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•06/10/2009

il modello iso-osi
international standards organization
open systems interconnection

giuseppe di battista

020-iso-osi-05 copyright ©2009 g. di battista

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gli strati del modello

applicazione
presentazione
sessione un prezioso strumento
di classificazione
trasporto
rete
data link
fisico
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architetture hardware/software stratificate

• sistemi operativi

• uno strato fornisce a quello immediatamente superiore


dei servizi

• i servizi sono mostrati in modo via via più astratto man


mano che si passa da uno strato ad uno superiore

• la macchina aumenta di gradevolezza d'uso

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esempio dei due filosofi

filosofo filosofo
in kenya in indonesia

linguaggio
traduttore traduttore

strumento
ingegnere ingegnere

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commenti sull'esempio dei due filosofi

• i traduttori possono avere come lingua comune il


francese o il tedesco invece dell'inglese

• invece di usare l'alfabeto morse, gli ingegneri


potrebbero usare il codice delle bandiere

• filosofi e traduttori devono essere d’accordo sulle


modalità di scambio di informazioni, anche traduttori e
ingegneri

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architetture a strati delle reti di calcolatori


architettura a 2 livelli

calcolatore calcolatore
A p B p

sottosistema di sottosistema di
comunicazione comunicazione

rete trasmissione dati

distinguiamo fra: comunicazione tra utenti (o processi) e


comunicazione tra calcolatori
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architetture a strati delle reti di calcolatori

calcolatore calcolatore
A p B p

architettura a 3 livelli funzioni funzioni


orientate orientate
all'utente all'utente

funzioni funzioni
ambiente globale dipendenti dipendenti
ambiente osi dalla rete dalla rete
ambiente di rete

rete trasmissione dati

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i livelli iso-osi

applicazione principi di progettazione di una


architettura a strati:
presentazione
sessione - ogni strato corrisponde ad un livello di
astrazione
trasporto
- ogni strato offre funzioni ben definite
rete - lo scambio di dati tra livelli e' minimizzato
- scelta del numero di livelli
data link
- funzioni distinte su livelli diversi
fisico - fattibilità
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gli strati iso-osi agli estremi e nei sistemi intermedi


messaggio
applicazione applicazione
messaggio
presentazione presentazione
messaggio
sessione sessione
gio sag mes
trasporto trasporto
gio
rete rete rete
gio
data link data link data link
fisico fisico fisico
mes sag
mes
sag
rete
data link
020-iso-osi-05 copyright ©2009 g. di battista fisico

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architetture a strati delle reti di calcolatori

• concetti fondamentali:

• livelli

• protocolli

• intefacce

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entità del modello iso-osi

• all’interno di un sottosistema si possono individuare 1


o più entità (hw o sw)
• ogni n-entità fornisce alle entità (n+1-entità) dell'n+1
strato un n-servizio
• non tutte le funzioni eseguite dall’n-strato si traducono
in servizi per l’n+1-strato
• il punto logico in cui il servizio viene fornito e' detto
service access point (sap)
• concetto di indipendenza funzionale: ogni strato è
definito in modo del tutto indipendente dallo strato
inferiore, l'unico punto di contatto è l’interfaccia
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modello astratto di un n-servizio


• l'insieme delle n+1-entità che sono connesse allo
stesso n-sap è detto n-utente dell'n-servizio
• l'insieme delle n-entità che cooperano per la
esecuzione delle funzioni interne all'n-strato è detto n-
fornitore
• le possibili interazioni tra utente e fornitore sono dette
primitive di servizio
• tipi di primitive:
– richiesta utente -> fornitore
– indicazione fornitore -> utente
– risposta utente -> fornitore
– conferma fornitore -> utente
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tipi di primitive di servizio di un n-strato

utente utente
n-servizio n-servizio

richiesta risposta
sap n+1 strato sap
n strato
conferma indicazione

n-entita' n-entita'
n-protocollo

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buste dentro buste ....


p
dati

applicazione ah dati

presentazione ph ah dati

sessione sh ph ah dati

trasporto th sh ph ah dati

rete nh th sh ph ah dati

data link dh nh th sh ph ah dati dt

fisico sequenza di bit

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ancora terminologia

• i dati generati da un protocollo di livello n sono detti


n-pdu = n-protocol data unit

• n-pdu = n-pci + n-sdu

• sdu = service data unit


– talvolta chiamato payload

• pci = protocol control information


– es. header della busta

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strato fisico (1)


