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Aiutare la successione nelle imprese
NB-47-02-979-IT-C
Una «guida alle buone pratiche» a sostegno
del trasferimento delle imprese
a nuovi titolari
ISBN 92-894-5245-5
COMMISSIONE EUROPEA
Avvertenza
Il contenuto del presente opuscolo non riflette necessariamente la posizione della
Commissione europea.
Ove si fa riferimento ad un sostegno alle imprese, tale sostegno va considerato accettabile
soltanto se viene prestato conformemente alle disposizioni in materia di aiuti di Stato del
trattato CE (particolarmente gli articoli 87 e 88) sulla compatibilità degli aiuti di Stato con
il mercato comune.
Gli aiuti di Stato forniti alle imprese devono rispettare i termini e le condizioni definite dalla
politica della Commissione in materia di concorrenza attraverso gli opportuni regolamen-
ti, disposizioni quadro, orientamenti, avvisi ed altri testi concernenti vari settori (motovei-
coli, industria delle fibre sintetiche, ecc.) o con vari obiettivi a carattere orizzontale (sussidi
alle PMI, ricerca e sviluppo, ambiente, ecc.).
Altri opuscoli relativi alle misure di sostegno alle imprese:
Aiuto all’avviamento di un’impresa
Aiutare le imprese a superare le difficoltà finanziarie
Aiuto alla crescita di un’impresa
Per ulteriori informazioni rivolgersi all’indirizzo seguente:
Commissione europea
Direzione generale per le Imprese
Direzione B: Promozione dell’imprenditorialità e delle PMI
Unità B.1 — SC27, 3/4
B-1049 Bruxelles
Fax (32-2) 296 62 78
E-mail: Entr-Business-Support@cec.eu.int
Internet: http://europa.eu.int/comm/enterprise/entrepreneurship/support_measures/
transfer_business/index.htm
Circa un terzo delle imprese europee dovranno essere trasferite alla generazio-
ne successiva nei prossimi dieci anni. Ciò significa che in media 610 000 picco-
le e medie imprese cambieranno titolare ogni anno, con conseguenze potenziali
per 2,4 milioni di posti di lavoro. Queste sono le stime del gruppo di esperti
della direzione generale per le Imprese dell’estate 2002 (1).
(1) La relazione finale del gruppo di esperti sul trasferimento delle piccole e medie imprese può
essere consultata all’indirizzo seguente:
http://europa.eu.int/comm/enterprise/entrepreneurship/support_measures/transfer_business/
best_project.htm
(2) Raccomandazione della Commissione sul trasferimento delle piccole e medie imprese (GU L 385
del 31.12.1994, pag. 14).
venza e lo sviluppo delle imprese esistenti. I giovani, inoltre, dovrebbero essere
incoraggiati a rilevare un’impresa esistente in alternativa a crearne una nuova.
Al vertice di Lisbona della primavera 2000, l’Unione europea si è fissata un obiet-
tivo strategico per il 2010: «diventare la più dinamica e competitiva economia
mondiale basata sulla conoscenza, capace di uno sviluppo economico sostenibile
con maggiori e migliori posti di lavoro ed una maggiore coesione sociale». La cre-
scita economica e lo sviluppo occupazionale in Europa dipendono dal settore
delle imprese. Per conseguire l’obiettivo di Lisbona, non possiamo permetterci
di perdere valide imprese nella fase della successione.
Spero che questo opuscolo presenti nuove idee e costituisca una fonte di ispi-
razione per sviluppare ulteriormente le attività di sostegno al trasferimento delle
imprese. Dobbiamo fare del nostro meglio perché tali trasferimenti non siano
l’inizio della fine, ma un nuovo inizio.
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Aiutare la successione
nelle imprese
Il processo di trasferimento
5
I problemi collegati al trasferimento delle conoscenze si col-
locano fra i potenziali problemi temuti dagli imprenditori,
particolarmente i titolari d’azienda. Come trasmettere alla
prossima generazione le conoscenze acquisite quasi a livel-
lo istintivo? Inoltre, il trasferimento delle reti di contatti o
rapporti personali, la riluttanza a mettere in discussione il
proprio potere decisionale e le pressioni che inducono a
continuare direttamente la gestione sono spesso considera-
ti problemi potenziali in una situazione di trasferimento.
Il terzo genere di ostacoli deriva dal quadro legislativo
nazionale, con particolare riferimento al diritto commer-
ciale, fiscale e amministrativo. Fra i problemi in questo
settore si possono citare le elevate imposte di successione
e donazione, costi di finanziamento, problemi che inibi-
scono la modifica dello statuto legale di un’impresa a livel-
lo di preparazione per trasferirne il controllo, e problemi
che impediscono la continuità delle società al momento
della scomparsa o pensionamento di uno dei soci.
I problemi che si verificano in occasione del trasferimento
di proprietà dipendono anche dalle dimensioni dell’im-
presa. Le imprese più grandi di solito possono avvalersi
della consulenza di esperti interni o esterni a conoscenza
della legislazione pertinente e dei problemi da risolvere. I
titolari delle imprese più piccole invece, sono molto meno
consapevoli dei problemi da affrontare.
6
aveva preso provvedimenti per migliorare la situazione,
benché in altri fosse stato fatto poco o nulla.
Nel dicembre 2000, la direzione generale per le Imprese
della Commissione europea ha lanciato un progetto Best
sul trasferimento della proprietà delle imprese (5). Il pro-
getto ha costituito uno dei settori prioritari d’azione.
