Anno XXXI – 2021 23 Marzo | N°1407

MARZIANI
A TIMES SQUARE
Quando crolleranno i mercati? Ho sempre immaginato che la bolla scoppierà
all’improvviso per un grande evento inatteso. Tipo i marziani che atterrano
a Times Square. Hai presente la piazza di New York dove sta il Nasdaq, la
Borsa dei titoli tecnologici Usa? È l’incrocio tra la settima avenue e Brodway,
VINCENZO SOMMA
tutto luci e insegne sgargianti dove di solito fan vedere gli americani che
Direttore Altroconsumo Finanza
festeggiano il Capodanno. Non c’è molto spazio, quindi una astronave
MI PUOI SCRIVERE A
marziana, o è molto piccola, o non ci sta, ma dà l’idea di quello che mi sono
direttore@altroconsumo.it
sempre aspettato. Ora mi sorge un dubbio: e se il ribasso fosse innescato
da una cosa tradizionale come un banale rialzo dei tassi d’interesse? MI PUOI TELEFONARE
il giovedì dalle 9 alle 12 allo 02/6961577
Come settimana scorsa: tassi su e Nasdaq giù. Sono cose normali, ma non per
i più giovani. Pensa ai trader delle grandi banche, quelli che di rado han più
di trent’anni perché poi lo stress li uccide, o anche a quelli che programmano IN QUESTO NUMERO
le macchine che prendono le decisioni per le Banche. È gente che, nella sua
vita adulta, non ha mai assistito a uno straccio di rialzo dei tassi. Uno serio, AZIONI pp. 2-6
intendo: sono oramai 15 anni che c’è stata la crisi subprime e che i tassi non –  Connessione poco stabile. p. 2

fan che calare. Un rialzo finirà senz’altro per spiazzare questi giovani trader. –  Banche in fermento. p. 3
Ogni tanto qualcuno prova a dire che il mondo è cambiato, mi ricordo di
quando nel 1999-2000 tutti pontificavano sul fatto che la cara “vecchia” OBBLIGAZIONI pp. 11-13
analisi finanziaria non valeva più con le società di internet. Poi anche lì la –  Europa male, meglio gli altri. p. 11
bolla è esplosa e si è visto che la “vecchia” analisi finanziaria aveva ragione. –  Come va con gli angeli caduti? p. 12
Insomma, i tassi mi sembrano dei buoni indiziati per dare il via all’apocalisse,
tanto più che vedo Borse sopravvalutate e una valanga di società che si
DETTO TRA NOI pp. 14-23
quotano negli Usa (è tipico dei momenti di bolla, così prendi i soldi finché
–  Il mondo delle macchine. p. 14
ci sono). Quando succederà, però non lo so: penso che i tassi si alzeranno,
–  Mi hanno rubato 4.000 euro. p. 15
ma che poi si stabilizzeranno nel giro di qualche mese, perché le banche
–  Banca intesa colloca un bond. p. 17
centrali continuano a stampare denaro. Quindi la crisi potrebbe attendere.
–  Privacy, questa sconosciuta. p. 18
Tu, comunque, statt’accuorto: non lanciarti in grandi progetti e quando ne
hai l’occasione incassa i guadagni. Nei numeri scorsi ti ho già fatto chiudere –  Che momentum! p. 19
alcune speculazioni (se non l’hai fatto ancora, fallo ora!) e questa settimana –  Directa: interessi fino al 5,11%. p. 22
ti (ri)parlo di robotica e intelligenza artificiale dicendoti di vendere, per metà, –  Le cedole di aprile. p. 23
l’Etf Wisdomtree artificial intelligence con cui da settembre hai guadagnato
quasi il 50%. E poi continua a seguirmi. Altri consigli verranno col tempo.

VEDI TUTTI I CONSIGLI SUL SITO:

altroconsumo.it/finanza
 AZIONI

LA SETTIMANA DELLE BORSE

Connessione poco stabile

La settimana si era aperta bene per le Borse, ma poi l’euforia è via
via scemata. Wall Street alla fine ha perso lo 0,8% mentre le Borse
europee, in media, hanno fatto +0,1%.

LA PAURA DELLA FINE DEL DOPING

La settimana si era aperta con dati rassicuranti per la crescita economica e,
quindi, per le Borse: in Cina gli acquisti dei consumatori si sono rivelati più
Ecco i risultati della settimana
elevati delle attese mentre in Germania la fiducia degli esperti economici ha
per le Borse consigliate (prima in
fatto un balzo superiore alle aspettative – la fiducia aiuta le spese e, quindi,
valuta locale e poi in euro).
la crescita economica. Sulla carta anche il rialzo delle aspettative sulla
Australia: -0,9%; -0,7%
ricchezza negli Usa, fatto dalla Banca centrale americana, poteva essere una
Canada: +0,2%; +0,3%
buona notizia. Non è piaciuto, però, il fatto che quest’ultima abbia rialzato
Corea: -0,5%; invariata
anche le stime sulla crescita dell’inflazione, minimizzando, però, sui suoi
Eurozona: +0,1%; +0,1%
rischi: il mercato ha cominciato a temere che, nonostante le rassicurazioni,
Giappone: +0,3%; +0,6%
la Banca centrale americana possa essere costretta a rivedere la sua politica
Indonesia: +0,2%; +0,3%
“generosa” sui tassi d’interesse prima del previsto. Dopo anni di tassi bassi i
Regno Unito: -0,8%; -0,7%
mercati si sono sentiti un po’ spiazzati e le Borse hanno iniziato a sbandare.
Russia: -2,2%; -3,1%
In particolare sono andati male i titoli tecnologici: il listino Nasdaq, che ne
Svezia: invariata; -0,3%
ha tanti in pancia, nella sola giornata del 18 marzo ha perso circa il 3% e ha
Stati Uniti: -0,8%; -0,5%
chiuso così la settimana in calo dello 0,8%. Se sei un investitore “difensivo”
Svizzera: +1,2%; +1,3%
continua a limitare al massimo al 20% il peso degli investimenti azionari in
portafoglio – vedi www.altroconsumo.it/finanza/portafogli.

IL VIRUS NON È SCONFITTO

A pesare ulteriormente sull’andamento delle Borse c’è il fatto che la
campagna vaccinale sta incontrando difficoltà in diversi Paesi: per questo,
Come il mercato non si era
quando la Francia sul finire della settimana è stata costretta a imporre
spaventato più di tanto per lo stop
nuove misure restrittive della durata di un mese in diverse zone del
alla somministrazione del vaccino
Paese, tra cui Parigi, il mercato ha iniziato a temere anche sui tempi della
di AstraZeneca (7.110 pence; Isin
ripresa economica. Ne ha fatto le spese il prezzo del petrolio: complice
GB0009895292) in alcuni Paesi,
anche l’aumento delle scorte negli Usa, si è contratto del 6,6% – quello di
così non si è entusiasmato più di
qualità brent è scivolato sotto i 65 dollari al barile. I titoli delle compagnie
tanto per il nuovo via libera al suo
petrolifere hanno perso mediamente il 3,1% e Chevron (103,38 Usd; Isin
uso. Le AstraZeneca hanno chiuso
US1667641005) in particolare ha ceduto il 7,3%: l’obiettivo di veder crescere
la settimana in rialzo del 2,3% e,
la liquidità in cassa del 10% all’anno si regge sulla stabilità di prezzi del
secondo noi, sono care. Vendi.
greggio sopra i 50 dollari al barile. Più il prezzo del greggio si abbassa, più
centrare l’obiettivo diventa difficile. Al più, mantieni le Chevron che hai.

SEMPRE CON TE

Se qualcosa che hai letto qui sulla rivi- Danilo Magno

sta non ti è chiaro, puoi telefonarci allo — analista azioni
02/6961577 dal lunedì al venerdì dalle mi puoi scrivere a:
9 alle 13. Il servizio è gratis. borsa@altroconsumo.it

2 AF 1407
 altroconsumo.it/finanza

RISPOSTE PER TE TANTE PIÙ ANALISI PER TE

@Bruno Consigliamo @Marco Dominion @Gianni Ubs pagherà Su www.altroconsumo.it/finanza non

di acquistare le
ArcelorMittal (23 euro;
Isin LU1598757687) su
Amsterdam per evitare
problemi in caso di
operazioni sul capitale
– in passato azionisti
che avevano acquistato
questo titolo su altri
listini non si sono visti
assegnare i diritti di
opzione in occasione di
un aumento di capitale.
nei mesi scorsi ha staccato
regolarmente il dividendo
trimestrale: il penultimo
il 3 dicembre 2020,
andato in pagamento
dal 20 dicembre, l’ultimo
il 4 marzo 2021, messo
in pagamento dal 20
marzo. L’importo è stato
ridotto a 0,63 Usd per
azione per quanto detto
su Altroconsumo Finanza
nº 1376.
– stacco il 13 aprile, in solo trovi i consigli sulle  azioni alle
pagamento dal 15 – un pagine 7-10 sempre aggiornati, ma
dividendo di 0,37 franchi puoi leggere anche tutta una serie di
a valere sul bilancio analisi che non trovi qui sulla rivista.
del 2020. A valere sul Ecco il programma della settimana:
bilancio 2021 stimiamo martedì 23 marzo azioni ACS e Eli Lilly,
un dividendo di 0,71 mercoledì 24 marzo BCP e Umicore,
franchi. Significa che il giovedì 25 marzo Accenture e Sacyr.
rendimento da dividendo
ai prezzi attuali (14,85
franchi) è del 2,5% per
quest’anno e del 4,8%
per l’anno prossimo.

LA SETTIMANA DELLE AUTOMOBILI

Il calo del prezzo del greggio ha contribuito a sostenere le azioni delle
compagnie automobilistiche, che hanno chiuso la settimana con un rialzo Settimana favolosa anche per
medio dello 0,9%. Il vero boom l’hanno fatto, però, le azioni Volkswagen le azioni Porsche (90,94 euro; Isin
(283 euro; Isin DE0007664005), che hanno guadagnato il 22,3% dopo che la DE000PAH0038), salite del 18,2%
società ha fornito indicazioni rassicuranti sia sulle prospettive reddituali – la società possiede circa la
dei prossimi anni (tagli ai costi), sia sugli investimenti per rafforzare metà del capitale di Volkswagen.
l’offerta di auto elettriche. Ottimo rialzo anche per le BMW (83,16 euro; Con questo rialzo settimanale,
Isin DE0005190003), salite del 6,9%. La società si è dimostrata tranquilla in il guadagno delle Porsche dal
merito all’andamento dei conti nel 2021 e ha rivisto al rialzo i suoi obiettivi nostro primo consiglio d’acquisto
nel settore delle auto elettriche e ibride (da qui al 2030 dovrebbero arrivare di metà gennaio 2021 (vedi
a pesare per la metà delle vendite complessive del gruppo e non più solo per Altroconsumo Finanza nº 1398)
il 30% come inizialmente previsto). Al di là delle belle speranze, comunque, diventa +60,5%. Non è più il caso
la situazione nel breve periodo resta complicata, come dimostrano i dati di acquistare queste azioni, ma se
delle immatricolazioni in Europa a febbraio. Entrambi i titoli restano le hai puoi ancora mantenerle.
correttamente valutati. Se li hai, puoi mantenerli, ma non li acquistare.

BANCHE IN FERMENTO
Settimana di alti e bassi per le azioni delle banche europee: in media hanno
chiuso in calo dello 0,4%. A dar pepe nella prima parte della settimana
c’erano state le voci su “matrimoni” tra le banche italiane. In particolare Proprio perché le prospettive sono
circolavano indiscrezioni su come la fusione tra Banco Bpm (2,43 euro) negative, non escludiamo che
e Bper (1,96 euro) fosse ormai cosa fatta. Tanto che si diceva che per non alcune banche italiane possano
rischiare di restare isolata, Unicredit (9,18 euro) stesse considerando effettivamente “sposarsi” per farsi
una clamorosa acquisizione di Mediobanca (9,43 euro) – ha venduto le spalle più grosse in vista dei
la partecipazione in quest’ultima giusto un anno e mezzo fa. Già a fine momenti difficili. Se così fosse,
settimana, però, l’entusiasmo è stato raffreddato dagli stessi vertici di a brevissimo termine, le azioni
Bper. Banco Bpm ha chiuso la settimana a +6,8%, Bper a -0,5%, Unicredit bancarie potrebbero andar bene.
a +0,3% e Mediobanca a +0,2%. Secondo noi, in Italia, complice il blocco ai Per scommettere su questa
licenziamenti, non abbiamo ancora visto il pieno dispiegarsi della crisi in prospettiva, su Altroconsumo
termini di crediti non onorati: il quadro per tutte le banche italiane resta, Finanza nº 1401 ti abbiamo
dunque, negativo. Se sei un buon padre di famiglia vendi tutti questi titoli. consigliato l’Etp Wisdomtree
Ftse mib banks (159,10 euro;
CAMBIAMENTI NEI CONSIGLI Isin IE00BYMB4Q22): segue
l’andamento medio delle principali
PORSCHE 90,94 euro Isin DE000PAH0038 a➜b banche di Piazza Affari. Da allora
POSTNL 3,97 euro Isin NL0009739416 b➜a ha fatto +9,6%, ma lo speculatore
a acquista b mantieni può ancora acquistarlo.

1407 AF 3
 AZIONI
CHEVRON
energia e servizi alla collettività
Borsa di New York • 103,38 USD
Rischio: 2/5
Governance: 5/10
Dividendo 2021: 5,16 USD
120 70
110
60
100
50
90
40
80
70 30
60 20
50 10
2020 2021
La risalita dei prezzi del greggio
(linea sottile; scala destra, in Usd
al barile) traina il titolo (grassetto;
scala sinistra, in Usd) che è sostenuto
anche dalle dichiarazioni rassicuranti
effettuate dalla società. Secondo
noi, però, non è ancora il momento di
tornare a comprare queste azioni.
Chevron (Isin US1667641005) pre-
vede da qui al 2025 una crescita della
sua liquidità (detratte le spese per gli
investimenti) del 10% annuo, a patto,
però, che il prezzo del greggio resti
sopra i 50 Usd al barile. La previsione
si spiega, da una parte, con la revisione
al rialzo dell’ammontare delle siner-
gie che dovrebbero arrivare in seguito
all’acquisizione di Noble, e, dall’al-
tra, con la conferma delle spese per
gli investimenti (tra 14 e 16  miliardi
di Usd). In più, il gruppo conta che la
produzione giornaliera di idrocarburi
salga a 3,5  milioni di barili nel 2025
(3 milioni nel 2020) – sarebbe ottimo,
considerando che, per esempio, la
concorrente BP stima un calo di pro-
duzione. Sempre che il prezzo del
greggio regga, il valore della liquidità
dovrebbe, dunque, salire a poco meno
di 17 miliardi di Usd, il che dovrebbe
dare a Chevron un buon margine di
manovra per aumentare i dividendi o
acquistare azioni proprie.
MANTIENI b
4 AF 1407
CIR
industrie e servizi vari
Borsa di Milano • 0,47 EUR
Rischio: 3/5
Governance: 6/10
Dividendo 2021: 0 EUR
0.70
0.65
0.60
0.55
0.50
0.45
0.40
0.35
0.30
2016 2017 2018 2019 2020
Subito dopo la presentazione dei
risultati del 2020, il titolo Cir (in euro)
ha perso terreno in Borsa. Il mercato
non condivide l’ottimismo espresso
dal gruppo per il 2021, anno su cui
permangono notevoli incertezze. Noi
restiamo prudenti e a questi prezzi
l’azione resta correttamente valutata.
Il 2020 del gruppo Cir si è chiuso in
utile, ma solo grazie ai proventi stra-
ordinari derivanti da una serie di
cessioni tra cui quella, avvenuta nel
mese di aprile, della quota di parte-
cipazione nel gruppo editoriale Gedi
al gruppo Exor, seguita da quella di
Medipass da parte della controllata
Kos, per finire con quella, da parte di
Sogefi, delle filiali in Spagna e Bra-
sile. I ricavi, nel complesso, sono scesi
dell’8,3% rispetto al 2019. Nonostante
la pandemia, i risultati di Kos – che
opera nel settore delle case di cura e
di riposo – non hanno subìto una bat-
tuta d’arresto. Anzi, sono cresciuti,
nel 2020, del 17,4% rispetto al 2019
(in Germania l’impatto del Covid-19 è
stato molto inferiore rispetto all’Ita-
lia). Decisamente meno bene è andata
Sogefi, per gli effetti negativi dei vari
lockdown sulla produzione industriale.
Per il 2021 Cir si mostra ottimista: noi,
data la situazione ancora incerta, ci
manteniamo più prudenti.
MANTIENI b
D’AMICO
industrie e servizi vari
Borsa di Milano • 0,11 EUR
Rischio: 4/5
Governance: 6/10
Dividendo 2021: 0 EUR
140
120
100
80
60
40
20
0
2016 2017 2018 2019 2020
Le azioni D’Amico (grassetto; base
100) hanno provato a rialzare un po’ la
testa in questa prima parte del 2021,
complice la speranza di una ripresa
economica globale. Il distacco dal
resto di Piazza Affari (linea sottile)
resta abissale, ma le azioni rimangono
correttamente valutate.
Il 2020 è stato un anno record per
D’Amico: per la prima volta dal 2015
ha chiuso il bilancio con un utile
(0,01  euro per azione). Il risultato è
frutto del balzo dei noli nella primavera
del 2020, quando nessuno al mondo
voleva petrolio e prodotti petroliferi
e, visto che gli stoccaggi a terra erano
saturi, si affittavano le navi per gli
stoccaggi in mare. Già nella seconda
parte del 2020, però, la situazione si
è ridimensionata, tanto che nel 4º tri-
mestre dell’anno i risultati sono stati
inferiori a quelli dello stesso periodo
del 2019. Il 2021 rimane un anno
delicato: da un lato preoccupa la diffu-
sione delle varianti del virus, dall’altro
l’avanzare del piano vaccinale in molti
Paesi lascia sperare in una forte ripresa
delle attività delle raffinerie (con un
conseguente aumento della domanda
di trasporto marittimo). Ci aspet-
tiamo che D’Amico chiuda quest’anno
in pareggio e il 2022 con un utile di
0,01 euro per azione.
MANTIENI b

IBM
alta tecnologia
Borsa di New York • 128,90 USD
Rischio: 3/5
Governance: 7/10
Dividendo 2021: 6,55 USD
200
180
160
140
120
100
80
2016 2017 2018 2019 2020
Il 2020 è stato deludente e il 2021
sarà un anno complicato, ma ciò
non giustifica che IBM (in Usd) si
scambi in Borsa a circa 14 volte
l’utile atteso nel 2021 (contro 30 volte
per i suoi principali concorrenti). La
penalizzazione inflitta dal mercato a
questo titoli ci sembra eccessiva.
Il 2021 sarà un anno di transizione
per IBM (Isin US4592001014): la ces-
sione, a fine anno, della divisione dei
servizi legati alle infrastrutture infor-
matiche (25% circa del fatturato), in
declino negli ultimi  anni, marcherà
l’inizio della focalizzazione nel cloud
computing, un campo con un maggior
potenziale di crescita e su cui IBM
si è rafforzata con l’acquisizione di
Red Hat nel 2019. Il nuovo “capitano”
sembra, inoltre, rappresentare la
guida ideale per riuscire a realizzare
questa virata strategica, anche se la
concorrenza nel cloud resta agguer-
rita. Intanto IBM, dopo il calo del
5% del 2020, conta di tornare a veder
salire il fatturato nel 2021, con una
crescita che dovrebbe poi stabiliz-
zarsi intorno al 5% annuo – anche la
redditività dovrebbe progredire. Sono
prospettive realistiche che meritano
di essere apprezzate di più dal mer-
cato. Stimiamo un utile per azione di
8,9 Usd nel 2021 e di 9,4 Usd nel 2022.
ACQUISTA a
PIRELLI
settore automobilistico
Borsa di Milano • 5,09 EUR
Rischio: 4/5
Governance: 5/10
Dividendo 2021: 0,11 EUR
120
110
100
90
80
70
60
50
40
2018 2019 2020
Il titolo Pirelli (grassetto; base 100)
ha recuperato terreno in Borsa negli
ultimi mesi, ma continua a restare
attardato nei confronti di Piazza Affari
(linea sottile). Tuttavia, tenendo conto
delle nostre stime sui risultati per i
prossimi anni, il titolo ai prezzi attuali
rimane correttamente valutato.
I conti del 2020 in casa Pirelli hanno
risentito della pandemia, soprattutto
nel corso del primo semestre. Il 2020
si è chiuso con un fatturato in calo
del 14,1%, che diventa del 19,2% se si
tiene conto anche dell’andamento dei
tassi di cambio. A determinare il risul-
tato è stato, inevitabilmente, il calo
della domanda di pneumatici (-15%
per tutto il 2020), soprattutto nel corso
del primo semestre (-28%). La società
è comunque riuscita, attraverso il
piano di tagli ai costi, a chiudere in
utile il 2020 e per il 2021 si attende
risultati in crescita, in scia alla ripresa
del mercato degli pneumatici. Anche
le nostre stime inglobano prospettive
di crescita, sebbene non sufficienti
a far tornare gli utili ai livelli del
2019. Prevediamo, dunque, un utile
per azione di 0,26 euro nel 2021 e di
0,37 euro nel 2022. Il titolo Pirelli, alla
luce di queste stime e delle attuali
quotazioni in Borsa, rimane secondo
noi correttamente valutato.
MANTIENI b
altroconsumo.it/finanza
POSTNL
industrie e servizi vari
Borsa di Amsterdam • 3,97 EUR
Rischio: 3/5
Governance: 5/10
Dividendo 2021: 0,29 EUR
5.0
4.5
4.0
3.5
3.0
2.5
2.0
1.5
1.0
2016 2017 2018 2019 2020
Anche se negli ultimi 12 mesi l’azione
(in euro) è salita molto, ancora
oggi offre un rendimento annuo da
dividendo del 7,3% lordo – anche
al netto della doppia tassazione è
nettamente superiore a quello di altre
società. Non vedendo più a rischio
quel dividendo, cambiamo il consiglio.
PostNL (Isin NL0009739416) prevede
ormai per il 2021 un utile industriale
compreso tra 205 e 225 milioni di euro
(e non più di almeno 185 milioni). È un
dato in calo rispetto allo scorso anno
(245 milioni), ma solo a causa dei gua-
dagni straordinari del 2020 (55 milioni).
Nel 2024 si aspetta un risultato com-
preso tra 270 e 290  milioni di  euro:
obiettivo ambizioso, ma raggiungi-
bile. Anche se l’attività di consegna
delle lettere dovrebbe, al meglio, sta-
bilizzarsi nei prossimi  anni, il gruppo
postale può continuare a beneficiare
della crescita del volume di pacchi da
consegnare. Inoltre, l’aumento della
capacità di smistamento e di utilizzo
delle infrastrutture esistenti dovreb-
bero migliorare la redditività. Le
migliorate prospettive consentono al
gruppo di tornare a distribuire divi-
dendi prima del previsto: verserà
0,28 euro per azione a valere sui conti
del 2020 e almeno 0,29 euro sui conti
2021 e 2022.
ACQUISTA a
1407 AF 5
 AZIONI
ROCHE GS
salute e farmacia
Borsa di Zurigo • 308,20 CHF
Rischio: 3/5
Governance: 5/10
Dividendo 2021: 9,30 CHF
360
340
320
300
280
260
240
220
200
2016 2017 2018 2019 2020
Dopo la corsa del 2018 e 2019, nel
2020 il titolo (in franchi svizzeri; Chf)
non ha beneficiato della pandemia.
Anche se può contare su un solido
portafoglio di prodotti in sviluppo,
l’azione paga la forte concorrenza
dei biosimilari. Ai prezzi attuali resta,
comunque, correttamente valutata.
Grazie alla forte domanda di test per
il Covid-19, nel 2020 la svizzera Roche
(Isin CH0012032048) ha visto salire le
vendite della divisione diagnostici del
14% (effetti di cambio esclusi). Nella
divisione farmacia, invece, le vendite
(-2%) hanno pagato le minori visite
negli ambulatori e la concorrenza dei
biosimilari, in particolare sull’Hercep-
tin. Il fatturato totale è sceso del 5%,
penalizzato dalla forza del franco
(+1% senza effetti di cambio). Nel
2021, la situazione rimarrà difficile
(ancora concorrenza dei biosimilari):
la crescita attesa è compresa tra l’1%
e il 5% (effetti di cambio esclusi). Non
è detto, inoltre, che le alleanze con
Regeneron (anticorpi monoclonali)
e Atea Pharmaceuticals (antivirale)
per sviluppare trattamenti contro il
Covid-19 diano i contributi sperati:
con le vaccinazioni la necessità di cure
può diminuire a partire dal 2º seme-
stre. Stimiamo un utile per azione di
17,1 Chf nel 2021 (17,5 Chf nel 2022).
MANTIENI b
6 AF 1407
SAIPEM
energia e servizi alla collettività
Borsa di Milano • 2,37 EUR
Rischio: 5/5
Governance: 5/10
Dividendo 2021: 0 EUR
160
140
120
100
80
60
40
20
2016 2017 2018 2019 2020
Tra crisi economica e alti e bassi del
petrolio, il 2020 si è dimostrato molto
più pesante per Saipem (grassetto;
base 100) rispetto alla Borsa italiana
nel suo complesso (linea sottile).
Anche ai prezzi attuali il titolo non è,
secondo noi, da acquistare: limitati a
mantenerlo se già l’hai in portafoglio.
Il 2020 si è chiuso per Saipem con una
perdita di oltre 1,1 miliardi (1,15 euro
per azione) contro un sostanziale
pareggio (utile di 12 milioni, 0,01 euro
per azione) nel 2019. Il doppio
impatto della crisi economica e del
prezzo del petrolio ha portato i ricavi
a calare di oltre il 19%, ma l’effetto
è ancora più evidente sul risultato
dell’attività “tipica” (cioè senza com-
ponenti finanziarie e tasse). Il gruppo
è, infatti, passato da un utile indu-
striale di 0,46  euro per azione nel
2019 a una perdita industriale pari
0,85 euro per azione nel 2020. Uno dei
pochi spiragli positivi, in tutto questo,
è il portafoglio ordini, che regge bene
e segna, anzi, un aumento, motivo
che ci spinge a consigliarti ancora di
mantenere il titolo in ottica di lungo
periodo. Se lo avevi acquistato in
ottica speculativa a fine 2019 (vedi
Altroconsumo Finanza nº 1341) vendi:
nel contesto post-Covid i presupposti
della scommessa non sono più validi.
MANTIENI b
SALVATORE FERRAGAMO
beni di consumo
Borsa di Milano • 16,29 EUR
Rischio: 2/5
Governance: 6/10
Dividendo 2021: 0,05 EUR
140
120
100
80
60
40
2016 2017 2018 2019 2020
Il 2020 è stato un anno difficile per
Salvatore Ferragamo (grassetto, base
100; la linea sottile è la Borsa) per via
dell’epidemia di Covid-19. I recenti
intoppi della campagna vaccinale in
Europa (che rappresenta circa 1/5 del
fatturato del gruppo) ci spingono a
essere prudenti per il 2021.
Il Covid-19 ha impattato in maniera
pesante sui conti di Salvatore Ferra-
gamo che, nel 2020, ha visto i ricavi
calare del 33,5% rispetto al 2019. L’u-
tile industriale (prima di spesare la
quota parte dei costi pluriennali) si
è pressoché dimezzato e ha portato
i conti finali in rosso. Il gruppo ha,
comunque, lavorato sulla riduzione
dei costi (inclusi quelli degli affitti dei
negozi) con tagli che sono arrivati a
toccare anche la remunerazione dei
vertici aziendali. Nel contesto attuale
la società non se la sente di fare pre-
visioni. In effetti, se la campagna
vaccinale va bene in alcune aree del
mondo, in Europa continua a subire
intoppi e il Covid-19 rischia di rinviare
la ripresa. Tagliamo, quindi, le attese
sugli utili per azione del 2021 da 0,4
a 0,2  euro (0,55  euro nel 2022). Non
escludiamo altri tagli qualora la pan-
demia dovesse continuare o dovesse
tornasse a colpire in Oriente, ma già
ai prezzi attuali il titolo è caro.
VENDI c
 altroconsumo.it/finanza

