EOA CR 16-17 - Stato Patrimoniale

Il bilancio
03 Lo Stato Patrimoniale: concetti introduttivi
Lo Stato Patrimoniale
Gli obiettivi
l Lo Stato Patrimoniale è il documento di bilancio che

evidenzia la situazione patrimoniale dell’impresa – come
entità giuridica a sè stante – in un dato istante
temporale
l rappresenta le risorse dell’impresa (attività) a cui

è possibile associare un valore monetario
l rappresenta i diritti vantati su tali risorse

(passività) dagli azionisti o da soggetti terzi
(stakeholder), in qualità di “titolari” delle fonti di
finanziamento che ne hanno consentito l’aquisto
Lo Stato Patrimoniale 2
Lo schema di Stato Patrimoniale
l Il Framework prevede la redazione dello Stato

Patrimoniale a sezioni contrapposte (o a colonne divise)
ATTIVITA‘ PASSIVITA‘
(ATTIVO) (PASSIVO)
Le RISORSE che I DIRITTI, le

potenzialmente possono obbligazioni attuali –
contribuire, in modo ovvero stimabili in modo
€
diretto o indiretto, ai ragionevole – legali o
€ flussi finanziari e mezzi
equivalenti che affluiranno
implicite, risultanti da un
evento passato e che
all‘impresa, l‘impresa ha assunto nei
indipendentemente dal confronti degli azionisti o di
diritto di proprietà terzi
Lo schema di Stato Patrimoniale
l Le Passività si distinguono poi in

l mezzi propri
l mezzi di terzi
(ATTIVO) (PASSIVO)
MEZZI PROPRI
I diritti vantati dagli
azionisti
MEZZI DI TERZI
I diritti vantati dagli
stakeholders
Lo schema di Stato Patrimoniale: l’identità di bilancio
l In ogni istante, il valore monetario delle attività (risorse)

coincide con il valore monetario delle passività (diritti)
vantati dagli azionisti e dai terzi
(ATTIVO) (PASSIVO)
Le RISORSE che I DIRITTI, le

potenzialmente possono obbligazioni attuali –
contribuire, in modo ovvero stimabili in modo
= €
diretto o indiretto, ai ragionevole – legali o
€ flussi finanziari e mezzi
equivalenti che affluiranno
implicite, risultanti da un
evento passato e che
all‘impresa, l‘impresa ha assunto nei
indipendentemente dal confronti degli azionisti o di
diritto di proprietà terzi
Lo schema dell’Attivo di Stato Patrimoniale
l L’Attivo di Stato Patrimoniale riporta il valore monetario

– espresso a moneta corrente – delle risorse a
disposizione dell’impresa
l Le risorse vengono distinte in base alla loro “fruibilità

temporale” con riferimento al ciclo operativo
dell’impresa
Il tempo intercorrente tra

In assenza di l’acquisizione dei beni
indicazioni si per il processo produttivo
suppone pari a e la loro realizzazione in
12 mesi disponibilità liquide o
mezzi equivalenti
(ATTIVO) (PASSIVO)
ATTIVITA‘ NON
CORRENTI
ATTIVITA‘ CORRENTI
ATTIVITA‘
CESSATE/DESTINATE A
CESSARE
Le RISORSE che:
Lo•schema dell’Attivo
vegono utilizzate di Stato
con continutà Patrimoniale
dall’impresa, in modo diretto o
indiretto, per la generazione di flussi
finanziari anche oltre il normale
ciclo operativo dell’impresa
(ATTIVO) (PASSIVO)
ATTIVITA‘ NON
CORRENTI
Immobili, impianti,
brevetti, marchi,
partecipazioni in altre
imprese, ...
ATTIVITA‘
CESSATE/DESTINATE A
CESSARE
Le RISORSE che:
Lo schema
• vengono dell’Attivo
realizzate, dioStato Patrimoniale
vendute
utilizzate entro il normale ciclo
operativo dell’impresa (o entro 12
ATTIVITA‘
mesi dalla redazione del bilancio) PASSIVITA‘
(ATTIVO)
• sono destinate prevalentemente ad (PASSIVO)
attività di trading
• rappresentano disponibilità liquideNON
ATTIVITA‘
o mezzi equivalenti
CORRENTI
Scorte di prodotti
finiti, azioni, titoli di
ATTIVITA‘
stato, crediti verso
CESSATE/DESTINATE A
clienti, ...
CESSARE

