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Astolfi & Venini

Nuovo
Tecnica
amministrativa
&
economia sociale 1
EDIZIONE MISTA
I materiali digitali di questa opera e i relativi aggiornamenti sono disponibili sul sito
www.auladigitale.rcs.it

ISBN 978-88-233-3900-2

© 2013 RCS Libri S.p.A. – Milano


Prima edizione: gennaio 2013
Chiuso in redazione: gennaio 2013

Ristampe
2013 2014 2015 2016
2 3 4 5 6 7 8

Stampa: Lito Terrazzi, Cascine del Riccio (FI)

Hanno collaborato alla realizzazione dell’opera:


Redazione e prestampa: Editmedia s.r.l., Omegna (VB)
Progettazione e realizzazione copertina: Studio Cappellato e Laurent s.r.l., Milano
Progetto grafico: Editmedia s.r.l., Omegna (VB)
Coordinamento redazionale: Francesca Nebuloni
Coordinamento editoriale: Anna Maria Massari

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L’editore si scusa per i possibili errori di attribuzione e dichiara la propria disponibilità a regolarizzarli.

Sia le operazioni descritte negli esempi, nelle esercitazioni svolte e negli esercizi da svolgere, sia quelle risultanti
da riproduzioni di titoli di credito e di documenti commerciali e bancari presenti in questo volume sono state
immaginate a scopo esclusivamente didattico, anche nei casi in cui vengono nominate persone, famiglie, imprese
o banche esistenti, e pertanto non rappresentano situazioni o rapporti reali e non indicano prezzi, tassi, valute e
altre condizioni effettivamente applicati.
Inoltre, i testi tratti da articoli di giornale, libri, riviste, internet sono stati liberamente rielaborati dagli autori a
fini didattici.
Presentazione
Nuovo Tecnica amministrativa & economia sociale è stato progettato e realizzato secondo le indicazioni
contenute nel “Regolamento sul riordino degli Istituti Professionali” e nelle Linee Guida per il
quarto e quinto anno degli Istituti Professionali, settore Servizi, indirizzo Servizi Socio-sanitari.
Questo primo volume del corso contribuisce pertanto all’acquisizione delle competenze, articolate
in conoscenze e abilità/prestazioni, fondamentali sia per la vita scolastica sia per il successivo
inserimento nel mercato del lavoro o per la prosecuzione degli studi post-diploma.
Qui di seguito riportiamo in sintesi, suddivise tra le varie Unità del volume, le competenze
trasversali e disciplinari, le conoscenze e le abilità professionali di indirizzo che sono previste dalle
disposizioni ministeriali.

Unità Competenze professionali Conoscenze Abilità


Unità 0 • Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della • Tecniche di calcolo. • Utilizzare gli strumenti idonei a ri-
Calcoli percentuali matematica per organizzare e valutare adegua- solvere problemi di pratica com-
e finanziari tamente informazioni qualitative e quantitative. merciale.
Modulo 1 • Comprendere e utilizzare i principali concetti re- • Bisogni sociali e at- • Identificare i bisogni socio-sanitari.
Il sistema azienda lativi all’economia, all’organizzazione, allo svol- tività economica. • Identificare le tecniche e gli stru-
Unità 1 gimento dei processi produttivi e dei servizi. • Bisogni socio-sani- menti di analisi del territorio ido-
Bisogni e attività • Utilizzare metodologie e strumenti operativi per tari dell’utenza e nei alla rilevazione dei bisogni.
economica collaborare a rilevare i bisogni socio-sanitari del della comunità.
territorio e concorrere a predisporre ed attuare
progetti individuali, di gruppo e di comunità.
Modulo 1 • Comprendere e utilizzare i principali concetti re- • Elementi e tipolo- • Riconoscere le tipologie delle
Il sistema azienda lativi all’economia, all’organizzazione, allo svol- gie aziendali. aziende in base ai loro elementi.
Unità 2 gimento dei processi produttivi e dei servizi. • Organizzazione, ge- • Riconoscere la funzione economi-
Organizzazione, • Collaborare nella gestione di progetti e attività stione e rilevazione ca delle aziende, in particolare
gestione e dell’impresa sociale ed utilizzare strumenti ido- aziendale. delle aziende non profit.
rilevazione nei per promuovere reti territoriali formali ed in- • Aspetto finanziario • Individuare gli ambiti di interven-
aziendale formali. ed economico della to dell’impresa sociale.
• Applicare le metodologie e le tecniche della ge- gestione. • Individuare le funzioni aziendali,
stione per progetti. • Patrimonio dell’a- riconoscerne le caratteristiche ed
• Redigere relazioni tecniche e documentare le zienda. i loro collegamenti.
attività individuali e di gruppo relative a situa- • Individuare le possibilità di finan-
zioni professionali. ziamento e riconoscere le diverse
• Individuare i problemi attinenti al proprio am- tipologie di costi.
bito di competenza e impegnarsi nella loro so- • Individuare e confrontare tipolo-
luzione collaborando efficacemente con gli altri. gie di organizzazione e costi dei
servizi socio-sanitari del territorio.
• Leggere e interpretare gli schemi
di bilancio.
Modulo 1 • Comprendere e utilizzare i principali concetti re- • Sistema bancario e • Utilizzare gli strumenti necessari
Il sistema azienda lativi all’economia, all’organizzazione, allo svol- principali operazio- per compiere le operazioni finan-
Unità 3 gimento dei processi produttivi e dei servizi. ni bancarie. ziarie.
Le principali
operazioni bancarie
Modulo 2 • Individuare e accedere alla normativa riguardan- • Contratto di com- • Leggere, interpretare ed elaborare
La compravendita te gli scambi commerciali. pravendita, relativa i dati dei principali documenti uti-
Unità 1 documentazione e lizzati negli scambi commerciali.
Il contratto tecniche di calcolo.
di compravendita
Modulo 2 • Individuare e accedere alla normativa riguardan- • Titoli di credito e al- • Leggere, interpretare ed elabora-
La compravendita te gli scambi commerciali. tri strumenti di rego- re i dati dei principali documenti
Unità 2 lamento degli scam- utilizzati nel regolamento degli
Gli strumenti bi commerciali. scambi commerciali.
di regolamento della
compravendita
Guida alla lettura 1 Ilazienda
sistema