rendimento
Prezzo (1)
Nome Borsa (2) a un anno Rischio (4) Commento Consigli
al 19/03/2021
in % (3)
SETTORE FINANZIARIO
Aegon 4.04 EUR Amsterdam 113.7 3/5 2º semestre migliore delle attese B
Ageas 50.88 EUR Bruxelles 106.9 3/5 solidi risultati annuali B
Axa 22.84 EUR Parigi 90.0 3/5 gli obiettivi per il 2023 non riservano sorprese B
Banco BPM 2.43 EUR Milano 91.8 4/5 Bper frena su voci di fusione con Banco Bpm C
Bank of America 38.53 USD New York 67.4 3/5 incertezza per i prossimi trimestri B
Barclays Bank 182.60 p. Londra 134.5 4/5 crescono difficoltà per attività nel Regno Unito C
BBVA 4.68 EUR Madrid 74.3 4/5 si sono acuite le perdite nel 1º trimestre C
Bca Mediolanum 8.01 EUR Milano 96.3 3/5 rafforza rete di family banker C
BCP 0.12 EUR Lisbona 16.1 4/5 -39,4% utili 2020, in linea con attese B
BlackRock 729.64 USD New York 69.0 3/5 risultati molto positivi nel 4º trimestre A
BNP Paribas 51.15 EUR Parigi 88.2 3/5 ottimista sui dividendi per i prossimi anni A
Generali 16.73 EUR Milano 62.1 3/5 starebbe valutando acquisizione in Russia B
ING 10.33 EUR Amsterdam 134.3 4/5 esce dall’indice Bel 20 B
Intesa Sanpaolo 2.31 EUR Milano 62.4 4/5 esclude nuove operazioni di fusione C
Mediobanca 9.43 EUR Milano 126.1 4/5 diventerà preda di Unicredit? C
Monte Paschi 1.18 EUR Milano 14.5 5/5 stima 2,2 miliardi di bonus fiscale per acquirente C
Santander 2.89 EUR Madrid 47.7 4/5 le difficoltà si accumulano C
Société Génér. 22.17 EUR Parigi 60.7 4/5 dividendo di 0,55 euro per il 2020 B
UBS Group 14.85 CHF Zurigo 79.4 2/5 importanti acquisti di azioni proprie nel 2021 A
Unicredit 9.18 EUR Milano 24.6 5/5 per ora non si sbilancia su voci di acquisizioni C
Unipol 4.74 EUR Milano 59.8 5/5 promette rispetto piano di dividendi B
UnipolSai 2.53 EUR Milano 33.1 5/5 conti 2020 sopra le attese B
Zurich Insur. 394.90 CHF Zurigo 41.7 3/5 dividendo 2020 invariato a 20 CHF B
BENI DI CONSUMO
adidas Group 281.00 EUR Francoforte 54.8 2/5 dividendo di 3 euro per azione per il 2020 C
BasicNet 4.21 EUR Milano 39.4 2/5 vendite marchi del gruppo 2021: -20,6% B
Brun. Cucinelli 37.80 EUR Milano 48.7 2/5 si attende +15% nel 2021 C
De’Longhi 33.70 EUR Milano 143.5 2/5 chiude il 2020 con risultati in crescita C
Geox 0.84 EUR Milano 23.9 2/5 fatturato 2020: -33,6% C
Inditex 27.86 EUR Madrid 36.1 3/5 abbassa le previsioni per il 2021/22 e 2022/23 C
Kimberly-Clark 130.32 USD New York -4.4 2/5 4º trimestre migliore delle attese B
L’Oréal 320.40 EUR Parigi 42.6 3/5 fatturato in crescita del 4,8% nel 4º trim. C
LVMH 557.40 EUR Parigi 91.0 3/5 Vuitton più dinamico del previsto nel 4º trim. C
Moncler 49.44 EUR Milano 83.0 3/5 propone dividendo di 0,45 euro per azione C
Procter&Gamble 128.01 USD New York 6.4 2/5 previsioni rialzate dopo buoni dati trimestrali C
Reckitt Benck. 6314.00 p. Londra 12.2 3/5 boom dei prodotti per l’igiene nel 2020 B
Salv. Ferragamo 16.29 EUR Milano 45.7 2/5 nel 2020 ricavi in calo di un terzo C
Sioen 26.90 EUR Bruxelles 84.3 3/5 riapertura dell’Opa dal 10 al 24 marzo C
Tod’s 30.72 EUR Milano 6.6 2/5 fatturato 2020: -30,4% C
Van de Velde 27.10 EUR Bruxelles 33.6 3/5 i suoi negozi continuano a deludere B
Zignago Vetro 16.00 EUR Milano 64.3 2/5 nel 2020 ricavi in calo di circa un terzo B
ALIMENTARI E BEVANDE
AB InBev 53.60 EUR Bruxelles 54.4 3/5 redditività sotto pressione nel 2021 B
Autogrill 6.25 EUR Milano 52.1 3/5 2020: profondo rosso. Prospettive deboli per 2021 C
Bell Food Group 295.00 CHF Zurigo 20.5 2/5 ben armato per far fronte alla crisi A
Campari 9.61 EUR Milano 43.8 2/5 terzo trimestre chiude in crescita B
Coca - Cola 50.81 USD New York 12.8 2/5 fatturato in calo del 3% nel 4º trimestre B
Danone 59.02 EUR Parigi 0.0 3/5 il direttore generale lascia il gruppo C
Diageo 2996.00 p. Londra 36.9 2/5 buon 1º trimestre 2020/21 B
Kraft Heinz Co 39.14 USD Nasdaq 65.5 3/5 azione sottovalutata rispetto al settore A

1407 AF 7
 AZIONI

rendimento
Prezzo (1)
Nome Borsa (2) a un anno Rischio (4) Commento Consigli
al 19/03/2021
in % (3)
Mondelez Int. 58.10 USD Nasdaq 17.4 3/5 il 2020 si chiude meglio del previsto B
Nestlé 102.80 CHF Zurigo 0.5 2/5 +3,6% il fatturato nel 2020 B
DISTRIBUZIONE
Ahold Delhaize 23.50 EUR Amsterdam 24.3 3/5 utili 2020 in calo (accantonamenti per pensioni) A
Carrefour 14.77 EUR Parigi 3.8 3/5 perfeziona l’acquisizione di 172 negozi in Spagna B
Sainsbury 244.80 p. Londra 31.0 3/5 taglia 500 posti di lavoro C
Walmart 131.74 USD New York 0.7 2/5 modernizza i suoi negozi in Canada B
SALUTE E FARMACIA
Abbott 120.25 USD New York 47.3 3/5 2020 “dopato” dalle vendite di test per Covid-19 B
Alcon 63.34 CHF Zurigo 33.9 3/5 distribuirà un primo dividendo B
Amplifon 30.93 EUR Milano 68.6 3/5 vendite 2020: -10,2% C
AstraZeneca 7110.00 p. Londra 13.1 3/5 risultati 2020 solidi grazie ai farmaci oncologici C
Bayer 53.60 EUR Francoforte 8.7 4/5 obiettivi ambiziosi per il 2024 B
Diasorin 143.10 EUR Milano 25.8 2/5 proposto dividendo pari a 1 euro per azione C
Eli Lilly 184.29 USD New York 26.8 3/5 dati incoraggianti per trattamento contro Covid-19 B
EssilorLuxott. 131.55 EUR Parigi 27.0 2/5 praticamente azzerato utile semestrale C
GlaxoSmithKline 1296.20 p. Londra 0.6 3/5 il 2021 sarà complicato C
LivaNova 76.52 USD Nasdaq 71.9 3/5 chiude il 2020 in perdita C
Medtronic 116.62 USD New York 35.4 3/5 3º trim. 2020/21 meno penalizzato del previsto A
Merck 77.51 USD New York 1.7 3/5 produrrà il vaccino di Johnson & Johnson B
Novartis 79.89 CHF Zurigo 4.2 3/5 management prudente per il 2021 A
Novo Nordisk B 440.70 DKK Copenhaghen 24.0 4/5 alleanza con Gilead nella NASH (malattia epatica) B
Pfizer 35.53 USD New York 15.4 3/5 4º tr. deludente, ma management ottimista per 2021 A
Philips 47.90 EUR Amsterdam 45.7 3/5 la trasformazione continua C
Recordati 45.21 EUR Milano 27.9 2/5 proposto dividendo complessivo di 1.05 euro B
Roche GS 308.20 CHF Zurigo -2.0 3/5 2020: beneficia delle vendite di test per Covid-19 B
Sanofi 83.70 EUR Parigi 14.2 3/5 produrrà il vaccino di Johnson & Johnson A
Teva Pharma 11.52 USD New York 44.4 4/5 cause legali pesano sui risultati 2020 B
ENERGIA E SERVIZI ALLE COLLETTIVITÀ
A2A 1.48 EUR Milano 52.5 4/5 il 2020 si chiude con conti in crescita B
ACEA 17.71 EUR Milano 47.2 4/5 conti 2020 sostanzialmente in linea con stime B
Astm 25.60 EUR Milano 97.5 5/5 risultati 2020 senza grandi sorprese C
Atlantia 16.05 EUR Milano 57.3 5/5 ancora tempo a Cdp per offerta su Aspi C
BP 306.70 p. Londra 46.4 3/5 prudente sul livello d’attività nei prossimi mesi B
Chevron 103.38 USD New York 71.4 2/5 annunciati nuovi tagli ai costi B
EDP 4.89 EUR Lisbona 71.3 3/5 il piano strategico punta sulle rinnovabili B
EDP Renováveis 17.26 EUR Lisbona 91.7 3/5 approfitta del calo del titolo A
Enel 8.31 EUR Milano 48.3 3/5 annuncia dividendo in crescita nel 2020 B
Engie 12.20 EUR Parigi 18.6 3/5 prevede miglioramento delle performance nel 2021 A
ENI 10.17 EUR Milano 56.0 3/5 vertici societari assolti nel caso Nigeria B
Exxon Mobil 56.49 USD New York 59.6 3/5 piano di crescita senza grosse sorprese B
Iberdrola 10.90 EUR Madrid 26.6 3/5 punta su nuovi mercati e nuovi settori B
Iren 2.17 EUR Milano 21.8 3/5 estende pagamenti elettronici a servizi idrici B
Italgas 5.33 EUR Milano 23.0 3/5 risultati 2020 superano un po’ le nostre stime B
National Grid 842.00 p. Londra 3.7 3/5 si rafforza nella distribuzione di elettricità B
Naturgy 20.73 EUR Madrid 32.0 3/5 in attesa di approvazione Opa parziale su Naturgy B
R.Dutch Shell A 17.67 EUR Amsterdam 62.8 4/5 aumenta il dividendo B
Repsol 10.67 EUR Madrid 93.2 3/5 il titolo beneficia del rincaro del petrolio B
Saipem 2.37 EUR Milano 3.9 5/5 conti 2020 al di sotto delle attese B
Snam 4.63 EUR Milano 19.2 3/5 chiude il 2020 con conti in crescita B
Tenaris 9.32 EUR Milano 87.5 4/5 propone dividendo 2020 a 0,14 dollari C

8 AF 1407
 altroconsumo.it/finanza

rendimento
Prezzo (1)
Nome Borsa (2) a un anno Rischio (4) Commento Consigli
al 19/03/2021
in % (3)
Terna 6.17 EUR Milano 12.4 3/5 progetto da 1 miliardo per Adriatic Link B
Total 40.23 EUR Parigi 94.0 3/5 conferma i suoi obiettivi nelle rinnovabili B
Veolia Envir. 22.48 EUR Parigi 27.5 3/5 ottimista per il 2021 e per l’Opa su Suez B
CHIMICA
Air Liquide 135.75 EUR Parigi 32.3 2/5 ha resistito bene nel 2020 A
BASF 69.90 EUR Francoforte 80.2 3/5 attesa ripresa nel 2021 B
Solvay 106.55 EUR Bruxelles 45.6 3/5 conta su una ripresa nel 4º trimestre B
SETTORE AUTOMOBILISTICO
BMW 83.16 EUR Francoforte 127.4 3/5 si mostra ottimista per il 2021 B
Brembo 10.54 EUR Milano 30.0 3/5 -41% utile netto 2020 C
CNH Industrial 13.24 EUR Milano 145.7 4/5 2020 in perdita con oneri straordinari C
Daimler 73.50 EUR Francoforte 234.8 3/5 scorporerà l’attività camion e bus B
Ferrari 164.10 EUR Milano 26.8 2/5 4º trimestre 2020 in crescita C
Michelin 126.20 EUR Parigi 77.0 3/5 riduce il personale e si diversifica B
Piaggio 3.20 EUR Milano 118.8 2/5 collaborazione con Trouble per nuovo robot B
Pirelli 5.09 EUR Milano 33.7 4/5 terzo trimestre in crescita B
Porsche VZ 90.98 EUR Francoforte 211.5 5/5 il titolo è ora correttamente valutato B
Renault 38.81 EUR Parigi 151.8 4/5 cede a un prezzo elevato la sua quota in Daimler B
Stellantis 14.85 EUR Milano 194.5 3/5 distribuirà le azioni Faurecia B
Tesla 654.87 USD Nasdaq 588.0 3/5 realizza per la prima volta un utile annuo C
Volkswagen 283.00 EUR Francoforte 168.3 4/5 punta sempre di più sulle auto elettriche B
Volkswagen VZ 223.85 EUR Francoforte 159.2 4/5 punta sempre di più sulle auto elettriche B
SIDERURGIA, MINERALI NON FERROSI, MINIERE
ArcelorMittal 23.00 EUR Amsterdam 252.2 4/5 l’azione beneficia del miglioramento dell’economia A
Schnitzer Steel 41.09 USD Nasdaq 233.2 4/5 torna a generare profitti nel 4º trimestre B
COSTRUZIONI E IMMOBILI
Acciona 135.20 EUR Madrid 39.7 4/5 le rinnovabili continuano a sostenere i risultati C
Atenor 56.00 EUR Bruxelles 3.1 3/5 attesi dividendi in costante crescita A
Buzzi Unicem 22.33 EUR Milano 61.2 3/5 chiude due impianti C
Covivio 71.10 EUR Parigi 88.5 3/5 completa edificio D area Porta Romana B
MDC Holdings 57.03 USD New York 198.9 4/5 beneficia della salute del mercato immobiliare B
Sacyr 2.14 EUR Madrid 95.6 3/5 il titolo accusa troppo i problemi giudiziari B
Saint - Gobain 48.58 EUR Parigi 168.0 3/5 partecipazione di maggioranza in Brüggemann C
Webuild 1.68 EUR Milano 79.5 4/5 propone dividendo di 0,055 euro C
INDUSTRIE E SERVIZI VARI
Adecco 62.74 CHF Zurigo 85.9 3/5 risultati annuali senza sorprese C
Agfa - Gevaert 3.88 EUR Bruxelles 24.4 4/5 l’attività offset rimane non redditizia B
Beghelli 0.38 EUR Milano 114.3 4/5 lancia sul mercato Sanifica aria C
Bouygues 34.79 EUR Parigi 47.7 3/5 mantiene il dividendo 2020 B
bpost 8.21 EUR Bruxelles 33.3 3/5 alla ricerca di un nuovo amministratore delegato B
CIR (ex Cofide) 0.47 EUR Milano 17.6 3/5 chiude il 2020 in attivo B
D’Amico 0.11 EUR Milano 57.8 4/5 conti 2020 senza grandi sorprese B
Deutsche Post 45.09 EUR Francoforte 118.0 2/5 prospettive molto buone per il 2021 e 2022 B
Exor 71.04 EUR Milano 92.1 2/5 punta al settore lusso C
General Electr. 13.22 USD New York 84.2 4/5 cede l’attività affitto di aerei B
Interpump 42.84 EUR Milano 96.5 2/5 vendite 2020: -5,4% C
Leonardo 7.57 EUR Milano 62.4 5/5 partita Ipo Drs a New York B
Nasdaq 145.74 USD Nasdaq 51.2 3/5 4º trimestre in linea con le attese C
Pininfarina 1.12 EUR Milano 16.2 5/5 i soci accettano ipotesi aumento di capitale C
Poste Italiane 10.34 EUR Milano 58.2 3/5 2020 in calo, ma ripresa nel 4º trimestre B
PostNL 3.97 EUR Amsterdam 278.7 3/5 offre dividendi generosi A

1407 AF 9
 AZIONI

rendimento
Prezzo (1)
Nome Borsa (2) a un anno Rischio (4) Commento Consigli
al 19/03/2021
in % (3)
Prysmian 25.57 EUR Milano 54.9 2/5 proposto dividendo pari a 0,5 euro per azione C
Waste Connect. 102.87 USD New York 12.4 3/5 dividendo 2020: 0,76 USD B
MEDIA E TEMPO LIBERO
IGT 18.55 USD New York 304.6 5/5 secondo trimestre in perdita B
Mediaset 2.69 EUR Milano 58.5 4/5 terzo trimestre in utile B
Mediaset España 5.59 EUR Madrid 95.9 3/5 risultati 2020 migliori delle attese B
Mondadori 1.66 EUR Milano 44.4 2/5 chiude il 2020 in utile B
RCS MediaGroup 0.73 EUR Milano 28.6 4/5 2020 in utile B
Walt Disney 191.14 USD New York 80.9 3/5 il lancio di Disney+ è un successo B
Wolters Kluwer 70.52 EUR Amsterdam 17.5 3/5 +3% le vendite nei primi 9 mesi dell’anno C
TELECOMUNICAZIONI
AT & T 29.76 USD New York -7.9 3/5 fatturato migliore delle attese nel 3º trim. B
Deutsche Telek. 16.46 EUR Francoforte 45.8 3/5 risultati attesi in calo per quest’anno C
Orange 10.46 EUR Parigi 1.2 3/5 risultati 2020 in linea con le nostre attese B
Orange Belgium 22.75 EUR Bruxelles 59.4 3/5 possibile rialzo dell’offerta B
Proximus 18.26 EUR Bruxelles -2.3 2/5 previsioni deludenti per il 2021 B
Telecom Italia 0.43 EUR Milano 16.9 4/5 fondi orientati a votare lista di maggioranza B
Telefónica 4.04 EUR Madrid -4.6 3/5 si aspetta performance stabili nel 2021 B
Telefônica Bras 8.54 USD New York -33.3 4/5 risultati 2020 in linea con le nostre attese A
Telenet 34.16 EUR Bruxelles 19.1 4/5 centrati gli obiettivi finanziari per 2020 C
Verizon 56.24 USD New York -1.6 2/5 atteso utile per azione 2021 in crescita del 4% B
Vodafone Group 133.94 p. Londra 31.5 3/5 Vantage Tower entra in Borsa B
ALTA TECNOLOGIA
Accenture 263.78 USD New York 51.9 2/5 alza ancora gli obiettivi 2020/21 B
Alphabet A 2026.96 USD Nasdaq 63.8 3/5 pubblica dei risultati record nel 2020 B
Apple 119.99 USD Nasdaq 77.6 2/5 1º trim. 2020/21 superiore alle attese B
Applied Mat. 114.86 USD Nasdaq 159.9 3/5 risultati 2019/20 e obiettivi sopra le attese B
Cisco Systems 48.98 USD Nasdaq 20.8 2/5 risultati 1º trim. 2020/21 sopra le attese B
Corning 41.28 USD New York 79.5 3/5 risultati 2020 e previsioni migliori del previsto B
Ericsson B 114.00 SEK Stoccolma 68.7 3/5 risultati 2020 superiori alle nostre attese B
Facebook 290.11 USD Nasdaq 70.2 3/5 conclude bene il 2020, ma resta prudente per 2021 B
Flir Systems 54.26 USD Nasdaq 57.8 4/5 offerta di Teledyne: vendi in Borsa C
IBM 128.90 USD New York 21.8 3/5 risultati annuali inferiori alle attese A
Intel 63.76 USD Nasdaq 27.9 3/5 risultati 2020 e previsioni senza sorprese A
Inwit 9.06 EUR Milano 17.8 3/5 proposto dividendo di 0,30 euro A
Melexis 84.05 EUR Bruxelles 84.7 3/5 entra nell’indice Bel 20 A
Microsoft 230.35 USD Nasdaq 46.5 2/5 sopra le attese i risultati del 2º trim. 2020/21 B
Sage Group 586.60 p. Londra 11.5 2/5 riduce le previsioni di redditività B
Texas Instrum. 175.98 USD Nasdaq 60.1 3/5 risultati 2020 e prospettive migliori delle attese B
Tiscali 0.03 EUR Milano 233.7 5/5 farà parte del progetto per la fibra ottica C
Xerox 24.79 USD New York 34.7 3/5 conta di ritrovare la crescita nel 2021 C

A acquista B mantieni C vendi/aderisci all’OPA D in revisione

(1)  Prezzo in valuta locale (EUR = euro; CHF =
franco svizzero; p. = pence; SEK = corona
svedese; USD = dollaro americano), 1 CHF
= 0.9028 EUR, 100 p. = 1.1648 EUR, 1 SEK
= 0.0983 EUR, 1 USD = 0.8397 EUR.
(2)  Principale Borsa di quotazione.
(3)  Percentuale rendimento a un anno.
(4)  Indicatore di rischio (da 1/5 a 5/5): maggio-
re è il numero, più elevato è il rischio lega-
to all’azione. Quest’indicatore tiene conto
delle fluttuazioni del prezzo dell’azione in
Borsa (volatilità), della situazione finanziaria
e del settore di attività dell’impresa, non-
ché del rispetto delle regole di corporate
governance.