L’obiettivo principale era di monitorare l’applicazione della
raccomandazione della Commissione del 1994 sulla
successione delle imprese, identificare misure di sostegno
e proporre settori per azioni future. Un gruppo di esperti
è stato espressamente costituito per aiutare la
Commissione allo svolgimento del progetto. Il gruppo
comprendeva esperti di tutti gli Stati membri dell’UE ad
eccezione di Irlanda, Svezia e Regno Unito.
Secondo le stime effettuate da tali esperti, circa un terzo di
tutte le imprese dell’UE sono destinate a passare di mano
nei prossimi 10 anni, con percentuali del 25-40 % a secon-
da degli Stati membri. Ciò significa che, ogni anno,
cambiano di proprietà in media 610 000 piccole e medie
imprese (300 000 PMI con dipendenti e 310 000 costitui-
te dal solo titolare), con potenziali ripercussioni per
2,4 milioni di posti di lavoro.
Secondo gli esperti, sempre più spesso i trasferimenti sono
destinati a interessare terze persone anziché familiari.
Pertanto, molte imprese saranno a disposizione di
potenziali imprenditori. Sarà più frequente anche il trasfe-
rimento di proprietà per motivi personali prima che gli
imprenditori abbiano raggiunto l’età della pensione, men-
tre un numero crescente di imprenditori è destinato a
rimanere nella stessa impresa per un periodo di tempo
inferiore, anziché tutta la vita come in passato.
Per quanto riguarda l’attuazione della raccomandazione
della Commissione, il gruppo di esperti ha riscontrato che
soltanto circa la metà dei 21 provvedimenti fiscali e giuri-
dici enunciati dalla Commissione erano stati messi in
opera. Il livello di applicazione varia da due provvedimen-
ti nel caso della Grecia a sedici in quello dei Paesi Bassi. Gli
esperti hanno riscontrato che in due dei cinque settori
considerati fondamentali, il progresso realizzato dagli Stati
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membri è stato relativamente buono. Tredici Stati membri
hanno introdotto provvedimenti speciali in materia di
tasse di successione e donazione e dieci hanno preso prov-
vedimenti per facilitare i trasferimenti a terzi. Negli altri
settori fondamentali — provvedimenti specifici per facili-
tare il trasferimento ai dipendenti, facilitazioni fiscali in
caso di pensionamento anticipato, ed agevolazioni fiscali
sui capitali reinvestiti in un’altra PMI — sono stati presi
provvedimenti soltanto da sette o otto Stati membri.
Gli esperti, inoltre, hanno riscontrato che vi sono numerose
attività di sostegno per i trasferimenti di proprietà ma che
tali attività si svolgono in maniera inadeguatamente struttu-
rata e quindi non raggiungono necessariamente i destina-
tari. In tutto, gli esperti hanno identificato 53 provvedimenti
di sostegno ai trasferimenti di proprietà, che sono stati
compresi nella base dati relativa ai provvedimenti e alle
iniziative di sostegno per le imprese (SMIE) (6).
A conclusione dei lavori, il gruppo di esperti ha formulato le
seguenti proposte sulla prestazione di misure di sostegno:
• creazione di un «Centro europeo per il trasferimento di
proprietà delle imprese», come piattaforma virtuale euro-
pea per il coordinamento della raccolta di informazioni, la
diffusione in tutta Europa delle buone pratiche, e la facili-
tazione della cooperazione transfrontaliera. Analoghi cen-
tri dovrebbero essere inoltre costituiti a livello nazionale;
• creazione di un «mercato» europeo per venditori e acqui-
renti nell’ambito del centro di cui sopra, allo scopo di col-
legare le basi dati nazionali esistenti e incoraggiarne la
creazione da parte dei paesi che ancora non l’hanno fatto;
• svolgimento regolare di manifestazioni su specifici pro-
blemi a livello europeo ai fini di scambio di buone prati-
che, e utilizzazione dei risultati per seminari e riunioni a
livello locale, nazionale e regionale;
• sviluppo di strumenti personalizzati di gestione e forma-
zione aggiuntivi o alternativi, a beneficio delle piccole
imprese familiari esistenti e future;
• lancio di programmi del settore pubblico di sostegno e
ricerca sui trasferimenti di proprietà e, infine,
• attribuzione di pari attenzione ai trasferimenti e alla
costituzione di nuove imprese.
(6) www.europa.eu.int/comm/enterprise/smie
8
Seminario europeo sul trasferimento
di proprietà delle imprese
(7) www.transferofbusinesses.at
(8) Business transfers and successions in Austria, Austrian Institute for Small
Business Research, 2002.
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Esempi di buone pratiche
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Informazioni per i trasferimenti
delle imprese
Una delle principali cause di problemi a livello di trasferimenti di proprietà è che
la programmazione del trasferimento tende ad iniziare troppo tardi. Fare opera
di sensibilizzazione circa la necessità di preparare il trasferimento con notevole
anticipo è quindi il punto di partenza di un’operazione riuscita. Una volta sen-
sibilizzati, gli imprenditori hanno bisogno di informazioni destinate a incremen-
tare l’importanza annessa ad un’attenta preparazione. Allo stesso modo, anche
il potenziale successore ha bisogno di informazioni sul processo. Questo tipo di
sostegno dovrebbe fornire all’imprenditore ed al suo successore una panorami-
ca dei passi da compiere, della tipologia delle consulenze specializzate a dispo-
sizione, e delle possibili fonti.
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1
1. Sportello unico
per i trasferimenti
di proprietà
Oggetto
Fornire informazioni su tutti gli aspetti inerenti ai trasfe-
rimenti di proprietà in un’unica sede.
