In Europa ci sono due tradizioni, una orale e una scritta. Quella Greca in origine era
una tradizione orale e si basti pensare ai discorsi di Platone o agli appunti degli studenti
di Aristotele.
Nella letteratura Latina invece questo accadde meno e verrà poi nuovamente
trasformato nel periodo del Medioevo e l'avvento dei primi monaci con gli amanuensi.
La letteratura è un corpus di testi scritti che derivano da ulteriori testi scritti imitati e
rielaborati.
Marx ed Engels: la macchina separa chi lavora da chi produce e crea una nuova società
Il romanzo è frutto di questa rivoluzione industiale.
Joice e il nazionalismo: James Joice con la sua opera "the dubliners" fa riflettee sul
concetto di nazione, la cui radice latina è "natus" ovvero luogo di origine. Il concetto
di nazione sorse per primo all'Università di Bologna alla fine del Medioevo
(l'imperatore dava aiuto o sostegno agli studenti delle autoritá locali)
Era all'origine della goliardia e incoraggiava gli studenti ad iniziare l'Univeristà. Le
lezioni erano in latino ma le lingue erano Gaelico, Irlandese e proto-italiano.
L'identità territoriale nasce invece nel 1500 con le carte geografiche e il romanzo aiutò
nella diffusione della cultura invece.
Questo processo arriva al culmine invece nel 900'.
James joice: figura importante sia nella letteratura inglese che italiana grazie alla sua
amicizia con Svevo e Beckett. Dal punto di vista storico/letterario il periodo di lavoro di
Joice si sviluppa:
1. Crisi degli imperi, la nascita del ralismo e delle avanguardie e dei romantici e
naturalisti.
2. La nuova linguistica e l'attrazzione alle superfici testuali.
4. Testimoni e autori
Cambia il modo di sentire gli i "soggetti": l'idea che colui che sente è al centro della
percezione. (per Platone ad esempio le nostre anime sono le stelle che si uniscono alle
anime terrene, un'idea opposta a quella Romantica)
Secondo Freud il bambino segue uno schema di uno sviluppo sessuale che va dai 0 ai
14+ anni:
0-6 anni 6-14 anni 14+ anni
Orale Omosessuale Eterossessuale
Anale
Genitale
Tra i 6 anni e la pubertà (14), maschi e femmine si separano. Le femmine pensano che
i maschi siano"cretini" e s sviluppa l'IO, costruiamo cioè l'immagine di noi stessi
rispecchiandoci sul nostro stesso sesso. (fase narcisista e omosessuale)
È una visione di se piena, che guarda lontano. Se l'io è pieno di sé passa
dall'omosessalità all'eterosessualità. (tutti attraversano una fase omosessuale)
La maturazione dell'IO tuttavia a volte può andare male e molto spesso vi è un ritorno
dall'eterosessualità all'omosessualità.
Il libido: che sta alla base cerca di affiorare attraverso tutte le strutture sociali ed è alla
base della formazione del pensiero; forma un lavoro per "venire fuori".
Come funziona l'inconscio? Attraverso un libro del 1910 Freud spiega il suo
funzionamento.
Es. Attraverso la psicoanalisi Freud cerca di aiutare i propri pazienti e aggiustarli. Ne è
un esempio l'impotenza. L'impotenza arriva quando manca l'amore: la prima volta che
un uomo vede una donna la vede come un oggetto da sottomettere. La donna invece sa
di amare l'uomo e il loro legame diventa cosi una sorta di equilibrio. Nasce una
confidenza tra i due che fa slittare la donna da oggetto da domare a figura materna con il
quale confidarsi. In questo modo viene a sparire il desiderio primario dell'uomo che
invece cerca protezione e nasce così l'incesto.
L'inconscio: si manifesta in modo inconsapevole nei sogni, nei lapsus e nel corpo.
La nevrosi inizia quando il rapporto tra l'EGO e la parte sommersa entrano in crisi
Gli artisti credono cosi che le nozioni siano trasmesse ma che la verità non è più naturale, cruenta e che
non c'è più un senso della realtà.
Il trauma è che non è importante il fatto che accade in se ma ciò che rimane impresso nella nostra mente,
nella coscienza. Il rimosso è il materiale della mente che è difficile che contrasta con i nostri desideri più
profondi.
