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Compendium

The Future of Solar Technology

Sunny FaMIly 2011/2012

Medium Power Solutions

Medium Power Solutions Nel catalogo sono riportati tutti i prodotti e servizi per la pianifi-
cazione e il dimensionamento di impianti fotovoltaici nel settore
privato e commerciale. Rientrano qui tutti gli inverter Sunny Boy,
Sunny Mini Central e Sunny Tripower, nonché tutti i prodotti rela-
tivi ai sistemi di monitoraggio e a Sunny Backup.

The FuTure oF Solar Technology

Power Plant Solutions

Power Plant Solutions Questo catalogo contiene tutti i prodotti e i servizi per le centrali
solari, quali gli inverter centrali e gli apparecchi per gli impianti
decentralizzati, come gli inverter Sunny Tripower e Sunny Mini
Central. Inoltre, illustra i sistemi di monitoraggio adeguati.

The FuTure oF Solar Technology

off-grid Solutions

Off-Grid Solutions Questo documento illustra tutti i componenti e i servizi dei sistemi
non collegati alla rete elettrica, come l’inverter Sunny Island,
gestore della rete, l’inverter FV per impianti eolici di piccole di-
mensioni, i sistemi di backup, l’inverter per celle a combustibile
e i sistemi di monitoraggio adeguati.

The FuTure oF Solar Technology

compendium

Compendium Con questo compendium desideriamo condividere con voi il nostro

sapere. A completamento della documentazione standard re-
lativa alla tecnologia solare, questo documento fornisce informa-
zioni fondamentali per strutturare e utilizzare un impianto FV in
modo ottimale grazie ai componenti SMA. Vengono ad esempio
trattati i temi della gestione di rete, la combinazione di inverter
De
e tipi di moduli e i sistemi Off-Grid.
The FuTure oF Solar Technology
 INDICE

Premessa

6 Know-how
Centrale o decentralizzato?
Dimensionamento di impianti FV
Inverter come gestore di rete
Per ogni tecnologia modulare l’inverter adatto
Messa a fuoco dei costi di sistema
Massimizzazione del rendimento
Con sicurezza
La tecnologia Multicluster SMA

36 Referenze
Profilo aziendale

44 Glossario
Innovazioni

3
4
Il sapere e l’esperienza sono
il vero capitale
La tecnologia solare è sulla buona strada per diventare parte integrante della tecnologia d’installazione standard.
Secondo quanto pronosticato dall’EPIA (European Photovoltaic Industry Association) l’industria fotovoltaica euro-
pea aspira entro il 2020 a una quota della produzione di corrente in Europa pari al 12 percento. Il raggiungimento
di tale obiettivo comporta una riduzione costante dei costi di sistema. Contribuiamo in modo rilevante al raggiun-
gimento di tale obiettivo con forti investimenti nella ricerca e nello sviluppo e con l’impiego di oltre 600 ingegneri
in questo campo. “In questo modo, dal 1990 a oggi, i costi si sono ridotti già del 75%”

Nella varietà delle energie rinnovabili, il fotovoltaico è ormai indispensabile. Pur non essendo a disposizione
ventiquattr’ore su ventiquattro, l’energia solare è particolarmente preziosa: viene infatti generata soprattutto a
mezzogiorno, quando il fabbisogno di energia è al massimo. La produzione di energia solare, ha luogo, inoltre,
prevalentemente in modo decentralizzato, contribuendo in questo modo a decongestionare le reti. E soprattutto il
sole è, contrariamente ai combustibili fossili, una fonte quasi inesauribile di rifornimento energetico.

Un impiego ottimale dell’energia solare è tuttavia realizzabile solo se nella struttura dell’impianto si tiene conto in
modo adeguato delle condizioni locali particolari. E non basta più utilizzare componenti di elevata qualità. Infatti
sono determinanti il loro giusto impiego e il corretto dimensionamento dell’impianto. Sono il sapere e l’esperienza
a costituire pertanto il capitale vero e proprio di un progettista e installatore di successo.

Con questo compendium desideriamo condividere con voi il nostro sapere. A completamento della documentazione
standard sulla tecnologia solare, questo documento fornisce informazioni fondamentali su come strutturare e
utilizzare un impianto FV in modo ottimale grazie ai componenti SMA.

Vi auguriamo buona lettura.

Joachim Laschinski
Senior Expert Engineer, product management inverter

5
6
Know-how

7
Centrale o decentralizzato?
SMA offre per ogni impianto l’inverter più appropriato
Dal kilowatt ai megawatt: SMA offre co-
me unico produttore l’inverter adatto per
impianti di ogni dimension e e per qualun-
que luogo di installazione. Il cliente può
inoltre scegliere fra differenti tipologie di
impianto. Infatti, mentre per un impianto FV
l'inverter centrale rappresenta sicuramente
la soluzione più vantaggiosa, per un altro
impianto, anche dello stesso ordine di gran-
dezza, può risultare più adatta la soluzione
decentralizzata.
8
Nella scelta si deve tenere conto anche
dei costi di installazione e funzionamento
dell’impianto. In questo modo diventa chia-
ro che, con gli opportuni presupposti, una
struttura decentralizzata offre tutta una se-
rie di vantaggi rispetto a quella centraliz-
zata. Riportiamo a titolo di esempio alcuni
importanti aspetti che sono caratteristici per
classi di potenza oltre i 100 kWp.
Dimensionamento decentralizzato del
sistema: preciso ed efficace
A condizionare il rendimento energetico
di un impianto FV non è solo il grado di
rendimento dell’inverter, ma anche il sovra-
dimensionamento o sottodimensionamento
dell’impianto stesso. Con piccole unità di
inverter è possibile regolare in modo mirato
una concreta potenza di impianto. Oltre ad
un grado di rendimento più elevato, più ap-
parecchi di piccole dimensioni rappresenta-
no, per questo motivo, spesso l’alternativa
migliore rispetto ad un grande apparecchio
centrale.
Vantaggi di una struttura impiantisti-
ca eterogenea
Gli inverter centrali lavorano con la massima
efficienza con un generatore solare omo-
geneo. Le soluzioni decentralizzate, come
ad esempio Sunny Tripower, diventa-
no vantaggiose quando i singoli com-
ponenti del generatore sono diversi: Le
cause possono essere: mismatching dovuto
all’impiego di moduli FV diversi o di moduli
con una più alta tolleranza di produzione,
nonché parti di generatori orientate diver-
samente o a differente inseguimento.
Funzionamento che garantisce una
semplice manutenzione in qualsiasi
condizione
I lavori di manutenzione nel caso degli im-
pianti decentralizzati sono, rispetto ai siste-
mi costruiti in maniera centralizzata, deci-
samente meno complicati e più economici,
visto che, se necessario, i singoli inverter
possono essere sostituiti. Inoltre, in caso di
limitata portata del pavimento o ridotta ac-
cessibilità, l’installazione di apparecchi più
piccoli e leggeri può risultare più conve-
niente rispetto a una cabina in calcestruzzo
grande e pesante.
Il monitoraggio di un impianto con un inver-
ter centrale è invece più facile da allestire
e già coperto dall'hardware standard. An-
che la partecipazione alla gestione di rete
richiesta da impianti di grandi dimensioni
viene realizzata in questo caso in modo
particolarmente facile. A partire da deter-
minate dimensioni di impianto, le strutture
decentralizzate non sono più realizzabili.
Un’analisi completa è fondamentale
Questi esempi mostrano come nella ricer-
ca della soluzione più economica devono
esser tenuti in considerazione tutti i costi
(TCO: Total Costs of Ownership), valu-
tandoli per la progettazione concreta. Le
condizioni specifiche possono rendere più
vantaggiose un determinato impianto in un
luogo piuttosto che in un altro. Oltre alla
consulenza tecnica conviene perciò usu-
fruire anche delle esperienze del team di
SMA per determinare la struttura ottimale
per l’impianto e componenti del proprio
progetto.
9
Dimensionamento
di impianti FV
Il successo in tre passi

Le possibilità nella progettazione di im- Considerare i principali aspetti tecnici, così

pianti sono incalcolabili. Esistono diver-
si tipi di moduli, inverter, inclinazioni
del tetto, luoghi di installazione. Senza
dimenticare che un dimensionamento corret-
to dell’impianto solare è decisivo per il rendi-
mento futuro. Le decisioni più importanti pos-
sono essere riassunte nei seguenti tre passi.
come le norme e le regole generali per il
dimensionamento di un impianto FV stan-
dard in funzionamento parallelo. In caso
di scostamento dalle condizioni standard
qui presupposte è necessario modificare
in modo appropriato le norme riportate.

10
1. Rispettare i valori limite elettrici La situazione ottimale sotto il profilo
dell’inverter
Prima di tutto la tensione del generatore de-
ve essere adatta all’inverter. I limiti vengono
qui rappresentati dalla tensione MPP a tem-
peratura massima della cella (standard:
70 °C) e la tensione a vuoto a temperatura
minima della cella (standard: –10 °C). La
tensione a vuoto del generatore può essere
inoltre limitata tramite la massima tensione
di sistema consentita dei moduli FV.
economico prevede invece un leggero
sottodimensionamento. Durante il dimen-
sionamento bisogna quindi decidere:
si vuole trarre in ogni momento tutta l’ener-
gia disponibile dal generatore solare (otti-
mizzazione del rendimento energetico) o si
desidera piuttosto una potenza dell’inverter
leggermente minore e si accettano le pur
minimali perdite di rendimento in caso di
un forte irraggiamento (ottimizzazione del-
la redditività)?
aggirarsi attorno a questa tensione. I tre
passi sopracitati rappresentano il presup-
posto per il rendimento futuro, anche se il
dimensionamento professionale di un im-
pianto solare presuppone passi successivi.
A tale scopo SMA offre il software gratuito
Sunny Design, che tiene conto di tutti gli
aspetti nella pianificazione dell'impianto.