Buona pratica
La camera di commercio e industria (Industrie- und
Handelskammer, IHK) di Erfurt ha creato uno sportello
unico per gli imprenditori in fase di trasferimento. I
cedenti e gli acquirenti interessati possono incontrare
consulenti legali e fiscali, rappresentanti di banche, di
organismi di sviluppo e della comunità in cui risiedo-
no, i quali forniscono loro le informazioni necessarie in
un’unica sede. Il consulente dell’IHK che conosce
l’impresa interessata ed è stato responsabile di essa in
passato organizza l’incontro con gli esperti e prende
parte alla consultazione.
Organizzazione
Industrie- und Handelskammer Erfurt
Ulteriori informazioni
www.erfurt.ihk.de
Contatto
Industrie- und Handelskammer Erfurt
Berndt Kutschan
Weimarische Strasse 45
D-99099 Erfurt
Tel. (49-361) 348 42 22
Fax (49-361) 348 59 75
E-mail: kutschan@erfurt.ihk.de
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1
2. Portale d’informazione
Oggetto
Fornire informazioni on line in modo coordinato.
Buona pratica
L’iniziativa «nexxt» sul trasferimento di imprese è un pro-
getto del ministero federale dell’Economia e del lavoro
in cooperazione con varie organizzazioni e banche.
Sotto il marchio comune «nexxt», è stata creata una
piattaforma d’azione per riunire tutte le parti interessa-
te. Nel sito Internet www.nexxt.org si possono trovare
informazioni di ogni tipo riguardanti il trasferimento di
imprese. I partner dell’iniziativa organizzano seminari e
altre attività, allo scopo di fornire informazioni sul
passaggio generazionale e indicare mezzi concreti per
risolvere i problemi. Questa iniziativa aiuta gli imprendi-
tori ad affrontare in tempo utile i problemi del trasferi-
mento di un’impresa.
Organizzazione
Ministero federale dell’Economia e del lavoro
Ulteriori informazioni
www.nexxt.org
Contatto
Ministero federale dell’Economia
e del lavoro
Joachim Laurich
Scharnhorststr. 34-37
D-10115 Berlin
Tel. (49-30) 20 14 75 63
Fax (49-30) 20 14 70 56
E-mail:
joachim.laurich@bmwa.bund.de
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1
3. Informazione per i giovani
imprenditori
Oggetto
Incrementare la sensibilizzazione mediante un’informa-
zione sistematica.
Buona pratica
Formaper, l’organismo per la formazione della camera di
commercio di Milano, informa sistematicamente i nuovi
imprenditori sull’opportunità di rilevare un’impresa
anziché di crearne una nuova. L’attività di informazione
è anche integrata da attività di formazione specifiche nel
corso delle quali i giovani imprenditori possono incon-
trare operatori più esperti. Negli ultimi quattro anni, più
di 1 000 partecipanti sono stati raggiunti da questa
iniziativa, ed è stato organizzato un corso speciale inti-
tolato «La successione nelle imprese di famiglia: tra
ragione e desiderio».
Organizzazione
Formaper
Ulteriori informazioni
www.formaper.it
Contatto
Formaper
Camera di commercio di Milano
Silvia Valentini
Via Camperio,1
I-20100 Milano
Tel. (39) 02 85 15 53 95
o 02 85 15 53 73
Fax (39) 02 85 15 52 90
E-mail: valentini@mi.camcom.it
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1
4. Una struttura di sostegno
per le successioni
nelle imprese familiari
Oggetto
Fornire un sostegno in modo coordinato.
Buona pratica
Il Consiglio per l’imprenditorialità (RZO) ha sviluppato,
in cooperazione con una banca (RABO) e un’azienda di
contabilità (BDO) una struttura di sostegno per la
successione nelle imprese familiari denominata «Dal
progetto singolo ad un percorso di sostegno generale: verso
un metodo integrato di informazione e consulenza sul
trasferimento delle imprese familiari». Il progetto
comprende una serie di attività organiche in materia di
sensibilizzazione, seminari di formazione e consulenza
individuali. L’obiettivo era di riunire le risorse di una serie
di organizzazioni diverse per fornire informazioni ad un
pubblico più ampio di quello che poteva essere
raggiunto singolarmente da ciascuna di esse. Il proget-
to pilota è stato organizzato in collaborazione con la
camera di commercio del Rijnland e con l’associazione
di categoria dei panificatori. Centinaia di imprenditori
hanno partecipato alle riunioni e la loro risposta è stata
estremamente positiva. Il progetto è stato trasformato
in un piano d’azione a disposizione delle altre camere di
commercio e organizzazioni di categoria affinché possa-
no avere tutte le informazioni necessarie per organizza-
re analoghi programmi.
Organizzazione
Raad voor het Zelfstandig Ondernemerschap
Ulteriori informazioni
www.rzo.nl
Pubblicazione: «Dal progetto singolo ad un percorso di
sostegno generale: verso un metodo integrato di infor-
mazione e consulenza sul trasferimento delle imprese
Contatto
familiari» (testo olandese). Rob van Engelenburg
E-mail:
engelenburg.voorschoten@planet.nl
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1
5. Consulenza informativa
Oggetto
Consulenza informativa per problemi di successione
diversi.
Buona pratica
Chris Martin & Associates ha sviluppato un processo di
consulenza per aiutare gli imprenditori a identificare il
capitale intellettuale e le competenze fondamentali del-
l’impresa. Il processo è particolarmente idoneo per le
piccole aziende specializzate a conduzione diretta, e si
articola in una serie di fasi specifiche che permettono di
raggiungere una conoscenza approfondita delle com-
ponenti fondamentali del processo di successione.
L’assistenza fornita mette a disposizione dell’imprendi-
tore una serie di strutture, di quesiti e di esempi. La con-
sulenza prevede altresì una serie di fasi che consentono
all’imprenditore di individuare i punti di forza
dell’impresa e le diverse opzioni per realizzare la succes-
sione. Questo processo permette agli imprenditori di
visualizzare la propria attività in maniera nuova, agevo-
lando quindi un approccio solido e ben fondato al
problema della successione.