Totalitarismi e avanguardie: dagli inizi del 900' la psicoanalisi è presente nella vita quotidiana e viene
inoltre teorizzato l'inconscio.
Si passa da uno studio del corpo di epoca Medioevale a uno studio prevalentemente concentrato sul
concetto di anima alla fine dell'800'.
La psicologia ripropone questa concezione di corpo/anima e dice che ciò che c'è i superficie non è che la
manifestazione di ciò che è più profondo e interno a noi stessi.
Quando l'io si scontra con io non-io o quando il conscio si scontra con l'inconscio si generano i disturbi
mentali.
Esistono in tutte le culture degli archetipi profondi che determinano le manifestazioni come ad esempio lo
scorrere dell'acqua per Young; Freud al contrario, essendo medico, assume un atteggiamento più
scientifico.
Da Freud deriveranno poi alcune delle più importanti avanguardie artistiche tra cui il dadaismo e il
futurismo.
Vengono definite avanguardie storiche per distinguerle e dividerle da quelle che saranno poi le
avanguardie degli anni 60'.
Un esempio è severini con "il treno della croce rossa" , un'opera di ispirazione cubista e di ispirazione
cinematografica. I film dell'epoca erano infatti divisi in moltissimi "frame" o immagini che venivano uniti
ed è proprio ciò che cerca di rappresentare l'artista. Ciò che piu importa non è quello che
vedia,omesteriormente, la superficie ma ciò che è nascosto in noi, nella parte più profonda.
Viene idealizzata la malattia mentale della nevrosi che crea un corto circuito con la mente. Prinzhon,
allievo di Freud nonchè artista e critico rappresentò un'opera creata con collage di disegni dei suoi
pazienti psichiatrici.
Gli elementi caratterizzanti dei totalitarismi e le sue radici militari nella prima Guerra Mondiale
furono:
Masse armate
Esaltazione del capo
Eliminazione delle opposizioni (persecuzione dei diversi)
In tutta Europa si costruisce un'identità nazionale che provoca nella società una paura nell'essere diversi e
diventa un movimento di conformismo.
Con il fascismo si creò:
- spostando i dipendenti da Sud a Nord e viceversa
- cercando di strappare il popolo ai latifondisti attraverso un aumento delle pensioni per ceracare di far
fidare i cittadini dello stato e cercare in lui protezione.
C'è una novità: l'itroduzione della società di massa. La guerra ea infatti composta di combattimenti in
trincee nel quale si poteva conquistare poche centinaia di metri di territorio alla volta e nel quale, l'unione
di cittadini di Nord e Sud costretti a vivere e sopravvivere insieme per un lungo periodo di tempo provocò
un miglioramento dell'unità nazionale.
Le masse tuttavia, una volta tornate a caaa nom cessarono la violenza (gia con Trotzkij e le masse armate)
In italia vi era già stato un movimento anarchico socialista di contadini del latifondo che aderiscono a
questa spinta per fare la rivoluzione d'Ottobre anche in Italia.
Il movimento socialista si divide e si creò il PCI partito comunista italiano con Gramsci e Bordiga.
L'esaltazione del capo avvenne in particolar modo in germania con il Fürer, in Italia con il Duce e in
Russia con Stalin. Era una figura, un leader che si opponeva alla democrazia parlamentare e credeva fosse
un modo per rendere inutili le funzioni amministrative.
Non tuttii tiranni tuttavia ebbero un successo immediato sul popolo. Mussolini, ad esempio, nel 1922 non
aveva ancora la maggioranza politica, nel 1924 perse le elezioni, nel 1928 cercò di abolire il parlamento
considerato un ostacolo alla sua presa al potere. Nel 1936 con ben il 98% di consensi da parte del popolo
conquistò l'Etiopia.
Con l'irrigidimento di queste ideologie si arrivò na collisione cui risultato fu lo scatenarsi del conflitto
mondiale. In italia sfocerà poi in una vera e propria autarchia: il tentativo di produrre tutto ciò che l'Italia
aveva bisogno e lampopolazione italiava necessitava per il proprio fabbisogmo giornaliero all'interno del
paese evitando il più possibile le importazilni estere.