Le RISORSE che:
• pur avendo natura non corrente, sono
oggetto dellaATTIVITA‘
volontà esplicita di PASSIVITA‘
cessione da(ATTIVO)
parte dell’impresa (PASSIVO)
• sono state cedute dall’impresa nel corso
dell’esercizio contabile cui fa riferimento il
bilancioATTIVITA‘ NON
CORRENTI
Impianti dismessi,
rami d‘azienda ceduti
e/o oggetto di
ristrutturazione, ... ATTIVITA‘
CESSATE/DESTINATE A
CESSARE

ATTIVITA‘ (ATTIVO) PASSIVITA‘
(PASSIVO)
ATTIVITA‘ NON CORRENTI
Immobili, impianti, macchinari
Investimenti immobiliari
Avviamento e attività immateriali a vita indefinita
Altre attività immateriali
Partecipazioni
Altre attività finanziarie
Imposte differite attive
Crediti commerciali e altri
Rimamenze
Lavori in corso su ordinazione
Attività finanziarie correnti
Disponibilità liquide
ATTIVITA‘ CESSATE/DESTINATE A CESSARE
L’analisi delle voci
l Le voci (o poste) di Attivo di Stato Patrimoniale possono

essere analizzate con riferimento a:
l contenuto, ovvero quali risorse vanno classificate sotto

la voce in oggetto
l criterio di iscrizione, ovvero il valore monetario da

assegnare alla risorsa al momento in cui l’impresa ne
entra in possesso
l modalità di valutazione (contabilizzazione), ovvero

il valore monetario da assegnare alla risorsa al momento
della redazione del bilancio e la modalità di trattamento
delle operazioni di gestione che la riguardano
L’analisi delle voci
l I principi IAS/IFRS non impongono una modalità

univoca di valutazione (contabilizzazione) per le varie
voci
l I pincipi IAS/IFRS distinguono fra:
l benchmark treatment, ovvero la modalità di

valutazione consigliata per la voce in oggetto
l allowed treatment, ovvero la(e) modalità di

valutazione consentita(e) in alternativa per la voce in
oggetto
Le modalità di valorizzazione delle risorse: principi generali
l I criteri di valutazione delle risorse secondo gli IAS/IFRS

possono essere ricondotti, in linea generale, ad una
combinazione delle seguenti tre modalità di
valorizzazione:
l costo di acquisto
l valore di mercato (fair value)
l valore d’uso
Il costo di acquisto
l Il costo di acquisto è:
l il prezzo che l’impresa ha effettivamente pagato per
entrare in possesso (o comunque godere dei benefici
della proprietà) della risorsa
Es: Il prezzo pagato per l’acquisto di un macchinario

produttivo
l il costo che ha effettivamente sostenuto per la

costituzione della risorsa
Es: Il valore monetario dei fattori produttivi (materie

prime, lavoro, ...) consumati per la costruzione di un
macchinario produttivo
Il valore di mercato (fair value)
l Il fair value è:
l il prezzo a cui una risorsa puó essere scambiata sul

mercato, ovvero puó essere ceduta ad un acquirente
interesato all’acquisto
Es: Il prezzo che un’impresa impegnata nella medesima

tipologia di produzione sarebbe disposta a pagare per un
macchinario produttivo
Il valore di mercato (fair value)
l Il fair value è stimato (anche tramite perizia):
l sulla base di un accordo di vendita vincolante per il

bene in oggetto
l sulla base dei valori espressi da un mercato attivo

l elementi commercializzati sono omogenei tra di loro
l compratori e venditori disponibili possono essere
normalmente trovati in qualsiasi momento
l prezzi sono disponibili al pubblico
l sulla base di transazioni recenti assimilabili per

tipologia a quella oggetto di valutazione
Il valore d’uso
l Il valore d’uso è:
l il valore attuale dei flussi finanziari che l’impresa è