Organizzazione
Chris Martin & Associates
Ulteriori informazioni
www.chrismartinassoc.co.uk
Contatto
Chris Martin & Associates
Chris Martin
6 Innage Road
Northfield
Birmingham B31 2DX
United Kingdom
Tel. (44-121) 475 20 88
Fax (44-121) 475 20 88
E-mail:
chrismartinassoc@btinternet.com
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2
Istruzione e formazione
per i trasferimenti di proprietà
La formazione è importante per sviluppare negli imprenditori le conoscenze e le
attitudini necessarie per i trasferimenti di proprietà. Corsi di formazione specifici
per i cedenti e i successori forniscono agli imprenditori le conoscenze e gli stru-
menti per programmare e attuare il processo di trasferimento. Fornire al succes-
sore le necessarie conoscenze di base dovrebbe costituire anch’esso uno degli
aspetti fondamentali dei programmi di formazione per i trasferimenti di proprietà.
La grande maggioranza delle PMI sono gestite direttamente dai proprietari. Le
regole tradizionali di gestione insegnate nelle università e in altre sedi, come di
solito la letteratura esistente in materia, riguardano le medie e le grandi impre-
se. Per i proprietari-dirigenti di PMI occorrono competenze aggiuntive e/o alter-
native rispetto a quelle dei dirigenti alle dipendenze di un’impresa. Includere il
trasferimento di proprietà nel curriculum ordinario della formazione degli
imprenditori permetterebbe di sensibilizzare gli interessati e di dare informazio-
ni di base su questa fase particolare del ciclo di vita di un’impresa. Ciò darebbe
anche modo ai potenziali giovani imprenditori di prepararsi a creare la loro
impresa rilevandone una esistente, il cui proprietario sia intenzionato a cederla.
Poiché i trasferimenti sollevano problemi complessi a livello di legislazione succes-
soria, imposizione fiscale, preparazione di un’impresa alla vendita, definizione del
prezzo ecc., sono necessarie le consulenze di specialisti quali consulenti aziendali,
consulenti fiscali, esperti legali, esperti contabili, banche e notai per assicurare il
corretto svolgimento del processo.
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1. Programma superiore
per il rafforzamento
delle imprese familiari
Oggetto
Formazione per imprese familiari.
Buona pratica
La EOI Escuela de Negocios (Scuola di gestione azienda-
le, EOI) ha organizzato un «Programma superiore per il
rafforzamento delle imprese familiari» destinato ai ceden-
ti e ai successori potenziali di imprese familiari.
Gli obiettivi sono di permettere a chi intende trasferire la
propria impresa di applicare criteri razionali, come in
altre situazioni imprenditoriali, e di guidare i potenziali
successori nella preparazione di un piano strategico per
l’impresa che si apprestano a rilevare.
Organizzazione
EOI Escuela de Negocios
Ulteriori informazioni
http://www.eoi.es
Contatto
EOI Escuela de Negocios
Luis Sánchez
Avda. Gregorio del Amo, 6
Ciudad Universitaria
E-28040 Madrid
Tel. (34) 913 49 56 30
Fax (34) 915 54 23 94
E-mail: LuisSanchez@eoi.es
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2
2. Un check-up di autoanalisi
Oggetto
Creare uno strumento pratico di autovalutazione.
Buona pratica
Kit.brunello è un check-up di autoanalisi per le PMI che
riguarda in modo specifico le successioni delle imprese
familiari, ed è stato applicato a più di 400 imprese in
Italia. Il sistema è disponibile in cinque lingue e contie-
ne 100 domande che aiutano imprenditori, dirigenti,
consulenti e contabili a comprendere i punti di forza e
di debolezza del trasferimento di proprietà. Il Kit.-
brunello copre non solo gli aspetti a carattere tecnico
(finanziari, fiscali, legali, organizzativi, assicurativi ecc.),
ma anche quelli emotivi, psicologici/interpersonali e di
leadership. Se utilizzato per un gruppo di PMI, il Kit.-
brunello permette di elaborare sia ritratti personalizzati
delle singole aziende che una sintesi dell’intero gruppo
di imprese interessate. Il kit è stato utilizzato da più di
20 organizzazioni (ad esempio camere di commercio e
associazioni di categoria in Italia) ai fini citati (la pratica
è anche chiamata Laboratorium).
Organizzazione
StudioCentroVeneto
Ulteriori informazioni
www.kit.brunello.net
Contatto
StudioCentroVeneto
Toni Brunello
Via Imperiali, 77
I-36100 Vicenza
Tel. (39) 04 44 51 27 33
Fax (39) 04 44 51 24 20
E-mail:
info@studiocentroveneto.com
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3. Consulenze per i trasferimenti
di proprietà
Oggetto
Sostegno personalizzato alle imprese.
Buona pratica
I Centri finlandesi per l’occupazione e lo sviluppo eco-
nomico (centri T&E) offrono uno strumento aziendale
denominato «Passaggio delle consegne» (ViestinVaihto)
che aiuta a gestire il passaggio generazionale. Il servizio
è destinato alle piccole e medie imprese che cercano di
realizzare un passaggio generazionale sistematico e con-
trollato. Il servizio contribuisce a specificare la posizione
e le aspettative dell’imprenditore cedente e del succes-
sore. Esso esamina inoltre i possibili candidati alla
successione, determina il valore finanziario dell’impresa,
chiarisce gli aspetti fiscali e giuridici, e infine valuta le
possibilità di finanziamento dei metodi di transizione
alternativi.