Il creare "l'altro", il diverso avveniva principalmente cercando di escludere coloro considerati stranieri e
creando una precisa ideologia
Gli estranei: gli ebrei. Diventano i protagonisti delle grandi narrazioni di Svevo, Kafkha, Proust...
Tuttavia, mentre nazismo e fascismo si scontrano con il popolo ebraico e cercano di instaurare una società
unitaria, la loro produzione letteraria non genera personaggi importanti e fondamentali come saranno
invece quelli con protagonisti ebrei ad esempio. Più viene espressa un'identità nazionale meno si riescono
a creare uomini eroici o stati millenari come invece aveva programmato fosse l'impero Fascista che
durerà 1/100 di quello previsto.
Walter benjamin: era un ebreo che scappò negli stati Uniti con un'altro gruppo di ebrei. Prma di
giungere a destinazione vennero scoperti e decise di suicidarsi (anche se poi i compagni riuscirono a
scappare ugualmente).
Scrive molto su Proust, Baudelaire e la sua opera principale è " L'opera d'arte nell'epoca della sua
riproducibilità tecnica".
Il suo pensiero si basa sul fatto che l'esperienza concreta viene sostituita da una "riproduzione" nella quale
prendono forma le imitazioni. Alla fine dell'opera vi è una postilla in cui si scaglia contro il fascismo e
sull'esaltazione delle trincee e della guerra da parte di Marinetti.
NATURALISMO E AVANGUARDIE:
In Italia vi è il 90% di analfabetismo mentr nei paesi protestanti si sta avviando un processo di
alfabetizzazione attraverso soprattutto la diffusione dei romanzi seriali che diventano importanti per
l'identificaziine del protagonista con il lettore.
Nel Romanticismo l'eroe e le sue avventure portava nel lettore ad immedesimarsi in esso e a sentirsi
superiore, ad "innalzarsi" grazie alla sua capacità di lettura. (Es. "Don Chicotte"; "Madame Bovary")
Il naturalismo è imirazione di ciò che ci appar davanti come fa anche l'opera italiana. A inizio 800' c'è un
modo di raccontare l'esposizione dei sentimenti in modo drammatico. Nel corso del 1800 invece e
soprattutto grazie a Verdi, diventa importante riuscir ad imitare con la musica ciò che viene messo in
scena oltre ai grandi sentimenti. C'è un tentativo di rendere ciò che sta avvenendo contrapposto alle
avanguardie e la loro esplosività, la libera associazione e il caos. (nel naturalismo c'è una sorta di
irrigidimento.
Uno dei maggiori autori in questo campo è James Joice che mostra i contrasti tra le opere letterarie
soprattutto in "the Dubliners": the death.
A dublino, ad una cena di natale, il protagonista deve fare un discorso di encomio alle sue zie e cerca per
tutta la sera un discorso da fare. Prima di andare via un cantante presente li alla festa canta una canzone
che fa risvegliare nella moglie del protagonista un sentimento represso nei confronti di un suo ex
fidanzato di quando era giovane e scoppia a piangere. Il ragazzo in questione, infatti, innamorato di lei la
aspetta in giardino con il temporale e sucessivamente muore per una polmonite. La donna sente così il
contrasto tra l'ordinarietà della vita odierna e le passioni del suo passato.
C'è un forte contrasto tra il passato classico e Romantico. Il primo, legato alla classicità, il secondo invece
più rivoluzionario e neonazionalista. Esempio di questa evoluzione può essee Giacomo Leopardi che
inizialmente nella sua opera "l'infinito" rispecchia ancora una certa classicità, a partire dalle opere
sucessive invece la classicità viene abbandonata per forme di scrittura più libere. Gli autori aderiscono
agli stimoli che li circondano e gli strumenti per rappresentare questi stimoli sono infiniti (racconti,
romanzi, prose...)
Le avanguardie del primo Novecento: si assiste a una progressiva frantumazione del testo che avviene per
una nuova concezione del tempo. Il tempo viene visto in modo più lineare (visione Hegeliana) dove le
epoche si susseguono in maniera ordinata e cronologicamente precisa attraverso una serie di eventi.
É una costruzione culturale che non è così in tutte le nazioni.