10 AF 1407
 OBBLIGAZIONI

TASSI & VALUTE

Europa male, meglio il resto del mondo

Il dollaro Usa e le due valute asiatiche consigliate, yen e yuan,
hanno guadagnato la scorsa settimana.

L’ASIA GUADAGNA
La scorsa settimana i risultati migliori sono arrivati dai prodotti per
puntare sulle valute asiatiche consigliate nei nostri portafogli (li trovi
sul nostro sito al link: www.altroconsumo.it/finanza/la-nostra-strategia).
Ubs Japan treasury 1-3y ha infatti guadagnato lo 0,4%: i tassi non si sono
praticamente mossi e dunque il risultato dell’Etf è simile a quello dello yen
giapponese (+0,5%; ci vogliono 129,54 yen per un euro). Anche iShares
China CNY bond ha guadagnato lo 0,4% la scorsa settimana, perché lo yuan
cinese ha guadagnato lo 0,3% (ce ne vogliono 7,74 per un euro), ma i tassi
sono invece scesi (-0,09%).
La Fed, la Banca centrale Usa,
ha lasciato tutto invariato. I tassi
USA: I BOND SOCIETARI GUADAGNANO PIÙ DEGLI ALTRI
ufficiali rimangono infatti in
Per trovare altri prodotti che hanno chiuso la settimana in guadagno
un intervallo compreso tra 0%
bisogna poi spostarsi sulle obbligazioni Usa. Amundi Index Barclays US
e 0,25% e gli acquisti di titoli
corporate BBB ha messo su infatti lo 0,6%, mentre Pimco low duration
rimangono a 120 miliardi di euro al
US corporate lo 0,4% (tenendo conto anche del dividendo staccato la scorsa
mese. Nonostante i rendimenti sul
settimana). Queste performance settimanali sono la sintesi di un dollaro
mercato siano in rialzo la Fed ha
che ha guadagnato lo 0,4% (oggi ce ne vogliono 1,189 per un euro) e di tassi
ritenuto di non dover intervenire
pressoché invariati su queste tipologie di bond. Gli altri prodotti per puntare
in nessun modo, perché giudica
sull’obbligazionario Usa sono stati invece zavorrati dal rialzo dei tassi. Per i
le condizioni finanziarie ancora
bond ad alto rendimento, iShares $ High Yield corporate Bond è rimasto
accomodanti.
invariato, mentre il fondo AXA WF US Dynamic high yield bonds A è
Per quanto riguarda il carovita,
riuscito a chiudere con un +0,1%. Su questa tipologia di bond il rialzo dei
in questo 2021 arriverà al 2,4%
tassi è stato dello 0,1%, in media, pesando inevitabilmente sull’andamento
(prima l’attesa era all’1,8%), ma
dei due prodotti. Infine, l’Etf iShares $ Treasury Bond 3-7yr ha chiuso la
è giudicato solo un fenomeno
settimana con un +0,3%, per via del rialzo dei tassi sui titoli di Stato Usa
transitorio, tanto che negli anni
con scadenze tra 3 e 7 anni (in media, +0,05%). Le dichiarazioni della Fed, la
successivi sarà al 2%.
Banca centrale Usa, che non ha varato alcun nuovo intervento – vedi a lato –
descrivono le attuali condizioni ancora molto accomodanti e questo non ha
dunque bloccato il rialzo dei tassi sull’obbligazionario Usa.
Pimco US low dur corp bond lo
IN PERDITA IL VECCHIO CONTINENTE scorso 18 marzo ha staccato un
Tra i prodotti che hanno perso più di tutti c’è Nordea 1 norwegian bond dividendo lordo, per ciascuna
BP (-0,8%). La corona norvegese ha perso l’1,1% (oggi ce ne vogliono 10,20 quota detenuta dell’Etf, di
per fare un euro), ma i tassi d’interesse sono scesi dello 0,05%. 0,4573 dollari Usa.

Alberto Cascione
— analista obbligazioni
mi puoi scrivere a:
obbligazioni@altroconsumo.it

1407 AF 11
 OBBLIGAZIONI

I TASSI USA SEGUONO L’INFLAZIONE ATTESA

3,50%

3,00%

2,50%
Le attese di mercato vedono
un’inflazione Usa più alta a 5 anni 2,00%
(2,6%) rispetto a quella 10 (2,2%).
1,50%
Significa che il mercato considera
come temporaneo e transitorio un 1,00%
livello del carovita sopra l’obiettivo
0,50%
del 2% della Fed.
0,00%

04/18

01/20
01/18

07/18
10/18
01/19
04/19
07/19
10/19

04/20
07/20
10/20
01/21
04/21
La linea in grassetto rappresenta il rendimento del titolo decennale Usa. La linea intermedia rappresenta
l’andamento delle attese di inflazione a 10 anni e quella sottile delle attese di inflazione a 5 anni. Come vedi, il
rialzo del decennale Usa ha seguito le attese di inflazione del mercato.

Rimanendo in Scandinavia, il fondo per puntare sulla corona svedese,

COSA TROVERAI SUL SITO
Giovedì 25 marzo ci sarà il report
sul Pil Usa del quarto trimestre
Venerdì 26 marzo ci sarà la fiducia
delle aziende e dei consumatori
italiani e l’indice IFO tedesco.
Nordea 1 swedish short term bond, ha perso lo 0,4%, esattamente quanto
la corona svedese (-0,3%; ce ne vogliono 10,174 per un euro). In Svezia
i tassi sono ancora una volta saliti (+0,04%), ma il fondo non ne è stato
interessato visto che punta su scadenze brevissime.
Infine, per quanto riguarda la zona euro, tutti i prodotti hanno poi perso
la scorsa settimana e l’ammontare delle perdite è stata simile tra le varie
tipologie di obbligazioni.
Per quanto riguarda i bond ad alto rendimento, l’Etf Amundi high yield
liquid ha perso lo 0,3% e il fondo Candriam bonds euro high yield R
lo 0,2%. Praticamente simile l’andamento dei bond societari: il fondo
Schroder ISF euro corporate bond A ha ceduto lo 0,2%, mentre l’Etf
iShares € corporate bond BBB-BB ha perso lo 0,1%.
Questo perché i tassi sui bond societari sono calati dello 0,02%, in media,
mentre quelli delle obbligazioni ad alto rendimento sono scesi, in media,
dello 0,03%. Per quanto riguarda i nostri titoli di Stato, invece, lo spread,
cioè quanto paga in più un BTp decennale rispetto al titolo di Stato tedesco
di pari durata, è salito da 93,1 a 96,1. I BTp restano da vendere.

L’Etf Invesco Us Hiy Fallen COME VA LA SCOMMESSA SUGLI ANGELI CADUTI?

Angels Ucits (21,06 euro; 120
Isin IE00BD0Q9673) lo scorso
18 marzo ha staccato un dividendo
115
lordo di 0,3073 dollari Usa.
Da quando è stato consigliato, su
Altroconsumo Finanza 1372, ha 110
messo su, dividendi compresi, il
5,8% in euro (in dollari è +13%). 105
Ha fatto dunque meglio dei titoli
ad alto rendimento Usa (iShares 100
$ High Yield Corp Bond ha messo
l’1,4% in euro, +7,2% in dollari). 95
Se ancora non l’hai fatto puoi J J A S O N D J F M
comprarlo, in ottica speculativa, 2020 2021
puntandoci solo il 5% del tuo La linea in grassetto (base 100) rappresenta l’andamento in euro dell’Etf Invesco Us Hiy Fallen Angels Ucits
tenendo conto dei dividendi da quando è stato consigliato la prima volta (vedi Altroconsumo Finanza nº 1372). La
portafoglio. linea sottile è invece l’andamento dello stesso Etf, ma in dollari.

12 AF 1407
 altroconsumo.it/finanza

A IL MEGLIO DELLA SETTIMANA PER INVESTIRE LA TUA LIQUIDITÀ

INVESTIRE 5.000 EURO PER 3 MESI
I tassi sono: 1% lordo fino a 10.000 euro (20.000 se il conto è cointestato); 0% oltre i 10.000 euro
Conto corrente Altroconsumo (sia
1% lordo (20.000 se cointestato). Il bollo lo paga la banca per te. Per informazioni: www.bccforweb.it/.
monointestato, sia cointestato)
(0,74% netto) Ricordati di non superare comunque i 100.000 euro depositati sul conto corrente (200.000 se cointestato).
di BccforWeb
Se devi aprire il conto potresti incontrare difficoltà nella procedura di apertura.
Conto Deposito FCA Bank 1% lordo
Conto deposito libero. Paghi tu il bollo. Per informazioni: www.fcabank.it/it/home/ oppure n°011/44.88.000.
di FCA Bank (0,74% netto)
INVESTIRE 30.000 EURO PER 3 MESI
Conto Deposito FCA Bank 1% lordo
Conto deposito libero. Paghi tu il bollo. Per informazioni: www.fcabank.it/it/home/ oppure n°011/44.88.000.
di FCA Bank (0,74% netto)
INVESTIRE 50.000 EURO PER 3 MESI
Conto Deposito FCA Bank 1% lordo
Conto deposito libero. Paghi tu il bollo. Per informazioni: www.fcabank.it/it/home/ oppure n°011/44.88.000.
di FCA Bank (0,74% netto)
INVESTIRE PER 18 MESI (PER IMPORTI SOTTO I 5.000 EURO)
Conto Deposito 18 mesi
1,15% lordo Conto deposito vincolato. Il bollo è a carico tuo. Non è possibile lo svincolo anticipato. Importo minimo
non svincolabile
(0,85% netto) 1.000 euro. Per informazioni www.illimitybank.com/ oppure nº 800/89.44.77
di Illimity Bank
INVESTIRE PER 18 MESI (PER IMPORTI DA 5.000 EURO IN SU)
Conto deposito MeglioBanca Conto deposito vincolato. Il bollo è a carico tuo. È possibile lo svincolo anticipato con almeno 33 giorni
1,2%
18 mesi di preavviso. Importo minimo 5.000, massimo 250.000 euro. Per info: www.megliobanca.it/ oppure
(0,888% netto)
di MeglioBanca n°800/646.717.
INVESTIRE PER 24 MESI (PER IMPORTI SOTTO I 5.000 EURO)
Conto Deposito 24 mesi
1,25% lordo Conto deposito vincolato. Il bollo è a carico tuo. Non è possibile lo svincolo anticipato.
non svincolabile
(0,925% netto) Importo minimo 1.000 euro. Per informazioni www.illimitybank.com/ oppure nº 800/89.44.77
di Illimity Bank
Rendimax vincolaro 2 anni
1,25% lordo Conto deposito vincolato. Il bollo è a carico tuo. Non è possibile lo svincolo anticipato.
interessi posticipati
(0,925% netto) Importo minimo 1.000 euro. Per info: www.bancaifis.it/privati/conto-deposito/ oppure nº 800/522.122.
di Banca Ifis
INVESTIRE PER 24 MESI (PER IMPORTI DA 5.000 EURO IN SU)
Conto deposito MeglioBanca Conto deposito vincolato. Il bollo è a carico tuo. È possibile lo svincolo anticipato con almeno 33 giorni
1,35%
24 mesi di preavviso. Importo minimo 5.000, massimo 250.000 euro. Per info: www.megliobanca.it/ oppure
(0,999%netto)
di MeglioBanca n°800/646.717.
La classifica, aggiornata al 22 marzo, è in ordine decrescente di interesse (rendimento, liquidabilità, politica sul bollo…). Per gli investimenti a 3 mesi sono considerati solo i conti
deposito liberi o i conti correnti (non i vincolati). La lista completa di tutti i prodotti, 400 tra conti deposito liberi, vincolati e conti correnti, la trovi su www.altroconsumo.it/finanza/
risparmiare/conti-deposito. Le condizioni dei conti in tabella possono variare dopo aver stilato la classifica: per essere sempre aggiornato e sapere se un prodotto conviene o meno,
consulta il nostro sito.

AIL MEGLIO DELLA SETTIMANA PER INVESTIRE IN OBBLIGAZIONI

Codice L’anno ti Devi
Emittente Livello di Ti verrà Interessi Quando ti paga
Tipo Valuta che identifica il Prezzo rende (%) comprare
o nome del prodotto rischio (1) rimborsato annui gli interessi (2)
prodotto netto il… almeno…
Etf Euro iShares € Corp. Bond BBB-BB 3 IE00BSKRK281 Se vendi Sì Gen/Lug 5,260 (3) 1 quota
Fondo Euro Schroder ISF euro Corp Bd A Acc 3 LU0113257694 Se vendi No – 24,536 (3) 1.000 euro
Etf Euro Amundi high yield liquid 4 LU1681040496 Se vendi No – 240,430 (3) 1 quota
Fondo Euro Candriam Bonds Euro High Yield R 4 LU0942153742 Se vendi No – 143,060 (3) 500 euro
Fondo Nok Nordea 1 norwegian bond BP 4* LU0173781559 Se vendi No – 22,450 (3) 50 euro
Fondo Sek Nordea 1 swedish short term bond 4* LU0173785626 Se vendi No – 18,900 (3) 50 euro
Etf Usd iShares $ Treasury Bond 3-7yr 3* IE00B3VWN393 Se vendi No – 116,840 (3) 1 quota
Etf Usd Amundi Barclays US Corp BBB 1-5 3* LU1525418726 Se vendi No – 48,955 (3) 1 quota
Etf Usd Pimco Us Low Dur Corp Bond 3* IE00BP9F2H18 Se vendi Sì Mar/Giu/Set/Dic 89,010 (3) 1 quota
Fondo Usd AXA WF US Dynamic HY bonds A 4* LU1105449950 Se vendi No – 152,300 (3) 50 dollari (4)
Etf Usd iShares $ High Yield Corp Bond 4* IE00B4PY7Y77 Se vendi Sì Mag/Nov 86,350 (3) 1 quota
Etf Jpy Ubs Japan Treasury 1-3y 4* LU2098179695 Se vendi No – 9,117 (3) 1 quota
Etf Cny iShares China CNY Bond ucits 3* IE00BYPC1H27 Se vendi Sì Giu/Dic 4,524 (3) 1 quota
Tipo: acquisti Etf tramite la tua banca su Borsa italiana come normali azioni. I fondi li acquisti per esempio su www.fundstore.it e/o https://investionline.bccforweb.it/. Valuta: nok:
corona norvegese; sek: corona svedese; usd: dollaro Usa; jpy: yen giapponese; cny: yuan cinese. Prezzi delle obbligazioni da circuito Reuters di lunedì mattina; cambi di chiusura di
venerdì, per Etf prezzo di Borsa al venerdì, per i fondi ultima quotazione disponibile in Lipper. (1) Per fondi e Etf il rischio è espresso da un numero (da 1, meno rischioso, a 7, rischio
massimo) che trovi nel KIID del prodotto; per i bond, se presenti, il giudizio si riferisce all’affidabilità dell’emittente, inoltre l’asterisco * indica la presenza di un rischio di cambio.
(2) Le date dei dividendi di Etf e fondi sono quelle in cui storicamente il prodotto ha pagato il dividendo: il dividendo, comunque, potrà anche essere staccato in un mese diverso
o addirittura non essere staccato affatto. (3) Dipende dal prezzo di acquisto e di vendita dato che non ha scadenza. (4) 50 dollari è il minimo richiesto se acquisti su Investionline.
Questo fondo lo compri anche su Fundstore, ma il minimo richiesto è di 100 dollari. Il prezzo è sempre in dollari.

1407 AF 13
 DETTO TRA NOI
IL PUNTO SULLE SPECULAZIONI
Il mondo delle macchine
Già da tempo si sa che molte attività svolte da esseri umani
saranno, in futuro, svolte dalle macchine, ma la pandemia ha
ulteriormente accelerato la spinta verso l’automazione. Facciamo
il punto sugli investimenti che ti avevamo suggerito per puntare
sulla rivoluzione delle macchine.
Negli scorsi mesi gli ospedali
Usa hanno sostituito gli addetti al
servizio mensa per gli operatori
sanitari con i robot della società
Chowbotics, in grado di preparare
sul momento insalate fresche a
seconda dei gusti dei clienti. Per
controllare gli stadi vuoti, invece,
sono stati “assunti” i robot-
vigilantes della Knightscope.
Entrambe le società non sono
quotate in Borsa.
La sostituzione del lavoro umano
con quello delle macchine è una
delle basi teoriche che ispirano il
reddito di cittadinanza.
L’Etf sulla robotica è stato
consigliato più volte dal 2017:
al meglio guadagni circa l’81%
(se hai comprato a dicembre
2018, vedi Altroconsumo Finanza
nº 1297), alla peggio il 37%
(acquisto a settembre 2020,
vedi a fianco).
14 AF 1407
SEMPRE PIÙ UMANE
In passato le macchine svolgevano sempre e solo la stessa operazione: per
esempio, all’interno di un magazzino prendevano un determinato oggetto
da un punto e lo spostavano da un’altra parte. Gli operai e gli impiegati
dovevano stare attenti e non entrare nel raggio d’azione di quelle macchine.
L’evoluzione tecnologica, però, sta cambiando tutto.
Grazie a telecamere e sensori, infatti, quelle stesse macchine possono, per
esempio, fermarsi davanti a ostacoli o persone, riducendo i rischi. Ma non
solo: grazie ad algoritmi informatici, quelle stesse macchine possono ora,
in tempo reale, decidere se semplicemente fermarsi davanti all’ostacolo o
deviare dal percorso prestabilito per poi rientrarci o, addirittura, calcolare
e seguire un percorso completamente nuovo. Insomma, le macchine
acquisiscono sempre più capacità di “ragionamento”, ma rispetto agli
uomini non rischiano di ammalarsi. Tutto questo sta aprendo sempre
più spazi al loro uso: si stima che nel solo settore manifatturiero negli
Usa le macchine possano sostituire 2 milioni di lavoratori “umani” entro
il 2025.
IL FUTURO DELLE MACCHINE IN BORSA
Non per nulla, le società che sono impegnate in questa rivoluzione delle
macchine sono tra quelle che nell’ultimo anno di pandemia (variazioni
da fine febbraio 2020 a oggi) sono andate meglio in Borsa: mediamente
hanno guadagnato, in euro e dividendi inclusi, circa il 38% contro il +32%
generale delle azioni del settore tecnologico e il +9% medio delle azioni
mondiali. Noi ti avevamo consigliato per la prima volta di scommettere
sulle società che si occupano di automazione già a settembre del 2017 (vedi
Altroconsumo Finanza nº 1327) e di farlo con l’Etf L&G Robo Global robotics
and automation go (21,43 euro; Isin IE00BMW3QX54), che raccoglie circa 85
società del settore: da allora il guadagno è del 72% contro il +44% medio,
in euro e dividendi inclusi, delle Borse mondiali. Anche rispetto all’ultimo
consiglio, dato a settembre 2020 (vedi Altroconsumo Finanza nº 1379), i
risultati sono buoni: circa +37% per l’Etf contro il +18% medio, in euro e
dividendi inclusi, delle Borse mondiali.
Crediamo che le prospettive di medio/lungo periodo di queste società
restino positive, ma i rischi della scommessa sono saliti: le azioni che già
erano care, ora lo sono ancora di più.
Per esempio, il rapporto tra prezzi di Borsa e utili attesi della società
giapponese Fanuc (26.715 yen, Isin JP3802400006; non acquistare), uno dei
colossi del settore della robotica, si attesta ora poco sotto 40 rispetto a 20 di
qualche anno fa – è come il prezzo al chilo delle mele, più è alto, più sono
care. Se non hai in mano l’Etf L&G Robo Global robotics and automation go,
non è il caso di comprarlo ora. Se ce l’hai, limitati a mantenerlo.
 altroconsumo.it/finanza

UNA MENTE (VIRTUALE) BRILLANTE

Ancor meglio sono andate le società che si occupano per lo più di “intelligenza Non è la sua fonte principale di
artificiale”: sono quelle che non costruiscono materialmente i robot, come ricavi, ma Amazon (3.074,96 Usd;
fa Fanuc, ma si limitano a sviluppare gli algoritmi e i sistemi informatici che Isin US0231351067) è comunque
permettono ai quei robot di diventare intelligenti. Nell’ultimo anno di pandemia, impegnata nello sviluppo di
l’Etf Wisdomtree artificial intelligence (51,35 euro; Isin IE00BDVPNG13), che sistemi di intelligenza artificiale.
punta proprio su una sessantina di queste società, ha messo su il 54% contro il Il titolo ha ripiegato nelle ultime
38% medio delle società che si occupano di automazione e il +9% medio delle settimane per il calo generale
Borse mondiali. Anche dal nostro consiglio di settembre 2020 (vedi Altroconsumo dei titoli tecnologici, ma vale
Finanza nº 1379) i risultati sono rotondi: +47% contro il +37% delle società legate ancora una scommessa: punti sul
in generale all’automazione e il +18% medio delle Borse mondiali. Attenzione, in fatto che nel corso dei prossimi
questo caso i rischi della scommessa sono ancora più elevati: appena il mercato 5 anni la società mantenga un
ha iniziato a disamorarsi un po’ dei titoli tecnologici questo Etf è venuto giù tasso medio di crescita dei ricavi
più di altri. Per esempio, da metà febbraio a oggi, i titoli tecnologici sono scesi, pari o superiore al 20%. È una
in media, del 6,5%, quelli della robotica in generale hanno perso l’8,2%, questi scommessa molto rischiosa (non
specifici sull’intelligenza artificiale hanno ceduto il 12% – nel frattempo le Borse per il buon padre di famiglia) e
mondiali hanno messo su lo 0,5%. Se hai questo Etf portati a casa una metà dei prima di farla rileggiti l’analisi su
cospicui guadagni fatti in pochi mesi. Limitati a mantenere l’altra metà. Se non Altroconsumo Finanza nº 1401.
l’hai, non acquistarlo ora.

INVESTIMENTI E FISCO

Mi hanno rubato 4.000 euro!

Ho venduto dei fondi consigliati dalla mia banca, con una perdita di
circa 17.000 euro. Ma nello “zainetto fiscale” ho minusvalenze per
soli 13.000 euro. La banca dice che è perché il fondo ha un “LIE” del
75%. Cos’è questo LIE? È corretto che io non possa recuperare quei
4.000 euro? Catia

PER IL FISCO NON TUTTI I PRODOTTI SONO UGUALI

Cominciamo subito col dirti che sì, i conteggi della tua banca sono corretti,
proprio perché, nel caso di vendita di fondi comuni, bisogna tener conto del
LIE. Ma per spiegarti meglio cos’è, dobbiamo fare un passo indietro.
I guadagni sugli investimenti, in Italia, sono tassati con due aliquote
diverse: una “ridotta”, il 12,5%, per i titoli di Stato e per altri prodotti
assimilati, e una “ordinaria”, il 26%, per tutti gli altri investimenti. Di
conseguenza, per compensare fiscalmente investimenti andati male con altri
andati bene, non devi considerare il guadagno o la perdita in sé, ma le tasse
o il credito di imposta che ogni operazione ti ha fatto maturare.
Supponiamo, per esempio, che tu abbia venduto dei BTp con una perdita Perché si applica proprio il
di 1.000 euro, e che in un secondo momento tu abbia venduto delle azioni 48,08%? Perché non è altro che
con un guadagno di 1.000 euro. Se consideri i guadagni e le perdite in valore il rapporto tra la tassazione
assoluto, sembrerebbe che tu sia in pareggio con il fisco, ma nella realtà non agevolata del 12,5% e quella
è così. I BTp sono tassati al 12,5%, perciò la vendita in perdita ti ha fatto piena del 26%. Per saperne
maturare un credito di imposta di 125 euro; sulle azioni, invece, l’aliquota è di più, puoi leggere l’analisi
del 26%, perciò dovresti pagare 260 euro di tasse. Morale, compensando le che trovi qui: https://www.
due operazioni devi allo Stato 135 euro (la differenza tra 260 e 125 euro). altroconsumo.it/finanza/
Per questo, le banche non ti inseriscono nello “zainetto fiscale” l’intera fiscale-e-legale/investimenti-
perdita sui BTp, ma solo il 48,08% di questa perdita (nel nostro esempio, e-fisco/analisi/2019/10/
480,80 euro): è il modo contabile con cui, di fatto, la banca ti segnala qual è quel-misterioso-48-08.