ragionevolmente in grado di ottenere dall’utilizzo della
risorsa
Es: I flussi – scontati per tener conto del costo del

denaro nel tempo – di ricavi e costi associati al prodotto
la cui produzione avviene su un macchinario produttivo
Lo schema del Passivo di Stato Patrimoniale
l Il Passivo di Stato Patrimoniale riporta il valore

monetario – espresso a moneta corrente – dei diritti
vantati sulle risorse dell’impresa
l Tali diritti si distinguono in:

l mezzi propri (o patrimonio netto), a esprimere i
diritti degli azionisti dell’impresa
l mezzi di terzi, a esprimere i diritti degli stakeholder
l I mezzi di terzi vengono distinti poi in base alla loro

“fruibilità temporale” con riferimento al ciclo operativo
dell’impresa
(ATTIVO) (PASSIVO) I DIRITTI (PASSIVITA’) che:
• è previsto vengano (o
PATRIMONIO NETTO debbano essere) estinti oltre il
normale ciclo operativo
dell’impresa (o oltre 12 mesi
PASSIVITA‘ NON
dalla redazione del bilancio)
CORRENTI
PASSIVITA‘ CORRENTI
Debiti finanziari di
lungo termine, TFR e
PASSIVITA‘ altri fondi per il
CESSATE/DESTINATE A personale, ...
CESSARE
ATTIVITA‘ PASSIVITA‘ I DIRITTI (PASSIVITA’) che:

(ATTIVO) (PASSIVO) • è previsto vengano (o debbano
essere) estinti entro il normale
PATRIMONIO NETTO ciclo operativo dell’impresa (o
entro 12 mesi dalla redazione del
PASSIVITA‘ NON bilancio)
CORRENTI • sono assunti prevalentemente per
attività di trading
Debiti finanziari di
breve termine, debiti
PASSIVITA‘
tributari, debiti
CESSATE/DESTINATE A
commerciali, ...
CESSARE
I DIRITTI (PASSIVITA’) correlati alle

RISORSE (ATTIVITA’) che:
(ATTIVO) •(PASSIVO)
pur avendo natura non corrente, sono
oggetto della volontà esplicita di cessione
PATRIMONIO NETTO
da parte dell’impresa
• sono state cedute dall’impresa durante
PASSIVITA‘ l’esercizio
NON contabile
CORRENTI
Debiti finanziari contratti
in relazione a impianti
dismessi, rami d‘azienda
PASSIVITA‘ ceduti e/o oggetto di
CESSATE/DESTINATE A ristrutturazione, ...
CESSARE
ATTIVITA‘ PASSIVITA‘ (PASSIVO)

(ATTIVO) PATRIMONIO NETTO
Capitale emesso
Riserve
Utile/perdita d‘esercizio
PASSIVITA‘ NON CORRENTI

Lo schema Passività finanziarie non correnti
Obbligazioni in circolazione
del Passivo Debiti verso banche
di Stato Altre passività finanziarie
Patrimoniale Fondi per rischi e oneri
Fondi relativi al personale
Imposte differite passive
Passività finanziarie correnti
Obbligazioni in circolazione
Debiti verso banche
Altre passività finanziarie
Debiti verso fornitori
Debiti tributari
Debiti vari e altre passività correnti
PASSIVITA‘ CESSATE/DESTINATE A CESSARE

Patrimonio Netto
l Tale voce, anche detta “capitale di rischio” o “capitale proprio”, è il
valore residuo delle attività che si ottiene una volta estinte tutte le
passività correnti e non correnti
l 𝑃𝑎𝑡𝑟𝑖𝑚𝑜𝑛𝑖𝑜 𝑛𝑒𝑡𝑡𝑜 = 𝑇𝑜𝑡 𝐴𝑡𝑡𝑖𝑣𝑖𝑡à – 𝑃𝑎𝑠𝑠𝑖𝑣𝑖𝑡à 𝐶𝑜𝑟𝑟𝑒𝑛𝑡𝑖 – 𝑃𝑎𝑠𝑠𝑖𝑣𝑖𝑡à 𝑁𝑜𝑛 𝐶𝑜𝑟𝑟𝑒𝑛𝑡𝑖
l Si differenzia dalle altre macro-componenti del passivo di stato

