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ACCOGLIENTI
Entroterra Italiano
d’Eccellenza
INDICE
Piemonte 12
Liguria 24
Lombardia 32
Trentino-Alto Adige 39
Emilia-Romagna 49
Toscana 56
Umbria 68
Marche 70
Lazio 82
Abruzzo 86
Molise 90
Campania 92
Puglia 95
Basilicata/Calabria 100
Sardegna/Sicilia 105
1
BORGHI ACCOGLIENTI
Entroterra Italiano d’Eccellenza
Touring Club Italiano Il Touring Club Italiano vuole ringraziare la Regio-
ne Liguria, che ha dato avvio a Bandiere Arancioni,
e tutti gli enti che in questi anni hanno concre-
tamente contributo allo sviluppo dell’ini-
PRESIDENTE ziativa: Regione Basilicata, Regione Campania,
Regione Emilia-Romagna, Regione Lazio, Regione
Franco Iseppi
Lombardia, Regione Marche, Regione Molise,
DIRETTORE GENERALE Regione Piemonte, Regione Puglia, Regione Sar-
degna, Regione Toscana, Regione Umbria, Regione
Giulio Lattanzi
Calabria, Provincia di Chieti, Unione Regionale
Province del Veneto, Provincia di Cosenza, Pro-
EDIZIONE A CURA DELLA
vincia di Foggia, Provincia di Genova, Provincia di
Direzione Marketing Promozione
Modena, Provincia di Trento, Unioncamere
e Sviluppo Associativo
Lombardia, Camera di Commercio di Latina, Ente
Certificazioni e Programmi Territoriali
Parco Nazionale dell’ Aspromonte, GAL Valli Tures
Laura Agretti
ed Aurina, GAL Val d’Ultimo, Alta Val di Non e Val
Isabella Andrighetti Martello, GAL Wipptal, Comunità Montana Alta Val
Andrea Bora Polcevera, Comunità Montana Lambro e Mingardo,
Concetta Mangiafico Comunità Montana Val Cavallina, Comunità Mon-
tana Valle Imagna, Consorzio dei Comuni Trentini,
TESTI Gal Appennino Genovese, Gal Verde Irpinia, GAL
Comuni Bandiera Arancione e TCI Alto Casertano, GAL Maiella Verde, Sviluppo Italia
Certificazioni e Programmi Territoriali (per Basilicata, Molise, Sicilia), UTI Valli e Dolomiti
Friulane.
Touring Club Italiano
Sede legale: Corso Italia, 10 - 20122 Milano Si ringraziano inoltre tutti coloro che hanno
Sede operativa: Via C. Tacito 6, 20137 Milano collaborato alla realizzazione della presente
www.touringclub.it guida, in particolare l’Associazione dei Paesi
©Touring Club Italiano Bandiera Arancione e i Comuni certificati aderenti
all’iniziativa “Network Bandiere Arancioni”.
CODICE HWT05
Finito di stampare
nel mese di settembre 2020
Borghi accoglienti
2
Touring Club Italiano
è una libera associazione senza scopo di lucro
che propone ai suoi soci
- destinatari e attori della missione -
di essere protagonisti di un grande compito:
prendersi cura dell’Italia come bene comune
perché sia più conosciuta, attrattiva, competitiva e accogliente.
touringclub.it
3
BANDIERE ARANCIONI
La qualità garantita dal Touring Club Italiano
Cosa sono le Bandiere Arancioni
Da 22 anni il Touring Club Italiano dedica un’attenzione speciale ai piccoli centri della nostra penisola
e si impegna nella loro valorizzazione, tutela e cura. Con la Bandiera Arancione, marchio di qualità
turistico-ambientale, selezioniamo e certifichiamo i piccoli borghi eccellenti dell’entroterra italiano, con
meno di 15.000 abitanti, dove la qualità dell’accoglienza, la sostenibilità ambientale, la tutela del patri-
monio artistico e culturale si uniscono per regalare un’esperienza di viaggio autentica.
Piccoli borghi che accolgono i viaggiatori grazie a comunità ospitali che, con impegno ed entusiasmo,
mantengono vive le tradizioni, tutelano il patrimonio locale e animano i territori attraverso l’organizzazio-
ne di eventi e manifestazioni.
L’iniziativa nacque a Sassello, in Liguria, dove prese forma l’esigenza di una maggiore valorizzazione
dell’entroterra: il paesaggio, la storia, la cultura, la tipicità. L’Assessorato al Turismo della Regione Liguria
colse allora questo stimolo del territorio e lo condivise con il Touring, che ideò nel 1998 l’iniziativa
Bandiere Arancioni. Attraverso uno specifico programma di lavoro vogliamo sensibilizzare all’accoglienza
turistica territori dell’entroterra, premiare le località più meritevoli e attraverso piani di miglioramento
redatti ad hoc, accompagnarne anche altre verso l’innalzamento della qualità dell’offerta.
ACCOGLIENZA
Presenza e completezza dei servizi di informazione turistica e della segnaletica;
accessibilità alla località, mezzi di trasporto e mobilità interna.
SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
Gestione ambientale e dei rifiuti; adozione di soluzioni volte al risparmio energetico
e iniziative di educazione ambientale; presenza di eventuali elementi detrattori
Borghi accoglienti
4
Le località candidate vengono inoltre sottoposte ad un sopralluogo condotto in forma anonima da esperti
ghost visitor, che ripercorrono l’esperienza del turista, dalla ricerca delle informazioni alla visita della
destinazione. Il marchio ha una validità triennale e viene periodicamente sottoposto a verifica.
Inoltre abbiamo evidenziato i borghi consigliati per un soggiorno con il camper, in quanto attrezzati con
un’area ad hoc, sia essa di sosta, attrezzata, camper service, integrata in agriturismo oppure dotati di un
campeggio adeguato ad ospitare camper. Agli appassionati di turismo plein air suggeriamo di contattare gli
uffici indicati in ciascuna scheda descrittiva per maggiori informazioni circa l’area camper e/o i campeggi.
Per approfondire la conoscenza dei borghi Bandiera Arancione e rimanere aggiornati circa i numerosi eventi
ti consigliamo di visitare il sito bandierearancioni.it e di iscriverti alla nostra Newsletter.
I riconoscimenti
del Programma Bandiere Arancioni
• Herity, premio internazionale alla cultura (2014).
• Premio SKAL Ecotourism Award nella categoria “Cities and villages” (2008).
• Miglior piano di promozione territoriale (Turismo Oggi – 2002).
• Accreditato dal WTO come good practice nel turismo sostenibile
(unico progetto italiano tra 50 scelti in 31 paesi - 2001).
• Bandiere Arancioni è patrocinato dall’Enit.
Se sei un viaggiatore
aiutaci a certificare l’eccellenza!
Segnala al Touring Club Italiano le tue osservazioni sulle località Bandiera Arancione
(accoglienza e informazioni, accessibilità e segnaletica, alberghi e ristoranti, pulizia
e manutenzione).
Seguici anche su
5
ASSOCIATI AL TOURING CLUB ITALIANO.
Il nostro è un Paese ricco di straordinarie bellezze. Per preservarle e tramandarle alle
generazioni future, unisciti al Touring Club Italiano, la più grande comunità di persone che dal
1894 si prendono cura ogni giorno dell’Italia come bene comune affinché sia più conosciuta,
attrattiva, competitiva e accogliente. Per continuare a farlo abbiamo bisogno di te!
Associati su touringclub.it
L’ITALIA DELLE BANDIERE ARANCIONI
247 LOCALITÀ CERTIFICATE
7 7
2
15 10
34
21
15
38 4
23
9
7
19 13
5
4
7
1
L’Italia delle Bandiere Arancioni
7
L’ITALIA
DELLE BANDIERE ARANCIONI
8
Cetona | SI Offagna | AN PUGLIA
Chiusi | SI Ostra | AN Alberobello | BA
Collodi (fraz. del comune Ripatransone | AP Alberona | FG
di Pescia) | PT San Ginesio | MC Bovino | FG
Fosdinovo | MS Sarnano | MC Cisternino | BR
Lucignano | AR Serra San Quirico | AN Corigliano d’Otranto | LE
Massa Marittima | GR Staffolo | AN Locorotondo | BA
Montalcino | SI Urbisaglia | MC Oria | BR
Montecarlo | LU Valfornace | MC Orsara di Puglia | FG
Montefollonico Visso | MC Pietramontecorvino | FG
(fraz. del comune di Torrita Rocchetta Sant’Antonio | FG
di Siena) | SI LAZIO Sant’Agata di Puglia | FG
Montepulciano | SI Arpino | FR Specchia | LE
Monteriggioni | SI Bassiano | LT Troia | FG
Murlo | SI Bolsena | VT
Peccioli | PI Bomarzo | VT BASILICATA
Pienza | SI Calcata | VT Aliano | MT
Pitigliano | GR Campodimele | LT Guardia Perticara | PZ
Pomarance | PI Caprarola | VT San Severino Lucano | PZ
Radda in Chianti | SI Casperia | RI Valsinni | MT
Radicofani | SI Collepardo | FR
San Casciano dei Bagni | SI Fossanova (fraz. CALABRIA
San Gimignano | SI del comune di Priverno) | LT Bova | RC
Santa Fiora | GR Labro | RI Civita | CS
Sarteano | SI Leonessa | RI Gerace | RC
Sorano | GR Nemi | RM Morano Calabro | CS
Suvereto | LI San Donato Oriolo | CS
Trequanda | SI Val di Comino | FR Taverna | CZ
Vinci | FI Sermoneta | LT
Volterra | PI Sutri | VT SICILIA
Trevignano Romano | RM Petralia Sottana | PA
UMBRIA Tuscania | VT
Bevagna | PG Vitorchiano | VT SARDEGNA
Città della Pieve | PG Aggius | SS
Montefalco | PG ABRUZZO Galtellì | NU
Montone | PG Civitella Alfedena | AQ Gavoi | NU
Norcia | PG Fara San Martino | CH Laconi | OR
Panicale | PG Lama dei Peligni | CH Oliena | NU
Spello | PG Opi | AQ Sardara | SU
Trevi | PG Palena | CH Tempio Pausania | SS
Vallo di Nera | PG Roccascalegna | CH
Scanno | AQ
MARCHE
Acquaviva Picena | AP MOLISE
Amandola | FM Agnone | IS
Camerino | MC Ferrazzano | CB
Cantiano | PU Frosolone | IS
L’Italia delle Bandiere Arancioni
Corinaldo | AN Scapoli | IS
Frontino | PU
Genga | AN CAMPANIA
Gradara | PU Cerreto Sannita | BN
Mercatello sul Metauro | PU Letino | CE
Mondavio | PU Morigerati | SA
Montecassiano | MC Sant’Agata de’ Goti | BN
Montelupone | MC Zungoli | AV
Monterubbiano | FM
Elenco aggiornato a settembre 2020
9
VALLE D’AOSTA
01
02
Aosta
01 • Etroubles
02 • Gressoney - Saint - Jean
EUTOUBLES
Aosta
INFO TURISTICHE
Ufficio del turismo
SS 27 del Gran San Bernardo, 23
tel. 016578559
etroubles@turismo.vda.it
www.comune.etroubles.ao.it
Il borgo medievale di Etroubles si erge nello unica in stile barocco della regione). La manifesta-
splendido contesto alpino della valle del Gran San zione Veillà (agosto) durante la quale si rievocano
Bernardo, tra i valloni di Barasso e di Menouve. i costumi e i mestieri del passato. La Batailles
Il centro storico, circondato da boschi e pascoli, de Reines, contesa tra mucche di razza pezzata
si snoda tra antiche abitazioni in pietra locale, nera e castana valdostana che si svolge nel mese
splendidi fontanili e le numerose opere d’arte di luglio degli anni pari. Lo storico Carnevale della
contemporanea che sono state installate a formare Comba Freide il giovedì e venerdì grasso tra co-
un museo a cielo aperto in collaborazione con la lori, musica e gastronomia. Il pane nero di segale
prestigiosa Fondation Pierre Gianadda di Martigny. e frumento.
Borghi accoglienti
DA NON PERDERE
Il museo a cielo aperto, il museo dell’Energia
(1904), il museo della Latteria (1854) e il Tesoro
della parrocchia (all’interno della parrocchiale
10
GRESSONEY-SAINT-JEAN
Aosta
INFO TURISTICHE
Office du Tourisme
Strada Regionale 44 n.3 - c/o Villa Deslex -
tel. 0125355185
gressoneystjean@turismo.vda.it
info@comune.gressoneystjean.ao.it
comune.gressoneystjean.ao.it
Località alpina, ai piedi del Monte Rosa, nella valle regione. Il centro storico del paese, raccolto at-
del Lys, è una delle più preziose delle Alpi occiden- torno a due piazze e dominato dalla parrocchiale
tali per la posizione, per l’offerta legata agli sport di S. Giovanni Battista, all’interno della quale
e alle attività invernali e per la storia e le tradi- si trova il museo parrocchiale dove è esposto un
zioni, legate alla popolazione alemanna dei Walser bellissimo crocifisso del XIII secolo, tra i più anti-
che ha lasciato segni nella cultura, nella lingua e chi della Valle d’Aosta. Le innumerevoli possibilità
nell’architettura, visibili nei tipici villaggi, molti che il territorio offre sia in inverno (piste da sci
tutt’ora abitati e ben conservati e nelle numerose alpino, sci di fondo, passeggiate sulla neve)
dimore auliche di fine ‘800. sia in estate (accessibili passeggiate di fondo valle
e una rete sentieristica capillare per raggiunge-
DA NON PERDERE re mete paesaggistiche di rilevante interesse).
Castel Savoia, dimora estiva della regina d’I- Da gustare sono la Toma di Gressoney, formaggio
talia Margherita di Savoia dal 1900 al 1925, ben a latte crudo, parzialmente scremato, a stagiona-
conservato e immerso in un bosco di conifere. Al tura minima di 90 giorni, e il violino di capra, sa-
suo interno alcuni arredi originali e documenta- lume tipico della zona. Tipiche della valle del Lys
zione fotograf ica dell’epoca. L’Alpenfauna e prodotte ancora oggi a mano sono le d‘Socka,
Museum “Beck-Peccoz”, che ospita gli esemplari pantofole in panno molto calde e confortevoli.
più significativi del patrimonio faunistico della
Valle d’Aosta
11
PIEMONTE 34 32
25
21 06
31 13
22
10
Vercelli 20
24
19
27 23 08
14
11
33
28
07 29
30
03
04
Cuneo
09 26
12
Il centro, situato nel Canavese, è un antico borgo mente suggestivo, dove passeggiare tra grandi
medievale che passò sotto il controllo dei Savoia alberi, siepi di bosso, statue e fontane, aiuole
a partire dalla fine del ‘300. Attrattore principale fiorite. La chiesa di S. Marta, del 1760, e la par-
della località è senza dubbio il castello ducale, ma rocchiale, del 1775.
Agliè offre anche altri scorci incantevoli come gli Il Meleto, residenza estiva del poeta Guido Gozza-
antichi portici del centro e delle vie del borgo o il no, sepolto ad Agliè nella chiesa di San Gaudenzio,
silenzio e il verde del laghetto della Gerbola e delle è una villa ottocentesca che si trova ai piedi del
passeggiate intorno al muro di cinta del parco. Colle di Macugnano e conserva lo stile liberty tipi-
co di inizio novecento.
DA NON PERDERE Da provare i gustosi torcetti di Agliè, dolce tipico
Il castello ducale, residenza reale, costruito origi- venduto nelle numerose panetterie del centro.
nariamente nel 1141, venne distrutto e riedificato
più volte. Arredate con mobili antichi e dipinti
circa 300 stanze. Il parco del castello, particolar-
ARONA
Novara
INFO TURISTICHE
Ufficio Turistico
Largo Pietro Vidale, 2 – tel. 0322243601
www.comune.arona.no.it
turismo.arona@comune.arona.no.it
Sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, di Le chiese del centro storico, tra le quali la chiesa
fronte alla rocca d’Angera, Arona è uno dei princi- tardo-gotica della Natività di S. Maria Vergine, la
pali centri del Verbano sud-occidentale, famosa chiesa di Santa Marta, la chiesa di origine romani-
anche per aver dato i natali a San Carlo Borromeo. ca dei SS. Martiri, l’elegante piazza del Popolo,
Il centro storico, elegante e vivace, offre interes- che si affaccia sul lago, e il vecchio palazzo di
santi testimonianze d’arte e architettura. Giustizia. Il Civico Museo Archeologico, il cui
sito palafitticolo preistorico è iscritto nella lista
DA NON PERDERE del Patrimonio Mondiale Unesco ed è anche Parco
La colossale statua di San Carlo Borromeo, dal naturale protetto, con una vasta rete di sentieri
cui apice si può godere di un meraviglioso pano- che lo percorrono.
Piemonte
Cuneo
INFO TURISTICHE
Ufficio turistico
presso Casa Ravera
Via Vittorio Emanuele, 43
tel. 0172654969
uffi ciocultura@benevagienna.it
www.comune.benevagienna.cn.it
Località consigliata ai camperisti
Bene Vagienna, posta su un’altura tra due torrenti, resti del teatro, di un portico e di una basilica
ha origini antiche risalenti al periodo augusteo, paleocristiana. La Riserva naturale speciale di
quando, a circa 2 km dal capoluogo, venne fondata Augusta Bagiennorum, laboratorio di archeologia
Augusta Bagiennorum. Il fasto del passato è sperimentale in una zona di grande interesse
testimoniato dagli eleganti edif ici e dalle paesaggistico e naturalistico. I Basin di Madama
preziose chiese del borgo, tra cui la parrocchiale Racchia e gli Amaretti del Presidente, prodotti
dell’Assunta. Nella centrale via Roma, spicca il pa- dolciari tipici. A luglio e agosto il festival di
Borghi accoglienti
lazzo Lucerna di Rorà, sede di mostre temporanee cultura classica Le ferie di Augusto.
e del Museo civico archeologico, con i reperti di
Augusta Bagiennorum.
DA NON PERDERE
Nella frazione Roncaglia, la zona archeologica
di Augusta Bagiennorum, in cui sono visibili i
14
BERGOLO
Cuneo
INFO TURISTICHE
Pro-Bergolo
Associazione turistico culturale
Via Roma, 6/A - tel. 017387016
bergolo@ruparpiemonte.it
www.comune.bergolo.cn.it
Bergolo è un minuscolo borgo delle Langhe collocati negli angoli più suggestivi del centro
in splendida posizione panoramica sulle valli storico e sui muri delle case. Il Teatro della Pie-
Bormida e Uzzone. Conosciuto come il “paese tra e i concerti d’estate “I Suoni della Pietra”.
di pietra”, la località tramanda dal passato le La torta di nocciola tonda gentile delle Langhe
caratteristiche case in pietra arenaria lavorata e la robiola di latte di capra e pecora, da degustare
a vista, i sentieri immersi nel verde, i fiori che anche in occasione della mostra mercato I sapori
campeggiano alle finestre delle abitazioni. In della pietra (settembre).
estate, ospita numerosi concerti nei luoghi più
suggestivi.
DA NON PERDERE
La cappella romanica di S. Sebastiano (XII sec.),
punto di straordinaria bellezza paesaggistica da
cui si possono dominare tutte le vallate. La chiesa
parrocchiale della Natività di Maria Vergine, del
1600, con una pregevole pala al suo interno.
I murales e le sculture di arte contemporanea,
Verbania
INFO TURISTICHE
uffico turistico
Via Orsi, 1 - tel. 0323788943
cannero@distrettolaghi.it
www.cannero.it
Cannero è una vivace località sul lago Maggiore, Il Parco degli Agrumi, in un’area verde affacciata
caratterizzata da un clima mite e da una vegeta- sul lago, dove sono piantumate oltre 25 specie di
zione mediterranea, ricca di numerose varietà di agrumi, in un percorso didattico documentato e
agrumi e camelie. Sull’elegante lungolago, ville visitabile. Il Museo etnografico e della spazzola,
dai giardini curatissimi, antiche case padronali, il con strumenti delle attività contadine e il torchio
pittoresco porticciolo antico scavato nella roccia secolare nella frazione Oggiogno. La piazzetta
Il Lido, posizionato in un’insenatura naturale, è degli Affreschi, suggestivo luogo di ritrovo dove
un’ampia spiaggia sabbiosa attrezzata. Davanti in colorati murales sono illustrati episodi della
alla costa emergono due isolotti, sovrastati storia locale. La mostra degli agrumi, nel mese
dai ruderi dei suggestivi castelli cinquecenteschi. di marzo e la suggestiva manifestazione “Lu-
Piemonte
Cherasco è una cittadina a pianta quadrilatera Visconteo (residenza privata). Gli storici mer-
dal centro storico di notevole interesse, con vie cati dell’antiquariato. I tipici Baci di Chera-
ortogonali aperte da portici e abbellita da edifici sco, cioccolatini con nocciole delle Langhe; il
civili e religiosi, che vanno dal Medioevo all’età Barolo Mantoetto; la Robiola De.C.O. di ca-
barocca. Da visitare: l’antica chiesa di S. Pietro, pra; la chiocciola in tutte le sue declinazioni;
l’arco del Belvedere, il Santuario della Madonna la Rana di Roreto di Cherasco e la Salsiccia
del Popolo, il Museo civico Adriani e il Santuario al barolo. L’Acqua di Cherasco, collezione
della Madonna delle Grazie. di fragranze per l’ambiente dedicate alla città.
