ciò che PHISHING l’utente viene invitato a trasmettere applicazioni alternative. salvataggio, che vale sicuramente la destra, invece, abbiamo il menu per

L U
scriviamo. Questo tipo di programmi Anche in questo caso l’hacker tenta di certi dati sensibili, come il numero della pena prenderla in considerazione. selezionare l’unità in cui salveremo i

o scenario è semplice
e drammatico nello stesso
Controllare e
tempo: abbiamo bisogno di
riparare computer
lavorare, ma il nostro computer si
a distanza, creare
comporta in modo strano e l'unica
Previsioni del tempo e prestazioni e programmare
persona che conosciamo, in grado
A
del nostro computer e aiutarci no dei momenti più i file da un disco fisso rotto,
a rimettere le cose a posto. l giorno d’oggi il timore che e così via sono azioni illegali, che
viene installato da un virus. spacciarsi per un soggetto, noto alla carta di credito, allo scopo di risolvere drammatici della nostra vita tuttavia possono essere alquanto
luckyBackup file e il pulsante Avvio Backup.
vittima. Il phishing (variante di un fantomatico problema. La pagina Fare il backup dei Grazie alla potenza di rsync, questa KBackup Possiamo anche creare profili diversi,
Oltretutto, non dovremo nemmeno la nostra sicurezza venga possono costarci caro. Al contrario, informatica è premere costosi. Invece possiamo metterci
applicazione non solo ci permette di Se vogliamo avere un’interfaccia ognuno dedicato a un tipo di backup
preoccuparci del sistema Non c’è migliore SNIFFING “pescare” in inglese) fa uso di una Internet a cui veniamo invitatinostri a dati significa il pulsante di accensione del personalmente al riparo mettere in salvo qualsiasi cartella senza tanti fronzoli e facile da usare, specifico, indicando per ognuno il
violata non è affatto gli strumenti di cui parleremo sono mettere al sicuro tutti i
operativo che usa, perché
mezzo di difesa Dall’inglese odorare, si tratta di un combinazione di tecniche, come lo collegarci è molto simile, per esempio, computer e accorgersi che non da una simile eventualità vogliamo, ma consente anche di non rinunciando a uno strumento di periodo di tempo che deve trascorrere
immotivato, vista la quantità di mezzi perfettamente leciti, dipende solo sistema di hacking simile a quello spamming, cioè la diffusione a tappeto file che
a quella del nostro istituto di credito, di abbiamo, anche
5 con
TeamViewer è multipiattaforma, succede niente. Ma ancora più in modo del tutto gratuito, grazie

4 TeamViewer 6 Miglioriamo
Primi passi sincronizzare il contenuto delle backup il più completo e versatile tra un’operazione e l’altra.
videoconferenze, Troviamo e avviamo della conoscenza delle
del tuo PC direttamente sul desktop di aiutarci, si trova in Nuova cioè funziona con Windows, Mac
TeamViewer la sicurezza a disposizione dei cracker, cioè dall’uso che ne faremo. Infatti, per precedente, infatti ha lo scopo di di email, e il social engineering. Si conseguenza è molto facile in caso di guasto
cadere drammatico è vedere sullo a un’operazione chiamata backup, cartelle. In questo modo, vengono
parlare con altri utenti, Zelanda. Un tempo saremmo stati OS X e Linux, consentendo armi del nemico. Ecco quegli hacker che usano Internet poter verificare se la nostra Rete intercettare i dati trasmessi attraverso spediscono messaggi, fingendosi di nella trappola.
irreparabile al computer. schermo la scritta che ci avverte che serve a salvare i nostri dati, copiati solo i file aggiunti e quelli
registrare filmati e tanto con dei pezzi informi di materia a un computer di comunicare Nella Dash, facciamo clic sulla Lens Accettiamo il contratto di licenza e nella Nella scheda Protezione, sempre in Opzioni, Impariamo a conoscere che non è stato trovato alcun ogni volta che ce ne sia bisogno, modificati, con un notevole risparmio
perché questa volta
CONTROLLO A DISTANZA per compiere i loro misfatti. Non aziendale è sicura, oppure se le una Rete informatica. Usato anche per
Ubuntu Facile N°14 Mensile 2014 € 2,50

altro ancora all'insegna organica anfibia fino al collo, con qualsiasi altro. Durante il Applicazioni e poi su Filtra i risultati. In schermata principale dell'applicazione compiliamo il campo Password e poi il le applicazioni per disco fisso. Spesso quel con vari metodi. Così facendo, di tempo, rispetto al salvataggio di
Tipo, selezioniamo Internet e in Installate apriamo il menu Extra. Poi selezioniamo impareremo
campo Conferma a diventare
password, dopodiché, in per niente, il termine craccare, cioè nostre password sono a prova di scopi leciti, come il controllo delle una cartella intera. Nonostante
Con TeamViewer comandi il PC via Internet di TeamViewer 9, come avrebbe detto il Sergente collegamento, potremo dialogare
facciamo clic su Mostra altri risultati, poi Opzioni. In Generale, compiliamo il Sicurezza password, Sicura
Ubuntu che compiono messaggio sancisce la morte in caso di guasto al nostro disco
un'applicazione che non Hartman. Oggi invece abbiamo in forma testuale, tramite la hackerselezioniamo
grazie agli violare, deriva proprio dal loro nome. bomba, è necessario affidarci agli funzionalità e della sicurezza di una questa importantissima fisica dell’unità in cui fisso, dovremo solo reinstallare
l’applicazione si presenti in inglese,
premiamo sull’icona di TeamViewer 9. campo Nome visualizzato. (8 caratteri). Confermiamo con OK. potremo passare all’interfaccia in
solo è estremamente due armi straordinarie: Internet funzione Chat, oppure comunicare strumenti disponibili Ci sono moltissimi modi per stessi mezzi usati dagli hacker per Rete, questo metodo ha ovviamente operazione, vediamo conservavamo tutti i nostri file, il sistema operativo e le
italiano, selezionando la nostra lingua
completa, versatile e TeamViewer 9! Grazie a questa via audio o video, sempre grazie anche il suo lato oscuro, quando viene cosa possiamo mettere con il conseguente danno applicazioni, per poi trasferire
magnifica combinazione, l’amico alla semplice interfaccia
in Ubuntu, come le penetrare le nostre difese e ciascuno colpirci. Quindi non stiamo affatto
incalcolabile che possiamo bene i dati che avremo messo al sicuro
nel menu Language che troviamo in
e gratuita, ma anche ha un nome e un proprio modus suggerendo di metterci a compiere
impiegato per carpire dati sensibili, in salvo e decidiamo Settings.
semplicissima da usare
neozelandese potrà prendere dell’applicazione, che ci permette RIUNIONI A DISTANZA saremo noi a decidere se usare Estensioni
da dire. Nonostante di Firefox
la versatilità e e come i numeri delle carte di credito, che tipo di backup fare.
immaginare. Naturalmente su un’altra unità. Almeno avremo
possesso, con il nostro consenso, anche lo scambio di file. TeamViewer non serve solo nei il testo come mezzo di applicazioni
la potenza, piuttosto
TeamViewer è gratuito. operandi, che vedremo in breve in incursioni o a carpire dati altrui, ma esistono metodi per recuperare limitato al minimo danni e stress. Back In Time
e multipiattaforma.
casi di emergenza. Infatti, le sue comunicazione, oppure indire una Ci viene solo richiesta una
oppure le password. Nelle prossime pagine
queste pagine. È però opportuno semplicemente vogliamo imparare Questa applicazione è sicuramente
Basta seguire i consigli
funzioni ci permettono di creare videoconferenza, durante la quale
popolari come John the
registrazione online nel caso
troveremo tutto ciò
molto completa e ricca di opzioni, ma
che troviamo in queste fare alcune precisazioni. Prima di a capire come funziona il lato oscuro che ci serve per evitare
“TeamViewer è un’applicazione multipiattaforma, vere e proprie riunioni (Meeting) avremo alcuni interessanti volessimoRipper, nella sua ultima
sfruttare l’utilissima SPOOFING “Per mettere al sicuro i nostri dati, dobbiamo anche più complessa da usare
Ubuntu14_01_Cover.indd 1 19/02/14 15:40
pagine perché tutto tutto, ricordiamoci che sottrarre dell’informatica per poterci difendere Questo tipo di attacco informatico si di perdere una intera rispetto alle due precedenti. Inoltre,
funzioni perfettamente.
il che significa che possiamo collegarci con computer con persone sparse per tutto strumenti come la Lavagna per versione
funzione di programmazione con interfaccia vita informatica.
scegliere l’applicazione che fa per noi, il tipo
password, violare siti Internet nel migliore dei modi. basa sulla falsificazione dell’identità. In l’interfaccia in inglese potrebbe
con sistemi operativi completamente diversi tra loro” il pianeta. Anche in questo caso illustrare meglio ciò che abbiamo e di gestione dei Meeting.
grafica per Linux. di supporto più adatto e il tipo di backup”
pratica la vittima crede di ricevere/
Inoltre impareremo a
18 UBUNTU FACILE UBUNTU FACILE 19 trasmettere dati da/a un determinato 24 UBUNTU FACILE UBUNTU FACILE 25
distinguere i principali soggetto informatico, invece sta
tipi di attacco che
“Tra i numerosissimi plugin installabili in Firefox,
ce ne sono diversi che possono servirci per mettere dialogando con il computer di un
possiamo subire. hacker. Nel caso che questa operazione
alla prova i nostri sistemi di sicurezza”

