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MEDICINA NUCLEARE
6.1. PRIN CIPI GEN ERALI za di tossicità chimica (assenza di effetto iso
topico) dei composti impiegati, l’incapacità di
La Medicina Nucleare (MN) è la specialità indurre manifestazioni di tipo allergico (assen
medica che impiega i radioisotopi, atomi ra za di effetto ponderale). Inoltre l’entità della
dioattivi di elementi chimici. radiazione è così modesta (assenza di effetto
radiante) che le procedure di diagnostica MN
6.1.1. IMPIEGO IN VIVO
possono, all’occorrenza essere ripetute nel
Le applicazioni dei radioisotopi nella dia corso del trattamento della malattia ed essere
gnostica e nella terapia MN si basano sulle praticate anche a Pazienti in età pediatrica.
proprietà chimico-fisiche e biologiche degli
elementi dei quali essi sono traccianti, in quan 6.1.2. IMPIEGO IN VITRO
to radioattivi. Grazie alla emissione continua Distinguiamo due categorie di impiego in
di radiazioni, essi lasciano appunto una “trac vitro.
cia” del loro percorso nelPorganismo e delle
reazioni biochimiche cui prendono parte. Tali 6.1.2.1. La prima consiste nella valutazione
atomi possono essere legati a diverse sostanze della radioattività nei cam pioni biologici, quali
chimiche per formare molecole marcate (ra- sangue, urine, feci, di soggetti ai quali è stato
diofarmaci), che introdotte nelPorganismo su somministrato un tracciante radioattivo.
biscono gli stessi processi metabolici degli ana Questo è stato il metodo che, unitamente
loghi assunti fisiologicamente. E possibile così a quello chimico, ha permesso di conoscere il
effettuare studi dinamici e morfo-funzionali, destino metabolico di numerose sostanze. Le
ossia valutare la distribuzione nello spazio e misure sono effettuate utilizzando un gamma
lo svolgimento nel tempo della funzione di un counter a pozzetto o un beta counter, a seconda
organo od apparato e conoscere i meccanismi del tipo di emissione ((3 o y) del radioisotopo.
biochimico-metabolici che sono alla base delle Si ricordano gli studi dell’assorbimento in
funzioni vitali. testinale delle proteine e degli aminoacidi, della
Il segnale (radiazione) proveniente dai trac vitamina B12 (test di Schilling); studi di ferro
cianti radioattivi viene registrato dall’ester cinetica; studi per la valutazione della riparti
no del corpo con apposita strumentazione zione dell’acqua, del sodio, del potassio e del
ed espresso come dato numerico (attività) o magnesio; lo studio del metabolismo del cal
come immagine (scintigrafia), espressioni che cio; la determinazione del filtrato glomerurale
consentono di evidenziare precocemente al (GFR) e del flusso piasmatico renale (ERPF);
terazioni funzionali della malattia allo stadio lo studio della sopravvivenza eritrocitaria e
iniziale, spesso non facilmente ottenibili con della cinetica delle popolazioni cellulari; l’ap
altre metodiche, fornendo così al medico in plicazione delle sonde radiomarcate in biolo
formazioni indispensabili per la diagnosi, per gia molecolare.
l’impostazione terapeutica, per il follow-up e
per la formulazione di una prognosi. 6.1.2.2. La seconda categoria di diagnosti
Insito nel principio del tracciante è l’assen ca MN in vitro riguarda la tecnica di im piego
Con la collaborazione di O. S c h i l l a c i
74 CAPITOLO 6
Fig. 6.1 - Paziente con malattia di Alzheimer studiato con Tc-99m ECD che evidenzia severa ipoperfusione nel lobo
temporo-parietale di sinistra.
cardica del Tallio è direttamente proporzionale buzione del Tallio, ossia la scomparsa del de
al flusso coronarico. Oltre al flusso regionale ficit di captazione regionale del radioisotopo,
influenzano la captazione del tallio la vitalità indice di patologia ischemica (non infartuale) e
delle cellule e la conservazione della loro capa integrità cellulare.
cità fisiologica (miocardio vitale). A causa di alcuni svantaggi legati alle carat
Nel soggetto normale il flusso coronarico teristiche fisiche del 201T1, in molti Centri si
aumenta durante l’esercizio, in proporzione preferisce l’impiego di composti cationici li-
all’aumento della richiesta di ossigeno da parte pofilici marcati con 99mTc (riservando l’im
del miocardio. Nel coronaropatico vi è un nor piego del Tallio alla valutazione del miocardio
male flusso a riposo, mentre la capacità delle vitale con scintigrafia a riposo), come il Sesta-
coronarie di aumentare il flusso alla richiesta mibi (99mTc-MIBI) e la 99mTc-tetrofosmina.
del miocardio è limitata. Ne consegue una di Questi composti vengono captati dal miocar
sparità di flusso tra i vasi normali e quelli pato dio e, contrariamente al Tallio, non subiscono
logici. Il risultato è che dopo la somministra ridistribuzione, per cui bisogna effetuare due
zione di Tallio vi sarà un differente livello di somministrazioni separate, una in fase di stress,
attività tra le differenti zone del miocardio. una in fase di riposo (Fig. 6.3). Attualmente la
La modalità di esecuzione di questo esame SPECT miocardica di perfusione viene acqui
prevede la somministrazione del radiofarmaco sita mediante sincronizzazione con ECG (Ga-
all’acme dello sforzo muscolare eseguito sotto ted SPECT) permettendo la valutazione della
controllo elettrocardiografico (cyclette o tre- funzione ventricolare.
admill stress test). La rilevazione scintigrafica L’angiocardioscintigrafia è l’indagine per la
subito dopo la somministrazione del radiofar valutazione clinica della funzione ventricolare.
maco fa apprezzare i difetti di perfusione del Si realizza osservando la rapida progressione
miocardio, ovvero un’area “fredda”, indicativa di un bolo di emazie radiomarcate nelle came
di ischemia e/o infarto. re cardiache e nei polmoni (indagine di primo
Dopo la iniziale captazione del Tallio nelle passaggio). In seguito, dopo circa 20 minu
cellule miocardiche, inizia la fase di ridistribu ti, avvenuto l’equilibrio dell’attività artero-
zione: il Tallio viene allontanato dalle cellule venosa, si prosegue all’osservazione del pool
(wash-out) verso il compartimento vascolare, ematico radioattivo intracardiaco nel corso del
dove resta disponibile per la riestrazione da normale ciclo dell’attività contrattile del cuo
parte di altre cellule (questa fase inizia dopo 30 re (multi gated blood pool imaging, MUGA).