Modulo
si apre con l’indicazione dei prerequisiti suddivisi in
termini di conoscenze e abilità. PREREQUISITI
Capacità di eseguire i calcoli
diretti e inversi del per cento,
del sopra cento e del sotto
CONOSCENZE
Attività economica,
bisogni e beni economici
Bisogni sociali
t

t
ABILITÀ
Individuare le motivazioni dell’attività economica

Utilizzare i metodi di analisi del territorio idonei


cento riferiti all’attività e socio-sanitari alla rilevazione dei bisogni
aziendale
Sistema azienda t Riconoscere gli elementi costitutivi di un’azienda e distinguere
Conoscenza degli strumenti

In apertura di Modulo è inserito anche un riferimento ai materiali


e tipologie aziendali le aziende in base allo scopo e all’oggetto dell’attività svolta
del calcolo percentuale
Conoscenze di carattere Aziende non profit t Individuare la forma giuridica, gli ambiti di intervento
generale sull’attività e imprese sociali e gli adempimenti relativi alle imprese sociali
economica acquisite nel primo Organizzazione
biennio con il concorso di altre t Riconoscere le attività svolte dalle funzioni aziendali
e gestione aziendale e i loro collegamenti

digitali a cui potrai accedere su www.auladigitale.rcs.it


discipline
t Riconoscere le caratteristiche delle operazioni di gestione
Utilizzare gli strumenti e dei flussi generati
del calcolo percentuale,
applicandoli a semplici Fonti di finanziamento e t Individuare le differenze tra finanziamenti di capitale
situazioni aziendali patrimonio dell’azienda proprio e di capitale di debito
t Analizzare la composizione del patrimonio e determinare
il grado di capitalizzazione dell’azienda
Bilancio d’esercizio t Riconoscere la funzione del bilancio come modello della
gestione e analizzare i documenti che lo compongono
Bilancio d’esercizio t Individuare la funzione informativa dei bilanci delle aziende non
e bilancio sociale delle profit e delle imprese sociali nei confronti degli stakeholders
imprese non profit t Indicare le differenze tra il bilancio delle imprese di produzione
e delle imprese sociali e il bilancio degli operatori del settore non profit

aprono con una mappa concettuale che offre una visione t


t
t
t
t
Ripasso e completo
File Mp3
Test in autovalutazione
Mappa concettuale
Approfondimenti
Imprese
e operazioni bancarie
t
t
t
Distinguere le tipologie di operazioni bancarie
Analizzare le operazioni di intermediazione creditizia
di raccolta e di impiego
Analizzare i rendiconti e il materiale informativo fornito
t Aggiornamenti dalla banca al cliente

Bisogni e attività economica Unità 1

Unità Bisogni 1 L’attività economica e i bisogni economici

e attività economica L’esistenza è caratterizzata da molteplici esigenze che ogni essere umano tende
a soddisfare.

Bisogni I bisogni rappresentano stati soggettivi di necessità o di insoddisfazione che


gli individui cercano di far cessare per mettere fine a sensazioni di disagio e per
raggiungere una situazione di appagamento.

bisogni sociali I bisogni umani presentano le seguenti caratteristiche:


bisogni umani
e socio-sanitari
• soggettività, ossia sono avvertiti da ogni persona in modo di-
I BISOGNI verso. I bisogni variano da individuo a individuo e mutano
nel tempo per lo stesso individuo; per esempio una persona
ATTIVITÀ ECONOMICA consumo giovane presenta una serie di bisogni differenti rispetto a una
sono soggettivi persona anziana;
• variabilità, sono mutevoli a seconda della cultura e della socie-
produzione sono variabili tà; il progresso porta l’uomo a sviluppare un sistema crescente
fasi di bisogni che vanno al di là della semplice sopravvivenza;
• illimitatezza, cioè aumentano con lo sviluppo economico e tec-
risparmio sono illimitati nologico; per esempio oggi è diffuso il bisogno di ridurre i tem-
pi di esecuzione dei lavori utilizzando computer, smartphone,
hanno intensità tablet ecc.;
investimento
decrescente • saziabilità, si attenuano man mano che vengono soddisfatti; per
esempio la fame di una persona diminuisce man mano che
mangia sino a saziarsi;
sono risorgenti
analisi di contesto • risorgenza, si ripresentano periodicamente; per esempio i biso-
gni di nutrirsi e di riposarsi si manifestano a intervalli regolari.
famiglie
rilevazione dei bisogni territoriali È possibile classificare i bisogni in:
imprese • primari e secondari
I bisogni primari sono legati a esigenze insopprimibili, come i bisogni di man-
SOGGETTI ECONOMICI giare, bere e coprirsi; hanno un’importanza vitale, sono nettamente prevalen-
servizi sociali e socio-sanitari
resto del mondo ti rispetto a tutti gli altri bisogni e devono essere soddisfatti per primi.
I bisogni secondari non sono legati a esigenze fondamentali e variano a se-
conda delle abitudini, della moda, del livello culturale e sociale ecc. Sono det-
Stato Stato ti anche voluttuari e vengono soddisfatti solo dopo i bisogni primari; ne sono
esempi i bisogni di divertirsi, di viaggiare e di vestirsi alla moda.
enti pubblici • individuali e collettivi
sistemi economici territoriali I bisogni individuali sono avvertiti dall’individuo come singolo,
per esempio i bisogni di sfamarsi e di vestirsi.
enti privati I bisogni collettivi sono relativi all’uomo quale componente di
una società, per esempio i bisogni di ordine pubblico, di dife-
sa e di infrastrutture.
liberista collettivista misto
Occorre sottolineare come alcuni bisogni collettivi possano
essere soddisfatti sia da enti pubblici come lo Stato, le Re-
gioni, i Comuni ecc., sia da soggetti privati. Si pensi all’assi-
stenza sociale che può essere fornita non solo dalle strutture