2. Scegliere tra ottimizzazione della 3. Utilizzare il grado di rendimento

redditività o del rendimento massimo dell’inverter

Il rapporto di potenza (rapporto tra la po-
tenza massima d’ingresso dell’inverter e
la potenza massima del generatore FV) indi-
ca un eventuale sottodimensionamento o so-
vradimensionamento della potenza dell’in-
verter. Per poter sfruttare costantemente
l’intera potenza del generatore FV l’inverter
dovrebbe essere leggermente sovradimen-
sionato (rapporto di potenza circa 110 %).
Ogni inverter ha una tensione d’ingresso
cui corrisponde un grado di rendimento di
conversione massimo. A che altezza dello
spettro di funzionamento si trova questa
tensione dipende dalla struttura interna e lo
si può desumere dalla relativa scheda tec-
nica. Se possibile, la tensione MPP del mo-
dulo solare utilizzato per la NOCT (Normal
Operation Cell Temperature) dovrebbe

11
Inverter come
gestori di rete
Panoramica delle funzioni di gestione
della rete degli inverter SMA
In Germania il via è stato dato nel gennaio Funzioni complete di gestione della rete
del 2009, in Francia già nel 2008. I gran-
di impianti FV hanno dovuto partecipare Gli inverter dotati di meccanismo di riduzio-
da quel momento in poi alla gestione della ne automatico della potenza nel caso di so-
rete e fornire i cosiddetti servizi di rete. La vrafrequenze contribuiscono in maniera de-
necessità di queste misure è assolutamen- cisiva alla stabilizzazione della frequenza
te indiscussa tra gli esperti. Il motivo è il di rete quando viene prodotta più energia
costante aumento della potenza prodotta di quella che viene utilizzata. Gli inverter a
da energie rinnovabili: all’inizio del 2011 potenza reattiva aiutano a mantenere la
la potenza fotovoltaica immessa nella rete tensione della rete costante e possono esse-
tedesca era già superiore ai 17 gigawatt. re utilizzati anche a compensazione di diffe-
Una potenza maggiore implica però anche renze di fase non desiderate. Le funzioni per
maggiore responsabilità, perché solo una il sostegno dinamico della rete supportano
rete stabile permette l’ampliamento prati- la rete in caso di errore e possono, in que-
camente illimitato delle energie rinnovabi- sto modo, evitare un ulteriore ampliamento
li. Una ragione questa che ha fatto sì che dell’errore o, per lo meno, limitarlo.
SMA si impegnasse fortemente a questo
riguardo sin dal principio. In qualità di pro-
duttore di inverter FV leader dal punto di
vista tecnologico, SMA è precursore asso-
luto anche per quanto riguarda la questio-
ne della gestione della rete.

* Legge sulle energie rinnovabili

12
1. Gestione della produzione e della
sicurezza di rete
Sessanta secondi: questo è il tempo in Ger-
mania in cui un inverter deve rispondere
alle direttive del gestore della rete per la
gestione della produzione nel caso in cui
una sezione della rete di trasporto supe-
riore sia temporaneamente sovraccarica,
il gestore della rete di distribuzione deve
poter limitare a distanza la potenza degli
impianti di produzione decentralizzati Il
Power Reducer Box SMA traduce le del ge-
store direttive dettagliate relative al valore
nominale in comandi per Sunny WebBox.
Quest’ultimo trasmette a sua volta tramite
Feldbus agli inverter allacciati e registra al-
lo stesso tempo il valore nominale esterno
prescritto.
Finora tutti gli inverter dovevano scollegar-
si immediatamente dalla rete non appena
veniva rilevato un lieve aumento della fre-
quenza, anche se il valore limite veniva
superato solo per un breve momento. Ora
invece gli apparecchi devono limitare la
loro potenza continuamente in caso di fre-
quenza di rete maggiore e possono scolle-
garsi dalla rete solo in presenza di un au-
mento più considerevole della frequenza.
In questo modo, gli inverter SMA sono in
grado di stabilizzare la rete e di impedire
lo spegnimento a catena di impianti solari,
situazione sempre più problematica per la
regolazione della rete.

2. Regolazione automatica della

potenza attiva e della frequenza

La frequenza delle reti degli inverter viene

mantenuta costante entro limiti ristretti, di
norma esattamente a 50 Hz o 60 Hz. Nel
caso in cui venga prelevata meno energia
dalla rete rispetto a quanto i generatori
immettono, la frequenza aumenta.

I livelli di rete nella rete di interconnessione della corrente alternata

13
3. Tenuta statica della tensione
mediante potenza reattiva
Oltre alla frequenza, anche la tensione
deve mantenersi entro limiti definiti, so-
prattutto nella rete di distribuzione. Con
la loro capacità di mettere a disposizione
una potenza reattiva controllata, gli inver-
ter possono aiutare ad assicurare la qua-
lità di tensione richiesta dalla norma EN
50160. In concreto, la potenza reattiva
consente agli apparecchi di ridurre note-
volmente gli aumenti di tensione non desi-
derati. Gli inverter SMA a potenza reattiva
possono essere utilizzati anche per com-
pensare le differenze di potenza presenti.
Queste vengono tipicamente causate dai
trasformatori, dai grandi motori o da lunghi
tratti di cavi. In questo modo, si possono
evitare totalmente interventi di ampliamen-
to della rete di tipo tradizionale. Uno studio
condotto da Roland Berger su incarico della
Bundesverband Solarwirtschaft e. V. (BSW,
Associazione tedesca dell’industria sola-
re) ha rilevato che il maggior potenziale
di integrazione di rete degli impianti di
produzione decentralizzati è rappresenta-
to dalla fornitura di potenza reattiva. La
capacità di assorbimento delle reti elet-
triche attuali potrebbe perciò aumentare
persino del 200 %. Per la messa a punto
della quota di potenza reattiva esistono
14
diverse possibilità. Il gestore dell’impian- Inoltre, Gli apparecchi devono essere in
to utilizza valori nominali fissi del gestore grado di immettere in rete corrente reat-
della rete oppure, in alternativa, possono tiva durante l’interruzione della tensione,
essere impostati diversi valori di potenza favorendo così l’intervento dei dispositivi
reattiva sulla base di un orario prestabilito di protezione della rete. Gli inverter SMA
oppure indicati tramite il Power Reducer della serie Sunny Central CP e Sunny Tripo-
Box SMA a distanza. Terza opzione: la wer sono già dotati di queste funzionalità.
regolazione della quota di potenza SMA è infatti il primo produttore a disporre
reattiva in base a una curva caratteristi- dei certificati sulle unità per i rispettivi mo-
ca, in funzione della tensione di rete mi- delli di inverter richiesti da aprile 2011.
surata al punto di collegamento o della
potenza attiva rilasciata dall’inverter.
4. Supporto di rete dinamico
Fino ad oggi gli impianti FV dovevano scol-
legarsi immediatamente dalla rete anche
in presenza di brevi interruzioni della ten-
sione di rete. Ciò risultava problematico
considerato l’aumento della potenza FV
presente in rete. Infatti, già i guasti di rete
di breve durata, in genere facilmente elimi-
nabili, potevano causare il disinserimento
improvviso di grandi capacità di produzio-
ne energetica, creando così squilibri ener-
getici nella rete. La Direttiva sulla media
tensione* prevede quindi che gli inverter
FV supportino la rete in caso di errore: in
presenza di interruzioni di tensione fino a
1,5 secondi, devono rimanere collegati *Direttiva “Anschluss und Parallelbetrieb von Erzeugungsan-
alla rete e ritornare ad immettere normal- lagen am Mittelspannungsnetz” (“Collegamento e funzio-
mente corrente subito dopo l'interruzione. namento in parallelo di impianti di produzione nella rete a
media tensione”) del Bundesverband der Energie- und Wa-
sserwirtschaft (BDEW) (Ente federale tedesco per il governo
delle acque e delle energie)
 Con le tecnologie SMA sarete attrezza- per i compiti di gestione di rete necessari e
1 ti per il futuro per una richiesta di servizi sempre crescen-


te. La tecnologia SMA offe in questo senso
 Provider di servizi di rete decentralizzati un contributo fondamentale.
e interfaccia intelligente per la rete di ali-
1 G
mentazione: questo è l’inverter del futuro.
Anche i gestori di rete hanno riconosciuto



che gli inverter sono particolarmente idonei

DPT ̃

Funzioni di gestione della rete di inverter SMA

'JTTJ

1
DPT ̃

Riduzione telecomandata della potenza in caso di sovraccarico della rete


Per proteggere la rete da sovraccarichi di breve durata, il gestore definisce un valore nominale

 di potenza attiva che l’inverter converte nell’arco di 60 secondi. Il valore nominale viene tra-
%JOBNJDJ
smesso agli inverter mediante un ricevitore di telecomando centralizzato in combinazione con
Power Reducer Box SMA. I valori limite tipici sono 100, 60, 30 e 0 % della potenza nominale.
1


1 G
 

DPT ̃



3FHPMB[JPOF
1
 
G
Regolazione della potenza attiva in funzione della frequenza
DPT ̃
A partire da una frequenza di rete di 50,2 Hz l’inverter riduce automaticamente la potenza
attiva immessa in base ad una curva caratteristica predefinita, contribuendo così alla stabiliz-
1
16



1

'JTTJ
 zazione della frequenza di rete.
 



DPT ̃
U



Tenuta statica della tensione mediante potenza reattiva

DPT ̃

DPT ̃

1
 
G
1 G
'JTTJ
 

1
 
G Per mantenere costante la tensione di rete, gli inverter SMA forniscono alla rete potenza
%JOBNJDJ
reattiva induttiva o capacitiva. Sono possibili tre varianti:
DPT ̃

DPT ̃

DPT ̃

DPT ̃

%JOBNJDJ
a) Valore fisso di potenza reattiva predefinito dal gestore della rete
DPT ̃
Il gestore della rete definisce un valore fisso per la potenza reattiva o un valore fisso di sfasa-
3FHPMB[JPOF
'JTTJ
'JTTJ mento, normalmente compreso tra cos(ϕ)induttivo = 0,90 e cos(ϕ)capacitivo = 0,90.
DPT ̃
'JTTJ

DPT ̃

b) Valore dinamico di potenza reattiva predefinito dal gestore di rete

6
DPT ̃


3FHPMB[JPOF
DPT ̃

 Il gestore della rete definisce un valore dinamico di sfasamento a piacimento, compreso tra
%JOBNJDJ
%JOBNJDJ U cos(ϕ)induttivo = 0,90 e cos(ϕ)capacitivo = 0,90. Il valore viene trasmesso attraverso un’unità di
6 %JOBNJDJ comunicazione, e valutato ad esempio tramite il Power Reducer Box SMA.
DPT ̃

DPT ̃

DPT ̃

c) Regolazione della potenza reattiva mediante curva caratteristica
La potenza reattiva o il fattore di sfasamento vengono regolati mediante una curva caratteri-
U
DPT ̃

3FHPMB[JPOF
3FHPMB[JPOF
DPT ̃
stica predefinita, in funzione della potenza attiva immessa o della tensione di rete.
3FHPMB[JPOF

6
6 


6


Supporto di rete dinamico
In caso di interruzioni di tensione fino a 1,5 secondi, l’inverter rimane collegato alla rete, suppor-


tandola nell’immissione di corrente reattiva. Se la tensione supera poi i valori minimi, l’inverter
U

prosegue immediatamente con il normale processo di immissione.