10 UBUNTU FACILE UBUNTU FACILE 11

Ubuntu18_06_09_posta 9 20/06/14 16:16

 S Istema operativo

Film, foto e musica

SENZA LIMITI
N
on è sempre facile avere un centro di controllo
Grazie alle attuali una visione d’insieme delle Immaginiamo per un momento di
tecnologie possiamo cose e ciò ci impedisce sederci davanti al nostro computer
trasformare facilmente molto spesso di trarre il massimo e di poter controllare un sacco
vantaggio da quello che ci di cose, semplicemente usando
il nostro computer
circonda. Prendiamo per esempio il mouse e la tastiera. Per esempio
con Ubuntu in una
il nostro computer con Ubuntu potremmo creare un nostro Blog,
postazione capace
installato. Sicuramente sappiamo cioè quel particolare tipo di sito,
di condividere ogni
che possiamo usarlo per navigare tramite il quale parlare di
nostro contenuto in Internet, fare lavori d’ufficio, argomenti specifici che ci stanno
e di accedervi ovunque ritoccare foto o montare il filmato a cuore. Ma potremo anche
siamo. Potremo creare delle nostre vacanze. Possiamo condividere i vari momenti della
un server con IP statico, naturalmente giocarci. Eppure, nostra vita, permettendo a coloro
gestire il nostro Blog, come vedremo, tutto questo che ci visitano e leggono i nostri
condividere i nostri non è che una parte abbastanza post e guardano i contenuti
contenuti multimediali, esigua delle vere potenzialità multimediali pubblicati di lasciare
salvare in remoto del nostro sistema operativo. commenti. Per fare tutto questo,
i documenti più
imprtanti e tanto altro
ancora. Ecco come fare!
“Con un servizio di IP statico, possiamo accedere
ai contenuti sul nostro computer letteralmente
da qualsiasi parte nel mondo”

10 Ubuntu Facile

Ubuntu18_10_17_Ubuntu 10 20/06/14 16:14

 un server milleusi con ubuntu
CONDIVIDIAMO CON I TORRENT
1 Prendere confidenza
con Transmission
Cominciamo anzitutto scaricando un file
Torrent trovato attraverso un qualsiasi motore
di ricerca e salviamolo nella cartella Scaricati.
Apriamo la cartella e facciamo un doppio clic
su di esso per scaricare con Transmission.
4 Condivisione
del nostro nuovo file
Creato il .torrent del nostro file, nella cartella
di destinazione, in questo caso Scaricati,
facciamo clic sul pulsante Aggiungi nella
piccola finestra che si è aperta e poi su Apri
per aggiungerlo in Transmission.
possiamo affidarci a una delle
applicazioni più usate al mondo:
WordPress. Sempre in tema
di condivisione, potremmo essere
tentati di diffondere in Rete del
materiale creato da noi. Un buon
metodo è l’uso dei cosiddetti
Ubuntu18_10_17_Ubuntu 11
2 Sistema di scaricamento
dei file Torrent 3 Creiamo un archivio
da condividere
Un file Torrent è un “puntatore”. Contiene solo
indicazioni sui file a cui si riferisce e sui dati
per scaricarne i vari “pezzi”. Come si vede qui
sopra, il risultato di uno scaricamento
di un Torrent sono i vari file a cui “punta”.
5 Ledell’archivio
opzioni
condiviso 6 Distribuire i contenuti
con un tracker
Facciamo un clic destro sul file condiviso
e nel menu selezioniamo Proprietà.
Visualizziamo la scheda Opzioni,
selezioniamo Limitare la velocità in invio
e stabiliamo il numero massimo di kB/s.
Torrent. Si tratta di file di
piccolissime dimensioni che fanno
da collegamento ai contenuti
multimediali veri e propri.
Per esempio, se vogliamo
permettere ai visitatori del nostro
Blog di scaricare un nostro video,
Ubuntu Facile
Nel menu File di Transmission, facciamo
clic su Nuovo. Nella finestra Nuovo
torrent, selezioniamo la cartella
di salvataggio (Salva su) e il File di
destinazione, poi premiamo su Nuovo.
In Server traccia inseriamo udp://tracker.
openbittorrent.com:80/announce:
il nostro file è disponibile per lo scaricamento.
L’importante è lasciarlo in condivisione a lungo
in modo che molti utenti lo ridistribuiscano.
non saremo costretti a caricarlo
per intero, ma basterà fornire
ai nostri utenti solo il file Torrent.
Dopodiché, grazie a un
programma come Transmission,
potranno ottenere il video vero
e proprio. Ubuntu ci pemette
11
20/06/14 16:14
 S Istema operativo
primi passi con WORDPRESS
1 L’installazione
di WordPress
Nel Terminale, scriviamo sudo apt-get
install wordpress, premiamo INVIO, poi S
e INVIO quando richiesto. Ora scriviamo
sudo ln -s /usr/share/wordpress /var/
www/html/wordpress e premiamo INVIO.
4 Installiamo il modulo
per la lingua italiana
Per rendere Wordpress italiano seguiamo
le semplici indicazioni all’indirizzo http://bit.
ly/1iLISFq. Una volta fatto, avremo
completato l’installazione: abbiamo la nostra
personale macchina da blog!
anche di trasmettere contenuti
multimediali sul nostro televisore.
Grazie a un’applicazione versatile
e potente come Plex, non avremo
più limiti fisici. Infatti tutti i nostri
dispositivi, sia quelli mobili,
sia quelli fissi, potranno dialogare
12
Ubuntu18_10_17_Ubuntu 12
2 Inizializzazione
del server MySQL
Scriviamo sudo apt-get install mysql-
server e premiamo INVIO. Confermiamo con
S e INVIO quando richiesto. Scriviamo una
password nel campo che appare, premiamo
Tab e poi INVIO. Confermiamo la password.
5 Scriviamo
il primo post
Colleghiamoci a http://localhost/
wordpress e creiamo il Blog. Poi facciamo
clic su Articoli e quindi su Aggiungi
nuovo. Scriviamo il post e pubblichiamolo
facendo clic su Pubblica.
tra loro e visualizzare i file
contenuti sul computer principale.
Potremo addirittura condividere,
in tutto o in parte, i nostri archivi
multimediali con gli amici, anche
all’altro capo del mondo.
Come vedremo, sarà sufficiente
Ubuntu Facile
3 Decomprimiamo
i file di WordPress
Scriviamo sudo gzip -d /usr/share/doc/
wordpress/examples/setup-mysql.gz
e INVIO. Poi sudo bash /usr/share/doc/
wordpress/examples/setup-mysql -n
wordpress localhost e premiamo INVIO.
6 Inserimento e modifica
di file multimediali
Nella barra laterale, facciamo clic su Media
e poi su Aggiungi nuovo. Premiamo su
Selezionare i file, scegliamone uno
e apriamolo. In Libreria premiamo sul file
inserito e facciamo clic su Modifica.
autorizzarli ad accedere al server
che abbiamo creato, proprio
grazie a questa applicazione.
Se la nostra voglia di condividere
file non si è ancora placata
e vogliamo avere disponibili
quelli più importanti ovunque
20/06/14 16:14
 un server milleusi con ubuntu