25

è suddivisa in Paragrafi
Modulo 1 Il sistema azienda Modulo 1 Il sistema azienda

ce
22 Il bilancio d’esercizio delle aziende non profit Veri fic a vel o
È di fondamentale importanza per gli enti non profit fornire (attraverso il bilan-
cio) informazioni, chiare e precise, sull’attività di carattere sociale svolta a tutti
i soggetti interessati (società civile, mercato, fornitori, finanziatori, donatori,
e Sottoparagrafi scritti con linguaggio fa- 1.
2.
3.
Interessi passivi bancari
Costi per energia elettrica
Costi di trasporto
........................................................................................
........................................................................................
........................................................................................
dipendenti, volontari ecc.).

Documento“Linee gui-
da e schemi per la reda-
zione dei bilanci di
esercizio degli enti non
La struttura e i criteri di redazione del bilancio di esercizio degli enti non profit
sono contenuti nel documento “Linee guida e schemi per la redazione dei
bilanci di esercizio degli enti non profit”. Con tale documento si intende
cilmente comprensibile e resi vivaci da 4.
5.
6.
7.
Costi di manutenzione di un bene strumentale
Vendite di prodotti
Acquisto di parti componenti
Salari e stipendi
........................................................................................
........................................................................................
........................................................................................
........................................................................................
perseguire un duplice scopo: da un lato, spingere gli enti alla redazione di bi-

immagini e schemi illustrativi. A margi-


profit”: è stato predi-
sposto e approvato
8. Interessi attivi postali ........................................................................................
lanci uniformi, che consentano anche confronti nel tempo e tra i vari soggetti;
dall’Agenzia per il terzo 9. Donazioni ricevute da terzi ........................................................................................
settore (ex Agenzia per dall’altro cominciare a introdurre le regole principali per la valutazione delle
le ONLUS). Ricordiamo
che tale Agenzia è stata
soppressa e le sue fun-
zioni sono state trasferi-
te al Ministero del Lavo-
ro e delle Politiche So-
ciali.
In base al documento sopra citato il bilancio d’esercizio è composto dai seguenti
documenti: stato patrimoniale, rendiconto gestionale, nota integrativa, relazione
ne sono spiegati i termini tecnici incon- Esempio 8 REDAZIONE DEL CONTO ECONOMICO
Dopo aver compilato lo Stato patrimoniale al 31/12/20.., predisponiamo il Conto economico dell’e-
Per gli enti che svolgono una rilevante attività produttiva tipica (ospedali, scuo- sercizio 20.. della società Alberto Peroni per vedere come si è formato il reddito d’esercizio.
le, centri di assistenza, musei ecc.), il Rendiconto gestionale può essere integrato
COMPONENTI DI REDDITO
con appositi Conti economici gestionali destinati a rappresentare i costi e i ricavi
Nell’anno sono stati sostenuti i seguenti costi: costo delle merci vendute 130.000, costi del persona-
le 56.000, costi per servizi 70.000, ammortamenti 12.000, interessi passivi su prestiti 5.000, imposte
I soggetti con proventi e ricavi annui inferiori a 250.000 euro possono sostituire dell’esercizio 3.000. I ricavi ottenuti nell’anno sono stati: ricavi di vendita merci 281.500, interessi atti-
APPROFONDIMENTO
Tabella del rendiconto
lo Stato patrimoniale e il Rendiconto gestionale con un rendiconto finanziario vi bancari 500. Non ci sono stati né proventi né oneri straordinari.
degli incassi, dei paga- predisposto secondo criteri di cassa, il Rendiconto degli incassi e dei paga-
menti e della situazione Presentiamo il Conto economico dell’esercizio.
patrimoniale.
menti, integrato da un prospetto sintetico delle attività patrimoniali esistenti
alla data di bilancio, la Situazione patrimoniale. Conto economico dell’esercizio 20..
VALORE DELLA PRODUZIONE

P er sape rne
di +
All’interno dell’Unità sono presenti Ve- Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Altri ricavi e proventi
TOTALE
COSTI DELLA PRODUZIONE
281.500

281.500

Lo Stato patrimoniale deve essere redatto in base al prospetto previsto per le società di capitali dall’art.
2424 del codice civile, con alcune modifiche e aggiustamenti che tengano conto delle peculiarità della
struttura del patrimonio delle aziende non profit.

