La cittá di Firenze é considerata una delle piú belle al mondo.
Si trova - Gli Uffizi: si tratta di una grandiosa collezione di opere pittoriche e scultoree che
nella regione della Toscana, essendo la sua capitale.
Firenze fu fondata dai Romani nel 59 a.C. Loro la batezzarono Florentia.
Durante il periodo imperiale, la cittá aumentò la propria ricchezza, e divene un
attivo centro commerciale dove operavano molti artigiani, che poi renderanno
famosa Firenze. Dopo le invasioni barbariche, la città fu conquistata dai
Longobardi. Nel medioevo, lei emerse come città-stato independente. Con la
nascita delle signorie, Firenze si ebbe un grande sviluppo sia economico che
sociale. La città raggiunse i più alti apici di splendore tra l’XI e il XV secolo,
diventando uno dei maggiori centri di potere in Italia. Nel XV secolo, Firenze
passo sotto la Signoria dei Medici, ricchissima dinasti di banchieri che in seguito
divennero Granduchi di Toscana. Firenze e tutta la Toscana rimasero sotto il
dominio dei Medici per tre secoli. Fu questo il periodo di massimo splendore della
città, dal punto di vista artistico, culturale, politico ed economico. Al Granducato
dei Medici successe, nel XVIII secolo, quello dei Lorena, fino al 1860, anno in cui
la Toscana entro a far parte del Regno d’Italia, di cui Firenze fu capitale dal 1865
al 1871.
Questa storia ha reso di Firenze una città magica, ricca di segreti, e di piccoli
dettagli curiosi, che ritroviamo in quasi tutti i suoi monumenti:
- Il Duomo: la costruzione di la Cattedrale di Santa Maria del Fiore fu ordinata dalla
Signoria fiorentina. Si inizia nel 1296 e termina nel 1436. I lavori sono attribuite
ad Arnolfo di Cambio. Tuttavia, la Cupola si deve al Brunelleschi. La chiesa é,
quindi, una miscela tra il Gotico e il Rinascimento. All’interno, possiamo
ammirare gli splendidi affreschi di artisti come il Vasari, Donatello, Paolo Uccello
o Lorenzo Ghiberti. Vicino al Duomo, si trovano il Campanile di Giotto (una torre
campanaria) e il Battistero (con la famosa Porta del Paradiso di Ghiberti).
- Palazzo Vecchio: fu per molto tempo la sede della Signoria fiorentina. Al suo
interno si distinguono il Salone dei Cinquecento, ed altri raffinati saloni affrescati
da vari artisti come il Vasari.
vanno dall’ epoca medievale all’ epoca moderna. Il edificio è un opera del Vasari e
risali al XVI secolo per volere di Francesco I. Il suo splendore e prestigio si deve
naturalmente all’ intervento della famiglia dei Medici. I Medici hanno resso
possibile l’ apparizione del Rinascimento. Agirono come mecenati di numerosi
artisti, come Leonardo, Botticelli o Michelangelo. Crearono l’ Accademia
fiorentina, un cui la bellezza fu considerata uno strumento per raggiungere la
conoscenza. Questo concetto fu incorporato in alcuni dei dipinti più famosi, come
La Nascita di Venere o La Primavera, di Sandro Botticelli.
- Ponte Vecchio: è il ponte simbolo di Firenze e attraversa il fiume Arno.
Percorrendolo si osserva parte del Corridoio Vasariano, che collega Pallazzo Pitti
a Pallazzo Vecchio. Nell’ antichità, su Ponte Vecchio si riversavano tantissime
botteghe di macellai, che nel 1593 furono sostituite dalle botteghe orafe per
volontà dei Medici.
Ma Firenze non si distingue solo per i suoi monumenti. Molti turisti vengono
attrati dal cibo della città. Il gelato è uno dei prodotti più importanti. La tradizione
colloca la nascita del gelato alla Corte dei Medici. Pertanto, oggi, possiamo trovare
numerose gelaterie in tutta la città. Anche, Firenze è famosa per i suoi formaggi e
salsicce. Uno dei posti più frequentati è All’ antico vinaio, una paninoteca
specializzata in salsicce e vino.
Infine, per quanto riguarda le festività della città, possiamo evidenziare il
Calcio Storico fiorentino. Il Calcio è una combinazione di calcio, rugby e
wrestling, che, a metà giugno, davanti la chiesa Santa Croce, si disputa tra le 4
squadre dei 4 quartieri storici di Firenze. Il premio per il vincitore è una vitella di
razza chianina. In definitiva, Firenze è una città speciale, ed è obbligatorio
visitarla, almeno una volta nella vita.