Il tempo tuttavia si manifesta anche nell'inconscio dove il tempo non è lineare e quello che affiora non è
un materiale ordinato.
Il tempo che si manifesta nei sogni invece può esser definito un "tempo al rovescio": l'origine del simbolo
del sogno, dell'inconscio è in realtà alla fine (come quando sogniamo che ad esempio ci devono amputar
una mano e capiamo che il motivo di tale sogno è perche abbiamo lasciato la mano fuori dalle coperte al
freddo).
Le avanguardie invece hanno bisogno di linearità e si affacciano ad un mondo nuovo, non legato
all'inconscio ma al Romantico.
Ferdinand de Saussurre: (1857-1913) ha una forte influenza sulla concezione del linguaggio e sulla
nascita dell' odierna semiotica.
Secondo il suo pensiero, quando ci riferiamo a qualcosa come ad esempio un albero, esso ha un'identità,
un significato che in ogni lingua è espresso in maniera diversa. Oppone il significato a una superficie
sistematica e diversa per ogni lingua,
significato
significante referente
Le avanguardie vogliono opporr il significato (complesso) al significante (che porta un conte uto
inconscio).
Che relazione c'è quindi tra il significato e i contenuti espressi?
Sincronia: sono le regole che articolano e legano e vi è una possibilità di rompere queste regole. La
rottura di questo sistema da la possibilità di articolarsi a qualcosa di più profondo.
Diacronia: nel mondo in cui si svolge in modo più profondo ovvero le traccie di altre lingue. (ad esempio
in Italiano come anche in Tedesco ci sono tracce di altre lingue più antiche)
Langue et parole: sistema e atto limguistico: il primo si riferisce alle regole grammaticali, il secondo è la
cosa non codificata dalla grammatica.
Soprattutto tra le due guerre c'è un ripensamento del romanzo (Es. "senilità" e "una vita" di Italo Svevo)
Svevo utilizza infatti in modo inconsapevole una ribellione dell'Io. ("la coscienza di Zeno")
Il suo destino lo porta dall'essere un inetto a un vincente.
L'autore del mescolamento del romanzo è Kafkha, ignorato dai contemporanei e riscoperto nel
dopoguerra. Parla del mondo dello stato e della burocrazia e di come rappresentino un mondo teologico
(Dio si prende gioco dell'uomo). La sue opere più importante sono i racconti più che i romanzi. Cerca di
capire in che che cosa il sistema lo colpisce.
Marcel Proust: "A la recherche du temp perdu" è tra le sue opere principali dove centrale è il tema
dell'omosessualità. È scritto in prima persona "Je" e il nome Marcel appare solo una volta.
Il "je" cresce, vorrebbe fare lo scrittore e si fa conivolgere da un ambizione sociale di crescere ( che
dovrebbe corrispondere all'Io, ma non è così). C'è un continuo pregiudizio sul modo di vestirsi e
comportarsi: una serie di regole e codici sociali che stanno alla base della società e alla base della scalafa
sociale.
Rimane deluso poichè le qualità umane non corrispondono al loro prestigio sociale.
I veri protagonisti perciò sono coloro che erano capaci di smascherare il vero Io e non coloro che hanno
fatto carriera in società.
Il rimosso: è quel materiale in cui incontriamo il deisderio di ottenere l'amore della madre e del padre
(Freud) che è doloroso e: cè una assonanza o dissonanza tra questo archetioo originario dell'ampre.
Nel rimosso finiscono anche le esperienze traumatiche che possono essere assunte dalla coscienza e
quindi vengono "nascoste".
I momenti del trauma sono:
-assorbimento: elaborazione e secondo momento del trauma (se io adesso vi dessi un pugno, e voi
chiamate aiuto e io negassi rimarrei in una situazione in cui non c'è giustizia. Non è il pugno che fa male,
ma è la condizione in cui siete che vi mette in difficoltà.) Blocchi nella nostra sfera erotica, manon siamo
in grado di vederli perchè agiscono inconsciamente. Questo vale anche nella storia poichè, ad esempio,
nessuno voleva pubblicare "se questo è un uomo". Levi lo pubblicherà a sue spese.