GESTIRE AL MEGLIO IL BLOG

Ora che abbiamo imparato a fare
le cose più semplici con WordPress,
vediamo di puntare la nostra
attenzione su operazioni un po’ più
complesse per migliorare anche
esteticamente il nostro Blog.

SFONDO E INTESTAZIONE
Nella barra laterale, facciamo clic su
Aspetto e poi selezioniamo Sfondo.
Per creare uno sfondo usando un
nostro file facciamo clic su Sfoglia,
selezioniamo quindi l’immagine
e confermiamo con Apri e poi con
Caricare. Possiamo decidere la
posizione dell’immagine, selezionando sul pulsante Inserisci/Modifica link. in precedenza. Diversamente, facciamo
Sinistra, Centro o Destra e il tipo Nella finestra che si apre, scriviamo invece clic su Selezionare i file,
di ripetizione (Ripeti). Per modificare l’indirizzo completo della pagina, scegliamo il file e confermiamo
il colore dello sfondo, premiamo un eventuale commento e confermiamo con Apri. Verrà quindi visualizzata
semplicemente su Seleziona colore con Aggiungi link. Nella barra la Libreria media con il nuovo file
accanto a Colore dello sfondo. superiore degli strumenti troviamo evidenziato. Ora potremo, per esempio,
Scegliamo il colore che vogliamo anche tre pulsanti per allineare allinearlo, selezionando un’opzione
e confermiamo quindi il tutto con a destra, al centro e a sinistra porzioni in Allineamento. Al termine,
Salva le modifiche. La procedura di testo, inoltre possiamo creare elenchi confermiamo, premendo Inserisci
per creare l’intestazione è simile. puntati o numerati. Per inserire un file nell’articolo. Scegliamo quindi
Quando però carichiamo, si apre multimediale nel post che stiamo il formato tra le opzioni in Formato,
una finestra in cui possiamo ritagliare modificando, facciamo clic per esempio Citazione. Visualizziamo
l’immagine inserita per adattarla. su Aggiungi Media e visualizziamo l’anteprima delle modifiche
la nostra Libreria media, però solo con Anteprima e pubblichiamo
MODIFICHIAMO UN POST se almeno un file è già stato caricato con Pubblica.
Se ci accorgiamo che è effettivamente
necessario intervenire su un post già
pubblicato, nella barra laterale
possiamo semplicemente fare clic su
Articoli e selezionarlo sulla destra.
Se vogliamo eliminarlo, basta fare clic
su Cestina nella barra dei comandi
che appare proprio sotto di esso.
Per modificarlo premiamo invece
su Modifica. Per visualizzare tutti
i comandi disponibili, facciamo clic
sul pulsante Toggle della Barra
degli Strumenti. Per inserire
nel post un collegamento funzionante
a una pagina Web, selezioniamo
una o più parole, quindi premiamo

Ubuntu Facile 13

Ubuntu18_10_17_Ubuntu 13 20/06/14 16:15

 S Istema operativo
LA NOSTRA MUSICA, OVUNQUE
1 Aggiungiamo Java
Runtime al sistema
Nel Software Center cerchiamo OpenJDK.
Selezioniamo la versione 7 e facciamo clic
su Ulteriori informazioni e su Installa.
Poi selezioniamo tutti gli Add-on opzionali
e installiamoli con Applica modifiche.
4 Impostiamo
la cartella Musica
Facciamo clic su Home e poi su Cartelle per
la musica. In Nome scriviamo Musica
e in Cartella scriviamo /home/nomeutente/
Musica. Facciamo clic su Salva e poi
su Scan media folders now.
ci troviamo, grazie al nostro
sistema operativo, potremo
accedere a numerosissimi servizi
di archiviazione in remoto (Cloud
Storage), così come facevamo
con il defunto Ubuntu One.
A questo punto possiamo fare
14
Ubuntu18_10_17_Ubuntu 14
installazione di Subsonic 3 a Subsonic
2 Scaricamento e Primo collegamento
Dalla pagina www.subsonic.org/pages/
download.jsp scarichiamo la versione 4.9
di Subsonic. Nel Terminale scriviamo
cd Scaricati e premiamo INVIO, poi sudo
dpkg -i subsonic-4.9.deb e ancora INVIO.
5 Configuriamo la Rete
per il collegamento
Sempre in Home facciamo clic su Rete.
Mettiamo il segno di spunta alle due voci
e, nel campo in cui vediamo yourname,
scriviamo il nostro nome utente (se ci siamo
registrati sul sito di Subsonic).
l’ultimo passo e trasformare
il nostro computer in un vero
e proprio server. Dovremo solo
risolvere un problema pratico,
cioè quello dell’IP dinamico,
il codice di identificazione
del computer sulla rete,
Ubuntu Facile
Colleghiamoci a http://localhost:4040
e scriviamo admin in entrambi i campi
per accedere. In Settings, nel menu Default
language, selezioniamo italiano. Scorriamo
la schermata in basso e premiamo su Save.
6 Ascoltare la musica
di casa anche in treno
Ora per ascoltare le nostre canzoni dove
vogliamo possiamo per esempio scaricare
un’app come SubHub. Una volta inserito
l’indirizzo del nostro computer, potremo
ascoltare la nostra intera libreria.
che può cambiare ogni volta
che riavviamo il modem. Anche
in questo caso, come vedremo
in queste pagine, ci sono diversi
servizi compatibili con Ubuntu
che ci permetteranno di superare
senza problemi questo scoglio.
20/06/14 16:15
 un server milleusi con ubuntu

streaming video con plex

INSTALLAZIONE
Per installare Plex nel nostro
computer con Ubuntu, colleghiamoci
alla pagina https://plex.tv/
downloads e facciamo clic
su Computer nella sezione Plex
Media Server. Apparirà una finestra
in cui vengono mostrati tre sistemi
operativi basati su Linux, tra cui
il nostro. Premiamo su 64 bit
o su 32 bit a seconda del tipo
di sistema che abbiamo e poi
su Salva file. Apriamo la cartella
Scaricati e facciamo un doppio clic
sul file .deb appena acquisito. Nella
pagina del Software Center sottocartelle, dopodiché confermiamo, S m a r t T V, p o t r a n n o v i s u a l i z z a r e
che si apre, premiamo su Installa. premendo quindi su Aggiungi. i contenuti in qualsiasi stanza di casa.
Per modificare successivamente una
REGISTRAZIONE E AVVIO libreria ed eventualmente aggiungerle INSTALLIAMO UN CANALE
Terminata l’installazione, chiudiamo o toglierle cartelle, è sufficiente fare Ma possiamo fare di più, possiamo
la finestra da cui abbiamo scaricato clic sull’icona a forma di matita per esempio vedere dei canali televisivi
il file .deb e facciamo clic in alto su che appare accanto a essa. A questo in streaming. A sinistra facciamo clic su
Sign up. Compiliamo il modulo punto tutti i nostri film, le nostre serie Canali e poi su Installa canali.
di registrazione, accettiamo i termini TV, ecc. sono condivisi nella nostra Ora selezioniamo Media Types e poi
d’uso e premiamo sul pulsante Sign rete. Per acceder vi basta usare premiamo su Video. Facciamo clic
up, in basso. Avviamo Plex Media un qualsiasi dispositivo compatibile sull’icona di un servizio, per esempio
Manager dalla Dash, facciamo clic con il protocollo DLNA. Quindi, CNN, e su Installa. Al termine premiamo
su Agree e su Sei già iscritto?. qualsiasi computer con Windows, Mac su Sfoglia per vedere la programmazione
Inseriamo Nome Utente e Password, OS o Ubuntu installati, Xbox 360, disponibile e poi su una delle voci
poi premiamo su Esegui accesso. Xbox One, Playstation 3 e 4 e tutti gli che compaiono, per esempio Live News.
È possibile saltare la configurazione
guidata, poiché avremo sempre
accesso a quei parametri facendo clic
in alto sull’icona Impostazioni.