minuti e si ritiene ultimata dopo 4 ore). Le due ricerche forniscono dati quantitativi e
La ripresa scintigrafica eseguita dopo 4 ore qualitativi dell’attività ventricolare ed immagi
di riposo, in seguito allo stress, mostrerà se a ni di movimento delle pareti del cuore (cinesi
carico del segmento miocardico ipoperfuso o globale e settoriale, frazione di eiezione, distri
freddo durante lo sforzo vi è stata la ridistri buzione della fase e dell’ampiezza).
MEDICINA NUCLEARE 77
C
c
c
ì fornire stime quantitative della funzionalità
polmonare in Pazienti con neoplasia, bronco
pneumopatia cronica ostruttiva ed enfisema.
REST Gli studi di ventilazione si realizzano con
aerosol di radiofarmaci a totale eliminazio
C
c
c
ne come il Dietilentriamino-penta-acetico
ft
«
i
(99mTc-DTPA), o ancora con pseudo gas come
Short AM*
il technegas (particelle di carbone, marcate con
99mTc, e rese volatili con le alte temperature).
L’aumento della permeabilità degli alveoli
può essere valutata misurando il tempo medio
della clearance dei soluti di piccolo peso mole
colare (come il DTPA) attraverso la membrana
alveolare.
>
6.3.4. STUDIO DEL FEGATO
Con i traccianti radioattivi possono essere
Vellicai
studiati due aspetti funzionali del fegato: reti-
f \ (fìdidf
Horfzontu
di e negli spazi perisinusoidali, quindi capta
ti per fagocitosi dalle cellule di Kupffer, oltre
che dalle cellule simili della milza e del midollo
osseo. Dalle immagini sequenziali si ricavano
dati quantitativi e qualitativi della funzionalità
Fig. 6.3 - SPECT miocardica con 99mTc-tetrofosmina. distrettuale e globale del sistema reticoloendo-
Si osserva difetto di fissazione nella parete inferiore del
ventricolo sinistro sia nelle immagini ottenute con inie teliale, le cui alterazioni portano nel fegato an
zione del radiofarmaco dopo test ergometrico (freccia) che a modificazioni strutturali.
che a riposo (freccia), da riferire a pregressa necrosi. La funzione epatocitaria si esplora con com
posti che ricalcano il comportamento della bi
6.3.3. STUDIO DEI POLMONI lirubina, ossia composti dell’acido iminodiace-
Gli studi con radio farmaci rivestono un tico marcati con 99mTc (99mTc-IDA).
ruolo clinico nella stima e nella diagnosi di al Questi composti vengono estratti dal sangue
terazioni della funzione del polmone. Si posso delle cellule epatiche e secreti nella bile. Per
no effettuare studi di ventilazione, per valutare tanto la S sequenziale epatobiliare fornisce una
problemi di miscelazione e trasferimento che si dimostrazione diretta dello stato dell’epatocita
verificano con la distribuzione delle membrane (epatopatie acute e croniche e nei trapianti di
alveolari, e indagini di perfusione, per studiare fegato) ed anche delle vie biliari, importante,
disordini della distribuzione del sangue. quest’ultima in molte condizioni cliniche, qua
In quest’ultima area la scintigrafia con ma li la colecistite acuta, le perdite biliari, le fisto
croaggregati di albumina marcata con 99mTC le post-operatorie o post-traumatiche e nelle
(99mTc-MAA) che presentano un diametro atresie congenite.
troppo grande per attraversare i capillari polmo
nari e che così si fermano nel letto capillare della 6.3.5. STUDIO DELL’INTESTINO
circolazione arteriosa polmonare, permette di Di particolare rilevanza clinica è la ricer
visualizzare la distribuzione del flusso ematico. ca scintigrafica del diverticolo di Meckel, una
78 CAPITOLO 6
delle più comuni anomalie congenite del trat perioperatoria di alcune patologie oncologiche
to intestinale. La presenza del diverticolo di quali melanoma e carcinoma della mammella.
Meckel può essere responsabile di occlusione, L’esame viene eseguito dopo l’iniezione in
soprattutto nei primi anni di vita e di emor tradermica in sede perilesionale del radiofar
ragie. L’indagine scintigrafica si basa sulla cir maco (Nanocolloidi di albumina marcati con
costanza che il diverticolo di Meckel contie 99mTc). L’acquisizione delle immagini suc
ne nella gran parte dei casi mucosa gastrica, e cessiva all’iniezione permette di evidenziare
questa ha la capacità di captare il pertecnetato il drenaggio linfatico nel distretto anatomico
(99mTc04). Pertanto, scoprire con la scinti- interessato, permettendo in particolare di in
grafia un accumulo in addome in sede diversa dividuare il primo linfonodo drenante detto
da quello nello stomaco indica con certezza la linfonodo sentinella.
presenza di mucosa gastrica ectopica. In fase operatoria il linfonodo sentinella,
Per lo studio della emorragia intestinale si individuato durante l’intervento con sonda
impiegano emazie marcate (99mTc-autoema- “y-Probe” è asportato insieme alla neoplasia. Il
zie). Emorragie molto lente (< di 0,5 mi/min) fine è quello di effettuare interventi chirurgici
possono non essere viste nelle prime 4 ore, poco invasivi.
mentre emorragie più importanti (> 2-3 mi/ Per comprendere l’utilità di questa metodi
min) possono essere viste già dopo qualche ca diagnostica valga come esempio la differen
minuto dalla iniezione delle emazie. za in termini di prognosi “quoad valetudinem”
Un’altra importante indagine MN entrata nel- nelle Pazienti con carcinoma mammario ope
l’impego clinico è lo studio delle infiammazioni rato ed estesa linfoadenectomia ascellare omo
intestinale, soprattutto nella malattia di Crohn e laterale, e possibili conseguenti sequele quali
nella colite ulcerativa, che si realizza mediante la il linfedema e il gonfiore dell’arto interessato,
somministrazione di granulociti autoioghi mar rispetto alle Pazienti con linfonodo sentinella
cati (lllln-leucociti, 99mTc-leucociti). negativo all’esame istologico e intervento chi
rurgico meno demolitivo.