Organizzazione
Ministero dell’Industria e commercio in collaborazione
con i Centri dell’occupazione e dello sviluppo economi-
co (centri T&E)
Ulteriori informazioni
www.te-keskus.fi Contatto
Ministero dell’Industria e commercio
Jaana Lappi
P.O. Box 32
FIN-00023 Valtioneuvosto
Tel. (358-9) 16 06 26 58
Fax (358-9) 16 06 26 66
E-mail: jaana.lappi@ktm.fi
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4. Forum di discussione
Oggetto
Creare una piattaforma di discussione con esperti in
diversi settori.
Buona pratica
Team Beratung è un programma della camera economi-
ca dell’Austria superiore, che offre agli imprenditori la
possibilità di incontrare esperti nei campi del diritto del
lavoro e della legislazione sociale e fiscale per discutere
il modo migliore di trasferire la loro impresa. Analoghi
programmi sono disponibili anche presso le camere
economiche delle altre province austriache.
Organizzazione
Wirtschaftskammer OÖ
Ulteriori informazioni
www.wko.at/ooe/
Contatto
Wirtschaftskammer OÖ
Therese Pechböck
Hessenplatz 3
A-4010 Linz
Tel. (43-732) 780 06 25
Fax (43-732) 780 05 71
E-mail: fp@wkooe.at
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2
5. Progetto di sostegno ai trasferimenti
di proprietà a cooperative di dipendenti
Oggetto
Aiutare i trasferimenti ai dipendenti.
Buona pratica
In Francia, la Confédération générale des Scop
(Confederazione generale delle cooperative operaie)
gestisce un programma per il trasferimento delle impre-
se a cooperative di dipendenti. Il programma compren-
de cinque fasi: individuazione delle opportunità di
trasferimento, verifica della disponibilità dei partecipan-
ti, verifica della fattibilità del progetto, definizione del
progetto e attuazione. Viene designato un consulente
generale con funzione di intermediario fra le parti che
trasferiscono l’impresa e quelle che la rilevano. Il consu-
lente coordina la partecipazione di specialisti in diversi
settori in funzione delle necessità specifiche. Oltre
all’operato del consulente, la Confederazione agisce in
stretto contatto con i dipendenti e garantisce la parteci-
pazione al processo anche dei responsabili di altre
cooperative dello stesso settore di attività. La
Confederazione fornisce inoltre un sostegno finanziario
alle cooperative sotto forma di capitali, fondi operativi e
garanzie bancarie, e organizza corsi di formazione per i
dirigenti ed i membri delle cooperative.
Organizzazione
Confédération générale des Scop (società cooperativa di
produzione)
Ulteriori informazioni
www.resoscope.org Contatto
Confédération générale des Scop
Muriel Decout
6 rue B Ortet
F-31500 Toulouse
Tel. (33) 561 61 04 61
o (33) 615 17 51 78
Fax (33) 561 61 28 42
E-mail: mdecout@scop.coop
22
3
Mercati per i trasferimenti
di aziende
Sempre più spesso, i trasferimenti di proprietà vengono effettuati nei confronti
di terzi. È quindi quanto mai importante facilitare l’incontro di acquirenti e
venditori. Il mercato della compravendita delle piccole imprese, peraltro, non
sempre è trasparente. Esperti contabili, banche e consulenti spesso dispongono
di elenchi di acquirenti e venditori potenziali, che offrono però limitate possibi-
lità di stabilire contatti appropriati.
23
3
1. Buona pratica:
www.match-online.dk
Organizzazione
Foreningen match-online.dk
Ulteriori informazioni
www.match-online.dk
Contatto
Foreningen match-online.dk
Peter Dalkiær o Helle Pallesen
Kronprinsessegade 28
DK-1306 Copenaghen
Tel. (45) 33 96 97 98
E-mail: pda@tic.dk
or info@match-online.dk
24
3
2. Buona pratica:
www.change-online.de
Organizzazione
Mittelstandsbank
Ulteriori informazioni
www.change-online.de
Contatto
Mittelstandsbank
Hans Prassny
Kronenstraße 1
D-10117 Berlin
Tel. (49-30) 850 85 43 51
Fax (49-30) 850 85 43 93
E-mail: hans.prassny@dta.de
25
3
3. Buona pratica:
www.bnoa.net
Organizzazione
Assemblée permanente des chambres de métiers
(APCM)
Ulteriori informazioni
www.bnoa.net
www.apcm.com
Contatto
Assemblée permanente
des chambres de métiers (APCM)
Sylvie Rucheton
o Grace Silvestre
12, avenue Marceau
F-75008 Paris
Tel. (33) 144 43 10 56
o (33) 144 43 10 70
Fax (33) 147 20 34 48
E-mail: rucheton@apcm.fr
or silvestre@apcm.fr
26
3
4. Buona pratica:
www.generazionimpresa.com
Organizzazione
Camera di commercio industria, artigianato e agricoltu-
ra di Bologna
Ulteriori informazioni
www.generazionimpresa.com
Contatto
Camera di commercio industria,
artigianato e agricoltura di Bologna
Lauretta Grandi
Piazza Mercanzia, 4
I-40125 Bologna
Tel. (39) 05 16 09 34 85
Fax (39) 05 16 09 34 51
E-mail: promozione@bo.camcom.it
27
3
5. Buona pratica:
www.chambre-des-metiers.lu
Organizzazione
Chambre des métiers du Grand-Duché de Luxembourg
Ulteriori informazioni
www.chambre-des-metiers.lu
Contatto
Chambre des métiers
du Grand-Duché de Luxembourg