Le principali differenze rispetto allo schema civilistico sono le seguenti:


rifiche veloci per poter valutare di volta Costi per merci e materie di consumo
Costi per servizi
Costi del personale
Ammortamenti
130.000
70.000
56.000
12.000

in volta il livello di comprensione degli


TOTALE 268.000
• sono stati eliminati tutti i riferimenti alle società controllanti che, considerato il carattere di autogo-
Differenza tra valore e costi della produzione 13.500
verno degli enti non profit, non possono esistere;
PROVENTI E ONERI FINANZIARI
• per le parti ideali del patrimonio netto vengono evidenziati: Proventi finanziari 500
− il fondo di dotazione iniziale che può essere sia libero sia vincolato in base alle indicazioni dello
– Interessi e oneri finanziari 5.000
statuto;
− il patrimonio vincolato che è composto da fondi vincolati per scelte operate da terzi donatori o dagli
TOTALE – 4.500
organi istituzionali; Risultato prima delle imposte 9.000
− il patrimonio libero che è costituito dal risultato gestionale dell’esercizio in corso, dal risultato gestio- – Imposte dell’esercizio 3.000
nale degli esercizi precedenti e dalle riserve statutarie. Utile d’esercizio 6.000

90

Bisogni e attività economica Unità 1


Frequenti sono gli Esempi, che conduco- Calcoli percentuali e finanziari

Veri fich e di Un ità


no l’alunno alla risoluzione del proble- 0. Calcoli percentuali e finanziari

1

Una partita di merce ha il peso lordo (peso netto + tara) di kg 240 e la tara (peso dell’imballaggio)
è pari al 4% del peso lordo.

ma proposto attraverso il ragionamento.


Calcola il peso dell’imballaggio e il peso netto della merce.
a (Risultati: kg 9,60; kg 230,40)
b
c 2 Una persona che ha percepito nel mese di novembre una retribuzione di 1.815,40 euro ha speso
d  per l’acquisto di beni e servizi il 70% della retribuzione stessa.
A quanto ammontano le sue spese e i suoi risparmi per il mese considerato?
(Risultati: 1.270,78 euro; 544,62 euro)
a
b 3 Un’impresa ha acquistato una merce del peso netto di t 10,30 al prezzo di 2,50 euro il kg.
c  Calcola:
d 1. la somma totale pagata dall’impresa, sapendo che al momento del pagamento ha ottenuto una
riduzione del 3% sul prezzo pattuito;

Al termine dell’Unità si trovano le Ve-


2. la quantità netta in tonnellate arrivata nel magazzino dell’impresa, sapendo che durante il tra-
a sporto la merce ha subito un calo del 2%.
b (Risultati: 24.977,50 euro; t 10,094)
c
4 Un commerciante di articoli per disabili applica ai prodotti venduti una riduzione del 20% sui prezzi di
d

strutturate e semistrutturate e alla


 listino. Qual è l’importo da lui riscosso con la vendita di una sedia a rotelle elettrica il cui prezzo di listino
è 499,50 euro?
(Risultato: 399,60 euro)
a
b utilizzando esclusivamente le risorse presenti in natura
5 Su 2.500 aziende operanti nel settore dei servizi, il 25% è rappresentato da aziende pubbliche.

fine del Modulo le Verifiche.


c con il trasferimento dei beni dal luogo di produzione a quello di consumo  Calcola il numero delle aziende private.
d con la conservazione delle merci in precedenza prodotte (Risultato: n. 1.875)
5. Il risparmio è: 6 Un commerciante ha acquistato in una località lontana una merce del peso netto di t 4,20 al prezzo
a il soddisfacimento immediato di tutti i bisogni presenti  di 18,00 euro il kg. Calcola:
b l’insieme dei mezzi monetari a disposizione dell’individuo 1. la somma totale pagata al venditore, sapendo che al momento del pagamento il commerciante
c la rinuncia al consumo presente in previsione del soddisfacimento di bisogni futuri ha ottenuto un ribasso del 4% sul prezzo pattuito;
d la destinazione all’attività produttiva delle risorse disponibili 2. la quantità netta in tonnellate arrivata nel magazzino del commerciante, sapendo che durante
il trasporto la merce ha subito un calo del 5%.
6. Il consumo è la fase: (Risultati: 72.576,00 euro; t 3,99)
a in cui i beni e i servizi prodotti vengono utilizzati per il soddisfacimento dei bisogni
b in cui i beni e i servizi vengono conservati in vista di un utilizzo futuro 7 Ai clienti che effettuano acquisti per almeno 100,00 euro un commerciante di articoli sanitari pra-
c che trasforma le materie prime in prodotti finiti
d che trasferisce i beni nello spazio e nel tempo

7. I commercianti:
Il volume si chiude con una raccolta di  tica una riduzione del 10% sui prezzi di listino delle merci esposte. Un cliente acquista tre deam-
bulatori con ruote il cui prezzo unitario di listino ammonta a 62,70 euro.
Qual è il prezzo totale che il cliente deve effettivamente pagare?
(Risultato: 169,29 euro)