LIBRERIE E CARTELLE
Facciamo clic su + accanto al nome
d e l c o m p u t e r. N e l l a f i n e s t r a
selezioniamo un tipo di media,
per esempio Film, per la libreria che
stiamo creando. Diamole un nome,
se necessario e, selezionata la lingua,
premiamo su Prossimo. Nella finestra
successiva premiamo su Aggiungi
cartella. Facciamo clic sulla cartella
che ci interessa e su eventuali

Ubuntu Facile 15

Ubuntu18_10_17_Ubuntu 15 20/06/14 16:15

 S Istema operativo
CONDIVIDERE LE FOTO
Non c’è niente di più soddisfacente che
sfoderare il nostro tablet e mostrare a tutti
le foto delle nostre vacanze, del nostro
matrimonio, della nostra nuova auto o dei
micini che abbiamo appena adottato. Invece
di riempire il nostro dispositivo fino all’orlo
possiamo sfruttare, ancora una volta,
la potenza di Ubuntu. Per condividere le foto
abbiamo davvero tante alternative. Qualsiasi
server DLNA può fare al caso nostro,
a partire da Plex, che abbiamo appena visto,
per proseguire con PS3 Media Server
(www.ps3mediaserver.org), un eccellente
programma di condivisione di contenuti (xbmc.org). Come visto precedentemente, con ownCloud (box qui sotto), possiamo
multimediali. Una volta condivise le foto, in questo modo possiamo persino decidere di condividere le immagini proprio
possiamo usare qualsiasi media center visualizzare le foto su uno Smart TV senza con quella piattaforma. In tal caso potremo
su ogni dispositivo per vederle, incluso bisogno di software aggiuntivo. Se però visualizzare le foto con qualsiasi dispositivo
naturalmente il popolarissimo XBMC decidiamo di installare un server cloud in grado di leggere streaming di immagini.

ACCEDERE AI FILE COL CLOUD

Si chiama Cloud Storage e ormai fa parte
di quei servizi di uso comune a cui possiamo
accedere facilmente tramite il nostro
computer, o altro dispositivo, provvisto
di un collegamento a Internet. Lo scopo
principale è quello di avere i nostri file
a disposizione ovunque ci troviamo
e con qualsiasi dispositivo stiamo usando.
Normalmente scegliamo il fornitore e il tipo
di abbonamento, gratuito o a pagamento,
in base alle nostre esigenze di spazio online
per il salvataggio. In questo caso però
vogliamo usare solamente il nostro computer “echo ‘deb http://download. la cartella che intendiamo condividere.
per gestire tutto, quindi la scelta cade opensuse.org/repositories/isv:/ A questo punto, da qualsiasi dispositivo
su ownCloud, un software che ci permette ownCloud:/desktop/xUbuntu_14.04/ (con sistema operativo Mac OS, Windows,
di trasformare il nostro computer in un /’ >> /etc/apt/sources.list.d/ Android e Linux) potremo accedere
server cloud, con tutto lo spazio che owncloud-client.list”. Una volta da ovunque siamo a tutti i nostri file
vogliamo noi e sotto il nostro completo installato, troviamo il programma nelle condivisi, con anche la possibilità
controllo. Per installaro, apriamo Lens: avviamolo, seguiamo la procedura di sfruttare il protocollo FTP e di leggere
il Terminale e scriviamo: sudo sh -c di configurazione e quindi scegliamo direttamente online i file PDF condivisi.

16 Ubuntu Facile

Ubuntu18_10_17_Ubuntu 16 20/06/14 16:15

 un server milleusi con ubuntu

UN INDIRIZZO UNIVERSALE
Per collegarsi ovunque ci troviamo
e con qualsiasi dispositivo al nostro
server è necessario possedere un
IP statico, cioè un indirizzo invariabile
per il nostro computer sulla rete, che
possiamo inserire nel programma che
stiamo usando per il collegamento.
Purtroppo gli IP statici generalmente
costano, ecco perché la maggior
parte degli utenti ha un IP dinamico,
cioè che cambia a ogni accensione
del computer/server. Per risolvere
questo problema possiamo usare uno
dei vari servizi disponibili in Internet.
In generale ce ne sono di due tipi.
Il primo, come quello di IL SERVIZIO NO-IP GRATIS E A PAGAMENTO
w w w. i l m i o i p. i t , n o n n e c e s s i t a Il servizio NO-IP si basa su un software Sebbene il servizio base di NO-IP sia
dell’installazione di alcun programma, e ha il vantaggio di funzionare completamente gratuito, ogni 30
mentre il secondo, come quello in maniera silenziosa e aggiornarsi giorni purtroppo dovremo cambiare
fornito da www.noip.com, ci mette automaticamente. Dopo la registrazione, i nostri hostname, a meno che non
a disposizione un’applicazione dovremo scaricare l’applicazione decidiamo di sottoscrivere uno dei
multipiattaforma tramite la quale e installarla. Per farlo, colleghiamoci due abbonamenti disponibili,
gestiremo i nostri collegamenti. alla pagina Web www.noip.com/ da 19,95 e da 24,95 dollari l’anno.
download?page=linux. Installata Un’alternativa è quella di provare
CREARE IL NOSTRO ACCOUNT l’applicazione, in base alle istruzioni un servizio come FreeDNS (http://
Indipendentemente dalla soluzione relative al nostro sistema operativo, freedns.afraid.org). Anche in questo
che scegliamo dovremo comunque dovremo inserire le nostre credenziali caso, una volta registrati, dovremo
registrarci, compilando il modulo che (nome utente e password), dopodiché scaricare un programma che
ci viene mostrato. In ogni caso, dovremo scegliere l’hostname che ci permetterà di gestire da remoto
dovremo fornire un indirizzo email vogliamo collegare al nosto indirizzo IP. i collegamenti con il nostro computer.
valido per poter confermare la nostra
registrazione.

IL SERVIZIO ILMIOIP
Dopo esserci registrati per garantirci
la permanenza dell’indirizzo Internet
da noi stabilito, nomeutente.
ipstatico.net, dovremo fare clic su
Start e mantenere aperto nel nostro
computer la pagina www.ilmioip.it/
dnsdinamico, anche ridotta a icona,
in modo da non disturbarci mentre
lavoriamo. Ora potremo accedere
al nostro computer principale
da qualsiasi postazione esterna,
digitando l’indirizzo scelto.