Charles Bassing
2, Circuit de la Foire Internationale
L-1016 Luxembourg
Tel. (352) 42 67 67-1
Fax (352) 42 67 87
E-mail: bourse-entreprises@cdm.lu
28
3
6. Buona pratica:
www.cc.lu
Organizzazione
Chambre de commerce du Grand-Duché de
Luxembourg
Ulteriori informazioni
www.cc.lu
Contatto
Chambre de commerce
du Grand-Duché de Luxembourg
Service Conseil et assistance
aux PME
Yves Karier
31, boulevard Konrad Adenauer
L-2981 Luxembourg
Tel. (352) 42 39 39-331
Fax (352) 43 83 26
E-mail: yves.karier@cc.lu
29
3
7. Buona pratica:
www.ondernemingsbeurs.nl
Organizzazione
Associazione delle camere di commercio dei Paesi Bassi
Ulteriori informazioni
www.ondernemingsbeurs.nl
www.kvk.nl
Contatto
Federatie van Nederlandse Kamers
van koophandel
Rob Vernooij
Watermolenlaan 1
3447 GT Woerden
Nederland
Tel. (31-348) 42 69 11
Fax (31-348) 42 43 68
E-mail: RVernooij@vvk.kvk.nl
30
3
8. Buona pratica:
www.nachfolgeboerse.at
Organizzazione
Junge Wirtschaft Österreich und Gründer-Service der
Wirtschaftskammern Österreichs
Ulteriori informazioni
www.nachfolgeboerse.at
Contatto
Junge Wirtschaft /
Gründer-Service Österreich
Lucie Tieber
Wiedner Hauptstrasse 63
A-1045 Wien
Tel. (43-1) 501 05 32 26
Fax (43-1) 50 10 52 19
E-mail: lucie.tieber@wko.at
31
3
9. Buona pratica:
www.yrittajat.fi
Organizzazione
Federazione delle imprese finlandesi
Ulteriori informazioni
www.yrittajat.fi
Contatto
Federazione delle imprese finlandesi
Anja Tuomola
Kaisaniemenkatu 13 A
FIN-00101 Helsinki
Tel. (358-9) 22 92 29 54
Fax (358-9) 22 92 29 80
E-mail:
anja.tuomola@suomen.yrittajat.fi
32
4
Finanziamento dei passaggi
di proprietà
Le imprese acquistate sono in generale di dimensioni maggiori, al momento
dell’acquisizione, delle nuove imprese all’atto della costituzione. Pertanto,
l’acquisto di un’impresa esistente richiede spesso un capitale maggiore. Prestiti
agevolati (tassi preferenziali), garanzie e forme di capitale azionario per periodi
limitati possono permettere a un numero maggiore di potenziali acquirenti di
affacciarsi sul mercato delle imprese. Un aiuto finanziario di questo genere può
essere collegato a un esame dell’idoneità delle imprese al trasferimento; questo
implica una sicurezza supplementare non soltanto per l’istituzione che fornisce
aiuto ma anche per l’acquirente.
33
4
1. Prêt «transmission»/
«Overdracht» lening
Oggetto
Mutui per trasferimenti di proprietà.
Buona pratica
Il «Fonds de partecipation/Participatiefonds» è un ente
pubblico che offre prestiti ai trasferimenti (prêt «trans-
mission»/»overdracht» lening). I fondi sono destinati a
finanziare parzialmente il passaggio di proprietà di
un’azienda, o a rilevare la maggioranza delle azioni di
una PMI. Il mutuo facilita inoltre l’ottenimento di un
prestito bancario, che è destinato ad integrare. Il pro-
gramma è destinato a lavoratori autonomi, dirigenti
commerciali o aziendali passati all’attività indipendente
da meno di un anno. Nel caso di persone giuridiche, il
criterio viene applicato al personale responsabile. Il
mutuo ha carattere subordinato con tasso di interesse
agevolato. L’importo massimo è di 125 000 euro. Le
domande devono essere presentate ad una banca priva-
ta che rilascia il mutuo integrativo e deve essere
convenzionata con il programma.
Organizzazione
Fonds de participation/ Participatiefonds
Ulteriori informazioni
www.fonds.org
Contatto
Fonds de participation/
Participatiefonds
Jean-Pierre Remacle,
direttore generale
o Marc Van den Bergh,
direttore
1 rue de Ligne — Lignestraat 1
B-1000 Bruxelles — Brussel
Tel. (32-2) 210 87 87
Fax (32-2) 210 87 79
E-mail: jpr@fonds.org
or mav@fonds.org
34
4
2. VækstKaution
Oggetto
Garanzie di credito per trasferimenti di proprietà.
Buona pratica
Il VækstFonden (Fondo investimenti danese) ha lanciato
un sistema di garanzie creditizie denominato
«VækstKaution» nel 2000. L’obiettivo dell’iniziativa è di
aiutare le PMI finanziandone il potenziale di crescita. Il
progetto sostiene i passaggi di proprietà concedendo
garanzie che coprono il pagamento di avviamento
finanziato dalla banca, aumentando in tal modo le
opzioni e le possibilità degli acquirenti di raccogliere
adeguati finanziamenti. Vengono concesse garanzie per
2/3 dei mutui bancari fino a un massimo di 2,5 milioni
DKK (circa 336 000 euro) e il 50 % dei mutui al di sopra
di 2,5 milioni DKK fino a un credito massimo totale di
5 milioni DKK (circa 672 000 euro). Le banche gestisco-
no tutte le richieste di credito sulla base di condizioni
specifiche.
Organizzazione
VækstFonden
Ulteriori informazioni
www.vaekstfonden.dk
Contatto
VækstFonden
Thomas S. Nielsen
Strandvejen 104a
DK-2900 Hellerup
Tel. (45) 35 29 86 00
Fax (45) 35 29 86 35
E-mail: vf@vf.dk
35
4
3. Prêt au démarrage
Oggetto
Prestiti senza garanzie per avviamenti e acquisizioni di
imprese.
