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Test Uniti D. Tributario
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DIRITTO TRIBUTARIO TEST UNITI
Cattedra A-L (Ragusci)
Cattedra M-Z (Albertini)
18. Il contribuente che subisce una ritenuta alla fonte a titolo d’acconto:
48. acquisisce un credito pari ammontare nei confronti dell’Erario, che sarà
indicato in dichiarazione e sarà dedotto dal debito d’imposta dell’anno
49. è liberato nei confronti dell’Erario
50. non è soggetto all’esercizio della rivalsa da parte del sostituto
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80. La libertà di circolazione dei capitali prevista dal Trattato istitutivo della Comunità
europea:
234. obbliga gli stati membri ad adottare regimi fiscali che non
discriminino in base alla residenza degli investitori e in base al luogo in
cui i capitali sono investiti
235. consente agli stati membri di adottare regimi fiscali differenziati per la
tassazione degli investimenti, a patto che non costituiscono una restrizione
dissimulata al libero movimento dei capitali e dei pagamenti
236. impone agli stati membri di non concedere aiuti di stato incompatibili con il
mercato comune
81. L’avviso di accertamento deve contenere, a pena di nullità:
237. l’indicazione dell’organo giurisdizionale cui è possibile ricorrere
238. l’autorità amministrativa presso cui è possibile promuovere il riesame
dell’atto in sede di autotutela
239. nessuna delle risposte precedente è corretta
82. Le sanzioni amministrative possono essere iscritte a ruolo:
240. in pendenza del giudizio di primo grado, ma solo nella misura dei 1/3
241. solo a seguito del giudizio di primo grado, anche se parzialmente
favorevole al contribuente
242. anche prima che l'avviso di accertamento o il provvedimento di
irrogazione divengano definitivi
83. Il principio comunitario di non discriminazione:
243. assicura il diritto di esercitare un’attività economica in uno Stato membro
diverso da quello di origine
244. vieta diversità di trattamenti fiscali tra cittadini italiani e cittadini di
altri Stati membri
245. non opera nell’ambito del diritto tributario sostanziale
84. Quando un avviso di accertamento può essere notificato oltre gli ordinari termini di
decadenza?
246. quando l’amministrazione notifica un questionario, atto che interrompe i
termini di decadenza
247. in caso di violazione che comporta obbligo di denuncia per uno dei reati
previsti dal D.l 10 marzo 2000, n. 74
248. quando l’amministrazione emette un avviso di accertamento
integrativo
85. Se il contribuente aderisce ai rilievi contenuti nel processo verbale di constatazione
249. può presentare istanza di accertamento con adesione
250. usufruisce della riduzione delle sanzioni ad un sesto
251. usufruisce della riduzione delle sanzioni ad un terzo
86. Successivamente alla notifica dell’avviso di accertamento, il contribuente può
proporre ricorso innanzi alla Commissione tributaria provinciale competente:
252. entro il termine di sessanta giorni anche nel caso in cui abbia presentato
istanza di accertamento con adesione
253. solo se l’avviso di accertamento non è stato preceduto dalla consegna del
processo verbale di constatazione
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254. entro il termine di novata giorni nel caso in cui abbia presentato
osservazioni al processo verbale di constatazione
1. Nella solidarietà tributaria dipendente
1. più soggetti in capo ai quali è riferibile il presupposto del tributo sono tenuti in