U
DPT ̃

DPT ̃

DPT ̃

15
Per ogni tipologia
di modulo
l’inverter adatto
Oltre ai moduli FV convenzionali, sono da
qualche tempo in commercio anche nuovi
sistemi a celle, nonché ulteriori sviluppi de-
gli stessi, alcuni dei quali possono essere
impiegati solo in presenza di condizioni
particolari. Per l’impiego dei moduli FV de-
vono quindi essere assolutamente rispettate
le avvertenze relative all’applicazione del
produttore.
Grazie all’ampia offerta di topologie dif-
ferenti, gli inverter SMA, in combinazione
con il kit di messa a terra adatto, possono
essere utilizzati in maniera così flessibile da
rappresentare un apparecchio ottimale per
ogni tipo di modulo. SMA lavora inoltre in
stretta sinergia con i produttori di moduli,
e recepisce quindi facilmente i consigli ag-
giornati in merito all'installazione.
16
Per la scelta dell’inverter più adatto alle
esigenze specifiche dei singoli moduli FV
è necessario tenere in considerazione il po-
tenziale del generatore nell’esercizio con
diverse topologie di inverter. Il diagramma
accanto indica come il potenziale dei colle-
gamenti del generatore cambia nel tempo
nell’esercizio con differenti inverter.
Per facilitare la scelta dell’inverter corretto
per ogni tipo di modulo abbiamo riassunto
qui i consigli al momento più importanti; essi
sono contenuti anche nell’informazione tec-
nica “Tecnologia dei moduli” e ivi spiegati
in modo dettagliato.
 2. Scelta in base alle caratteristiche
dei moduli

Se il produttore dei moduli FV non forni-

sce alcuna indicazione per l’impiego dei
propri prodotti, si raccomanda di scegliere
l’inverter sulla base alle caratteristiche dei
moduli FV.

Esempio: moduli a film sottile con celle

in CdTe o silicio amorfo. In questi moduli
viene spesso utilizzata una lastra di vetro
rivestito in TCO che funge da substrato per
Potenziale del generatore in caso di differenti topologie di inverter e varianti di messa a terra la struttura a celle. La scelta giusta: Sunny
Boy con trasformatore ed un kit di messa a
terra negativa.

Esempio: per celle a film sottile flessibili vie-

ne spesso utilizzato un film in acciaio inos-
sidabile come substrato portante. In questo
caso si consiglia di scegliere una topologia
di inverter con la quale il generatore FV
presenta solo una leggera tensione alter-
nata verso terra. La scelta giusta: Sunny
Boy con trasformatore o un apparecchio
senza trasformatore con tecnologia “Quiet
Rail” (per esempio Sunny Tripower). In
questo modo vengono evitate ripercussioni
della tensione di rete sul potenziale del ge-
neratore tramite un collegamento speciale.

La tabella seguente indica combinazioni

vantaggiose per una serie di sistemi a celle
Schema generale: impianto fotovoltaico con messa a terra del generatore positiva differenti.

Potrete trovare ulteriori informazioni a ri-

1. Consiglio del produttore
Verificare se il produttore dei moduli FV da
consigli specifici sulla messa a terra del ge-
neratore o sulla topologia dell’inverter da
utilizzare. Esempio: un produttore consiglia
guardo sulla nostra pagina web, nell'area
per un determinato tipo di modulo la messa
download.
a terra del collegamento positivo del gene-
ratore. La scelta giusta: Sunny Boy con tra-
sformatore ed un kit di messa a terra positiva.

Inverter senza trasformatore Inverter con trasformatore

Tecnologia a celle / struttura modulo SB xxxxxTL STP xxxxTL Apparecchio di serie con kit di messa a con kit di messa a
SMC xxxxTL (Quiet-Rail) SB xxx, SMC xxxx terra negativo terra positivo
Si monocristallino ● ● ● ❍ ❍
Si policristallino ● ● ● ❍ ❍
CdTe — — — ● —
Si amorfo (superstrato) — — — ● —
Si amorfo (substrato) ● ● ● ❍ ❍
CIS / CIGS ● ● ● ❍ ❍
Si monocristallino (A-300) — — — — ●
Film di metallo come substrato o nella struttura — ● ● ● ●
del modulo

Legenda: ● consigliato, ❍ non necessario — n o n d a c o n s i g l i a r e

Combinazioni consigliate di inverter e tecnologia a celle

17
Dettaglio dei
costi di sistema
Riduzione dei costi tramite un approccio
globale agli impianti FV
Le condizioni di incentivazione degli im-
pianti fotovoltaici differiscono da Paese
a Paese e subiscono spesso variazioni. Il
principio di base prevede che affinché la
produzione di corrente dal fotovoltaico sia
conveniente nel rispettivo paese, i costi di
produzione devono essere sufficientemen-
te bassi. Nella maggior parte dei casi è
necessaria persino una riduzione continua
dei costi per compensare il regolare calo
degli incentivi. Guardare solo i costi speci-
fici dell’impianto solare o dell’inverter non
basta; è indispensabile infatti considerare i
costi dell’intero sistema.
18
Il termine inglese “Total Cost of Ownership”
(abbreviato in TCO) descrive un approc-
cio globale che considera non solo i costi
di acquisto, ma tutti gli aspetti dell’utilizzo
ventennale o più dell’impianto: costi di pro-
gettazione e installazione, costi di manuten-
zione e riparazione e grado di rendimento
dell’impianto. La tecnologia FV di SMA
contribuisce significativamente in quasi tut-
ti gli aspetti alla riduzione del TCO, dalla
progettazione all’installazione e manuten-
zione, fino al funzionamento.
Flessibilità di progettazione
I costi di progettazione degli impianti FV si
riducono grazie all’ampia scelta dei pro-
dotti, disponibili per tutte le classi di poten-
za. Perciò per ogni applicazione esiste una
soluzione di inverter adatta, indipendente-
mente dal fatto che si tratti di un impianto
privato su tetto da 5 kW in Germania, un
parco solare da 10 MW in Francia o un
approvvigionamento elettrico ad isola da
60 kW per un villaggio in Cina. Il progetti-
sta può contare anche su diverse topologie
di inverter (con o senza trasformatore, mo-
nofase o trifase), impiegare qualsiasi tipo
di modulo e sfruttare soluzioni su misura
per il monitoraggio dell’impianto. Con il
concetto multistringa asimmetrico Opti-
flex, il Sunny Tripower trifase offre un’ec-
cezionale flessibilità nella configurazione
del generatore. Anche i vantaggi a livello
commerciale sono notevoli, poiché, ad
esempio, quasi tutti gli apparecchi sono
utilizzabili in qualsiasi parte del mondo.
La logistica, la gestione del magazzino e
anche l’assistenza tecnica vengono sempli-
ficati e ciò fa sì che anche i costi si riducano
notevolmente.
Installazione semplice
L’installazione di impianti solari è fonda-
mentalmente una questione di tempo e,
perciò, di denaro. Poter disporre di una tec-
nologia semplice da maneggiare consente
Immediata Configurazione specifica per paese selettore sul Sunny Boy 5000TL
di ridurre notevolmente questi oneri. Il siste-
ma di connessione CC di serie SUNCLIX
permette di eseguire il montaggio dei cavi
dell’impianto solare in meno di cinque se-
condi senza attrezzi. Sunny Tripower pre-
senta nell’alloggiamento una presa d’inne-
sto per scaricatori di sovratensioni di tipo II
che sono perciò integrati automaticamente
nel monitoraggio dell’inverter. Tutti gli in-
verter di classe di potenza media e bassa si
possono inoltre collegare automaticamen-
te in retee tramite SMA Bluetooth sia tra di
loro che con apparecchi di interrogazione
adatti. In brevissimo tempo si dispone così
di un potente monitoraggio dell’impianto
che consente non solo l’interrogazione di
tutti i dati di funzionamento, ma anche la
parametrizzazione degli apparecchi. In
questo modo, si elimina completamente
la posa, lunga e dispendiosa, di cavi di
comunicazione.
Affidabilità massima
Gli impianti FV sono progettati per pro-
durre elettricità per un periodo ideale di
20 anni. Ogni guasto significa perciò una
perdita di rendimento. Grazie al suo cen-
tro di prova e collaudo unico al mondo,
SMA garantisce l'esclusione di sorgenti di
guasto già in fase di sviluppo e il funzio-
namento di tutti i componenti anche nelle
condizioni di impiego più difficili. Per la
tecnologia dei grandi impianti, esiste un
apposito centro di prova.
19
Messi a dura prova: inverter nel centro di prova SMA
Qui gli ingegneri SMA testano gli inverter
centrali con 800 kW di potenza massima
in tutte le condizioni climatiche e possono
effettuare simulazioni con qualsiasi confi-
gurazione di generatori e di rete possibile.
Inoltre il concetto di produzione “SMArt
Flow” ideato da SMA assicura processi di
produzione snelli e tracciabili in ogni det-
taglio in grado di soddisfare i più severi
requisiti di qualità. Il risultato sono costi di
manutenzione ridotti e massima disponibili-
tà dell’impianto solare.
Massima efficienza
Un elevato grado di rendimento totale, che
raggiunge il valore massimo realizzabile
tecnicamente, è il marchio di fabbrica di
tutti gli inverter SMA. Per tutta la durata
dell’impianto, forniscono un rendimento di
molto superiore ad altri apparecchi com-
merciali e della stessa categoria, compen-
sando il prezzo di acquisto più alto. Gli
elevati gradi di rendimento sono frutto di in-
novazioni come la topologia H5 brevettata
o funzioni supplementari intelligenti quali
l’MPP Tracking OptiTrac Global Peak pen-
sato per l’ombreggiatura parziale. Anche
il concetto di alloggiamento OptiCool o il
nuovo power management degli inverter
centrali SMA contribuiscono al raggiungi-
mento di questi valori record.
20
Intensa attività di ricerca e sviluppo costi di sistema fino al 2015, a cui lavorano
infatti oltre 500 sviluppatori.
In qualità di leader tecnologico continua
ad operare per sfruttare le potenzialità tec-
nologiche a vantaggio della riduzione dei
costi. I possibili scenari sono il maggiore
impiego della tecnologia ad alta frequen-
za, ma anche l’ulteriore integrazione dei
gruppi costruttivi e la riduzione generale
del numero di componenti. Con frequenze
più alte, tutti gli elementi utilizzati negli av-
volgimenti (bobine, trasformatori etc.) pos-
sono essere realizzati con dimensioni più
piccole, minor peso e costi più contenuti. La
riduzione del numero di componenti sempli-
fica la fase di acquisto, rende più agevole
la produzione e riduce al contempo la pro-
babilità di guasti. Ogni altro miglioramento
nel grado di rendimento ha una serie di
ripercussioni positive: oltre alla maggiore
resa per il gestore dell'impianto, consente
una riduzione del carico termico e di conse-
guenza dissipatori di minori dimensioni e un
alloggiamento potenzialmente più piccolo.
A sua volta, ciò si ripercuote positivamente
sul prezzo dell'alloggiamento, ma anche
sui costi di trasporto e logistici.
Il successo dell’opera di sviluppo è eviden-
te: da circa 30 anni ogni nuova generazio-
ne di apparecchi SMA è più potente, ma
meno costosa della precedente. L’obiettivo
dichiarato di SMA è il dimezzamento dei
Esempi

Tecnologia per impianti FV di grandi dimensioni

Gli inverter centrali della serie Compact Power, introdotti nel 2010, riducono i costi di sistema fino al 35 % rispetto al
modello precedente: grazie all’alloggiamento resistente alle intemperie, gli inverter non hanno più bisogno della cabina
in calcestruzzo e il peso totale di circa 30 tonnellate (compreso il trasformatore) viene quasi dimezzato. Inoltre gli ap-
parecchi resistenti ad una temperatura ambiente massima di 25° hanno un rendimento del 10 % superiore rispetto alla
potenza nominale indicata e sono dotati di un sistema integrato di riconoscimento di guasto stringa in grado di rilevare
affidabilmente l’anomalia di una stringa singola tra un massimo di 1600. Non sono necessarie lunghe operazioni di
parametrizzazione e il sistema riduce al minimo la perdita di rendimento in caso di guasto. L’ingresso stringa interessato,
infatti, può essere disinserito separatamente a distanza in modo che l’impianto possa continuare l’immissione con potenza
leggermente ridotta. Inutile dire che gli apparecchi soddisfano anche gli standard di gestione di rete attuali e che dispon-
gono dei certificati di unità prescritti.