Buona pratica
Il prêt au démarrage è stato lanciato nel marzo 2002
dalla Société nationale de crédit e d’investissement
(SNCI) del Lussemburgo. Questo dispositivo di finanzia-
mento, che non richiede garanzie, è stato creato per
aiutare i giovani imprenditori che non dispongono di un
capitale per avviare o rilevare un’attività. Per accedere al
dispositivo, l’imprenditore deve soddisfare diverse con-
dizioni: deve essere la sua prima impresa, deve aver
ottenuto tutte le autorizzazioni legali, almeno il 15 %
degli investimenti ammessi deve essere finanziato dal
capitale proprio dell’imprenditore, la validità del pro-
getto deve essere dimostrata da un piano aziendale. Il
prestito ha una durata di 10 anni (con possibile proroga
per altri 4 anni) e l’importo può variare da 10 000 euro
a 250 000 euro. Il tasso di interesse è fissato in base al
tasso a lungo temine della SNCI più l’1,5 %. Non sono
richieste garanzie.
Organizzazione
Société nationale de crédit e d’investissement
Ulteriori informazioni
http://www.snci.lu
Contatto
Société nationale de crédit e
d’investissement (SNCI)
Jean Schroeder
7, rue du Saint Esprit
L-1475 Luxembourg
Tel. (352) 46 19 71
o 46 19 31
Fax (352) 46 19 79
E-mail: snci@snci.lu
36
4
4. Yrittäjälaina
Oggetto
Prestito per i trasferimenti di proprietà
Buona pratica
Finnvera plc offre uno speciale strumento finanziario
chiamato Yrittäjälaina («Prestito agli imprenditori») per i
trasferimenti di proprietà. Il prestito è destinato alla
costituzione di un’impresa, all’acquisizione di una quota
o partecipazione di impresa esistente in seguito a
passaggio generazionale, a transazioni azionarie o alla
raccolta sul mercato azionario del capitale per un’im-
presa esistente. Le imprese interessate devono rientrare
nella definizione di PMI.
Organizzazione
Finnvera plc
Ulteriori informazioni
www.finnvera.fi
Contatto
Finnvera plc
Anneli Soppi
Kehräsaari
FIN-33101 Tampere
Tel. (358-204) 60 37 09
Fax (358-204) 60 37 11
E-mail: anneli.soppi@finnvera.fi
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Ulteriori informazioni
sulla DG Imprese
Ulteriori informazioni utili sull’attività del commissario Erkki
Liikanen e della direzione generale per le Imprese figurano nelle
pubblicazioni ed in rete.
Commissario Erkki Liikanen, responsabile per le Imprese e la
società dell’informazione:
http://europa.eu.int/comm/commissioners/liikanen/index_it.htm
Direzione generale per le Imprese:
http://europa.eu.int/comm/dgs/enterprise/index_it.htm
CORDIS (Servizio comunitario di informazione in materia di
ricerca e sviluppo):
http://www.cordis.lu
Programma di lavoro della DG Imprese:
http://europa.eu.int/comm/dgs/enterprise/
work_programme_2002.htm (in inglese)
Pubblicazioni della DG Imprese:
http://europa.eu.int/comm/enterprise/library/
index.htm (in inglese)
Pubblicazioni — DG Imprese
Impresa Europa è un notiziario trimestrale gratuito, pubblicato
dalla direzione generale per le Imprese nelle 11 lingue della
Comunità, che copre tutte le attività della DG, annuncia le nuove
iniziative e fornisce informazioni pratiche.
http://europa.eu.int/comm/enterprise/library/
enterprise-europe/index.htm (indice in inglese)
CORDIS focus appare due volte al mese in inglese, francese, tede-
sco, italiano e spagnolo. Esso passa in rassegna sotto tutti gli
aspetti i principali sviluppi delle attività di ricerca ed innovazione
svolte nell’Unione europea, coprendo l’evoluzione generale delle
politiche perseguite in questo campo, la realizzazione dei pro-
grammi, i bandi di gara ed i relativi risultati, le manifestazioni,
l’attività legislativa ed altro ancora.
http://www.cordis.lu/focus/it/src/focus.htm
Innovazione & trasferimento tecnologico è una pubblicazione
bimensile che appare in inglese, francese, tedesco, italiano e spa-
gnolo nell’ambito del programma Innovazione/PMI della
Commissione europea. Essa mira a promuovere l’innovazione a
livello comunitario ed incoraggia la partecipazione delle PMI
nell’ambito del quinto programma quadro di ricerca e sviluppo
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tecnologico; particolare rilievo vien dato a notizie tempestive
pertinenti a questi obiettivivi ed a studi monografici approfonditi
di progetti coronati dal successo.
http://www.cordis.lu/itt/itt-it/home.html
Gli Euroabstracts vengono pubblicati con cadenza bimensile nel-
l’ambito del programma Innovazioone/PMI, che fa parte del sesto
programma quadro di ricerca e sviluppo tecnologico della
Commissione europea. Il programma Innovazione/PMI promuo-
ve l’innovazione ed incoraggia la partecipazione di piccole e
medie imprese al suddetto programma quadro.
http://www.cordis.lu/euroabstracts/en/home.html (in inglese)
European Trend Chart on Innovation newsletter. Il progetto Trend
Chart mira a sviluppare strumenti pratici per i responsabili europei
della politica dell’innovazione. Esso si prefigge lo scopo di racco-
gliere, aggiornare con regolarità ed analizzare informazioni sulle
politiche perseguite a livello nazionale e comunitario in tema
d’innovazione. Il relativo notiziario appare con cadenza trimestra-
le in inglese, francese e tedesco. Ulteriori rapporti e studi sono
disponibili sul sito web http://trendchart.cordis.lu/Reports/
Quaderni d’impresa
14 Entrepreneurship — A survey of the literature. 2003.
44 pagine (EN). Numero di catalogo NB-AE-03-014-EN-C.
