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Lascia che ti parli di uno dei miei posti preferiti a Curitiba:

Innanzitutto, serve sapere che la mia città è grande ( la popolazione conta circa duecento milioni).
Sì, siamo in molti :) e com'è l'atteggiamento della gente che abita qui? Beh, diciamo che , in una certa
misura, assomiglia a quello degli europei. Ma va'! Sul serio? Beh, almeno questo è ciò a cui vogliono
credere i curitibani.

Ora ti prendo per mano e ti porto a fare un bel giro, che ne dici, honey ? :) Ma ti avviso, con tante
salite e discese di certo ti sentirai come se fossi su delle montagne russe, perciò tieniti forte! Cosa? In
Macchina? No, Prendiamo le bici. Già all'inizio dobbiamo fare uno sforzo per salire la via ripida e
piena di buche di casa mia. Dai, spingiamoci fino alla palestra che si vede proprio dietro l'angolo alla
sinistra. Ancora qui con me? Ottimo! Continuamo pure. Allora, se proseguiamo nella direzione attuale
faremo un vero downhill urbano poiché c'è una bella discesona da far venire i brividi :P Ma non
lasciarti prendere dal panico piccola mia (kissy 8-)) puoi tenere il freno premuto tutto il tempo, non ti
giudicherò hehe Vabbè, dopo attraversare qualche strada e passare col rosso ...nulla di che,
dopotutto siamo in bici. :P siamo arrivati al parco Tingui - Qui possiamo prendercela comoda e
goderci la vista, tanto è io c'ho il tuo culo davanti a me da guardare (sì, l'ho detto :P) O forse pensavi
che mettevamoci in fila indiana a causa delle strette piste ciclabili? Ci sei cascata :P Dopo percorrere
tutta la pedonale/pista ciclabile del parco imbocchiamo una stradina e proprio al di là di questa,
collegata da un ponticello di legno, ce n'è un altra che dobbiamo prendere in seguito. Adesso le cose
si fanno difficili dato che proprio lì avanti si trovano ancora più salite. Quelle che ti faranno scendere
dalla bicicletta e spingerla su (? not sure of this sentence) Mi vanto di essere in gamba di farcela d'un
fiato mentre mi spacco le ginocchia nel farlo. Già, infatti si dice essere in gamba e non in ginocchio,
vero?

Certo, abbiamo raggiunto l'ultimo semaforo prima della grande e piacevole discesa che ci aspetta. Alla
fine di questa, giriamo a sinistra ed eccoci nel parco Barigui! Entriamo da una sorta di passaggio
segreto e proseguiamo ammirando il paesaggio all`arboreto perché fa rima. Non ci vuole molto perché
i primi capibara siano trovati dalla mia ragazza :P Adesso possiamo fare una pausa per scattare delle
foto. Comunque, siamo abituati a fare i turisti ... Dopo fare un giretto nel parco, scegliamo un posto in
cui sederci e passiamo il pomeriggio leggendo il nostro libro. A proposito, l'hai portato?

-Ma certo! Eccolo! (dice Giadinha)

-Che sollievo!

Ah! Tanto verde intorno che non ce la sentiamo di andarcene! Ora manca solo condividere una
bottiglia di "caldo-de-cana" e siamo a posto!

hmm Forse avrei dovuto portare anche un asciugamano...ew!

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