6.3.6. STUDIO DEL SISTEMA VENOSO
E LINFATICO 6.3.7. STUDIO DELL’APPARATO
La fleb oscin tigra fia degli arti inferiori per la URINARIO
dimostrazione delle flebotrombosi profonde La scintigrafia renale si basa sull’impiego
rappresenta l’applicazione più importante in di radiofarmaci che possono essere captati ed
questo sistema. L’indagine consente di visua eliminati dai reni per studiarne la funzionalità.
lizzare tutto l’albero venoso dai piedi, alla cava L’analisi dei dati relativi ad arrivo, captazione
inferiore, ai polmoni (i macro aggregati di al ed eliminazione del radiofarmaco permette di
bumina umana marcati con 99mTc terminano ottenere delle curve" attività-tempo (c u r v e re-
la loro strada microembolizzando nel polmo n o g r a fich e) che forniscono informazioni sulla
ne). Dato che sovente la insorgenza di episodi funzionalità renale come il valore del filtrato
di embolia polmonare in Pazienti con pato glomerulare (GFR) e il flusso piasmatico rena
logia vascolare periferica trova origine da fle le effettivo (ERPF).
botrombosi agli arti inferiori, possono essere Vengono impiegati radiofarmaci filtrati dai
esplorati il sistema venoso profondo e la per soli glomeruli come il 99mTc-DTPA, utili per
fusione polmonare in un unico studio, sommi determinare il GFR, e radiofarmaci quali l’or-
nistrando il radiotracciante simultaneamente toiodoippurato di sodio (123I-o-iodoippurato)
in una vena del dorso dei due piedi, in modo o la benzoil mercapto acetil glicerina (99mTc-
da realizzare prima la fleboscintigrafia con uno MAG3), che consentono lo studio dell’escre
scan total body per osservare l’albero venoso zione tubulare e il calcolo dell’ ERPF. La scin
in tutta la sua estensione, e successivamente, tigrafia renale statica si effettua impiegando
rilevando la distribuzione toracica, si realizza l’acido dimercapto succinico (99mTc-DMSA),
una scintigrafia polmonare perfusionale. che si lega alla corticale renale abbastanza sta
La linfoscintigrafia è un esame diagnostico bilmente da consentire visualizzazione e valu
medico-nucleare importante nella stadiazione tazione del parenchima renale funzionante.
MEDICINA NUCLEARE 79
Fig. 6.5 - Scintigrafia total- lo. La scintigrafia con doppio tracciante si basa
body con 131Iodio dopo ti- sull’impiego combinato del Tc-99m sestamibi o
roidectomia per Ca papillife-
ro. Si evidenzia iperfissazione Tc-99m tetrofosmina e del Tc-99m pertecnetato
del radiotracciante in regione con tecnica di sottrazione. Il principio di que
cervicale da riferire a tessuto sta tecnica è che il Tc-99m sestamibi e il Tc-99m
*
tiroideo residuo (frecce). La
freccia indica ulteriore area di
tetrofosmina vengono captati sia a livello della
iperfissazione (linfonodo me tiroide che delle paratiroidi, mentre il 99mTc
É tastatico). pertecnetato consente un imaging selettivo del
la tiroide. Dalla sottrazione delle due immagini
scintigrafiche si ottiene la visualizzazione delle
paratiroidi iperfunzionanti (Figg. 6.6, 6.7).
La tecnica a tracciante singolo si basa sul-
l’utilizzo del 99mTc-sestaMIBI o il 99mTc-
tetrofosmina. Dopo circa 3 ore dalla sommi
nistrazione e dalla prima ripresa scintigrafica,
il radio farmaco abbandona la tiroide (wash
out), mentre resta ancora localizzato a carico
della paratiroide se questa è adenomatosa.
6.3.9.3. Il surrene
La scintigrafia surrenalica è un’indagine dia
gnostica che fornisce informazioni funzionali
complementari a quelle anatomiche derivate
dalla TC e dalla RM.
L’intento terapeutico dell’uso dello Iodio-131 La corticale surrenalica viene studiata im
è quello di restituire uno stato di eutiroidismo piegando il colesterolo radiomarcato con 1311,
ai Pazienti con iperfunzionalità della ghiandola che si concentra nel pool della corticale nella
(alternativa all’intervento chirurgico) e di tera forma esterificata.
pia ablativa nel caso di metastasi. Nel sospetto di tumori neuroendocrini se-
cernenti catecolammine (feocromocitoma, neu
6.3.9.2. Le paratiroidi roblastoma), si esegue la scintigrafia surrenalica
La dimostrazione di tessuto paratiroideo con la 1231-Metaiodobenzilguanidina (MIBG).
iperfunzionante si ottiene mediante l’impiego La 123I-MIBG, strutturalmente simile alla no-
di due metodiche di imaging medico nucleare: radrenalina, si accumula nei granuli di deposito
imaging di sottrazione o a doppio tracciante e delle catecolammine nella midollare del surre
imaging “doublé phase” o a tracciante singo ne, nelle terminazioni nervose adrenergiche, nei
Fig. 6.6 - Adenoma paratiroideo studiato con tecnica scintigrafia a sottrazione di immagine. (A) Scintigrafia tiroidea
con 99mTc-pertecnetato; (B) scintigrafia con Tc99m-sestaMIBI; (C) immagine ottenuta mediante sottrazione (B-A)
con evidenza di tessuto paratiroideo iperfunzionante cranialmente al polo superiore del lobo tiroideo di destra.
MEDICINA NUCLEARE 81
feocromocitomi, nei neuroblastomi, nei para- fondo viene minimizzata dalla clearance re
gangliomi, nel carcinoma midollare della tiroi nale del radiofarmaco. In condizioni norma
de e nei carcinoidi. La dimostrazione della cap li, vengono visualizzate la tiroide, la milza, il
tazione del radiofarmaco in questi tumori offre fegato, i reni, talvolta l’ipofisi e, data l’escre
la possibilità di impiegare a fini terapeutici la zione urinaria del farmaco, anche la vescica.
