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Titolo originale
ART.3 Tutti i Cittadini Hanno Pari Dignità Sociale e Sono Uguali Davanti Alla Legge, è Compito Della Repubblica Rimuovere Gli Ostacoli Di Ordine Economico e Sociale, Che Limitando Di Fatto La Libertà e l'Ugualianza
STATO: IL ROMANZO IN GRECIA E A ROMA, I PERSONAGGI
AMROUCH NADIA SATYRICON, PETRONIO, CAPITOLO 32
"In his eramus lautitiis, cum Trimalchio ad
symphoniam allatus est, positusque inter cervicalia minutissima expressit imprudentibus risum. Pallio enim coccineo adrasum excluserat caput, circaque oneratas veste cervices laticlaviam immiserat mappam fimbriis hinc atque illinc pendentibus. Habebat etiam in minimo digito sinistrae manus anulum grandem subauratum, extremo vero articulo digiti sequentis minorem, ut mihi videbatur, totum aureum, sed plane ferreis veluti stellis ferruminatum." CITTADINANZA E COSTITUZIONE, SCHIAVI ART.3: tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che lettera 47 Seneca, "servi sunt, limitando di fatto la libertà e l'ugualianza immo homines" dei cittadini, impediscono l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese
ART.4: la Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni
che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società LE AVVENTURE DI CHEREA E CALLIROE, CARITONE, CAPITOLO 1