13 B2B internet trading platforms: Opportunities and barriers
for SMEs — A first assessment. 2003. 44 pagine (EN).
Numero di catalogo NB-AE-03-013-EN-C.
12 Industrial policy in the economic literature: Recent theore-
tical developments and implications for EU policy. 2003.
30 pagine (EN). Numero di catalogo NB-AE-03-012-EN-C.
11 For the customer’s sake: the competitive effects of efficien-
cies in European merger control. 2002. 88 pagine (EN).
Numero di catalogo NB-AE-02-011-EN-C.
10 Business management factors and performance across
countries. 2002. 54 pagine (EN).
Numero di catalogo NB-AE-02-010-EN-C.
9 Business impact assessment pilot project. Final report —
Lessons learned and the way forward. 2002. 40 pagine (EN).
Numero di catalogo NB-AE-02-009-EN-C.
8 Technology policy in the telecommunication sector – Market
responses and economic impacts. 2002. 46 pagine (EN).
Numero di catalogo NB-AE-02-008-EN-C.
39
7 Innovation and competitiveness in European biotechno-
logy. 2002. 112 pagine (EN).
Numero di catalogo NB-40-01-690-EN-C.
6 Assessment criteria for distinguishing between competitive
and dominant oligolopies in merger control. 2001.
164 pagine (EN). Numero di catalogo NB-41-01-608-EN-C.
5 Innovation, technology and risk capital. 2001.
48 pagine (EN). Numero di catalogo NB-40-01-339-EN-C.
4 Europe’s position in quality competition. 2001.
66 pagine (EN). Numero di catalogo NB-38-01-964-EN-C.
3 External services, structural change and industrial perfor-
mance. 2001. 36 pagine (EN).
Numero di catalogo NB-38-01-956-EN-C.
2 The textile and clothing industry in the EU — A survey.
2001. 68 pagine (EN).
Numero di catalogo NB-38-01-770-EN-C.
1 Global competitiveness in pharmaceuticals — A European
perspective. 2001. 108 pagine (EN).
Numero di catalogo NB-37-01-162-EN-C.
Documenti sull’innovazione
28 Innovation Tomorrow. 2002. (EN).
Numero di catalogo NB-NA-17-037-EN-C.
24 The development and implementation of European entre-
preneurship training curriculums. 2002. (EN). 259 pagine.
Numero di catalogo NB-NA-17-047-EN-C.
22 Innobarometer 2001 — Flash Eurobarometer 100.
2002. (EN). Numero di catalogo NB-NA-17-045-EN-C.
21 University spin-outs in Europe – Overview and good practi-
ce. 2002. (EN). Numero di catalogo NB-NA-17-046-EN-C.
20 Assessment of the Community regional innovation and
technology strategies. 2002. (EN).
Numero di catalogo NB-NA-17-028-EN-C.
19 Corporation tax and Innovation. 2002. (EN).
Numero di catalogo NB-NA-17-035-EN-C.
18 Innovation and enterprise creation: statistics and indica-
tors. 2001. 300 pagine (EN).
Numero di catalogo NB-NA-17-038-EN-C.
40
17 Innovation policy in Europe: European trend chart on
innovation. 2001. 52 pagine (DE, EN, FR).
Numero di catalogo NB-NA-17-044-EN-C.
16 Innovation policy issues in six candidate countries: the
challenges. 2001. 190 pagine (EN).
Numero di catalogo NB-NA-17-036-EN-C.
15 Guarantee mechanisms for financing innovative techno-
logy. 2001. (EN). 20 €.
Numero di catalogo NB-NA-17-041-EN-C.
14 Interim assessment of the I-TEC pilot project.
2001. (EN). Numero di catalogo NB-NA-17-033-EN-C.
13 Training needs of investment analysts. 2001. 48 pagine (EN).
Numero di catalogo NB-NA-17-031-EN-C.
12 Informal investors and high-tech entrepreneurshi pag.
2001. 91 pagine (EN).
Numero di catalogo NB-NA-17-030-EN-C.
11 Building an innovative economy in Europe. 2001. 67 pagine
(EN). 11,50 €. Numero di catalogo NB-NA-17-043-EN-C.
41
1 Highlights from the 2001 Survey. 2002. 32 pagine
(DE, EN, FR). Numero di catalogo NB-14-01-001-**-C.
Competitività e benchmarking
Benchmarking enterprise policy — Results from the 2002
scoreboard. 2003. 98 pagine (DE, EN, FR).
Numero di catalogo NB-46-02-678-EN-C.
Guide all’impresa
Methods of referencing standards in legislation with an empha-
sis on European legislation. 2002. Bruxelles, DG Imprese.
16 pagine (EN).
42
Helping businesses grow: A ‘good practice guide’ for business
support organisations. 2002. 53 pagine (disponibile in tutte le
lingue della Comunità).
Numero di catalogo NB-39-01-934-**-C.
43
Pharmaceuticals in the European Union. 2000. 36 pagine (EN).
Numero di catalogo NB-30-00-059-EN-C.
Contattare
Commissione europea, direzione generale per le Imprese,
centro di documentazione, B-1049 Bruxelles
Fax (32-2) 296 99 30
http://europa.eu.int/comm/enterprise/mailbox/
request_form_en.htm
44
Commissione europea
ISBN 92-894-5245-5