Tecnologia per la produzione di corrente lontano dalla rete

I sistemi ibridi con collegamento CA sono già oggi più convenienti rispetto alla produzione di corrente basata solo sul
diesel. Da un lato, traggono vantaggio, dai componenti e dalle utenze a corrente alternata disponibili in tutto il mondo a
prezzi convenienti e, dall’altro, dai costi della produzione di corrente da fonti rinnovabili in continua diminuzione. A ciò
si aggiunge il risparmio a lungo termine dovuto all’uso prevalente di energie rinnovabili. L’impiego di sistemi ibridi riduce
notevolmente non solo i costi del combustibile necessario per il generatore diesel, ma anche le spese derivanti dalla sua
manutenzione. Ulteriori vantaggi di costi si hanno dalla struttura modulare degli impianti realizzati con la tecnologia
Multicluster SMA: i sistemi da 5 a 300 kW sono flessibili dal punto di vista della progettazione, ampliabili in qualunque
momento e facilmente riparabili da tecnici in loco. Anche il trasporto dei componenti relativamente piccoli verso i luoghi di
installazione spesso lontani risulta di gran lunga più semplice. Complessivamente, i sistemi ibridi di SMA risultano quindi
non solo più ecologici e pratici rispetto alle soluzioni convenzionali, ma si caratterizzano anche per un TCO generalmente
inferiore.

21
Massimizzazione
del rendimento
con l’hightech SMA
È soprattutto nei dettagli tecnici che gli in-
verter SMA traggono vantaggio dal know–
how dei nostri ricercatori e della loro espe-
rienza pluridecennale. Allo stesso modo,
varie tecnologie innovative di SMA aumen-
tano, direttamente o indirettamente, il rendi-
mento dell’impianto.
Topologia H5 – collegamento per in-
verter brevettato per un elevato gra-
do di rendimento
Un inverter moderno consuma attualmente
tra il 3 e il 6 % dell'energia ottenuta dai
moduli solari per la trasformazione di cor-
rente continua in corrente alternata; ciò
corrisponde ad un grado di rendimento
compreso tra il 94 e il 97 %. La topologia
H5 brevettata SMA, un collegamento ulte-
riormente sviluppato del ponte dell’inverter,
ottimizza l’apporto di corrente all’interno
dell’inverter e riduce, in questo modo, le
perdite dovute alla trasformazione. Di ba-
se, la corrente di rete sinusoidale viene ge-
nerata tramite modulazione ad alta fre-
quenza e accumulazione temporanea del-
22
la corrente continua nel collegamento a
ponte dell’inverter. Ciò può tuttavia determi-
nare un'oscillazione dell’energia accumula-
ta temporaneamente che ha per conse-
guenza una perdita considerevole. Una
speciale sincronizzazione del ponte inver-
ter, nonché l’integrazione di un quinto con-
tatto a semiconduttore, impediscono questa
oscillazione e riducono le perdite di conver-
sione a meno del 2 %. gli inverter costruiti
con questa tecnologia stabiliscono un nuo-
vo record con gradi di rendimento oltre il
98 %.
OptiCool – gestione intelligente della
temperatura
Il trend è chiaro: gli impianti e gli inverter
diventano sempre più potenti. Una disper-
sione efficace del calore fuori dell’alloggia-
mento è quindi di importanza sempre mag-
giore. Dato che la temperatura in aumento
a livello dell’alloggiamento diminuisce la
capacità di rendimento e la durata di vita
degli elementi costruttivi elettronici. Grazie
al sistema refrigerante brevettato a camera
doppia OptiCool, gli inverter SMA offrono
Funzionamento di OptiCool nel Sunny Boy 3800
una combinazione ideale di raffreddamen-
to passivo e attivo, che, a ragione, può es-
sere definito “gestione intelligente della
temperatura”. L'intero alloggiamento
dell’inverter diventa così parte del sistema
refrigerante. Quest’ultimo è diviso in due
camere separate. La parte anteriore è par-
ticolarmente impermeabilizzata ed offre
alla parte elettronica una protezione sicura
contro eventuali penetrazioni d’acqua, pol-
vere e sporco. Nella parte posteriore
dell’alloggiamento si trovano invece tutti i
componenti che, per ragioni costruttive, svi-
luppano, a seconda della loro funzione, più loggiamento mediante un tunnel di deflus- sposta a situazioni di sovraccarico.
calore, come bobine e trasformatori. Una so. In generale OptiCool fa in modo che le
ventola, chesi regola in funzione della tem- temperature degli elementi costitutivi si
peratura, scarica all’esterno in modo effica- mantengano basse e con ciò garantisce
ce il calore disperso in quest’area dell’al- un’affidabilità elevata con un’eccellente ri-

OptiTrac – OptiTrac Global Peak – Il rendimento massimo globale, rispetto

inseguimento MPP di massima effi-
cienza
L’inseguitore MPP dell’inverter assicura che
i moduli solari funzionino sempre alla mas-
sima potenza (MPP). Poiché l’MPP dipen-
de dalla temperatura e dall’intensità dell’ir-
raggiamento, deve essere continuamente
ricalcolato. E’ dunque fondamentale che
ciò avvenga nel modo più veloce e sicuro
possibile . Le condizioni di irraggiamento
possono infatti variare rapidamente e spes-
so, come in caso di sole con nuvole di pas-
saggio nel giro di pochi secondi. OptiTrac
è la soluzione SMA in grado di risolvere
questo problema: in base ad approfonditi
test eseguiti presso il centro ricerche SMA,
l’inseguitore MPP è stato perfezionato au-
mentandone ulteriormente l’efficienza indi-
pendentemente dall’utilizzo di moduli cri-
stallini o a film sottile. Numerosi test e col-
laudi sul campo confermano che OptiTrac
aumenta il rendimento energetico di un im-
pianto FV fino all'1,5 % su una media an-
nuale: un guadagno diretto per il gestore
dell’impianto.
buon rendimento nonostante
un’ombreggiatura parziale
Per trovare sempre il punto di lavoro otti-
male anche in impianti FV parzialmente
ombreggiati si è provveduto ad integrare
la funzione aggiuntiva “Global Peak” nel
già efficiente sistema di inseguimento MPP.
In questo modo l’inverter può utilizzare in
modo completo l’offerta energetica dei mo-
duli solari in qualsiasi condizione. La causa
risiede nel fatto che, se singoli moduli di
una stringa vengono ombreggiati, su una
curva di potenza della stringa si generano
eventualmente più valori massimi. Di rego-
la esiste effettivamente un solo punto di la-
voro con un effettivo rendimento massimo.
agli altri massimi locali presenta un grado
di rendimento decisamente maggiore. Pro-
prio in questo frangente entra in gioco
l’OptiTrac Global Peak, recentemente svi-
luppato. Grazie all’identificazione sicura
del rendimento massimo globale, l’energia
a disposizione da una stringa parzialmen-
te ombreggiata può essere utilizzata prati-
camente in tutta la sua completezza. Gli
inverter SMA Sunny Boy 3000TL, 4000TL
e 5000TL sono equipaggiati di serie con
OptiTrac Global Peak dalla metà del
2010. I dispositivi più vecchi di questo tipo
possono essere aggiornati tramite softwa-
re. Questa funzione è in via di sviluppo
anche per il Sunny Tripower e Sunny
Boy HF.