DA NON PERDERE
Palazzo Salmatoris, affrescato dal Taricco e resi-
denza dei Savoia, in cui Napoleone dettò la resa a
Vittorio Amedeo III, che ospita numerose mostre
d’arte. Una passeggiata sui bastioni del ‘500,
con splendido panorama sulle Langhe e sulle
Alpi, che termina in prossimità del Castello
COCCONATO
Asti
INFO TURISTICHE
Ufficio turistico
P.zza Cavour, 22
tel. 0141600076 - 0141907007
cocconatoufficioturistico@gmail.com
www.comune.cocconato.at.it
www.astiturismo.it
16
ENTRACQUE
Cuneo
INFO TURISTICHE
Punto Informativo
Piazza Giustizia e Libertà, 4
tel. 0171978616
www.turismoentracque.it
info@turismoentracque.it
Piccolo Comune dell’alta valle Gesso di par- informazioni della centrale Enel, per conoscere
ticolare interesse ambientale all’interno del tutti i segreti delle dighe e della centrale
Parco naturale delle Alpi Marittime, of fre idroelettrica. La patata di Entracque, tubero
numerose opportunità per vivere una tipica caratterizzato da una particolare sapidità e con-
vacanza outdoor, capace di soddisfare spor- servabilità da scoprire in occasione della fiera
tivi, famiglie, bikers, escursionisti o semplici ad essa dedicata a inizio settembre.
amanti della rilassante atmosfera alpina.
DA NON PERDERE
Il piccolo centro storico è caratterizzato dal-
le tipiche case montane in legno e pietra e
da numerose fontane. Da vedere la chiesa di
Sant’Antonino Martire, risalente al XIII se-
colo e costruita dai monaci benedettini, il
centro faunistico Uomini e Lupi, il primo centro
faunistico, interamente dedicato al lupo e il Centro
FOBELLO
Vercelli
INFO TURISTICHE
Pro loco presso Comune
Via Roma, 28 - tel. 0163561900
fobello@reteunitaria.piemonte.it
www.fobello.com
messo in una culla di legno e avvolto in un panno turale; il pane di montagna prodotto con l’anti-
rosso. La culla viene poi posta sulla testa di una ca tecnica della fermentazione naturale.
ragazza vestita in costume tipico, che trasporterà
il bambino fin davanti la chiesa.
17
GUARENE
Cuneo
INFO TURISTICHE
Ufficio Turistico
Piazza Roma, 6 - tel. 0173611103
turismo@guarene.it; segreteria@guarene.it
www.visitguarene.it
Il borgo si estende su una naturale balconata pano- di architettura sacra del ‘700 piemontese. Piazza
ramica. Dalla suggestiva passeggiata denominata Roma, con il palazzo del municipio e palazzo Re
“Paramuro” è possibile ammirare le rocche di Bar- Rebaudengo, sede del Museo di Arte Contempo-
baresco e Neive, le torri di Alba, le colline di Langa ranea della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.
e le Alpi. La Pinacoteca del Roero e l’itinerario Porcellane
d’artista, lungo le vie del centro storico. I pregiati
DA NON PERDERE vini quali il Roero Arneis, il nobile Nebbiolo, il Dol-
Il centro storico, uno dei più eleganti e tipici del cetto e la robusta Barbera; le numerose varietà di
Roero, con vie tortuose, chiese, palazzi e numerosi frutta, tra cui spicca la Pera Madernassa. Tra i dol-
monumenti. Il castello (struttura privata di lusso, ci, oltre alla tradizionale torta di nocciole, anche
visitabile in occasione di alcuni eventi pubblici), le pesche innaffiate di Arneìs oppure di frizzante
fra le più notevoli dimore signorili del settecento Birbèt, le crostate e le torte di pera Madernassa.
piemontese, con un giardino all’italiana da cui si
può godere di un suggestivo panorama. La chiesa
della Santissima Annunziata, pregevole esempio
LIMONE PIEMONTE
Cuneo
INFO TURISTICHE
Ufficio Turistico
Via Roma, 30 - tel. 0171925281
iat@limonepiemonte.it
www.limonepiemonte.it
Nota località turistica, un anfiteatro naturale cir- della località, accoglie anche un’interessante fon-
condato da verdi valloni, che fanno di Limone una tana in pietra con lo stemma cittadino. Le eccel-
stazione di villeggiatura estiva molto frequentata lenze gastronomiche sono legate principalmente
già nel XIX secolo, grazie all’attività turistica a ai formaggi, come il Nostrale d’Alpe, alle carni di
cavallo. Tuttavia è nella stagione invernale che la mucche di razza Pezzata Rossa Italiana e Piemon-
località diventa la regina delle Alpi Marittime, con tese, al miele. Di forte interesse gli eventi e le ma-
le sue piste da sci, la cosiddetta Riserva bianca che nifestazioni, come i concerti estivi sul lago Terra-
ha ospitato anche gare di Coppa del Mondo. sole che costituiscono ormai un’attrazione: in una
Borghi accoglienti
18
MERGOZZO
Verbania
INFO TURISTICHE
Pro loco
Via Roma, 20 - tel. 0323800935
proloco@mergozzo.it
www.comunedimergozzo.it
Piccolo centro di villeggiatura situato sulla basilica di San Paolo fuori le mura a Roma, dopo
punta occidentale del lago di Mergozzo, una circumnavigazione della penisola durata due
allo sbocco della valle dell’Ossola, nel anni.
bacino del lago Maggiore. Le case in pietra
sono addossate le une le altre e penetra- DA NON PERDERE
te da stretti vicoli, oppure sono allineate a La chiesa romanica di S. Giovanni Battista a
bordo lago. Da visitare la romanica chieset- Montorfano; il Museo Archeologico, che è anche
ta intitolata a Santa Marta, molto piccola sede dell’Ecomuseo del granito; la tipica Fugascina
ma molto antica (esisteva già nel 1132). di Mergozzo, dolciume sottile e di colore dorato
Merita anche il lungolago, con il fronte del- simile alla pasta frolla, cotto in forma quadrata.
le case ottocentesche e l’olmo monumenta-
le, gloria botanica del luogo. L’economia di
Mergozzo è legata all’attività estrattiva del-
le cave: con il granito del Montorfano sono
state costruite, per esempio, le colonne della
MONCALVO
Asti
INFO TURISTICHE
Ufficio Turistico
Piazza Antico Castello,1
tel. 0141916467; 3886466361
turismo@comune.moncalvo.at.it
visitmoncalvo.it
Antico borgo di origine romana nel cuore artistiche del pittore Guglielmo Caccia, detto
del Monferrato, su un colle che domina la valle. il Moncalvo. La storia medievale della località è
Moncalvo sorge compatta, raccolta nella cinta inoltre valorizzata dalla partecipazione al Palio
muraria e circondata dai torrioni. Dall’alto della di Asti. Le eccellenze enogastronomiche: pro-
torre del belvedere si può ammirare la valle sotto- dotti De.Co, il Barbera d’Asti DOCG, il Barbera del
stante e scorgere le cime delle Alpi, il Monviso, le Monferrato DOC e il Grignolino d’Asti DOC, la Noc-
colline con i vigneti e i boschi del Parco del Sacro ciola IGP Tonda Gentile delle Langhe. La carne di
Monte di Crea. Bue Grasso, il tartufo bianco, gli agnolotti, i salu-
mi, i formaggi di capra, le grissie e i grissini, l’o-
DA NON PERDERE lio e i dolci tipici. Gli eventi: la Festa delle Cucine
La piazza principale, sui resti dell’antico castello Monferrine (terzo weekend di giugno); la Fiera
Piemonte
medievale. Il centro storico con il museo, il tea- del Tartufo (le ultime 2 domeniche di ottobre);
tro, le chiese, i palazzi storici. La casa dei Mon- la Fiera del Bue Grasso, con degustazione del
ferrato, con belle decorazioni in cotto. Le opere bollito misto (a dicembre).
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MONFORTE D’ALBA
Cuneo
INFO TURISTICHE
Pro Loco presso palazzo comunale
Via della Chiesa, 3 - tel. 017378202
protocollo@comune.monforte.cn.it
www.comune.monforte.cn.it
Di origine romana e nel Medioevo centro dell’eresia stile neogotico e pianta a croce latina, preceduta
catara, Monforte d’Alba si trova in una posizione da un’ampia gradinata.
privilegiata su una delle colline più maestose delle
Langhe. Il borgo, aggrappato a pendii assolati, DA NON PERDERE
ha conservato l’originario impianto medievale, Una passeggiata nel centro storico. I prodotti
con strette vie che salgono ripide verso la piazza tipici delle Langhe: il vino Barolo DOCG e i
dell’antica chiesa, dove si trovano l’oratorio di numerosi DOC (Barbera d’Alba, Dolcetto d’Alba e
Sant’Agostino, il Palazzo Scarampi, ricavato dalle il Nebbiolo d’Alba), il tartufo bianco d’Alba, le
strutture di un castello medievale, e, in posizione nocciole Piemonte IGP.
isolata, un’antica torre campanaria.
La piazza, a forma di anfiteatro, è un vero e proprio
auditor ium a cielo aper to, in cui si svolgono
numerosi concerti. Nella parte bassa dell’abitato si
trova la parrocchiale della Madonna della Neve, in
Orta San Giulio sorge in splendida posizione nella dominata dalla basilica romanica, dal pa-
verde penisola del Sacro Monte, sulla sponda lazzo vescovile e dall’abbazia benedettina.
orientale del lago d’Orta, di fronte all’isola di San Gli Amaretti di Orta, dolcetti morbidi e di forma
Giulio. Il pittoresco borgo è attraversato da strade tondeggiante che prendono il nome di “Amaretti
strette e tortuose, su cui prospettano antiche case del Sacro Monte”.
e palazzi barocchi con cortili porticati e balconi in
ferro battuto.
Borghi accoglienti
DA NON PERDERE
La piazza centrale dove si trova il Palazzo della
Comunità, dall’ampio porticato. Il Sacro Monte di
Orta, a circa 400 m di altitudine, inserito dall’UNE-
SCO nella Lista dei siti dichiarati Patrimonio dell’U-
manità. L’isola di San Giulio, quasi interamente
20
OZZANO MONFERRATO
Alessandria
INFO TURISTICHE
Ufficio del Turismo
Via Santa Maria, 1
tel. 0142487153; 3385288567
segreteria@comune.ozzanomonferrato.al.it
www.comune.ozzanomonferrato.al.it
Il paese, con il centro storico raccolto con le case chiale di San Salvatore, con affreschi del ‘500, e
arroccate sul colle e “dominate” dalla chiesa e dal la torre campanaria alta 20 metri, entrambe in
castello, si sviluppa tra la pianura e le colline del una suggestiva posizione dalla quale si gode il
Monferrato coltivate a vigneti, che possono essere panorama sulle colline del Monferrato. Casa Bo-
scoperte con piacevoli passeggiate, da fare a piedi naria-Simonetti, raro esempio di abitazione del
o in bicicletta. In zona Lavello, inoltre, da scoprire tardo-gotico. Inserito nel sito Unesco “I paesaggi
un r icchissimo patr imonio di archeologia vitivinicoli del Piemonte”, da scoprire il Monferra-
industriale toccato da una rete sentieristica locale to degli Infernot, “camere” scavate sotto terra e
e regionale a ricordo di un passato minerario usate per custodire il vino con cantina adiacente
ricordato anche dal Museo MiCeM – Minatori e dove gustare i vini del territorio. Le tradizioni
Miniere del Cemento del Monferrato Casalese. gastronomiche e artigianali locali, come i bi-
ciulant d’ausan, dolce del periodo pasquale, e il
DA NON PERDERE ricamo a chiacchierino.
Il Castello, nel punto più alto del centro storico e
circondato da un ampio parco. La chiesa parroc-
USSEAUX
Torino
INFO TURISTICHE
Punto informazioni presso Municipio
Via Conte Eugenio Brunetta, 53 - tel.
0121884737
info.usseaux@alpimedia.it
www.comune.usseaux.to.it
Accogliente borgo alpino dell’Alta Val Chiusone, Degustazioni del formaggio delle viole, il
Usseaux è inserito in tre parchi naturali e conserva Plaisentif accompagnato dal pane locale. Tra gli
elementi della tipica architettura alpina e la tra- eventi la festa del Piemont all’Assietta a luglio,
dizionale parlata “patouà”, variante della lingua ad agosto la caratteristica fiera di Balboutet e il
d’OC. La tradizione contadina rivive nelle fontane, convegno storico “Cattolici e valdesi dai conflitti
nei lavatoi, nei mulini e nei forni; imponente, alla convivenza”.
nel capoluogo, la chiesa di San Pietro; nella bor-
gata Balboutet si trova invece la chiesa di San
Bartolomeo.
DA NON PERDERE
Piemonte
21
USSEGLIO
Torino
INFO TURISTICHE
Uffico Turistico
Via Roma, 2 - tel. 0123738174
iat.usseglio@gmail.com
www.comune.usseglio.to.it
www.eventiusseglio.it
Piccolo borgo a 1200 metri s.l.m. nella Valle di Viù risalente al 1547) e campanile romanico; la Nuo-
ai confini alpini con la Francia, in un ampio pia- va Parrocchiale, grandioso edificio neobarocco;
noro sovrastato da boschi di faggio e contornato la Roccia dei Giochi, masso in località Andriera
dai monti, molti dei quali superano i 3000 metri. con incisioni e petroglifi di epoca celtica e dedi-
La località è dominio invernale dello sci alpino, ca a Giove. Tra i prodotti tipici i formaggi come
mentre in estate è frequentata per praticare escur- la toma di Lanzo e formaggi di alpeggio, i tor-
sionismo, alpinismo, arrampicata e cicloturismo. cetti di Lanzo, le paste di meliga e il salame di
Turgia. Le manifestazioni: la Fiera della Toma e
DA NON PERDERE dei formaggi d’alpeggio nei due fine settimana
Il Museo Civico, che conserva importanti testimo- centrali del mese di luglio; la Festa della Neve,
nianze di epoca preromanica e romanica, oltre alle nel mese di febbraio con ciaspolate competitive
raccolte di flora, fauna e minerali locali; importanti e non; la Fiaccolata di Capodanno a Pian Benot.
anche le mostre temporanee. L’Antico Complesso
Parrocchiale, che vanta una chiesa di origine me-
dievale, con retrostante cimitero antico (cappella
VARALLO
Vercelli
INFO TURISTICHE
ATL Valsesia Vercelli
Corso Roma, 38 - tel. 0163564404
infovarallo@atlvalsesiavercelli.it
www.atlvalsesiavercelli.it
Situata in una conca alla confluenza del torrente artigianali, tra cui il puncetto, tipico merletto, e
Mastallone nel fiume Sesia, Varallo è celebre per la toma valsesiana, formaggio a pasta dura. Le
il suo Sacro Monte, grandioso complesso-santuario passeggiate e gli sport all’aria aperta. La fiera
fondato nel ‘400 da Padre Bernardino Caimi e dell’Alpàa (luglio) mostra mercato con spettacoli,
divenuto Patrimonio dell’UNESCO. L’abitato storico arte e enogastronomia.
si snoda tra le ville ottocentesche, il complesso
architettonico del Palazzo dei Musei, sede della
ricca pinacoteca, e le testimonianze religiose, tra
Borghi accoglienti
DA NON PERDERE
Il Sacro Monte. I prodotti tipici agroalimentari e
22
VOGOGNA
Verbania
INFO TURISTICHE
Ufficio Turistico presso Castello di Vogogna
Via Castello, 9
tel. 0324347217; 3517578688
castellodivogogna@gmail.com
www.castellodivogogna.com
Importante centro fortificato immerso nella Valle accompagnato con i vini tipici e dei prodotti arti-
Ossola, è parte integrante e sede del Parco nazio- gianali di pasticceria. Tra gli eventi, la manifesta-
nale della val Grande. Nella centrale piazzetta me- zione Montagna e dintorni (ottobre) e il Presepe
dievale è possibile visitare il trecentesco palazzo Vivente.
pretorio che conserva al suo interno il Mascherone
Celtico; poco più avanti la chiesa di Santa Marta
risalente al XVI secolo.
DA NON PERDERE
Una passeggiata nel borgo medievale, ricco di
dimore signorili. La visita al palazzo pretorio e al
Castello Visconteo, oggi sede di eventi e manife-
stazioni. Le escursioni nel cuore della Val Grande.
Degustazione del saporito formaggio ossolano
Piemonte
23
LIGURIA
10
11
Genova 14
Savona
03
05 09
15 04
La Spezia
13
08
01 06 02
07 12
Imperia
08 • Pigna
09 • Pignone
10 • Santo Stefano d’Aveto
11 • Sassello
12 • Seborga
24
AIROLE
Imperia
INFO TURISTICHE
Ufficio turistico
P.zza Padre Giacomo Viale, 2
tel. 0184200027
airolecom@gmail.com
www.comune.airole.im.it
Il borgo conserva l’antica struttura medievale ad sul fiume Roya, dove è possibile praticare kayak
anelli concentrici e un centro storico con case sul torrente Bevera. Tra gli eventi, ad agosto il
addossate l’una all’altra affacciate su stretti vicoli, raduno nazionale delle vespe e la festa della
i carruggi, che conducono alla piazza principale lavanda. I prodotti tipici come il vino Roccese e
dominata dalla parrocchiale dei Santi Filippo e il dolce “Galeti e Mariete”.
Giacomo. Da vedere le tre torri di avvistamento, il
campanile barocco della parrocchiale e il santuario
della Madonna delle Grazie.
DA NON PERDERE
Il Museo dell’Olio e della Civiltà Contadina
e l’antico forno, custodi dell’antica tradizione
contadina. La rete sentieristica che costeggia il
perimetro del borgo, collegata dai ponti in pietra
APRICALE
Imperia
INFO TURISTICHE
Segreteria del Sindaco
Via Cavour, 2 - tel. 0184208126
apricale@apricale.org
www.apricale.org
25
BRUGNATO
La Spezia
INFO TURISTICHE
Ufficio IAT
Uscita casello autostradale A12
tel. 0187896526
brugnatocom@libero.it
www.comune.brugnato.sp.it
Centro più importante della val di Vara per la sua DA NON PERDERE
tradizione storica, Brugnato è un grazioso borgo L’Infiorata del Corpus Domini, durante la quale
dalla caratteristica forma a tenaglia alle falde i brugnatesi rivestono le vie del borgo di un
dell’Appennino. Vi si accede dalle medievali vasto tappeto floreale. Le escursioni naturalisti-
porte Sottana e Soprana; quest’ultima incornicia che nel Parco fluviale Montemarcello-Magra e i
con il suo arco la facciata barocca dell’oratorio di vari sport praticabili sul fiume Vara. I canestrelli
S. Bernardo. Cuore dell’abitato è piazza S. Pietro, di Brugnato.
con la parrocchiale dei SS. Pietro, Lorenzo e
Colombano e con l’area archeologica sottostante.
L’attiguo palazzo vescovile, prestigiosa sede del
Museo diocesano, risale al ‘600 e fu costruito sul
sito di un monastero medievale.
CASTELNUOVO MAGRA
La Spezia
INFO TURISTICHE
Ufficio IAT
Torre del Castello dei Vescovi di Luni
tel. 0187693837 - 0187693801
www.comune.castelnuovomagra.sp.it
Nell’ultimo tratto della piana alluvionale del fiu- sione di Peter Brueghel il Giovane e molte opere
me Magra, il suo centro storico domina il paesag- in marmo di artisti carraresi. Palazzo Amati-In-
gio dall’alto della collina. Ben visibili le due torri golotti-Cornelio, con vivaci affreschi del XIX se-
e la cinta muraria del palazzo dei Vescovi-Conti di colo e un bel giardino pensile dove si svolgono
Luni dove nel 1306 Dante Alighieri firmò la Pace molte manifestazioni durante la bella stagione.
tra i marchesi Malspina e il vescovo Antonio da Nelle sue antiche cantine ha sede l’Enoteca Re-
Camilla. Percorso principale è via Dante, lastricata gionale della Liguria e della Lunigiana, dove
in arenaria, sulla quale si affacciano gli splendi- degustare il Vermentino, eccellenza della pro-
di portali in marmo e pietra dei palazzi signorili. duzione vitivinicola della DOC Colli di Luni. La
manifestazione “Benvenuto Vermentino”, a giu-
Borghi accoglienti
26
CASTELVECCHIO
DI ROCCA BARBENA
Savona
INFO TURISTICHE
Comune di Castelvecchio
di Rocca Barbena
Via Provinciale, 6 – tel. 018278042
castelvecchiorb@uno.it
www.comune.castelvecchio.sv.it
DOLCEACQUA
Imperia
INFO TURISTICHE
Ufficio IAT
Via Barberis Colomba, 3 - tel. 0184206666
iat@dolceacqua.it
www.dolceacqua.it
27
PERINALDO
Imperia
INFO TURISTICHE
Ufficio IAT
Via Gramsci, 34 - Tel. 0184672095
iat@perinaldo.org
www.comune.perinaldo.im.it
È Gian Domenico Cassini, l’astronomo del Re Sole, Bajardo e le verdi montagne circostanti. Una rete
il figlio più illustre del piccolo borgo. Le intense di percorsi escursionistici collega Perinaldo con i
attività dello scienziato sono documentate nel centri vicini.