Esercizi finali per valutare le competen-


a attuano un processo di trasformazione materiale delle materie prime in prodotti finiti 8 Una merce del peso in partenza di t 40 è stata in parte trasportata via mare e in parte su strada
b acquistano e vendono merci senza far subire loro trasformazioni materiali  ferrata. Durante il percorso marittimo la quantità spedita ha assorbito umidità aumentando di
c prestano servizi che non si incorporano in alcun bene peso del 5%; durante il percorso per ferrovia la quantità sbarcata dalla nave ha subito un essicca-
d custodiscono e investono le risorse finanziarie della collettività mento che l’ha fatta diminuire di peso del 3%.
Calcola:
8. Nel momento in cui una persona consuma un pasto soddisfa un bisogno:

ze acquisite.
1. la quantità sbarcata dalla nave;
a secondario, collettivo, risorgente c primario, collettivo, risorgente 2. la quantità scaricata all’arrivo del carro ferroviario.
b secondario, individuale, risorgente d primario, individuale, risorgente (Risultati: t 42; t 40,74)

43 212
Indice

Unità 0 Unità 2
Calcoli percentuali e finanziari 1 Organizzazione, gestione
1 Le proporzioni 2
e rilevazione aziendale 46
2 Il calcolo percentuale 3 1 L’azienda come “sistema” 47
3 I calcoli sopra cento e sotto cento 4 2 Gli elementi del “sistema” azienda 48
4 I concetti di interesse e di sconto 7 3 Le varie categorie di aziende 50
5 Le formule dirette per calcolare 4 I soggetti che operano nelle aziende 52
l’interesse 8 5 Il settore non profit 55
6 Le formule inverse dell’interesse 11 6 L’impresa sociale 56
7 Il montante e le sue formule 13 7 Le altre aziende del settore non profit 58
8 I diversi concetti di sconto 16 8 Le ONLUS 60
9 Le formule dello sconto commerciale 16 9 Le funzioni aziendali 62
10 Il valore attuale commerciale 10 La struttura organizzativa
e le sue formule 17 e gli organi aziendali 63
11 La gestione aziendale 64
Ve r if iche di Uni tà 0 20
12 Le operazioni di gestione 64
13 I finanziamenti aziendali 66
14 Gli aspetti e i cicli
Modulo 1 della gestione d’impresa 70
Il sistema azienda 23 15 Il patrimonio aziendale 73
Unità 1 16 Il reddito d’esercizio 75
Bisogni e attività economica 24 17 Il bilancio d’esercizio 78
1 L’attività economica e i bisogni economici 25 18 Lo Stato patrimoniale 79
2 I bisogni sociali e socio-sanitari 26 19 Il Conto economico 83
3 I beni economici e i servizi 28 20 La competenza economica dei costi
e dei ricavi d’esercizio 88
4 Le fasi dell’attività economica 29
21 Il patrimonio delle aziende non profit 89
5 La produzione e la distribuzione 30
22 Il bilancio d’esercizio delle aziende
6 I fattori produttivi 32
non profit 90
7 Il risparmio e l’investimento 34
23 Il bilancio d’esercizio
8 I soggetti economici 37 delle imprese sociali 94
9 I servizi socio-sanitari: tecniche 24 Il bilancio sociale delle aziende
e strumenti di rilevazione dei bisogni non profit 95
del territorio 41
Ve r if iche di Uni tà 1 43 Ve r if iche di Uni tà 2 98
Indice

Unità 3 Unità 2
Le principali operazioni bancarie 108 Gli strumenti di regolamento
1 L’attività bancaria 109
della compravendita 170
2 I depositi tempo e i depositi moneta 110 1 L’obbligo principale
del compratore 171
3 I conti correnti bancari 113
2 I bonifici bancari e postali 171
4 Le aperture di credito 116
3 I servizi bancari di incasso
5 Classificazione delle aperture
elettronico 173
di credito 117
4 I regolamenti in denaro contante
6 Il costo dei finanziamenti bancari
(pagamenti cash) 177
in conto corrente 118
5 I regolamenti con assegni 177
7 Il credito ai consumatori 119
6 L’assegno bancario 178
Ve r if iche di Uni tà 3 121 7 L’assegno circolare 181
Ve r if iche di Mo dulo 1 124 8 I regolamenti con cambiali 183
9 Il pagherò cambiario 185
10 La cambiale tratta 186
Materiali digitali del Modulo 1
11 La scadenza delle cambiali 189
12 La girata delle cambiali 189
13 L’avallo della cambiale 191
Modulo 2 14 Il pagamento della cambiale 191
La compravendita 137
Ve r if iche di Uni tà 2 192
Unità 1
Il contratto di compravendita 138 Ve r if iche di Mo dulo 2 198

1 La compravendita 139
2 Il contratto di vendita 139
Materiali digitali del Modulo 2
3 La stipulazione del contratto
di vendita 140
4 Gli elementi del contratto di vendita 142
5 Le clausole riguardanti la consegna Ve r if ic a f in ale sull’in te ro
della merce 144 programma di clas se quart a 207
6 Le clausole riguardanti il pagamento 146
7 I momenti di emissione Ese rcizi di f ine libro 211
dei documenti di vendita 149 Unità 0
8 Il documento di trasporto Calcoli percentuali e finanziari 212
o consegna della merce 150
M1 Unità 1
9 La fatturazione di merci e servizi 151
Bisogni e attività economica 221
10 L’imposta sul valore aggiunto 155 M1 Unità 2
11 La base imponibile IVA 158 Organizzazione, gestione
12 Gli sconti incondizionati e rilevazione aziendale 223
e condizionati 160 M1 Unità 3
Le principali operazioni bancarie 233
13 I costi accessori di vendita 161
14 Gli interessi per dilazione M2 Unità 1
di pagamento 164 Il contratto di compravendita 236
15 Le vendite ai consumatori finali 165 M2 Unità 2
Gli strumenti di regolamento
Ve r if iche di Uni tà 1 166 della compravendita 241
Unità Calcoli percentuali
e finanziari
proprietà del comporre
proporzioni
proprietà dello scomporre