23
Sicurezza
I sistemi di sicurezza SMA per installazione
e manutenzione
La sicurezza innanzitutto. Questo vale so-
prattutto per il settore energetico. Una serie
di prescrizioni e norme è pensata per pro-
teggere gli operatori, il personale di manu-
tenzione e l’utente comune dalle scariche
elettriche. Anche in questo campo SMA ha
stabilito nuovi standard, dotando tutti i pro-
dotti di dispositivi di sicurezza esemplari.
SMA Grid Guard – l’interfaccia di
rete per l’impiego in tutto il mondo
La maggior parte degli impianti FV immetto-
no l’energia solare tramite inverter diretta-
mente nella rete pubblica. La responsabilità
di questa rete è a carico del gestore com-
petente a livello regionale, il quale assicura
che vengano rispettati i valori massimi pre-
scritti per tensione e frequenza, che la rete
elettrica venga utilizzata in modo efficiente
e che in caso di guasti la riparazione possa
avvenire senza problemi. Naturalmente ciò
è possibile solo se tutti gli apparecchi che
immettono energia nella rete rispettano de-
terminate regole e possono essere scollegati
dalla rete in modo mirato. Il dispositivo di
24
abilitazione automatico alla rete Grid Guard
SMA impedisce l’immissione non volontaria
per una rete di alimentazione spenta nonché
in caso di superamento per eccesso e per di-
fetto dei valori prescritti per la tensione e la fre-
quenza. In questo modo offre al personale di
manutenzione e alle utenze protezione mas-
sima da tensioni e frequenze non ammesse.
Standard di sicurezza riconosciuto
SMA è uno dei primi produttori a tener
conto delle esigenze dei gestori delle reti
di alimentazione nella gamma di funzioni
dei propri inverter solari. Un disgiuntore
di rete automatico e senza manutenzione
era compreso già nel 1995 nella dotazio-
ne di serie del primo inverter Sunny Boy.
SMA Grid Guard sviluppato successiva-
mente, rappresenta oggi uno standard di
sicurezza riconosciuto. Con questa forma
attiva di monitoraggio della rete, la qua-
lità della rete collegata viene costante-
mente monitorata controllando la tensione,
la frequenza e l’impedenza. Per fare ciò deve
essere garantita la sicurezza contro gli errori
singoli in modo tale che si possa rinunciare
al regolare controllo delle funzioni da parte
del gestore della rete. Essendo un disgiuntore
automatico del tipo più moderno, SMA Grid
Guard può tuttavia essere impiegato senza
problemi in ogni parte del mondo.
Electronic Solar Switch – il primo se-
zionatore di carico CC , integrato nel
dispositivo, per inverter FV
I lavori che vengono effettuati su un im-
pianto elettrico richiedono per principio
che esso venga staccato dalla sorgente di
energia. Un sezionatore di carico CC, cioè
un sezionatore che funziona anche sotto
carico fra generatore solare e inverter, è
quindi obbligatorio nella maggior parte dei
paesi. L’obiettivo dei ricercatori SMA era
quello di costruire un disgiuntore che non
complicasse l’installazione, facile e sicuro
da maneggiare e che non avesse alcun ef-
fetto sul grado di efficienza dell’impianto
FV. Il risultato è: l’Electronic Solar Switch
(ESS), già brevettato. Esso è costituito da
una barra che ricopre completamente tutti
i collegamenti a spine del generatore e, in
questo modo, ne impedisce il distacco sotto
carico. Per staccare il generatore dall’inver-
ter è necessario innanzitutto estrarre com-
pletamente l’impugnatura. Il collegamento
elettronico viene attivato in modo tale da
impedire in modo sicuro la generazione
di un arco ed offre quindi la protezione
massima anche nel caso di distacco non
appropriato dei cavi CC. Nei collegamenti
a spine CC scoperti non scorre quindi più
Il monitoraggio della rete aumenta la
disponibilità
Il controllo continuo dei parametri della rete
garantisce un'elevata disponibilità dell’in-
verter. Inoltre, grazie a un procedimento di
auto-apprendimento il software può adat-
tarsi a condizioni di rete difficili. In questo
modo, è in grado di distinguere eventi ricor-
renti da errori, evitando così scollegamenti
inutili dalla rete.
corrente, mentre la tensione del generatore
solare continua applicata.
L’ESS funziona senza alcuna perdita du-
rante la normale immissione in rete e quindi
senza effetti sul grado di rendimento dell’in-
verter. L’ESS è anche l’unico sezionatore
CC a garantire l’utilizzo dei collaudati con-
nettori a spina FV e quindi l’elevato stan-
dard di protezione contro le scariche elet-
triche per un cablaggio del generatore con-
forme alla classe di protezione II. Questo
circuito progettato e brevettato da SMA
aumenta in tal modo la sicurezza durante
Varianti specifiche per
i diversi paesi
I dispositivi descritti fino ad ora rispon-
dono alla filosofia di sicurezza degli
inverter SMA riconosciuta nella mag-
gior parte dei paesi. SMA offre inoltre
anche prodotti che sono perfettamente
adeguati alle richieste di determinati
paesi. In questi inverter sono certamen-
te presenti tutti i dispositivi di sicurezza
anche se non sempre esattamente come
descritto in precedenza. Ad esempio gli
inverter certificati UL sono dotati di un
meccanismo speciale di controllo della
rete, di un disgiuntore CC meccanico e
di un dispositivo di controllo automatico
della dispersione a terra (GFDI) che ri-
spondono a tutte le normative UL attual-
mente in vigore.
ogni intervento sull’impianto fotovoltaico
andando ben oltre i requisiti normativi.
25
Tecnologia
Multicluster SMA
La soluzione per la propria rete elettrica

I sistemi ad isola a corrente alternata offro- Questo studio illustra i fondamenti tecnici
no la possibilità di realizzare un approvvi- dell'approvvigionamento di corrente ad iso-
gionamento energetico stabile e potente in la e mostra la struttura e il funzionamento, ad
modo del tutto indipendente dalla rete di esempio, di un sistema ibrido di grandi di-
interconnessione. Questo tipo di rete elettri- mensioni con circa 270 kW di potenza pro-
ca ad isola fornisce non solo una corrente duttiva installata.
di un’elevata qualità, come quella delle
grandi reti di interconnessione, ma, grazie
alla struttura modulare, risulta anche estre-
mamente semplice da installare e può esse-
re ampliata quasi in modo illimitato. L’inte-
grazione delle fonti energetiche rinnovabili,
che eliminano i costi del combustibile e che
per giunta diventano sempre più economi-
che, fa sì che questi sistemi siano già oggi
più convenienti del tradizionale approvvi-
gionamento con generatori diesel.

26
1. Perché la corrente alternata?
L’approvvigionamento modulare di corrente
ad isola fino a 300 kW si basa sulla cosid-
detta connessione CA. Rispetto alla connes-
sione CC, tutte le fonti energetiche e le uten-
ze sono collegate da una rete a corrente
alternata. Ciò apporta una serie di vantaggi:
dal lato delle utenze, si possono utilizzare i
normali apparecchi per corrente alternata,
più convenienti, mentre dal lato dei genera-
tori si possono integrare il numero desidera-
to di fonti energetiche rinnovabili o tradizio-
nali. Le reti a corrente alternata si possono
potenziare senza disporre di conoscenze
specialistiche e utilizzando componenti
standard disponibili ovunque. Quest’ultimi
risultano più economici rispetto ai compo-
nenti per reti a corrente continua, perché,
sebbene lavorino a tensioni più elevate, de-
vono sopportare intensità di corrente di
molto inferiori. La progettazione è inoltre
notevolmente più flessibile in quanto è pos-
sibile collegare senza difficoltà generatori,
accumulatori e utenze posti a distanze fisi-
che molto maggiori. A ciò si aggiunge il
fatto che nelle reti a corrente alternata il
collegamento fra generatori e utenze può
In caso di livello di carica inferiore al 90 %, la potenza in eccesso può essere accumulata in ogni momento
nella batteria. Se la batteria è completamente carica e vi sono eccedenze di potenza, Sunny Island aumen-
ta la frequenza CA. Di conseguenza, i generatori riducono la propria potenza in continuo.
avvenire praticamente in qualunque punto
di collegamento lo si desideri: una condi-
zione ottimale per un eventuale futuro am-
pliamento dell’impianto.
2. Sunny Island: gestore di rete e
della batteria
Il componente centrale della rete di corren-
te ad isola è l’inverter con batteria Sunny
Island. Come elemento costitutivo e gestore
della rete stessa, l’inverter è responsabile
della stabilità della rete CA e mantiene co-
stanti la tensione e la frequenza entro i va-
lori limite ammessi. L’energia prodotta in
eccesso viene accumulata nella batteria,
mentre nel caso contrario Sunny Island ali-
menta la rete tramite la corrente della bat-
teria. Si tratta perciò di un inverter a batteria
bidirezionale, spesso chiamato anche ap-
parecchio combinato inverter-caricabatte-
ria. Tali apparecchi risultano particolarmen-
te economici poiché entrambe le funzioni
sono garantite dallo stesso semiconduttore
di potenza. Oltre alla gestione della rete,
Sunny Island è dotato anche di un avanza-
to sistema di gestione della batteria con
funzioni di monitoraggio. In questo modo,
27
è in grado di conoscere in ogni momento il
livello esatto di carica e, come gestore del
sistema, interviene anche in numerose altre
situazioni. Se le batterie sono scariche e
allo stesso tempo la potenza prodotta è
scarsa, è in grado di attivare una fonte di
energia di back-up sempre disponibile (ad
esempio un generatore diesel) oppure di-
sinserire determinati carichi sulle utenze.
Inoltre determina la strategia migliore per la
ricarica della batteria, aumentandone la
durata utile. L’apparecchio compatto of-
fre anche delle funzioni speciali studiate
in base alle particolari esigenze delle re-
ti di corrente ad isola.
Compensazione automatica della
potenza reattiva
Grazie al possibile spostamento di fase
compreso fra –90 ° e +90 ° (fattore di sfa-
samento cos(φ) da 0 a 1 induttivo / capa-
citivo), Sunny Island può mettere a disposi-
zione, all’occorrenza, tutta la propria
potenza nominale sotto forma di potenza
reattiva. In questo modo, è in grado di com-
pensare gli spostamenti di fase nella rete
ad isola causati da carichi induttivi o capa-
citivi (ad esempio motori, trasformatori o
tratte cavi).
28
Gestione della produzione tramite problemi i picchi di carico. Sunny Island 5048
comando a distanza è in grado di fornire 6,5 kW per 30 minuti,
8,4 kW per 1 minuto e ben 12 kW per 3 secon-
In caso di batterie completamente cariche di: circa 2,5 volte la sua potenza nominale.
e scarso fabbisogno di corrente, Sunny
Island riduce la produzione di corrente di
tutti i generatori da fonti di energia rinnova-
bile (impianti solari, idroelettrici o eolici).
L’unica condizione è che si tratti di inverter
SMA e che sia attivata la modalità ad isola.
In questo caso, gli apparecchi non si scolle-
gano più dalla rete se la frequenza aumen-
ta, ma riducono la potenza in continuo.
Poichè è il Sunny Island il gestore di rete
che stabilisce quindi la frequenza della rete
ad isola, riesce a limitare la potenza di tutti
i generatori e a mantenere sempre l’equili-
brio energetico della rete, senza bisogno di
ulteriori cavi di comunicazione.
Elevata resistenza ai sovraccarichi
Durante l’inserimento di determinati carichi
delle utenze, si verifica spesso un passag-
gio di elevate correnti di avviamento che
può far aumentare notevolmente la corren-
te di esercizio effettiva. A ciò si aggiunge il
fatto che alcune utenze necessitano di mol-
ta energia solo per brevi istanti, creando
così brevi picchi nel profilo di carico. Pertan-
to, per il dimensionamento dei sistemi ad
isola è fondamentale che la resistenza ai
sovraccarichi degli inverter con batteria sia
elevata, in modo da riuscire a captare senza
3. Tre fasi, zero problemi Una volta cablato e configurato, il siste-
ma opera come rete ad isola trifase sen-
La struttura trifase è efficace per la trasmis- za alcuna difficoltà, così come la variante
sione delle potenze più elevate nelle reti a monofase. Anche l’eventuale carico asim-
corrente alternata, nonchè per le grandi reti metrico della rete determinato da utenze
di interconnessione e per le reti ad isola. Il monofase viene compensato automatica-
vantaggio è dato dal fatto che la sovrap- mente dall’inverter, che preleva maggiore
posizione delle singole potenze sfasate potenza dalla batteria a favore della fase
mette a disposizione delle utenze trifase con carico superiore. È possibile anche un
una potenza pressoché continua e anche i funzionamento completamente asimmetri-
generatori dei gruppi diesel o degli impianti co, ad esempio con l’immissione di energia
eolici cedono potenza di tipo prevalente- solare nella rete ad isola sulla Fase 1 e
mente trifase. Tuttavia, è possibile comun- l’utenza sulla Fase 3. Siccome in questo
que realizzare sistemi monofase fino ad caso l'energia deve attraversare anche due
una potenza dell’inverter con batteria pari inverter ad isola Sunny Island, per motivi di
a 20 kW (tramite collegamento in parallelo efficienza risulta comunque utile suddivide-
di quattro Sunny Island 5048 su un’unica re simmetricamente i carichi e i generatori.
fase). Tuttavia, per le potenze maggiori si
utilizzano generalmente reti ad isola trifase.
A tale scopo, tre inverter Sunny Island
vengono riuniti in un cluster trifase. Un ap-
parecchio, che funge da master, detta la
frequenza, mentre i due slave si adeguano
a questo valore e lavorano con uno sposta-
mento di fase di esattamente 120 o 240 °.
La sincronizzazione avviene mediante uno
speciale collegamento di comunicazione
realizzato fra gli apparecchi. Un ulteriore
vantaggio è rappresentato dalla possibilità
di eseguire la configurazione dell’intero clu-
ster tramite il solo inverter principale.