Museo Gian Domenico Cassini e nell’Osservatorio
astronomico comunale, che propone ad appassio- DA NON PERDERE
nati e curiosi incontri a tema e serate di apertura L’Osservatorio astronomico comunale e Museo
pubblica. Lungo via G.D. Cassini, numerosi murales cassiniano; il santuario della Visitazione,
e un sistema solare in scala compongono un orientato (pare su suggermento del Cassini), sulla
interessante museo all’aperto. Su piazza E. Croesi linea del “meridiano ligure”; il carciofo di Pe-
(ex Municipio) affaccia la parrocchiale di S. Nicolò rinaldo, violetto senza spine, tenero e senza
(del XII secolo), ampliata in seguito e rifatta in barbette all’interno (presidio Slow Food).
forme barocche nel XVIII secolo. Spettacolare,
lungo la strada per San Romolo, il panorama su
Apricale (anch’essa Bandiera Arancione del TCI),
Imperia
28
PIGNONE
La Spezia
INFO TURISTICHE
Ufficio IAT
Via Casale - tel. 0187887002
prolocopignone@libero.it
www.comune.pignone.sp.it
Antico borgo segnato da carruggi, Pignone sorse rizzato da una grande varietà di fenomeni carsi-
come insediamento commerciale di origine ci, da ammirare nelle numerose grotte e doline
preromana nei pressi del torrente omonimo, lungo lungo le antiche mulattiere. I prodotti gastro-
il tracciato che collega la val di Vara alle Cinque nomici, tra cui la patata, la cipolla e la salsiccia
Terre. L’abitato, che mantiene in buona parte di Pignone e diverse varietà di fagioli, da degu-
l’impianto medievale a struttura compatta, è ar- stare durante Gli orti di Pignone, manifesta-
ticolato in spazi pubblici, quali la piazza Marconi, zione enogastronomica ad agosto.
anticamente il foro boario, su cui prospetta una
loggia medievale del ‘300. Culmine del centro sto-
rico è la chiesa di S. Maria Assunta, del XIV secolo,
con pregevoli dipinti del XVII e XVIII secolo.
DA NON PERDERE
Un’escursione nel contesto naturalistico, caratte-
Principale centro della Val d’Aveto, immerso in un genovese e della Liguria, e del Santuario di N.S.
paesaggio suggestivo e situato nell’area del Parco di Guadalupe, scenari ideali per diverse manife-
naturale regionale dell’Aveto. L’intera zona offre stazioni presentate nel corso dell’anno. In autun-
numerosi modi di godere di una vacanza nel ver- no, verso la fine di ottobre, la festa della tran-
de: dalle passeggiate, al trekking, all’equitazione; sumanza. Dal punto di vista gastronomico sono
mentre in inverno sono lo sci e gli sport invernali ottimi i funghi, il formaggio San Stè, tra i più
ad essere protagonisti. Nell’antico centro abitato, rinomati della regione, il miele e i canestrelli,
raccolto attorno alla via di accesso principale, spic- classico dolcetto a forma di ciambella con foro
cano particolari architettonici di pregio che contri- centrale.
buiscono a creare un luogo unico nel suo genere.
DA NON PERDERE
La storia del paese si legge attraverso le mura del
Liguria
29
SASSELLO
Savona
INFO TURISTICHE
Ufficio IAT
Via G.B. Badano, 45 - tel. 019724020
turismo@comune.sassello.sv.it
www.comune.sassello.sv.gov.it
SEBORGA
Imperia
INFO TURISTICHE
Ufficio IAT
Via Maccario, 1 - tel. 0184223859
turismo@proseborga.it
www.proseborga.it
Il caratteristico borgo in pietra di Seborga si All’ingresso dell’abitato merita una visita il pic-
staglia su un’altura dell’estremo Ponente ligure in colo oratorio di S. Bernardo risalente al XIII
posizione panoramica di eccezionale bellezza sul secolo.
Mar Ligure, sulle Alpi Marittime e sulla costa fran-
cese, in un territorio caratterizzato dalla coltura di DA NON PERDERE
fiori, tra cui svariate specie di mimose e la ginestra I suggestivi e stretti vicoli del centro storico che
“seborghina”, e di ulivi, da cui si produce l’olio si sviluppano concentrici e conducono alla piazza
extravergine di oliva “Riviera Ligure”. Seborga ha S. Martino, dove affacciano la parrocchiale e il
avuto notevole importanza storica e fra il 954 e il Palazzo dei Monaci, antica sede della Zecca, con
Borghi accoglienti
1729 assurse a rango di minuscolo principato; in lo stemma del principato sulla facciata. L’Esposi-
virtù di ciò si dichiara ancora oggi principato indi- zione permanente di strumenti musicali, con
pendente e ha il suo re, le sue leggi e batte perfi- 200 pregiati strumenti antichi.
no la sua moneta (i “luigini”); il principato non
è ovviamente riconosciuto dallo Stato italiano.
30
TRIORA
Imperia
INFO TURISTICHE
Ufficio IAT
C.so Italia, 1-3
tel. 018494477 - 018494049
comunetriora@libero.it
www.comune.triora.im.it
VARESE LIGURE
La Spezia
INFO TURISTICHE
Ufficio IAT
Via Portici, 19 - tel. 0187842094
info@prolocovareseligure.it
www.comune.vareseligure.sp.it
Alle spalle delle Cinque Terre, Varese Ligure è Le attività legate al turismo all’aria aperta. I nu-
inserito nel verde della val di Vara. Deve la sua merosi prodotti biologici, tra cui formaggi, car-
fama al Borgo Rotondo, abitato mercantile e com- ni, miele e i piatti tradizionali come i “croxetti”,
merciale composto da un girotondo di case porti- dischetti di pasta decorata con disegni floreali da
cate dalle facciate dipinte. Il Borgo è protetto dal condire con salsa di noci o pinoli o il buccellato,
castello dei Fieschi, esempio di architettura fortifi- dolce tipico.
cata del ‘400 che oggi ospita mostre e convegni,
e dalla chiesa dei SS. Teresa d’Avila e Filippo Neri,
dalla struttura barocca e con l’af fresco “San
Francesco Saverio” di Gregorio de Ferrari.
DA NON PERDERE
I numerosi eventi tra cui il festival I luoghi della
Liguria
31
LOMBARDIA
13
Sondrio
02
14
07
05 03
Lecco
10
15
Varese 01
Como Bergamo 12
06
Monza
e Brianza
Brescia
Milano
04
11
Lodi
08
Pavia
Cremona
09
Mantova
32
ALMENNO
SAN BARTOLOMEO
Bergamo INFO TURISTICHE
Ufficio IAT
Via San Tomè, 2 – tel. 0356314930
info@iatvalleimagna.com
www.iatvalleimagna.com
La località, all’imbocco della valle Imagna, poco del legno e alla lavorazione di questo materiale,
distante da Bergamo e a un’ora da Milano, si svilup- con raccolte dedicate anche alla vita rurale,
pa prevalentemente in pianura, tra prati e boschi, all’arte del burattinaio e alla storia della bi-
inserita all’interno del Parco del Romanico, antica- cicletta. La parrocchiale settecentesca, con
mente denominato “Lemine”. Questo lembo di terra opere di Giovanni Battista Moroni e Bartolomeo
offre un itinerario con scorci suggestivi tra gioiel- Vivarini. Il Museo della fornace Parietti, testi-
li di architettura dell’arte romanica, da percorrere a monianza dell’antica produzione locale, era un
piedi o in bicicletta, con escursioni anche guidate. opificio ottocentesco. I prodotti enogastronomi-
ci della Valle, in particolare formaggi, salumi
DA NON PERDERE e frutti di bosco, accompagnati da ottimi vini
La Rotonda di San Tomè, gioiello del romanico ottenuti da vitigni autoctoni.
lombardo tuttora circondato da un ambiente agreste
che ne esalta la preziosità delle forme. Il Museo
del falegname Tino Sana dedicato alla civiltà
BELLANO
Lecco
INFO TURISTICHE
Info Point
Via Vittorio Veneto, 23
0341.821124 int. 6; 3351752102
www.turismobellano.it
Sulla sponda orientale del lago di Como, Bellano, unico. La chiesa dei Santi Nazzaro e Celso,
oltre ad interessanti attrattori storico-culturali, è in stile tardo romanico e monumento nazionale,
anche un ottimo punto di partenza per escursioni e la trecentesca chiesa di S. Marta. Nella frazio-
sul lago e nell’entroterra. La località ha inoltre ne di Lezzeno, da visitare il Santuario barocco
dato i natali a numerosi artisti, tra cui lo scrittore eretto nel 1688. Tra i sentieri che permettono di
Andrea Vitali che ambienta i suoi libri a Bellano, scoprire l’entroterra del Comune, il celebre “Sen-
attirando turisti curiosi di ammirare i “luoghi tiero del Viandante”, passeggiata panoramica
reali” dei romanzi. di media montagna, percorribile anche con gui-
de esperte del territorio. Tra i prodotti tipici del
DA NON PERDERE territorio, l’olio di oliva DOC dei laghi lombardi,
Una visita all’Orrido, una gola naturale creata circa mentre tra le manifestazioni la Pesa Vegia, ri-
15 milioni di anni fa dal torrente Pioverna le evocazione che si celebra la notte dell’Epifania e
Lombardia
33
BIENNO
Brescia
INFO TURISTICHE
Bienno Turismo
Piazza Liberazione, 1
tel. 036440001 -3450484986
info.biennoturismo@gmail.com
www.bienno.info
A Bienno, il borgo delle sette torri, è possibile am- segnata: la Fucina Museo con l’antico maglio
mirare portali decorati da fregi e stemmi scolpiti ad acqua, unica in Italia a riproporre la forgiatura
nella pietra, torri medioevali, palazzotti signorili di secchi e il Mulino Museo del 1400 capace
rinascimentali con antichi loggiati e segreti vicoli. di produrre con le macine in pietra, mosse
Fra le vie del centro svetta il campanile a cuspide dall’acqua del Vaso Re, ottima farina da polenta.
della chiesa di S. Maria Annunciata del XV secolo
con gli affreschi di Giovan Pietro da Cemmo (1490-
1494) e del Romanino (1539-1540).
DA NON PERDERE
L’Eco Museo del Vaso Re, canale artificiale costrui-
to tra il 950 e il 1050 che attraversa il paese.
La storia industriale del borgo si fa concreta
man mano che s’incontrano i luoghi che l’hanno
CASTELLARO
LAGUSELLO INFO TURISTICHE
FRAZ. DEL COMUNE DI MONZAMBANO Ufficio turistico comunale
P.zza Vittorio Emanuele III, 14 - Monzambano
Mantova tel. 0376800502 (int. 3)
turismo@monzambano.gov.it
www.castellarolagusello.it
Piccolo borgo raccolto, Castellaro Lagusello è com- in legno di notevole pregio, una Via Crucis e una
preso all’interno dell’antica cinta muraria, a cui si serie di Misteri del Rosario, attribuiti all’Ugolini.
accede tramite una porta dotata, fino al Settecen- Il castello medievale, ora Villa Arrighi di pro-
to, di un ponte levatoio. Il centro storico, che si prietà privata e visitabile su richiesta, che ha
specchia su un laghetto morenico a forma di cuore mantenuto pressoché intatta la struttura origina-
(il Lagusello), oggi riserva naturale protetta, è ria e dal cui interno si può godere una bella vista
caratterizzato da vicoletti pavimentati in pietra di sul lago e sulla campagna. I capunsei, gnocchetti
fiume, su cui affacciano case costruite con i sassi a cotti nel brodo.
vista. A settembre il borgo diventa suggestivo sce-
Borghi accoglienti
DA NON PERDERE
La chiesa barocca di S. Nicola con una Madonna
34
CLUSONE
Bergamo
INFO TURISTICHE
Turismo Pro Clusone
Piazza dell’Orologio, 21 - tel. 034621113
turismo@comune.clusone.bg.it
info@turismoproclusone.it
www.turismoproclusone.it
Denominata la “città dipinta” per i suoi numerosi gevoli opere di A. Fantoni. L’oratorio dei Di-
affreschi, Clusone ha un ben conservato nucleo sciplini, con i famosi affreschi “Danza Maca-
storico irregolarmente disposto su diversi livelli bra”. Tra i prodotti tipici il biscotto di Clusone,
e caratterizzato da un singolare e labirintico in- con mandorle e cioccolato. Eventi di spicco: lo
tersecarsi di vicoli e strade minori. La visita offre storico Carnevale e la camminata enogastrono-
sorprese, dalla panoramica sommità del borgo, mica Camminar con Gusto a chiusura degli eventi
dominata dalla maestosa basilica di S. Maria estivi.
Assunta, fino al fulcro del paese in piazza dell’
Orologio.
DA NON PERDERE
L’orologio planetario Fanzago, nella torre medie-
vale del Palazzo comunale. La basilica di S. Maria
Assunta, preceduta da una scenografica scalinata a
tenaglia e fiancheggiata da un porticato, con pre-
GARDONE RIVIERA
Brescia
INFO TURISTICHE
Ufficio IAT
C.so Repubblica, 1 - tel. 0365294605
iat.gardoneriviera@tiscali.it
www.comune.gardoneriviera.bs.it
Famosa soprattutto per essere stata residenza di di D’Annunzio, una cittadella cinta da mura ed
Gabriele D’Annunzio dal 1921 fino alla sua morte estesa per circa 9 ettari, con una serie di edifici,
nel 1938, Gardone Riviera è una privilegiata sta- tra cui la Prioria, la casa del poeta rimasta integra
zione climatica della riviera bresciana del lago di come lui la abitò, con migliaia di oggetti, opere
Garda, luogo di soggiorno fin dall’800. Dall’elegan- d’arte e cimeli che ricordano la sua vita; poi un
te lungolago pedonale, dove si trovano Villa Alba grande anfiteatro, viali, piazze e fontane, la nave
e la torre di S. Marco, si può risalire verso il bel Puglia incastonata nel parco, donata al poeta
nucleo antico dell’abitato, con la settecentesca dalla Marina Militare, e, sul colle più alto, il
parrocchiale di S. Nicola. Meritano una sosta il mausoleo con la sua tomba. Nell’anf iteatro
giardino botanico della Fondazione Andrè Heller, il d’estate si svolge una prestigiosa stagione
Museo del Divino Infante e l’Isola del Garda. teatrale.
Lombardia
DA NON PERDERE
Il Vittoriale degli Italiani, monumentale residenza
35
GROMO
Bergamo
INFO TURISTICHE
Ufficio turistico
P.zza Dante Alighieri, 5 - tel. 034641345
ufficioturistico@comune.gromo.bg.it
www.gromo.eu
Gromo, paese d’antica nobiltà medievale, è situato La parrocchiale di origine trecentesca, con le
sulla sommità di un enorme masso che sembra pregevoli Portelle delle Reliquie e la cancellata
sbarrare la valle, protetto dai massicci del monte in ferro battuto all’ingresso del Battistero. Tra le
Redorta a nord e del monte Secco a sud. Si estende attrattive naturalistiche, le vette prealpine e la
sulla destra del fiume Serio, parte in piano e in grotta carsica “büs di Tàcoi”, ricca di pozzi,
parte sul costone montano, mantenendo nella parte meandri, laghetti e concrezioni di vario tipo e
alta dell’abitato il compatto tessuto medievale, colore. La formaggella della val Seriana, for-
con case in grossi blocchi di pietra, aperte da maggio grasso a pasta semicotta e a media-lunga
logge e balconate. stagionatura.
DA NON PERDERE
La medievale piazza Dante, con gli edifici del
Castello Ginami, del Palazzo Milesi, ora sede
del municipio, e la chiesetta di S. Gregorio.
PIZZIGHETTONE
Cremona
INFO TURISTICHE
Ufficio turistico
P.zza d’Armi, 1 – 0372730333
info@gvmpizzighettone.it
www.pizzighettone.it
lungo circa 2 km, alto 12 metri, largo 15 ed uno novembre un’importante maratona gastronomica
spessore murario che raggiunge mediamente i 3,60 nelle Casematte.
metri. Di interesse storico-culturale anche il Museo
civico e la torre del Guado, unica testimonianza
integra dell’antico castello.
36
SABBIONETA
Mantova
INFO TURISTICHE
Ufficio Turistico
P.zza D’Armi, 1 - tel. 0375221044
sabbioneta@coopculture.it
www.iatsabbioneta.org • www.visitsabbioneta.it
Pro Loco
tel. 037552039 • info@turismosabbioneta.org
www.turismosabbioneta.org
Costruita per volere del Duca Vespasiano Gonzaga Difficile separare l’enogastronomia sabbionetana
con lo scopo di concretizzare la concezione rinasci- da quella mantovana e dagli influssi della vicina
mentale della città ideale in cui arte, architettura area cremonese ed emiliana: l’insieme delle varie
e impianto urbanistico rappresentano la massima tradizioni crea un mix variegato e stimolante per
espressione della classicità. Le teorie Cinquecen- il gusto.
tesche che ne hanno guidato la progettazione ren-
dono Sabbioneta un borgo di grande pregio archi- DA NON PERDERE
tettonico e artistico e conferiscono alla cittadina Il Palazzo Giardino, antica residenza privata del
armonia ed eleganza. Dal 2008 è inserita tra i siti duca. Il palazzo ducale, primo importante edifi-
Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco. Sabbio- cio ad essere costruito nella città, sede dell’atti-
neta offre anche una tradizione enogastronomica vità politica. Il Teatro all’antica, primo esempio
di tutto rispetto. La cucina tipica predilige i primi europeo di teatro stabile. I tortelli di zucca, i vini
piatti ed i dolci; meno numerosi i secondi piatti, Lambrusco DOC e Rosso di Sabbioneta e la torta
solitamente a base di maiale o pesce d’acqua dolce. Sbrisolona.
SARNICO
Bergamo
INFO TURISTICHE
Info Point Basso lago d’Iseo e Valcalepio
Via Tresanda, 1 - tel.035910900
info@prolocosarnico.it
www.prolocosarnico.it
All’estremità sud-occidentale del lago d’Iseo, il bor- chiesa parrocchiale S. Martino de Tours, in stile
go vanta alcuni dei maggiori esempi architettonici barocco. I lidi dedicati alla balneazione, dove
dello stile Liberty della Lombardia, ville e palazzi re- rilassarsi o cimentarsi in sport acquatici. L’escur-
alizzati su progetti dell’arch. Giuseppe Sommaruga. sione sul sentiero Forcella-Molere. I negozi dove
Famosa in passato per la pietra arenaria, di recente acquistare salumi e formaggi dell’area Basso
ha visto il nome accostato alla motonautica, con gli Sebino - Valcalepio - Monte Bronzone, i vini della
storici cantieri Riva, fondati nel 1842. Valcalepio e della Franciacorta e la grappa Pota de
“Le Distillerie di Sarnico”. Gli eventi: il primo we-
DA NON PERDERE ekend di maggio Un lago diVino; il Sarnico Busker
Il centro storico tipico e vivace, con strade lastri- Festival l’ultimo weekend di luglio; il terzo sabato
cate, vicoli, scalette e portali in pietra di Sarnico, di luglio la processione notturna “Madonna Stella
all’interno di una struttura medievale a semicerchio. Maris”, con le barche illuminate.
Lombardia
37
SOLFERINO
Mantova
INFO TURISTICHE
Associazione Colline Moreniche Del Garda
Via Ossario, 20 – tel. 0376893160
www.collinemoreniche.it
prolocosolferino@gmail.com
In posizione panoramica verso il Lago di Garda, nei pressi della quale si trova il Memoriale della
Solferino ha un paesaggio caratterizzato da dolci Croce Rossa, e da piazza Castello, dove si ergono
colline, da scoprire attraverso i vari percorsi ciclo- la Torre di Guardia e la chiesa di San Nicola. Da
turistici. Il paese è fortemente legato ad uno degli assaggiare il chisol, la ciambella casereccia, e il
episodi chiave del Risorgimento italiano, la batta- capunsel, prodotto De.Co. per il quale la Confra-
glia di San Martino e Solferino. ternita del Capunsel organizza un evento nel mese
di luglio. Ogni 24 giugno la celebrazione storica
DA NON PERDERE della battaglia del 1859.
Un itinerario a piedi permette di scoprire i prin-
cipali monumenti del paese, tra i quali la chiesa
dell’Ossario con i resti dei caduti e il Museo
storico, con cimeli ed armamenti degli eserciti
che si sono affrontati nel campo di battaglia. I
panorami migliori sul Garda si godono dalla Rocca,
TIGNALE
Brescia
INFO TURISTICHE
Ufficio del turismo
Via Europa, 5 - tel. 036573354
info@tignale.org
www.tignale.org
38
TRENTINO-ALTO ADIGE
07 03
Bolzano
05
02
Trento
06
04
01
01 • Ala 06 • Tenno
Trentino Alto Adige
39
ALA
Trento
INFO TURISTICHE
Ufficio cultura e turismo
P.zza San Giovanni, 13/a - tel. 0464674068
cultura@comune.ala.tn.it
www.comune.ala.tn.it
Cittadina di origini molto antiche, a partire dal I concerti e gli spettacoli nel suggestivo altopia-
‘700 ha registrato un forte sviluppo che l’ha resa no della Lessinia trentina.
la città d’arte della tessitura dei velluti di seta. Il
centro è gradevolmente barocco con corti, giardini
e bei palazzi, quali il Palazzo de’ Pizzini, che ospita
il museo del Pianoforte antico. Il telaio e altri ele-
menti significativi della mostra “Vellutum” sono
esposti in alcuni luoghi del centro storico. Ala è cir-
condata da vigneti e da una rete di percorsi e itine-
rari percorribili a piedi e in bicicletta.
