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IL GERUNDIO

 Il gerundio si forma aggiungendo alla radice del verbo la desinenza “-ando” (verbi in –are) e “-endo” (verbi in –
ere e –ire)
Mangiare  mangiando
Leggere  leggendo
Dormire  dormendo

Eccezione
Bere  bevendo
Dire  dicendo
Fare  Facendo

 Stare + gerundo  Con stare + gerundo si esprime un’azione in corso. Il verbo stare si conjuga, il gerundo rimane
invariato
Teresa sta dormendo
I bambini stanno facendo i compiti

I PRONOMI DIRETTI
PRONOMI DIRETTI E IL VERBO AVERE
Quando il verbo avere è usato nel significato di “possedere”, è preceduto
dalla particella ce + i pronomi lo, la, li e le

- Hai tu i biglietti?
+ No, ce li ha Valerio

- Chi ha il cellulare?
+ Ce l’ho io!

PARTICIPIO PASSATO CON I PRONOMI DIRETTI


Quando il verbo al passato prossimo è preceduto dai pronomi lo, la, li, le
e ne, il participio concorda in genere e numero con l’oggetto. Le forme
lo/la si apostrofano, li/le invece no.

- Hai letto il libro?


+ Sì, l’ho letto
- Hai chiuso le finestre?
+ Sì, le ho chiuse
- Hai comprato il vino?
+ Sì, ne ho comprate due bottiglie
I PRONOMI RELATIVI (CHE e CUI)
 Il pronome relativo che si usa come soggetto o complemento diretto senza preposizione
Il ragazzo che canta…
Il ragazzo che ho conosciuto ieri…

 Il pronome relativo cui è preceduto sempre de una preposizione


Il libro di cui ti ho parlato…
La casa in cui abito…

 Che e cui sono invariabili e si usano sia per le persone che per le cose

I PRONOMI INDIRETTI ATONI E TONICI

PRONOMI INDIRETTI ATONI PRONOMI INDIRETTI TONICI


Questo modello mi sembra troppo giovanile A me i jeans piacciono. E a te?
Questo maglione ti piace? A te non piace il rosso? Veramente?
Non so se gli va bene questo capo A lui consiglio una camicia classica, a te invece…
Il rosso non le piace A lei non piacciono i tacchi alti, a me invece sì
Signora, come Le sembra quest’altro modello? A Lei sta bene di sicuro il bianco
Che capo ci consiglia per un matrimonio? A noi non piace l’abbigliamento elegante. E a voi?
Beh, vi consiglio un capo elegante A voi piacciono le pellicce? A noi no
Non gli piacciono le gonne A loro non piace indossare capi sportivi. A noi invece sì

L’IMPERATIVO
 Si usa per dare ordini o consigli
1) POSITIVO
 Per i verbi regolari in “-ere” e “-ire” le forme dell’imperativo sono uguali a quelle del presente. I verbi in “-
are” hanno invece una forma diversa.

2) NEGATIVO
 L'imperativo negativo si costruisce anteponendo la negazione "non" alle forme dell'imperativo positivo in
tutte le persone, eccetto nel secondo singolare (tu), che si forma con la negazione "non" e l'infinito

INVITARE PERDERE APRIRE/FINIRE


TU Non invitare Non perderé Non aprire/finire
NOI Non invitiamo Non perdiamo Non apriamo/finiamo
VOI Non invitate Non perdete Non aprite/finite

3) VERBI CON IMPERATIVO IRREGOLARE TU VOI


 I verbi avere, essere e sapere hanno l’imperativo diretto irregolare alla 2º ESSERE Sii Siate
persona singolare (tu) e alla 2º persona plurale (voi) AVERE Abbi Abbiate
SAPERE Sappi Sappiate

 I verbi andare, dare, fare e stare, hanno una doppia forma per l’mperativo di 2º persona singolare (tu). Il
verbo dire invece ha una sola forma

4) IMPERATIVO DIRETTO E PRONOMI


 I pronomi diretti, indiretti, e combinati e le particelle ci e ne vanno sempre uniti, come suffisso, all’imperativo
diretto
Andiamoci!
Guardali!
Compralo subito!
Parlatene!
Ditemi!

 Con i verbi irregolari andare, dare, fare, stare, dire, i pronomi e le particelle raddoppiano la consonante
iniziale
Vacci
Dammi
Fanne
Stalle
Dimmi

 Con il pronome gli non c’è raddoppiamento


Va’ da tuo padre e digli tutto

 Quando l’imperativo diretto è negativo abbiamo due possibilità:


a) La particella o il pronome precedono l’imperativo
Non ti piace il vino? Allora non lo bere!
b) La particella o il pronome si inuscono all’imperativo
Non ti piace il vino? Allora non berlo!

5) IMPERATIVO: FORMA DI CORTESIA (Lei)


 Per i verbi regolari in “-are” la desinenza dell’imperativo è “-i”, per i verbi regolari in “-ere” e “-ire” è “-a”

Essere Sia
Mangiare  Mangi meno pasta!
Avere Abbia
Prendere  Prenda un’aspirina!
Andare Vada
Dormire  Dorma di più! Fare Faccia
Spedire  Spedisca questa mail! Dare Dia
Tenere Tenga
Dire Dica
Venire Venga

Con la forma di cortesía dell’imperativo (Lei), i pronomi vanno prima del verbo, anche nella forma negativa

La metta due volte al giorno!


Non lo mangi!

