uguale a lui di statura interiore, che sia la sua ispiratrice, nel senso più alto e originale della parola, l’amica comprensiva, la collaboratrice delle sue opere... potrà creare una nuova sintesi umana, quasi un essere nuovo, grande e potente, nel quale la nota femminile e la nota maschile giungano, a volte, ad intessersi, fondersi in una gloriosa unità superiore. (Nella Ciapetti Assagioli – l‘amore della donna 1925) L