DA NON PERDERE
In estate, Ala città di velluto, festa in costume,
con degustazioni della cucina tipica e del vino
Marzemino, elogiato da Mozart nel “Don Giovanni”.
CADERZONE TERME
Trento
INFO TURISTICHE
Pro loco
Via Regina Elena
tel. 0465804995 - 3346330315
proloco@caderzone.net
info@caderzone.net
www.caderzone.net
40
CAMPO TURES
Bolzano
INFO TURISTICHE
Associazione turistica Campo Tures
Via Jungmann, 8 - tel. 0474678076
info@taufers.com
www.taufers.com
Tra le splendide cime del Parco Naturale Vedrette dell’Alto Adige, arroccato su una rupe che domina
di Ries-Aurina, sorge la vivace località di Campo la valle a nord del paese. Il centro visite del Parco
Tures, ricca di attrattive storiche e naturalistiche. Naturale Vedrette di Ries-Aurina, con informa-
Meritano una visita la parrocchiale chiesa zioni su cime, rifugi, percorsi escursionistici nella
dell’Assunta, un notevole edificio tardogotico, e vastissima area protetta transfrontaliera ricca di
l’annesso museo, dove sono raccolte opere foreste e ghiacciai. Le piccole frazioni di Acereto
provenienti dalle chiese e dalle cappelle della valle e Riva di Tures, immerse nel suggestivo contesto
(sculture lignee, dipinti su tela, paramenti). Fra naturalistico della valle di Riva. Gli eventi, tra cui
gli edifici della zona spicca la residenza Neumelans Cucina sotto le stelle, annuale appuntamento
(1583), con altissimo tetto ed Erker angolari che estivo durante il quale, per tre settimane, i cuochi
si concludono a torre. di Campo Tures accendono i fornelli nelle strade
del paese per preparare gustosi piatti locali.
DA NON PERDERE
Castel Tures, uno dei castelli meglio conservati
LEDRO
Trento
INFO TURISTICHE
Consorzio per il turismo
della valle di Ledro
Via Nuova, 7 - tel. 0464591222
www.vallediledro.com
info@vallediledro.com
Ledro sorge sulle sponde del lago omonimo, uno Bezzecca; il Museo del Laboratorio farmaceu-
dei laghi dalle acque più limpide e pulite del tico Foletto a Pieve di Ledro; il Centro visitatori
Trentino. A Molina di Ledro si trova un villaggio Biotopo dell’Ampola; il percorso naturalistico
palafitticolo dell’età del Bronzo: sulla riva ne è d’arte a cielo aperto “Ledro Land Art” in località
stato ricostruito un esempio, tra i meglio conservati Pur; le escursioni nella Valle di Ledro con itinerari
dell’arco alpino. tra piste ciclabili e strade forestali, gli sport ac-
quatici come canoa, vela, windsurf, nuoto e pe-
DA NON PERDERE sca.
Il Museo delle palafitte, che espone oggetti di vita
Trentino Alto Adige
41
MOLVENO
Trento
INFO TURISTICHE
Molveno Holiday
P.zza Marconi, 3 - tel. 0461586086
info@molveno.it
www.molveno.it
42
VENETO/FRIULI VENEZIA GIULIA
04
Belluno
15 07
06
02 08 16
Udine
Pordenone
01 17
11
13 14 Gorizia
12 Treviso
Trieste
Vicenza
Venezia
05
Verona 10
03
Padova
Rovigo
VENETO
Ai piedi delle Prealpi trevigiane, Cison di Valmarino CastelBrando è sicuramente l’emblema di Cison,
è un paese ricco di bellezze storiche ed artistiche ma il borgo è conosciuto anche per un altro luogo
che si uniscono ad una natura incontaminata simbolo come la storica “Strada dei 100 giorni”
da scoprire attraverso sentieri, percorsi di nordic- costruita dall’esercito austro ungarico nel 1918
walking, itinerari ciclabili e a cavallo. con la particolarità dei suoi 5 arditi tornanti in
galleria. Il territorio comunale ed in particolare
DA NON PERDERE il borgo di Rolle nel 2019 è entrato a far parte
Nella suggestiva Piazza Roma si può ammirare la del patrimonio Unesco. Le tipicità locali sono il
Chiesa di Santa Maria Assunta, il teatro La Log- prosecco superiore Conegliano Valdobbiadene
gia, il Museo della radio d’epoca e il Municipio. DOCG e i biscotti detti “buzholà”. “Artigianato
Di notevole interesse sono il Bosco delle Penne Vivo” e “Stelle di Natale”, sono le manifestazio-
Mozze in località Valle di San Daniele, memoriale ni più importanti che attirano migliaia di visitato-
degli alpini caduti in guerra, ed il percorso natu- ri ad ogni edizione.
ralistico “Via dell’Acqua” che si articola lungo il
torrente Rujo dove sono visibili gli antichi mulini.
MEL
FRAZ. DEL COMUNE DI BORGO VALBELLUNA
Belluno INFO TURISTICHE
Ufficio IAT, presso Comune
P.zza Papa Luciani - tel. 04375441 int. 6
turismo.mel@valbelluna.bl.it
www.comune.mel.bl.it
Mel si trova nella Sinistra Piave, una sponda com- gemellus, gemello, in onore della nascita di due
presa tra Feltre e Belluno. Qui è stata rinvenuta gemelli nati dal matrimonio di Genserico, uomo
una delle maggiori aree sepolcrali dell’età del Fer- fidato della regina dei Goti, con un’ancella. Non
ro, i cui preziosi reperti sono esposti nel Museo a caso gli abitanti di Mel si chiamano ancora zu-
civico archeologico. Piazza Luciani è il cuore di mellesi. “Radicele…i sapori della primavera”,
Mel, dove si affacciano gli edifi ci signorili costruiti fiera dedicata alle erbe spontanee e ai loro de-
lungo il vecchio perimetro delle mura. Fra i palazzi rivati (a metà maggio); “Mele a Mel”, festa
nobiliari spiccano il municipio e il palazzo delle dedicata alle mele della zona (la seconda do-
Contesse, oggi centro culturale. menica di ottobre) con degustazione di tut-
Borghi accoglienti
44
MONTAGNANA
Padova
INFO TURISTICHE
Ufficio IAT
P.zza Trieste, 15 - tel. 042981320
www.comune.montagnana.pd.it
ROCCA PIETORE
Belluno
INFO TURISTICHE
Consorzio Turistico Marmolada Rocca
Pietore Dolomiti
Loc. Sottoguda, 33 – tel. 0437722277
www.marmolada.com
info@marmolada.com
Nel cuore delle Dolomiti, Patrimonio dell’Umanità Museo della Grande Guerra, il più alto d’Europa;
UNESCO, Rocca Pietore ed il suo territorio si trova- un’escursione alle malghe del territorio per as-
no ai piedi della Marmolada, la regina delle Dolomi- saggiarne i gustosi prodotti; una giornata di sci
ti. Una località dove trovare natura, panorami uni- nel comprensorio Dolomiti Superski. Gli eventi:
ci, ma anche storia, cultura e tradizioni artigianali dalla Marcia L. Barbana a Laste, tradizionale ap-
e gastronomiche, sia in inverno che in estate. puntamento sportivo di ferragosto; al Nadèl ite i
Veneto/Friuli Venezia Giulia
45
SOAVE
Verona
INFO TURISTICHE
Ufficio IAT Est Veronese
P.zza Foro Boario, 1 - tel. 0456190773
iat@estveronese.it
turismo@comunesoave.it
www.comunesoave.it
www.soaveturismo.it
BARCIS
Pordenone
INFO TURISTICHE
Palazzo Mocenigo Centi
Via Garibaldi, 13 – tel. 042776300
www.barcis.fvg.it
probarcis@barcis.fvg.it
All’uscita del ventre vertiginoso della Forra del dell’ambiente circostante e del canyon. Il lago
Cellina, Barcis appare come un premio di luce, un di Barcis, dove è possibile praticare vela, surf,
respiro verde di natura, acqua e cielo in gradazione, kayak, sport subacqueo, hovercraft, motonauti-
all’interno del Parco Naturale delle Dolomiti ca. Nel centro storico, la chiesa di San Giovanni
Friulane. Battista e il palazzo Centi, entrambi risalenti
al XVI sec. La tipica petuccia, un insaccato di
DA NON PERDERE pecora e la brusaula, carne secca di camoscio. Il
La Riserva Naturale Forra del Cellina e il relativo Campionato italiano di Motonautica a giugno,
Centro visite. La Riserva ha l’aspetto tipico di uno degli appuntamenti più attesi e spettacolari
Borghi accoglienti
un grande canyon, uno dei più spettacolari d’Italia, del territorio e il Premio letterario nazionale di
con imponenti pareti verticali; è attraversata poesia Giuseppe Malattia della Vallata.
dal Sentiero del Dint, dal percorso della Vecchia
strada della Valcellina, ricco di storia e fascino,
e dal Ponte Tibetano, che offre una veduta unica
46
FRISANCO
Pordenone
INFO TURISTICHE
Centro Visite Di Poffabro
Piazza XX Settembre, 1 – tel. 042778061
www.comune.frisanco.pn.it
Nella verde e appartata Val Còlvera, all’interno del del XVII secolo e la mostra “Da li mans di Carlin”
Parco Naturale Dolomiti Friulane, Frisanco si svi- che è esposta nella vecchia latteria del paese.
luppa in tanti piccoli villaggi che possiedono una Tra le tipicità, il frico, la brovada e muset (rape
particolare architettura rurale, tra boschi e torrenti alla vinaccia con cotechino) e la pitina. Tra le
immersi in una natura incontaminata. manifestazioni da non perdere l’evento cultural-
gastronomico Paesi Aperti a settembre e Poffa-
DA NON PERDERE bro presepe tra i presepi (da metà dicembre a
Il caratteristico borgo cinquecentesco di Poffa- metà gennaio) durante il quale vengono allestiti
bro, con le sue abitazioni alte e strette in pietra, un centinaio di presepi in tutto il borgo.
che d’estate si colorano di gerani rossi. Nel borgo,
la parrocchiale di San Nicolò, il Centro visite del
Parco delle Dolomiti Friulane nell’ex caseificio e
l’Associazione Scarpeti, che custodisce la memoria
storica della vallata. A Frisanco, il palazzo Pognici
MANIAGO
Pordenone
INFO TURISTICHE
Ufficio turistico
Via Maestri del Lavoro, 1 – tel. 0427709063
coricama@maniago.it
www.turismo.maniago.it
La città sorge su un territorio caratterizzato da D’Attimis Maniago, sulle cui mura è affrescato il
un ambiente naturale ricco e vario, numerosi sono leone marciano testimonianza del dominio vene-
gli itinerari pedonali e ciclabili che si sviluppano ziano; la settecentesca chiesetta della Madonna
nel centro, nei dintorni del paese e nelle frazioni, e la fontana, realizzata a metà ‘800 e divenuta
permettendo di scoprire il territorio in maniera simbolo della città.
consapevole. La località è famosa per la produzione
Veneto/Friuli Venezia Giulia
47
SAPPADA
Udine
INFO TURISTICHE
Ufficio IAT
Borgata Bach, 11 - tel. 0435469131
sappada@infodolomiti.it
www.sappadadolomiti.com
48
EMILIA - ROMAGNA
03
14 06
21
13
Piacenza
Reggio-Emilia 09 Ferrara
Parma 04
19
Modena Bologna
Ravenna
16 15 02
05 07
08
10 20
Forlì - Cesena 12
11 17
18 Rimini
01
07 • Longiano 20 • Verucchio
08 • Monteleone 21 • Vigoleno
(fraz. del comune (fraz. del comune
di Roncofreddo) di Vernasca)
09 • Pieve di Cento
49
BAGNO DI ROMAGNA
Forlì - Cesena
INFO TURISTICHE
Ufficio IAT
Via Fiorentina, 38 - tel. 0543911046
info@bagnodiromagnaturismo.it
www.bagnodiromagnaturismo.it
BRISIGHELLA
Ravenna
INFO TURISTICHE
Ufficio informazioni turistiche
Via Naldi, 2 - tel. 054681166
iat.brisighella@racine.ra.it
www.comune.brisighella.ra.it
www.brisighella.org
che raccoglie la collezione di opere del famoso ghella diventa un teatro naturale di rievocazione
litografo e famose tele provenienti da chiese del storica.
territorio.
50
BUSSETO
Parma
INFO TURISTICHE
Ufficio IAT
P.zza Verdi, 10 - tel. 052492487
info@bussetolive.com
www.bussetolive.com
Busseto, centro della Bassa Parmense, è ricco di Barezzi. Villa Pallavicino, sede del Museo nazio-
storia e di tradizioni: fu sede della signoria dei nale G. Verdi e il Museo Renata Tebaldi, presso
Pallavicino che ne fecero la capitale del loro stato le scuderia della villa. Il concorso internazionale
dal X al XVI secolo e nel 1533 venne elevata al “Voci Verdiane” (giugno) e il Gran Carnevale
rango di città dall’imperatore Carlo V d’Asburgo. storico (febbraio). I prodotti tipici come il cula-
A Giuseppe Verdi, il “cigno di Busseto”, va il nome tello e il Parmigiano Reggiano.
della piazza principale, il monumento realizzato
da Luigi Secchi nel 1913 e, all’interno della rocca
Pallavicino oggi residenza municipale, il delizioso
teatro sede di importanti eventi culturali.
DA NON PERDERE
A Roncole Verdi la casa natale del Maestro. Nel
centro storico il teatro G. Verdi e il Museo di Casa
CASTELVETRO
DI MODENA
Modena INFO TURISTICHE
Info Point
Piazza Roma, 5 - tel. 059758880
info@visitcastelvetro.it
www.visitcastelvetro.it
IAT TERRE DI CASTELLI
www.terredicastelli.eu
51
CASTROCARO TERME
E TERRA DEL SOLE
Forlì - Cesena INFO TURISTICHE
Ufficio IAT
Viale Marconi, 20/28 (Galleria Terme)
tel. 0543769631
iatcastrocaro@visitcastrocaro.it
www.visitcastrocaro.it
FONTANELLATO
Parma
INFO TURISTICHE
Ufficio IAT
P.zza Matteotti, 1 - tel. 0521829055
iat@fontanellato.org
www.fontanellato.org
La ricchezza delle acque sorgive in questo territorio celebre saletta di Diana e Atteone, con l’omo-
è all’or igine del nome del borgo medievale, nimo affresco tratto dalle “Metamorfosi di Ovi-
sovrastato dalla rocca Sanvitale, costruita dall’o- dio”, uno dei capolavori del Parmigianino, e
monima famiglia nel XV secolo e residenza della delle numerose sale arredate con mobili d’epo-
stessa per ben cinque secoli. La rocca è uno degli ca e grandi tele di pregio. Una degustazione del
esempi di fortilizi meglio conservati della regione, in Parmigiano Reggiano e del culatello.
cui l’architettura fortificata si associa alla funzione
residenziale; circondata da un fossato, costituisce il
baricentro della vita urbana e forma uno scenario di
Borghi accoglienti
DA NON PERDERE
L’interno della rocca Sanvitale, con la visita della
52
LONGIANO
Forlì - Cesena
INFO TURISTICHE
Ufficio informazioni turistiche
Via Porta del Girone, 2 - tel. 0547665484
iat@comune.longiano.fc.it
www.comune.longiano.fc.it
MONTELEONE
FRAZ. DEL COMUNE DI RONCOFREDDO
Forlì - Cesena INFO TURISTICHE
Ufficio informazione turistica
Via Cesare Battisti, Roncofreddo
tel. 05419449211
cultura@comune.roncofreddo.fc.it
monteleoneproloco@yahoo.com
www.comune.roncofreddo.fc.it
www.monteleoneproloco.it
Località consigliata ai camperisti
53
PIEVE DI CENTO
Bologna
INFO TURISTICHE
URP del Comune
Piazza A. Costa, 17 - tel. 0516862611
urp@comune.pievedicento.bo.it
www.comune.pievedicento.bo.it
Con il suo impianto medievale ancora intatto, novecento. La Pinacoteca civica, in un bel pa-
Pieve di Cento si trova a circa 20 km da Bologna. lazzo settecentesco. La Casa degli Anziani, uno
Nata nell’VIII secolo intorno alla chiesa (“Pieve”) degli edifici più antichi (1272). La Scuola di Liu-
più importante del territorio, quasi 2 km di portici teria e il Museo della musica. I numerosi locali
incorniciano il centro storico ricco di arte e storia, storici dove poter gustare lasagne, tortellini e i
gioiello di urbanistica medievale con la trama rego- tipici maccheroni al pettine, celebrati ogni anno
lare delle vie simmetriche. con la sagra omonima a fine giugno/inizio luglio.
Ogni quarta domenica del mese, il tradiziona-
DA NON PERDERE le Mercatino dell’Antiquariato e giornata del
La collegiata di Santa Maria Maggiore, con impor- riuso. A febbraio il tradizionale carnevale, con la
tanti opere d’arte. La poderosa Rocca, di origine maschera pievese Barbaspèn. La prima domenica
trecentesca, che ospita il Museo delle Storie di di settembre la festa della Madonna del buon
Pieve. Il Magi‘900, museo di arte contempora- consiglio detta “dei giovani”.
nea con una ricca collezione di grandi maestri del
PORTICO
E SAN BENEDETTO INFO TURISTICHE
Forlì - Cesena Pro Loco
Piazza Marconi, 3
tel. 3482842066 - 0543967047
prolocoportico@hotmail.it
info@comune.portico-e-san-benedetto.fc.it
www.comune.portico-e-san-benedetto.fc.it
all’853, che conserva una bellissima cripta. Bocconi detto all’osteria” a San Benedetto in Alpe, in
è la frazione più piccola ma non meno interessan- agosto la Sagra del Porcino a Bocconi e la se-
te: la Torre Vigiacli (cioè delle guardie) del XV-XVI conda domenica di ottobre, la Sagra dei frutti
secolo, il ponte della Brusia a tre arcate risalente del sottobosco e dell’artigianato artistico.
al XVIII secolo, il borgo medievale della Bastia e il
magnifico castagneto di Valpiana.
54
PREMILCUORE
Forlì - Cesena
INFO TURISTICHE
Pro loco
Via Roma, 34 - tel. 0543956540
cv.premilcuore@parcoforestecasentinesi.it
prolocopremilcuore@gmail.com
www.comune.premilcuore.fc.it
www.turismopremilcuore.it
SAN LEO
Rimini
INFO TURISTICHE
Ufficio IAT
P.zza Dante Alighieri, 14
n. verde 800553800
tel. 0541916306
info@sanleo2000.it
www.san-leo.it
Ancora oggi San Leo conserva il suo carattere di dal punto più alto della rupe, con una splendida
luogo inaccessibile, alto su un enorme masso cal- vista sulla valle del Marecchia; nelle sue segrete
careo, in perenne equilibrio sulla natura, con le fu rinchiuso il conte di Cagliostro fino alla mor-
due impronte umane, il borgo e la fortezza, che te. Il Museo di arte sacra, nel Palazzo mediceo.
occupano lo spazio della rupe. Il borgo è tutto A fine giugno, l’evento Giullari in festival. Il
attorno a una piazza con la torre civica, i palazzi balsamo di Cagliostro, liquore a base di li-
nobiliari, la pieve, eretta sul luogo dove San Leone quirizia prodotto esclusivamente a San Leo.
visse gli ultimi anni da eremita, e il Duomo, edifi -
cati talmente a ridosso dello strapiombo della rupe
che non possiedono una vera facciata e vi si deve
Emilia - Romagna
DA NON PERDERE
La possente fortezza, posta a maestoso dominio
55
TOSCANA
Massa
e Carrara
12
23
01
Lucca
Prato
11
Pistoia
28
37
Firenze
08
16 03
02
05 Pisa 38 33 Arezzo
06
04 34 13
32 24 25
07
Siena
15 22
36
14 21 10
Livorno 26 31 29
09
27
18 19
20
Grosseto
35
17
Nuovo Comune istituito nel 2017 mediante la fusione Magistratura della Montagna.
dei Comuni di Abetone e Cutigliano. Immerso tra i
folti boschi dell’Appennino pistoiese, è una graziosa DA NON PERDERE
località di soggiorno. Abetone, è noto come località Il palazzo pretorio o dei Capitani della Mon-
di villeggiatura sia estiva e più particolarmente in- tagna con la facciata decorata da 95 stemmi in
vernale, tanto da avere il primato come maggiore pietra e in terracotta policroma. Il Museo della
stazione invernale dell’appennino settentrionale. Gente dell’Appennino pistoiese, in località
Il territorio dell’Abetone è sempre stato (fino dal Rivoreta, dove si rievoca la vita e il lavoro di un
tempo dei romani) luogo di valico dell’Appennino, tempo. In inverno le numerosissime piste da
si narra sia stato utilizzato anche da Annibale per sci e in estate una passegiata tra le molteplici
entrare nell’Etruria. Cutigliano conserva uno dei più bellezze naturali.
antichi assetti dell’Appennino pistoiese; si sviluppò
a partire dal XIV secolo, diventando sede della
ANGHIARI
Arezzo
INFO TURISTICHE
Ufficio turistico Pro Loco
Corso Matteotti, 103 - tel. 0575749279
proloco@anghiari.it
www.comune.anghiari.ar.it
www.prolocoanghiari.info
Il nome evoca la celebre battaglia, che nel 1440 i con stemmi in arenaria e ricco di affreschi.
fiorentini vinsero sulle milizie viscontee e che fu La Mostra mercato dell’artigianato della
oggetto del misterioso affresco di Leonardo. Alta Valtiberina Toscana (aprile), espressione della
su uno sperone della Valtiberina Toscana, Anghiari tradizione artigiana locale, e il Palio della Vit-
mostra il suo passato nell’impianto urbano, nei toria (giugno). I bringoli, spaghettoni di sola
palazzi rinascimentali e nelle case medievali affac- acqua e farina.
ciati su ripidi vicoli e rampe gradonate e nella qua-
lità del patrimonio che scrupolosamente conserva;
ne è esempio il palazzo del Marzocco, che ospita il
Museo della Battaglia e di Anghiari.
