Sovente, l'eleganza viene confusa con la superficialità, la moda, una certa
mancanza di interiorità. Si tratta di un grave errore: l'essere umano ha
bisogno di eleganza sia nelle azioni che nella postura, perché questa parola è sinonimo di buon gusto, amabilità, equilibrio e armonia. Se la Moda fosse una cosa seria non cambierebbe tutti gli anni. Le persone insignificanti seguono la moda, le presuntuose l'esagerano. Una vera donna si crederebbe sventurata se la natura l'avesse fatta come la fa andare la moda. Il contemporaneo non esiste; il vecchio ritorna di moda. Oh moda dea dell'apparenza. Niente passa tanto di moda come te. Spendere un sacco di soldi per essere scontati. Idolo della gioventù, la più ridicola e la più rovinosa di tutte le vanità dove animali pregiati allevati in riserve vengono esposti al pubblico due volte l'anno. Una prova suppletiva della notoria insicurezza dell'uomo occidentale in fatto di gusto. La moda, soltanto un'epidemia creata ad arte. L’entusiasmo con il quale le masse ingurgitano tutto ciò che gli viene propinato dall’alto (prodotti, mode, ideologie, religioni, pregiudizi, ecc.), sembra rispondere pienamente al vecchio e sempre valido slogan: «Mangiate merda, milioni di mosche non possono sbagliare!». Ogni generazione ride delle mode vecchie, ma segue religiosamente quelle nuove. Ma che cosa è una moda? Da un punto di vista artistico, di solito è una forma di bruttezza talmente intollerabile da doverla cambiare ogni sei mesi.