-elaborazione
-secondo momento del trauma
Emerisone: lo schema freudiano applicato al soggetto in modo in cui il materiale rimosso affiora nella
conscienza.
ethos pathos
testo
logos
William Blake "Poison tree"
Poesia che parla di Eva e della violenza sessuale.
(Blake, scrittore della fine del 700').
La storia di eva che entra nel giardino dell'Eden: è una metafora della violenza sessuale, lei coltiva una
paura e una ira nei confronti di lui. Protegge la sua ira facendo che non fosse accaduto nulla con delle
astuzie"morbide e inganmevoli". Qualcosa doventa astratto, forma di violenza e desiderio.
Quando inizia la dittatura fascista l'Italia segue la guida politica di Hitler e un'anno dopo lo scoppio dell
guerra decide di affiancarlo. Ce un sogno nazionalista: riunire ligua, cultura e territorio. Unire l'austria, i
cecoslovacchi di lingua tedesca. Vuole prendere Danzica ma deve attraversare la Polonia e viene
parlialmente persuaso a farlo ma poi cede e invade la Polonia.
Quando cade la. Francia Mussolini pensa di avere un occasione e penaa che Hitler stia vincendo la guerra.
L'italia è mal armamata, non aveva preparato delle infrastrutture idustriali. Quando inizia la disfatta è
molto vuknerabile. Prima con le sconfitte in Africa e poi con lo sbarco in Sicila degli Americani dive
viene orchestrato un piano coinvolgendo la mafia, molto presente a New York.
Gli USA attraversano la sicilia con molta facilità lungo la penisola.
Nel 43 il re fa arrestare Mussolini e lo fa portare via in un ambulanza in Abruzzo dove viene liberato dai
tedeschi che si rendono conto che re sta abbandonando la guerra. I tedeschi decidono di mettere cosi in
piedi la Repubblica Sociale per continuare la guerra. L'armistizio viene firmato due mesi dopo l'arresto di
Mussolini e questo permette ai tedeschi di conquistare la penisola portamdo a una guerra civile che durerà
un anno. Con l'8 settembre in italia inizia la guerra partigiana a cui Levi aderisce e si divide in diversi
partiti. Quello piu importante è il partito Comunista.
Il secondo partito è quello di GIUSTIZIA E LIBERTÁa cui aderisce Levi, fondata da una rivista dai
Fratelli Rosselli assassinati da Mussolini erano intellettuali ma non filosovietici ma progressista e
antifascista.
Il terzo partito a cui aderisce Fenoglio, uno scrittore italiano.
Giorgio Agamben: gli interessa cosa sia l' "uomo sacro", non ama definirsi un filosofo ma più uno
scrittore. Utilizza il racconto e l'elaborazione di materiali culturali. Cosa è l'homo sacer? È una figura che
lui recupera.
Inizia partendo dal concetto di inclusione ed esclusione e li definisce come: in che modo cio che viene
escluso da una comunità (anche concettualmente, dentro di noi). Il sacrificio è cio che sostiene un
sistema, l'esclusione è parte dell'inclusione e viceversa, è l'esclusione (il sacrificio) che sostiene la
comunità.
La fine della seconda guerra mondiale ci si distanzia dai totalitarismi (figli delle filosofie della fine 800
che emancipavano soggetti e nazioni. In particolar modo, Hegel, che non vuole sapere un sapere
universale ma come i vari soggetti si manifestano nel corso della storia, il dinamismo. Per Hegel,
l'opposizione di soggetti, il "no", è in realtà un momento di un processo attraverso il quale si può far
procedere il pensiero. L'opposizione degli opposti genere un dinamismo (processo dialettico). È alla base
del Marxismo e del Froidismo. (i conte uti nascosti, con l'opposizione possono emergere).
L'opposizione storica di Hegel è che essere e non essere non sono opposti in modo statico.
L'homo sacer viene recuperata da Agamben dal diritto romano, è sia il sovrano (colui che è escluso dalla
legge ma le fa) e un uomo privato dai diritti ma dal quale questi diritti derivano direttamente da lui.
Confine tra comunità e cio che gli è attorno.
L'uomo sacer è un uomo che non può essere sacrificato ma ucciso, la sua vita è estinguibile. La società a
cui si riferisce è la società di massa.