L’IMPERFETTO
L’imperfetto è un tempo verbale che usiamo per parlare del passato. Usiamo l’imperfetto per azioni del passato senza
un inizio e una fine, azioni cioè non definite e non concluse
Il verbo avere, di solito irregolare, all’imperfetto è invece regolare

L’imperfetto presenta pochi verbi irregolari…

PASSATO PROSSIMO
 Il passato prossimo si forma con: presente di avere/essere + participio passato del verbo
 Il participio passato si forma così:

-are  -ato
-ere  -uto
-ire  -ito
 Il participio passato dei verbi con avere finisce in “-o”
Franco non ha capito niente
Francesca non ha capito niente
Ennio e Franco non hanno capito niente
Francesca e Lili non hanno capito niente

 Il participio passato dei verbi con essere si comporta come un aggettivo con 4 terminazioni (-o, -a, -i, -e)
Francesco è andato via
Francesca è andata via
Ennio e Franco sono andati via
Francesca e Lili sono ándate via

USO DEL PASSATO PROSSIMO E DELL’ IMPERFETTO


 Il passato prossimo si usa per esprimere un’azione finita nel passato

Siamo andati una settimana al mare


 Con l’imperfetto si esprime invece un’azione nel passato con una durata indeterminata

In spiaggia giocavamo con gli altri bambini

 Il passato prossimo esprime un’azione che ha avuto luogo una sola volta, l’imperfetto describe invece un’azione
che si ripete regolarmente. Accompagnano infatti l’imperfetto avverbi come di solito, normalmente, ecc.

Di solito andavamo in montagna dai nonni, però una volta siamo andati in un paese vicino

RICORDARE…

FUTURO SEMPLICE
 Il futuro semplice si usa per:

a) Indicare un’azione che avviene in un tempo futuro rispetto a quello in cui parliamo
Federica partirà per New York alle 6
b) Esprimere una supposizione
- Che ora è?
- Mah, non ho l’orologio, saranno più o meno le 2
c) Indicare un’incertezza
Sarà anche un bell’uomo, ma è stupido come una capra!
 Le forme del futuro dei verbi in “-are” sono uguali a quelle dei verbi in “-ere”

 I verbi in “-care” e “-gare” prendono una “h” nelle forme del futuro

Domani al ristorante cercherò di pagare io, ma sicuramente finisce che pagheranno i miei amichi

 Per i verbi che finiscono in “-ciare” e “-giare” dobbiamo togliere la “i”

 Ecco la tabella dei verbi irregolari ESSERE e AVERE

 Ecco la tabella dei più comuni verbi irregolari


IL CONDIZIONALE SEMPLICE
 Il condizionale si usa per:
 Esprimere una possibilità o una supposizione: Pensi che verrebe con noi?
 Esprimere un Desiderio: Vorrei andaré al mare
 Chiedere wualcosa in un modo gentile: Potrebbe dirmi che ore sono?
 Dare un consiglio: La mattina dovresti alzarti prima
 Fare una proposta: Potremmo andare in piscina!

 Ecco la tabella dei verbi regolari…

 Nei verbi in “-are” la “a” dell’infinitivo diventa “e”: abitare  abiterei


Fanno eccezione i seguenti verbi

Dare: darei, daresti, darebbe, daremmo, dareste, darebbero


Fare: farei, faresti, farebbe, faremo, fareste, farebbero

 Nei verbi in “-care” e “-gare” si mette una “h” prima della desinenza: cercare  cercherei
 I verbi in “-ciare” e “-giare” perdono la “i”:

Mangiare  mangerei
Cominciare  comincerei

 Alcuni verbi perdono la “-e” della desinenza dell’infinitivo

 Alcuni verbi perdono la “-e” della desinenza dell’infinitivo e l’ultima consonante della radice diventa “r”
I PASSATO PROSSIMO DEI VERBI MODALI
Se il verbo modale (dovere, potere, volere) è seguito da un verbo che forma il passato prossimo con l’ausiliare avere,
allora anche il passato prossimo del verbo modale si forma con avere. Se il verbo che segue forma il passato prossimo
con essere, allora anche il passato prossimo del verbo modale si forma con essere.

Ho devuto accompagnare Pietro in ufficcio (AVERE)


Sono devuta andare a lavorare anche di sabato! (ESSERE)
Ha voluto mangiare solo un’ìnsalata (AVERE)
È voluto andaré in pizzería (ESSERE)

STARE PER + INFINITIVO


L’espressione verbale stare per + infinitvo si usa per descrivere un’azione che
succede in un futuro molto vicino.

Sono le otto. Luigi sta per arrivare


Pronto? Ciao Giorgio, scusa mas sto per uscire, perchè non chiami domani?
Prendo l’ombrello. Sta per piovare
Il treno sta per partire, muoviti!
Mio fratello sta per sposarsi
PERIODO IPOTETICO TIPO 1 (della realtà)
Si parla di periodo ipotetico della realità quando la condizione è abastanza certa.

SE + TEMPO VERBALE, TEMPO VERBALE


(CONDIZIONE) (CONSEGUENZA)

OPZIONI

INDICATIVO PRESENTE + INDICATIVO PRESENTE

Se piove, prendo l’ombrello

FUTURO SEMPLICE + FUTURO SEMPLICE

Se pioverà, prenderò l’ombrello

INDICATIVO PRESENTE + IMPERATIVO

Se piove, prendi l’ombrello

INDICATIVO PRESENTE + FUTURO

Se piove, prenderò l’ombrello

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