1407 AF 15
 DETTO TRA NOI
La questione del LIE applicato ai
fondi è un aspetto importante,
ma certo non l’unico di cui
tenere conto quando si parla di
fisco e investimenti. Cosa si può
compensare con cosa? In che
ordine effettuare le operazioni per
non perdere i vantaggi fiscali?
Quanto durano le minusvalenze?
Che differenza c’è tra regime
amministrato e dichiarativo?
Trovi tutte le risposte qui: https://
www.altroconsumo.it/finanza/
fiscale-e-legale/investimenti-e-fisco/
ultime-notizie/2021/02/minusvalenze-
come-sfruttarle-al-meglio.
LIE: COME SI CALCOLA
Il LIE si calcola con questa formula:
LIE = AR*r + AO
dove AR indica la percentuale di titoli in
portafoglio tassati con aliquota ridotta,
r indica il rapporto tra tassazione ridotta
e ordinaria (il “famoso” 48,08%) e AO
indica la percentuale di titoli in porta-
foglio tassati con aliquota ordinaria.
Tenendo conto di questa formula, il LIE
può variare da un minimo del 48,08%
(quando il fondo ha in pancia solo titoli
di Stato o assimilati) fino a un massimo
del 100% (quando il fondo ha in pancia
solo  azioni, obbligazioni societarie o
altri investimenti tassati al 26%).
16 AF 1407
il guadagno massimo che puoi realizzare su prodotti tassati “a tariffa piena”
senza pagare tasse. Se, infatti, vendi azioni con un guadagno di 480,80 euro,
le tasse del 26% che dovresti pagare sono pari esattamente ai 125 euro del
tuo credito di imposta e la partita col fisco si chiude in pareggio.
COL RISPARMIO GESTITO LA PARTITA SI COMPLICA
Il tutto è più complicato se, come nel tuo caso, gli investimenti non
riguardano singole azioni o obbligazioni, ma fondi comuni. Questi ultimi,
infatti, hanno nel loro patrimonio di tutto un po’: titoli tassati con aliquota
agevolata e titoli tassati con aliquota piena, perciò su una parte delle perdite
hai un credito di imposta del 12,5% e su un’altra parte hai un credito di
imposta del 26%. Ma tu non puoi certo metterti a fare i conti sulle centinaia
di titoli che il fondo ha in pancia! Per questo, per calcolare il credito di
imposta che ti spetta, i gestori dei fondi pubblicano il LIE (livello impositivo
equalizzato), di cui poi la tua banca tiene conto per aggiornare la tua
posizione fiscale. Di fatto, il LIE è una specie di media ponderata, insomma
una “fotografia” di quello che il fondo ha al suo interno, ripartito tra titoli
tassati al 12,5% e titoli tassati al 26%. Serve ad applicare, anche nel caso dei
fondi, il meccanismo di cui ti abbiamo parlato prima nel caso del BTp. E te lo
dimostriamo proprio col tuo fondo.
FACCIAMO I CONTI
Hai una perdita di 17.455,70 euro, ma la banca ha caricato nel tuo zainetto
fiscale “solo” 13.218,68 euro perché ha applicato un LIE del 75,727%.
Tenendo conto di come il LIE è calcolato (se ti appassiona la matematica,
qui di fianco trovi i dettagli) significa che il fondo che hai venduto ha al suo
interno titoli tassati ad aliquota ridotta per una quota pari al 46,75% del suo
patrimonio, e titoli tassati ad aliquota ordinaria per il restante 53,25% del
patrimonio. Sulla perdita totale di 17.455,70 euro, quindi, il 46,75% (cioè
8.160,19 euro) ti dà diritto a un credito d’imposta del 12,5%, l’altro 53,25%
(cioè 9.295,51 euro) ti dà diritto a un credito d’imposta del 26%. Ora, il
12,5% di 8.160,19 euro fa 1.020,03 euro, mentre il 26% di 9.295,51 euro fa
2.416,83 euro. Totale, il tuo credito d’imposta è 3.436,86 euro.
Ma c’era bisogno di perdersi in tutti questi conti? No! Il LIE serve proprio
a evitarti tutto questo. Prova infatti a moltiplicare i 13.218,68 euro caricati
nel tuo zainetto fiscale per l’aliquota ordinaria del 26%: ottieni esattamente
i 3.436,86 euro di credito di imposta che abbiamo calcolato. In altre parole,
i 13.218,68 euro corrispondono al guadagno massimo che puoi registrare
su altri investimenti tassati a tariffa piena senza pagare tasse: esattamente
come nell’esempio del BTp di cui ti abbiamo parlato prima.
EQUO… MA NON DEL TUTTO
Il LIE serve a farti pagare esattamente le tasse dovute, né più, né meno. O,
almeno, dovrebbe essere così, perché nella pratica un grosso limite ce l’ha.
Perfino i gestori non possono fare una “fotografia” esatta del patrimonio del
fondo tra il momento preciso in cui lo hai acquistato e il momento preciso
in cui lo vendi: il LIE è perciò calcolato sulla media delle attività detenute
dal fondo negli ultimi due rendiconti disponibili entro la fine del semestre
solare antecedente la tua vendita. Tradotto in parole povere? Se vendi nel
primo semestre 2021, il LIE è calcolato sulle “fotografie” scattate a fine
dicembre 2019 e a fine giugno 2020: mesi e mesi prima, anche un anno
se vendi a giugno. E nel frattempo la composizione del fondo tra prodotti
“agevolati” e non può essere cambiata. Si può, addirittura, arrivare al
paradosso per cui avevi acquistato il fondo nel secondo semestre 2020 e lo
rivendi oggi, e il calcolo delle tasse è fatto su due momenti in cui neanche lo
avevi in mano…
 altroconsumo.it/finanza

Tutto questo per te è un bene o un male? Dipende. Supponiamo, per

esempio, che tu venda un fondo in guadagno, ma dalla data della fotografia Per semplicità, nei nostri esempi
a oggi il fondo ha aumentato la quota di titoli di Stato: ti ritrovi a pagare non abbiamo considerato il fatto
più tasse di quello che avresti pagato se la fotografia fosse stata scattata nel che fino al 2014 la tassazione
momento esatto della vendita. Viceversa, hai fatto un affare se nel frattempo ordinaria era il 20%, non il 26%.
il fondo ha aumentato la quota in titoli tassati al 26%. Insomma, il LIE è
equo, sì… ma solo fino a un certo punto.

INVESTIRE IN OBBLIGAZIONI

Banca Intesa colloca un nuovo bond

La mia banca mi propone l’obbligazione in dollari Mediobanca step
up 1/4/2028, è interessante? La durata e il lotto minimo potrebbero
andarmi bene. Stefano

Il bond Mediobanca Step Up 1/04/2028 (Isin IT0005436875), in dollari Usa,

è in collocamento dal 15 marzo, non ancora quotato su Borsa italiana, che Le cedole pagate dal bond
pagherà cedole crescenti nel tempo, da qui il nome step-up: si va dall’1,4% Mediobanca saranno:
lordo della prima cedola al 2,4% lordo dell’ultima. Qual è il nostro consiglio? 1º anno: 1,4% lordo
Non investire su questo bond, e i motivi sono diversi. 2º anno: 1,55% lordo
Il primo è che si tratta di un’obbligazione di una banca italiana e dal numero 3º anno: 1,7% lordo
1395 di Altroconsumo Finanza questa tipologia di bond non solo non è più 4º anno: 1,85% lordo
consigliata all’acquisto, ma è addirittura da vendere se ne sei in possesso. 5º anno: 2% lordo
Anche se non ci fosse questo blocco generalizzato sull’acquisto di bond 6º anno: 2,2% lordo
bancari italiani questa obbligazione non sarebbe comunque consigliata. E 7º anno: 2,4% lordo
anche qui i motivi sono diversi. Innanzitutto, sul prezzo di emissione di 100
di questa obbligazione pesano costi totali pari al 2,544% - come puoi vedere
in tabella. Significa che stai pagando 100 una cosa che vale 97,456. Non ne
vale la pena. In altri termini, appena quotato, se i tassi rimangono fermi,
etc… potrai comprare questo bond a 97,456.

I COSTI DEL BOND

Valore componente obbligazionaria 97,456%
Costi impliciti dello strumento azionario
Di cui: commissioni collocamento: 2% 2,544%
Di cui: commissioni per il responsabile del collocamento: 0,544%
Prezzo di emissione 100%

Tradotto, anche se paghi delle commissioni per l’acquisto in Borsa alla tua
banca, il rendimento sarà più alto rispetto al comprarlo in collocamento. Si
passa da un 1,38% netto annuo a un 1,61% netto annuo.
Allora aspetti e lo compri una volta quotato? Anche in questo caso non
andrebbe bene. Il bond ha infatti una scadenza di 7 anni che in un contesto Non trovi ancora questo bond
di tassi in aumento, com’è quello americano oggi, è troppo lunga. I prodotti sul nostro sito perché è in
che ti consigliamo per puntare sui bond societari in dollari Usa, infatti, collocamento e non è quotato.
hanno scadenze sotto i 5 anni. Con il rialzo dei tassi se vai a rivenderla sul Ricorda che per seguire le nuove
mercato prima della scadenza il prezzo a cui lo farai sarà più basso rispetto emissioni obbligazionarie ogni
a quello a cui avrai comprato questo bond. Vero è che la vendita prima della giovedì trovi sul nostro sito una
scadenza sarebbe motivata molto probabilmente dall’apprezzamento del rubrica “Le nuove emissioni” con i
dollaro, ma anche in quel caso il calo del prezzo dovuto al rialzo dei tassi consigli sui nuovi bond sbarcati
ridurrebbe il guadagno dovuto alla valuta. in settimana.

1407 AF 17
 DETTO TRA NOI

E POI OCCHIO AL MINIMO E AL TUO PORTAFOGLIO

Infine, ricordati sempre che i tuoi acquisti obbligazionari, ma anche azionari, vanno fatti
rispettando le indicazioni di uno dei tre nostri portafogli d’investimento che hai scelto
di replicare. I bond societari in dollari Usa sono infatti presenti per un 5% e solo nel
portafoglio Dinamico. Se investi replicando il portafoglio Equilibrato o quello Difensivo,
questi tipi di bond non devi prenderli in considerazione. Infine, il bond Mediobanca di
cui ci chiedi ha un minimo di sottoscrizione di 20.000 dollari, al cambio attuale circa
16.800  euro. Siccome al massimo i bond societari nel portafoglio Dinamico devono
pesare il 5%, significa che il tuo patrimonio dovrebbe essere di 336.000 euro per far sì
che il minimo richiesto di 20.000 dollari non pesi più del 5% del portafoglio.

Un bond con scadenza più breve, a parità di apprezzamento del dollaro,

perderebbe meno terreno con una risalita dei tassi. E se tu volessi
“annullare” l’effetto tassi tenendola fino a scadenza? Non è detto che poi, al
momento del rimborso, il dollaro sarà in guadagno nei confronti dell’euro
come lo potrebbe essere, invece, tra due 2, 3 o 4 anni quando potresti
rivendere sul mercato questo bond.

A DOMANDA RISPONDO

Privacy, questa sconosciuta

“Ho letto la nota informativa di Meglio Banca che accompagna il
consenso al trattamento dei “dati sensibili”. Ho scritto alla banca
una mail in cui chiedo chiarimenti e giustificazioni per quella
postilla. Non credo che si tratti di un refuso della banca. Mi sorge
un dubbio: non è che la Banca d’Italia è a conoscenza di questo
e lo tollera?” Marco

Ti diciamo subito che non solo la banca ha il diritto – in realtà ha l’obbligo

- di chiederti accesso ai cosiddetti “dati sensibili” – vedi a fianco per la
definizione – e ha necessità del tuo consenso esplicito al trattamento di
questi dati per poter completare un’operazione su tuo mandato. Quando
fai alcune operazioni, la banca entra inevitabilmente in possesso di
Per dati “sensibili” si intendono
informazioni sul tuo conto considerate sensibili, come, per esempio, dei
quelli che rivelano l’origine
dati relativi al tuo orientamento politico. Immaginiamo che tu imposti
razziale o etnica, le convinzioni
un bonifico a sostegno di un dato partito. Per portare a termine questa
religiose, filosofiche, le opinioni
operazione la banca deve avere il tuo consenso esplicito a trattare quello
politiche, l’appartenenza
specifico dato. Se non ce l’ha, perché tu lo hai rifiutato, è obbligata a non
sindacale, relativi alla salute o alla
portare a termine l’operazione: a non far partire il bonifico. Questo vale per
vita sessuale. Il Regolamento (UE)
tutte le banche, non solo per Meglio Banca, e lo trovi in tutti i moduli legati
2016/679 (articolo 9) ha incluso
alla privacy che ti vengono sottoposti. Passiamo alla seconda questione: la
nella nozione anche i dati genetici,
Banca d’Italia conosce benissimo la situazione, ma non è coinvolta nella
i dati biometrici e quelli relativi
gestione dei dati e del rispetto della privacy. Ha un altro ruolo, per esempio,
all’orientamento sessuale.
nella regolamentazione del mondo bancario. L’autorità coinvolta nella
gestione della privacy è il Garante per la protezione dei dati personali (https://
www.garanteprivacy.it/), che, naturalmente, è anche lei a conoscenza di
queste richieste da parte delle banche, anzi le obbliga a farle. Se ci pensi
bene sono tutte cautele a tua protezione.

18 AF 1407
 DETTO TRA NOI

ANALISI

Squadra che vince non si cambia,

anche quando si tratta di investire
Non è sempre vero, in verità, ma lo è sufficientemente spesso
per costruirci su un motto di successo e anche molte strategie di
investimento. Questa settimana ti parliamo di una di queste, quella
che segue… il momentum.

Il lavoro dell’analista finanziario è prevedere il futuro, ma si distingue da

quello della cartomante per l’approccio “scientifico”. Come il meteorologo
l’analista finanziario non è in grado di fornire previsioni esatte, ma ci si può
Analisi fondamentale (basata sui
avvicinare tentando di fare la differenza tra guadagnare denaro e perderlo.
bilanci delle società) e analisi
Sono due le tipologie di attrezzi nella cassetta dell’analista.
tecnica (basata sull’andamento
La prima è l’analisi fondamentale ed è quella che solitamente usiamo
dei prezzi dei titoli) sono i
noi. Andiamo a vedere i bilanci delle società e, sulla base dei numeri
due approcci che si possono
contenuti, cerchiamo di vaticinare gli stessi nel futuro e capire se sia
scegliere per decidere quali azioni
conveniente o meno acquistarne le azioni. La seconda (l’analisi tecnica)
acquistare. Noi scegliamo
si basa sulla convinzione che nei prezzi di un titolo siano già incluse tutte
generalmente di usare l’analisi
le informazioni necessarie per capirne il futuro. Si declina in maniere
fondamentale, anche se
diverse. Per esempio, attraverso l’analisi tecnico-grafica, con cui ogni
ogni tanto non mancano le
tanto anche noi ci dilettiamo in queste pagine. Un altro caso è dato dal
incursioni nell’analisi tecnica.
momentum. Te ne abbiamo parlato anche in passato (vedi, tra gli altri, AF
Per saperne di più su come
n°1341), ma ora torniamo a fare il punto per vedere se si possa sfruttare
valutiamo le azioni puoi andare
con dei fondi.
su www.altroconsumo.it/finanza/
metodologia.
VIVERE IL PASSATO PER CAPIRE IL FUTURO
Il momentum è una tecnica che ti aiuta a scegliere le azioni da acquistare
ed è basato sull’idea che l’andamento passato del titolo sia indicativo del
suo andamento futuro. Se segui il momentum investi nelle azioni che negli
ultimi tempi (possono essere pochi giorni, ma anche settimane o mesi…)
hanno realizzato i maggiori guadagni.
A livello pratico il momentum si calcola in modo molto semplice come
differenza tra il prezzo di un’azione in un dato momento e quello che
aveva qualche giorno prima (spesso l’intervallo di tempo oscilla tra i 5 e i
10 giorni). Occorre poi ripetere questo calcolo tutti i giorni, per un certo
Attenzione: il momentum dice
periodo di tempo, in modo da ottenere una serie di dati tale da costruirci un
di saltare in groppa ai momenti
grafico. Sarà una linea che oscilla sopra e sotto zero. Quando si sale da sotto
di rialzo dei titoli, ma non dà
a sopra lo zero l’indicazione pratica che ne esce è di comprare.
indicazioni su quando gira il vento
Rispetto a quanti giorni prima si valuta la tendenza positiva o negativa
e si inverte la rotta. Inoltre, può
di un’azione? Bella domanda, le idee sul punto sono differenti. Più i
essere influenzato da balzi del
periodi su cui si fanno i conti sono brevi, più le indicazioni che si possono
titolo dovuti, però, a circostanze
ottenere sono soggette ad alti e bassi e, quindi, mutano. Noi lo calcoliamo
irripetibili (per esempio il lancio di
su 3 mesi, arco temporale che ci sembra la scelta più capace di mediare
un’Opa).
tra l’immediatezza dei risultati e l’esigenza di una certa stabilità delle
indicazioni che se ne traggono.

COMUNQUE, È SOLO PER IL BREVE PERIODO

Ci sono fior di studi che dicono che come metodo questo funziona (vedi
Soldi Sette nº 768). Sul perché accada sono state fatte diverse ipotesi.

1407 AF 19
 DETTO TRA NOI

L’indice Msci world momentum

è basato sull’indice Msci world IL MOMENTUM BATTE I MERCATI
che include le azioni principali di x 1 000
23 economie sviluppate. Cerca
di dare spazio ad azioni con un 10,0
momentum elevato tenendo
5,0
conto comunque anche di altri
fattori, come, per esempio, la
liquidità dei titoli. Attualmente
contiene poco più di un quinto 1,0
dei titoli dell’indice Msci World, 0,5
e questi titoli (stando ai normali
dati con cui si valutano le azioni,
cioè rapporto Prezzo/utili, Prezzo/ 0,1
valore contabile, rendimento da
dividendo…) sono mediamente 75 80 85 90 95 00 05 10 15 20
più cari rispetto a quelli dell’indice Qui trovi l’indice Msci world momentum (in grassetto, base 100 su scala logaritmica) confrontato con l’indice Msci
world (linea sottile) da cui viene estratto. Entrambi non tengono conto dei prezzi delle azioni e sono in dollari Usa.
Msci World.
Una spiegazione possibile è che, quando arrivano notizie positive capaci
di far salire i prezzi di un titolo, il mercato non sia in grado di scontarle
pienamente nel giro di poche sedute di Borsa, ma che ci metta un po’ di
tempo, sufficiente perché chi segue il momentum ne colga i segnali e salti in
groppa alla corsa dei prezzi delle azioni. Ovviamente, questo ci dice anche
un’altra cosa: è una strategia che funziona su periodi relativamente brevi, di
pochi mesi, quindi più adatta a un “mordi e fuggi” che a un effettivo lavoro
da cassettista, per il quale è più adatto seguire l’analisi fondamentale.

QUALCHE TEST SU STRADA

Se guardi al grafico qui sopra, vedi che l’indice delle Borse mondiali che
applica come strategia il momentum è andato bene. Tra il 1974 e il 2020 ha
Abbiamo anche fatto i conti
reso in dollari, dividendi esclusi, quasi l’11% medio lordo annuo contro un
considerando i dividendi. L’indice
dato intorno al 7% rispetto all’indice delle Borse mondiali che non applica
delle azioni mondiali, in 47 anni, è
questa strategia, sempre dividendi esclusi. Siamo andati a restringere il
cresciuto in media di circa il 10%
campo di indagine agli ultimi 30 anni (dal 1990 in poi) e abbiamo calcolato
annuo, quello delle azioni scelte in
tutti i rendimenti mensili. La media è dello 0,8% mensile, contro lo 0,5%
base al momentum è cresciuto, in
mensile dell’indice delle Borse mondiali. Allora ci siamo chiesti se questo
media, di circa il 13%.
andamento valga solo in anni di vacche grasse (vedi grafico qui sotto).

MEGLIO IN ANNI DI VACCHE GRASSE

40% 1

30%

20%

10%

0%

Prendendo singolarmente gli anni -10%

dal 1974 al 2020 si vede che -20%
l’indice calcolato sulla base del
momentum ha performato meglio -30% 0
35 volte (circa i 3/4 degli anni presi
1991
1993
1995
1997
1999
2001
2003
2005
2007
2009
2011
2013
2015
2017
2019
2021

in considerazione). Ciò vuol dire

che usare il momentum non dà Le aree in grigio indicano i momenti in cui un investimento nelle Borse mondiali sarebbe andato in rosso rispetto a
un anno prima. La linea indica il sovra (se sopra zero) o sotto (se sotto zero) rendimento rispetto a un anno prima
garanzia di successo ogni anno. di una strategia di investimento basata sul momentum rispetto a un normale investimento nelle Borse mondiali.

20 AF 1407
 altroconsumo.it/finanza

La strategia di investire seguendo

SE LO TIENI 5 ANNI IL MOMENTUM VINCE il momentum è una strategia
180% di investimento relativamente
160%
di breve periodo, nell’esempio
qui a fianco immaginiamo però
140%
un ipotetico gestore che la usa
120%
abitualmente nel corso del tempo.
100% Ricorda che, comunque, se scegli
80% di comprare un prodotto che
60% investe in azioni internazionali stai
40% scegliendo di fare un investimento
20% che comunque dovresti tenere
0% anche per diversi anni.
-20%
1995

2011
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018
2019
2020
2021
La linea indica il sovra (se sopra zero) o sotto (se sotto zero) rendimento, rispetto a 5 anni prima, di una strategia
di investimento basata sul momentum rispetto a un normale investimento nelle Borse mondiali.

Abbiamo confrontato un investimento della durata di un anno che avesse

sfruttato questa strategia (usando l’indice Msci world momentum) con un
investimento che avesse investito in modo “normale” nei mercati mondiali cioè
seguendo l’indice Msci World. Si vede che la strategia che adotta il momentum
offre sempre di più (linea sopra zero), tranne che nei periodi che succedono i cali L’indice a cui si ispirano questi
delle Borse (aree in grigio). Ti diciamo subito che questo effetto è evidente qui prodotti va a vedere i titoli i cui
perché abbiamo immaginato un investimento mantenuto per la durata di un prezzi sono saliti negli ultimi 6 e
solo anno. Se lo tieni più a lungo questo effetto tende a scomparire, come vedi 12 mesi, sperando che implichi
nel grafico Se lo tieni 5 anni il momentum vince. In pratica salvo pochissimi lassi una continuazione dei rialzi anche
temporali, a partire dal 1990 in qualunque mese tu avessi scelto di investire nelle in futuro, escludendo, però, i titoli
Borse mondiali per 5 anni usando la strategia del momentum avresti sempre avuto molto ballerini. Questa strategia
rendimenti superiori a quelli offerti da un investimento “normale”. potrebbe dare problemi se le
A Piazza Affari ci sono dei prodotti che investono in azioni seguendo Borse invertono improvvisamente
questa strategia: iShares edge Msci world momentum factor ucits Etf il loro trend. Al momento
(48,905 euro; Isin IE00BP3QZ825) e Xtrackers Msci world momentum l’investimento è per i 3/4 negli Usa.
ucits Etf 1C (41,045 euro; Isin IE00BL25JP72) seguono l’indice Msci world
momentum in dollari e ottengono secondo la nostra metodologia una
valutazione pari a buono. Hanno spese correnti simili (0,3% il primo e 0,25%
il secondo) e performance simili (l’Xtrackers ha lievemente sovraperformato
in 5 anni, ma di poco, in compenso l’iShares risulta più scambiato). Puoi
investirci, ma solo se desideri fare un investimento di lungo periodo. Negli ultimi 5 anni l’Etf iShares
Attenzione, non sostituiscono i prodotti che normalmente ti consigliamo edge Msci world momentum
per investire sulle Borse mondiali come quelli che trovi in AF 1405: è vero factor ha messo su il 106%,
che una strategia che adotta il momentum in passato avrebbe dato buoni l’Etf Xtrackers Msci world
risultati, ma è anche vero che potrebbe essere più sensibile a cali di Borsa. In momentum 1C ha messo su il
un periodo in cui le Borse sono ai massimi questo è un rischio in più. 107,6%.Nello stesso periodo
l’Etf sull’indice “puro” Xtrackers
Msci world swap (69,32 euro; Isin
IL MOMENTUM DELLE AZIONI
LU0274208692) ha messo su quasi
il 77%. Il risultato si inverte se,
Vuoi sapere qual è il momentum delle azioni della nostra selezione? Lo trovi qui di
invece, guardiamo al solo ultimo
seguito, ma fai attenzione che un momentum positivo non corrisponde necessaria-
anno. In questo caso Xtrackers
mente a un consiglio di acquisto, quello lo trovi alle pagine 7-10. Il momentum è oggi
Msci world swap ha guadagnato il
positivo per Acciona, Ageas, ArcelorMittal, Banco BPM, CNH Industrial, Daimler, EDP
60%, mentre Xtrackers Msci world
Renováveis, International Game Technology, Interpump Group, Mondadori, Stellantis,
momentum 1C e Shares edge
Tesla e Walt Disney. Il momentum è oggi negativo per AT & T, Bayer, GlaxoSmithKline,
Msci world momentum factor
Intel, Monte dei Paschi di Siena, Pininfarina, Proximus e Teva Pharmaceutical. Per
hanno entrambi messo su poco
tutte le altre azioni non è né positivo, né negativo, ma “neutro”.
più del 54%.