Ubuntu Facile 17

Ubuntu18_10_17_Ubuntu 17 20/06/14 16:15

 S Istema operativo

10 motivi per scegliere

gnome
D
i recente, è stato pubblicato particolarmente veloce e reattivo
GNOME 3.12, l’ambiente anche con computer non proprio
GNOME, desktop alternativo a Unity. di ultimissima generazione. Chi ha
il concorrente Come già era apparso evidente già installato Ubuntu GNOME 14.04,
più accreditato fin da prima del rilascio, si tratta può passare facilmente alla versione
dell’ambiente desktop di una versione piuttosto ricca 3.12 dell’ambiente desktop,
Unity, ha sfornato di novità e di miglioramenti su tutti grazie a poche righe di comando
la versione 3.12, i fronti. Vale quindi la pena installarla da Terminale. Per prima cosa
ricchissima di novità. e darle un’occhiata più da vicino vanno installati i repository tramite
In queste pagine, oltre per scoprirne i numerosissimi pregi, le righe sudo add-apt-repository
a descriverne un buon che possono essere riassunti in: ppa:gnome3-team/gnome3-
numero, parleremo estetica, praticità e leggerezza. staging e sudo add-apt-repository
anche dei motivi più Pur avendo una grafica semplice, ppa:gnome3-team/gnome3.
evidenti per preferire che permette all’utente di orientarsi Poi dovremo aggiornare il sistema
con facilità, GNOME non rinuncia con sudo apt-get update
questa interfaccia
a una certa eleganza. Inoltre, e, infine, passare all’ultima versione
grafica per Ubuntu.
la sua naturale leggerezza lo rende con sudo apt-get dist-upgrade.
Inoltre impareremo
a installare, tramite
il nostro Terminale,
l’ultima versione
“Chi ha già installato Ubuntu GNOME 14.04,
può aggiornare la propria versione dell’ambiente
in Ubuntu GNOME.
desktop tramite alcune righe di comando da Terminale”

18 Ubuntu Facile

Ubuntu18_18_23_gnome 18 20/06/14 16:16

 USARE gnome

1. sempre più bello e pratico

Come spesso ricordiamo, anche
l’occhio vuole la sua parte, quindi
i progressi di un ambiente desktop
non possono prescindere dai
miglioramenti estetici. Per esempio,
è stata ridisegnata l’interfaccia
di Gedit, l’editor di testo, che ora
è più minimalista rispetto al passato,
pur no n r i nunc i a n d o al l e s t es s e
funzioni che aveva in precedenza.
Inoltre, in questa applicazione,
è stato introdotto il supporto
per GtkHeaderBar. Grazie a esso,
la barra del titolo viene integrata
in quella degli strumenti, in modo tale
che lo spazio riservato al testo venga
massimizzato. Un altro strumento
che ha subito alcune correzioni
all’interfaccia grafica è File, Nautilus
3.12, la finestra di navigazione
per cartelle, che visualizziamo facendo
semplicemente clic sull’icona
nei Preferiti di Attività. Anche in
questo caso, si è colta l’occasione per
portare alcuni miglioramenti pratici, in
particolare nell’ambito delle ricerche.
Così diventa più facile filtrare i risultati,
grazie ai menu nei quali possiamo
scegliere il tipo di file da trovare.

2. il ritorno di wired
Ci sono alcune rare situazioni in cui Facendo clic su di essa, possiamo o impostarlo su Disabilitato. Questa
fare un passo indietro significa farne decidere se lasciare il parametro funzione è utile soprattutto quando
uno avanti. È il caso della nuova Abilitato, la modalità predefinita, usiamo dispositivi mobili.
versione dell’applet per il System
Status Menu, cioè quella che
visualizziamo facendo clic in alto
a destra nella schermata del Desktop.
Nell’attuale versione di GNOME
è stata reintrodotta la funzione Wired,
comodissima per gestire in modo
diretto i nostri collegamenti in Rete.
Grazie a essa possiamo semplicemente
dis connetterci (Spe gni ), op pu re
possiamo agire direttamente
sui parametri del collegamento,
modificandoli in base alle nostre
necessità. Ma questo non è l’unico
miglioramento presente nel System
Status Menu. Infatti è stato introdotto
il supporto per la localizzazione. Come
vediamo, è apparsa la voce Posizione.

Ubuntu Facile 19

Ubuntu18_18_23_gnome 19 20/06/14 16:17

 S Istema operativo
3. la gestione degli utenti
La gestione degli utenti che possono
usare il nostro computer è uno degli
aspetti più importanti di un sistema
operativo, dato che serve per tutelare
la privacy di tutti. Nel caso di GNOME
3.12 abbiamo alcune novità
che arricchiscono gli strumenti
già presenti nelle versioni precedenti.
Per esempio, avviando Utenti dalla
finestra Impostazioni, possiamo
gestire il nostro account
di Amministratore, dopo aver fatto
clic su Sblocca e avere inserito
la password. In questa versione
è stato introdotto il pulsante
Cronologia, che visualizza le nostre
attività o quelle di un altro utente. problemi riscontrati con certe reti articoli preferiti e rileggerli
Invece, per quel che riguarda Account sociali come Google e Facebook, successivamente. Inoltre, Account
online, che si avvia sempre è stato introdotto il supporto online ha introdotto il supporto
da Impo staz ion i, oltre ai d iversi p e r Po c k e t , i l s e r v i z i o o n l i n e per Google Cloud Print, il servizio
miglioramenti che risolvono alcuni che ci permette di salvare i nostri di stampa via Internet.

4. sapere sempre dove siamo

Come già abbiamo accennato
in precedenza, GNOME 3.12
si dimostra molto utile per tutti coloro
che amano viaggiare, grazie alla sua
funzione di geolocalizzazione. Tale
funzione trova la sua applicazione
migliore con Gnome Maps (Mappe),
che possiamo installare direttamente
dal Software Center. Si tratta
di un programma che si basa sui dati
geografici forniti da MapQuest
e Open Street Map. Dopo avere
avviato Mappe, facciamo clic
sul pulsante che vediamo in alto
a sinisra e l’applicazione visualizzerà
immediatamente il punto in cui
ci troviamo, che potremo ingrandire sul pulsante in alto a destra, si apre il nome di una località nel campo
o rimpicciolire con la rotellina un piccolo menu. Qui possiamo di ricerca, è possibile che ci vengano
del mouse, o con i pulsanti + e -. scegliere la grafica classica a piantina restituiti più risultati, se corrisponde,
Inoltre, possiamo scegliere il tipo (Strade), o quella con le immagini per esempio, a stazioni ferroviarie
di visualizzazione. Facendo clic satellitari (Satellite). Se scriviamo e a uscite autostradali.

20 Ubuntu Facile

Ubuntu18_18_23_gnome 20 20/06/14 16:17

 USARE gnome

5. grafica all’avanguardia
Oggi come oggi, un ambiente desktop
che si rispetti non può non tenere conto
degli aspetti estetici, in generale, e della
qualità grafica in particolare. Ecco perché
è molto importante parlare delle due più
importanti migliorie che la versione 3.12
di GNOME introduce in questo settore.
Stiamo parlando dell’introduzione
del supporto per gli schermi HiDPI, cioè
quelli ad alta densità di pixel,
con il conseguente netto miglioramento
della nitidezza dell’immagine visualizzata.
In questo modo, il nostro sistema
operativo sfrutterà al massimo
le caratteristiche di questi dispositivi
di ultima generazione. Un’altra ottima
notizia riguarda l’ulteriore miglioramento
del supporto per il server grafico
Wayland. Anche in questo caso,
i progressi sono tutt’altro che trascurabili.
Per esempio è stata introdotta una libreria
libinput completamente nuova, che
migliora in modo sensibile la gestione dei
dispositivi di input appunto in Wayland.
Se vogliamo provare il funzionamento
della GNOME Shell in quel server grafico,
è sufficiente usare questa riga
di comando nel Terminale: gnome-
session --session=gnome-wayland.