calcoli percentuali

per cento sopra cento sotto cento

APPLICAZIONI

in anni
durata dell’operazione
calcoli finanziari espressa in mesi
in giorni

anno civile
problemi diretti anno commerciale
interesse sconto
problemi inversi

problemi diretti
montante valore attuale
problemi inversi

CONOSCENZE ABILITÀ
Le proporzioni Impostare rapporti e proporzioni per la risoluzione di problemi
Il calcolo percentuale Risolvere problemi riguardanti i fenomeni economici e aziendali
I calcoli sopra cento e sotto cento con gli strumenti di calcolo percentuale

I concetti di interesse e sconto Analizzare gli effetti delle variazioni di grandezze economiche e
aziendali
Le formule dirette per calcolare l’interesse
Riconoscere le differenze tra interesse e sconto
Le formule inverse dell’interesse
Riconoscere le differenze tra le varie tipologie di sconto
Il montante e le sue formule
Applicare le formule dirette e inverse dell’interesse, montante,
I diversi concetti di sconto
sconto e valore attuale commerciale
Le formule dello sconto commerciale
Risolvere problemi riguardanti i fenomeni economici e aziendali
Il valore attuale commerciale e le sue formule con gli strumenti di calcolo finanziario
Unità 0 Calcoli percentuali e finanziari

1 Le proporzioni

Proporzione La proporzione è l’uguaglianza di due rapporti.

Esempio 1 PROPORZIONI
12 20
12 : 3 = 20 : 5 oppure =
3 5
I quattro numeri indicati formano una proporzione, poiché il rapporto tra il primo e il secondo è
uguale al rapporto tra il terzo e il quarto.
Infatti, entrambi i rapporti sono uguali a 4, come è possibile verificare:
12 : 3 = 4 20 : 5 = 4

Nella proporzione esaminata


12 : 3 = 20 : 5
12 e 5 sono gli estremi 12 e 20 sono gli antecedenti
3 e 20 sono i medi 3 e 5 sono i conseguenti.

Proprietà fondamentale delle proporzioni


In una proporzione il prodotto degli estremi è uguale al prodotto dei medi.
Nell’esempio presentato possiamo verificare che:
12 × 5 = 60 e 20 × 3 = 60
In virtù di questa proprietà se uno dei quattro termini è incognito è possibile
determinarlo quando si conoscono gli altri tre. Infatti, data la seguente propor-
zione:
A:B=C:D
possiamo avere i seguenti casi:

• se il termine incognito è un estremo, si esegue il prodotto dei medi e si divide


il risultato per l’estremo noto; si ha quindi:

B×C B×C
A= D=
D A
• se il termine incognito è un medio, si esegue il prodotto degli estremi e si divi-
de il risultato per il medio noto; si ha quindi:

A×D A×D
B= C=
C B

Esempio 2 DETERMINAZIONE DEI TERMINI INCOGNITI

18 : 3 = x : 6 20 : 5 = 60 : x

18 × 6 5 × 60
x= = 36 x= = 15
3 20

2
Calcoli percentuali e finanziari Unità 0

2 Il calcolo percentuale
Nell’attività economica è molto diffuso l’uso di esprimere le grandezze e le loro
variazioni riferendole a 100.

Consideriamo per esempio un’impresa che nel primo semestre dell’anno ha venduto
4.600 prodotti. Se nel secondo semestre le sue vendite sono aumentate del 5%, come
si può calcolare la quantità di prodotti venduti in più?

Per rispondere a questa domanda occorre applicare la seguente proporzione


fondamentale del calcolo percentuale:
100 : r = S : P
nella quale i simboli hanno il seguente significato:
r = ragione o aliquota percentuale;
S = somma di riferimento sulla quale viene calcolata la percentuale;
P = percentuale.

Problema diretto
L’esempio sopra presentato consiste in un problema diretto di calcolo percentua-
le, perché si conoscono sia la somma di riferimento (S) sia la ragione (r).
Pertanto nella proporzione fondamentale sostituiamo i simboli con i numeri e
ricerchiamo il valore di P, che in questo caso è la nostra incognita x (prodotti
venduti in più).
I simboli assumono questi valori:

r = 5% S = 4.600 P = x

La proporzione è dunque questa:

100 : 5 = 4.600 : x

4.600
e risolvendola si ottiene: x = 5 × = 230 prodotti venduti in più.
100
L’impresa indicata nell’esempio ha quindi venduto nel secondo semestre dell’an-
no il seguente quantitativo di prodotti:
4.600 + 230 = 4.830 prodotti venduti nel secondo semestre.

Problema inverso
Il calcolo percentuale presenta invece un problema inverso quando si conosce il
valore della percentuale (P) e uno dei due altri simboli. Se si conosce la somma
di riferimento (S) l’incognita x è la ragione (r); se invece si conosce la ragione (r)
l’incognita x è la somma di riferimento (S) sulla quale deve essere calcolata la
percentuale.