DA NON PERDERE
Toscana
57
BARBERINO
VAL D’ELSA
FRAZ. DEL COMUNE BARBERINO TAVARNELLE
INFO TURISTICHE
Firenze Ufficio informazioni turistiche
Piazzetta dei Pellegrini, 2 - tel. 0558075319
www.barberinotavarnelle.it
Allungato sulla Via Cassia, il paese disponeva nel Semifonte. A maggio, Barberino in Fiore e la
XIV secolo di uno Spedale, ora sede della biblioteca, Festa medievale. I vini Chianti e Chianti Clas-
di molte locande e di chiese dove i pellegrini risto- sico.
ravano con il corpo anche lo spirito.
Barberino nasce dalla distruzione della cittadina di
Semifonte e conserva ancora il tessuto edilizio tre-
centesco con le case-torri, i palazzetti e il palazzo
pretorio. L’unica eccezione è la neogotica chiesa di
S. Bartolomeo.
DA NON PERDERE
La pieve di S. Appiano, una delle più antiche del
contado fiorentino. L’Antiquarium con reperti etru-
schi e dipinti di soggetto sacro. Il sito dell’antica
CASALE MARITTIMO
Pisa
INFO TURISTICHE
Pro Loco
Via S. Sebastiano, 1 - tel. 05861880769
prolococasalemarittimo@gmail.com
www.prolococasalemarittimo.it
58
CASCIANA TERME LARI
Pisa
INFO TURISTICHE
Ufficio IAT
Casciana Terme - Via Cavour, 11
Lari - Via Dante, 5
tel. 0587646258
turismo@cascianatermelari.gov.it
www.visitcascianatermelari.it
Località consigliata ai camperisti
CASOLE D’ELSA
Siena
INFO TURISTICHE
Ufficio turistico
P.zza della Libertà, 5 - tel. 0577948705
museo@casole.it
uff_turistico@casole.it
www.casole.it
La piccola Casole d’Elsa è il prototipo di tutti i bor- reggono colonne e semicolonne, un vero capo-
ghi toscani. A Casole resta parte della cinta mura- lavoro artistico. Il Palio di Casole, la seconda
ria, nella bella piazza sorge la canonica che ospita domenica di luglio, coinvolge per una settimana
oggi una cospicua collezione d’arte sacra e una tutta la cittadinanza. La fiera dell’Alberaia, ad
sezione archeologica. Nel centro storico il Palazzo agosto, dedicata all’agricoltura. Il vino Terre
pretorio offre una caratteristica facciata ricca di di Casole DOC.
stemmi. Di grande fascino il Sentiero della scultu-
ra, nella tenuta Le Caselle: si tratta di un percorso
costellato di opere di scultori contemporanei.
DA NON PERDERE
La pieve di S. Maria, con il cenotafi o gotico di
Messer Porrina. La pieve di S. Giovanni Battista,
Toscana
59
CASTELNUOVO
DI VAL DI CECINA
Pisa INFO TURISTICHE
Ufficio turistico comunale
Piazza Matteotti, 2 - tel. 3296503747
utc@comune.castelnuovo.pi.it
www.comunecastelnuovovdc.it
CERTALDO
Pisa
INFO TURISTICHE
Palazzo Pretorio
Via Boccaccio, 16 - tel. 0571656721
Nel cuore della Toscana, fra le colline della Valdelsa, luglio, in cui le vie, i vicoli e le piazze si trasfor-
si erge Certaldo, la città di Giovanni Boccaccio. mano in un palcoscenico per i più svariati artisti
La parte alta, raro esempio di borgo medievale di strada e maestri artigiani. La cipolla di Cer-
ancora intatto e caratteristicamente elevato sulla taldo, ricercata e dal gusto originale.
sommità di un colle, fu edificato fra il XII e il XV
secolo; il centro ospita botteghe artigiane, osterie,
ristoranti tipici, diverse chiese e un sistema muse-
ale che comprende palazzo pretorio, antica sede
del potere e ricco di affreschi, fra cui alcuni di
Benozzo Gozzoli, il Museo di arte sacra, la casa del
Borghi accoglienti
DA NON PERDERE
Mercantia, il celebre festival di teatro di strada di
60
CETONA
Siena
INFO TURISTICHE
Ufficio IAT
P.zza Garibaldi - tel. 0578239143
turismo@comune.cetona.si.it
www.vivicetona.it
Immersa nel verde di ulivi e cipressi, alle pendici edifici religiosi per le opere che custodiscono al
orientali dell’omonimo monte, nella bassa val di loro interno.
Chiana, Cetona pare il modello perfetto di fortilizio
medievale date le sue tre cinta murarie. La bosco- DA NON PERDERE
sità e la ricchezza d’argilla vi favorirono precoci La collegiata della SS. Trinità (XIII sec.), al cui
insediamenti umani: li documentano il Museo civico interno si possono ammirare affreschi del Quat-
per la Preistoria del monte Cetona, dove sono trocento, uno dei quali (l’Assunzione della Vergi-
documentate le fasi del popolamento del territorio ne) attribuito al Pinturicchio. L’olio extravergine
dal Paleolitico all’età del Bronzo. Il percorso d’oliva Terre di Siena DOP.
museale si estende all’aperto, nel Parco archeo-
logico naturalistico di Belverde che comprende una
stazione preistorica originata dalla singolare mor-
fologia del luogo con cavità, cunicoli e interstizi.
Nel centro storico di notevole importanza sono gli
CHIUSI
Siena
INFO TURISTICHE
Pro loco
Via Porsenna, 79 – tel. 0578227667
info@prolocochiusi.it
www.prolocochiusi.it
La città discende dall’etrusca Chamars. Di quella l’abitato raggiunge la cisterna sotto il campa-
straordinaria fase oggi restano documenti, oltre nile del Duomo.
che nelle necropoli extraurbane, nel Labirinto e nel
Museo Archeologico Nazionale. La visita comprende DA NON PERDERE
anche le tombe etrusche e le catacombe paleo- Sarcofago di Laris e Sentinate Larcna, monu-
cristiane del III secolo d.C. Di fronte al museo è mento funebre in alabastro di inestimabile va-
il Duomo, fondato nel VI secolo e rifatto in stile lore, risalente al III secolo a.C.; il Museo Civi-
romanico; nell’adiacente Museo della Cattedrale co “La città sotterranea”, che con i suggestivi
sono conservati reperti archeologici, oreficerie, percorsi arricchisce il panorama archeologico
oggetti d’uso liturgico, tavole e opere di numerosi e storico-artistico della città; l’area naturale
artisti, provenienti dal duomo e dalla diocesi. Dal del lago di Chiusi; tra i prodotti tipici, l’olio
museo si scende al Labirinto di Porsenna, reticolo di oliva DOP Terre di Siena e il vino (Chianti
di gallerie, per tradizione sepoltura del re, in realtà Colli Senesi DOCG, IGT Toscana), il brustico,
Toscana
resto dell’acquedotto etrusco che attraversando pesce di lago alla brace, di antica tradizione
etrusca.
61
COLLODI
FRAZ. DEL COMUNE DI PESCIA
Pistoia
INFO TURISTICHE
Ufficio informazioni turistiche
P.zza Collodi, 1 - tel. 0572429660
(oppure Ufficio del Turismo di Pescia,
tel. 0572490919)
turismocollodi@comune.pescia.pt.it
turismo@comune.pescia.pt.it
www.comune.pescia.pt.it
FOSDINOVO
Massa - Carrara
INFO TURISTICHE
Centro Servizi per il Turismo
Torre Malaspina, piazza Pays de Sauxillanges
tel. 01871856189
visitfosdinovo@gmail.com
www.comune.fosdinovo.ms.it
62
LUCIGNANO
Arezzo
INFO TURISTICHE
Uffi cio informazioni turistiche
P.zza del Tribunale, 22
tel. 0575838001 - 0575838033
museo@comune.lucignano.ar.it
turismo@comune.lucignano.ar.it
www.comune.lucignano.ar.it
Splendido centro della Valdichiana con nucleo urba- della SS. Annunziata o della Misericordia; il San-
no medievale perfettamente integro, dalla caratte- tuario della Madonna delle querce, il cui progetto
ristica forma ellittica, in cui le strade si sviluppano è attribuito a Giorgio Vasari; la Fortezza, in un colle
concentriche. Posto sulla sommità di un colle, dal poco lontano dalle mura del paese. In maggio, la
1200 al 1500 Lucignano ha subito continui passaggi Maggiolata, sfilata in costume di carri allegorici.
di giurisdizione tra Siena, Arezzo Firenze e Perugia. Sere d’Estate, mercato di hobbisti e prodotti tipici
Il legame con Siena rimane però quello che più di locali. L’Antica Fiera del Ceppo, la domenica antece-
ogni altro ha caratterizzato lo sviluppo urbanistico. dente il Natale, con espositori di prodotti di artigia-
nato e gastronomici. Tra i prodotti: il pregiato olio
DA NON PERDERE extravergine di oliva, il miele, la carne e i salumi
Il palazzo comunale e il museo, con dipinti senesi e di chianina e cinta senese, la pregiata produzione
l’Albero di Lucignano, grandioso reliquiario in rame. di ceramica.
La collegiata, con una scala a serliana, e la chiesa di
S. Francesco, con un’interessante facciata. La Chiesa
MONTEFOLLONICO
FRAZ. DEL COMUNE DI TORRITA DI SIENA
Siena
INFO TURISTICHE
Pro Loco
Via Ansano Landucci, 32 - Torrita di Siena
tel. 05771793173 - 3495241481
info@prolocomontefollonico.it
www.prolocomontefollonico.it
www.comune.torrita.siena.it
In posizione aperta su un colle tra la val di Chiana Triano, da visitare la pieve di S. Bartolomeo e la
e la val d’Orcia, Montefollonico è un suggestivo chiesa della Madonna del Traino del Seicento.
borgo in pietra, racchiuso ancora da possenti
mura, che deve il suo nome probabilmente ai DA NON PERDERE
lavoratori di panni, detti dai romani “fullones” Il parco Il tondo, da cui si gode un bellissimo
perché sottoposti a colpi di pesanti mazze mosse panorama, con essenze vegetali di estremo
da mulini ad acqua. L’assetto attuale del borgo, interesse e rarità. A dicembre, la rassegna
con i torrioni cilindrici e le tre porte, risale al XIV dedicata al Vin santo, prodotto identificativo
secolo. Tra le vie strette e contorte e le case basse del borgo.
e rustiche, sorge il palazzo comunale, con torre
campanaria e accanto un pozzo in marmo del ‘600.
Poco distante la romanica pieve di S. Leonardo,
con un notevole portale ad arco a tutto sesto con
Toscana
63
MURLO
Siena
INFO TURISTICHE
Ufficio turistico c/o Antiquarium
P.zza della Cattedrale, 4 - tel. 0577814099
turismo@comune.murlo.siena.it
www.comune.murlo.siena.it
PECCIOLI
Pisa
INFO TURISTICHE
Ufficio IAT c/o palazzo pretorio
P.zza del Popolo, 5 - tel. 0587936423
turismo@comune.peccioli.pi.it
www.comune.peccioli.gov.it
parte penalizzata dalla distruzione, durante l’ulti- Hidetoshi Nagasawa, Vittorio Messina, Federi-
ma guerra, del castello medievale. co De Leonardis, Vittorio Corsini. In luglio, 11
Lune, rassegna di teatro e musica all’Anfiteatro
Fonte Mazzola.
64
PITIGLIANO
Grosseto
INFO TURISTICHE
Ufficio informazioni turistiche
P.zza Garibaldi, 10 – tel. 0564617111
iat@comune.pitigliano.gr.it
www.comune.pitigliano.gr.it
Pitigliano è protetta dalla natura, spunta all’im- Il Museo Archeologico all’aperto A. Manzi, per
provviso su uno sperone tufaceo dove le case sono un’immersione completa nella storia del terri-
un prolungamento in verticale della rupe e nessun torio. Le vie cave, realizzate dagli etruschi e
accesso è facilmente praticabile se non dall’esile scavate nel tufo, alte fino a venti metri. Lo sfrat-
lingua di terra che la unisce all’altopiano. La parte to, tipico dolce con noci e miele. La suggestiva Tor-
abitata è incentrata su tre vie principali quasi pa- ciata di San Giuseppe a marzo.
rallele fra di loro, collegate da una fitta trama di
vie minori e di vicoli. Qui, nel corso del XV secolo,
si stabilì una colonia ebraica che resistette per se-
coli, influenzando cultura e tradizioni locali, fino
alle persecuzioni razziali di età fascista.
DA NON PERDERE
La sinagoga, restaurata e aperta al pubblico.
RADICOFANI
Siena
INFO TURISTICHE
Ufficio turistico
Via Fonte Antese - tel. 058755684
uffturadicofani@virgilio.it
www.comune.radicofani.siena.it
Affacciato sulla val d’Orcia, all’interno del parco secolo, con alcune terrecotte robbiane e una
omonimo, l’antico paese, attraversato dalla Via Madonna col bambino del Valdambrino. Il Pa-
Francigena, spicca sulla cima di una roccia, sulla lazzo della Posta, antica stazione dogana in
quale si sviluppa in un intrico di stretti vicoli co- cui sostarono Montaigne, Chateaubriand e Di-
steggiati da possenti edifici in pietra e botteghe ckens. In agosto, la sagra del raviolo.
tradizionali di oggetti in terracotta. Tra le case si
erge il castello che vanta una singolare presenza: il
fuoriuscito senese Ghino di Tacco, citato da Dante
nel Purgatorio e protagonista di una novella del
Decameron di Boccaccio.
DA NON PERDERE
L’imponente castello, dalla caratteristica sagoma
Toscana
65
SAN CASCIANO
DEI BAGNI
Siena INFO TURISTICHE
Ufficio turistico
P.zza Matteotti, 14 - tel.057858141
www.comune.sancascianodeibagni.siena.it
L’antico e caratteristico borgo è situato nel punto to medievale con resti della cinta muraria, ruota
più meridionale della provincia di Siena, dove le attorno alla cinquecentesca collegiata di S. Leo-
ultime propaggini delle colline toscane si fondono nardo e al suo campanile. Le terme, le cui acque
con il paesaggio dell’Umbria e del Lazio, a ridosso sono consigliate per la cura delle malattie reuma-
dei monti Cetona e Amiata. All’entrata del paese, tiche. Il tempietto pagano del IV sec. dedicato
in piazza Matteotti, è situato il Castello Turrito alla dea della salute Igea.
edificato nel 1911, proprietà della famiglia dei Bo-
logna, dalle antiche origini borghesi. Con il suo
aspetto imponente e medievale, caratterizza tutto
il paese, ed è visibile da ogni punto del circondario.
DA NON PERDERE
Il dedalo di stradine del borgo storico, d’impian-
SANTA FIORA
Grosseto
INFO TURISTICHE
Ufficio turistico
Piazza Giuseppe Garibaldi, 39
tel. 0564977142
Il centro storico di Santa Fiora è diviso in tre Numerose le escursioni nei dintorni, come il
terzieri, da scoprire passeggiando tra i vicoli ca- percorso delle fonti di Selva.
ratteristici. La visita inizia dal terziere Castello, la
parte più antica con i resti di edifici e fortificazioni DA NON PERDERE
aldobrandesche, e prosegue attraverso la Portic- La Peschiera (XVI secolo), parco-giardino sfor-
ciola nel terziere Borgo, dove fu collocato il ghetto zesco, e la chiesa della Madonna delle Nevi;
degli Ebrei, fino al terziere di Montecatino caratte- la castagna dell’Amiata IGP, l’olio d’olivastra
rizzato dalla Peschiera. Altri attrattori storico-cul- seggianese DOP e una vasta varietà di funghi;
turali: il Palazzo Sforza Cesarini, ampliamento il festival internazionale estivo Santa Fiora in
dell’originaria Rocca aldobrandesca con i suoi mi- musica, con concerti di musica classica e jazz, il
Borghi accoglienti
rabili affreschi; la pieve delle Sante Flora e Lucilla, Palio delle Sante Flora e Lucilla l’ultima dome-
con la maggiore collezione al mondo di terracotte nica di luglio e le sagre del fungo e del mar-
robbiane, e il Museo delle miniere di mercurio del rone santafiorese in autunno.
Monte Amiata che ripropone la discesa in miniera.
66
SARTEANO
Siena
INFO TURISTICHE
Ufficio turistico
Corso Garibaldi, 9 - tel. 0578269204
turismo@comune.sarteano.si.it
www.comune.sarteano.siena.it
www.sartenoliving.it
In una delle più belle zone della Toscana meridio- poca distanza dal centro di Sarteano, ha costituito
nale, dove natura e storia si intrecciano in un una delle scoperte più significative nel campo
affascinante connubio, sorge il borgo di Sarteano, dell’etruscologia degli ultimi decenni. Il Museo
con il suo profilo dominato dalla severa mole del civico archeologico ospitato nelle sale del
castello quattrocentesco che si staglia sullo sfondo cinquecentesco palazzo Gabrielli.
del verde massiccio del monte Cetona. La Collegiata di San Lorenzo, eretta nel XII
Costruito intorno al Mille e ristrutturato dai secolo con materiali di recupero d’epoca romana
senesi quattro secoli più tardi, il castello sovrasta e la chiesa di S. Martino, riadattata in stile
dall’alto dei suoi 573 metri s.l.m. neoclassico nel 1841 dov’è conservata l’Annuncia-
zione di Domenico Beccafumi. La Giostra del sara-
DA NON PERDERE cino il 15 agosto.
La tomba della Quadriga Infernale, il cui
eccezionale rinvenimento, avvenuto nel 2003
nella monumentale necropoli delle Pianacce, a
TREQUANDA
Siena
INFO TURISTICHE
Pro Loco
Via Roma, 4 - tel. 0577662296
info@trequandaproloco.it
www.comune.trequanda.siena.it
Trequanda è un piccolo comune circondato da bo- cilindrica e il Museo della terracotta di Petroio
schi, vigneti e oliveti, immerso nella natura incon- che celebra la tradizionale arte tipica del luogo.
taminata delle Terre di Siena. Terra di contadini, La festa dell’olio Novo nel mese di ottobre e la
dove fanno da spicco le produzioni tipiche locali: mostra mercato della terracotta (nel mese di
olio extravergine d’oliva, vino, formaggi, miele. maggio). Una passeggiata tra le bellezze natu-
Nella piazza principale si è subito colpiti dalla rali che circondano la località.
facciata a scacchi di pietra bianchi e neri della
parrocchiale dei Santi Pietro e Andrea, di fonda-
zione duecentesca. Altre atmosfere medievali si
respirano nelle due piccole frazioni di Castelmuzio
e Petroio.
DA NON PERDERE
Il Castello Cacciaconti con la sua imponente torre
Toscana
67
UMBRIA
01
Perugia 07
06
03 02
08
04
05
09
Terni
01 • Montone 02 • Bevagna
03 • Città della Pieve
Borghi accoglienti
04 • Montefalco
05 • Norcia
06 • Panicale
07 • Spello
08 • Trevi
09 • Vallo di Nera
68
MONTONE
Perugia
INFO TURISTICHE
Ufficio turismo
P.zza Fortebraccio, 3 (c/o municipio)
tel.0759306427
segreteria@montone.org
www.comunemontone.it
Su di un colle a dominare la Valle del Fiume Car- conserva l’Ultima cena del pittore fiammingo
pina e l’Alta Valle del Tevere, Montone, cinto da Denijs Calvert e inoltre un prezioso reliquiario
possenti mura, rappresenta l’idea classica del d’argento dove è custodita la Sacra Spina di
borgo medievale, perfettamente conservato ed Montone. Fulcro del paese è piazza Fortebrac-
immutato nei secoli. Può essere definito un mo- cio con il palazzo comunale, una volta residenza
numento a cielo aperto per l’integrità e la coe- feudale. Ai tre rioni di cui si compone il borgo si
renza degli stili architettonici che immergono accede tramite le porte del Monte, del Verziere e
il visitatore in un’atmosfera fuori dal tempo. Le di Borgo Vecchio.
sue origini sono collocate tra il IX e il X secolo
d.C. A cavallo fra il XIV e XV secolo è stato teatro DA NON PERDERE
delle vicende storiche legate alla famiglia For- La Chiesa di San Francesco il cui complesso
tebracci ed è patria del condottiero Andrea For- ospita il Polo museale comunale, di notevo-
tebraccio detto Braccio da Montone. L’edificio di le importanza artistica. Gli eventi, tra cui le
maggior pregio artistico è la gotica Chiesa di San manifestazioni “Umbria Film Festival” (se-
Francesco (XIV secolo), all’interno della quale conda settimana di luglio); la rievocazione sto-
sono presenti numerosi affreschi di scuola um- rica “Donazione della Santa Spina” (lunedì
bra. La chiesa è parte del Polo Museale di Mon- dell’Angelo e settimana della penultima domeni-
tone, dove è possibile ammirare pitture, argenti ca di agosto); la Festa del Bosco (fine ottobre
e paramenti sacri di grande valore (di pregio il e comprendente la festività del 1 novembre). I
“Gruppo ligneo di Deposizione” e le due opere di prodotti tipici come i tartufi, i funghi e il “Maz-
Bartolomeo Caporali risalenti alla fine del ’400: zafegato dell’Alta Valle del Tevere”, Presidio
la “Madonna della Misericordia” e il “Sant’An- Slowfood, tipico salume parente povero della
tonio”). Altro importante edificio religioso è la salsiccia.