MIBG marcata con 1-131.1 tumori neuroendo Nella diagnosi dei tumori endocrini pancre
crini solitamente rispondono poco alla chemio atici, l’illln -o c tre o tid e ha dimostrato una
terapia e dal 1983 circa, i Pazienti con tumori sensibilità maggiore rispetto alle metodiche
neuroendocrini metastatici sono stati trattati di imaging convenzionale, soprattutto nel
con alte dosi di 131I-MIBG la cui azione tera la sindrome di Zollinger-Ellison, mentre
peutica è legata alla sua emissione beta. I dati di nell’insulinoma la sensibilità è più bassa poi-
sponibili indicano che la percentuale di risposta
a questo tipo di trattamento è del 75%, con una
stabilizzazione della progressione di malattia
nell’ 84% dei Pazienti trattati con 1-6 dosi.
6.3.9.4 Tumori neuroendocrini
I recettori per la somatostatina, un ormo
ne polipeptidico prodotto in varie sedi dell’
organismo, sono stati individuati in diversi
tipi di cellule di origine neuroendocrina (cel
lule C della tiroide, cellule somatotrope dell’
ipofisi e cellule delle isole pancreatiche).
Sono stati identificati 5 sottotipi di recettori
(SSTR). In condizioni patologiche, i recetto
ri della somatostatina sono stati individuati
nei tumori neuroendocrini che derivano da
questi istotipi cellulari; circa il 70% di que
ste neoplasie sono di origine gastro-entero-
pancreatica (tumori GEP). L’octreotide è
un analogo della somatostatina che presen
ta elevata affinità per i sottotipi SSTR2 ed
SSTR5. Il radiofarmaco più utilizzato per la
visualizzazione in vivo dei recettori per la
somatostatina è il Ìllln -D T P A octreotide Fig. 6.8 - Scintigrafia con lllln -o ctreo tid e in Paziente
in follow-up dopo resezione di un tumore neuroendo
(Fig. 6.8). La lunga emivita dell’Indio (2,8 crino del pancreas. Si osservano multiple aree di iperfis-
giorni) permette acquisizioni delle immagini sazione del radiofarmaco nel fegato, indicative di meta-
anche dopo 24 o 48 ore, quando l’attività di statizzazione epatica.
82 CAPITOLO 6
chè spesso questo tumore esprime sottotipi con la stessa somatostatina, fredda o marcata
recettoriali della somatostatina per i quali con radioisotopo.
l’ illln -o ctreo tid e presenta bassa affinità.
Anche nella diagnostica dei carcinoidi, 6.4. PRO CESSI IN FIAM M ATORI
P lllln-octreotide ha un ruolo importante sia INFETTIVI
nella caratterizzazione delle lesioni note che
nella localizzazione di sedi misconosciute. La medicina nucleare offre modalità diagno
Inoltre, la positività scintigrafica riflettendo stiche importanti per localizzare o confermare
l’aumentata espressione tumorale dei recettori un processo infiammatorio-infettivo. L’esame
per la somatostatina, permette di selezionare i maggiormente impiegato è la scintigrafia con
Pazienti che potranno giovarsi di una terapia leucociti marcati con 99mTc-esametazima
(99mTc-HMPAO). Le principali indicazio
ni all’esecuzione di questa scintigrafia sono
osteomielite, infezioni degli impianti protesi
1 re
ci, osteomielite del piede diabetico, febbre di
origine sconosciuta, malattie infiammatorie e
è-
k
\ 1 infettive dell’addome e infezioni delle protesi
vascolari e del sistema nervoso centrale.
L’esecuzione dell’esame prevede un proces
Ant Posi , '
so di marcatura dei leucociti del Paziente con
I il radiofarmaco, generalmente una popolazio
ne mista in cui la maggioranza delle cellule è
• 3 K f
■* _ # -' é
costituita da neutrofili, previa sedimentazione
[ jE e centrifugazione del sangue venoso del Pa
ziente, seguito dalla reiniezione delle cellule
24 >re.
autologhe marcate. Le immagini successiva
Fig. 6.9 Scintigrafia con leucociti marcati in Paziente mente acquisite permettono di visualizzare la
con protesi del ginocchio di destra; le immagini acqui migrazione dei leucociti marcati fino ai foco
site (rilevazione anteriore) mostrano concentrazione
dei leucociti autoioghi in corrispondenza del versante lai infiammatori-infettivi, che si riconoscono
femorale del ginocchio di destra. come aree di aumentata attività (Fig. 6.9).
Capitolo 7
MACCHINE IBRIDE
Con la collaborazione di A. O r l a c c h i o e O . S c h il l a c i
84 CAPITOLO 7
rivelazione di entrambi i fotoni y emessi: è un ne delle immagini PET rappresenta una “b a se”
sistema intrinsecamente collimato e questa è anatomica di riferimento sulla quale il sistema
una delle maggiori differenze rispetto alle me digitale opera le correzioni degli artefatti do
todiche tradizionali di Medicina Nucleare. vuti all’attenuazione dei fotoni. Una volta ese
I rivelatori di un tomografo PET sono si guite le due acquisizioni, dopo ricostruzioni
tuati in opposizione all’oggetto contenente dette “iterative”, le immagini sono pronte per
emettitore di positroni e sono raccolti come essere visualizzate singolarmente (PET e TC)
validi solo gli eventi rivelati in coincidenza da o sovrapposte (fusione PET/TC).
due rivelatori, il sistema è così in grado di indi Pertanto oggi ogni moderno tomografo
viduare la posizione della emissione dai tessuti PET è ormai associato ad un tomografo TC
in studio. (Fig. 7.1). La creazione di sistemi ibridi PET/
I tomografi PET commerciali sono costitu TC sfrutta i numerosi vantaggi apportati dalla
iti da più anelli adiacenti di rivelatori con fo TC: l’esecuzione di esami completi in un’unica
tomoltiplicatori accoppiati elettronicamente sessione con netto vantaggio anche di tempo
in modo da rivelare i fotoni in coincidenza. I per il Paziente; l’opportunità di eseguire esami
rivelatori sono costituiti da diverse centinaia di TC diagnostici con somministrazione di mez
piccoli cristalli e quindi ogni fototubo sotten zi di contrasto orale e endovenoso che imple
de una matrice di cristalli. Dopo l’acquisizione mentano la performance diagnostica.