solido ad adempiere all’obbligazione tributaria
2. solo i soggetti che hanno realizzato il presupposto sono tenuti ad adempiere
all’obbligazione tributaria
3. se l’atto impositivo viene notificato solo all’obbligato principale
unicamente quest’ultimo è tenuto ad adempiere all’obbligazione
2. Il contribuente può proporre ricorso contro un atto impositivo:
1. anche se ha presentato istanza di accertamento con adesione
2. solo se rinuncia a presentare istanza di accertamento con adesione
3. quando la procedura di accertamento con adesione si perfeziona
3. Quali tra i seguenti soggetti non è tenuto alla presentazione della dichiarazione?
1. l’imprenditore che realizza una perdita fiscale
2. la persona fisica che non possiede esclusivamente redditi sottoposti a
ritenuta alla fonte a titolo d’imposta
3. la persona fisica che possiede solo redditi di lavoro dipendente
87. L’Agenzia delle Entrate può procedere alla determinazione sintetica del reddito
complessivo quando il contribuente:
255. dimostra di aver posseduto nel corso del periodo d’imposta
esclusivamente redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d’imposta
256. dimostra di aver sostenuto le spese nel corso del periodo d’imposta con
l’impiego di redditi diversi da quelli posseduti nello stesso periodo d’imposta
257. nessuna delle risposte precedenti è corretta
4. La dichiarazione in cui sono indicati redditi inferiori rispetto a quelli effettivamente
conseguiti:
1. non avendo valore di confessione vincolante, può essere ripresentata per
correggere l’errore entro il termine per la presentazione della dichiarazione
successiva
2. può essere ripresentata per correggere l’errore non oltre il termine di
decadenza per l’accertamento relativo all’anno cui si riferisce la
dichiarazione
3. può essere ripresentato per correggere l’errore entro il termine di prescrizione
di 10 anni
5. La mancata impugnazione dell’iscrizione a ruolo a titolo provvisorio
1. rende incontestabile la pretesa impositiva
2. non preclude la possibilità di ottenere a rimborso le somme pagate a
fronte del ruolo
3. nessuna delle risposte precedenti è corretta
6. L’incertezza dell’esistenza e l’indeterminabilità in modo obiettivo dell’ammontare
costituiscono deroghe:
1. al principio di inerenza
2. al principio di trasparenza
3. al principio di competenza
7. La mancata impugnazione dell’atto impositivo entro 30 giorni dalla notifica:
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38. Il fatto che la dichiarazione dei redditi e l’avviso di accertamento non rappresentino
mera ricognizione di un rapporto obbligatorio (d’imposta) già sorto ex legge,
conferma che:
1. l’obbligazione tributaria sorge al verificarsi del presupposto d’imposta
2. l’Amministrazione, in caso di omessa dichiarazione, può riscuotere l’imposta
anche senza notificare un atto impositivo
3. nessuna delle risposte precedenti è corretta
39. L’avviso di accertamento motivata per relationem ad un atto conosciuto dal
contribuente:
1. è annullabile anche se l’atto conosciuto dal contribuente è allegato all’avviso
di accertamento
2. è sempre annullabile
3. non è effetto da alcun vizio
40. Quale tra le seguenti fonti non può soddisfare la riserva di legge in materia
tributaria?
1. il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
2. il decreto legislativo
3. il decreto legge
41. L’iscrizione a ruolo straordinaria ha come presupposto legittimante:
1. la dichiarazione dei redditi e l’avviso di accertamento divenuto definitivo
2. solo l’avviso di accertamento divenuto definitivo per mancata impugnazione
3. la presenza di particolari situazioni che costituiscono una deroga alle
regole della riscossione provvisoria
42. Considerato che il ricorso contro il ruolo non sospende la riscossione, il contribuente
può domandare la sospensione del ruolo:
4. solo in via amministrativa
5. anche in via amministrativa
6. solo in via giurisdizionale
43. Quando l’avviso di accertamento non ha valore di intimazione ad adempiere, le
imposte evase vengono riscosse mediante iscrizione a ruolo:
1. a titolo definitivo
2. sempre a titolo provvisorio
3. a titolo definitivo se non vi è stata impugnazione dell’atto impositivo
88. Quale fra i seguenti è un presupposto di definitività dell’avviso di accertamento?
258. il passaggio in giudicato della sentenza che ne respinge la domanda
di annullamento
259. la mancata impugnazione della cartella di pagamento, notificata
successivamente all’avviso di accertamento
260. la mancata impugnazione del processo verbale di constatazione in cui
sono indicate le violazioni successivamente contestate con l’avviso di
accertamento
89. La sospensione amministrativa del ruolo:
261. è una conseguenza automatica dell’impugnazione della cartella di
pagamento
262. una volta concessa non può essere revocata fino al deposito della
sentenza di secondo grado
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8. non impedisce allo Stato membro di riservare trattamenti fiscali differenti tra
società e stabili organizzazioni
9. garantisce all’operatore economico anche la libertà di scegliere la forma
giuridica con cui esercitare tale diritto
47. L’iscrizione a ruolo a titolo definitivo è possibile:
10. dopo la notifica dell’atto impositivo, quando l’Amministrazione ha fondato
timore di perdere la garanzia del proprio credito
11. in caso di mancata impugnazione nei termini dell’atto impositivo
12. dopo la sentenza di primo grado sfavorevole al contribuente
48. Nella sostituzione a titolo d’imposta:
1. l’Amministrazione finanziaria può rivolgersi indifferentemente al sostituto o
sostituito per ottenere il pagamento dell’imposta
2. il sostituito è responsabile in solido con il sostituto solo quando quest’ultimo
non ha l’obbligo di effettuare la ritenuta
3. nessuna delle risposte precedenti è corretta
49. In caso di pagamento indebito di un tributo, il contribuente deve presentare istanza
di rimborso:
