Sei sulla pagina 1di 14

PLUTO

Prima messa in scena:


Atene, Lenee del 388 a.C.
LA COMMEDIA DI MEZZO
Il Pluto si può considerare come la prima commedia di mezzo.

CARATTERISTICHE PRINCIPALI:

● la parabasi è stata completamente eliminata.


● Il ruolo del coro è stato molto ridotto.
● Il personaggio perde la sua dimensione caricaturale.
● Intervengono personaggi allegorici.
● le tematiche si concentrano su problemi morali (e non trattano
più di ambiti politici).
PLUTO I e PLUTO II
Vent’anni prima, nel 408 a.C. era stato messo in scena un Pluto di cui non è
arrivata nessuno traccia.

MacDowell sostiene che le commedie fossero entrambe da attribuire ad


Aristofane e che il Pluto II fosse stato riadattato al contesto storico del 388
a.C..

Sommerstein ritiene che il Pluto II possa essere una revisione del figlio di
Aristofane, che avrebbe riproposto in scena un’opera del padre.
PERSONAGGI
● Cremilo: vecchio ateniese ● Un sicofante
● Carione: servo di Cremilo ● Una vecchia
● Pluto: dio della ricchezza ● Un giovanotto
● Blepsidemo: amico di Cremilo ● Ermes
● Penia: personificazione della povertà ● Un sacerdote di Zeus
● Moglie di Cremilo ● Coro di contadini
● Un galantuomo
TRAMA
● Cremilo, accompagnato da Carione, si reca a Delfi.
● Cremilo e Carione incontrano un vecchio cieco (Pluto).
● Cremilo racconta a Blabsidemo l’intenzione di far tornare la vista a Pluto.
● La Povertà si presenta a Cremilo e Blapsidemo.
● Pluto viene guarito nel tempio di Asclepio e viene portato a casa di
Cremilo.
● Pluto ridistribuisce le ricchezze meritocraticamente.
● Alla porta di Cremilo si presentano i seguenti personaggi:
○ Il galantuomo: felice di essere tornato ricco.
○ Il sicofante: irato per la sua improvvisa povertà
○ La vecchia: sente la mancanza di un gigolò
○ Il giovanotto: rifiuta la vecchia
○ Ermes: chiede ospitalità
○ Il sacerdote: lamenta la mancanza di sacrifici
● Pluto viene ricollocato nel Partenone.
PROBLEMATICHE POLITICHE
Contrapposizione tra RICCHEZZA e POVERTÀ.

● La Povertà spinge gli uomini ad impegnarsi e lavorare di più per


migliorare se stessi e le proprie condizioni di vita.
● Le ricchezze sono causa di inoperosità e ozio.
● Gli uomini politici acquistando ricchezza e potere smettono a lavorare a
scapito del bene comune.
● Chi è povero cerca una soluzione all’iniquità, ma una volta stabilita la
giustizia non tutti possono dirsi felici, in quanto nella vita la giustizia è solo
un’illusione.
PASSI SIGNIFICATIVI
CREMILO: CREMILO:
Solo gli onesti, o disgraziato adesso Ma no, no, disgraziato:
arricchirò, ho in mano Pluto!
le persone per bene e di giudizio.
BLAPSIDEMO:
BLAPSIDEMO: Tu PLuto? Pluto chi?
Che dici? Il furto è stato così grosso?
PASSI SIGNIFICATIVI
CREMILO (rivolto al coro):
Giusto sarebbe, tutti ne sono persuasi,
che agli onesti seguissero ognor prosperi casi,
e avversi ai tristi e agli empî. Or noi, fittoci il chiodo
che cosí avesse ad essere, trovammo infine un modo
utile in tutto, fino, pieno di nobiltà.
Se infatti ora a vederci Pluto ritornerà,
né girerà piú orbo, andrà solo dai buoni,
per non piú distaccarsene, fuggendo empî e bricconi:
e ogni uomo onesto e pio avrà presto arricchito.
Si potrebbe, per gli uomini, trovar meglio partito?
POVERTà:
[...] se in tutto esaudita fosse la vostra brama,
credete a me, la vita sarebbe assai più grama.
Se Pluto, rivedendoci, dispensasse in parti uguali la ricchezza,
non si avrebbero più scienze nè arti fra gli uomini.
E scomparse grazie a voi, queste e quelle,
non ci sarà più chi fonda metalli, conci pelle,
tagli calzari, faccia ruote per cocchi, lavi panni,
formi mattoni, cucia, frabbrichi navi [...]
PASSI SIGNIFICATIVI
SACERDOTE (rivolto a Carione): SACERDOTE:
Che ci dev'essere, Perché son tutti ricchi! Prima,
se non malanni? Da che questo ch'erano al verde, si trovava chi
Pluto facesse qualche sacrifizio: quando
ha cominciato a rivederci, crepo un mercatante di ritorno, quando
di fame! Proprio non ho pane! E un imputato assolto in un processo:
dire, un terzo, poi, sacrificava in casa,
che son prete di Zeus salvatore! e mi chiamava ad officiare. Adesso,
[...] nessuno immola piú nulla... ma
nulla.
PASSI SIGNIFICATIVI
PLUTO:
Zeus me l'affibbiò, per gelosia
dei mortali. Ché io, da ragazzetto,
lo minacciai che mi sarei recato
solo dai giusti, i savi, i costumati;
e lui, perché non ne scernessi alcuno,
m'accecò: tanto ha in uggia i galantuomini!
CREMILO:
Pure, gli fanno onore i galantuomini
soltanto, e i giusti.
PASSI SIGNIFICATIVI
POVERTÀ (rivolta a Cremilo e Blepsidemo):
Tu non fai che beffarmi e sul serio non vuoi parlare: e ignori
ch'io d'aspetto e di mente fo gli uomini migliori,
che non Pluto! Con Pluto, gambe gonfie, podagra,
sconcio grasso, ventraie; ma con me, gente magra,
tafani di sveltezza, pronti a menar le mani.
PASSI SIGNIFICATIVI
CARIONE: CARIONE
Come del Dio giungemmo al santuario, [...] e vedo
quell'uom guidando, il piú tapino allora il prete sgraffignar fichi e focacce
d'ogni altro, adesso piú di quanti esistono [...]
fortunato e beato, in prima al pelago e m'alzo anch'io, per dare addosso al
lo guidammo, e lavammo. pentolo.
MOGLIE DI CREMILO: MOGLIE DI CREMILO:
Un bagno freddo Pezzo d'infame! E non temevi il Dio?
a un uomo vecchio! Che fortuna, càspita! CARIONE:
[...] Temevo, sí: temevo che piombasse
prima di me sul pentolo

Potrebbero piacerti anche