Per esempio, se un’industria produttrice di macchine da giardino mette in vendita al


prezzo di 98,80 euro un tosaerba elettrico con altezza di taglio regolabile in 3 posizioni,

3
Unità 0 Calcoli percentuali e finanziari

con maggiorazione di prezzo di 14,82 euro per i clienti che chiedono l’altezza di taglio
regolabile in 5 posizioni, a quanto ammonta in termini percentuali la maggiorazione
del prezzo per i clienti che acquistano la versione regolabile in 5 posizioni?
I simboli della proporzione fondamentale assumono questi valori:
r=x S = 98,80 P = 14,82

La proporzione è dunque questa:


100 : x = 98,80 : 14,82
e risolvendola si ottiene:
100 × 14,82
x= = 15% maggiorazione del prezzo.
98,80

ce
Ve r i f i c a ve l o
1. Un’impresa industriale che produceva ogni giorno 900 litri di pittura idrorepellente ha potenziato i
suoi impianti in modo da aumentare del 20% la sua produzione giornaliera. A quanti litri ammonta
la nuova capacità di produzione?
2. Una casa di riposo per anziani che disponeva di 120 camere ha effettuato alcuni lavori che gli hanno
consentito di aumentare del 5% il numero delle camere. Quante camere sono state aggiunte?
3. In un giorno feriale una mensa pubblica ha servito 414 pasti pari al 12% del totale dei pasti serviti
nel medesimo giorno da tutti i ristoranti della stessa località. Quanti sono stati in tutto i pasti serviti
in quel giorno?
4. In un villaggio turistico al mare il prezzo settimanale per persona ammonta a 980 euro, ma per i ra-
gazzi di 12/17 anni è di soli 637 euro. Quale riduzione percentuale di ribasso è applicata ai ragazzi?
5. Un’enoteca vende bottiglie di vino rosso di ottima qualità al prezzo di 6,20 euro ciascuna. Ai clienti che
acquistano almeno 12 bottiglie applica il prezzo di 5,89 euro ciascuna. Quale riduzione percentuale
di ribasso è applicata sugli acquisti di almeno 12 bottiglie?
6. Durante l’anno il prezzo di un litro di benzina è aumentato di 0,26 euro, pari al 20% del prezzo inizia-
le. Qual è il nuovo prezzo della benzina al litro?

3 I calcoli sopra cento e sotto cento


Oltre ai comuni problemi diretti e inversi che abbiamo presentato nel paragrafo
precedente, la tecnica del calcolo percentuale consente di risolverne altri nei
quali l’aliquota percentuale si aggiunge o si toglie da 100. Questi problemi sono
chiamati, rispettivamente, del sopra cento e del sotto cento.

Problema sopra cento


Il calcolo del sopra cento viene effettuato nei problemi in cui il valore della
percentuale (P) deve essere sommato alla somma di riferimento (S) sulla quale è

4
Calcoli percentuali e finanziari Unità 0

stato calcolato. Applicando alla proporzione fondamentale la proprietà del com-


porre (il primo termine sta alla somma del primo e del secondo come il terzo
termine sta alla somma del terzo e del quarto) otteniamo questa nuova propor-
zione:
100 : (100 + r) = S : (S + P)
nella quale i simboli hanno il seguente significato:
(100 + r) = cento aumentato della ragione o aliquota percentuale;
S = somma di riferimento sulla quale viene calcolata la percentuale;
(S + P) = somma di riferimento aumentata del valore percentuale.

Anche in questi problemi sopra cento possono presentarsi problemi diretti (nei
quali occorre determinare il valore di S + P) e problemi inversi (nei quali occorre
determinare il valore di S).

Consideriamo, per esempio, la spedizione di una merce che pesava in partenza 82


kg e che durante il trasporto ha assorbito umidità aumentando il suo peso del 2%. A
quanto ammonta il peso della merce all’arrivo?

I simboli della proporzione sopra cento assumono questi valori:


(100 + r) = 102 S = 82 (S + P) = x
La proporzione è dunque questa:
100 : 102 = 82 : x

e risolvendola si ottiene: x = 102 × 82 = 83,64 kg peso della merce all’arrivo.


100

Problema sotto cento


Il calcolo del sotto cento viene effettuato nei problemi in cui il valore della
percentuale (P) deve essere tolto dalla somma di riferimento (S) sulla quale
è stato calcolato. Applicando alla proporzione fondamentale la proprietà dello
scomporre (il primo termine sta alla differenza tra il primo e il secondo come il
terzo termine sta alla differenza tra il terzo e il quarto) otteniamo questa nuova
proporzione:
100 : (100 – r) = S : (S – P)
nella quale i simboli hanno il seguente significato:
(100 – r) = cento diminuito della ragione o aliquota percentuale;
S = somma di riferimento sulla quale viene calcolata la percentuale;
(S – P) = somma di riferimento diminuita del valore percentuale.

Anche in questi problemi sotto cento possono presentarsi problemi diretti (nei
quali occorre determinare il valore di S – P) e problemi inversi (nei quali occorre
determinare il valore di S).
Consideriamo, per esempio, un minimarket che nella giornata che precede la Pasqua
ha effettuato vendite a 350 clienti mentre nel giorno successivo alle feste pasquali ha
avuto un calo di clienti del 22%. Quanti sono stati i clienti del minimarket nel giorno
successivo alle feste pasquali?

