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reti locali

local area network


introduzione

g. di battista

030-reti-locali-introduzione-03 copyright ©2006 g. di battista

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parleremo di

• evoluzione storica

• possibilità applicative

• topologie

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reti locali
evoluzione storica

• grandi sistemi con terminali

• mini e micro calcolatori

• rete di mini e micro

• prime ricerche: xerox 1972, poi dec e intel

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reti locali
applicazioni
• condivisione di risorse
– dischi
– stampanti
– software
– dati
• automazione d’ufficio
– posta elettronica
– distribuzione di documenti
• automazione dei processi di produzione

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topologie

A B B
A

stella anello

D C D C

A B
la scelta della topologia e quella del
bus mezzo fisico sono collegate

D C

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topologie a confronto negli anni ‘70

bus anello stella completa


mezzo condiviso dedicato dedicato dedicato
trasmissione broadcast pto-pto pto-pto pto-pto

modularità alta limitata ridotta bassa


(inverso del costo
di espansione)

estendibilità buona buona limitata limitata

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topologie a confronto negli anni ‘70

bus anello stella completa

interruzione no si no no
servizio nella
espansione

resistenza ai buona buona bassa buona


guasti sui
calcolatori

limitazione del capacità del capacità del commutatore complessità


througput canale canale

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classificazione delle lan in funzione del metodo di
allocazione condivisione e accesso al canale
singolo canale

canale assegnato canale condiviso


a due soli sistemi (TDM)

FTDM VTDM
- assegnazione fissa di - assegnazione del
intervalli temporali canale a richiesta
- controllo centralizzato - ritardo variabile
- ritardo fisso tra
richiesta e servizio

controllo centralizzato controllo distribuito


- polling
- select

assegnazione su domanda accesso casuale


- token passing
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perché negli anni ‘70 si scelse di usare un unico mezzo


trasmissivo condiviso?

• le trasmissioni in rete locale sono “burst”

• necessità di alte velocità per tempi limitati

• necessità di alta affidabilità

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caratteristiche attuali delle reti locali

• affidabilità: tecnologia consolidata

• flessibilità: supporto unico per molte architetture di rete

• modularità: le componenti dei diversi costruttori sono


praticamente intercambiabili

• gestibilità: anche in remoto

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