vengono dunque ricostruite, mediante algorit L’uso della TC ha inoltre perfezionato il
mi matematici, le immagini tomografiche re sistema di correzione dell’attenuazione delle
lative alla distribuzione del tracciante nell’or immagini PET: tale sistema avveniva in passa
ganismo. Il numero di fotoni che attraversano to con sorgenti radioattive esterne (in genere
il corpo e vengono rilevati dai rivelatori tende 68Ge); utilizzando la TC si evita l’uso di tali
a ridursi a causa dell’attenuazione delle radia sorgenti e si ottiene al tempo stesso una mi
zioni che avviene nei tessuti attraversati. Una gliore qualità delle immagini PET in un tempo
scansione TC che segue o precede l’acquisizio decisamente inferiore.
7.2.3. ONCOLOGIA
7.2.3.1. Neoplasie ad elevato metabolismo
Caratteristica fondamentale di molte neo
plasie maligne è l’aumento del metabolismo del
glucosio che è alla base degli alterati processi di
sintesi del DNA, di sintesi proteica e pertanto
Figura 7.1 - Tomografo PET-TC di replicazione cellulare tramite i quali le cellu
MACCHINE IBRIDE 85
L’analisi del metabolismo nel nodulo può limite è necessario eseguire monitoraggio
essere approfondita con la misura quantitativa con la sola TC.
della captazione del radiofarmaco fornita dalla
seguente formula: Stadiazione e ristadiazione d elle neoplasie p o l
m on ari n on a p icco le cellu le (NSCLC)
[radioattività (kBq) / volume del tessuto (mi)] / La PET/TC trova indicazione nella stadia
[dose somministrata (kBq) / peso corporeo (gr)] zione delle neoplasie polmonari “n on a p icco le
c e llu le ” in quanto permette di valutare meglio
che esprime il rapporto fra la quantità di trac delle metodiche di imaging tradizionale:
ciante accumulata nella lesione e la quantità 1) la componente T della neoplasia;
teorica prevista se il tracciante fosse uniforme- 2) la componente N;
mente distribuito nell’organismo. 3) le metastasi a distanza (M).
Il valore che si ottiene è detto SUV max (Stan-
v
In riferimento al parametro T, la PET/TC
dardised Uptake Value) ed è un valore semi caratterizza meglio la lesione in studio permet
quantitativo, indice proporzionale dell’attività tendo l’individuazione del solo tessuto me
metabolica e parametro importante nel discri tabolicamente attivo e differenziandolo dal
minare lesioni ad elevato o a basso metaboli l’eventuale restante parenchima atelettasico o
smo. necrotico, che con la TC potrebbe non essere
Alla valutazione metabolica si aggiunge an chiaramente identificato: ciò è di fondamen
che la caratterizzazione morfologica mediante tale importanza se si pensa alla radioterapia
TC: la TC è importante nel determinare le ca come trattamento di scelta della neoplasia con
ratteristiche morfologiche del nodulo, la den il conseguente vantaggio di focalizzare la tera
sità, i margini, le dimensioni e le calcificazioni, pia attinica solo sul tumore con risparmio del
che aiutano nel discriminare fra benignità e parenchima sano.
malignità della lesione. D’altro canto la somministrazione del mez
Gli elevati valori di sensibilità e speci zo di contrasto organo-iodato intravenoso
ficità fornite dalla PET/TC hanno dunque per la TC permette, in caso di operabilità del
rivoluzionato la gestione e il monitoraggio tumore, di definirne meglio i margini di rese-
dei noduli polmonari. Unico limite della cabilità e i piani di clivaggio con le strutture
metodica in questo e altri campi, è rappre bronchiali e vascolari viciniori.
sentato dal potere di risoluzione della PET In riferimento alla ricerca di metastasi linfo-
Q m ’ado s\N0^Vvàx\.0 Nsiwuxe. modu wodali biso^tu. sottolineare il valore della PET
li polmonari di dimensioni inferiori a tale nel caratterizzare anche piccoli linfonodi (in
MACCHINE IBRIDE 87
Linfomi
mk r *
*
P Wà
Il ruolo della PET/TC nella gestione dei Figura 7.6 - Paziente con Linfoma Non Hodgkin. Im
magini PET-TC con FDG assiale (A) e coronale (B) che
Pazienti con linfoma ad alto grado è impre mostrano piccolo linfonodo in sede otturatoria destra
scindibile, in quanto la sola caratterizzazione dotato di patologico incremento delPattività metabolica
tradizionale secondo criterio morfologico-di- (frecce).
88 CAPITOLO 7
zione della metodica. In particolare si ricorre diagnosi di malattie con basso gradiente meta
alla PET/TC per la stadiazione del carcinoma bolico per il glucosio.
dell’esofago, per la stadiazione e la ristadiazio A tal proposito una molecola alternativa al
ne del carcinoma gastrico, per la ristadiazione FDG è la colina, un amminoacido precursore
dei Pazienti con carcinoma del colon retto: in metabolico dei fosfolipidi di membrana, che
quest’ultimo ambito è l’esame di scelta nella va può essere marcata con nuclidi emettitori di po
lutazione della presenza di recidiva locale, lin- sitroni quali il 18F o il 11C per fini diagnostici.
fonodale o a distanza di malattia, in particolare Nelle cellule neoplastiche si è osservato un
nei casi con aumento dei marcatori tumorali. incremento dell’utilizzo dei precursori lipidici
dovuto alla incontrollata replicazione cellulare
M elanom a che si traduce in aumento della sintesi di mem
A causa dell’elevata invasività di questa ma brane cellulari.
lattia la PET/TC è particolarmente indicata La colina marcata con 18F (18F-FCH)
nella ristadiazione del melanoma, specialmente o con 11C (llC -colina) è un radiofarmaco
nei Pazienti ad alto rischio, nei quali permette (3-emittente che costituisce una valida alternati
la valutazione della malattia residua post-chi va al 18F-FDG nello studio di neoplasie a lenta
rurgia ed è un esame utile nell’identificazione crescita come il carcinoma prostatico e presenta
di metastasi linfonodali e a distanza con eleva promettenti prospettive nello studio del carci
ta accuratezza. noma bronchiolo-alveolare e del tumore rena
le. Poiché la distribuzione di questo tracciante
Altre neoplasie è nulla a livello cerebrale è in fase di studio la
In fase di stadiazione la PET/TC è utile nel sua applicazione nello studio di alcuni tumori
la valutazione del mesotelioma, del carcinoma cerebrali come i gliomi e i meningiomi.
del pancreas e delle patologie sarcomatose.