• si interfaccia direttamente con i mezzi fisici di
trasmissione
• offre allo strato superiore una comunicazione
indipendente dal particolare mezzo trasmissivo
• servizi forniti allo strato di collegamento:
– gestione della connessione fisica, identificazione
della conn. fisica, trasmissione delle unità dati,
consegna in sequenza delle unità dati, notificazione
di malfunzionamenti
• qualità dei servizi:
– tasso d'errore, disponibilità, frequenza di cifra,
ritardo di trasferimento
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strato di collegamento (2)

• obiettivo:
– fronteggiare i malfunzionamenti dello strato fisico
(rilevazione e correzione degli errori)

• servizi offerti allo strato di rete:


– trasferimento di informazioni senza vincoli di
formato, codice o contenuto
– selezione di una certa qualità di servizio

• utilizzo di due code, nelle due direzioni


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strato di rete (3)

• conosce la topologia della rete


– instradamento
• se connesso, instaura, mantiene e rilascia le
connessioni di rete
• il 3-servizio consente di:
– trasferire informazioni da estremo a estremo
– selezionare una certa qualità (tempo di
attraversamento, disponibilità) - non sempre
• commutazione:
– circuito, pacchetto datagramma, circuito virtuale
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gli strati iso-osi agli estremi e nei sistemi intermedi

applicazione applicazione
presentazione presentazione
sessione sistema sessione
trasporto intermedio trasporto
rete rete rete
data link data link data link
fisico fisico fisico

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strato di trasporto (4)

• colma deficienze e fluttuazioni del grado di servizio


delle connessioni di rete e ottimizza l’uso della rete dal
punto di vista dei costi
• è il primo strato estremo-estremo (risiede solo nei nodi
terminali)
• servizi offerti allo strato 5:
– instaurazione di una connessione
– trasferimento dati e gestione della connessione
– rilascio
• sincronizzazione tra i due sistemi per mezzo di
conferma
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tecniche usate nei protocolli di


livello 2, 3 e 4

• meccanismo dei riscontri - acknowledgement

• piggybacking

– tempo massimo di attesa

• tecniche di controllo a finestra

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protocolli connessi e non

• per tutti i livelli superiori al primo sono pensabili due


modalità operative, che danno luogo a due tipi di
servizi
servizio esempio
non connesso cartolina
connesso telefonata

protocollo affidabilità efficienza


non connesso - +
connesso + -

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protocolli connessi e non

• situazioni talvolta diverse nelle lan e nelle wan

livello lan wan


2 no si e no
3 sempre più no
4 si si

• disputa tra informatica e telecomunicazioni

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protocolli di livello 3 connessi e non: comparazione


connesso non connesso
setup iniziale richiesto non richiesto
indirizzo del solo durante in ogni
destinatario il setup pacchetto
(nei pacchetti
solo ident.
di connessione)
ordine dei garantito non garantito
pacchetti
controllo si no
errori
controllo si no
di flusso
negoziazione si no
opzioni

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connessione di rete sfruttata da più


connessioni di trasporto

connessioni
di trasporto

connessione di rete

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connessione di trasporto che sfrutta più


connessioni di rete

connessione
di trasporto

connessione di rete
connessione di rete

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strati vicini alla applicazione


(5, 6 e 7)
• sessione: sincronizzazione del dialogo tra due processi
• presentazione: scambio di messaggi indipendentemente dalla
sintassi della trasmissione
• applicazione: mezzo per accedere alla rete per un processo
applicativo
• lo strato di applicazione dello standard iso-osi è composto
essenzialmente da:
– common application service element (case)
– specific application service element (sase)
• i tre strati sono spesso più in parallelo che in serie

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connessioni di trasporto e di sessione

connessione di sessione

connessioni di trasporto

connessioni di sessione

connessione di trasporto

tempo

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esempi di sase

• File Transfer Access and Management (FTAM):


accesso ad un file system remoto
• Job Transfer and Manipulation (JTM): esecuzione di
un processo su un sistema remoto e monitoraggio
• Virtual Terminal (VT): gestione di un terminale da
parte di un processo remoto
• Message Handling Service (MHS): scambio di
messaggi tra processi
• Directory Service (DS): calcolo degli indirizzi di rete
di processi a partire da indirizzi logici

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standard iso-osi e reti locali


iso-osi

applicazione
presentazione
sessione
trasporto
rete
data link
ieee 802
cablaggio degli fisico
edifici
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standard iso-osi e internet

internet protocol suite iso-osi

telnet nfs applicazione


ftp presentazione
xdr
smtp
snmp rpc sessione
tcp e udp trasporto
ip & co. rete
data link
fisico
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