Carico asimmetrico della rete trifase? Nessun problema!

29

4. Tecnologia Multicluster – piccolo
dispendio per grandi sistemi
Il particolare vantaggio della tecnologia di
sistema Off-Grid di SMA è rappresentato
dalla loro modularità: gli impianti di qual-
siasi classe di potenza sono costituiti da
componenti relativamente piccoli e facili da
maneggiare, in modo da rendere il traspor-
to e il montaggio semplici anche nei luoghi
più lontani. Grazie alla suddivisione della
potenza degli inverter in cluster, ossia grup-
pi formati a loro volta da tre apparecchi, il
progettista può contare su un’elevata fles-
sibilità in termini di potenza di sistema: col-
legando in parallelo più cluster si può otte-
nere pressoché ogni livello di potenza desi-
derato ed è inoltre possibile ampliare il
sistema ad isola in modo semplice in un
secondo momento.
30
Multicluster Box 6 per max. 2 cluster MC-Box 12 per 3 ...
Siccome la struttura di base è identica così
come gli apparecchi utilizzati, gli addetti
all’assistenza tecnica, una volta completata
la formazione, sono in grado di configurare,
mettere in funzione ed eseguire la manuten-
zione di impianti di qualsiasi taglia.
Il cuore dei sistemi modulari è, oltre all’inver-
ter con batteria Sunny Island, il Multicluster
Box: questo assicura il collegamento sempli-
ce di tutti i componenti ad una rete a corren-
te alternata basata su accumulatore in cui
sono presenti vari generatori di corrente. Il
Multicluster Box è disponibile in tre classi di
potenza, precablato e completo di tutti gli
organi di contatto e dei dispositivi di monito-
raggio. Con esso si possono realizzare siste-
mi ad isola di potenza compresa fra i 5 e i
300 kW.
... o 4 cluster MC-Box 36 per 5, 6, 7, 8 ...
Potenza su misura:
Il Multicluster Box
L’elemento centrale della tecnologia Multi-
cluster è il Multicluster Box disponibile in tre
classi di potenza. Essendo un quadro di
distribuzione CA preconfigurato, consente
di collegare in modo semplice tutti i compo-
nenti CA della rete di corrente a isola: la
batteria, il generatore, gli impianti di produ-
zione da energia rinnovabile (ad esempio
da energia fotovoltaica, eolica o idroelettri-
ca), le utenze e cluster (da due a dodici)
formati da tre inverter Sunny Island. I diver-
si Multicluster-Box si differenziano solo per
il numero dei cluster da collegare e per il
maggiore dimensionamento dei componen-
ti sotto tensione. La struttura è realizzata in
modo chiaro: ci sono gli attacchi per cia-
scun inverter Sunny Island e gli attacchi
principali per il generatore, l’impianto di
produzione da energia rinnovabile e le
utenze. Per l’impianto di produzione da
energia rinnovabile e le utenze sono gene-
ralmente necessari sottoquadri di distribu-
zione da progettare singolarmente.
Maggiore sicurezza: protezione per il
generatore e da distacco di carico
Sia per il collegamento utenze che per il
collegamento generatore è già integrato
nel quadro di distribuzione un relè di poten-
za. Il relè del generatore serve per l’inser-
zione dei generatori che formano la rete,
utilizzati ad esempio nei gruppi diesel più
potenti o nelle centrali elettriche di cogene-
razione. Differentemente dai generatori
che lavorano in parallelo alla rete, questi
non si possono sincronizzare con una rete
già esistente e quindi è il generatore a de-
terminare i parametri di rete. Il gruppo di
cluster degli inverter Sunny Island risulta
particolarmente adatto: non appena la ten-
sione e la frequenza a monte e a valle del
... 9, 10, 11 o 12 cluster
relè del generatore coincidono, il collega-
mento viene realizzato.
In caso di guasto o di disinserimento dei
cluster Sunny Island, il relè del generatore
si chiude automaticamente per far sì che il
generatore sia direttamente collegato alle
utenze collegate. In caso di guasto del ge-
neratore, il sistema si scollega all’instante e
assicura l’alimentazione grazie alla corren-
te della batteria e ai generatori da energia
rinnovabile presenti. In questo modo, si ga-
rantisce un funzionamento sicuro anche in
caso di guasto ad un componente.
In caso di guasto prolungato al generatore
e qualora le fonti rinnovabili non dovessero
produrre energia sufficiente per l’alimenta-
zione completa delle utenze, si utilizza
l’energia accumulata nella batteria. Al rag-
giungimento di una soglia di scaricamento
inferiore, il relè si apre dal lato utenze e
disinserisce la linea per evitare lo scarica-
mento completo delle batterie e il disinseri-
mento del gruppo cluster. Il sistema rimane
invece attivo e utilizza l’energia solare, eo-
lica o idroelettrica presente per ricaricare la
batteria. Una volta raggiunto un livello di
carica sufficiente, le utenze vengono ricolle-
gate automaticamente. In sintesi: anche in
presenza di guasti più gravi, viene garanti-
ta la massima sicurezza di alimentazione e
di protezione della batteria. La gestione del
carico, utilizzata per evitare carichi di punta
non necessari, si effettua invece tramite il
relè multifunzione degli inverter Sunny
Island: ogni apparecchio del cluster princi-
pale ha a disposizione due relè a cui si può
assegnare una delle 17 funzioni possibili
direttamente dal menù dell’apparecchio.
Oltre all’avvio del generatore con livello di
carica della batteria basso, è inoltre possi-
bile collegare singole utenze tramite un relè
da installare separatamente.
31
Gerarchia lineare:
inverter nel gruppo cluster
Con un massimo di 36 inverter Sunny Island
collegati alla rete ad isola, è indispensabile
disporre di una struttura di ordinamento in
grado di garantire il comando efficace del-
la rete ad isola. Come già menzionato,
ognuno dei dodici cluster è composto da tre
inverter: un master e due slave. Ad ogni
cluster con funzionamento trifase è asse-
gnata una propria batteria parziale da es-
so controllata e monitorata. Inoltre, ad uno
dei cluster viene attribuito il ruolo di cluster
principale.
Il rispettivo apparecchio master principale
comanda l’intero sistema e comunica a tale
scopo anche con il Multicluster Box. Il clu-
ster principale viene supportato da undici
extension cluster, a loro volta composti da
un extension principale e due extension sla-
ve. Nel complesso, si distinguono quattro
livelli gerarchici (fra parentesi il numero di
apparecchi): master principale (1), slave
principale (2), extension principale
(1 – 11) ed extension slave (2 – 22).
Struttura del sistema modulare Multicluster con i collegamenti necessari alla comunicazione
32
Misurazione e comando:
collegamenti di comunicazione
Oltre ai relè, il Multicluster Box contiene
anche due interfacce di comunicazione per
il collegamento al cluster principale. Da un
lato, vengono trasmessi intensità di corren-
te, tensione e frequenza del collegamento
generatore ai tre inverter del cluster princi-
pale. I dati sono necessari, fra l’altro, per la
sincronizzazione dei cluster con il genera-
tore. Per comandare i relè, il Multicluster
Box è inoltre collegato al bus di comunica-
zione interno del cluster principale. Infine,
tutti gli inverter master del sistema sono col-
legati fra di loro. Tramite questo bus multi-
cluster vengono scambiate informazioni
sulla potenza del rispettivo cluster, sullo sta-
to di carica della batteria e sulla frequenza
nominale.
Adattabile durante il funzionamento
La concezione modulare dei sistemi ad iso-
la determina un’enorme flessibilità, che ap-
porta benefici non solo a livello di progetta-
zione, ma anche in caso di espansione o di
manutenzione. In questo modo, ogni siste-
ma di piccole dimensioni può essere am-
pliato e potenziato gradualmente. In ogni
momento è possibile collegare cluster ag-
giuntivi al Multicluster Box e anche la pro-
duzione energetica da fonti rinnovabili può
essere aumentata senza difficoltà in funzio-
ne del fabbisogno. Gli unici limiti sono dati
dal numero di attacchi Sunny Island del
Multicluster Box e dalla capacità di corren-
te dei dispositivi di collegamento (vedere
dati tecnici dei Multicluster Box).
Tuttavia, anche la disponibilità dell’intero
sistema aumenta grazie alla modularità dei
dispositivi di serie compatti: ad eccezione
del cluster principale, la manutenzione o la
sostituzione dei singoli inverter Sunny Island
è possibile anche in corso di funzionamen-
to. Solo la potenza totale del sistema risulta
temporaneamente inferiore. Lo stesso vale
per le singole batterie parziali, assegnate
ai vari cluster Sunny Island. Il sistema intel-
ligente di gestione delle batterie del grup-
po cluster assicura infine che entro un breve
intervallo tutte le batterie parziali abbiano
lo stesso livello di carica.
Manutenzione semplice tramite
tecnici dell’assistenza presenti in loco
La manutenzione regolare da effettuare su-
gli inverter Sunny Island si limita alla pulizia
delle griglie di aerazione. La manutenzione
delle singole unità batterie va effettuata una
volta l’anno e può essere eseguita anche
senza disporre di conoscenze specialisti-
che e anche durante il funzionamento gra-
zie alla bassa tensione di sicurezza utilizza-
ta sul lato CC. In caso di guasto di un inver-
ter Sunny Island, ogni tecnico dell’assistenza,
opportunamente formato da SMA, è in gra-
do di sostituire l’apparecchio. Anche nel
caso remoto in cui il guasto interessi il Mul-
ticluster Box, l’intervento è semplicissimo:
infatti, non serve sostituire l’intero armadio,
ma è sufficiente che il tecnico locale sostitu-
isca il componente.
33
5. Soluzione ad isola – moderno
sistema di alimentazione elettrica
sull’isola di Eigg
Un esempio di sistema di alimentazione
elettrica potente e indipendente dalla rete
si trova sull’isola di Eigg. L’isola fa parte
dell’arcipelago scozzese delle Ebridi, ha
un’estensione di circa 30 km2 e conta circa
90 abitanti. Finora l’isola non era collegata
alla rete elettrica pubblica della terraferma,
distante circa 16 chilometri, ed i costi erano
perciò particolarmente elevati. Fino al 2008,
l’isola riceveva elettricità solo grazie a genera-
tori diesel. Questo sistema di approvvigiona-
mento risultava però ancora molto dispendio-
so e a ciò si aggiungevano gli scollegamenti
notturni per i fastidi derivanti dal rumore e la
totale mancanza di alimentazione elettrica in
caso di lavori di manutenzione.
La propria rete elettrica
Dal 2008 gli abitanti dell’isola possono be-
neficiare della comodità di una moderna
rete elettrica trifase alimentata per circa il
95 % da energie rinnovabili. Il sistema ad
isola ibrido integra tre fonti rinnovabili –
energia idroelettrica, eolica e fotovoltaica –
ricorrendo ad un generatore diesel solo per
far fronte a periodi di bassa produzione.
Sebbene ora gli abitanti possano usufruire
di energia elettrica di qualità paragonabile
a quella di rete 24 ore su 24, i costi si sono
ridotti di oltre il 60 %.
34
Elemento centrale della rete elettrica ad
isola è il gruppo di quattro cluster Sunny
Island, collegato ai diversi generatori trami-
te un Multicluster Box 12: tre turbine idriche
da circa 110 kW, quattro piccoli impianti
eolici da 24 kW e un impianto ad energia
solare con potenza di picco di 32 kW pro-
ducono elettricità verde. In questo modo
agli inverter Sunny Island con potenza no-
minale da 60 kW corrisponde una poten-
za prodotta da energie rinnovabili di circa
144 kW. Questo rapporto di potenza è ti-
pico dei sistemi ad isola, poiché le potenze
massime dei singoli generatori raramente
sono disponibili nello stesso momento.
Due generatori diesel con potenza nomina-
le di 64 kW fungono da back-up nel caso
in cui la potenza prodotta dalle energie
rinnovabili non sia sufficiente. Solo uno dei
gruppi però è in funzione, mentre in caso
di lavori di manutenzione o guasti si pas-
sa all’altro. Il banco batteria immagazzina
212 kWh, assicurando da solo l’approv-
vigionamento dell’isola per circa 12 ore.
Per evitare perdite di trasmissione dovute ai
chilometri che separano le utenze e gli im-
pianti di produzione, la rete elettrica locale
funziona in parte ad un livello di tensione
media a 11 kV. La produzione decentraliz-
zata scarica ulteriormente la rete di distribu-
zione, poiché una parte dell’energia viene
consumata già a livello locale.
Funzionamento
Durante il funzionamento, il master princi-
pale degli inverter Sunny Island comanda
l’intera rete e assicura costantemente un
perfetto bilancio energetico: quando la
potenza prodotta dalle fonti rinnovabili su-
pera il fabbisogno corrente (compreso fra
15 e 60 kW), l’eccedenza viene immagaz-
zinata nella batteria. Quando la batteria
è completamente carica, il master princi-
pale inizia ad aumentare leggermente la
frequenza di rete. In questo modo, attiva,
da un lato, gli apparecchi elettrici di riscal-
damento comandabili a distanza presenti
negli edifici pubblici. Dall’altro, i generatori
a fonti rinnovabili riducono la loro potenza
in funzione della frequenza. Se la potenza
prodotta dalle fonti rinnovabili non è suffi-
ciente, intervengono a supporto gli inverter
Sunny Island da 60 kW, che prelevano
l’energia dalla batteria.
Solo quando il livello di carica scende al di
sotto del 60 %, il master principale avvia
il generatore diesel. In questo caso, la fre-
quenza di rete viene prescritta dal genera-
tore diesel, mentre i cluster Sunny Island si
sincronizzano sui parametri di rete. A tale
riguardo, anch’essi contribuiscono a garanti-
re un bilanciamento energetico continuo: at-
tivando o disattivando i carichi delle utenze
più grandi, il carico del generatore all'inizio
non cambia, poiché gli inverter riescono ad
equilibrare le oscillazioni di carico tramite
una repentina variazione della corrente di
carico o scarico. Un contributo importante in
tal senso è fornito anche dall’enorme capa- e deve sopportare minori cicli di avvio e
cità di sovraccarico degli apparecchi: per arresto brevi ed inutili. Poiché le brusche va-
tre secondi mettono a disposizione della re- riazioni di carico vengono intercettate dagli
te una potenza batteria di almeno 144 kW. inverter Sunny Island, anche i generatori che
Come manager di rete, il cluster principale presentano una scarsa potenza rispetto ai
interviene anche assicurando, da una parte, carichi delle utenze possono funzionare in
il funzionamento efficiente del generatore modo sicuro.
diesel alla potenza nominale, e, dall’altra,
il caricamento della batteria con la corrente
di carica di volta in volta ottimale (a tale
riguardo, è determinante anche il livello cor-
rente di carica). Di conseguenza, il genera-
tore passa con minore frequenza al funzio-
namento – inefficiente – con carico parziale
35
 Referenze