In genere quando ci si trovi in presenza di C arcinom a prostatico
Pazienti ad alto rischio per recidiva locale o a Se ancora in fase di studio l’utilità della
distanza di neoplasia caratterizzata da eleva PET/TC con colina nella stadiazione del car
to metabolismo glucidico si può utilizzare la cinoma prostatico numerosi studi supportano
PET/TC con 18F-FDG nella ristadiazione. l’impiego di questo radiofarmaco nella fase
Neoplasie del distretto testa-collo, tumori di ristadiazione. In particolare si è notata una
dell’apparato riproduttivo femminile e ma concordanza statistica significativa fra l’esito
schile possono essere valutate con appropria- della PET/TC e i livelli sierici di PSA nei Pa
tezza dalla metodica, in particolare in fase di zienti sottoposti a prostatectomia radicale.
ristadiazione, specialmente se l’esame è esegui Il PSA è una glicoproteina prodotta dalle
to in concomitanza con l’incremento dei mar- cellule dell’epitelio prostatico ed è un marca
kers tumorali (CEA, Ca 15.3, Ca 125, AFP) tore altamente specifico di ripresa di malattia
che, in quanto espressione di sospetta ripre nei Pazienti prostatectomizzati; il merito della
sa di malattia, possono aiutare il clinico nella PET/TC eseguita in Pazienti con incremento
scelta dei Pazienti da indirizzare a tale esame del valore di PSA sarebbe quello di identificare
diagnostico. con buona sensibilità e specificità eventuali reci
Alcuni studi hanno dimostrato che la PET/ dive locali di malattia, localizzazioni linfonodali
TC sembra inoltre avere una performance dia anche con dimensioni centimetriche non chiara
gnostica migliore delle metodiche tradizionali mente di significato patologico all’imaging mor
nella ricerca del tumore primitivo nei Pazienti fologico tradizionale (Fig. 7.9) e metastasi ossee.
con metastasi linfonodali da carcinoma primi Per tale motivo è un esame che può essere
tivo occulto. considerato una valida alternativa alla sola TC
ed alla scintigrafia ossea nel monitoraggio dei
7.2.3.2. Neoplasie a basso metabolismo Pazienti con carcinoma prostatico dopo l’in
glucidico tervento chirurgico di prostatectomia radicale,
In questo ambito la ricerca è stata finaliz specialmente in presenza di rialzo di PSA su
zata ad alcuni radiofarmaci utilizzabili per la periore ai 2 ng/ml.
90 CAPITOLO 7
Più controverso il ruolo di questo esame nei alla specificità della TC, rendono questo esa
Pazienti trattati con sola radioterapia o ormo me una promettente risorsa nella diagnostica
noterapia: gli studi attuali suggeriscono una oncologica.
buona performance diagnostica se associata a
valori di PSA più elevati. F ollow -up d el carcinom a tiroideo
La PET con 124Iodio è stata proposta re
7.2.3.3. Ulteriori indicazioni della PET/TC centemente come indagine da effettuare nei
R icerca di metastasi ossee Pazienti con carcinoma tiroideo differenziato,
La PET, eseguita con somministrazione di in particolare nelle ristadiazioni post interven
un tracciante quale il 18F-Fluoruro, è un esa to di tiroidectomia, associata al dosaggio sie
me impiegato nella ricerca di metastasi ossee. rico della Tireoglobulina, nel rilevare residui
Analogamente a quanto avviene per la scinti- di malattia: il vantaggio è di una migliore riso
grafia ossea si usa in questo caso un radiofar luzione spaziale in confronto al corrispettivo
maco che permette di evidenziare la reazione scintigrafico tradizionale della scansione totale
osteoblastica intorno alla lesione metastatica, corporea con 131Iodio.
con maggiore sensibilità sia della scintigrafia La PET con 124Iodio consente inoltre l’op
ossea con 99mTc-difosfonati che della PET/ portunità di effettuare stime dosimetriche nei
TC con 18F-FDG. Pazienti da sottoporre a terapia radiometabo
L’utilizzo del fluoruro può essere consiglia lica al fine di ottenere un dosaggio terapeutico
to in casi in cui si sospetti localizzazione ossea personalizzato.
di carcinoma prostatico, di melanoma o di car
cinoma della mammella, che siano dubbi in al 7.2.4. NEUROLOGIA
tre metodiche. E un esame più accurato rispet La possibilità di ottenere scansioni 3D
to alla PET con FDG nello studio della teca dell’encefalo con metodica PET, più dettaglia
cranica (in quanto non presente la radioattività te rispetto agli esami scintigrafici tradizionali
a livello della corteccia encefalica). L’elevata (SPECT), ha ampliato gli orizzonti di questa
sensibilità della PET con fluoruro, associata metodica anche allo studio dell’encefalo e alla
MA CCHINE IBRIDE 91
evidenziato con la metodica tende solo succes presentino diagnosi incerta o con scarsa rispo
sivamente a essere interessato da atrofia della sta alla terapia con levodopa.