1407 AF 21
 DETTO TRA NOI
SAPERNE DI PIÙ
Directa: interessi fino al 5,11% annuo
È quanto promette di pagarti Directa, una delle più note
piattaforme di trading italiane, se attivi il prestito titoli. Come
funziona? Quali rischi si corrono? Conviene farlo?
Non pensare che Directa
(www.directa.it) regali i soldi
legati al prestito titoli. Chi prende i
tuoi titoli a prestito paga interessi
a Directa maggiori di quelli che lei
poi ti riconosce.
Stando all’ultimo bilancio di
Directa (quello del 2019), il
controvalore dei titoli oggetto
di prestito titoli è pari a circa lo
0,2% del controvalore degli ordini
di acquisto/vendita eseguiti per
conto della clientela sulle azioni
(e l’1,3% di tutti gli strumenti
finanziari sui conti dei clienti).
In caso remoto di fallimento di
Directa, i tuoi titoli non prestati
restano comunque tuoi. I
soldi non investiti in strumenti
finanziari sono depositati in conti
non aggredibili dalla società.
In più esiste un fondo nazionale
di garanzia che tutela fino a
20.000 euro dei soldi lasciati sul
conto (Directa non è una banca).
22 AF 1407
IL CAMPO DEI MIRACOLI
Directa (www.directa.it) ti consente di comprare azioni, Etf… su varie Borse
in giro per il mondo. Con il prestito titoli tu autorizzi la banca a prelevare
una parte o tutti i tuoi titoli affinché vengano prestati ad altri soggetti sul
mercato – risparmiatori come te o anche investitori istituzionali come le
banche. Tu non devi fare niente: sarà Directa a scegliere quali e quanti tra i
tuoi titoli prestare. La durata del prestito non la conosci, ma puoi comunque
interromperlo in qualsiasi momento vendendo quei titoli o chiedendone il
trasferimento verso un altro deposito titoli. Insomma, il prestito titoli non
limita la tua operatività – praticamente non te ne accorgi – e, in più, ti fa
guadagnare: per ogni giorno in cui avrà prelevato i tuoi titoli per prestarli ad
altri, Directa ti pagherà degli interessi che possono arrivare anche al 5,11%
annuo. Detta così sembra una cosa miracolosa, lo è davvero?
BRUSCOLINI
Primo. I titoli che sono oggetto del prestito titoli sono pochi: quasi tutte
le azioni quotate a Milano e una manciata di Etf (sempre quotati a Milano). Se
usi Directa per comprare solo azioni Usa non avrai nulla dal prestito titoli.
Secondo. Anche se attivi il prestito titoli, non è detto che Directa decida di
prelevare proprio le tue azioni per concederle a chi le chiede in prestito.
Sulla carta potrebbe non prelevarle mai e quindi non pagarti mai interessi.
Terzo. Il 5,11% è il tasso d’interesse annuo legato al prestito di solo
alcune azioni, guarda caso quelle meno scambiate e che quindi potrebbero
avere meno richiesta. Sul prestito di azioni più “popolari,” come per esempio
le Enel, il tasso pagato attualmente scende drasticamente allo 0,73%.
Quarto. I tassi di cui abbiamo parlato li ottieni solo se ogni giorno per un
anno le tue azioni sono date in prestito. Di solito, però, la durata dei prestiti
è più limitata nel tempo, spesso solo un giorno. Inoltre, se hai 500 azioni
Enel non ti aspettare che tutte e 500 siano prestate. Insomma, l’introito alla
fine è potrebbe essere molto contenuto. Se presti un giorno 100 azioni Enel
(ai prezzi attuali è un controvalore di 831 euro), incassi, col prestito titoli,
1,66 centesimi di euro (sì, hai letto bene, centesimi di euro). Rischi in un
anno di non ottenere nemmeno i soldi per una pizza margherita (d’asporto).
Quinto. Non dimenticare che sugli introiti legati al prestito titoli devi pagare
le tasse del 26%. Anche se riuscissi a ottenere 20 euro in un anno, in realtà
ne incasseresti poco meno di 15, perché il resto se lo trattiene il Fisco.
RISCHI LIMITATI
Insomma, alla fine col prestito titoli incassi bruscolini. Del resto, i rischi
dell’operazione sono limitati. Tu, da contratto, presti i titoli a Directa e sarà
lei a garantirtene la restituzione. Non ti interessa se i tuoi titoli vanno a
finire nelle tasche del signor Tizio o di Intesa Sanpaolo, per non rischiare
perdite a te interessa solo che Directa non fallisca durante la durata del tuo
prestito titoli, un’eventualità che ci sembra remota.
 altroconsumo.it/finanza

Insomma, col prestito titoli rischi poco, ma incassi anche poco. Non ti

cambia la vita: quello che fa la differenza sono, piuttosto, le commissioni
che paghi per comprare e vendere le azioni. Quelle di Directa sono, in
genere, tra le più concorrenziali, soprattutto se fai operazioni da una
decina di migliaia di euro in su. Verifica, però, sul nostro sito internet
www.altroconsumo.it/finanza/risparmiare/conti-correnti se
Directa è la soluzione migliore per le tue esigenze o se ti conviene
scegliere altro.

INVESTITORE PRATICO

LE CEDOLE CHE VERRANNO PAGATE AD APRILE Tutte le obbligazioni staccano

una cedola? Non è detto. Ci sono,
Ti verrà Cedola
Isin
pagata il… lorda%
Riceverai… per esempio, le obbligazioni zero
In real brasiliani
coupon, come per esempio i
Bei 7,5% 13/04/2022 XS1734887000 13/04/2021 7,5 65,625 BoT che come dice il nome non
In dollari Usa staccano nessuna cedola.
Bei 2,5% 15/04/2021 US298785GL42 15 1,125 1.010,794 (1)
Republic of Poland 5,125% 21/04/2021 US857524AA08 21 2,5625 1.020,96 (1)
Bei 2,125% 15/10/2021 US298785GP55 15 1,0625 9,297
United States 1,75% 30/04/2022 US912828WZ90 30 0,875 7,656
KFW 2% 04/10/2022 US500769FH22 4 1 7,4
Birs 1,875% 07/10/2022 US459058ES86 7 0,9375 8,203
BNP Paribas 4% 27/04/2023 XS1218967377 27 0,375 2,775 Se vendi un bond prima dello
Bei Green Bond 2,5% 15/10/2024 US298785GQ39 15 1,25 10,938 stacco della successiva perdi la
Bei Green Bond 2,125% 13/04/2026 US298785HD17 13 1,0625 9,297
cedola? No, perché ricevi il rateo,
Banca Mondiale (Birs) 1,875% 27/10/2026 US459058FT50 27 0.9375 8,203
ovvero la quota parte della cedola
Le cedole dei titoli di Stato e di quelli emessi da enti sovranazionali sono tassate al 12,5%, mentre le cedole di titoli
di emittenti diversi dai precedenti sono tassate al 26%. L’importo delle colonne riceverai è calcolato per un valore che è maturata dal momento dello
nominale pari a 1000, In tabella trovi solo cedole e rimborsi di obbligazioni con consiglio di acquisto e a mantenere. Sul stacco della precedente fino al
sito trovi anche quelle relative ai titoli oggi a vendere e non acquistare. (1) Titolo in scadenza, ti rimborserà il capitale
oltre a pagarti l’ultima cedola. giorno in cui vendi il titolo.

POSTA DEL DIRETTORE

@Giorgio L’Etf Invesco Us hiy fallen angels (21,06 euro; Isin IE00BD0Q9673), consi-
gliato per la prima volta in AF nº 1372, resta un consiglio speculativo, su cui faremo il
punto in un prossimo futuro, e non rientra nelle nostre strategie di portafoglio.

@Luca Di recente il prezzo del petrolio è cresciuto molto, ma non credo che que-
sta corsa sia destinata a continuare. In AF nº 1405 ti ho consigliato di vendere l’Etc
Xtrackers brent crude oil (54,83 euro; Isin DE000A1KYN55). Il consiglio resta valido.

@Remigio A ogni singolo prodotto finanziario si associa sempre un solo Isin: per
essere sicuro di aver trovato davvero il prodotto che ti ho consigliato, parti da quello
per fare la ricerca, non dal nome del titolo.

@Sandro Il fondo Eurizon bond JPY LTE R (106,82 euro al 18/3; Isin LU0090978643) ha
in pancia titoli giapponesi con una durata finanziaria troppo lunga rispetto alle nostre
preferenze attuali. Vendilo e investi nel prodotto che trovi in tabella a pagina 13. SCRIVI AL DIRETTORE

@Silvio Se la tua banca non ti fa comprare l’Etf iShares Omx Stockholm capped Scrivi a direttore@altroconsumo.it o
(69,28 sek; Isin IE00BD3RYZ16) un buon compromesso – ma non la prima scelta – è chiama lo 02/69.61.577 il giovedì dalle
l’Etf Amundi Msci Nordic (507,2 euro; Isin LU1681044647), quotato a Milano. 9 alle 12.

1407 AF 23
IN BREVE

Che fare questa settimana?

Valutazioni del rischio tra il 22 e il 28 marzo.

BASSO MEDIO ALTO

Conto Deposito FCA Bank di FCA Bank C’è qualche prodotto in questa IBM (128,90 dollari Usa;
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Risparmiare e poi su Conti deposito. Investe in bond in corone norvegesi. Il rischio
PostNL (3,97 euro; Isin NL0009739416)
risiede soprattutto nelle fluttuazioni dei
Conto deposito MeglioBanca 18 mesi di Anche se l’attività di consegna delle
cambi tra euro e corona norvegese.
MeglioBanca lettere dovrebbe, al meglio, stabilizzarsi
È il miglior prodotto per investire a 18 mesi. nei prossimi anni, il gruppo può continuare
Offre l’1,2% (0,888% netto); è un conto deposito a beneficiare della crescita del volume di
iShares € Corp. Bond BBB-BB pacchi da consegnare. Inoltre, l’aumento
vincolato. Il bollo è a carico tuo. È possibile
(5,26 euro; Isin IE00BSKRK281) della capacità di smistamento e di utilizzo
lo svincolo anticipato con almeno 33 giorni di
Investe in bond societari in euro. Il rischio delle infrastrutture esistenti dovrebbe far
preavviso. Importo minimo 5.000, massimo
risiede nell’affidabilità delle società che migliore la redditività.
250.000 euro. Per info: www.megliobanca.it/
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Eurofer, la pensione del Frecciarossa Wisdomtree artificial intelligence
Eurofer è il fondo pensione chiuso destinato ai (51,35 euro; Isin IE00BDVPNG13) e incassa i
dipendenti delle Ferrovie dello Stato. Nel 2020 Schroder ISF euro Corp Bd A Acc
(24,536 euro; Isin LU0113257694) guadagni.
tutti e tre i suoi comparti hanno realizzato
rendimenti superiori a quelli del Tfr. Questo Come il precedente investe in bond societari
ha reso l’1,2%, mentre Garantito di Eurofer in euro.
Trattiamo tutte quante le informazioni che
ha fatto +1,3%, Bilanciato +3,4% e Dinamico ci mandi via mail nel massimo rispetto delle
+6,3%. Se si confrontano col mercato il +6,3% norme sulla privacy. Trovi tutte le regole su:
di Dinamico è superiore al +4% del benchmark, Pimco Us Low Dur Corp Bond www.altroconsumo.it/finanza/privacy.
il +3,4% di Bilanciato è superiore al +1,8% (89,01 euro; Isin LU0113257694)
del benchmark. Garantito è un flessibile, ma Come il precedente investe in bond
confrontato con un indice dei bilanciati, ci societari in dollari Usa. Il rischio risiede iShares China CNY Bond ucits
perde. Per un’analisi completa vai su nell’affidabilità delle società che emettono (4,524 euro; Isin IE00BYPC1H27)
www.altroconsumo.it/finanza e clicca prima i bond e nelle fluttuazioni del dollaro Usa Investe in titoli in yuan cinesi. Il rischio sta
su Risparmiare e poi su Fondi pensione. rispetto all’euro. nel cambio tra valuta cinese e euro.

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sonali sugli investimenti. Tel. uff. abbonamenti: 02/69 61 520 da lunedì a venerdì dalle ore 9,00 alle 13,00 e dalle ore 14,00
alle 17,00. Analisti mercato italiano e rispettive aree di competenza: Alberto Cascione: media, tecnologico, aziende indu-
striali, strumenti di risparmio gestito, strumenti di liquidità, mercati obbligazionari, valute; Pietro Cazzaniga: lusso, tessile,
alimentare, aziende industriali, strumenti di risparmio gestito; Danilo Magno: bancario, assicurazioni, aziende industriali,
strumenti di liquidità, strumenti di risparmio gestito; Pia Miglio: costruzioni, aziende industriali, strumenti di liquidità, stru-
menti di risparmio gestito, mercati obbligazionari, valute; Michela Sirtori: energia, gas, telecom, mercati obbligazionari,
valute. Per le analisi dei mercati esteri Altroconsumo Finanza collabora con un gruppo di organizzazioni di consumatori
europee con cui ha standardizzato le metodologie di analisi a cui cede, e di cui riprende, alcuni contenuti. La rete è così
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mai modificate su richiesta di quest’ultimo. La retribuzione del personale coinvolto nella produzione dell’informazione
finanziaria non è in alcun modo collegata all’andamento dello strumento oggetto di analisi. Tutti i consigli, azionari e
obbligazionari, se non diversamente specificato, vengono riconsiderati e, se necessario aggiornati, settimanalmente
sulla rivista. Nessuno può fare previsioni sicure o garantire il successo dell’investimento. I prezzi delle azioni sono quelli
di chiusura in Borsa, modalità “last” dell’ultimo giorno di quotazione della settimana precedente la data di pubblicazione,
così come riportati da Datastream. I prezzi delle obbligazioni sono quelli “denaro” riportati dal circuito Reuters alle ore
9 del lunedì antecedente la data di pubblicazione, mentre i cambi sono quelli di chiusura dell’ultimo giorno di quota-
zione della settimana precedente la data di pubblicazione. I prezzi di fondi, Sicav e Etf sono gli ultimi disponibili nella
settimana precedente la data di pubblicazione. Qualunque scostamento da queste date viene esplicitamente segnalato
nella rivista. Stampa: Sumisura S.r.l.– via Como, 45 – 23887 Olgiate Molgora (LC). Reg. Trib. Milano nº 631 del 30.08.1991.
Direttore responsabile: Vincenzo Somma.

Altroconsumo Finanza – settimanale – Anno XXXI – 6,90 € – Abb. anno 302,40 € – Altroconsumo Edizioni s.r.l. – via Valassina, 22 – 20159 Milano
Poste Italiane s.p.a. – Spedizione in a.p. – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/MI
 altroconsumo.it/finanza
23 Marzo 2021
altroconsumo.it/finanza

SUPPLEMENTO TECNICO

Supplemento a Altroconsumo Finanza n° 1407 del 23 Marzo – settimanale – anno XXXI – Altroconsumo Edizioni s.r.l. – Via Valassina, 22 – 20159 Milano – Poste Italiane s.p.a. – Spedizione in a.p. – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/MI

BANCHE E ASSICURAZIONI
VALORI PER AZIONE CRITERI DI VALUTAZIONE
dell’esercizio precedente

Rendimento da dividendo
per il prossimo esercizio

Valore contabile atteso

Rapporto prezzo/valore
per l’esercizio in corso

per l’esercizio in corso

per l’esercizio in corso
Dividendo lordo atteso

Dividendo lordo atteso

Rendimento atteso nel

Corporate governance
Rapporto prezzo/utile

lungo periodo (in %)

l’esercizio in corso
Utile dell’esercizio

prossimo esercizio
Utile atteso per il

Valore contabile

Giudizio globale
contabile atteso
Dividendo lordo

tangibile atteso
Utile atteso per

atteso (in %)
precedente

Rischio
atteso
NOME
DELL’AZIONE
Aegon 0.12 0.15 0.20 0.02 0.40 0.42 11.30 11.30 10.1 0.36 7.63 3.71 4 l COR
Ageas 1.86 1.86 2.00 6.07 4.80 5.20 61.29 58.00 10.6 0.83 7.47 3.65 7 l COR
Axa 1.43 1.50 1.60 1.25 2.30 2.50 27.80 21.60 9.9 0.82 8.44 6.57 4 l COR
Banco BPM 0.06 0.08 0.08 0.22 0.20 0.31 8.15 8.12 12.2 0.30 5.59 3.29 5 m CAR
Bank of America 0.72 0.72 0.75 1.88 2.20 2.50 30.20 22.00 17.5 1.28 5.52 1.87 4 l COR
Barclays Bank 0.00 5.00 7.00 6.00 8.00 12.00 387.00 333.00 22.8 0.47 6.76 2.74 5 m COR
BBVA 0.06 0.10 0.15 0.19 0.25 0.40 6.83 6.18 18.7 0.69 5.90 2.14 4 m CAR
Bca Mediolanum 0.03 0.85 0.44 0.59 0.62 0.74 3.49 3.31 12.9 2.30 7.53 10.61 6 l COR
BCP 0.00 0.00 0.01 0.01 0.01 0.02 0.37 0.37 8.1 0.32 7.84 0.00 4 m COR
BlackRock 14.52 15.50 16.00 32.10 35.50 37.00 252.60 159.60 20.6 2.89 5.46 2.12 3 l CON
BNP Paribas 1.11 2.55 3.00 5.30 5.10 6.00 93.50 87.10 10.0 0.55 7.56 4.99 5 l CON
Generali 1.01 1.43 1.08 1.11 1.61 1.75 18.30 13.49 10.4 0.91 9.32 8.55 7 l COR
ING 0.12 0.48 0.52 0.64 0.95 1.05 14.36 14.21 10.9 0.72 7.24 4.65 5 m COR
Intesa Sanpaolo 0.04 0.14 0.19 0.18 0.19 0.25 3.42 3.10 12.2 0.68 9.01 6.06 5 m COR
Mediobanca 0.00 0.55 0.57 0.69 0.83 0.86 11.50 10.47 11.4 0.82 7.65 5.83 6 m CAR
Monte Paschi 0.00 0.00 0.00 -1.53 -0.23 0.00 1.81 1.81 — 0.65 3.20 0.00 5 n CAR
Santander 0.03 0.10 0.15 -0.51 0.20 0.25 5.48 4.02 14.5 0.53 7.22 3.46 2 m CAR
Société Génér. 0.55 0.80 1.20 -1.02 1.40 2.20 73.20 68.40 15.8 0.30 7.23 3.61 4 m CON
UBS Group 0.34 0.71 0.73 1.68 1.40 1.55 15.53 13.90 10.6 0.96 6.17 4.78 4 k CON
Unicredit 0.12 0.42 0.45 0.58 1.30 1.42 27.80 27.80 7.1 0.33 7.46 4.58 6 n COR
Unipol 0.28 0.18 0.18 1.04 0.82 0.94 11.78 9.48 5.8 0.40 6.02 3.80 4 n COR
UnipolSai 0.19 0.15 0.15 0.29 0.25 0.28 2.70 2.52 10.1 0.94 6.75 5.73 3 n COR
Zurich Insur. 20.00 21.00 21.50 24.20 26.00 28.00 233.00 205.00 15.2 1.69 6.74 5.32 6 l COR
DATI DI BORSA •  Il rapporto prezzo/valore contabile è il rapporto tra il prezzo di Borsa di un’azione e
• Il rendimento è calcolato tenendo in considerazione tutti gli elementi che contribui­ il cosiddetto valore di libro della società, ottenuto sommando capitale sociale, riserve
scono a generare redditività per l’azionista. Vengono inclusi nel calcolo sia la varia­ iscritte a bilancio e utili conseguiti, ma non distribuiti agli azionisti sotto forma di dividendi.
zione di prezzo del titolo, sia i dividendi eventualmente distribuiti. Fonte: Datastream. Poiché il valore contabile è meno soggetto, rispetto all’utile, ad andamenti congiunturali,
• La capitalizzazione è il numero di azioni in circolazione, moltiplicate per il prezzo. questo indicatore assume una particolare importanza nella valutazione di una società.
• La volatilità è l’ampiezza media (annualizzata) delle variazioni mensili del prezzo • Il rendimento atteso nel lungo periodo è il guadagno, in percentuale, che in media
di  Borsa del titolo. Per calcolarla, abbiamo utilizzato un periodo di osservazione di deriva sia dai dividendi sia dalle variazioni del prezzo dell’azione.
5 anni. • Il rendimento da dividendo, espresso in percentuale, è il rapporto tra il dividendo
• Il beta esprime quanto varia il prezzo dell’azione al variare del mercato in cui è quo­ distribuito agli azionisti e il prezzo di Borsa dell’azione.
tata; è calcolato in base ai prezzi di Borsa degli ultimi cinque anni. Se il beta è uguale a •  Il termine corporate governance indica il nostro giudizio sulle regole di governo
1 significa che l’azione tende a muoversi come la Borsa; se il beta è minore (maggiore) societario (che comprendono la partecipazione degli azionisti, le modalità di svolgi­
di 1 significa che l’azione tende a registrare oscillazioni di prezzo inferiori (superiori) mento dell’assemblea, la trasparenza nei confronti del mercato, la composizione degli
a quelle della Borsa. organi societari…). Il punteggio va da 0 (giudizio totalmente negativo) a 10 (giudizio
totalmente positivo).
CRITERI DI VALUTAZIONE • Il rischio è calcolato tenendo in considerazione diversi fattori. L’elemento di base è
•  Il rapporto prezzo/utile indica quanto viene valutato dal mercato l’utile di una socie­ la volatilità storica, cioè l’ampiezza degli “alti e bassi” registrati dal prezzo del titolo
tà. Questo multiplo esprime il tempo necessario perché la somma investita ritorni sotto (calcolata sugli ultimi cinque anni). L’indicatore tiene poi in considerazione il livello del
forma di utile nelle tasche degli investitori. Un rapporto basso può essere interpretato debito, le cause giudiziarie, il grado di specializzazione… Il punteggio va da 1 (titolo
come sintomo di scarse aspettative sulla crescita futura della società da parte degli poco rischioso) a 5 (molto rischioso).
investitori, oppure si può pensare che il titolo sia conveniente, cioè che il suo valore • Il giudizio globale è la sintesi dei diversi indicatori in base ai quali valutiamo le azio­
reale sia superiore al prezzo di mercato in quel momento. Viceversa, si può leggere ni. La scala delle valutazioni è così strutturata: azione molto conveniente (MCO),
un alto rapporto prezzo/utili sia come segnale di un titolo caro, sia come indicatore di conveniente (CON), correttamente valutata (COR), cara (CAR) e molto cara (MCA). In
elevate aspettative di crescita futura degli utili da parte del mercato. generale, e salvo giustificate eccezioni, le azioni molto convenienti e convenienti me­
•  Il rapporto prezzo/cash flow (vedi voce cash flow corrente) indica quanto viene va­ ritano un acquisto, le azioni correttamente valutate sono da mantenere, le azioni care
lutato dal mercato il flusso di cassa di una società. Esprime quindi il tempo necessario o molto care sono da vendere.
perché la somma investita ritorni sotto forma di flusso di cassa nelle tasche degli inve­
stitori. Più è piccolo il rapporto e meno tempo sarà necessario per vedersi rimborsato N.B. I dati della sezione “indici” sono calcolati sulla base dell’ultimo bilancio dispo­
l’investimento. nibile.