36
37
Impianti fotovoltaici
L’inverter appropriato per ciascuna esigenza

Il futuro appartiene alle energie rinnovabili. Come base per sistemi solari ad isola, gli
Le energie rinnovabili rappresentano senza impianti fotovoltaici vengono installati sem-
dubbio il futuro, soprattutto se si tiene conto pre più spesso in molte parti del mondo per
del fatto che le fonti fossili dai quali si ricava garantire un approvvigionamento energeti-
energia come il petrolio o il carbone non sa- co in zone remote, non connesse alla rete.
ranno per sempre a disposizione e, soprat-
tutto, hanno un grosso impatto sull’ambiente
e sul clima. L’utilizzo, invece, di impianti fo-
tovoltaici è, soprattutto per il ridotto grado
di usura, per la scalabilità e la generazione
distribuita, una delle misure più efficaci per
un’alimentazione energetica affidabile e
sostenibile. Non da ultimo perché l’energia
solare supera di migliaia di volte il nostro
consumo a livello mondiale.

Nelle pagine seguenti illustriamo alcuni

esempi che dimostrano come l’integrazione
di impianti fotovoltaici nei nostri paesaggi
abbiano un impatto visivo estremamente
positivo nelle città e in campagna. Questi
impianti non disturbano e spesso aggiun-
gono addirittura un valore estetico a molti
edifici o superfici.

38
In alto:
Centro di servizi
della città di Eschborn
Germania, 104 kWp
SB 3000TL, SB 4000TL, SB 5000TL
In basso a sinistra: In basso a destra:
Tiber Targhe Pirig Solarenergie
Italia, 277,5 kWp Germania, 50 kWp
SMC 5000A, SMC 8000TL SB 1100, SB 2500, SMC 4600A,
SMC 5000A, SMC 9000TL, SBU XL
39
In alto: In basso a sinistra: In basso a destra:
Parco solare di Almeria Montalto di Castro Il più lungo impianto FV del
Spagna, 15 MWp Italia, 85 MWp mondo Germania, 2649 kWp
SC 500MV, SC 1000MV SC 630HE SC 250HE, SC 350HE, SC 500HE,
SC 1000MW

40
In alto a sinistra: In alto a destra: In basso:
Rifugio sulle alpi SMA Solar Academy Mykonos
Italia, 1,5 kWp Germania, 151 kWp Grecia, 15 kWp
SI 4500, SB 1700 SI 5048, SB 3000TL, SB 5000TL, SI 5048, SB 3000TL
SMC 7000, STP 15000TL

41
42
The Future of
Solar Technology
Nuove tecnologie che rendono sempre più economico l’impiego del fotovoltaico in tutto il mondo. Un ritmo velocissimo d’innova-
zione. Una gamma di prodotti unica per estensione. Da oltre 30 anni la SMA Solar Technology AG è una delle società di maggior
successo nel settore della tecnologia fotovoltaica. Un team di oltre 600 ingegneri sviluppa inverter all’avanguardia e sistemi di
monitoraggio per impianti fotovoltaici.

L’inverter giusto per ogni esigenza

Ogni impianto FV necessita di un dimensionamento personalizzato ed è per questo che SMA propone un'ampia gamma di prodotti.
Siamo gli unici produttori al mondo ad offrire inverter adatti per ogni esigenza, sia in termini di connessione alla rete, funzionamento
ad isola o di backup. Dal kilowatt ai megawatt e per tutti i tipi di moduli, di tecnologia a film sottile, cristallina o di concentrazione.

Inverter SMA: componenti attivi nella gestione della rete

In qualità di componente più importante di ogni impianto fotovoltaico, l’inverter trasforma la corrente continua prodotta dalle celle
fotovoltaiche in corrente alternata conforme alla rete. Come gestore di sistema intelligente, è inoltre responsabile anche del moni-
toraggio, del rendimento e della gestione della rete. Gli inverter SMA si distinguono per un grado di rendimento particolarmente
elevato: il Sunny Tripower offre un grado di rendimento superiore al 98 %, consentendo così una maggiore produzione di corrente.

Vicini al cliente, in tutto il mondo. Forti di un’esperienza internazionale

SMA è leader di mercato e tecnologico nel settore degli inverter FV ed è rappresentato in tutto il mondo da filiali e centri di assi-
stenza propri. La nostra strategia: essere vicini al cliente in tutti i mercati. I clienti di SMA beneficiano non solo dei nostri processi
internazionali, ma anche della nostra pluriennale esperienza in ambito di direttive nazionali specifiche e norme di omologazione
e di ammissione alla rete.

SMA in cifre

SMA Solar Technology AG, con sede principale a Niestetal presso Kassel in Germania, è attualmente presente in quattro continenti
con 17 filiali estere. Il gruppo impiega oltre 5.000 dipendenti (compresi i collaboratori temporanei) e negli ultimi anni ha ricevuto
numerosi riconoscimenti per le sue eccellenti prestazioni come datore di lavoro. Dal 27 giugno 2008 la società è quotata nel Prime
Standard della borsa di Francoforte (S92), dal 22 settembre 2008 le azioni dell'azienda sono registrate nel TecDAX. Nel 2010
il Gruppo ha realizzato un fatturato di 1.920,1 milioni di euro.