patrimoniale, definite “Capitale di terzi”, quali le passività correnti
e le passività non correnti, perché non prevede obblighi
contrattuali a consegnare disponibilità liquide
Patrimonio Netto
Il patrimonio netto prevede un contenuto minimo di voci che
devono distinguere tra
l Capitale emesso
l Riserve:
l Riserva da sovrapprezzo azioni
l Riserva di rivalutazione
l Altre riserve
l Utili/perdite portati a nuovo:
Capitale emesso
l Anche detto capitale sociale è espresso come
l 𝐶𝑎𝑝𝑖𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑒𝑚𝑒𝑠𝑠𝑜 = 𝑁𝑎𝑧𝐸𝑆 − 𝑁𝑎𝑧𝐸𝑁𝑆 ∗ 𝑉𝑛𝑜𝑚𝑖𝑛𝑎𝑙𝑒 = 𝑁𝑎𝑧𝐸𝑆 ∗ 𝑉𝑛𝑜𝑚𝑖𝑛𝑎𝑙𝑒

l 𝑁𝑎𝑧𝐸 = 𝑁𝑢𝑚𝑒𝑟𝑜 𝑑𝑖 𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑒𝑚𝑒𝑠𝑠𝑒
l 𝑁𝑎𝑧𝐸𝑁𝑆 = 𝑁𝑢𝑚𝑒𝑟𝑜 𝑑𝑖 𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑒𝑚𝑒𝑠𝑠𝑒 𝑚𝑎 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑜𝑡𝑡𝑜𝑠𝑐𝑟𝑖𝑡𝑡𝑒
l 𝑁𝑎𝑧𝐸𝑆 = 𝑁𝑢𝑚𝑒𝑟𝑜 𝑑𝑖 𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑒𝑚𝑒𝑠𝑠𝑒 𝑒 𝑠𝑜𝑡𝑡𝑜𝑠𝑐𝑟𝑖𝑡𝑡𝑒
l 𝑉𝑛𝑜𝑚𝑖𝑛𝑎𝑙𝑒 = 𝑉𝑎𝑙𝑜𝑟𝑒 𝑛𝑜𝑚𝑖𝑛𝑎𝑙𝑒 𝑑𝑖 𝑢𝑛′𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒
Riserve
l Riserva da sovrapprezzo azioni: se le azioni vengono emesse
ad un prezzo superiore al 𝑉𝑛𝑜𝑚𝑖𝑛𝑎𝑙𝑒 , l’eccedenza va inserita in questa
voce.
l Il valore da inserire è il seguente:
l (𝑉𝑚𝑒𝑟𝑐𝑎𝑡𝑜 – 𝑉𝑛𝑜𝑚𝑖𝑛𝑎𝑙𝑒 ) ∗ 𝑁𝑎𝑧𝐸𝑆
l Riserva di rivalutazione: se l’impresa usa il modello del fair

value per contabilizzare le proprie risorse, la differenza tra il valore
di mercato (fair value) e quello presente a bilancio si inserisce in
questa voce. Tengono conto delle rivalutazioni dei vari asset
dell’impresa
l Altre riserve
Utili/perdite portati a nuovo

Tiene conto di:
l utili accumulati dall’impresa al netto dei dividendi distribuiti agli

azionisti
l 𝑈𝑡𝑖𝑙𝑒 𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑝𝑟𝑒𝑐𝑒𝑑𝑒𝑛𝑡𝑒 – 𝐷𝑖𝑣𝑖𝑑𝑒𝑛𝑑𝑖
l trasferimenti da altre riserve quando vengono svincolate (es. viene
trasferita la quota di riserva di rivalutazione relativa al bene che
era stato rivalutato e che è stato ceduto)

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03 Lo Stato Patrimoniale: concetti introduttivi

l Lo Stato Patrimoniale è il documento di bilancio che

l rappresenta le risorse dell’impresa (attività) a cui

l rappresenta i diritti vantati su tali risorse

Lo schema di Stato Patrimoniale

l Il Framework prevede la redazione dello Stato

Le RISORSE che I DIRITTI, le

Lo schema di Stato Patrimoniale

l Le Passività si distinguono poi in

Lo schema di Stato Patrimoniale: l’identità di bilancio

l In ogni istante, il valore monetario delle attività (risorse)