6. la comodità delle jumplist

Un parametro oggettivo per valutare ci permette di lanciare il programma, comunque alcune applicazioni con solo
la praticità di un sistema operativo attivando tutti gli scaricamenti in pausa due comandi disponibili: Nuova finestra
è il numero di passaggi necessari o con la finestra minimizzata. Ci sono e Aggiungi ai preferiti.
per compiere una determinata azione.
È evidente che, meno ce ne sono,
più l’interfaccia con cui stiamo lavorando
è ben progettata. Nel caso specifico
di GNOME 3.12, abbiamo l’introduzione
delle Jumplist native, che riprendono
l’idea delle Quicklist di Unity
di introdurre un menu con alcuni comandi
nelle icone di avvio delle singole
applicazioni. Grazie alle Jumplist,
in diversi casi, potremo lanciare
un programma, facendogli fare subito una
determinata operazione. Queste Jumplist
vengono visualizzate facendo un semplice
clic destro sull’icona dell’applicazione
nella panoramica delle Attività.
Per esempio, quella di Transmission,
il programma per condividere file Torrent,

Ubuntu Facile 21

Ubuntu18_18_23_gnome 21 20/06/14 16:17

 S Istema operativo
Uno degli elementi che determina
la maggiore o minore praticità
di un ambiente desktop è la capacità
8. il nuovo lettore multimediale
Fino alla versione scorsa si chiamava
Totem, invece ora si chiama più
banalmente Video. In ogni caso, stiamo
22
Ubuntu18_18_23_gnome 22
7. RICERCHE MIGLIORATE
di fare ricerche. Anche in questo caso,
GNOME 3.12 sa il fatto suo e propone
alcune migliorie agli strumenti che già
parlando del lettore multimediale
disponibile in GNOME 3.12, lettore che ha
subito alcuni potenziamenti e importanti
Ubuntu Facile
ci metteva precedentemente
a disposizione. La funzione Cerca
si attiva direttamente dalla finestra
Tutte le impostazioni che si apre
c o n un c l i c de s tr o s u l D e s k t o p
e prememndo Impostazioni. Oltre
a un interruttore generale (ON/OFF),
possiamo attivare o disattivare ogni
singola voce presente, per limitare
o estendere le nostre ricerche che
faremo tramite l’apposito campo
che vediamo nella panoramica delle
Attività. Facendo clic sul pulsante
in basso a destra, potremo addirittura
includere o escludere una o più delle
cartelle predefinite. Inoltre, grazie
al pulsante +, potremo sfogliare
il nostro disco fisso e includere
eventuali cartelle create da noi
o da applicazioni installate,
per permettere ricerche al loro interno.
modifiche. La prima cosa che salta
all’occhio è l’interfaccia grafica
completamente rinnovata che, tra l’altro,
risulta molto più gradevole. Sulla destra
abbiamo la possibilità di creare una nostra
scaletta di filmati, che possiamo
nascondere e fare riapparire agendo sul
pulsante in basso a destra. Numerosi
i plug-in attivabili dal menu Modifica,
tra cui anche quello per abilitare
un telecomando a infrarossi. Ma la vera
novità riguarda il supporto per diversi
portali video, tra cui Rai.TV,
The Guardian Videos e Apple Movie
Trailers. Se escludiamo le dirette,
potremo accedere a tutti i contenuti
OnDemand disponibili sul portale
della nostra TV pubblica.
Potremo anche fare ricerche mirate
per trovare al volo i contenuti
che ci interessano.
20/06/14 16:17
 USARE gnome

9. chattiamo con gnome

Nonostante la proliferazione delle varie
reti sociali come Facebook,
ci sono strumenti per chiacchierare con
tutti i nostri amici, ma anche
con sconosciuti, che non tramontano
mai, come la rete IRC. La nuova
versione di GNOME ci mette
a disposizione un’applicazione piuttosto
semplice per potervi accedere: Polari.
Tramite essa potremo cercare amici
con cui chattare e stanze da visitare.
Insomma, svolgere tutte quelle attività
che si fanno con un classico client IRC.
Se però vogliamo spingerci oltre,
abbiamo sempre a disposizione
Empathy, programma molto più
generico, ma anche più completo sotto
certi aspetti, poiché ci mette
a disposizione tutta una serie di canali
e reti sociali, come Jabber, Google
Talk e ICQ. Ci basterà selezionare
il servizio che ci interessa dal menu
Che tipo di account è disponibile?,
nella finestra Aggiunta nuovo
account, dopodiché dovremo
procedere con l’inserimento dei nostri
dati di accesso. Tra l’altro, Empathy
è in grado di memorizzare i canali
IRC che abbiamo visitato con Polari.

10. libertà di personalizzazione

Ogni ambiente desktop ha i propri sempre in questa scheda, possiamo e i secondi. Stessa cosa possiamo fare
strumenti di personalizzazione, migliorare l’utilità dell’Orologio, per il Calendario, che ora può mostrarci
ma non tutti sono così completi come facendogli visualizzare la data anche il numero della settimana.
quello di GNOME 3.12. Per esempio,
se vogliamo avere qualcosa di simile
con Unity, siamo costretti a installare
un’applicazione apposita dal Software
Center. Invece nel nostro caso
non abbiamo nemmeno questa
scomodità. Questo strumento,
già presente nelle versioni precedenti,
ha fatto ulteriori passi avanti. Infatti,
nell’elenco tematico a sinistra troviamo
la voce Barra superiore, tramite
la quale possiamo attivare
o disattivare la visualizzazione
del menu dell’applicazione attiva appunto
nella barra superiore. Tutto questo
tramite l’interruttore ON/OFF
che vediamo accanto alla voce Mostrare
menu dell’applicazione. Inoltre,

Ubuntu Facile 23

Ubuntu18_18_23_gnome 23 20/06/14 16:17

 A pplicazioni

Facciamo le grandi
pulizie!
U
n sistema operativo pulito Stiamo per esempio parlando
è un sistema operativo dei file temporanei, dei cookies
Tenere pulito efficiente. Teniamo e dei pacchetti memorizzati
il nostro sistema sempre presente questa semplice per l’aggiornamento delle
operativo da pacchetti massima e riusciremo a evitare tutta applicazioni. Ma c’è anche
vecchi, file temporanei una serie di noie in cui, di peggio, come le dipendenze
e scaricamenti inutili inevitabilmente, potremmo incappare dei pacchetti rimossi o non più
è molto più importante durante il regolare uso di Ubuntu esistenti. Insomma si tratta
di quanto possiamo o di una delle sue derivate. di materiale che, oltre a occupare
pensare. Ecco perché Tra installazioni e disinstallazioni, “abusivamente” spazio,
è utile conoscere alcune navigazioni in Internet, può diminuire anche in modo
fondamentali righe aggiornamenti e così via, nelle sensibile l’efficienza generale
di comando da cartelle di sistema del nostro disco del nostro sistema operativo.
Terminale e qualche fisso si accumulano un sacco di file Quindi dobbiamo trovare il modo
inutili che, prima di tutto, occupano per liberarcene senza rischiare
applicazione capace
uno spazio che potremmo dedicare di compromettere il buon
di togliere di mezzo
a scopi ben più pratici. funzionamento di Ubuntu.
tutto ciò che non serve
al funzionamento
di Ubuntu o di una
delle sue derivate.
“L’uso del Terminale per tenere pulito il nostro
sistema operativo può risultare molto pratico,
vista la semplicità delle righe di comando”

