Alla morte di Carlo Martello, nel 741, anche grazie alle sue
imprese militari, il regno dei Franchi, retto ancora dai
merovingi, ma con scarsa autorità, era esteso fino a parte
delle odierne G e r m a n i a e A u s t r i a , pur avendo il
proprio nucleo principale in gran parte dell’odierna
Francia.
Pipino il Breve diventa re dei Franchi.
Carlo, che assunse il soprannome di “Magno” per le sue imprese, orientò l’azione militare di
espansione dei domini franchi verso
le zone di insediamento dei Sassoni, nei territori a est del Reno: 772 – 802, sottomessi
con metodi violentissimi
“Oggisiamo propensi a scartare l’ipotesi che nel Natale dell’800 sia stato fondato un
impero.” (P. Guglielmotti)
Da una parte il papa prese atto della forza della corona franca.
Dall’altra si pensa che Carlo abbia soprattutto pensato alla propaganda del proprio ruolo.
Carlo, dopo l’incoronazione, puntò a consolidare i confini dei suoi vasti domini in
quanto era ormai il sovrano riconosciuto di diversi territori e popolazioni.
Le ragioni dell’incoronazione.