Chiesa di Santa Maria Assunta, la Collegiata che
Umbria
69
MARCHE
07
05
08 09
Pesaro e Urbino 04
14
13
Ancona
06 18
23
19
10
11
Macerata
20
03 12
21
16
Fermo
17
15
02 01
22
Ascoli Piceno
09 • Mondavio
10 • Montecassiano
11 • Montelupone
12 • Monterubbiano
13 • Offagna
14 • Ostra
70
ACQUAVIVA PICENA
Ascoli Piceno
INFO TURISTICHE
Ufficio IAT
P.zza San Nicolò, 1 - tel. 0735765080
info@comuneacquavivapicena.it
turismo@comuneacquavivapicena.it
www.comuneacquavivapicena.it
Il borgo medievale è cinto da mura e bastioni bastioni angolari che chiude una corte; il Vicolo
e culmina nella poderosa fortezza, capolavoro del Trabucco, dove anticamente vi erano deposi-
dell’architettura militare rinascimentale. La tate delle macchine belliche simili alle catapulte.
piazza è il baricentro del centro storico, disposto La chiesa e convento di San Francesco, fondati
in forma allungata fra due opposti colli. Le strade secondo la tradizione dallo stesso Santo di Assisi.
del borgo corrono fra loro quasi parallele e sono Il Museo della Pajarola, tipico cesto di paglia.
raccordate da rampe gradonate come il pittore- La rievocazione storica Sponsalia, in agosto. Le
sco vicolo del Trabucco. Da visitare la chiesa ro- “pesche”, paste frolle con ripieno di cioccolata
manica di San Rocco, al cui interno si conserva la e bagnate di alchermes.
pregevole statua lignea del Santo, e la chiesa di
San Lorenzo contenente un retablo seicentesco.
DA NON PERDERE
La fortezza, un quadrilatero irregolare con
AMANDOLA
Fermo
INFO TURISTICHE
Piazza Risorgimento, 17
tel. 0736 840731
www.comune.amandola.fm.it
turismo.amandola@gmail.com
Considerata la” porta est” di accesso al Parco Na- Monti Sibillini. A breve distanza da Amandola,
zionale dei Monti Sibillini, Amandola rappresenta il lago di San Ruffino e l’antica abbazia dei
uno dei centri più importanti dell’area montana Ss. Ruffino e Vitale.
per le risorse storico-culturali e per le valenze Tra i sapori spiccano la confettura alla mela rosa
ambientali e paesaggistiche. dei Sibillini, il ciauscolo, e il Tartufo Bianco
dei Sibillini. La manifestazione più importante
DA NON PERDERE è Diamanti a Tavola, dedicata al tartufo (a metà
La porta gotica di S. Giacomo e piazza Ri- marzo il tartufo nero pregiato e nella prima set-
sorgimento, che rappresenta il centro della timana di novembre il tartufo bianco pregiato).
vita locale. Il santuario del Beato Antonio e la
panoramica piazza Umberto I, dove spiccano il
torrione del Podestà e il teatro La Fenice.
Il Museo del paesaggio, che racconta il legame
Marche
71
CAMERINO
Macerata
INFO TURISTICHE
Associazione turistica Pro Camerino
Località Madonna delle Ceneri
tel. 0737632534
proloco@camerino.sinp.net
www.comune.camerino.mc.it
CORINALDO
Ancona
INFO TURISTICHE
Ufficio IAT
Largo XVII Settembre 1860, 1-2
tel. 0717978636
iat1@corinaldo.it
www.corinaldo.it
www.corinaldoturismo.it
Città medievale e rinascimentale, custodisce le con opere di Claudio Ridolfi e preziosi reliquiari
mura tra le meglio conservate delle Marche (secc. di artigianato napoletano del 1600. Le aree ar-
XIV-XV), quasi un chilometro di fortificazioni inter- cheologiche di Santa Maria in Portuno, con
vallate da porte fortificate, bastioni, torri nonché piccolo museo annesso e la tomba del Principe
un tratto di camminamento di ronda percorribile. Piceno, di recente scoperta. I panoramici per-
Il centro storico è caratterizzato da vie strette che corsi ciclo-pedonali che attraversano le cam-
a ponente si dilatano diventando più ampie e re- pagne circostanti il borgo, collegando numero-
golari. Alcune hanno l’aspetto di vero monumento si siti di interesse del territorio. L’ingannevole
come la Piaggia e le “cento scale”, che salgono fino facciata della “Casa di Scuretto”, emblema
alla sommità del colle. Città natale di Santa Maria della follia di Corinaldo, “paese dei matti”.
Borghi accoglienti
Goretti, è possibile visitarne la casa natale e il San- La Contesa del pozzo della polenta (a luglio),
tuario diocesano a lei dedicato. rievocazione storica in costume dell’assedio del
1517 e la suggestiva Sala del Costume, che rac-
DA NON PERDERE coglie gli abiti indossati dai figuranti.
Il teatro Carlo Goldoni, già dotato di un ingegnoso
dispositivo capace di elevare o abbassare la platea a
seconda delle necessità. La civica raccolta d’arte,
72
FRONTINO
Pesaro e Urbino
INFO TURISTICHE
Punto informativo
Corso Giovanni XXIII – tel. 072271135
info@frontinomontefeltro.it
www.frontinomontefeltro.it
GENGA
Ancona
INFO TURISTICHE
Ufficio turistico
(c/o biglietteria Grotte Frasassi)
Loc. La Cuna - tel. 0732972001
segreteria@comune.genga.an.it
www.frasassi.com
www.comunedigenga.it
Circondato da fitti boschi sulla cima di un colle La cavità maggiore è detta Grotta del Vento (si
nell’alta valle dell’Esino, Genga è racchiuso tra le dice che possa contenere il Duomo di Milano).
mura del medievale castello. Da visitare il museo La chiesa di San Vittore delle Chiuse, tra i più
“Arte, storia, territorio”, presso il Palazzo Fiumi importanti monumenti romanici delle Marche.
Sermattei, che espone i capolavori dell’antica chiesa L’eremo santuario di Santa Maria Infra Saxa,
di San Clemente, vero scrigno di arte e di storia un tempo convento di clausura. Il tempietto del
con opere di Antonio da Fabriano. Nel borgo antico Valadier che ospitava una statua della bottega
di San Vittore è visitabile il Museo speleopaleon- del Canova raffigurante la Madonna con Bambi-
tologico, che presenta l’ampio panorama delle ric- no, ora nel museo di Genga. Le pappardelle al
chezze della storia e di questo territorio. cinghiale e il salame ciauscolo, tra i piatti
tipici.
DA NON PERDERE
Le grotte di Frasassi, uno tra i più spettacolari
Marche
73
GRADARA
Macerata
INFO TURISTICHE
Gradara Innova
Via delle Mura, 4 - tel. 0541964673
info@gradarainnova.com
www.gradarainnova.it
MERCATELLO
SUL METAURO
Pesaro e Urbino INFO TURISTICHE
Ufficio IAT
P.zza Garibaldi, 5
tel. 072289114 - 3465148444
turismo@comune.mercatellosulmetauro.pu.it
www.comune.mercatellosulmetauro.pu.it
Il borgo fu tra i castelli più importanti della Massa S. Francesco, gioiello di stile romanico-gotico,
Trabaria, antica regione governata da potenta- con notevoli opere d’arte come il crocifisso di
ti locali, e ha mantenuto l’impianto medievale. Giovanni da Rimini, il polittico attribuito a
Il centro storico è caratterizzato da una cinta mu- Giovanni Baronzio, la duecentesca tavola di
rata protetta dal solco dei due corsi d’acqua: il Bonaventura di Michele “Madonna col Bambi-
Metauro e il torrente S. Antonio. Il toponimo “mer- no” e il monumento sepolcrale di Bartolomeo
catello” suggerisce l’antica funzione commerciale. Brancaleoni, signore di Mercatello nella prima
metà del XV sec. A luglio, il tradizionale Palio
DA NON PERDERE del somaro e la sagra della tagliatella.
La collegiata, con un’antica icona bizantina raffi-
Borghi accoglienti
74
MONDAVIO
Pesaro e Urbino
INFO TURISTICHE
Ufficio turistico
Corso Roma, 1 - tel. 0721977758
www.mondavioturismo.it
MONTECASSIANO
Macerata
INFO TURISTICHE
Ufficio turistico
Corso Dante Alighieri, 1 - tel. 0733290483
www.comune.montecassiano.mc.it
75
MONTELUPONE
Macerata
INFO TURISTICHE
Ufficio del turista
P.zza del Comune
tel. 07332249334 - 3496935275
www.comune.montelupone.mc.it
Fra i tanti “monti” delle Marche c’è Montelupone torre a merlatura ghibellina. Il teatro Nicola
(fortunatamente danneggiato non in maniera degli Angeli, del XIX secolo. Il Museo di Arti e
significativa dal sisma del 2016), borgo ideale Mestieri, nei sotterranei del municipio. La chie-
dove storia, arte e tradizione si fondono armoni- sa monumentale di San Francesco. La sagra del
camente con il paesaggio naturale circostante. Il carciofo di Montelupone (maggio) che pare risal-
centro storico è posto sulla cima di una rotondeg- ga al 1441. Apimarche, mostra mercato nazionale
giante collina e culmina nella piazza che raduna i di apicoltura e prodotti naturali (agosto), dove
monumenti più illustri. Nei dintorni dell’abitato si trovare il tipico miele millefiori.
trova la chiesa romanica di S. Firmano, già appar-
tenente a un’abbazia benedettina, risalente al IX
secolo.
DA NON PERDERE
La pinacoteca, nel palazzo del Podestà, con un’alta
MONTERUBBIANO
Fermo
INFO TURISTICHE
Ufficio turistico
Via Trento e Trieste, 1 - tel. 0734257396
turismomonterubbiano@libero.it
www.comune.monterubbiano.fm.it
Monterubbiano, nobile Terra di origini antichissi- sparso onorato per l’Italia e per il mondo.
me, s’erge imponente sulla cima di una singolare
collina, a 463 metri sul livello del mare. Il panorama DA NON PERDERE
che da qui si scorge va da una vetta all’altra dell’Ap- Il Polo Culturale San Francesco (auditorium,
pennino, dal Gran Sasso alla Majella, al Vettore e museo archeologico, biblioteca, orto botanico e
alla Sibilla, fino all’immensità del mare Adriatico. centro di educazione ambientale). Il Teatro Pa-
Le mura di cinta del sec. XV, che ancora si ammi- gani, gioiello ottocentesco; le numerose chie-
rano insieme con le maestose porte d’accesso, rac- se, tra cui la duecentesca chiesa di SS. Gio-
chiudono, come in uno scrigno prezioso, le chiese vanni Battista ed Evangelista, la Collegiata,
dell’alto e basso Medioevo, che custodiscono af- con opere di Vincenzo Pagani, celebre pittore
Borghi accoglienti
freschi coevi e opere d’arte di maestri pittori insi- cinquecentesco nativo del luogo, la chiesa
gni, i monumenti rinascimentali, tra cui il Palazzo Sant’Agostino, affrescata dall’artista Antonio
comunale e il Palazzo Onesti, i preziosi monumenti Lanave. L’antichissima festa della Sciò la Pica,
ottocenteschi del Teatro, del Pubblico Giardino, del tradizionalmente collocata nella domenica di
Cimitero. Crebbero, in ogni tempo, a Monterubbia- Pentecoste. Il piatto da gustare: le tagliatelle
no, uomini illustri, grazie ai quali il suo nome si è fritte.
76
OFFAGNA
Ancona
INFO TURISTICHE
Polo Museale Offagna
Via del Monastero, 8
tel. 3921302383 - 0717107005
info@polomusealeoffagna.it
info@offagna.org
www.offagna.org
OSTRA
Ancona
INFO TURISTICHE
Ufficio IAT
Via Gramsci, 12 - tel. 0717989080
www.comune.ostra.an.it
Fino al 1881 chiamata Montalboddo e oggetto di alla Madonna e tavolette votive. L’olio ricavato
numerose distruzioni e conquiste, Ostra conserva dalla “raggia”, varietà della zona, e i vini Ver-
una cinta muraria medievale che abbraccia il suo dicchio e Lacrima.
nucleo più antico, caratterizzato da vie strette e
tortuose. La centrale piazza dei Martiri è dominata
dal palazzo comunale e dal teatro La Vittoria,
ricostruito nel 1865. Da vedere anche la chiesa di
S. Francesco, con affreschi di Filippo Bellini e tele
di Ercole Ramazzani.
DA NON PERDERE
La mostra nazionale di antiquariato e artigianato
artistico, ad agosto. Il santuario Madonna della
Rosa, del 1754 con l’edicola miracolosa dedicata
Marche
77
RIPATRANSONE
Ascoli Piceno
INFO TURISTICHE
Ufficio IAT
P.zza XX Settembre, 12 - tel. 073599329
comune@comune.ripatransone.ap.it
www.comune.ripatransone.ap.it
Sul colle tra le valli del torrente Menocchia e Il complesso delle Fonti, con la corte e il teatro
del fiume Tesino, in posizione panoramica tanto all’aperto. L’antica manifestazione de Il cavallo di
da meritarsi il titolo di “belvedere del Piceno”, fuoco (ottava di Pasqua).
conserva ancora oggi le mura e le porte d’accesso.
Cuore dell’abitato è piazza XX Settembre in cui
si trovano il Palazzo del Podestà del 1304, uno
dei meglio conservati delle Marche, e il palazzo
Municipale (XIII sec.).
DA NON PERDERE
La cattedrale, innalzata nel 1597 ma completata
nel 1902. Il Museo Archeologico, con oltre tremila
reperti. La pinacoteca, con un ricco patrimonio
di opere. Il vicolo più stretto d’Italia.
SAN GINESIO
Macerata
INFO TURISTICHE
Ufficio IAT
Via Capocastello, 35 - tel. 0733652056
info@sanginesio.sinp.net
www.comune.sanginesio.mc.it
Dal Conero ai Sibillini al Gran Sasso, ampio è il Il corpo del martire è custodito nella chiesa del
panorama da questo borgo (purtroppo seriamente paese che porta il suo nome.
danneggiato dal sisma del 2016, ma con numerosi
lavori in corso volti al recupero). DA NON PERDERE
La località è cittadina murata con un impianto ur- La collegiata, con la facciata tardo gotica, un
bano medievale, con torri e baluardi, che le è valso ricco portale e una decorazione in cotto (stu-
l’attributo di Balcone dei Sibillini. Nel Medioevo diosi sostengono vi siano sepolti Pipino il Breve
l’importanza di questo centro doveva essere alta, e sua moglie Berta). La Pinacoteca Gentili,
se si dà credito alla notizia che avesse una popo- con una sezione di arte antica e una moderna.
lazione di 27mila abitanti, per quei tempi assoluta- L’ospedale dei Pellegrini. L’archivio storico
Borghi accoglienti
78
SARNANO
Macerata
INFO TURISTICHE
Ufficio IAT
Borgo Garibaldi, 88 - tel. 0733657144
iat.sarnano@regione.marche.it
www.comune.sarnano.mc.it
Immersa nel contesto naturalistico di grande bel- Museo d’arte contemporanea Premio Erman-
lezza del Parco Regionale Gola della Rossa e di Fra- no Casoli 1998-2007 e il Museo di Storia
sassi e con la forma di una galea incastonata nella Naturale del Territorio. Inoltre, la collezione
roccia, si trova la splendida Serra San Quirico. Il di acquarelli dell’artista Serrano Fausto Duca, le
paese è caratterizzato da un centro storico tipico, chiese di San Filippo Neri, San Quirico e Giu-
raccolto, ben conservato e ricco di punti di interes- litta e San Francesco, l’Abbazia romanico-go-
se storico-culturali. tica di Sant’Elena e il suggestivo centro storico
della frazione Domo con la Chiesa di San Pater-
DA NON PERDERE niano. Per gli amanti della natura e degli sport
I suggestivi camminamenti coperti che sovrastano all’aria aperta, imperdibile lo scenario donato
le mura detti Copertelle, l’antica Torre del Casse- dal Monte Murano, punto di riferimento per gli
ro, la meravigliosa Chiesa di Santa Lucia, gioiello appassionati di mountain bike, trekking, equita-
barocco, facente parte del prezioso Complesso Mo- zione e per i rocciatori. Le eccellenze enogastro-
Marche
numentale di Santa Lucia, ex Convento dei Padri nomiche: il vino Verdicchio DOC, il “calcione”,
Silvestrini, divenuto ricco Complesso Museale con tipico “dolce salato”, il miele, l’olio extravergine
la Cartoteca Storica Regionale delle Marche, il d’oliva, formaggi e salumi.
79
STAFFOLO
Ancona
INFO TURISTICHE
Pro Loco
Via XX Settembre, 13
tel. 0731779483 - 3282496602
comune@comune.staffolo.an.it
prolocostaffolo@gmail.com
www.comune.staffolo.an.it
URBISAGLIA
Macerata
INFO TURISTICHE
Ufficio turistico
Via Sacrario, 9 - tel. 0733506566
info@meridianasrl.it
info@urbisaglia.com
www.comune.urbisaglia.mc.it
www.urbisaglia.com
Urbs Salvia fu un’antica e grande città del Piceno, d.C. e il teatro, ritenuto il più cospicuo delle
colonia e municipio romano. Oggi è una cittadina Marche per forma e dimensioni e l’unico in
dominante la valle del Fiastra, cinta da mura, Italia che conservi ancora decorazioni pittori-
degna erede della gloriosa città romana. Il Museo che. In estate ospita la stagione di teatro clas-
archeologico fornisce un inquadramento generale sico antico. L’escursione all’abbazia di Chia-
sulla civilizzazione romana nella zona. Notevole ravalle di Fiastra, oggi Riserva naturale, con
la rocca, costruita tra il XIII e il XV secolo, di la chiesa, dalle forme tipiche delle architetture
forma trapezoidale con quattro torri e un mastio cistercensi, il monastero e il palazzo dei princi-
con merli ghibellini. Poco distante la chiesa pi Giustiniani Bandini. Nella Riserva si possono
dell’Addolorata, con un portale di origine romana e percorrere due sentieri-natura.
Borghi accoglienti
DA NON PERDERE
Il Parco archeologico, con l’anfiteatro del I sec.