struttura anatomica corrispondente evidenzia
bile con il moderno neuroimaging. 7.2.5. CARDIOLOGIA
Tuttavia, nell’ambito delle demenze, è mol Si possono utilizzare radiofarmaci PET per
to importante il rapporto fra i dati metabolici lo studio di vitalità miocardica (18F-FDG) e
forniti dalla PET e quelli morfologici forniti della perfusione (82Rb, 13N-ammonio); que
dalla RM. sti ultimi non trovano attualmente impiego su
vasta scala a causa della ridotta possibilità di
Epilessie approvvigionamento da parte di centri PET/
Il ruolo della PET con 18F-FDG nello stu TC che non dispongano di un ciclotrone. Il
dio delle epilessie è finalizzato alla ricerca del radiotracciante più utilizzato, anche in ambito
focolaio epilettogeno nei Pazienti al fine di cardiologico, è ancora una volta il 18F-FDG,
impostare correttamente la terapia farmaco- grazie al tempo di dimezzamento relativamen
logica e, nei soggetti in cui ci sia indicazione, te lungo (110 min).
nell’indirizzare il trattamento alla neurochi
rurgia. Vitalità m iocardica
Nella definizione esatta di un focolaio epi In condizione di digiuno il miocardio sano
lettogeno tuttavia non esiste una sola indagine sfrutta, per il proprio metabolismo, quasi
diagnostica che possa sostituire le altre ma tut esclusivamente gli acidi grassi, dopo i pasti le
te le metodiche disponibili (PET, RM, EEG) cellule miocardiche tendono a sfruttare il glu
devono essere valutate reciprocamente e in cosio come substrato energetico, per cui anche
rapporto al quadro clinico. le cellule del miocardio ibernate (in cui l’ische
Dato il carattere “intermittente” degli ac mia si è creata gradualmente e non ha determi
cessi epilettici caratteristico di questa patolo nato necrosi) tendono a captare il glucosio. Se
gia la PET fornisce una diagnosi certa di fo si considera che il 18F-FDG è un analogo del
colaio epilettogeno che appare ipermetabolico, glucosio è come tale viene intrappolato anche
soprattutto quando eseguita in un momento nelle cellule del miocardio si comprende l’im
diacronicamente vicino all’attacco epilettico. portanza dell’effettuazione della PET cardiaca
In fase interictale invece la metodica è utile so con questo tracciante per ottenere informazio
prattutto nella diagnosi di epilessia tem porale, ni sulla vitalità del tessuto miocardico.
che si manifesta come ipometabolismo a volte Indicazioni all’esecuzione di questo esame
anche di un intero lobo temporale. sono le situazioni cliniche in cui si voglia ricer
care la presenza di tessuto miocardico ibernato
Disturbi d el m o v im en to e quindi potenzialmente in grado di beneficia
L’imaging funzionale dei disordini del mo re di un intervento di rivascolarizzazione, in
vimento si avvale di radiotraccianti specifici Pazienti selezionati con pregresso infarto del
per la funzione dopaminergica. Tra questi la miocardio, con bassa frazione di eiezione, so
18F-Fluorodopa è il tracciante che permette di prattutto quando le altre metodiche non siano
studiare la sintesi di dopamina nei neuroni del state dirimenti.
sistema nigro-striatale. Il tracciante in questo caso viene sommini
Le immagini PET ottenute con la 18F-fluo- strato dopo opportuno carico di glucosio. Il
rodopa permettono di evidenziare deficit del carico glicidico crea uno switch delle cellule
sistema dopaminergico in quanto consentono miocardiche verso il metabolismo del glucosio,
di visualizzare i gangli della base (caudato e rendendole quindi “a v i d e ” di glucosio e pertan
putamen) deputati al controllo del movimen to ricettive per il FDG. L’interpretazione visiva
to, analogamente alla SPECT ottenuta con delle immagini PET 3D del miocardio ottenute
123I-FP-CIT. dopo l’iniezione endovenosa del radiofarma
Il fine diagnostico è quello di differenziare co va tuttavia sempre associata alla esecuzione
la Malattia di Parkinson dal tremore essenziale in contemporanea di una SPECT di base con
e dai parkinsonismi in Pazienti selezionati che 99mTc-SestaMIBI o 99mTc-Tetrofosmina, da
MACCHINE IBRIDE 93
considerarsi come punto di riferimento del senso a tutta una gamma di nuovi radiotrac
quadro perfusionale del cuore: in questo esame cianti da utilizzare, dei quali citeremo solo i
“doppio” il medico-nucleare valuta se il deficit più importanti.
di perfusione documentato in SPECT è associa Sono in fase di studio radiofarmaci quali i
to a vitalità delle cellule miocardiche o a necrosi marcatori dell’amiloide finalizzati allo stu
nelle immagini PET (vedi Fig. 7.11). dio della Malattia di Alzheimer che, secondo
Le informazioni perfusionali possono es quanto atteso, potranno meglio diagnosticare
sere ottenute anche impiegando radiofarmaci in fase precoce la malattia e aiutare ad appro
PET quali 82-Rb e 13N-ammonio. fondire la conoscenza sulle basi molecolari re
sponsabili della sua insorgenza.
7.2.6. PROSPETTIVE FUTURE In ambito oncologico si stanno sviluppando
DELLA PET/TC radiofarmaci marcati con il 64Cu (rame) per lo
Sono stati proposti dalla comunità scien studio dell’ipossia e dei suoi meccanismi fisio-
tifica molti radiofarmaci PET; tuttavia, pur patologici.
essendo in numero potenzialmente illimitato La llC-m etionina (MET), un amminoaci
e numerosi testati sugli animali con sistema do, può essere utilizzato per la diagnosi diffe
micro-PET, la sperimentazione effettuata ha renziale fra astrocitomi a basso grado e lesioni
validato l’uso clinico nell’uomo solo per una cerebrali benigne. I tumori di origine neuroen
piccola minoranza di tali traccianti. docrina vengono studiati attualmente in alcuni
Dato l’assioma per cui conosciute le basi centri con il 68Ga-DOTA-TOC (analogo della
molecolari di una patologia è possibile com somatostatina) mentre la 18F-DOPA (analogo
plessate ad una molecola target coinvolta nel dell’amminoacido L-diidrossifenilalanina) è
la patogenesi della malattia stessa un nuclide utilizzata per i tumori di origine neuroecto-
[3-emittente per creare un radiofarmaco alta dermica.
mente specifico, risulta facilmente intuibile il Per quanto riguarda la valutazione della ri
ruolo che la metodica PET/TC svolgerà nei sposta alla terapia appare promettente il ruolo
prossimi anni. della 18F-fluorotimidina (FLT), che esprime la
Gli obiettivi della ricerca sono rivolti in tal sintesi di DNA a livello cellulare.