43
Glossario
Tutto sull’energia solare
Dumpload
(ingl. “dump” = scaricare, “load” = carico)
In questo caso indica un’utenza che si inse-
risce automaticamente in caso di energia
in eccesso; è utilizzabile anche per com-
pensare forti variazioni di carico. Le sue
applicazioni sono quindi utili in caso di
utenze con effetto di accumulo (pompe di
pozzi, unità di refrigerazione, boiler). Per la
funzione tecnica vera e propria sono però
sufficienti resistenze di carico con appositi
dissipatori di calore.
ENS
Parte di un “disgiuntore automatico per im-
pianti di autoproduzione”. Dispositivo pre-
scritto che impedisce l’ulteriore immissione
di energia solare se la rete di alimentazione
pubblica è guasta. Nel caso di Sunny Boy
e di Sunny Mini Central questa funzione
viene svolta da SMA Grid Guard, che gra-
zie alla sua sicurezza contro i singoli errori
esonera da un controllo periodico.
44
ESS (Electronic Solar Switch)
Sezionatore CC integrato nell'apparecchio
per l’interruzione del flusso di corrente da
generatore solare a inverter; il comando
avviene tramite una barra di manovra.
I connettori CC sono raggiungibili solo
dopo la rimozione della barra e possono
essere disconnessi senza il pericolo di for-
mazione di arco voltaico. Con la discon-
nessione dei connettori, il disinserimento
del generatore, sempre sotto tensione, è ben
visibile per tutti.
Topologia H5
Il ponte degli inverter con topologia H5 di-
spone di un quinto contatto a semicondut-
tore, che garantisce la massima efficienza
della conversione di corrente e un grado di
rendimento del 98 %.
HF
Abbreviazione di “High Frequency” e sigla
aggiuntiva della nuova serie Sunny Boy
equipaggiata con trasformatore ad alta
frequenza. Questi inverter offrono la sepa-
razione galvanica combinata a dimensioni
compatte e ad un grado di rendimento mol-
to alto per apparecchi di questa tipologia.
Low-Voltage Ride Through (LVRT)
Funzione di gestione di rete connessa al
supporto dinamico di rete: quando si ve-
rificano interruzioni temporanee della ten-
sione di rete l’inverter non si disinserisce
come prescritto finora, bensì supporta la
rete erogando corrente reattiva. Al termine
dell’anomalia l’inverter riprende immedia-
tamente l’immissione in rete. In Germania,
la tecnologia LVRT è ad esempio richiesta
a partire dal gennaio 2011 per gli impianti
connessi a reti in media tensione.
Maximum Power Point (MPP)
Punto della curva caratteristica (coppia
corrente / tensione) del generatore FV in
corrispondenza del quale questo fornisce,
alle condizioni del momento, la massima
potenza possibile. La posizione dell’MPP
cambia continuamente, ad es. in funzione
di irraggiamento e temperatura.
Inseguitore MPP
Dispositivo che regola la corrente e la ten-
sione del generatore FV in modo che il ge-
neratore funzioni al suo “Maximum Power
Point”.
Inverter multistringa
Inverter che combina in larga misura i van-
taggi di diversi inverter di stringa (regola-
zione separata degli MPP delle singole
stringhe) con quelli di un inverter centraliz-
zato (bassi costi specifici).
OptiCool
Tipo di involucro brevettato da SMA il cui
interno è diviso in due parti. La parte con i
componenti elettronici sensibili è ermetica
a sporco e acqua, mentre la seconda parte
contiene trasformatori, bobine e altri com-
ponenti non sensibili e all’occorrenza può
essere raffreddata in modo attivo.
Optiflex
Il nuovo concetto di dimensionamento,
estremamente flessibile, del Sunny Tripo-
wer: l’ingresso Multi-String asimmetrico con
due inseguitori MPP consente un dimensio-
namento particolarmente preciso con liber-
tà quasi assoluta nel numero di moduli e
garantisce al contempo il massimo grado
di rendimento del sistema.
Optiprotect
Principio globale di sicurezza realizzato
per la prima volta nel Sunny Tripower: la
sicurezza elettronica di stringa, il riconosci-
mento del guasto di stringa e la protezione
da sovratensione integrata nell’involucro
monitorano la sicurezza dell’impianto FV
garantendone il rendimento ottimale.
OptiTrac Global Peak
Ulteriore sviluppo del collaudato inseguitore
MPP “OptiTrac” per il funzionamento con
impianti solari parzialmente in ombra. Que-
sto sistema consente all’inseguitore MPP di
posizionarsi nel punto reale di massima po-
tenza anche in caso siano presentii massimi
di potenza plurimi.
Power Balancer
Power Balancer è una funzione di serie de-
gli inverter Sunny Mini Central, che impedi-
sce, durante l’immissione trifase, il verificarsi
di un carico asimmetrico indesiderato. A
tale scopo vengono collegati sempre tre
inverter a un’unità di immissione trifase tra-
mite una linea di controllo.
Quick Module
Modulo estraibile di configurazione e comu-
nicazione di cui è equipaggiata la nuova
serie Sunny Boy HF. Contiene il selettore
per le impostazioni internazionali, il Ne-
tID Bluetooth e il lettore per la scheda SD.
Inoltre il Quick Module RS485 opzionale
dispone di un’interfaccia RS485 e di un relè
multifunzione.
SMA Grid Guard
Il sistema di monitoraggio di rete Grid Guard
tiene sotto controllo, tra l’altro, la tensione e
la frequenza della rete di interconnessione
collegata secondo parametri predefiniti, al
fine di escludere la formazione di una rete
ad isola in caso di guasti alla rete (vede-
re anche “ENS”). Grid Guard consente il
funzionamento senza problemi e affidabile
degli inverter SMA con quasi tutte le reti di
approvvigionamento elettrico del mondo.
SMA Plug-in Grounding
Kit di messa a terra per la nuova serie di
Sunny Boy HF. Il collegamento a terra
avviene in modo rapido e semplice, con
semplice innesto, senza dover aprire l’invo-
lucro. La polarità è stabilita dalla direzione
in cui viene inserito il kit di messa a terra.
Inverter di stringa
Nella tecnica a stringhe il generatore foto-
voltaico viene suddiviso in singole aree di
moduli e ad ognuna di queste “stringhe”
viene assegnato il proprio inverter modula-
re. Con questa tecnica si riducono i costi del
sistema, si facilita considerevolmente l’in-
stallazione e si aumentano sia il rendimento
che la disponibilità dell’impianto.
SUNCLIX
Sistema di connettori sviluppato in collabo-
razione con Phoenix Contact e adottato su
tutti gli inverter SMA. I connettori di campo
possono essere montati nel giro di pochi
secondi su quasi ogni tipo di cavo, senza
attrezzi particolari, e vengono dati in dota-
zione gratuitamente con ogni inverter.
Inverter centralizzati
Gli inverter centralizzati sono adatti sopra-
tutto per la realizzazione di impianti foto-
voltaici di struttura omogenea (moduli dello
stesso tipo orientati e inclinati allo stesso
modo). Vengono impiegati per impianti a
partire da 100 kW e sono pensati in gene-
re per l’installazione all’esterno.
45
» Innovazioni SMA
2011
Sunny Home Manager
Ottimizzazione intelligente
dell’autoconsumo
La soluzione per l’analisi e l’ottimizzazio-
ne dell’autoconsumo di energia solare,
dotata di interfaccia con la piattaforma
online Sunny Portal per il monitoraggio
e la gestione di impianti solari
2008
Sunny Boy 5000TL
Perfetto. Semplice.
La nuova generazione Sunny Boy
Tecnologia Bluetooth, display grafico,
utilizzabile in tutto il mondo e installazio-
ne semplicissima: la tecnologia di punta
incontra il comfort di utilizzo
2010
Sunny Central 800CP
Prestazioni elevate di serie
Involucro compatto e resistente alle in-
temperie e gestione intelligente della po-
tenza: la nuova serie Sunny Central non
necessita di pesanti stazioni in cemento,
assicurando così costi di sistema ridotti
2007
Sistema Sunny Backup
Energia solare anche in caso di blackout
della rete
Ha ricevuto il premio per le innovazioni
2007 come prodotto fotovoltaico più in-
novativo
2010
Sunny Boy 3000HF
Semplice e ad alto rendimento
La nuova generazione di inverter con tra-
sformatore ad alta frequenza: rendimenti
elevati in questa categoria di potenza e
installazione semplicissima grazie a
SMA Plug-in Grounding, SUNCLIX e
Quick Module
2006
ESS
Electronic Solar Switch
Il primo sezionatore di carico CC integra-
to nell’apparecchio per la separazione
sicura del generatore FV dall’inverter
 2010
Sunny Tripower 17000TL
L’inverter trifase che semplifica
la progettazione dell’impianto
Un condensato di tecnologia all’avan-
guardia: con Optiprotect, sistema di
protezione multiplo, e Optiflex per una
configurazione flessibile dell'impianto
2006
Sunny Mini Central 8000TL
Il campione mondiale di ammortamento
Topologia H5, grado di rendimento del
98 %, prezzo specifico contenuto: tempi
di ammortamento imbattibili
2009 2009
Sunny Central 630 HE Sunny Island 2012
Gestione di rete inclusa Compatto e potente con un eccezionale
rendimento
Migliori prospettive per il futuro: maggiori Inverter AF bidirezionale, separazione
prestazioni a costi di sistema contenuti, galvanica, peso contenuto, massima
elevata flessibilità nel dimensionamento efficienza
dell’impianto e osservanza della “diretti-
va di media tensione”
2005 2005
Sunny Boy 3300 Sunny Portal
Il vincitore Portale Internet per la presentazione
di dati dell’impianto
Il Sunny Boy più potente con OptiCool, Monitoraggio su misura dell’impianto
separazione galvanica ed elevato gra- e visualizzazione personalizzata in
do di rendimento, con un involucro in al- www.SunnyPortal.com
luminio pressofuso
» Innovazioni SMA

2004 2003 2002

Sunny WebBox Sunny Beam Sunny Central
Data logger di nuova generazione Il più semplice monitoraggio Inverter centralizzato per la realizzazione
dell’impianto FV via radio di centrali fotovoltaiche di grandi dimensioni

Monitoraggio innovativo e comunica- Design adatto alle abitazioni, alimenta- Grazie al monitoraggio delle stringhe, al
zione via Internet con l’impianto FV zione elettrica tramite celle solari integrate Sunny Team e a un servizio di assistenza
(Sunny Portal) ottimale, Sunny Central è la soluzione
ideale nella categoria dei grandi impianti

2001 1995 1991

Sunny Island Sunny Boy 700 Inverter fotovoltaico
La soluzione di sistema per Primo inverter di stringa Il primo inverter FV concepito per
l'alimentazione elettrica ad isola la produzione in serie

Semplice connessione di tutti i compo- Riduzione dei costi grazie a cablaggio Display utente, comunicazione e visualiz-
nenti sul lato della corrente alternata, CC minimizzato, installazione più sempli- zazione con PC
facile installazione e ampliamento ce e grado di rendimento maggiore
dell’impianto
Note editoriali

Editore
SMA Solar Technology AG

Fotografie
Stefanie Aumiller
Andreas Berthel
Stephan Daub
Lucidmedia
Constantin Meyer
Joan Carles Milà

SMA, Sunny Boy, Sunny Central, Sunny Island,

Sunny Beam, Sunny Design, Sunny Explorer,
Sunny Family, Hydro Boy, Smart Load, Sunny,
Sunny Backup, Sunny Easy, Sunny PRO Club,
Sunny Team, Sunny Tripower, OptiTrac, Windy Boy,
Sunny Matrix, Sunny Portal, Sunny Tower,
Sunny WebBox, Multi-String, OptiCool, H5,
Grid Guard e Power Balancer sono marchi registrati
di SMA Solar Technology AG.Il marchio e il logo
Bluetooth sono marchi registrati di proprietà di
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SMA Solar Technology AG è autorizzato con licenza.
SUNCLIX è un marchio registrato di PHOENIX
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