80
VALFORNACE
Macerata
INFO TURISTICHE
Info Point
P.zza V. Veneto, 90
tel. 073744126
comune@valfornace.sinp.net
www.comune.valfornace.mc.it
VISSO
Macerata
INFO TURISTICHE
Punto informativo associato
Via Paolo da Visso - tel. 07379239
info@altonera.eu - www.comune.visso.mc.it
81
LAZIO
08
03
19
15
09
06
Viterbo 13
12
Rieti
17
10
18
Roma
14
04
07 05
Latina Frosinone
16 01
02 11
01 • Bassiano 07 • Arpino
02 • Fossanova 08 • Bolsena
(fraz. del comune 09 • Bomarzo
di Priverno) 10 • Calcata
03 • Leonessa 11 • Campodimele
04 • Nemi 12 • Caprarola
05 • San Donato Val di Comino 13 • Casperia
06 • Vitorchiano 14 • Collepardo
Borghi accoglienti
15 • Labro
16 • Sermoneta
17 • Sutri
18 • Trevignano Romano
19 • Tuscania
82
BASSIANO
Latina
INFO TURISTICHE
Pro loco
Via della Croce - tel. 0773355154
proloco.bassiano@gmail.com
www.comune.bassiano.lt.it
Bassiano è un borgo dove si respira aria di altri chiesette medievali di S. Nicola e S. Maria.
tempi. Fu castello medievale dei Duchi di Ser-
moneta e paese natale di Aldo Manuzio, famoso DA NON PERDERE
tipografo rinascimentale inventore della scrittura Una passeggiata tra gli stretti vicoli in pietra del
in caratteri aldini, ovvero corsivi. Il caratteristico centro storico. Il Museo delle Scritture “Aldo
centro storico, di struttura circolare, con le mura Manuzio”, che guida il visitatore attraverso un
castellane, nove antiche torri e ben tre porte, percorso storico e antropologico delle forme di
ricorda il passato medievale del luogo. Salen- scrittura; il museo è ospitato nello storico palaz-
do per una serie di scalette tra vicoli e passaggi zo Caetani. La sagra del prosciutto, ultima do-
nascosti, si possono osservare case addossate le menica di luglio, che festeggia il tipico prodotto
une alle altre e costruite in calcare, fino ad arri- accompagnato da altre delizie locali.
vare alla piazza S. Erasmo, dove si affaccia la par-
rocchiale dedicata al patrono della città, con
pregevoli opere d’arte e affreschi. Da visitare le
FOSSANOVA
FRAZ. DEL COMUNE DI PRIVERNO
Latina INFO TURISTICHE
Punto di informazione turistica
Via S. Tommaso d’Aquino - tel. 0773939638
info@comune.priverno.latina.it
www.comune.priverno.latina.it
È un incantevole borgo medievale racchiuso nella destra della chiesa si accede poi al chiostro, al
suggestiva cornice della celebre abbazia cister- refettorio e alla sala capitolare, tutti luoghi ricchi
cense, costituito da prestigiose architetture esal- di elementi architettonici di grande fascino.
tate dalla locale pietra calcarea. Gli antichi edifici Nel 1274 presso la casa dell’Abate morì S. Tommaso
che fanno da corona al complesso monastico si D’Aquino. Il Museo Medievale, allestito nell’anti-
integrano in modo armonico, ospitando al loro ca Foresteria cistercense, dove si può rivivere la
interno spazi per lo svolgimento di eventi cultura- vita medievale attraverso materiali provenienti
li, tipiche botteghe artigianali e punti di ristoro. dai recenti scavi condotti nell’area. In agosto, la
festa medievale, rievocazione storica di balli e
DA NON PERDERE tradizioni dell’epoca accompagnate da sapori
L’abbazia cistercense di S. Maria, fondata dai antichi.
monaci benedettini nel IX secolo; il nucleo è
costituito dalla splendida chiesa a tre navate su
pilastri, con transetto e coro rettangolare; dalla
Lazio
83
LEONESSA
Rieti
INFO TURISTICHE
Pro Loco
Corso San Giuseppe, 48 - tel. 0746923380
proloco.leonessa@tiscalinet.it
www.comunedileonessa.eu
www.leonessa.org
NEMI
Roma
INFO TURISTICHE
Punto informativo turistico
Piazza del Municipio, 9 - tel. 069365011
segreteria@comunedinemi.rm.gov.it
www.comunedinemi.rm.gov.it
www.visitnemi.gov.it
Nemi sorge su un’altura rocciosa di origine vulca- Caligola. Delle due navi recuperate nel 1929 e
nica che va a picco sull’omonimo lago, in un pae- 1931 non rimane quasi nulla, furono distrutte
saggio incontaminato. È uno dei centri storici più nel 1944 dai tedeschi in ritirata: i modelli in
caratteristici dei castelli romani, con i pittoreschi scala sono stati realizzati dai maestri d’ascia
vicoli su cui si affacciano botteghe artigiane dei cantieri navali di Torre del Greco. Il romito-
e balconi fioriti, e dominato dal turrito palazzo rio di San Michele Arcangelo, edificio di culto
baronale. Nemi è famosa anche per le fragoline di rupestre documentato sin dal 1255.
bosco cui viene dedicata ogni anno a giugno la
sagra delle fragole, preceduta il giorno prima dalla
mostra dei fiori.
Borghi accoglienti
DA NON PERDERE
Il Museo storico-archeologico delle navi roma-
ne, imbarcazioni commissionate dall’imperatore
84
SAN DONATO
VAL DI COMINO
Frosinone
INFO TURISTICHE
Ufficio turistico
P.zza Libertà, 25/A - tel. 0776508701
info@comune.sandonatovaldicomino.fr.it
www.comune.sandonatovaldicomino.fr.it
Borgo medievale, terra di passo, battuta nei secoli degli scalpellini sandonatesi che si dedicavano a
da eserciti, mercanti, monaci e pellegrini, San questa vera e propria arte dopo un lungo perio-
Donato è il luogo dove il Parco nazionale d’Abruzzo do di apprendistato.
si affaccia sugli ulivi del Mediterraneo, tra rupi
assolate e il profumo di erbe aromatiche. DA NON PERDERE
Come tutti i borghi medievali, il centro storico Il percorso storico-culturale I luoghi della
si visita meglio a piedi, attraverso gli angusti e memoria all’interno delle porte del borgo antico.
tortuosi vicoli di via Castello, gli archi e i passaggi Le mura poligonali di epoca romana in località
di vicolo Marozzi e vico Torre, i sottoportici in San Fedele. Per gli amanti del trekking, la Via
pietra delle vie Cerasole e Belfiore. Caratteristica degli uliveti e l’Anello delle fonti dove scoprire
di molti portali sono le chiavi di volta, elementi antiche sorgenti. Da gustare i formaggi di pecora
strutturali e decorativi che indicavano la famiglia e capra, tra cui la Marzolina.
di residenza e il ceto sociale di appartenenza, se
ne ammirano di tipi diversi, frutto della maestria
VITORCHIANO
Viterbo
INFO TURISTICHE
Ufficio Informazioni Turistiche
Piazza Roma – tel. 0761370756
daniela.piazza@comune.vitorchiano.vt.it
www.comune.vitorchiano.vt.it
Questa cittadina della Tuscia, antica alleata di pergamene del Duecento, mentre poco fuori
Roma gode di una spettacolare posizione, posta dall’abitato, è sita la chiesa di S. Nicola, con
sopra un banco di tufo all’incrocio di due corsi preziosi affreschi di scuola viterbese.
d’acqua, con case alte e strette, spesso fornite di Il piatto tipico è il cavatello vitorchianese,
una scala esterna quasi in bilico sulla roccia. prodotto agroalimentare tradizionale, al
quale è dedicato la sagra il primo weekend di
DA NON PERDERE agosto da oltre 40 anni.
Una passeggiata nel quartiere medievale tra le
mura merlate presidiate dai torrioni trecenteschi,
fino alla piazzetta del Palazzo comunale e
della casa del Podestà, al cui centro si trova
una raffinata fontana “a fuso” decorata con i
simboli degli Evangelisti. All’interno della sede
comunale, è custodito un archivio con preziose
Lazio
85
ABRUZZO
Teramo
Pescara
02
Chieti
06
03
L’Aquila
05
01
04
86
CIVITELLA ALFEDENA
L’Aquila
INFO TURISTICHE
Ufficio turismo c/o Associazione Inachis
P.zza Plebiscito, 6 – int.1
tel.0864890194
ufturistico.civitellaalfedena@gmail.com
www.comune.civitellaalfedena.aq.it
Le gole di San Martino che incombono alle spalle attraverso le gole di San Martino, scoprendo
di Fara sono spettacolari. La tradizione vuole che anche i resti dell’abbazia benedettina di S. Mar-
la stretta di San Martino sia stata aperta a gomi- tino in Valle. Le suggestive sorgenti del fiume
tate dal Santo per facilitare ai pastori l’accesso Verde, dove potersi rilassare a contatto con la
alla montagna e ancora oggi le marmitte scavate natura. Il centro storico, caratterizzato dall’anti-
nella roccia sarebbero le “impronte” dei gomiti la- co borgo medievale di “Terravecchia” al quale si
sciati dal Santo. Meta ideale per gli amanti della accede attraverso la “Porta del Sole”, e dalla
natura, del trekking e delle attività all’aria aper- parrocchiale di San Remigio. Il Museo Natura-
ta, Fara offre anche attrattori storico-culturali ed listico del Parco Nazionale della Majella e quello
è conosciuta anche come “città della pasta”, per i delle Arti e Tradizioni Faresi “Macaronium”,
numerosi pastifici presenti nel territorio. dedicato alla tradizione della produzione della
pasta, prodotto tipico della località da gustare
DA NON PERDERE nei ristoranti del paese.
Le escursioni (a piedi, in mountain bike, a cavallo)
Abruzzo
87
LAMA DEI PELIGNI
Chieti
INFO TURISTICHE
Centro Visite Parco Nazionale della Maiella
Località Colle Madonna – tel. 0872916010
info@cooperativamajella.it
www.comunelamadeipeligni.it
OPI
L’Aquila
INFO TURISTICHE
Ufficio Turistico Pro Loco
Via San Giovanni, 50 – tel. 0863910622
prolocopi@tin.it
www.prolocopi.it
Il piccolo Comune di Opi è situato nel cuore del rimaneggiata nel Seicento. Il Museo naturali-
Parco Nazionale D’Abruzzo, Lazio e Molise, cui ha stico del camoscio, dedicato alla conoscenza
dato i natali, incastonato in mezzo ad una corona del camoscio appenninico attraverso pannelli
di montagne, situato sopra un costone di roccia con illustrativi, con la possibilità di osservare gli
vista sul monte Marsicano e la val Fondillo, meta di animali nelle immediate vicinanze in un’ap-
escursioni, anche con asinelli e cavalli. Nei pressi posita area faunistica. Un’escursione
del Comune, anche l’altopiano della Macchiarvana, nella Val Fondillo, la più verde del Parco na-
una delle mete preferite degli amanti dello sci di zionale, e una visita al Museo della foresta e
fondo. dell’uomo che documenta con stile innovativo
la storia della valle, la sua economia, il lavoro
Borghi accoglienti
88
PALENA
Chieti
INFO TURISTICHE
Pallenium Tourism
Piazzetta del Rosario , 3 - tel. 0872222199
Stop &Go • Vico II Gradoni, 2 - tel. 3398629165
pallenium.coop@libero.it - luigiadisciullo@virgilio.it
www.palenaintasca.it • www.comunedipalena.it
ROCCASCALEGNA
Chieti
INFO TURISTICHE
Pro loco
Via Roma, 1 Vico II
tel. 0872987505 - 3358767589
prolocoroccascalegna@libero.it
www.comuneroccascalegna.gov.it
89
MOLISE
02
Campobasso
Isernia
04 01
03
01 • Frosolone 02 • Agnone
03 • Ferrazzano
04 • Scapoli
90
FROSOLONE
Isernia
INFO TURISTICHE
Pro Loco
Piazza Municipio, 1
tel. 0874890435 - 3208065038
prolocofrosolone@gmail.com
info@comunedifrosolone.is.it
www.comune.frosolone.is.it
www.prolocofrosolone.it
Località consigliata ai camperisti
Molise
91
CAMPANIA
02
01
Caserta Benevento
05 04
Avellino
Napoli
Salerno
03
92
CERRETO SANNITA
Benevento
INFO TURISTICHE
Ufficio turistico
C.so Umberto I (c/o municipio)
tel. 0824861425 - 1904267
museo@comune.cerretosannita.bn.it
www.comune.cerretosannita.bn.it
Il centro storico, realizzato su progetto e sul navate. La parrocchiale di San Martino, pre-
modello di città di fondazione nel 1688 dopo il ceduta da una scalinata a rampe ricurve; il
sisma che distrusse la vecchia città, è armonico Museo d’arte sacra; le ceramiche prodotte
con ampi rettilinei fiancheggiati da eleganti nei vari laboratori artigianali e nel locale Isti-
facciate tardo-barocche di chiese e palazzi. La la- tuto d’arte; il Museo della ceramica cerre-
vorazione della ceramica è un’importante attività tese; il ponte romano detto “di Annibale” che,
che viene insegnata nei laboratori del locale Isti- si dice, vi sarebbe passato con il suo eser-
tuto d’arte. cito nel corso della seconda Guerra Punica.
I prodotti tipici, come olio, vino DOC, carne IGP,
DA NON PERDERE i Virni (tipici funghi della zona), salumi e formag-
La Leonessa, enorme monolite a forma di leone gio pecorino.
con, al suo interno, una vecchia chiesa rupestre.
La cattedrale della SS. Trinità, con un’ampia
facciata a tre portali e un luminoso interno a tre
LETINO
Caserta
INFO TURISTICHE
Info Point presso “Il chioschetto”
Lago di Letino - tel. 0823949595
comune@letino.gov.it
www.letino.gov.it
Piccolo borgo montano all’interno del Parco regio- storico; la parrocchiale di San Giovanni
nale del Matese, Letino prende il nome dal cele- Battista, con facciata e campanile in pietra;
berrimo “fiume dell’oblio” della mitologia greca e il castello e il santuario di Santa Maria del
romana, il Lete, richiamato anche nel Purgatorio di Castello, di forme sette-ottocentesche; i pro-
Dante Alighieri, che immagina di farvi purificare le dotti tipici da degustare sul territorio, come
anime prima di salire in Paradiso, per dimenticare la patata di Letino, una varietà montana qui
le colpe terrene. Il paese è raccolto su un lungo coltivata fi n dal 1820, e gli ottimi formaggi del
sperone di roccia del versante meridionale del Matese, tra cui il pecorino, la ricotta di pecora,
Matese, in un contesto paesaggistico incontami- la scamorza e il caciocavallo; l’originale costu-
nato e in posizione centrale e panoramica tra il me tradizionale femminile, sfoggiato dalle
lago di Gallo e il lago di Letino. donne in particolare durante le manifestazioni
Campania
folkloristiche e religiose.
DA NON PERDERE
Una passeggiata per le stradine del centro
93
MORIGERATI
Salerno
INFO TURISTICHE
Centro Visite
Via del Campo - tel. 3349058307
info@morigeratipaeseambiente.it
www.morigeratipaeseambiente.it
www.comune.morigerati.sa.it
Piccolo borgo medievale la cui origine viene fatta dell’oasi WWF: all’ingresso uno spettacolare por-
risalire a un insediamento di monaci basiliani che, tale alto 20 metri, una scala scavata nel calcare
per sfuggire alle persecuzioni in Grecia, si rifugia- e un ponte di legno sul fiume che scaturisce dalla
rono nell’Italia meridionale alla ricerca di luoghi roccia sottostante. Il Museo etnografico regio-
tranquilli e adatti alla contemplazione. Il paese nale, che espone oggetti, fotografie, filmati e
sorge all’interno del Parco Nazionale del Cilento e registrazioni sonore della cultura del territorio
Vallo di Diano e nell’oasi WWF “Grotte del Bussen- della Valle del Bussento; i prodotti tipici: salumi
to”: 600 ettari circa di area protetta. L’intera area tradizionali, freselle (pane biscottato da bagna-
offre uno degli spettacoli più belli e di maggior re con acqua e condire con olio d’oliva, pomodo-
richiamo della zona, attraverso passeggiate, ro e origano), olio extravergine d’oliva DOP e
escursioni, itinerari in mezzo alla natura. Fico bianco del Cilento DOP.
DA NON PERDERE
Il percorso guidato alla Grotta all’interno
ZUNGOLI
Avellino
INFO TURISTICHE
I Transumanti
Via Largo Fontana - tel. 0825845045
info@comunezungoli.it
www.comunezungoli.it
www.trionfodisapori.it/it/zungoli/
Zungoli è situata su un colle circondato dai monti. dell’XI secolo, conserva tre delle quattro torri e
Il centro storico è arroccato e attraversato da una rampa di accesso con lo stemma comunale in
viuzze acciottolate che si inerpicano lungo la pietra di porfido. Il convento di S. Francesco e la
collina, formando scalinate di pietra. Al di sotto chiesa dell’Incoronata, situati nella parte bassa
dell’intricato dedalo di strade sono ubicate delle dell’abitato, con un prezioso coro ligneo ricco di
grotte di tufo, sviluppate su più livelli e comuni- sculture in noce e una tela raffigurante S. France-
canti. Si fanno risalire all’epoca bizantina e nel sco in estasi, attribuita a Tiziano. Il tipico Cacio-
corso del tempo hanno visto mutare la destinazio- cavallo Podolico, dall’aroma duro e persistente e
ne d’uso: da rifugio a cantina, da granaio a frantoio dal sapore pieno e pastoso, stagionato in grotta,
Borghi accoglienti
per la molitura delle olive, fino a locali di affinatura anche per più di due anni. L’olio biologico e di
di saporiti formaggi. oliva ravece DOP, dal sapore leggermente piccan-
te. La prima domenica di settembre si celebra la
DA NON PERDERE festa della Transumanza, con la possibilità di
Il Castello Normanno edificato intorno alla metà provare e acquistare i prodotti tipici del territorio.
94
PUGLIA
05
Foggia
01
04
02
07
06 08 Andria
Barletta
Trani 09
Bari 11
03
Brindisi
Taranto 12
Lecce
10
13
01 • Alberona
02 • Bovino 09 • Alberobello
03 • Cisternino 10 • Corigliano d’Otranto
04 • Orsara di Puglia 11 • Locorotondo
05 • Pietramontecorvino 12 • Oria
06 • Rocchetta Sant’Agostino 13 • Specchia
Puglia
07 • Sant’Agata di Puglia
08 • Troia
95
ALBERONA
Foggia
INFO TURISTICHE
Pro Loco
P.zza Umberto, 10 - tel. 0881592334
infotiscali@prolocoalberona.it
www.comune.alberona.fg.it
In un scenario di verde, dalle tinte forti e meno della presenza cavalleresca. La chiesa di San
forti, così Alberona si presenta agli occhi del Rocco, nella piazza principale. La festa della
visitatore, piccolo centro dell’Appennino Dauno. Madonna Incoronata, l’ultimo sabato di aprile.
D’obbligo una passeggiata lungo il “Muraglione”, La curiosa fontana muta, così chiamata perché lo
luogo dove gli abitanti guardano il Tavoliere e, se scroscio dell’acqua si sente solo avvicinandosi.
la giornata è limpida, il Gargano, fino alle isole L’Antiquarium comunale, con oggetti risalenti
Tremiti. Per capire di più della storia di questo all’inizio del Novecento. La pasta fatta a mano, i
abitato occorre osservare le decorazioni sulla formaggi e i salumi tipici.
facciata della parrocchiale con gli stemmi dei
Cavalieri di Malta che ebbero in feudo il paese per
quasi cinque secoli.
DA NON PERDERE
La torre del Gran Priore, la traccia più tangibile
BOVINO
Foggia
INFO TURISTICHE
Associazione Turistica Pro Loco Bovino
C.so Vittorio Emanuele, 1 - tel. 0881966475
info@prolocobovino.it
www.comune.bovino.fg.it
www.prolocobovino.it
Su un’altura che domina la valle del torrente interessanti testimonianze della diocesi; la
Cervaro, in una posizione strategica per i collega- cattedrale, dedicata a Santa Maria Assunta,
menti tra la Puglia e Benevento, sorgeva la romana che risale alla fine del X secolo.
Vibinum, oggi Bovino. Il borgo venne fortifica-
to nel Medioevo ed è nella trama di stretti vicoli
che costituisce il centro storico che si disvela il
fascino segreto di questo antico borgo, ricco di
arte e cultura, in equilibrio tra passato e futuro.
DA NON PERDERE
Borghi accoglienti
96
CISTERNINO
Brindisi
INFO TURISTICHE
Ufficio IAT
Via Castello, 22 - tel. 0804441100
cultura.cisternino@libero.it
cisternino@sistemamuseo.it
www.comune.cisternino.br.it
Il paese sorge su un territorio collinare reso unico I numerosi eventi musicali e legati al folklore
dalla pietra locale declinata a formare muretti a che si tengono nel periodo estivo. I numerosi
secco, trulli, masserie storiche e case con tetto prodotti tipici, come la carne cotta al momento
spiovente (le caratteristiche cummerse). Il centro nei fornelli del centro storico, l’olio, il vino, i ta-
storico si articola nei quattro quartieri dal fascino ralli e le orecchiette.
orientale, al centro dei quali insiste l’ariosa piazza
Vittorio Emanuele, con la bella Torre dell’orologio.
DA NON PERDERE
La chiesa matrice di San Nicola con la pregevole
Madonna del Cardellino del ‘500 di Stefano da
Putignano. Il quartiere L’Isule, cuore del centro
dove si può ammirare un’imponente torre qua-
drangolare.
ORSARA DI PUGLIA
Foggia
INFO TURISTICHE
Punto informativo comunale
Via XX settembre, 1 - tel. 0881964015
orsara.ragioneria@virgilio.it
www.comune.orsaradipuglia.fg.it
97
PIETRAMONTECORVINO
Foggia
INFO TURISTICHE
Centro informazioni turistiche
Piazza Martiri del Terrorismo, 1
tel. 0881555020
cit-pietramontecorvino@virgilio.it
www.comune.pietramontecorvino.fg.it
Circondato dalle montagne della Daunia, l’abitato portale e il loggiato esterni, sia per le pitture
di origine medievale si trova in un territorio per e il mosaico interni.
metà pianeggiante e per metà collinoso.
