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COCOMERO: 10 PROPRIETÀ BENEFICHE CHE DEVI CONOSCERE

Vivace e profumato il cocomero è un vero serbatoio di vitamine rinfrescanti, perfetto per la stagione estiva.

Il cocomero contiene tante fibre e vitamine, A e B in particolare, ma anche C e molti minerali tra cui
potassio, ferro e calcio. Povero di calorie (solo 30 ogni 100 grammi), il cocomero è perfetto per rinfrescarsi
nelle giornate più afose e può essere gustato al naturale, in macedonia, o anche come base per divertenti
spiedini di formaggi.

Il suo elevato contenuto d’acqua, circa il 90%, fa sì che presenti numerose proprietà benefiche per il nostro
organismo, anche se molti non le conoscono.

Ecco qua 10 curiosità riguardo questo gustoso frutto, di cui forse non siete a conoscenza.

Ti aiuta a sentirti sazio. Il fatto che sia composto soprattutto da acqua, rende il cocomero ottimo per
suscitare in noi il senso di sazietà, per cui diventa più facile evitare di mangiare in più. A questo scopo, basta
mangiarne una fetta prima dei pasti, per sentirci soddisfatti con una minore quantità di cibo. In questo
modo, è possibile allontanare lo spettro del sovrappeso.

Contiene una grande quantità di antiossidanti. Il cocomero è molto ricco di antiossidanti, soprattutto
licopene. Questo antiossidante, presente soprattutto nei pomodori, riesce molto bene a trattenere l’effetto
dei radicali liberi, e concorre a rafforzare il sistema immunitario. Allo stesso modo, il licopene aiuta contro il
danno cellulare, per cui è molto efficace per prevenire il cancro. L’ideale è mangiare questo frutto almeno
tre volte alla settimana.

Migliora la pelle. Grazie agli antiossidanti è rigenerante per la pelle.

Anguria e cocomero? Sono lo stesso frutto? Perché due nomi così diversi? Qual’è il nome più appropriato?

Secondo l’Accademia della crusca il nome cocomero (che deriva dal latino scientifico Cucumis citrullus) è
quello utilizzato dai botanici ed in tutta l’Italia centrale.

In Italia meridionale l’espressione comune per chiamare l’anguria è melone d’acqua (come l’inglese
watermelon), per distinguerlo dal melone di pane, che nel resto d’Italia chiamiamo melone (ma in Toscana
vien detto anche popone!)

Anguria invece è più regionale e viene utilizzato in tutto il Settentrione, naturalmente con varianti locali
dialettali. Il nome anguria risale al tardo greco angurion… quindi anche anguria ha diritto ad essere
considerato “ufficiale”.
Aiuta a prevenire la pressione alta. Il cocomero è povero di sodio e quindi aiuta a combattere
l’ipertensione. Inoltre fa bene a tutto l’apparato cardiocircolatorio.

Ideale per le donne in gravidanza. Mangiare cocomero durante la gravidanza è consigliato, poiché contiene
elevati livelli di vitamina C. Questa vitamina, come saprete, è perfetta per evitare e per combattere le
malattie respiratorie come l’influenza ed il raffreddore comune. Di fatto, alcune persone mangiano
cocomero con un po’ di limone, che senza dubbio, accresce le quantità di vitamina C ingerita. Ricordate che
è possibile anche preparare dell’acqua aromatizzata con questo frutto.

Combatte la cistite. Essendo ricco di acqua, il cocomero è molto diuretico. E ciò aiuta a disintossicare
vescica e reni.

E’ un toccasana per i crampi. Di grande aiuto per tutte quelle persone che fanno sport, il cocomero
contiene una buona quantità di potassio e di vitamina B6. Sostanze che, aiutando il nostro organismo ad
assorbire meglio le proteine, aiutano ad evitare i fastidiosi crampi che colpiscono i muscoli. In questo senso,
l’ideale è mangiare un po’ di questo frutto alcuni minuti prima di fare attività sportiva. Ottima anche dopo
lo sport, poiché rinfresca molto, grazie al suo elevato contenuto d’acqua, aiutando a reintegrare i liquidi
persi durante la sudorazione.

cocomero in estate

Utile per ridurre la cellulite. Avendo proprietà drenanti, il cocomero aiuta a combattere gli accumuli di
liquidi responsabili della cellulite.

Dà una mano nella sfera sessuale. Strano a dirsi ma il cocomero è ricco di amminoacidi tra cui la citrullina
che favorisce la vasodilatazione e quindi stimola il desiderio sessuale.

I semi vanno mangiati! E’ così. I semi di anguria si possono mangiare e fanno pure bene. Qui potete trovare
10 ricette per utilizzarli in cucina. Se non siete schizzinosi, o non avete tutta quella pazienza per togliere uno
ad uno i neri chicchi dal cocomero di turno, sappiate che potete mangiarli insieme al frutto e nulla succede!
Anzi, sono in grado di tramutarsi in veri e propri integratori. Aiutano, anche, l’intestino per il loro effetto
lassativo. Insomma, i semi dell’anguria hanno molteplici qualità:

sono molto ricchi di fibre e antiossidanti.

sono ricchi di proteine: un etto di piccoli semi ne ha circa 35 grammi (più della stessa quantità di carne).

contengono molti grassi poli-insaturi, utili per tenere a bada il colesterolo, il rischio cardiovascolare e
l’iperattivazione del sistema immunitario.

sono pieni anche di vitamine del gruppo B, che fanno bene al fegato.

sono ricchi di zinco, magnesio, manganese, fosforo, potassio e rame.

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