Cosa è la società di massa? I totalitarismi ha dato potere a coloro esclusi e questi uomini diventano
protagonisti di una nuova società.
Cosa è una ideologia? È un sistema di idee, ma quello che pensiamo e siamo è dato dai nostri rapporti
economici. Le società europee poggiano dalla fine del 700' al 900' sullo sfruttamento di grandi territori
nel pianeta che vengono colonizzati (sistema imperialista). La base di queste conquiste è il razzismo. È
una semantizzazione, la razza è portatrice di contenuti.
=L'ideologia è il razzismo
Qualunque comunità si fonda sulla costruzione dell'altro, creare nell'altro la propria identità, crearsi
attraverso la creazione dell'altro.
Con il Nazismo, un gruppo intero e ampio di tedeschi viene reso "alto" (anche in Italia), gli ebrei cioè
diventano una comunità che può essere uccisa. Il passaggio dall'odio razziale al cambiamento della legge
non è immediato. Il nazismo deve creare una legge che renda uccidibile i propri concittadini e fondi la
propria ideologia sul fatto che l'uccisione di chi non è tedesco fa fondare la propria identità.
Levi insegna poi nel campo anche l'italiano atravverso il canto di Ulisse.
Secondo levi gli essere umani sono ridotti a zero, non hanno nessuna apparenza. La prima cosa che viene
fatta ai prigionieri è quella di disumanizzarsi attraverso quatto passaghi:
1. la separazione dai propri cari.
2. separazione dai beni: gli uomini si portavano con loro i propri beni e gli venivano tolti sin da subito.
3. gli viene tolto il nome e vengono tatuati con un numero.
4. vengono rasati. (=Leopardi, in "A silvia")
Levi restituisce il nome ai prigionieri e utlizza diversi registri, sin dalla sua deportazione da Torino,
utlizza un sottotesto biblico ("Esodo"). Presenta dal punto di vista stilistico il nodo per cui è centrale in
tutto il novecento e il titolo sopratutto che si riferisce forse alle crudeltà, provocate nell'esperimenro del
campo di sterminio che diventa una metafora delle istituzioni delle società di massa. È un paradigma di
situazioni comuni, delle istituzioni delle quali siamo comuni.
I protagonisti sono i sommersi, chi sono stati uccisi o gli uomini come Levi stesso che si sono salvati.
La famiglia narrata è quella di Teipoli, delle donne e del loro sciogliersi i capelli, del momento di loro con
Dio nel momento del lutto.
Il libro ha delle strategie narrative che fanno in modo di non farci abituare al dolore e patimento dei
prigionieri, attraverso continue interruzioni (va in infermieria, l'esame di chimica...) è un continuo tirare
il fiato che ci fa poi entrare nuovamente nell' inferno.
Nel canto di Ulisse iniziamo a vedere una tregua. Se lo scopo del campo di sterminio è la morte, il
contrario di questa deumanizzazione è il trovare cio che ci rende veramente umani come la capacità di
pensare, di avere. (La capacità di avere un tesoro come quello di Ulisse. )
Agamben detesta l'uso del termine olocausto, preferisce il termine "shoah" ovvero catastrofe.
Levi all'inizio ha una certa ritrosia a considerarsi scrittore, è un chimico. "se questo è un uomo" fa parte
del neorealismo più che in altre opere del dopoguerra.
L'opera è un oggeto spurio, non vede le cose del suo stesso tempo, raccoglie delle cose e ne lo scrittore
Famiglia Cattegno, una famiglia di falegnami (di Trapani) operosa che si portò i violini se la sera prima di
partire ed essere sterminati. Il processo di sterminio riusciva ad uccidere 600 persone alla volta. I
prigionerieri venivano fatti scendere e condotti nelle camere a gas dove si spogliavano e veniva detto loro
di doversi pulire dopo il lungo viaggio.
L'episodio di Cattegno è interessante dal punto di vista letterario perchè mentre Levi è convinto che
essere belli non aveva senso.