1. entro un termine fissato a pena di decadenza
2. solo dopo aver proposto ricorso alla Commissione tributaria competente
3. entro il termine ordinario di prescrizione
1. Quale tra i seguenti atti è titolo esecutivo?
1. il ruolo
2. il processo verbale di constatazione
3. l’istanza di rimborso
50. Il controllo formale delle dichiarazioni disciplinato dall’art. 36-ter, Dpr 29 settembre
1973, n. 600, consente all’Amministrazione:
1. di rettificare gli elementi negativi del reddito di lavoro autonomo
2. di correggere errori materiali e di calcolo commessi dal contribuente
3. di escludere in tutto in parte le detrazioni d’imposta non spettanti
51. Il contribuente che subisce una ritenuta alla fonte a titolo d’imposta:
1. acquisisce un credito di pari ammontare nei confronti dell’Erario, che sarà
indicato in dichiarazione e sarà dedotto dal debito d’imposta dell’anno
2. non è completamente liberato nei confronti dell’Erario, dato che la ritenuta
soddisfa il debito d’imposta relativo al reddito assoggettato alla ritenuta
stessa
3. è tenuto alla presentazione della dichiarazione dei redditi solo se, nel
medesimo periodo d’imposta, ha percepito altri redditi non soggetti a
ritenuta
52. Secondo l’art. 37-bis, Dpr n. 600 del 1973, quando l’Amministrazione finanziaria
contesta una condotta elusiva:
1. le maggiori imposte accertate possono essere iscritte a ruolo solo dopo la
sentenza della Commissione tributaria provinciale
2. il contribuente non può presentare istanza di annullamento in autotutela
3. i soggetti diversi da quello cui è applicata la disposizione antielusiva non
possono chiedere il rimborso delle imposte pagate a seguito dei
comportamenti disconosciuti
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95. Secondo la legge 7 agosto 1990, n. 241 (c.d. legge generale sul procedimento
amministrativo), l’atto impositivo privo di sottoscrizione:
7. è nullo
8. è annullabile
9. è irregolare
96. Il principio dell’indisponibilità dell’obbligazione tributaria:
10. impedisce all’Amministrazione finanziaria di annullare l’atto impositivo, anche
se in tutto o in parte illegittimo
11. non impedisce all’Amministrazione finanziaria di annullare l’atto
impositivo, in via di autotutela, quando risulti in tutto o in parte
illegittimo
12. consente all’Amministrazione finanziaria di annullare l’atto impositivo, ma solo
se viziato da incompetenza territoriale
151. Gli enti non commerciali sono soggetti passivi:
1. IRPEF;
2. IRES e la determinazione del reddito segue le regole previste per le società di
capitali residenti;
3. IRES e il loro reddito complessivo di determina sommando i redditi
posseduti nel periodo di imposta e riconducibili a differenti categorie di
reddito.
152. Quale delle seguenti affermazioni è vera?
1. la sostituzione a titolo d’imposta non determina deroghe al principio di
progressività;
2. sia la sostituzione a titolo d’imposta sia quella a titolo d’acconto determinano
una deroga al principio di progressività;
3. solo la sostituzione a titolo d’imposta determina una deroga al principio
di progressività.
153. Nella determinazione dei redditi di capitali, le somme ricevute dai soci delle
società soggette all’Ires a titolo di ripartizione di riserve di capitali:
1. concorrono a formare il reddito per l’intero importo percepito;
2. riducono il costo fiscalmente riconosciuto delle azioni o quote
possedute;
3. nessuna delle precedenti risposte è corretta
154. L’accertamento con adesione non si perfeziona:
1. con il versamento delle somme dovute;
2. con la sottoscrizione del relativo atto di adesione;
3. in caso di rateazione delle somme dovute, con il pagamento della prima rata.
155. L’istanza di annullamento in autotutela può essere presentata;
1. dopo la notifica dell’atto impositivo, ma solo prima dell’iscrizione a ruolo
2. dopo il rilascio del processo verbale di costatazione;
3. dopo la sentenza di primo grado, non passata in giudicato, che respinge
il ricorso del contribuente
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