Le RISORSE che I DIRITTI, le

Lo schema dell’Attivo di Stato Patrimoniale

l L’Attivo di Stato Patrimoniale riporta il valore monetario

l Le risorse vengono distinte in base alla loro “fruibilità

Il tempo intercorrente tra

Lo schema dell’Attivo di Stato Patrimoniale

Lo schema dell’Attivo di Stato Patrimoniale

Lo schema dell’Attivo di Stato Patrimoniale

L’analisi delle voci

l Le voci (o poste) di Attivo di Stato Patrimoniale possono

l contenuto, ovvero quali risorse vanno classificate sotto

l criterio di iscrizione, ovvero il valore monetario da

l modalità di valutazione (contabilizzazione), ovvero

L’analisi delle voci

l I principi IAS/IFRS non impongono una modalità

l I pincipi IAS/IFRS distinguono fra:

l benchmark treatment, ovvero la modalità di

l allowed treatment, ovvero la(e) modalità di

Le modalità di valorizzazione delle risorse: principi generali

l I criteri di valutazione delle risorse secondo gli IAS/IFRS

l valore di mercato (fair value)

Es: Il prezzo pagato per l’acquisto di un macchinario

l il costo che ha effettivamente sostenuto per la

Es: Il valore monetario dei fattori produttivi (materie

Il valore di mercato (fair value)

l il prezzo a cui una risorsa puó essere scambiata sul

Es: Il prezzo che un’impresa impegnata nella medesima

Il valore di mercato (fair value)

l Il fair value è stimato (anche tramite perizia):

l sulla base di un accordo di vendita vincolante per il

l sulla base dei valori espressi da un mercato attivo

l sulla base di transazioni recenti assimilabili per

l il valore attuale dei flussi finanziari che l’impresa è

Es: I flussi – scontati per tener conto del costo del

Lo schema del Passivo di Stato Patrimoniale

l Il Passivo di Stato Patrimoniale riporta il valore

l Tali diritti si distinguono in:

l I mezzi di terzi vengono distinti poi in base alla loro

Lo schema del Passivo di Stato Patrimoniale

Lo schema del Passivo di Stato Patrimoniale

ATTIVITA‘ PASSIVITA‘ I DIRITTI (PASSIVITA’) che:

Lo schema del Passivo di Stato Patrimoniale

I DIRITTI (PASSIVITA’) correlati alle

ATTIVITA‘ PASSIVITA‘ (PASSIVO)

PASSIVITA‘ NON CORRENTI

PASSIVITA‘ CESSATE/DESTINATE A CESSARE

l 𝑃𝑎𝑡𝑟𝑖𝑚𝑜𝑛𝑖𝑜 𝑛𝑒𝑡𝑡𝑜 = 𝑇𝑜𝑡 𝐴𝑡𝑡𝑖𝑣𝑖𝑡à – 𝑃𝑎𝑠𝑠𝑖𝑣𝑖𝑡à 𝐶𝑜𝑟𝑟𝑒𝑛𝑡𝑖 – 𝑃𝑎𝑠𝑠𝑖𝑣𝑖𝑡à 𝑁𝑜𝑛 𝐶𝑜𝑟𝑟𝑒𝑛𝑡𝑖

l Si differenzia dalle altre macro-componenti del passivo di stato

l Utili/perdite portati a nuovo:

l 𝐶𝑎𝑝𝑖𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑒𝑚𝑒𝑠𝑠𝑜 = 𝑁𝑎𝑧𝐸𝑆 − 𝑁𝑎𝑧𝐸𝑁𝑆 ∗ 𝑉𝑛𝑜𝑚𝑖𝑛𝑎𝑙𝑒 = 𝑁𝑎𝑧𝐸𝑆 ∗ 𝑉𝑛𝑜𝑚𝑖𝑛𝑎𝑙𝑒

l Riserva di rivalutazione: se l’impresa usa il modello del fair