Quanto sinteticamente espresso in questo dotta nel cristallo di scintillazione, ivi indiriz
paragrafo vuole solo accennare agli ampi mar zate dal collimatore. I raggi y sono convertiti in
gini di sviluppo attuali della metodica PET/ lampi di lu ce dal cristallo. La luce viene a sua
TC: l’obiettivo finale della ricerca sui radio volta trasformata in segn a le elettron ico da una
farmaci, associato allo sviluppo di tomografi serie di tubi fotom oltip lica tori posti a stret
PET/TC che permettano di migliorare sensi to contatto con il cristallo. Successivamente
bilmente il potere di risoluzione, è finalizzato questo segnale elettronico viene convertito in
al conseguimento della diagnosi precoce delle tre segnali, due dei quali (X e Y) forniscono la
patologie quando esse siano confinate ancora a localizzazione spaziale della scintillazione e la
livello “m o leco la re”, ancor prima che possano terza (Z) rappresenta l’energia depositata nel
diventare clinicamente manifeste, con rivolu cristallo dalla radiazione y. I segnali X e Y sono
zionarie prospettive sui risvolti terapeutici e applicati a un display a raggi catodici, mentre
sulla prognosi dei Pazienti. il segnale Z passa attraverso un analizzatore di
Questo è il senso del nascente I m a gin g M oimpulsi dove viene discriminato. Se il segnale Z
viene accettato, in relazione ai valori di energia
lecola re avanzato: dalla p re v e n z io n e alla, p r e v i
sione della malattia. impostati, sul tubo catodico si ottiene un se
gnale che determina un breve flash di luce sul
7.3. L A SPECT/TC lo schermo nella stessa posizione del cristallo
dove è avvenuta la scintillazione.
La Gamma Camera è il principale strumen L’immagine finale (scin tigram m a) può esse
to per la realizzazione dell’immagine in Medi re riprodotta in vari modi (film fotografico o
cina Nucleare; consiste di un largo detector di supporto magnetico).
fronte al quale si posiziona il Paziente. Nella immagine scintigrafica convenziona
Il complesso dell’apparechiatura contiene le i dati sono puramente bi-dimensionali. Tali
sofisticati elementi elettronici che portano al immagini sono costituite dalla proiezione geo
risultato finale di immagini composte da molti metrica su di un piano dei segnali provenienti
milioni di piccoli spots, ciascuno dei quali rap da ogni profondità, sebbene con diversa inten
presenta una emissione di raggi y. Nella Fig. sità, e quindi esse sono prive di informazioni
7.12 sono descritte le basi di funzionamento dirette sulla distribuzione in organi o lesioni
della gamma camera. profonde. Per ridurre questo inconveniente,
L’immagine della distribuzione delle radia i dati sono spesso raccolti da diverse posizio
zioni provenienti dal radiofarmaco viene pro ni intorno all’oggetto e con serie di immagini
) Im p u lsi
accettati
A n a liz z a to re
d i im p u lsi
t t t t t t ) Segnale
elettro n ico
■S ch erm atura
F o to m o ltip licato ri
C rista llo
* di sc in tilla zio n e
C o llim a to re
MACCHINE IBRIDE 95
ta localizzazione si può associare alla SPECT diagnostica, la ricerca si sta dirigendo verso lo
l’acquisizione TC. studio di sistemi ibridi PET-RM.
Le principali indicazioni all’esecuzione del La RM consente una migliore risoluzione di
la SPECT/TC riguardano la patologie tumo contrasto nei tessuti molli e ciò è particolarmen
rali e quelle infettive. Al giorno d’oggi si può te utile nello studio dell’encefalo, degli organi
ricorrere alla SPECT/TC in ambito oncologi parenchimatosi addominali, della pelvi e delle
co nel corso di esami come la scintigrafia con strutture muscolo-scheletriche; i preliminari
a n a loghi radiom arcati della som atostatina nel dati finora raccolti dimostrano la maggiore ac
lo studio dei tumori neuroendocrini, la scinti- curatezza diagnostica della RM nell’identifica-
grafia con 131 Iod io nel follow-up dei Pazienti re lesioni epatiche - primitive e metastatiche -,
con carcinoma tiroideo (total body-iodio), la pelviche e cerebrali, rispetto alla PET-TC. La
scintigrafia con 123Iodio-MIBG nel feocro- RM fornisce un ulteriore vantaggio nella va
mocitoma. lutazione delle lesioni neoplastiche dell’osso:
Lo studio delle infezioni e delle infiamma tale metodica è in grado di identificare lesioni
zioni è un altro cardine della SPECT/TC: in che non hanno ancora estesamente danneg
questo caso si esegue l’esame nel corso della giato l’osso trabecolare tanto da permetterne
scintigrafia con leu co citi a u to io g h i rad iom ar l’identificazione in TC o ancora piccole per la
cati con 99mTc con utilità clinica in partico caratterizzazione con la PET
lare nelle infezioni ossee. Ulteriori possibili La RM è considerata la metodica di scelta
indicazioni della SPECT/TC sono la ricerca nello studio dei Pazienti con neoplasie cerebrali
del lin fo n o d o sen tin ella in diverse neoplasie e per cui, abbinata alla PET, può provvedere in
la precisa localizzazione di paratiroidi ecto- formazioni importanti sulla caratterizzazione
piche. anatomica e metabolica dei tumori dell’encefa
lo, sul corretto approccio bioptico e chirurgi
7.4. PET/RM co e sulla valutazione della risposta alla terapia.
Inoltre la possibilità di sfruttare le informazioni
L’imaging ibrido PET-TC, come detto, è di carattere funzionale fornite da entrambe le
una metodica diagnostica ormai largamente metodiche permetterebbe di valutare molte del
usata per la stadiazione e il follow-up di al le patologie a carattere degenerativo della cor
cuni tumori. Sull’esempio di questa modalità teccia e delle strutture sottocorticali.