24 Ubuntu Facile

Ubuntu18_24_26_Pulizie 24 20/06/14 16:15

 teniamo pulito il nostro sistema operativo
una spolverata con bleachbit
1 Ledi BleachBit
Preferenze
Al primo avvio di BleachBit, appare la finestra
Preferenze. Selezioniamo Sovrascrivere
i file per impedirne il recupero e, volendo,
Lanciare BleachBit all’avvio
del computer. Poi facciamo clic su Chiudi.
4 Sovrascriviamo
i nostri file
Nel menu File, selezioniamo Sovrascrivi
i file. Nella finestra che viene visualizzata,
selezioniamo una cartella, quindi selezioniamo
uno o più file, dopodiché facciamo clic
su Elimina e di nuovo su Elimina.
applicazioni e comandi
Per ripulire il sistema operativo
abbiamo a disposizione due
metodi. Con il primo ci affideremo
ad applicazioni dedicate a questo
scopo, il secondo consiste invece
nell’uso di particolari righe
Ubuntu18_24_26_Pulizie 25
2 Proteggiamo
alcune cartelle
Sempre in Preferenze, che possiamo
attivare dal menu Modifica, visualizziamo
la scheda Non eliminabili. Facciamo clic
su Aggiungi cartella, poi selezioniamone
una e confermiamo con Aggiungi.
5 Fare ordine all’interno
di un gruppo 6 Sistemare le singole
voci una a una
Nell’elenco a sinistra selezioniamo il titolo
di un gruppo, per esempio APT. Così
ne selezioneremo anche tutti gli elementi.
Ora facciamo clic in alto su Pulisci
e poi su Elimina nella finestra che si apre.
di comando nel Terminale
di Ubuntu. Va detto che questi
due metodi sono perfettamente
compatibili tra loro, quindi l’uno
non esclude l’altro. Per trovare
applicazioni capaci di fare ottime
pulizie nel nostro computer,
Ubuntu Facile
3 Ladellopulizia
spazio libero
Nel menu File, selezioniamo Pulisci
lo spazio libero. Nella finestra che si apre,
selezioniamo una cartella, per esempio Home,
dopodiché facciamo clic su OK. Attendiamo
la fine della procedura.
Invece di selezionare un gruppo intero,
possiamo scegliere voce per voce, in base
alle nostre necessità, facendo clic sulla
casella accanto a esse. Dopodiché
procederemo come visto al Punto 5.
basta aprire il Software Center.
Qui troveremo appunto BleachBit,
Sweeper, che nella versione
italiana viene chiamato Spazzino,
e Linux Disk Cleaner. Ma ce ne
sono anche altre. Per quanto
riguarda l’ultima applicazione
25
20/06/14 16:15
 A pplicazioni
1 Cancellare
le dipendenze
Per cancellare le dipendenze dei pacchetti
rimossi, nel Terminale scriviamo la riga
di comando sudo apt-get autoremove
e premiamo INVIO. Digitiamo S quando
richiesto e premiamo ancora INVIO.
4 Una pulizia
più radicale
Per procedere a una pulizia più radicale
dei pacchetti dalla cache,
nel Terminale di Ubuntu, usiamo
la riga di comando sudo apt-get
clean e premiamo INVIO.
citata, dobbiamo puntualizzare
due cose. La prima è che,
nonostante si debba fare clic sul
pulsante Acquista per installarla,
è del tutto gratuita. La seconda è
che, diversamente dalle altre due
applicazioni, non ha un’interfaccia
26
Ubuntu18_24_26_Pulizie 26
altri metodi di pulizia
2 Eliminare i pacchetti
dalla cache
Per cancellare dalla cache i pacchetti non
più presenti nel sistema, nel Terminale,
usiamo la riga di comando sudo apt-get
autoclean e premiamo INVIO, quindi
attendiamo la fine dell’operazione.
5 Linux Disk Cleaner
per i file più ostinati
Avviata l’applicazione, si apre il Terminale.
Premiamo INVIO, poi scriviamo
1 e premiamo ancora INVIO. Quindi digitiamo
Y e premiamo INVIO a ogni richiesta
e ancora una volta INVIO per uscire.
ma agisce tramite Terminale in
modo comunque molto semplice.
Restando in tema di Terminale,
abbiamo detto che si possono
usare semplici righe di comando
per ripulire Ubuntu in modo
efficace, come vediamo nei primi
Ubuntu Facile
3 Rimozione dei file
di configurazione
Per rimuovere i file di configurazione
dei pacchetti che abbiamo eliminato,
u s i a m o n e l Te r m i n a l e l a r i g a
di comando sudo apt-get purge
e premiamo INVIO.
6 Allergia al terminale?
Chiamiamo lo spazzino!
Dopo avere installato Sweeper
(Spazzino), è sufficiente avviarlo e,
se necessario, fare clic su Seleziona
tutto. Poi premiamo su Pulisci
e su Continua per avviare l’operazione.
quattro passi della seconda guida.
Ciascuna riga agisce in un ambito
preciso, quindi possiamo anche
riunirle in una unica: sudo apt-get
autoremove && sudo apt-get
autoclean && sudo apt-get
purge && sudo apt-get clean.
20/06/14 16:15
 gli strumenti di photivo

Capolavori fotografici
con photivo
F
acciamo subito una premessa in modo razionale i comandi
necessaria: Photivo è principali, che invece si trovano
Tutti coloro un’applicazione che si rivolge sia nella parte alta, sia in quella
che desiderano soprattutto a chi fa della fotografia bassa dell’interfaccia.
elaborare in modo un’attività ben più che amatoriale. Comoda invece la barra laterale,
professionale le Infatti è ricchissima di strumenti che riunisce, in schede tematiche,
immagini scattate con di regolazione, anche piuttosto tutti gli strumenti di lavoro
la propria fotocamera tecnici. Quindi non possiamo che Photivo ci mette
digitale, anche quelle considerarlo un programma a disposizione. Il loro uso risulta
RAW, troveranno in semplice. Il primo ostacolo piuttosto semplice e intuitivo,
Photivo un validissimo da superare è proprio l’interfaccia una volta che abbiamo imparato
strumento, capace che, pur essendo molto bella a orientarci. Un altro aspetto
di trasformare anche ed elegante, in certi casi è poco positivo di questo programma
una foto banale in pratica, almeno per coloro che è la presenza della traduzione
la affrontano per la prima volta. italiana, aggiunta di recente,
un piccolo capolavoro.
Si sente soprattutto la mancanza che però dobbiamo attivare, come
Però dobbiamo armarci
di una barra dei menu che riunisca viene spiegato nella prima guida.
di pazienza perché
è un’applicazione
piuttosto complessa
e ricca di opzioni.
“Grazie a Photivo potremo trattare un gran numero
di formati fotografici, tra i quali il RAW,
e trasformarli in altri, in base alle nostre necessità”

Ubuntu Facile 27

Ubuntu18_27_29_Photivo 27 20/06/14 16:15

 A pplicazioni
i primi passi con photivo
1 Preparazione
del repository
Per installare il repository di Photivo,
nel Terminale di Ubuntu, scriviamo la riga
di comando sudo add-apt-repository
ppa:dhor/myway, premiamo INVIO
e ancora INVIO quando richiesto.
4 Traduciamo
in italiano
Photivo
Dopo avere avviato Photivo, facciamo clic
in basso sul pulsante Photivo settings.
Nell’elenco a sinistra premiamo
su Translation e nel menu selezioniamo
Italian, quindi riavviamo l’applicazione.
versatilità e controllo
L’utilità di un programma
di fotoritocco inizia dal tipo di
formati che è in grado di gestire.
Photivo è specializzato nei file
RAW, ma è in grado di riconoscere
anche quelli più comuni (BMP,
28
Ubuntu18_27_29_Photivo 28
2 L’installazione
dell’applicazione
Poi scriviamo sudo apt-get update
e premiamo INVIO. Quindi digitiamo sudo
apt-get install photivo e premiamo ancora
INVIO. Scriviamo S e confermiamo
con INVIO quando richiesto.
5 Caricare un’immagine
con il programma 6 Impostare i parametri
di salvataggio
A sinistra, visualizziamo la scheda Camera
e facciamo clic sul menu Apri. Selezioniamo
Use thumbnail, poi premiamo sul pulsante
Apri file. Nella finestra selezioniamo All files
e, scelta la foto, confermiamo con Apri.
JPG, PNG, ecc.) e, ovviamente,
convertirli in altri. Con questa
applicazione possiamo modificare
praticamente qualsiasi parametro
grafico delle nostre immagini,
aggiungere filtri, sfocature ed altri
effetti speciali. Alcune di queste
Ubuntu Facile
3 L’aggiunta
di modifica
delle librerie
Per le librerie aggiuntive, scriviamo sudo
apt-get install libgraphicsmagick3
libgraphics-magick-perl
graphicsmagick e premiamo INVIO.
Digitiamo S e confermiamo quando richiesto.
Visualizziamo la scheda Output e apriamo
il menu Parametri di output. Scegliamo
il formato, per esempio JPEG, i dpi
e la percentuale di Qualità. Aggiungiamo
eventualmente un Titolo.
operazioni sono piuttosto semplici
da fare, come vediamo nella
seconda guida. Altre invece
richiedono specifiche conoscenze
tecniche della fotografia digitale.
Tuttavia, anche in questo caso,
la manipolazione risulta facile,
20/06/14 16:15