Altroconsumo Finanza, SupplementoTecnico  ·  23 Marzo 2021  25

TITOLI INDUSTRIALI
altroconsumo.it/finanza

VALORI PER AZIONE

dell’esercizio precedente

dell’esercizio precedente
per il prossimo esercizio

per il prossimo esercizio

per il prossimo esercizio

Valore contabile atteso

per l’esercizio in corso

per l’esercizio in corso

per l’esercizio in corso

per l’esercizio in corso

Dividendo lordo atteso

Dividendo lordo atteso

Cash-flow atteso per

l’esercizio in corso
Utile dell’esercizio
Prezzo di chiusura

Cash-flow atteso

Valore contabile
Dividendo lordo

tangibile atteso
il 19/03/2021

Utile atteso

Utile atteso
precedente

Cash-flow
NOME Prezzo minimo-massimo
DELL’AZIONE negli ultimi 365 giorni
BENI DI CONSUMO
Ad. Domínguez 4.22 EUR 3.41 - 5.40 EUR 0.00 0.00 0.05 -0.90 -1.00 0.30 0.19 0.14 1.40 3.80 3.80
adidas Group 281.00 EUR 182.00 - 299.60 EUR 3.00 4.00 5.00 2.21 7.10 9.50 8.95 13.55 16.30 28.50 22.20
BasicNet 4.21 EUR 2.82 - 4.34 EUR 0.06 0.12 0.13 0.16 0.42 0.55 0.39 0.65 0.78 2.51 2.29
Brun. Cucinelli 37.80 EUR 23.80 - 38.88 EUR 0.20 0.30 0.33 0.75 0.85 1.00 1.12 1.22 1.37 5.20 5.10
De’Longhi 33.70 EUR 14.66 - 34.62 EUR 0.54 0.54 0.54 1.36 1.43 1.50 1.86 1.93 2.00 9.89 9.24
Geox 0.84 EUR 0.47 - 0.85 EUR 0.00 0.00 0.01 -0.25 -0.04 0.07 -0.07 0.14 0.25 0.80 0.80
Inditex 27.86 EUR 21.00 - 30.11 EUR 0.70 0.60 0.66 0.35 1.00 1.10 1.33 1.92 2.03 4.45 4.56
Kimberly-Clark 130.32 USD 112.34 - 158.84 USD 4.28 4.56 4.72 6.90 7.30 7.80 9.19 9.80 10.20 4.60 0.40
L’Oréal 320.40 EUR 220.60 - 326.00 EUR 4.00 4.50 5.00 6.37 7.50 8.20 10.00 11.20 12.00 50.80 33.00
LVMH 557.40 EUR 311.00 - 568.20 EUR 6.00 6.50 7.50 9.33 14.40 16.90 15.95 21.80 24.50 78.10 26.50
Moncler 49.44 EUR 28.60 - 53.32 EUR 0.45 0.51 0.61 1.16 1.36 1.66 1.47 1.67 1.97 7.13 6.44
Procter&Gamble 128.01 USD 97.70 - 144.49 USD 3.03 3.20 3.35 5.13 5.60 6.00 6.31 6.80 7.20 18.30 1.40
Reckitt Benck. 6314.00 p. 5750.00 - 7960.00 p. 174.60 174.60 174.60 167.00 311.00 325.00 372.00 374.00 388.00 1448.00 537.00
Salv. Ferragamo 16.29 EUR 10.16 - 16.88 EUR 0.00 0.05 0.30 -0.39 0.20 0.55 0.92 1.12 1.77 4.44 4.40
Sioen 26.90 EUR 15.50 - 27.00 EUR 0.21 0.46 0.49 1.02 1.58 2.09 2.35 2.94 3.45 13.01 10.80
Tod’s 30.72 EUR 18.08 - 31.54 EUR 0.00 0.30 0.31 -1.40 1.00 1.10 3.16 5.56 5.66 32.05 32.05
Van de Velde 27.10 EUR 18.80 - 27.10 EUR 0.70 0.70 0.70 1.10 1.58 1.82 2.22 2.69 2.93 10.35 9.55
Zignago Vetro 16.00 EUR 9.56 - 16.00 EUR 0.36 0.44 0.47 0.53 0.68 0.74 1.13 1.28 1.34 2.50 2.50

ALIMENTARI E BEVANDE
AB InBev 53.60 EUR 35.80 - 58.77 EUR 0.35 0.70 0.70 0.61 2.00 2.50 3.54 3.80 4.30 29.60 -21.60
Autogrill 6.25 EUR 3.15 - 6.70 EUR 0.00 0.00 0.00 -1.89 -1.21 -0.36 0.75 0.75 1.20 1.49 -2.58
Bell Food Group 295.00 CHF 223.00 - 295.00 CHF 6.50 7.00 7.00 18.90 17.20 18.60 44.40 43.50 45.70 228.10 197.80
Campari 9.61 EUR 6.11 - 10.11 EUR 0.06 0.06 0.07 0.18 0.23 0.27 0.25 0.29 0.34 2.37 1.17
Coca - Cola 50.81 USD 37.56 - 54.84 USD 1.64 1.68 1.72 1.80 2.00 2.20 2.13 2.40 2.65 4.81 0.74
Danone 59.02 EUR 46.83 - 65.68 EUR 1.94 2.00 2.15 2.99 3.35 3.50 4.90 5.20 5.50 27.10 0.00
Diageo 2996.00 p. 2216.50 - 3063.00 p. 69.88 71.50 74.50 109.38 115.00 125.00 184.76 133.73 144.59 334.58 252.69
Ebro Foods 17.20 EUR 17.00 - 20.85 EUR 2.51 0.65 0.65 1.17 1.19 1.20 1.96 1.88 1.90 13.51 5.10
Kraft Heinz Co 39.14 USD 20.77 - 39.51 USD 1.60 1.60 1.70 2.53 2.50 2.60 3.32 3.32 3.45 41.90 14.82
Mondelez Int. 58.10 USD 41.93 - 59.03 USD 1.20 1.30 1.40 2.26 2.30 2.40 3.26 3.10 3.24 20.35 4.98
Nestlé 102.80 CHF 91.98 - 111.28 CHF 2.75 2.85 3.00 4.30 4.60 4.80 5.74 6.10 6.40 13.00 2.90

DISTRIBUZIONE
Ahold Delhaize 23.50 EUR 19.78 - 26.33 EUR 0.90 0.93 0.97 1.31 1.87 1.96 4.02 4.63 4.72 11.91 5.39
Carrefour 14.77 EUR 12.47 - 17.54 EUR 0.48 0.52 0.58 0.82 1.23 1.39 3.45 3.72 3.88 12.80 2.99
Sainsbury 244.80 p. 179.15 - 252.90 p. 10.60 5.16 10.50 5.84 -15.67 11.70 67.30 61.97 70.22 299.56 283.04
Walmart 131.74 USD 109.40 - 152.79 USD 2.16 2.20 2.24 4.77 5.45 5.70 8.25 9.38 9.63 30.81 20.13

SALUTE E FARMACIA
Abbott 120.25 USD 62.82 - 128.23 USD 1.53 1.85 2.05 2.54 4.00 3.80 4.40 5.70 5.50 20.60 7.10
Alcon 63.34 CHF 38.86 - 68.48 CHF 0.10 0.15 0.20 -1.02 0.20 0.60 2.10 3.30 4.10 35.00 18.50
Amplifon 30.93 EUR 17.60 - 37.49 EUR 0.22 0.24 0.26 0.46 0.65 0.70 1.38 1.56 1.61 3.85 -2.00
AstraZeneca 7110.00 p. 6794.00 - 9320.00 p. 207.00 207.00 215.00 189.70 213.00 254.00 376.43 383.00 431.00 887.00 210.00
Bayer 53.60 EUR 40.43 - 73.64 EUR 2.00 2.00 2.10 15.85 2.50 3.30 29.63 7.00 7.80 29.60 -7.20
Diasorin 143.10 EUR 108.50 - 209.40 EUR 1.00 1.00 1.00 4.59 3.67 3.85 5.15 3.67 3.85 21.49 21.49
Eli Lilly 184.29 USD 119.05 - 212.72 USD 3.07 3.47 3.72 6.82 7.50 7.40 8.24 8.90 8.80 9.90 6.00
EssilorLuxott. 131.55 EUR 93.78 - 141.30 EUR 1.15 2.08 2.15 2.06 3.93 4.00 4.91 6.98 7.00 49.44 49.44
GlaxoSmithKline 1296.20 p. 1190.80 - 1742.20 p. 80.00 80.00 60.00 115.53 95.00 104.00 172.15 150.00 159.00 308.00 95.00
LivaNova 76.52 USD 34.22 - 82.41 USD 0.00 0.00 0.00 -5.73 -0.29 0.06 -4.86 0.58 0.93 -16.30 -16.30
Medtronic 116.62 USD 72.92 - 119.74 USD 2.16 2.32 2.48 3.57 2.70 3.50 5.55 4.70 5.50 38.20 6.40
Merck 77.51 USD 66.40 - 86.93 USD 2.48 2.63 2.76 2.79 5.60 5.80 4.22 7.20 7.40 12.30 4.20
Novartis 79.89 CHF 70.02 - 88.03 CHF 3.00 3.15 3.30 3.32 3.70 4.10 5.98 6.30 6.90 19.50 7.20
Novo Nordisk B 440.70 DKK 352.00 - 466.10 DKK 9.10 10.00 11.00 18.05 19.40 20.60 20.52 22.00 23.20 32.80 32.80
Pfizer 35.53 USD 27.01 - 42.56 USD 1.52 1.38 1.40 1.73 2.20 2.00 2.59 3.20 3.00 12.20 3.30
Philips 47.90 EUR 30.61 - 47.96 EUR 0.85 0.85 0.95 1.31 1.80 1.90 2.97 3.55 3.70 14.50 4.90
Recordati 45.21 EUR 34.80 - 48.76 EUR 1.05 1.05 1.05 1.72 1.79 1.83 2.06 2.13 2.17 9.72 7.86
Roche GS 308.20 CHF 278.60 - 354.05 CHF 9.10 9.30 9.60 16.72 17.10 17.50 16.72 23.90 24.40 41.20 29.50
Sanofi 83.70 EUR 72.05 - 94.29 EUR 3.20 3.30 3.45 4.44 4.90 5.50 7.55 7.70 8.30 51.70 15.70
Teva Pharma 11.52 USD 7.27 - 13.12 USD 0.00 0.00 0.00 -3.80 1.20 1.30 1.32 2.80 2.90 10.30 -8.50
UCB 79.42 EUR 61.66 - 113.25 EUR 0.89 0.91 0.94 3.87 4.25 4.55 6.36 6.24 6.49 41.76 15.75

ENERGIA E SERVIZI ALLE COLLETTIVITÀ

A2A 1.48 EUR 1.00 - 1.51 EUR 0.08 0.08 0.08 0.12 0.12 0.13 0.33 0.34 0.34 1.11 0.91
ACEA 17.71 EUR 12.90 - 19.00 EUR 0.80 0.80 0.80 1.34 1.37 1.38 4.26 4.29 4.30 9.01 7.96
Astm 25.60 EUR 13.25 - 25.70 EUR 0.00 0.56 0.56 0.84 1.58 1.88 2.80 4.27 4.72 24.02 23.38
Atlantia 16.05 EUR 10.66 - 16.25 EUR 0.00 0.49 0.61 -1.44 0.65 0.97 3.68 4.51 4.84 7.73 -8.36
BP 306.70 p. 193.44 - 365.75 p. 24.45 18.00 18.00 -78.40 14.00 18.00 62.00 130.00 140.00 271.00 223.00
Chevron 103.38 USD 54.22 - 111.56 USD 5.16 5.16 5.20 -3.00 3.00 5.00 6.00 11.00 13.00 68.10 65.60
EDP 4.89 EUR 3.06 - 5.63 EUR 0.14 0.14 0.14 0.21 0.22 0.23 0.53 0.51 0.54 2.27 1.68

26 Altroconsumo Finanza, SupplementoTecnico  ·  23 Marzo 2021

altroconsumo.it/finanza
TITOLI INDUSTRIALI
INDICI DATI DI BORSA CRITERI DI VALUTAZIONE

Rendimento da dividendo
Capitalizzazione di Borsa
Rendimento ultimi 5 anni
EBITDA/fatturato (in %)

Rapporto prezzo/valore

Corporate governance
Rapporto prezzo/cash
Rapporto prezzo/utile
ultimi sei mesi (in %)
ultimi tre mesi (in %)

(in miliardi di euro)

(annualizzato, in %)

Rendimento atteso
ultimo anno (in %)

nel lungo periodo

Giudizio globale
contabile atteso
Volatilità (in %)
Gearing (in %)

Rendimento

Rendimento

Rendimento

flow atteso
ROE (in %)

Rischio
atteso

atteso
NOME

Beta
DELL’AZIONE
BENI DI CONSUMO
9.6 -18.8 -19.8 -8.3 8.5 -3.7 -0.1 0.039 33.8 0.82 — 29.7 1.11 5.19 0.00 3 l CAR Ad. Domínguez
12.9 29.8 -16.7 -3.5 0.3 54.8 24.2 56.317 25.4 0.83 39.6 20.7 9.86 4.99 1.42 5 k CAR adidas Group
— — — 8.1 28.2 39.4 2.9 0.257 31.9 1.07 10.0 6.5 1.68 5.53 2.85 5 k COR BasicNet
— — — 4.7 39.2 48.7 18.9 2.570 28.1 0.68 44.5 31.0 7.27 4.18 0.79 6 k CAR Brun. Cucinelli
— — — 26.9 12.4 143.5 12.9 5.074 30.1 0.69 23.6 17.5 3.41 4.12 1.60 6 k CAR De’Longhi
— — — 4.0 31.5 23.9 -21.2 0.218 46.0 1.37 — 6.0 1.05 4.69 0.00 6 k CAR Geox
20.9 28.9 -40.0 6.5 13.6 36.1 0.6 86.830 26.1 1.10 27.9 14.5 6.25 5.46 2.15 5 l CAR Inditex
21.1 375.7 906.6 0.0 -9.6 -4.4 1.4 37.026 17.0 0.46 17.9 13.3 28.33 5.99 3.50 5 k COR Kimberly-Clark
22.0 15.7 -11.1 4.9 15.8 42.6 17.0 179.378 13.5 0.56 42.7 28.6 6.31 5.16 1.40 5 l CAR L’Oréal
26.0 21.0 20.1 11.6 35.2 91.0 31.9 281.352 20.1 1.08 38.7 25.6 7.14 5.15 1.17 4 l CAR LVMH
— — — 1.9 35.5 83.0 28.4 12.773 26.8 0.76 36.4 29.6 6.93 5.04 1.03 6 l CAR Moncler
26.4 27.4 39.5 -4.9 -6.1 6.4 11.1 264.682 14.8 0.38 22.9 18.8 7.00 5.66 2.50 5 k CAR Procter&Gamble
-12.5 -29.7 113.2 3.4 -9.4 12.2 -0.4 52.419 19.1 0.30 20.3 16.9 4.36 6.89 2.77 6 l COR Reckitt Benck.
— — — 4.8 28.1 45.7 -5.0 2.750 30.2 0.80 81.5 14.5 3.67 5.02 0.31 6 k CAR Salv. Ferragamo
13.1 16.0 55.3 22.3 45.4 84.3 10.6 0.532 26.9 0.41 17.0 9.1 2.07 5.95 1.69 4 l COR Sioen
— — — 6.7 22.5 6.6 -12.3 1.017 35.5 0.78 30.7 5.5 0.96 4.19 0.98 5 k CAR Tod’s
— — — 16.3 15.8 33.6 -12.2 0.361 26.1 0.65 17.2 10.1 2.62 5.62 2.58 5 l COR Van de Velde
— — — 19.4 18.5 64.3 27.6 1.408 22.2 0.57 23.5 12.5 6.40 5.92 2.75 6 k COR Zignago Vetro

ALIMENTARI E BEVANDE
39.3 7.2 150.5 -7.6 10.2 54.4 -11.2 90.758 30.0 1.49 26.8 14.1 1.81 4.89 1.31 4 l COR AB InBev
— — — 15.2 47.5 52.1 -2.4 1.590 42.5 1.45 — 8.3 4.19 3.50 0.00 6 l CAR Autogrill
7.0 3.9 52.4 17.5 16.6 20.5 -1.4 1.674 16.1 0.29 17.2 6.8 1.29 4.36 2.37 6 k CON Bell Food Group
— — — 3.9 2.5 43.8 18.1 11.163 21.6 0.63 40.9 32.7 4.05 4.47 0.62 4 k COR Campari
29.5 37.9 103.8 -2.1 1.9 12.8 4.5 183.851 16.6 0.71 25.4 21.2 10.56 6.16 3.31 5 k COR Coca - Cola
17.6 15.6 112.0 9.1 2.9 0.0 1.6 40.525 17.5 0.65 17.6 11.4 2.18 5.97 3.39 3 l CAR Danone
33.8 37.9 156.9 8.4 25.5 36.9 10.5 81.646 17.1 0.89 26.1 22.4 8.95 6.66 2.39 6 k COR Diageo
11.5 6.0 45.4 -10.7 -7.6 1.7 1.9 2.646 13.9 0.04 14.5 9.1 1.27 6.77 3.78 5 l COR Ebro Foods
23.9 5.7 52.1 16.9 34.1 65.5 -9.9 40.199 32.7 0.84 15.7 11.8 0.93 6.58 4.09 4 l CON Kraft Heinz Co
18.9 11.4 62.6 2.9 3.5 17.4 8.4 68.890 17.0 0.62 25.3 18.7 2.86 5.57 2.24 3 l COR Mondelez Int.
20.6 20.3 70.3 -1.7 -7.7 0.5 10.4 267.382 12.2 0.69 22.3 16.9 7.91 5.15 2.77 5 k COR Nestlé

DISTRIBUZIONE
6.7 12.8 22.1 0.3 -8.4 24.3 7.0 25.867 18.9 0.31 12.6 5.1 1.97 6.79 3.96 6 l CON Ahold Delhaize
3.2 -6.4 34.6 8.9 9.9 3.8 -6.7 12.076 19.8 0.44 12.0 4.0 1.15 5.74 3.52 5 l COR Carrefour
4.1 2.6 0.5 14.3 40.7 31.0 0.3 6.343 26.1 0.42 — 4.0 0.82 7.82 2.11 7 l COR Sainsbury
6.3 9.2 63.2 -6.9 -2.3 0.7 15.8 312.970 17.5 0.49 24.2 14.0 4.28 4.85 1.67 7 k COR Walmart

SALUTE E FARMACIA
25.1 13.7 36.1 13.8 12.9 47.3 25.2 178.872 18.7 0.67 30.1 21.1 5.84 5.32 1.54 6 l COR Abbott
16.7 -3.4 13.6 7.7 14.4 33.9 — 28.575 25.9 0.80 316.7 19.2 1.81 3.08 0.24 7 l COR Alcon
— — — -8.9 2.9 68.6 33.0 7.002 29.2 0.78 47.6 19.8 8.03 4.61 0.78 5 l CAR Amplifon
31.2 20.5 75.9 2.0 -11.7 13.1 14.7 108.710 21.5 0.55 33.4 18.6 8.02 6.13 2.91 6 l CAR AstraZeneca
-6.2 54.5 130.8 8.8 -6.3 8.7 -8.3 52.658 30.5 1.17 21.4 7.7 1.81 5.64 3.73 5 m COR Bayer
— — — -16.2 -14.5 25.8 27.7 8.006 28.3 0.22 39.0 39.0 6.66 4.24 0.70 6 k CAR Diasorin
30.1 109.8 222.1 10.9 20.2 26.8 22.6 148.309 22.5 0.47 24.6 20.7 18.62 5.05 1.88 4 l COR Eli Lilly
— — — 2.3 18.5 27.0 5.2 57.751 22.1 0.99 33.5 18.8 2.66 5.07 1.58 7 k CAR EssilorLuxott.
32.0 39.4 100.2 2.9 -6.6 0.6 2.0 75.956 18.4 0.60 13.6 8.6 4.21 7.26 6.17 7 l COR GlaxoSmithKline
— — — 14.8 70.4 71.9 6.0 3.127 39.0 1.19 — 131.6 — 3.70 0.00 4 l CAR LivaNova
25.8 9.4 40.6 3.2 9.1 35.4 10.1 131.805 18.9 0.81 43.2 24.8 3.05 6.10 1.99 6 l CON Medtronic
24.0 27.9 93.4 1.0 -8.5 1.7 10.3 164.680 17.3 0.52 13.8 10.8 6.30 6.10 3.39 4 l COR Merck
33.3 16.5 53.9 0.8 -2.6 4.2 8.8 177.938 16.7 1.12 21.6 12.7 4.10 6.12 3.94 7 l CON Novartis
47.2 66.5 -3.8 -1.2 1.4 24.0 6.5 107.422 19.5 0.89 22.7 20.0 13.44 5.30 2.27 4 m COR Novo Nordisk B
33.2 15.2 43.5 -2.1 4.1 15.4 7.8 166.416 20.5 0.58 16.2 11.1 2.91 6.34 3.88 5 l CON Pfizer
15.7 10.0 31.2 6.9 21.5 45.7 17.0 43.639 19.9 1.03 26.6 13.5 3.30 5.46 1.77 5 l CAR Philips
— — — 1.0 1.6 27.9 19.0 9.455 20.1 0.32 25.3 21.2 4.65 5.43 2.32 6 k COR Recordati
30.7 50.2 5.9 0.1 -9.9 -2.0 8.8 195.485 14.6 0.76 18.0 12.9 7.48 5.33 3.02 5 l COR Roche GS
27.1 5.1 27.7 5.9 -5.4 14.2 7.5 105.376 16.5 0.45 17.1 10.9 1.62 6.38 3.94 6 l CON Sanofi
15.7 -41.5 214.6 18.2 21.0 44.4 -25.8 10.601 58.0 1.18 9.6 4.1 1.12 3.89 0.00 5 m COR Teva Pharma
— — — -8.5 -19.8 22.4 4.0 15.448 20.7 0.23 18.7 12.7 1.90 4.88 1.15 4 m CAR UCB

ENERGIA E SERVIZI ALLE COLLETTIVITÀ

— — — 17.4 19.9 52.5 10.5 4.637 25.8 0.97 12.3 4.4 1.33 7.65 5.61 5 m COR A2A
— — — 4.9 0.7 47.2 9.3 3.772 28.6 0.85 12.9 4.1 1.97 6.72 4.52 5 m COR ACEA
— — — 25.5 41.4 97.5 23.1 3.597 40.9 1.38 16.2 6.0 1.07 5.05 2.19 7 n COR Astm
— — — 11.2 15.2 57.3 -5.2 13.254 36.8 1.25 24.7 3.6 2.08 6.55 3.05 5 n COR Atlantia
— — — 21.1 37.5 46.4 1.6 72.686 25.7 1.13 21.9 2.4 1.13 9.50 5.87 5 l COR BP
— — — 23.5 35.4 71.4 4.5 167.219 27.6 1.20 34.5 9.4 1.52 7.79 4.99 5 k COR Chevron
21.7 6.3 110.4 0.1 16.0 71.3 16.6 19.392 21.6 1.08 22.4 9.5 2.16 6.45 2.80 5 l COR EDP

