indifferente della sua persona, del modo nel qualle fa le cose che fa, nel modo nel qualle parla, predica, si relaziona con glia altri. Del modo nel quale ama gli uomini e si dona a tutta l’umanità .
Per questo i sommi sacerdoti e gli scribi li chiedono: “con
quale autorità fai queste cose?” ho i soldati che inviati dai sommi sacerdoti a catturarlo tornano dicendo “nessuno ha mai parlato come questo uomo”.
Gli apostoli stessi che vivevano con Lui vedendolo
pregare le dicono, “Signore insegnaci a pregare” Filippo le dice “mostraci al Padre…” I giudei che eranno presenti nella morte di lazzaro questo caro amico di Gesù , al vederlo piangere per lui, dicono: “Guardate come lo amava!”
Per questo fascino che produceva nelle persone tutti si
avvicinavano a Lui a chiederli aiuto: Il giovane ricco: “Maestro buono, cosa devo fare per trovare la vita eterna” Nicodemo li chiede: “come può nascere un uomo quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre…” Pilato il giorno della sua morte: cos’è la verità ? Il cieco di nascità li dice: “Signore se vuoi che io veda…” Cosa c’era nella vita di Cristo che accattivava buoni e cattivi? “Se sei il Cristo salvati e salvaci…” le dice il ladro che è in croce accanto a Lui, e San Dimas le dice: “Ricordate di me quando entri nel tuo Regno…”
Da dove provenivano tutti questi movimenti di Cristo che
accattivavano buoni e cattivi? Da dove le veniva questa forza per la quale interpellava a tutti? Faceva salire anche sui sicomori grandi peccatori che volevano vederlo, o grandi peccatrici che pentite se inginocchiavano a piangere davanti ai suoi piedi?
Tutti questi movimenti del suo agire, del modo di parlare,
di predicare, di relazionaris con gli altri provnivano del suo cuore.
Un cuore ricco di amore,
Un cuore ricco di sentimenti, Un cuore ricco di misericordia, Un cuore ricco di passione per la sua missione e di zelo per l’umanità tanto bisognosa di Lui.
Ed è li: attraverso il suo cuore che anche noi possiamo
entrare in contatto con la sua persona e capire meglio chi è questo Gesù di Nazaret che affascinava tutti quelli che lo incontravano. È attraverso la conoscenza del Cuore di Cristo, che noi possiamo addentrarci in questa avventura meravigliosa del suo amore per noi. È attraverso la conoscenza di questo cuore pieno di luce che i nostri cuori si illumineranno e daranno frutti di vita eterna. Ed è attraverso la luce del suo cuore che l’uomo riceve ristoro e consolazione per affrontare il combattimento nella vita quotidiana.
Questo anno voglio offrivi durante i nostri incontri una
preghiera indirizata a conoscere la fonte di questo amore così grande: il cuore di Cristo, un cuore rivolto verso suo Padre, un cuore innamorato di sua madre, un cuore consegnato agl’uomini come buon pastore, maestro, amico.
Un cuore atraverso del cuale siamo stati salvati, che è
imagine del Padre. Un Cuore mitte e umile Un cuore sacrificato per noi
Perché in questi incontri con Lui possiamo anche noi
riempirlo di domande, Signore insegname a pregare… Signore si tu la luce nel mio cuore.