Il panorama è dominato dall’imponente Torre DA NON PERDERE
normanna (XIII secolo) composta da un torrione Il palazzo ducale, che si sviluppa su tre piani ed
quadrangolare merlato alto quasi 40 metri. è collegato alla torre mediante una muraglia in
Il sottostante nucleo storico, con una struttura a pietrame; da visitare il salone di rappresentanza,
lisca di pesce, sembra quasi inerpicarsi per i i due cortili e il giardino pensile. A 5 km dal nucleo
fianchi della collina: è il quartiere detto “della storico, il sito archeologico di Montecorvino,
Terra Vecchia”, con viuzze strette e contorte a testimonianza dell’originaria sede dell’abitato.
chiuse spesso da costruzioni a “meniali”, con fun-
zioni di difesa, e con botteghe artigiane di lavo-
razione del ferro battuto e di restauro di mobili
d’epoca. Importante la chiesa Madre, sia per il
ROCCHETTA
SANT’ANTONIO
Foggia INFO TURISTICHE
Biblioteca comunale “Giovanni Libertazzi”
Via F. De Sanctis - tel. 0885654795
biblioteca@comune.rocchettasantantonio.fg.it
www.comune.rocchettasantantonio.fg.it
Il borgo, di origini antichissime, si trova al confi- all’Assunzione della Beata Vergine Maria eretta tra
ne con Campania e Basilicata. Nel centro storico si il 1754 e il 1768. Le numerose fontane, in partico-
alternano diversi palazzi medievali, rinascimentali lare quella di Pescarella dalla quale sgorga un’acqua
e piccole casette creando un’atmosfera tipica e dagli effetti benefici.
armoniosa. Rimandi alla forte impronta religiosa
del borgo si ritrovano nelle chiese della Madda-
lena, di Santa Maria delle Grazie e San Giuseppe
e in occasione della festa di S. Antonio Abate e
dei copatroni, San Rocco e la Madonna del Pozzo.
Borghi accoglienti
DA NON PERDERE
Il cinquecentesco Castello D’Aquino di forma
poligonale, impreziosito dalla torre ogivale, simile
alla prua di una nave. La chiesa matrice dedicata
98
SANT’AGATA
DI PUGLIA
Foggia
INFO TURISTICHE
Pro Loco “Pierino D’Onofrio”
Vico Farmacia, 8 - tel. 0881984433
proloco.santagata@libero.it
www.comune.santagatadipuglia.fg.it
TROIA
Foggia
INFO TURISTICHE
IAT
P.zza Giovanni XXIII – tel. 0881970020
info.troia@viaggiareinpuglia.it
www.comune.troia.fg.it
Cittadina dall’illustre passato, crocevia di culture e della cattedrale, nel museo che ne raccoglie il
spartiacque tra il Sacro Romano Impero d’Oriente tesoro, 3 exultet, antichi rotoli di pergamena
e quello d’Occidente, Troia si affaccia sul Tavoliere avvolti intorno ad un asse di legno det-
sulle prime alture dei Monti Dauni. to umbilicus, presenti solo in 32 esemplari al
Il centro storico del borgo, da visitare a piedi, ha mondo. La chiesa di San Basilio, la più antica
un impianto tipicamente medievale, con il corso chiesa cittadina dell’XI secolo, che è anche uno
Regina Margherita come direttrice principale sulla dei luoghi centrali degli appuntamenti tradi-
quale affacciano molti edifici di valore e dal quale zionali e suggestivi della Settimana Santa,
partono numerose stradine laterali. festeggiata con un ricco calendario che cul-
mina con la processione del Bacio la domenica
DA NON PERDERE di Pasqua. Infine, il vino DOC Nero di Troia,
La cattedrale romanica (XI-XII sec.) e in parti- di color rosso rubino e corposo, servito nelle
colare il rosone scandito da 11 colonnine e unico enoteche, nei bar e nei ristoranti del paese.
al mondo che decora la facciata principale. A lato
Puglia
99
BASILICATA/CALABRIA
Potenza Matera
08
01
03
09
02
10
06
Cosenza
Crotone
Catanzaro
07
Vibo
Valentia
05
Reggio
Calabria
04
10 • Oriolo
04 • Bova
05 • Gerace
06 • Morano Calabro
07 • Taverna
100
GUARDIA PERTICARA
Potenza
INFO TURISTICHE
Pro loco
Via Principe Umberto – tel. 0971964030
comuneguardia@rete.basilicata.it
www.comune.guardiaperticara.pz.it
Una delle cittadine più pittoresche della provin- del Pollino, con percorsi anche per i bambini.
cia di Potenza, nel cuore del Parco nazionale del Particolare è “Rb Ride”, la giostra panoramica
Pollino, San Severino Lucano è definita dagli realizzata dall’artista Carsten Höller e posizio-
astrofili “il paese delle stelle” per l’assenza di nata su Timpa della Guardia a oltre mille metri di
smog e inquinamento luminoso. altezza: da qui si può godere di una vista mozzafi
ato. Numerosi gli eventi: la Festa della Madonna
DA NON PERDERE del Pollino (a luglio, al Santuario), tre giorni e
Il santuario della Madonna del Pollino, su uno tre notti di festeggiamenti a suon di musica e ad
sperone roccioso a 1573 m, da cui si gode un agosto il Pollino Music Festival che ospita ogni
Basilicata / Calabria
101
VALSINNI
Matera
INFO TURISTICHE
Pro loco – Centro visite Parco Isabella Morra
P.zza Carmine, 20 – tel. 0835817051
parcomorra@tiscali.it
www.parcomorra.it
www.comune.valsinni.mt.it
Reggio Calabria
102
Reggio Calabria
MORANO CALABRO
Cosenza
INFO TURISTICHE
Pro Loco • Viale G. Scorza – tel. 3201475447
IAT • Tel. 098131203
info@prolocomorano.eu;
info@comunemoranocalabro.it
www.prolocomorano.eu;
www.comune.moranocalabro.cs.it
nel XIII sec. con un vero e proprio castello, di cui tro Bernini e i preziosi arredi lignei della scuola
oggi restano gli scenografi ci ruderi. Rimane anche ebanistica moranese; la Collegiata San Nicola
l’impianto tardomedievale, con un compatto tessuto (XV secolo), con il suggestivo succorpo; il Mu-
di case e un labirinto di scale, vicoli e stradine seo di storia della civiltà contadina (Musap).
tortuose, in parte scavate nella roccia. La rievocazione storica della festa della ban-
diera, a maggio.
103
TAVERNA
Catanzaro
INFO TURISTICHE
Pro Loco
P.zza del Popolo – tel. 0961023649
prolocovillmancuso@libero.it
www.comune.taverna.cz.it
www.prolocotaverna.it
Ai piedi della Sila Piccola, nel Parco nazionale, La barocca chiesa di S. Barbara custodisce tele dei
Taverna include un vasto patrimonio ambientale, fratelli Preti e altri dipinti del XVII-XVIII sec. Il
Villaggi montani da dove partire per escursioni, Museo d’arte contemporanea all’aperto e le Vie
praticare sport invernali, gustare i prodotti tipici. delle Poesia con opere di artisti installate lungo
le vie e testi poetici di autori del ‘900. In località
DA NON PERDERE Monaco, nei pressi di Villaggio Mancuso, il Centro
La opere di Mattia Preti, conosciuto come il Cava- Visita “Antonio Garcea”, oasi naturalistica del
liere Calabrese, uno dei più grandi interpreti della Parco Nazionale de la Sila, ospita musei, labo-
pittura italiana del ‘600, nato a Taverna. Sono ratori didattici, sala convegni, punto di partenza
numerose le sue pale d’altare nella chiesa di per escursioni e passeggiate. I prodotti tipici del
S. Domenico che ha stucchi e affreschi nell’ territorio, tra cui spicca la patata silana IGP.
interno. Nell’ex convento domenicano è allestito
il Museo civico con opere di Mattia Preti, di suo
fratello Gregorio e dipinti di scuola napoletana.
Borghi accoglienti
104
SARDEGNA/SICILIA
06
01
Sassari
02
04
03
Nuoro
Oristano 08
05
Sud Sardegna
Cagliari
07 Messina
Palermo
Trapani
Catania
Enna
Agrigento
Caltanissetta
Siracusa
Ragusa
01 • Aggius 08 • Laconi
02 • Galtellì
Sardegna / Sicilia
03 • Gavoi
04 • Oliena
05 • Sardara
06 • Tempio Pausania
07 • Petralia Sottana
105
AGGIUS
Sassari
INFO TURISTICHE
Museo Etnografico MEOC
Via Monti di Lizu, 7
tel. 079621029
info@museodiaggius.it
www.museodiaggius.it
GALTELLÌ
Nuoro
INFO TURISTICHE
c/o Museo Etnografico,
via Garibaldi, 12 - Tel. 0784.90150
segreteria@galtelli.com
www.galtelli.gov.it
A 9 km dalle bellissime spiagge del golfo di Orosei, delle Baronìe. Il Parco letterario Grazia Deled-
Galtellì è un grazioso e perfettamente conservato da, con la visita dei luoghi che hanno ispirato
borgo agricolo delle Baronìe, caratterizzato da il romanzo “Canne al vento”.
case basse imbiancate a calce, con patii e loggette. Gli antichi riti celebrati durante la Settimana
Nel centro storico sorgono la parrocchiale del Santa, che coinvolgono tutto il paese.
SS. Crocifi sso e l’ex cattedrale di S. Pietro. A pochi
km dall’abitato, insistono su una rupe i resti del
castello di Pontes.
Borghi accoglienti
DA NON PERDERE
Il Museo etnografico Casa Marras, in un tipico
esempio di abitazione padronale risalente ai primi
del ‘700, in cui sono stati ricostruiti gli ambienti
della vita domestica e del lavoro caratteristici
106
GAVOI
Nuoro
INFO TURISTICHE
Pro Loco c/o Municipio
Via Roma, 132
tel. 078453400-53197-53633
proloco.gavoi@tiscali.it
info@comune.gavoi.nu.it
www.comune.gavoi.nu.it
OLIENA
Nuoro
INFO TURISTICHE
Presidio turistico
Via G. Deledda, 32 - tel. 0784286078
galaveras@tiscali.it
info@comune.oliena.nu.it
www.comune.oliena.nu.it
Oliena è tra i paesi più rinomati della Sardegna, fiotto d’acqua sgorgante direttamente da un
per la produzione di olio extravergine, del vino crepaccio naturale della roccia, con la chiesetta
Cannonau rosso e per il suo artigianato artistico, di Nostra Signora della Pietà proprio sopra la
come i pregiati gioielli in fi ligrana e gli scialli di sorgente. Le feste popolari in cui viene sfog-
seta ricamati. Il suo centro storico, in particolare giato il tradizionale costume femminile, come
il rione Sa Maddalena, è molto caratteristico, con i S’Incontru, la domenica di Pasqua, e la festa di
vicoli tortuosi e stretti, in cui si affacciano casette San Lussorio il 21 agosto.
dai muri bianchi di calce con piccole corti, scalette
esterne, archi, pergolati e minuscoli balconi.
Sardegna / Sicilia
DA NON PERDERE
Un’escursione al Supramonte di Oliena, dalle
pareti a picco sull’abitato, con numerose grotte e
aspre cime rocciose, tra cui punta Carrasi. La sug-
gestiva sorgente carsica Su Gologone, potente
107
SARDARA
Sud Sardegna
INFO TURISTICHE
Info Point
Piazza Gramsci, 1 - tel. 07093450200
info@sardaraturismo.it
www.comune.sardara.vs.it
www.sardaraturismo.it
L’antichità del territorio di Sardara, nella piana sotterraneo che serviva per distribuire l’acqua
del Campidano, è testimoniata in primo luogo dal minerale della vicina sorgente. Il Museo Civico
pozzo di S. Anastasia, tempio nuragico del IX-VIII Archeologico Villa Abbas, che raccoglie il
secolo a.C., situato presso fonti ritenute fra le più materiale votivo rinvenuto nei complessi nu-
importanti dell’isola per l’efficacia curativa. ragici del territorio. La chiesa di S. Gregorio,
La tradizione termale non si è perduta e prosegue ritenuta una delle più rilevanti chiese trecente-
ancora oggi in moderni stabilimenti rivolti sche della Sardegna. L’antichissima festa di S.
alla cura e al benessere della persona. L’abitato è Maria Acquas (settembre).
arroccato su uno sperone marmoso proiettato
verso la piana e dominato dal castello medievale di
Monreale.
DA NON PERDERE
Il pozzo di S. Anastasia, composto da un vano
TEMPIO PAUSANIA
Sassari
INFO TURISTICHE
Ufficio Turistico Comunale
Piazza F. De André - tel. 0796390080
turismo@comunetempio.it
www.visit-tempio.it
Storica cittadina di fondazione romana, nel cuo- carriera del famoso interprete internaziona-
re della Gallura su un altopiano granitico fitto di le di canto lirico. La stazione ferroviaria, per
sughere e vigneti, cui fanno da sfondo le cime gli affreschi del pittore sardo Giuseppe Biasi. La
del monte Limbara. Immersa nel verde, Tempio passeggiata del viale Fonte Nuova, che pren-
Pausania è poco lontana da alcune rinomate loca- de il nome dalla fonte perenne di acque fresche
lità della costa. che vi si trova, porta fino alle fonti di Rinaggiu,
circondate da un parco centenario. I prodotti
DA NON PERDERE tipici: la Suppa Cuata; i Vermentini di Gallura
Borghi accoglienti
Il centro storico, con la pietra granitica grigia tipi- DOCG, il Moscato di Tempio DOC e l’intenso Ka-
ca del luogo. Piazza San Pietro, con la Cattedrale, rana Nebbiolo IGT dei Colli del Limbara. La la-
l’oratorio di Santa Croce, l’oratorio del Rosario e vorazione del sughero; i costumi tradizionali,
il teatro del Carmine. La Casa di Nino di Gallu- da ammirare in occasione di particolari feste.
ra, testimonianza dell’architettura medievale, e Il Carrasciali Timpiesu, carnevale storico mol-
il convento degli Scolopi, che ospita l’Esposizione to partecipato.
museale Bernardo De Muro dedicata alla vita e alla
108
PETRALIA SOTTANA
Palermo
INFO TURISTICHE
Uffico turistico Comunale
Museo Civico “Antonio Collisani”
Corso Paolo Agliata, 100 - tel. 0921641811
www.petraliavisit.it
Sardegna / Sicilia
109
Referenze iconografiche
Pag.13, Franco Marchiando – La Bottega (concorso fotografico Touring Club Italiano) Buccella (concorso fotografico Touring Club
della Foto per Agliè; pag.13, Daniela Enza per Sappada; pag. 50, Foto Amatori Brisi- Italiano) per Roccascalegna; pag.91, Getty
Coviello (concorso fotografico Touring Club ghellesi per Brisighella; pag.51, Rino Sivelli Images per Frosolone; pag.93, Getty Images
Italiano) per Arona; pag.14, Foto Alessandri- per Busseto; pag.52, Bruno Sereni (concorso per Cerreto Sannita; pag.94, Enzo Signo-
ni per Bene Vagienna; pag.15, Photo Murialdo fotografico Touring Club Italiano) per relli per Morigerati; pag.96, Tonia Fiore per
per Bergolo; pag.17, Parco Alpi Marittime per Fontanellato; pag.53, Marco della Pasqua Alberona; pag.96, Laura De Finis (concorso
Entracque; pag.17, Rino Visconti per Fobello; per Longiano; pag.54, Ilice Monti (concorso fotografico Touring Club Italiano) per Bo-
pag.18, Getty Images per Guarene; pag.18, fotografico Touring Club Italiano) per Portico vino; pag.97, Antonio Marangi (concorso
Getty Images per Limone Piemonte; pag.20, e San Benedetto; pag.55, Getty Images fotografico Touring Club Italiano) per Ci-
Dario Fiore per Monforte d’Alba; pag.20, per Premilcuore; pag.55, Andrea Bonavita sterino; pag.97, Donato Narducci per Orsara
Diego Bonacina (concorso fotografico per San Leo; pag.57, Christian Deledda di Puglia; pag.98, Giovanni Barrasso per
Touring Club Italiano) per Orta San Giulio; (concorso fotografico Touring Club Italiano) Pietramontecorvino; pag.99, Studio Dierre
pag.23, Parazzoli per Vogogna; pag. 25, per Anghiari; pag.60, Getty Images per per Sant’Agata di Puglia; pag. 99, Stefano
Emanuele Pizzio per Apricale; pag.26, Stefa- Certaldo; pag.62, Associazione Collodin- Cibelli per Troia; pag.101, Getty Images
no Carini (concorso fotografico Touring Club sieme per Collodi; pag.62, Getty Images per per Guardia Perticara; pag.102, Antoniet-
Italiano) per Brugnato; pag.27, Getty Images Fosdinovo; pag.63, ADS Montanina per Mon- ta Dursi per Valsinni; pag.102, Antonello
per Castelvecchio di Rocca Barbena; pag.27, tefollonico; pag.66, Spano per San Casciano Diano (concorso fotografico Touring Club
Massimo Galletti (concorso fotografico Tou- dei Bagni; pag.66, Ido Vetuli per Italiano) per Bova; pag.103, M.Glioti per
ring Club Italiano) per Dolceacqua; pag. 29, Santa Fiora; pag.71, Sergio Savi per Acquaviva Gerace; pag.103, Getty Images per Morano
Cristoforo Campomenosi per Santo Stefano Picena; pag.71, Giorgio Tassi per Amandola; Calabro; pag.104, Marco Amelio per Taverna;
d’Aveto; pag.31, Augusto Borelli per Triora; pag.72, Foto Rino per Camerino; pag.72, Lu- pag.107, Pira per Gavoi; pag.107, Maria Gra-
pag.33, Carlo Borlenghi per Bellano; pag.34, ciano Galeotti per Corinaldo; pag.75, Paolo zia Unali per Oliena; pag.108, Diego Cotza
Elvira Gaia per Bienno; pag.34, Cristian Bo- Bruschi (concorso fotografico Touring Club per Sardara; pag.109, Cesura-Luca Santese
nizzato per Castellaro Lagusello; pag.35, Italiano) per Mondavio; pag.75, Mat Photo per Petralia Sottana.
Adelio Gregori (concorso fotografico Touring di Matteo Galloppa per Montecassiano;
Club Italiano) per Clusone; pag. 36, Vin- pag.76, Antonio Baleani per Montelupone; Le restanti immagini provengono dall’Archi-
cenzo Piramide per Gromo; pag.36, Cristina pag.76, Getty Images per Monterubbiano; vio fotograf ico TCI o sono state fornite
Viciguerra per Pizzighettone; pag. 37, Getty pag.77, Alberto Monti per Offagna; pag.79, da comuni, Pro Loco, associazioni, consorzi
Images per Sarnico; pag.38, Getty Images Fabio Perfetti (concorso fotografico Tou- di tutela e aziende che qui ringraziamo.
per Solferino; pag.38, Ufficio Unico del Turi- ring Club Italiano) per Sarnano; pag.80, L’editore è disponibile ad assolvere i propri
smo per Tignale; pag.40, Marco Simonini per Claudio De Rossi per Staffolo; pag.83, Co- impegni nei confronti dei titolari di eventuali
Ala; pag.41, Area Vacanze Valli Tures e Auri- stantino Cacciotti per Bassiano; pag.84, diritti.
na per Campo Tures; pag.41, Angelo Segalla www.leonessa.org per Leonessa; pag.84,
(concorso fotografico Touring Club Italiano) Viviana Orlandini (concorso fotografico
per Ledro; pag.42, Archivio Apt Dolomiti di Touring Club Italiano) per Nemi; pag.85,
Brenta Paganella per Molveno; pag.44, Getty Fabrizio Aleotti (concorso fotografico
Images per Cison di Valmarino; pag.44, Gio- Touring Club Italiano) per Vitorchiano
vanni Francescon per Mel; pag.45, Stefano pag.87, Getty Images per Civitella Alfedena;
Brambilla per Montagnana; pag.46, Getty pag.87, Paolo Cocco per Fara San Martino;
Images per Barcis; pag.47, Erve Miozzo pag.88, Gal Maiella Verde per Lama dei Peli-
(concorso fotografico Touring Club Italiano) gni; pag. 88, Liborio Cimini per Opi; pag.89,
per Frisanco; pag.48, Silvia Polencic Enza Paterra per Palena; pag.89, Ascanio
Borghi accoglienti
110
L’Associazione dei Paesi
Bandiera Arancione
Via Doria 10 - 18035 Dolceacqua (IM)
Tel. 0184206899 – fax 01844205791
www.paesiarancioni.it
info@paesiarancioni.it
Costituita nel 2002 dalle 16 località “arancioni” di allora, l’Associazione nasce e ha sede a Dolceacqua
(IM), nell’imperiese ligure, con lo scopo di riunire i paesi che hanno ottenuto dal Touring Club Italiano il
riconoscimento della Bandiera Arancione. I paesi soci rappresentano un circuito turistico virtuale basato
su un valore reale, in grado di proporsi come scelta turistica dei viaggiatori garantendo la bontà e la
qualità dell’esperienza vissuta durante la visita.
L’Associazione non ha fini di lucro e avendo come obiettivo principale la valorizzazione dei territori opera
a tal fine promuovendo azioni e iniziative di stimolo ed impulso allo sviluppo turistico delle località;
si adopera per la maggiore tutela e conoscenza della qualità e delle risorse ambientali, paesaggistiche,
artistiche e storiche dei territori; promuove manifestazioni collettive per favorire lo scambio culturale
e la diffusione di esperienze; svolge attività legate alla politica e di rappresentanza presso gli enti
governativi; compie attività amministrativa ed economica dei Comuni assegnatari della Bandiera
Arancione.
L’Associazione è tutto questo: sviluppo della rete dei paesi, forza di un circuito virtuale di offerta turistica
di eccellenza, vitalità di iniziative e di scambi culturali, oltre al valore di infinite conoscenze messe
al servizio dei cittadini, delle attività produttive, del turista e di tutti coloro che interagiscono con
l’Associazione.
111
Note di Viaggio
Borghi accoglienti
112
bandierearancioni.it
touringclub.it