Altroconsumo Finanza, SupplementoTecnico  ·  23 Marzo 2021  27

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VALORI PER AZIONE

dell’esercizio precedente

dell’esercizio precedente
per il prossimo esercizio

per il prossimo esercizio

per il prossimo esercizio

Valore contabile atteso

per l’esercizio in corso

per l’esercizio in corso

per l’esercizio in corso

per l’esercizio in corso

Dividendo lordo atteso

Dividendo lordo atteso

Cash-flow atteso per

l’esercizio in corso
Utile dell’esercizio
Prezzo di chiusura

Cash-flow atteso

Valore contabile
Dividendo lordo

tangibile atteso
il 19/03/2021

Utile atteso

Utile atteso
precedente

Cash-flow
NOME Prezzo minimo-massimo
DELL’AZIONE negli ultimi 365 giorni
EDP Renováveis 17.26 EUR 8.89 - 25.80 EUR 0.06 0.06 0.07 0.64 0.38 0.45 1.20 0.84 0.93 9.43 8.15
Enagas 17.99 EUR 17.09 - 22.89 EUR 1.68 1.70 1.72 1.69 1.71 1.75 2.75 2.63 2.68 11.04 10.94
Endesa 22.08 EUR 16.75 - 24.82 EUR 2.01 1.20 1.03 1.68 1.48 1.47 3.06 3.40 3.10 6.69 6.25
Enel 8.31 EUR 5.76 - 8.95 EUR 0.36 0.37 0.39 0.26 0.34 0.37 0.96 1.04 1.08 2.57 1.22
Engie 12.20 EUR 8.70 - 13.85 EUR 0.53 0.60 0.70 0.70 0.80 1.00 2.17 2.46 2.70 12.17 5.58
ENI 10.17 EUR 5.89 - 10.42 EUR 0.36 0.37 0.37 -2.44 -0.15 0.06 0.62 2.12 1.89 9.82 9.38
Exxon Mobil 56.49 USD 31.45 - 61.97 USD 3.48 3.48 3.48 -5.25 1.00 2.00 3.50 4.00 5.00 34.60 34.60
Iberdrola 10.90 EUR 8.09 - 12.33 EUR 0.00 0.00 0.00 0.54 0.59 0.63 1.11 1.16 1.23 7.08 5.80
Iren 2.17 EUR 1.79 - 2.41 EUR 0.10 0.10 0.10 0.17 0.19 0.21 0.53 0.57 0.59 1.88 1.78
Italgas 5.33 EUR 4.26 - 5.73 EUR 0.28 0.28 0.28 0.47 0.45 0.45 1.00 0.98 0.98 2.05 2.05
National Grid 842.00 p. 799.70 - 991.00 p. 48.57 49.30 50.20 55.39 51.50 57.00 102.73 99.76 106.67 559.85 388.75
Naturgy 20.73 EUR 14.98 - 22.35 EUR 1.44 1.44 1.50 0.86 1.25 1.38 2.26 2.90 3.13 6.23 2.97
R.Dutch Shell A 17.67 EUR 10.07 - 18.62 EUR 0.54 0.58 0.60 -2.30 1.00 1.50 3.40 4.00 4.30 18.20 15.60
Repsol 10.67 EUR 5.05 - 11.04 EUR 0.00 0.60 0.60 -2.10 0.80 1.20 1.10 2.00 2.60 13.20 12.40
Saipem 2.37 EUR 1.36 - 2.65 EUR 0.00 0.00 0.01 -1.15 -0.25 -0.06 0.14 0.35 0.29 2.71 2.01
Snam 4.63 EUR 3.70 - 4.77 EUR 0.25 0.25 0.26 0.35 0.35 0.36 0.58 0.58 0.59 1.87 1.87
Tenaris 9.32 EUR 3.83 - 9.92 EUR 0.12 0.12 0.12 -0.47 -0.45 -0.45 0.05 0.05 0.05 9.17 7.91
Terna 6.17 EUR 5.16 - 6.55 EUR 0.25 0.25 0.25 0.38 0.40 0.41 0.69 0.70 0.71 2.11 2.01
Total 40.23 EUR 25.00 - 42.19 EUR 2.64 2.80 3.00 -2.40 2.30 3.50 5.20 9.00 10.00 34.00 22.80
Veolia Envir. 22.48 EUR 15.85 - 23.44 EUR 0.70 0.72 0.75 0.75 0.80 1.00 3.12 3.66 3.90 9.52 -1.09

CHIMICA
Air Liquide 135.75 EUR 104.50 - 142.75 EUR 2.75 2.95 3.15 5.16 5.40 5.80 9.53 10.00 10.70 42.10 12.50
BASF 69.90 EUR 40.01 - 72.81 EUR 3.30 3.30 3.30 -1.15 2.90 3.40 5.98 7.10 7.60 33.00 25.40
Solvay 106.55 EUR 64.40 - 109.10 EUR 2.63 2.63 2.70 -9.32 6.10 7.05 14.10 15.68 16.81 67.59 36.75
Umicore 41.15 EUR 30.50 - 49.20 EUR 0.53 0.53 0.55 0.54 1.46 1.68 2.64 2.56 2.78 10.70 10.12

SETTORE AUTOMOBILISTICO
BMW 83.16 EUR 40.20 - 85.89 EUR 1.90 2.50 3.00 5.73 9.00 10.50 15.05 18.40 19.89 99.40 98.83
Brembo 10.54 EUR 5.91 - 11.54 EUR 0.22 0.24 0.26 0.42 0.54 0.66 1.06 1.14 1.32 4.57 4.57
CNH Industrial 13.24 EUR 4.80 - 13.42 EUR 0.00 0.12 0.16 -0.21 0.40 0.60 0.21 0.98 1.20 5.94 5.94
Daimler 73.50 EUR 22.80 - 74.02 EUR 1.35 2.20 2.50 3.39 7.00 8.00 11.48 14.48 15.48 62.38 61.24
Ferrari 164.10 EUR 125.20 - 189.05 EUR 0.99 1.26 1.44 2.88 4.20 4.88 5.15 6.75 7.43 13.12 8.66
Michelin 126.20 EUR 71.24 - 127.35 EUR 2.20 2.60 3.00 4.50 8.00 10.00 14.58 18.37 20.65 79.64 67.03
Piaggio 3.20 EUR 1.43 - 3.29 EUR 0.06 0.06 0.06 0.09 0.09 0.09 0.28 0.29 0.29 1.39 0.14
Pirelli 5.09 EUR 3.06 - 5.09 EUR 0.00 0.11 0.16 0.04 0.26 0.37 0.93 0.76 0.82 5.02 3.19
Porsche VZ 90.98 EUR 33.38 - 90.98 EUR 0.51 1.97 2.21 3.42 9.02 11.59 0.00 0.00 0.00 122.27 0.00
Renault 38.81 EUR 15.29 - 41.09 EUR 0.00 0.60 1.00 -29.51 3.00 7.00 -13.76 15.62 19.62 87.87 81.39
Stellantis 14.85 EUR 5.14 - 15.44 EUR 0.32 0.35 0.40 -0.03 0.85 1.60 2.53 3.41 4.17 13.25 10.62
Tesla 654.87 USD 85.51 - 883.09 USD 0.00 0.00 1.00 0.77 2.50 4.00 3.26 5.61 7.75 25.65 25.44
Volkswagen 283.00 EUR 105.00 - 364.00 EUR 4.80 6.00 7.50 16.62 21.00 26.00 51.34 56.91 62.91 238.27 191.76
Volkswagen VZ 223.85 EUR 92.80 - 235.45 EUR 4.86 6.06 7.56 16.62 21.00 26.00 51.34 56.91 62.91 238.27 191.76

SIDERURGIA, MINERALI NON FERROSI, MINIERE

Acerinox 10.43 EUR 5.82 - 10.48 EUR 0.50 0.50 0.50 0.18 0.66 0.97 0.84 1.33 1.64 6.41 6.40
ArcelorMittal 23.00 EUR 7.20 - 23.20 EUR 0.25 0.32 0.38 -0.54 1.90 2.00 1.50 5.00 5.50 28.60 25.00
Schnitzer Steel 41.09 USD 11.21 - 46.08 USD 0.75 0.75 0.75 -0.15 1.70 1.90 2.00 3.50 4.00 25.45 16.80

COSTRUZIONI E IMMOBILI
Acciona 135.20 EUR 79.15 - 144.20 EUR 3.90 3.85 3.85 3.63 6.19 6.99 12.85 15.79 16.71 60.50 56.30
ACS 27.10 EUR 12.39 - 28.79 EUR 0.00 0.00 1.80 1.82 2.30 3.17 3.79 4.40 5.47 18.15 8.23
Atenor 56.00 EUR 51.40 - 69.43 EUR 1.69 1.77 1.86 4.00 5.43 7.50 5.01 5.53 7.60 37.22 37.21
Buzzi Unicem 22.33 EUR 13.52 - 22.76 EUR 0.75 0.15 0.15 1.99 2.07 2.15 3.19 3.27 3.35 27.09 23.53
Covivio 71.10 EUR 49.10 - 77.85 EUR 3.60 4.80 4.80 4.03 5.54 6.27 4.28 5.80 6.53 6.05 6.05
MDC Holdings 57.03 USD 18.10 - 60.27 USD 1.39 1.60 1.70 5.00 6.00 7.00 5.30 6.30 7.30 36.60 36.60
Sacyr 2.14 EUR 1.06 - 2.21 EUR 0.00 0.00 0.00 0.06 0.24 0.33 0.32 0.33 0.62 1.69 1.53
Saint - Gobain 48.58 EUR 17.94 - 49.28 EUR 1.33 1.33 1.40 0.85 3.45 3.77 6.60 7.02 7.34 36.66 17.38
Webuild 1.68 EUR 0.87 - 1.76 EUR 0.06 0.06 0.07 0.31 0.42 0.47 0.71 0.82 0.91 2.16 2.16

INDUSTRIE E SERVIZI VARI

Abengoa 0.02 EUR 0.01 - 0.02 EUR 0.00 0.00 0.00 -0.05 -0.05 0.00 -0.02 -0.02 0.00 -0.36 -0.36
Adecco 62.74 CHF 31.50 - 64.46 CHF 2.50 2.50 2.50 -0.80 2.80 3.22 3.47 4.17 4.59 21.00 1.86
Agfa - Gevaert 3.88 EUR 3.09 - 4.11 EUR 0.00 0.00 0.04 -0.63 0.17 0.21 4.07 0.55 0.59 3.49 1.95
Airbus 97.34 EUR 49.31 - 102.72 EUR 0.00 1.00 1.50 -2.00 3.00 3.70 1.70 6.83 7.66 6.87 -9.74
Beghelli 0.38 EUR 0.16 - 0.42 EUR 0.00 0.00 0.00 -0.01 0.00 0.01 0.05 0.06 0.08 0.49 0.49
Bouygues 34.79 EUR 24.37 - 35.84 EUR 1.70 1.70 1.70 1.83 2.50 3.00 7.00 8.00 8.80 26.30 7.30
bpost 8.21 EUR 5.50 - 10.45 EUR 0.00 0.21 0.25 1.00 0.80 0.90 1.50 2.15 2.30 3.42 0.51
CIR (ex Cofide) 0.47 EUR 0.37 - 0.51 EUR 0.00 0.00 0.02 0.01 0.02 0.02 0.31 0.02 0.02 1.49 1.49
D’Amico 0.11 EUR 0.07 - 0.12 EUR 0.00 0.00 0.00 0.01 0.00 0.01 0.06 0.05 0.07 0.25 0.25
Deutsche Post 45.09 EUR 20.22 - 45.87 EUR 1.35 1.40 1.50 2.41 2.85 3.00 5.31 5.90 6.05 12.62 3.74

28 Altroconsumo Finanza, SupplementoTecnico  ·  23 Marzo 2021

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TITOLI INDUSTRIALI
INDICI DATI DI BORSA CRITERI DI VALUTAZIONE

Rendimento da dividendo
Capitalizzazione di Borsa
Rendimento ultimi 5 anni
EBITDA/fatturato (in %)

Rapporto prezzo/valore

Corporate governance
Rapporto prezzo/cash
Rapporto prezzo/utile
ultimi sei mesi (in %)
ultimi tre mesi (in %)

(in miliardi di euro)

(annualizzato, in %)

Rendimento atteso
ultimo anno (in %)

nel lungo periodo

Giudizio globale
contabile atteso
Volatilità (in %)
Gearing (in %)

Rendimento

Rendimento

Rendimento

flow atteso
ROE (in %)

Rischio
atteso

atteso
NOME

Beta
DELL’AZIONE
87.1 4.9 38.0 -14.3 20.4 91.7 22.1 15.056 23.2 0.70 45.7 20.5 1.83 4.54 0.38 7 l COR EDP Renováveis
68.6 14.6 129.4 -2.8 -7.1 2.7 -2.5 4.713 23.0 0.69 10.5 6.8 1.63 10.09 9.45 5 l COR Enagas
19.1 23.4 0.0 -0.3 -1.4 42.0 10.7 23.377 16.8 0.55 14.9 6.5 3.30 9.30 5.43 6 l COR Endesa
— — — 3.9 14.2 48.3 21.9 84.485 21.5 0.80 24.4 8.0 3.23 7.01 4.45 5 l COR Enel
12.6 8.1 68.1 -3.4 5.2 18.6 2.3 29.710 29.0 1.22 15.3 5.0 1.00 7.40 4.92 7 l CON Engie
— — — 18.0 40.1 56.0 -0.2 36.669 27.6 0.93 — 4.8 1.04 6.38 3.64 5 l COR ENI
— — — 38.2 57.5 59.6 -4.1 200.807 29.0 1.19 56.5 14.1 1.63 8.61 6.16 7 l COR Exxon Mobil
26.9 11.6 81.3 -3.2 5.8 26.6 17.6 69.958 18.1 0.58 18.4 9.4 1.54 7.55 0.00 3 l COR Iberdrola
— — — 3.1 -3.0 21.8 10.3 2.823 27.5 0.90 11.4 3.8 1.15 6.79 4.61 5 l COR Iren
— — — 5.4 -1.6 23.0 — 4.313 21.7 0.69 11.8 5.4 2.60 7.28 5.20 4 l COR Italgas
30.3 9.8 146.0 2.6 7.8 3.7 0.2 34.807 18.0 0.43 16.3 8.4 1.50 10.22 5.86 5 l COR National Grid
19.5 20.3 148.0 12.5 25.7 32.0 9.5 20.100 23.3 0.88 16.6 7.2 3.33 8.19 6.95 5 l COR Naturgy
— — — 15.8 57.3 62.8 1.8 72.469 25.9 0.79 17.7 4.4 0.97 6.46 3.28 5 m COR R.Dutch Shell A
— — — 31.1 74.8 93.2 6.8 16.729 31.4 1.21 13.3 5.3 0.81 8.64 5.62 4 l CON Repsol
— — — 9.4 42.6 3.9 -8.9 2.396 43.4 1.21 — 6.8 0.87 3.89 0.00 5 n COR Saipem
— — — 4.8 9.8 19.2 7.3 15.561 17.5 0.57 13.2 8.0 2.48 7.43 5.40 6 l COR Snam
— — — 38.6 102.4 87.5 -0.3 11.003 41.9 1.28 — 199.1 1.02 4.64 1.24 4 m CAR Tenaris
— — — 0.7 3.9 12.4 9.3 12.402 15.3 0.47 15.4 8.8 2.92 6.32 4.04 5 l COR Terna
— — — 13.9 34.9 94.0 4.7 105.799 24.0 0.93 17.5 4.5 1.18 9.41 6.96 4 l COR Total
12.0 10.5 150.9 14.0 19.8 27.5 5.6 12.752 25.1 0.97 28.1 6.1 2.36 6.03 3.20 6 l COR Veolia Envir.

CHIMICA
28.0 14.2 60.0 1.0 -2.9 32.3 14.2 64.299 15.3 0.55 25.1 13.6 3.22 5.56 2.17 4 k COR Air Liquide
11.0 -3.7 47.5 8.1 29.1 80.2 5.6 64.202 26.3 1.32 24.1 9.8 2.12 6.79 4.72 5 l COR BASF
— — — 8.8 33.8 45.6 7.0 11.281 27.6 1.10 17.5 6.8 1.58 6.22 2.46 5 l COR Solvay
— — — 5.4 -0.1 22.0 15.7 10.139 29.4 0.92 28.2 16.1 3.85 6.48 1.29 5 k CON Umicore

SETTORE AUTOMOBILISTICO
12.9 8.3 -29.3 11.9 31.0 127.4 5.2 50.062 27.3 1.33 9.2 4.5 0.84 5.31 3.01 4 l COR BMW
— — — -2.4 27.2 30.0 5.0 3.520 30.7 1.09 19.5 9.2 2.31 4.37 2.28 4 l CAR Brembo
— — — 35.4 93.8 145.7 18.0 18.065 36.4 1.34 33.1 13.5 2.23 4.41 0.91 6 m CAR CNH Industrial
6.9 3.9 -17.5 25.6 61.9 234.8 6.8 78.633 32.5 1.59 10.5 5.1 1.18 5.18 2.99 6 l COR Daimler
— — — -10.9 3.1 26.8 35.4 30.838 24.3 0.63 39.1 24.3 12.51 4.04 0.77 6 k CAR Ferrari
18.4 13.2 39.2 16.4 33.4 77.0 10.3 22.507 21.9 1.01 15.8 6.9 1.58 4.59 2.06 5 l COR Michelin
— — — 21.4 36.6 118.8 15.3 1.146 30.3 1.08 35.6 11.2 2.31 4.12 1.97 4 k COR Piaggio
— — — 15.9 28.7 33.7 — 5.090 33.0 1.14 19.6 6.7 1.01 5.03 2.16 5 m COR Pirelli
— — — 58.9 85.8 211.5 18.0 13.931 32.8 1.53 10.1 — 0.74 4.65 2.17 5 n COR Porsche VZ
10.6 -0.4 -4.9 7.3 71.5 151.8 -11.6 11.477 40.4 1.79 12.9 2.5 0.44 4.66 1.55 5 m COR Renault
— — — 17.7 64.8 194.5 25.3 46.331 43.6 1.47 17.5 4.4 1.12 5.15 2.36 l COR Stellantis
8.5 -11.4 88.2 -3.2 47.5 588.0 67.9 527.799 58.3 1.71 261.9
116.7 25.53 3.79 0.00 7 l CAR Tesla
12.9 12.2 -19.2 72.1 92.9 168.3 19.3 83.510 25.9 1.26 13.5 5.0 1.19 4.77 2.12 3 m COR Volkswagen
12.9 12.2 -19.2 46.6 62.7 159.2 16.6 46.159 31.9 1.54 10.7 3.9 0.94 5.14 2.71 3 m COR Volkswagen VZ

SIDERURGIA, MINERALI NON FERROSI, MINIERE

7.6 -3.4 23.3 15.7 54.9 84.8 4.4 2.822 29.6 1.01 15.8 7.8 1.63 6.63 4.79 7 m COR Acerinox
13.5 13.7 23.1 22.4 99.4 252.2 13.9 25.365 47.9 1.67 12.1 4.6 0.80 4.59 1.39 4 m CON ArcelorMittal
8.2 18.2 15.3 41.4 95.4 233.2 19.4 0.940 42.6 1.19 24.2 11.7 1.61 4.66 1.83 4 m COR Schnitzer Steel

COSTRUZIONI E IMMOBILI
17.2 10.6 150.4 19.0 37.9 39.7 17.8 7.417 24.8 0.80 21.8 8.6 2.23 6.14 2.85 5 m CAR Acciona
7.0 16.2 -1.0 4.6 35.8 157.0 5.5 8.419 33.0 1.39 11.8 6.2 1.49 9.05 0.00 4 l COR ACS
— — — -1.8 -6.0 3.1 8.8 0.394 19.7 0.52 10.3 10.1 1.50 7.40 3.16 6 l CON Atenor
— — — 17.2 11.3 61.2 9.7 4.301 24.8 0.88 10.8 6.8 0.82 3.67 0.67 4 l CAR Buzzi Unicem
— — — -3.4 18.7 88.5 2.9 6.722 36.7 1.55 12.8 12.3 11.76 7.22 6.75 5 l COR Covivio
9.9 13.6 38.6 25.0 35.0 198.9 28.6 3.116 37.0 1.24 9.5 9.1 1.56 5.89 2.81 3 m COR MDC Holdings
15.3 -25.3 0.4 9.0 7.4 95.6 6.8 1.319 42.9 1.81 8.9 6.6 1.27 6.41 0.00 5 l COR Sacyr
9.4 2.4 46.7 29.8 33.9 168.0 7.8 25.878 29.0 1.35 14.1 6.9 1.33 5.26 2.74 3 l CAR Saint - Gobain
— — — 40.8 51.9 79.5 -12.8 1.499 40.3 1.12 4.0 2.0 0.78 6.15 3.57 4 m CAR Webuild

INDUSTRIE E SERVIZI VARI

18.3 — — 0.0 0.0 11.0 -52.7 0.032 107.4 0.83 — — — 3.50 0.00 3 n CAR Abengoa
— — — 3.6 17.7 85.9 4.2 9.240 27.9 1.67 22.4 15.0 2.99 6.14 3.98 7 l COR Adecco
— — — -2.6 8.5 24.4 0.0 0.667 33.1 0.46 22.8 7.1 1.11 4.46 0.00 7 m COR Agfa - Gevaert
5.6 71.0 -209.2 9.4 41.9 81.2 11.5 76.329 39.1 1.47 32.4 14.3 14.17 4.67 1.03 5 l CAR Airbus
— — — 62.3 119.9 114.3 -0.6 0.076 30.7 0.71 — 6.7 0.78 3.20 0.00 5 m CAR Beghelli
9.6 9.8 32.5 1.9 11.9 47.7 4.1 13.247 25.4 1.18 13.9 4.3 1.32 6.95 4.89 4 l COR Bouygues
14.0 22.6 114.2 -5.8 -8.4 33.3 -15.9 1.642 43.7 0.91 10.3 3.8 2.40 6.10 2.56 5 l COR bpost
— — — -1.0 19.7 17.6 5.5 0.600 32.6 0.84 28.1 28.1 0.31 6.16 0.00 6 l COR CIR (ex Cofide)
— — — 19.7 21.9 57.8 -22.8 0.137 56.7 1.00 — 2.2 0.44 3.57 0.00 6 m COR D’Amico
12.3 18.6 92.9 9.4 14.7 118.0 16.9 55.869 23.2 1.02 15.8 7.6 3.57 5.96 3.10 5 k COR Deutsche Post

Altroconsumo Finanza, SupplementoTecnico  ·  23 Marzo 2021  29

TITOLI INDUSTRIALI
altroconsumo.it/finanza

VALORI PER AZIONE

dell’esercizio precedente

dell’esercizio precedente
per il prossimo esercizio

per il prossimo esercizio

per il prossimo esercizio

Valore contabile atteso

per l’esercizio in corso

per l’esercizio in corso

per l’esercizio in corso

per l’esercizio in corso

Dividendo lordo atteso

Dividendo lordo atteso

Cash-flow atteso per

l’esercizio in corso
Utile dell’esercizio
Prezzo di chiusura

Cash-flow atteso

Valore contabile
Dividendo lordo

tangibile atteso
il 19/03/2021

Utile atteso

Utile atteso
precedente

Cash-flow
NOME Prezzo minimo-massimo
DELL’AZIONE negli ultimi 365 giorni
Exor 71.04 EUR 35.68 - 72.86 EUR 0.39 0.43 0.43 6.98 7.68 11.62 6.73 7.40 11.18 62.11 62.11
General Electr. 13.22 USD 5.49 - 14.17 USD 0.04 0.04 0.30 -0.57 -0.30 0.50 0.00 0.25 1.10 3.70 0.80
Interpump 42.84 EUR 19.51 - 44.44 EUR 0.25 0.30 0.35 1.43 1.68 1.78 2.24 2.49 2.59 11.62 6.47
Leonardo 7.57 EUR 4.09 - 7.81 EUR 0.00 0.14 0.14 0.42 0.93 1.11 2.05 2.03 2.06 9.90 3.07
Nasdaq 145.74 USD 72.86 - 146.65 USD 1.94 2.00 2.10 5.67 5.50 5.80 5.80 5.70 6.20 42.70 1.00
Pininfarina 1.12 EUR 0.92 - 1.40 EUR 0.00 0.00 0.00 -0.80 -0.84 -0.88 -0.60 -0.61 -0.65 -2.61 -3.40
Poste Italiane 10.34 EUR 6.94 - 10.46 EUR 0.49 0.49 0.49 0.93 0.93 0.95 1.47 1.47 1.48 8.79 8.21
PostNL 3.97 EUR 1.00 - 3.98 EUR 0.28 0.29 0.30 0.43 0.30 0.33 0.76 0.65 0.69 0.47 0.05
Prysmian 25.57 EUR 14.30 - 30.75 EUR 0.50 0.50 0.50 0.84 1.26 1.89 2.72 3.14 3.77 9.93 9.93
Randstad 60.72 EUR 28.58 - 61.30 EUR 2.00 2.00 2.10 1.03 2.04 2.46 2.64 3.66 4.10 19.07 2.66
Waste Connect. 102.87 USD 71.47 - 108.83 USD 0.76 0.82 0.84 0.78 2.50 2.80 3.60 5.50 6.00 27.80 6.00

