Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
f ′ ( x ) = x4 − 3x3 + 2x2 , x ∈ R.
Per il teorema di Fermat, i punti di massimo o minimo locale per f devono essere
soluzioni dell’equazione
f ′ ( x ) = x4 − 3x3 + 2x2 = 0;
dunque i possibili punti di massimo o minimo locale per f sono 0, 1, 2. Per stabilire
se lo sono e di che tipo sono, consideriamo
Si ha:
f ′′ (0) = 0 dunque per il momento non possiamo dire nulla su x = 0;
f ′′ (1) = −1 dunque x = 1 e’ un punto di massimo stretto per f ;
f ′′ (2) = 4 dunque x = 2 e’ un punto di minimo stretto per f .
Per stabilire il tipo del punto x = 0 consideriamo
Si ha f ′′′ (0) = 4 dunque x = 0 non e’ ne’ punto di massimo ne’ punto di minimo
locale per f .
Esercizio (1’) Come nell’esercizio (1), ma per la funzione
1 6 3 5 1 4
f (x) = x − x + x + 1, x ∈ R.
6 5 2
Esercizio (2) Determinare gli eventuali punti di massimo e minimo globale della
funzione
g( x ) = cos x + sin x, x ∈ [0, π ].
Traccia di risoluzione.
g e’ derivabile un numero qualsiasi di volte, in particolare e’ continua, sull’intervallo
chiuso e limitato [0, π ]. Per il Teorema di Weierstrass, g ha almeno un punto di mas-
simo globale ed almeno un punto di minimo golbale in [0, π ]. Per il teorema di
Fermat, i punti di massimo o minimo globale per f che sono interni a [0, π ], che
cioe’ appartengono a ]0, π [, devono essere soluzione dell’equazione
g′ ( x ) = − sin x + cos x = 0;
si determinino i limiti per x che tende a −∞ e +∞, gli intervalli in cui e’ crescente o
decrescente, e gli eventuali massimi e minimi locali. Si usino le informazioni trovate
per stabilire quante soluzioni ha l’equazione,
h′ ( x ) = 6x2 − 6x − 12, x ∈ R.
x −1 2
h′ ( x ) + 0 − 0 + ,
h( x ) ↗ ↘ ↗