MODIFICHE DA PROFESSIONISTI
1 Correggere i colori
di un’immagine
Per regolare i colori di un’immagine,
nella scheda Miglioramenti apriamo
il menu Tono semplice e agiamo sui tre
cursori Rosso, Verde e Blu. Deselezioniamo
Manuale per applicare subito le modifiche.
4 BIlanciare una foto
con i filtri graduati
Apriamo i menu Sovrapposizione Filtro
Graduato I e II. Possiamo agire su
Quantità, Angolo, Livelli e Morbidezza per
bilanciare la foto e scurire le parti troppo
chiare o schiarire quelle troppo scure.
poiché Photivo fa un gran
uso di impostazioni predefinite
e cursori di regolazione.
Nel caso in cui vogliamo spingere
il fotoritocco oltre i confini stessi
dell’applicazione, ci basterà fare
clic sul pulsante Invia immagine
Ubuntu18_27_29_Photivo 29
gli strumenti di photivo
2 Trasformare una foto
in bianco e nero
Nella scheda Miglioramenti, apriamo il menu
Bianco e Nero, poi spostiamo verso destra
il cursore Opacità. Sotto, selezioniamo
Miscelatore canale e regoliamo i tre cursori
per dare la profondità desiderata alla foto.
5 Creiamo una sfocatura
per dare profondità 6 Facciamo
i soggetti
risaltare
Nel menu Sfocatura graduale I,
scegliamo Arrotondato e diamogli
un valore, per esempio 4, poi aumentiamo
il valore del Raggio per diminuire l’area
nitida dell’immagine.
a editor esterno per avviare
automaticamente un programma
come GIMP, con la nostra foto
già pronta per ulteriori modifiche.
Un’altra caratteristica molto
apprezzabile di Photivo è la
presenza di strumenti che
Ubuntu Facile
3 Sfumiamo
il nostro soggetto
Nel menu Chiarore sfumato/Orton
della scheda Miglioramenti, selezioniamo
Normale e nel menu principale
modifichiamo i quattro parametri, agendo
soprattutto su Quantità e Raggio.
Nel menu Vignettatura, scegliamo il tipo
dall’elenco, per esempio Estrosa. Impostiamo
il parametro Forma, per esempio 2, poi
modifichiamo il valore dei cursori. Selezioniamo
Mostra maschera per vederne la forma.
emulano molto bene effetti
di lente. Infine non dimentichiamo
che, oltre a essere Open Source,
questo programma è
multipiattaforma, così potremo
usarlo anche con computer
con Windows e Mac OSX.
29
20/06/14 16:16
 A pplicazioni

Sfruttiamo al meglio
google drive
C
ome già abbiamo detto nello attivazione e funzioni
scorso numero di Ubuntu Dopo avere installato il client, cioè
Se siamo fra coloro Facile, il servizio cloud l’applicazione, tramite Terminale,
che hanno scelto di archiviazione di Canonical dobbiamo procedere alla sua
i 15 GB di spazio gratis ha cessato di esistere. Quindi molti attivazione. Durante il primo
forniti da Google Drive di noi avranno fatto tesoro dei consigli collegamento, Google Drive
per archiviare i nostri dati per passare ad altro. Tra i servizi ci fornisce un numero di codice
file in un servizio di cui abbiamo parlato, uno dei più che serve proprio a questo scopo,
cloud, non potremo generosi è senz’altro Google Drive, dopodiché vedremo apparire
fare a meno di questa che ci mette a disposizione il menu di Grive Tools nella barra della
applicazione, facile gratuitamente ben 15 GB di spazio. Scrivania. Aprendolo, vediamo che è
da installare e da Quindi, tutti coloro che hanno fanno già preimpostata la Sincronizzazione
configurare, che fa questa scelta, saranno felici di sapere automatica, che sarebbe opportuno
“parlare” Ubuntu che esiste Grive Tools, un’applicazione non disabilitare. Le due funzioni
molto semplice e pratica per potere principali riguardano invece l’apertura
e Google Drive.
accedere direttamente dal Desktop della cartella che si trova fisicamente
Andiamo alla scoperta
a questo servizio cloud. nel nostro disco fisso e della pagina
di Grive Tools e del suo
pratico menu che
vedremo apparire nella
barra della Scrivania...
“Per potere attivare Grive Tools, oltre ad avere un account
Google Drive, è necessario incollare il codice di accesso che
il servizio cloud ci fornisce durante il primo collegamento”

30 Ubuntu Facile

Ubuntu18_30_31_GDrive 30 20/06/14 16:17


1 Preparazione
del repository
Nel Terminale di Ubuntu, scriviamo
la riga di comando sudo add-apt-
repository ppa:thefanclub/grive-
tools e premiamo INVIO, poi ancora
una volta INVIO quando ci viene richiesto.
4 Attiviamo il menu
di Google Drive Indicator 5 Personalizzazione
dell’applicazione
Nella Dash, cerchiamo Google Drive
Indicator e facciamo clic sulla sua icona.
Al termine della sincronizzazione, nella barra
del Desktop appare una nuova icona.
Facciamo clic su di essa per vedere il menu.
Internet del nostro archivio.
Nel primo caso potremo spostare
direttamente lì dentro tutti i file che
vogliamo che vengano sincronizzati
con il servizio cloud, cosa che avverrà
al primo collegamento online che
faremo. Invece, nel secondo caso,
Ubuntu18_30_31_GDrive 31
GOOGLE DRIVE SU UBUNTU
installazione e uso
2 L’installazione
di Grive Tools
Ora scriviamo la riga sudo apt-get update
e premiamo INVIO. Quindi scriviamo sudo
apt-get install grive-tools e premiamo
INVIO. Digitiamo S e confermiamo
con INVIO quando necessario.
Nel menu visualizzato al punto precedente,
facciamo clic su Impostazioni. Nella nuova
finestra, selezioniamo/deselezioniamo le voci
che appaiono. Facciamo clic su Controlla
spazio per vedere lo spazio cloud disponibile.
agiremo direttamente nelle nostre
pagine di Google Drive. Qui potremo
creare cartelle tematiche, file di testo,
presentazioni, fogli di calcolo e così
via. Inoltre è possibile collegare
al servizio una serie di applicazioni,
che troveremo in un apposito menu.
Ubuntu Facile
3 Ildelprimo avvio
programma
Avviamo Grive Setup. Premiamo su Avanti
nella finestra e su Accetto nella schermata
di Firefox che appare. Copiamo il codice
in Grive Setup, facciamo clic su Avanti
e su Fatto alla fine della sincronizzazione.
6 Salviamo un file
in Google Drive
Selezionato il file da salvare, premiamo
Ctrl+C per copiarlo. Poi nel menu di Grive
Tools, facciamo clic su Apri la cartella di
Google Drive. Copiamo lì il file con Ctrl+V
e aspettiamo la fine della sincronizzazione.
Grive Tools è preimpostato
per attivarsi automaticamente
all’accensione del computer,
in modo tale che non rischieremo
mai di avere i nostri file non
sincronizzati con il servizio cloud,
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