Il nonno di levi era ricco, aveva una banca che venne fatta fallire dal parroco (che poi fece chiudere la
banca, smise di essere prete e creò una bamca tutta sua), il padre era ingeniere. Levi non sente in modo
particolare l'avversione nei confronti degli ebrei e non si sente nemmeno molto ebreo lui stesso
Il fascismo non è altro che un nazionalismo, una continuazione del risorgimento italiano del 1800, ideali
di forza poplare. Tutto il risorgimento è anticattolico, ha un avversione alla chiesa anche se lo stato
cattolico riuscì a difendersi. (colpo di cannone sulle mura di Roma). Dopo il 1870 la chiesa assume un
ruolo ancora piu importante con il "no expedit" ovverola non partecipazione politica da parte dei cattolici
in politica. A torino soprattuttogli ebrei si moltiplicano, la chiesa della comunità ebraica è la Mole
Antoniana (sinagoga).
L'ebraismo tuttavia non è una cosa su ciu levi si interroga. Lui non si era mai posto il problema di essere
ebreo, non era praticamente e quando escono le leggi razziali non ce ne fece caso.
La famglia Cattegno invece in una parte del brano è raccolto in un momento di preghiera: levi osserva
questo momento da fuori, una sorta di adesione.
Levi si deve ritirare per una malattia dalla scuola e viene bocciato in italiano:un primo momento in cui
nasconde questa sua vocazione letteraria.
Il lager non è un incidente, un inciampo, erano la vocazione del fascismo e nazismo (che avevano una
esaltazione della morte gia a partire dagli stemmi con teschi).
Il fascismo è l'estetizzazione della politica come anche il nazismo: si tende a far vedere grandi scene
come lo sono ad esempio le parate. È un voler rendere bella la politica, e la bellezza è invece nella verità.
Con la morte di Hitler e mussolini: è un ciclo, destinato a finire come è inziato con morte e distruzione.
Il nazionalismo per questo rivoltarsi verso se stesso e vede la propria cultura, lingua e teritorio superiore
agli altri "indubbia superiorità", non è che un narcisismo collettivo.
La soluzione finale viene presa intorno al 41', era una soluzione che prevede lo sterminio e questa
soluzione era gia stata meditata nel "mein kampf".
Vi erano tre soluzioni (secondo Hichman):
1. si ipotizza di mandare gli ebrei tedeschi in Israele che al momento era inglese.
2. immagina di deportare gli ebrei dell'europa centrale nel madagascar
3. la soluzione finale che era lo steminio. Una decisione presa congrande lucidità dai generali che
avevano il controllo di queste azioni.
I musulmani solo coloro che si lasciano andare, sono senza energie, non reagiscono.
Impossibilità del realismo per Levi:
-la polemica di Vittorini e Togliatti
-Levi, per l'esperienza del campo, non puo accettare il progetto comunista
-gli intellettuali intorno ad Enaudi e Torino
Finita la prigionia Levi torna a Torino e si salva poichè aveva preso la scarlattina e viene messo in
infermieria. Coloro che avevano andora energia vennero portati in una marcia, a Gennaio, portati a
morire. Levi si salva, sopravvive e quando torna a Torino, nel dopoguerra, in una situzione difficile per
l'Italia.
Torino, dato che era intellettualmente e culturalmente la piu estranea al fascismo, era la prima città a
rinascere dopo la guerra e si raccoglie intono alla figura di Enaudi (partigiani di Giustizia e Libertà e i piu
liberali)
Nle primo dopoguerra diventa importante il movimento neorealista. L'esperienza della guerra era stata
cosi importante da volere che gli italiani la vivano da fuori e la descrivano. Il neorealismo ha alcune
caratteristiche in particolare:
3 si scelgono per protagonisti dei proletari che a differenza dei borghesi non devono fare i conti con la
trasformazione politica. Chi era stato agiato durante la guerra doveva spiegare il loro cambio di
opinione politica. I proletari non dovevano spiegare niente a nessuno.
4 Vittorini fece una rivista per Einaudi: gli intellettuali devono schiersarsi dalla parte operaia. Secondo
invece Togliatti non vi era una necessità di fare una nuova rivoluzione, una nuova visione totalitaria.
Levi inizia nella sua vita una tregua, inizia a fare una vita borghese, si sposa e ha dei figli. La tregua ha un
energia che viene dal fatto di essere sopravvissuto e dall'essere vivo e nel voler vivere.