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Lavoro di gruppo della classe Seconda sez. I dell'I.C. "T.Tasso" Salerno. Docente: prof.ssa Annapaola Capuano
Il lavoro è stato realizzato in occasione della Giornata della Memoria. Gli alunni hanno ripercorso le principali tappe della vita di Eichmann, dalla nascita al processo in Israele, e si sono soffermati sul concetto di "banalità del male" di Hannah Arendt.
Titolo originale
Giornata della memoria. Il Processo Ad Adolf Eichmann
Lavoro di gruppo della classe Seconda sez. I dell'I.C. "T.Tasso" Salerno. Docente: prof.ssa Annapaola Capuano
Il lavoro è stato realizzato in occasione della Giornata della Memoria. Gli alunni hanno ripercorso le principali tappe della vita di Eichmann, dalla nascita al processo in Israele, e si sono soffermati sul concetto di "banalità del male" di Hannah Arendt.
Lavoro di gruppo della classe Seconda sez. I dell'I.C. "T.Tasso" Salerno. Docente: prof.ssa Annapaola Capuano
Il lavoro è stato realizzato in occasione della Giornata della Memoria. Gli alunni hanno ripercorso le principali tappe della vita di Eichmann, dalla nascita al processo in Israele, e si sono soffermati sul concetto di "banalità del male" di Hannah Arendt.
FU IL PRIMO PROCESSO CONTRO GERARCHI NAZISTI A SVOLGERSI IN ISRAELE E A ESSERE TRASMESSO IN TV OTTO ADOLF EICHMANN Eichmann nacque in Germania nel 1906 e nel 1914 si trasferì in Austria dove entrò a far parte delle SS. Nel 1938, in seguito all’annessione dell’Austria alla Germania, divenne il responsabile delle espulsioni degli ebrei austriaci dal paese. Nel frattempo fu promosso ufficiale e divenne braccio destro di Heydrich, capo del servizio di sicurezza del Reich. Nel 1939 venne inviato in Cecoslovacchia per l’emigrazione forzata degli ebrei. Nel 1942, quando i vertici nazisti decisero di procedere con lo sterminio degli ebrei, Eichmann fu il responsabile dei carichi dei deportati nei campi di concentramento e sterminio. Alla fine della guerra, dopo essersi nascosto per qualche anno, sotto falso nome riuscì a raggiungere l’Argentina dove entrò a lavorare negli stabilimenti della Mercedes. L’ARRESTO
Il figlio di Eichmann frequentava in Argentina una
ragazza tedesca e le parlò del mancato compimento dello sterminio. La ragazza era figlia di un ebreo che si era salvato e che avvisò i servizi segreti israeliani. Dopo un lungo periodo di preparazione fu organizzato l’arresto: l’11 maggio del 1960 Eichmann fu catturato e trasferito in Israele e così, dopo qualche giorno, il primo ministro israeliano che era stato arrestato «Uno dei più grandi criminali di guerra nazisti». IL PROCESSO La gabbia Prima del processo Eichmann fu interrogato di vetro! tutti i giorni e scrisse le sue memorie. Il processo iniziò l’11 aprile del 1961, Eichmann doveva rispondere di quindici imputazioni ed era prevista la pena di morte. Egli si dichiarò non colpevole , il processo durò quattro mesi, fu ripreso dalla televisione americana e il suo avvocato continuava a ripetere che non poteva essere giudicato in Israele perché era tedesco. Fu riconosciuto colpevole, poi il suo avvocato fece richiesta d’appello e anche nel secondo processo fu riconosciuto colpevole. Chiese anche la grazia ma fu respinta e il 31 maggio del 1962 Eichmann fu impiccato. HANNAH ARENDT E «LA BANALITA’ DEL MALE»
I più famosi racconti del processo a Eichmann furono quelli
della scrittrice Hannah Arendt, poi raccolti nel libro «La banalità del male». Arendt era ebrea e cittadina americana e descrisse Eichmann come una persona ordinaria in contrapposizione a tutti che lo consideravano un assassino. Ma lei non voleva difenderlo, voleva solo dire che rappresentava «l’assenza di pensiero», di incapacità di capire il significato delle sue azioni. Per lei era banale perché in lui non c’era il male demoniaco, ma semplicemente un male come assenza e vuoto. Eichmann andò alla forca con dignità, calmo e a testa alta, padrone di sé e poi disse che quello era il destino di tutti gli uomini e che non avrebbe dimenticato la Germania, l’Austria e l’Argentina. IL PROCESSO AL CINEMA Il processo di Adolf Eichmann è stato un processo davvero memorabile e proprio per questo motivo sono stati realizzati numerosi film su di lui, di cui i più importanti sono:
The Eichmann show: il
Eichmann: processo del secolo Uscito nel 2007, diretto da Uscito nel 2015, diretto da Paul Robert Young Andrew Williams Lavoro realizzato da BOZZA SILVIA CIOCIANO CARLOTTA MARTELLO EMANUELE SPERANZA FRANCESCO ROMANO ZULLI NIKOLAS