MEDIA E TEMPO LIBERO

IGT 18.55 USD 4.50 - 19.71 USD 0.20 0.20 0.20 -4.39 -0.10 0.30 1.78 2.80 4.30 8.58 8.58
Mediaset 2.69 EUR 1.42 - 2.69 EUR 0.00 0.04 0.05 0.03 0.11 0.15 0.53 0.60 0.60 2.30 1.75
Mediaset España 5.59 EUR 2.67 - 5.59 EUR 0.00 0.32 0.36 0.57 0.61 0.63 0.64 0.67 0.70 4.00 3.00
Mondadori 1.66 EUR 0.95 - 1.66 EUR 0.00 0.04 0.06 0.02 0.09 0.11 0.28 0.19 0.22 0.75 0.75
NH Hotel Group 4.02 EUR 2.15 - 4.50 EUR 0.00 0.00 0.00 -1.00 -0.50 -0.21 -0.26 0.26 0.55 1.61 1.33
RCS MediaGroup 0.73 EUR 0.46 - 0.76 EUR 0.03 0.03 0.04 0.06 0.10 0.17 0.16 0.17 0.27 0.70 0.70
Walt Disney 191.14 USD 85.76 - 201.91 USD 0.00 0.40 1.47 -1.58 0.82 4.22 4.19 3.92 7.32 46.65 3.68
Wolters Kluwer 70.52 EUR 56.18 - 77.78 EUR 1.18 1.23 1.28 2.67 2.78 3.01 3.70 3.82 4.16 11.55 -2.70

TELECOMUNICAZIONI
AT & T 29.76 USD 26.50 - 33.23 USD 2.08 2.08 1.80 1.22 1.80 1.90 4.82 5.45 5.58 21.96 3.33
Deutsche Telek. 16.46 EUR 11.54 - 16.75 EUR 0.60 0.60 0.70 0.88 0.85 0.90 4.24 4.24 4.40 7.22 3.05
Orange 10.46 EUR 8.68 - 11.65 EUR 0.90 0.70 0.70 0.97 1.02 1.07 4.08 3.78 3.86 12.36 1.98
Orange Belgium 22.75 EUR 13.72 - 23.50 EUR 0.35 0.42 0.49 0.90 1.12 1.26 5.93 6.12 6.26 10.26 8.52
Proximus 18.26 EUR 15.34 - 21.78 EUR 0.84 0.84 0.84 1.75 1.53 1.61 5.10 4.86 5.02 8.13 0.49
Telecom Italia 0.43 EUR 0.29 - 0.46 EUR 0.01 0.01 0.01 0.06 0.06 0.07 0.28 0.28 0.28 1.28 0.20
Telefónica 4.04 EUR 2.65 - 4.51 EUR 0.20 0.00 0.20 0.43 0.35 0.40 1.82 1.93 1.89 2.65 -0.46
Telefônica Bras 8.54 USD 7.26 - 10.53 USD 0.58 0.55 0.55 0.54 0.60 0.64 1.82 1.81 1.87 7.55 5.06
Telenet 34.16 EUR 27.44 - 40.40 EUR 1.93 1.93 1.93 3.10 2.96 3.06 9.73 9.68 9.78 -15.22 -32.01
Verizon 56.24 USD 49.94 - 61.74 USD 2.49 2.54 2.59 4.90 5.00 5.15 8.22 9.07 9.28 18.86 12.88
Vodafone Group 133.94 p. 101.70 - 141.12 p. 7.88 5.31 5.31 -2.77 4.81 5.26 17.69 26.70 28.00 176.20 82.19

ALTA TECNOLOGIA
Accenture 263.78 USD 143.69 - 266.89 USD 3.20 3.52 3.88 8.03 8.52 9.30 10.77 11.54 12.48 27.11 14.28
Alphabet A 2026.96 USD 1054.13 - 2118.62 USD 0.00 0.00 22.00 59.15 64.00 69.00 79.27 86.22 92.70 393.59 362.23
Apple 119.99 USD 56.09 - 143.16 USD 0.80 0.85 0.90 3.31 4.35 4.75 3.95 5.15 5.60 2.73 2.73
Applied Mat. 114.86 USD 37.99 - 122.81 USD 0.87 0.94 1.01 3.95 4.75 5.35 4.36 5.17 5.81 15.92 11.99
Cisco Systems 48.98 USD 34.60 - 49.67 USD 1.42 1.46 1.54 2.65 2.45 2.70 3.07 2.87 3.13 10.31 2.07
Corning 41.28 USD 17.75 - 41.59 USD 0.88 0.96 1.04 0.67 1.60 1.80 2.04 3.74 4.08 18.11 14.87
Ericsson B 114.00 SEK 70.56 - 117.15 SEK 2.00 2.20 2.40 5.26 4.90 5.35 7.85 7.58 8.11 26.75 16.25
Facebook 290.11 USD 148.10 - 303.91 USD 0.00 0.00 4.00 10.22 10.50 12.00 12.60 13.26 14.99 54.74 48.17
Flir Systems 54.26 USD 25.52 - 55.94 USD 0.70 0.75 0.76 1.50 2.00 2.10 2.30 2.70 2.80 15.70 5.90
IBM 128.90 USD 94.77 - 135.75 USD 6.51 6.55 6.59 6.28 8.90 9.40 14.80 17.28 17.95 25.67 -41.69
Intel 63.76 USD 44.11 - 65.78 USD 1.32 1.39 1.46 4.98 4.50 4.65 8.33 7.81 8.08 22.01 15.10
Inwit 9.06 EUR 8.17 - 11.07 EUR 0.30 0.15 0.17 0.18 0.21 0.28 0.51 0.57 0.65 4.83 4.83
Melexis 84.05 EUR 46.36 - 99.30 EUR 1.54 1.54 1.61 1.73 2.50 2.73 2.89 3.66 3.89 7.26 7.26
Microsoft 230.35 USD 135.98 - 244.99 USD 2.04 2.24 2.44 5.82 6.90 7.60 7.50 8.38 9.30 18.09 12.19
Sage Group 586.60 p. 534.80 - 765.40 p. 17.25 17.25 17.70 28.38 23.00 25.00 37.20 35.00 37.00 156.40 -23.40
Texas Instrum. 175.98 USD 96.89 - 180.76 USD 3.72 4.10 4.50 6.07 6.40 6.90 7.15 7.61 8.19 11.02 6.15
Tiscali 0.03 EUR 0.01 - 0.05 EUR 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.01 0.01 -0.02 -0.02
Xerox 24.79 USD 14.63 - 26.91 USD 1.00 1.00 1.00 0.85 1.30 1.40 2.68 3.26 3.47 28.56 8.04

30 Altroconsumo Finanza, SupplementoTecnico  ·  23 Marzo 2021

altroconsumo.it/finanza
TITOLI INDUSTRIALI
INDICI DATI DI BORSA CRITERI DI VALUTAZIONE

Rendimento da dividendo
Capitalizzazione di Borsa
Rendimento ultimi 5 anni
EBITDA/fatturato (in %)

Rapporto prezzo/valore

Corporate governance
Rapporto prezzo/cash
Rapporto prezzo/utile
ultimi sei mesi (in %)
ultimi tre mesi (in %)

(in miliardi di euro)

(annualizzato, in %)

Rendimento atteso
ultimo anno (in %)

nel lungo periodo

Giudizio globale
contabile atteso
Volatilità (in %)
Gearing (in %)

Rendimento

Rendimento

Rendimento

flow atteso
ROE (in %)

Rischio
atteso

atteso
NOME

Beta
DELL’AZIONE
— — — 13.6 43.0 92.1 19.2 17.121 28.3 1.25 9.2 9.6 1.14 3.95 0.61 4 k CAR Exor
— — — 25.7 92.0 84.2 -14.3 97.328 38.7 1.20 — 52.9 3.57 5.79 0.30 5 m COR General Electr.
— — — 8.7 35.0 96.5 27.9 4.664 29.3 0.81 25.5 17.2 3.69 4.26 0.70 6 k CAR Interpump
— — — 29.7 37.7 62.4 -6.3 4.377 43.2 1.51 8.1 3.7 0.76 4.97 1.85 3 n COR Leonardo
— — — 16.8 19.4 51.2 18.7 20.167 18.8 0.85 26.5 25.6 3.41 5.18 1.37 5 l CAR Nasdaq
— — — -5.5 -4.3 16.2 -7.6 0.061 44.4 1.20 — — — 3.45 0.00 7 n CAR Pininfarina
— — — 23.7 35.7 58.2 16.4 13.505 24.7 0.99 11.1 7.0 1.18 6.64 4.70 4 l COR Poste Italiane
9.8 — — 42.2 48.4 278.7 6.3 1.965 43.9 1.41 13.2 6.1 8.45 9.84 7.30 5 l CON PostNL
— — — -7.8 4.8 54.9 8.2 6.856 30.5 0.93 20.3 8.1 2.57 4.64 1.96 5 k CAR Prysmian
— — — 10.5 32.2 93.0 9.4 11.170 32.0 1.61 29.8 16.6 3.18 6.64 3.29 7 l COR Randstad
30.8 8.5 59.7 4.8 1.8 12.4 18.6 22.651 16.7 0.87 41.1 18.7 3.70 4.88 0.80 4 l COR Waste Connect.

MEDIA E TEMPO LIBERO

— — — 16.3 50.9 304.6 3.9 3.191 53.8 1.74 — 6.6 2.16 4.38 1.08 6 n COR IGT
— — — 28.8 52.9 58.5 -6.4 3.177 39.5 1.03 24.5 4.5 1.17 4.29 1.49 6 m COR Mediaset
30.0 23.2 5.7 36.4 67.4 95.9 -8.8 1.830 32.4 1.21 9.2 8.3 1.40 7.58 5.72 3 l COR Mediaset España
— — — 7.8 37.4 44.4 12.1 0.434 39.5 1.03 19.5 9.0 2.21 5.34 2.65 6 k COR Mondadori
33.3 7.4 140.0 8.8 50.4 54.4 -0.5 1.577 43.6 1.45 — 15.5 2.50 5.17 0.00 6 m CAR NH Hotel Group
— — — 29.5 38.9 28.6 8.1 0.381 43.6 0.99 7.3 4.3 1.05 6.64 4.11 5 m COR RCS MediaGroup
— — — 13.6 48.0 80.9 14.1 291.340 26.0 1.02 233.1 48.8 4.10 4.71 0.21 6 l COR Walt Disney
— — — 1.7 -3.2 17.5 17.7 18.865 13.5 0.59 25.4 18.5 6.11 4.79 1.74 5 l CAR Wolters Kluwer

TELECOMUNICAZIONI
31.0 7.5 74.8 5.9 6.2 -7.9 -0.5 178.213 19.2 0.79 16.5 5.5 1.36 6.88 6.99 6 l CON AT & T
28.9 7.9 138.2 8.9 9.7 45.8 4.9 78.374 19.7 0.79 19.4 3.9 2.28 5.47 3.65 5 l CAR Deutsche Telek.
28.9 6.8 81.1 5.1 14.2 1.2 -3.1 27.824 17.6 0.38 10.3 2.8 0.85 6.28 6.69 5 l COR Orange
22.3 5.8 47.5 4.1 60.2 59.4 3.9 1.365 25.7 0.42 20.3 3.7 2.22 4.50 1.85 7 l CAR Orange Belgium
30.8 21.3 85.0 6.2 14.6 -2.3 -5.7 6.172 19.2 0.32 11.9 3.8 2.25 6.21 4.60 6 k COR Proximus
— — — 13.3 21.6 16.9 -15.3 6.592 34.5 1.11 7.2 1.5 0.34 5.02 2.33 4 m COR Telecom Italia
32.0 21.0 167.6 21.5 37.2 -4.6 -11.6 22.327 27.4 1.06 11.5 2.1 1.52 6.04 0.00 4 l COR Telefónica
41.0 12.5 3.1 -2.5 -0.1 -33.3 -7.8 12.106 31.2 0.53 14.2 4.7 1.13 7.20 6.44 4 m CON Telefônica Bras
50.7 — — 0.4 10.0 19.1 -3.0 3.886 27.7 0.77 11.5 3.5 — 7.61 5.64 6 m CAR Telenet
35.8 31.7 173.3 -3.4 -5.2 -1.6 4.6 195.416 16.8 0.40 11.2 6.2 2.98 6.14 4.51 6 k COR Verizon
30.1 -1.8 44.3 12.4 36.8 31.5 -5.4 41.863 25.5 1.01 27.8 5.0 0.76 6.10 3.96 7 l COR Vodafone Group

ALTA TECNOLOGIA
16.3 39.2 -47.0 2.1 12.0 51.9 20.5 146.434 20.4 1.09 31.0 22.9 9.73 5.47 1.33 6 k COR Accenture
29.5 17.9 -57.1 20.6 39.1 63.8 20.5 511.848 21.2 1.09 31.7 23.5 5.15 4.80 0.00 5 l COR Alphabet A
28.2 87.9 25.2 -2.5 12.2 77.6 35.8 1691.434 29.5 1.28 27.6 23.3 43.95 4.23 0.70 6 k COR Apple
25.4 32.9 20.6 37.3 104.7 159.9 41.6 88.503 34.3 1.37 24.2 22.2 7.21 4.91 0.82 7 l COR Applied Mat.
31.3 29.6 7.3 11.6 24.7 20.8 14.0 173.783 22.7 0.80 20.0 17.1 4.75 5.74 2.98 5 k COR Cisco Systems
24.4 7.4 40.8 17.8 28.3 79.5 17.3 26.633 25.4 1.18 25.8 11.0 2.28 5.45 2.33 4 l COR Corning
4.5 -7.8 -42.5 14.9 19.3 68.7 7.4 34.430 30.4 0.71 23.3 15.0 4.26 5.04 1.93 4 l COR Ericsson B
49.1 24.3 -54.3 7.8 14.4 70.2 19.8 585.959 26.7 1.23 27.6 21.9 5.30 5.08 0.00 3 l COR Facebook
— — — 33.1 51.3 57.8 11.3 5.979 33.9 1.33 27.1 20.1 3.46 4.67 1.38 5 m COR Flir Systems
23.7 45.3 256.8 6.6 7.5 21.8 0.7 96.717 24.6 1.04 14.5 7.5 5.02 7.82 5.08 7 l CON IBM
48.0 27.2 25.5 38.8 28.9 27.9 16.1 217.522 25.1 0.75 14.2 8.2 2.90 5.81 2.18 7 l CON Intel
— — — -9.9 -4.1 17.8 18.4 8.699 23.4 0.37 42.8 15.9 1.88 4.46 1.66 l CON Inwit
31.2 39.9 0.0 2.1 21.6 84.7 14.0 3.396 32.1 1.05 33.6 23.0 11.58 7.20 1.83 7 l CON Melexis
46.0 37.4 -61.9 8.5 15.0 46.5 34.8 1458.800 17.3 0.86 33.4 27.5 12.73 5.03 0.97 7 k COR Microsoft
31.0 26.5 40.4 7.7 -12.7 11.5 -0.4 7.492 19.6 0.77 25.5 16.8 3.75 7.94 2.94 7 k COR Sage Group
47.1 56.3 4.7 10.9 28.1 60.1 27.3 136.388 21.0 0.97 27.5 23.1 15.97 6.79 2.33 6 l COR Texas Instrum.
— — — -8.9 11.7 233.7 -12.2 0.152 56.2 1.10 30.0 3.3 — 6.47 3.33 5 n CAR Tiscali
16.7 14.3 27.5 12.6 33.7 34.7 0.1 4.135 44.6 1.69 19.1 7.6 0.87 5.63 4.03 4 l COR Xerox

Altroconsumo Finanza, SupplementoTecnico  ·  23 Marzo 2021  31

altroconsumo.it/finanza

BANCHE E ASSICURAZIONI
DATI DI BORSA INDICI

Capitalizzazione di Borsa
Rendimento ultimi 5 anni
Rendimento ultimo anno

Combined ratio (in %)

Rapporto costi/ricavi
(annualizzato, in %)

(in miliardi di euro)

Prezzo di chiusura

Rendimento ultimi

Rendimento ultimi

Solvibilità (in %)
Volatilità (in %)
sei mesi (in %)
tre mesi (in %)
il 19/03/2021

ROE (in %)
(in %)

(in %)
NOME Prezzo minimo-massimo

Beta
DELL’AZIONE negli ultimi 365 giorni
Aegon 4.04 EUR 2.03 - 4.29 EUR 30.3 86.9 113.7 0.7 8.505 36.5 1.56 — — — —
Ageas 50.88 EUR 25.30 - 51.00 EUR 16.7 40.9 106.9 11.8 9.899 22.0 0.81 — 8.99 — 94.30
Axa 22.84 EUR 13.45 - 22.94 EUR 14.9 37.1 90.0 6.3 55.236 32.6 1.55 — — — —
Banco BPM 2.43 EUR 1.04 - 2.47 EUR 36.1 74.5 91.8 -13.3 3.682 56.7 1.36 — — — —
Bank of America 38.53 USD 18.08 - 38.94 USD 38.7 53.9 67.4 24.0 279.305 30.3 1.44 — — — —
Barclays Bank 182.60 p. 80.24 - 183.80 p. 33.9 101.0 134.5 2.3 36.924 37.0 1.65 — — — —
BBVA 4.68 EUR 2.16 - 4.86 EUR 15.4 102.4 74.3 -2.0 31.206 39.0 1.80 12.91 11.49 64.44 —
Bca Mediolanum 8.01 EUR 4.22 - 8.13 EUR 13.1 18.8 96.3 8.1 5.939 35.4 1.36 — — — —
BCP 0.12 EUR 0.07 - 0.15 EUR -5.3 28.6 16.1 -27.3 1.814 48.4 1.83 — — — —
BlackRock 729.64 USD 327.42 - 779.75 USD 7.9 31.9 69.0 18.1 93.512 22.2 1.08 — — — —
BNP Paribas 51.15 EUR 24.67 - 53.25 EUR 17.4 47.9 88.2 6.8 63.927 39.4 1.86 — — — —
Generali 16.73 EUR 10.89 - 16.91 EUR 16.3 35.7 62.1 9.7 26.367 26.6 1.12 — — — —
ING 10.33 EUR 4.53 - 10.61 EUR 33.0 58.6 134.3 2.8 40.294 41.3 1.84 16.18 9.56 54.80 —
Intesa Sanpaolo 2.31 EUR 1.32 - 2.35 EUR 19.6 34.9 62.4 4.5 44.884 39.2 1.56 — — — —
Mediobanca 9.43 EUR 4.25 - 9.73 EUR 27.6 35.2 126.1 11.0 8.367 39.4 1.53 — — — —
Monte Paschi 1.18 EUR 1.00 - 1.93 EUR 8.6 -12.6 14.5 -54.4 1.183 76.5 1.10 — — — —
Santander 2.89 EUR 1.47 - 3.05 EUR 12.1 77.9 47.7 -3.7 50.114 37.5 1.61 13.05 6.63 74.52 —
Société Génér. 22.17 EUR 10.90 - 22.81 EUR 30.1 75.5 60.7 -4.5 18.919 44.5 1.89 — — — —
UBS Group 14.85 CHF 7.79 - 15.10 CHF 16.8 35.0 79.4 3.0 51.737 26.6 1.33 — — — —
Unicredit 9.18 EUR 6.21 - 9.51 EUR 19.0 21.4 24.6 -11.6 20.538 45.6 1.70 — — — —
Unipol 4.74 EUR 2.75 - 4.81 EUR 19.5 18.0 59.8 9.1 3.401 40.6 1.41 — — — —
UnipolSai 2.53 EUR 1.92 - 2.55 EUR 13.9 6.3 33.1 12.1 7.159 27.5 0.76 — — — —
Zurich Insur. 394.90 CHF 271.00 - 399.30 CHF 4.8 11.7 41.7 18.9 53.642 17.0 1.02 — — — —
VALORI PER AZIONE INDICI
• Il dividendo è la quota di utile distribuita agli azionisti, in base a una specifica de- •  Il quoziente EBITDA/fatturato è il rapporto tra l’utile industriale (prima delle componenti
cisione dell’assemblea. Salvo casi particolari (ad esempio per le azioni di risparmio) finanziarie, della quota di costi pluriennali, delle tasse e dell’utile di competenza di terzi) e
una  società può decidere di non distribuire dividendi anche nel caso in cui abbia le vendite. L’EBITDA (earning before interest, taxes, depreciation and amortization) è una
rea­lizzato un utile. Normalmente le società italiane distribuiscono dividendi una vol- sorta di “utile grezzo”, derivante solo dall’attività caratteristica. Il rapporto EBITDA/fattura-
ta l’anno (anche se molte società hanno introdotto la consuetudine di distribuire un to indica quindi quanto la società è in grado di “trattenere” sulle somme incassate.
acconto). Molte società estere, invece, distribuiscono dividendi più volte l’anno (l’im- • Il ROE (return on equity) è il rapporto tra l’utile netto e il valore contabile. Misura
porto che trovate in tabella è la somma di tutti i dividendi distribuiti nell’esercizio di la redditività del denaro messo a disposizione dell’impresa dai suoi azionisti. Questo
riferimento). indicatore va usato con prudenza e valutato nella situazione globale della società.
• L’utile corrente è l’utile (o la perdita) che deriva dall’attività abituale della società, Ad esempio non tiene conto dei finanziamenti: se un’impresa ricorre massicciamente
esclusi quindi gli elementi straordinari e diviso per il numero delle azioni. Dal 2005, in all’indebitamento può aumentare notevolmente il ROE, ma non significa che sia miglio-
seguito all’applicazione dei nuovi principi contabili, questo concetto di fatto si avvicina rata la sua redditività complessiva.
molto all’idea di utile netto (comprensivo di tutti i costi e ricavi) registrato dal gruppo. • Il gearing è il rapporto tra l’indebitamento finanziario di una società (al netto delle
• Il cash-flow corrente rappresenta le entrate di cassa al netto delle relative uscite. disponibilità di cassa) e il capitale proprio. Un importo elevato segnala un rischio ele-
Indica quindi la capacità della società di generare liquidità e di investire senza ricorre- vato perché indica un massiccio ricorso all’indebitamento, che può portare a squilibri
re all’indebitamento. Si può calcolare anche partendo dall’utile netto e sommandovi gli economici (costo per interessi) e patrimoniali (difficoltà di rimborso).
ammortamenti e le altre poste che non generano entrate o uscite monetarie. • La solvibilità indica, per le società bancarie, la capacità di far fronte ai rischi. È data
• Il valore contabile è il valore del patrimonio netto diviso per il numero delle azioni dal rapporto tra le attività di base o tier 1 (capitale versato, riserve, fondo per rischi
emesse dalla società. In pratica rappresenta il valore della società se chiudesse in bancari generali) e il totale delle attività detenute, queste ultime ponderate in base al
quel momento e se tutti i beni potessero essere liquidati allo stesso valore indicato grado di rischio. È uno dei parametri utilizzati anche da Banca d’Italia per monitorare
nel bilancio. lo “stato di salute” delle banche; questo coefficiente non può infatti essere inferiore
• Il valore contabile tangibile è il valore contabile depurato di quegli elementi im- a determinati livelli minimi.
materiali la cui valutazione è particolarmente aleatoria, ad esempio l’avviamento (il • Il rapporto costi/ricavi indica, per le società finanziarie, quanto pesano i costi ope-
sovrapprezzo, rispetto al valore di bilancio, pagato al momento dell’acquisizione di rativi (quelli più strettamente legati all’attività tipica) sulle somme incassate.
un’azienda); il tutto diviso per il numero di azioni. Rispetto al valore contabile, rap- • Il combined ratio indica, per le assicurazioni ramo danni, quanto pesano i costi
presenta una misura più “prudente” del valore di una società perché considera solo sostenuti (risarcimenti, spese amministrative, provvigioni alla rete di vendita…) sul
i beni reali. totale delle somme incassate.

32 Altroconsumo Finanza, SupplementoTecnico  ·  23 Marzo 2021