5
Unità 0 Calcoli percentuali e finanziari

I simboli della proporzione sotto cento assumono questi valori:


(100 – r) = 78 S = 350 (S – P) = x
La proporzione è dunque questa:
100 : 78 = 350 : x

78 × 350
e risolvendola si ottiene: x= = 273 clienti del giorno successivo.
100

La soluzione dei problemi sopra cento e sotto cento richiede che si si conosca la
grandezza base da porre uguale a 100 e si stabilisca il tipo di relazione percen-
tuale (addizione o sottrazione) che lega tale grandezza all’altra che è indicata o
richiesta dal problema.
In ogni caso è necessario tener presente che il valore 100 si riferisce sempre al
termine del problema che è indicato subito dopo la ragione percentuale.

ve l o c e
V
erifica

1. Gli infermieri occupati in una clinica privata sono quest’anno 159. Sapendo che il numero degli
infermieri occupati è aumentato del 6%, quanti erano gli occupati nell’anno precedente?
...................................................................................................................................................................................................................
2. Per un’offerta speciale alla clientela, il prezzo di vendita di un barbecue con fornello è stato ridotto
a 221,00 euro con una diminuzione del 15% rispetto al suo prezzo precedente. A quanto ammontava
in precedenza il prezzo di vendita?
...................................................................................................................................................................................................................
3. I pellegrini che hanno visitato un santuario durante l’anno sono stati 328.210 con un aumento del
15% rispetto all’anno prima. Quanti sono stati i pellegrini nell’anno precedente?
...................................................................................................................................................................................................................
4. La federazione degli alberghi ha comunicato che nel mese di aprile i pernottamenti sono stati in
tutto 3.222.320 con un calo del 6% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Quanti sono stati
i pernottamenti nell’aprile dell’anno prima?
...................................................................................................................................................................................................................
5. A chi si trattiene una seconda settimana, un centro termale applica il prezzo di 840 euro che è pari
all’80% del prezzo da pagare per la prima settimana. A quanto ammonta il prezzo per la prima set-
timana?
...................................................................................................................................................................................................................
6. Ai clienti che ordinano 60 bottiglie di vino nei mesi di luglio e agosto l’impresa venditrice applica
il prezzo totale di 205,20 euro che è pari al 90% del prezzo applicato negli altri mesi dell’anno. A
quanto ammonta il prezzo da pagare negli altri mesi dell’anno?
...................................................................................................................................................................................................................
7. Un’impresa che fabbrica mobili in plastica per strutture ospedaliere ha portato a 39,90 euro il
prezzo di vendita delle sedie con un aumento del 5% del prezzo applicato in precedenza. A quanto
ammontava il prezzo precedente?
...................................................................................................................................................................................................................

6
Calcoli percentuali e finanziari Unità 0

4 I concetti di interesse e di sconto


I “calcoli di interesse” riguardano le operazioni di finanziamento, come i prestiti
che le aziende ricevono o concedono ad altri soggetti. Gli stessi calcoli di inte-
resse possono riguardare i privati cittadini che ricevono prestiti da banche o da
altri soggetti e anche quelli che investono il loro denaro concedendo prestiti o
acquistando titoli di debito.

Interesse L’interesse è il compenso che spetta a chi cede temporaneamente una somma
di denaro.

I “calcoli di sconto” quando sono di carattere finanziario riguardano le opera-


zioni di estinzione anticipata dei debiti, con rinuncia a disporre del denaro a
vantaggio del creditore. Questi calcoli di sconto possono riguardare l’attività
finanziaria delle imprese e anche tutte le famiglie e i privati cittadini che deci-
dono di pagare un loro debito prima della scadenza stabilita.

Sconto Lo sconto è il compenso che spetta a chi paga un debito prima della scadenza.

Mentre l’interesse si aggiunge alla somma di denaro che viene data a prestito
(capitale iniziale), lo sconto si toglie dall’importo del debito (capitale finale) che
viene estinto prima della scadenza.
L’interesse e lo sconto si calcolano entrambi sull’importo del capitale che è og-
getto dell’operazione, in base alla durata dell’operazione stessa e al tasso percen-
tuale concordato tra debitore e creditore.

Il “tasso percentuale” misura il costo del denaro dato o ricevuto a prestito e quindi
serve per valutare in un determinato momento la convenienza di un’operazione
finanziaria. Di solito i tassi di interesse e di sconto vengono espressi con due cifre
decimali e si dice punto base un centesimo del tasso (per esempio il tasso 4,75%
corrisponde a 475 punti base; se in seguito il costo del denaro sul mercato dei
capitali aumenta di 50 punti base il tasso diventa 5,25%).

Interesse Sconto
trasferisce il capitale iniziale in avanti trasferisce il capitale iniziale all’indietro
nel tempo nel tempo
C1 C1
C0 C0

t0 t1 t0 t1

C1 capitale finale da pagare al tempo t1


Titoli di debito: stru-
C0 capitale iniziale dato a prestito al tempo t0
menti emessi dallo Sta- C0 capitale versato anticipatamente al tempo t0
to, da altri enti pubblici C1 capitale finale formato dal capitale iniziale e ottenuto togliendo lo sconto spettante per il
e da società private per dall’interesse maturato nel tempo fra t0 e t1 tempo da t0 a t1
raccogliere denaro a
prestito pagando un I = C1 – C0 S = C1 – C0
interesse (i più diffusi
da cui si ricava: da cui si ricava:
sono i Buoni del Teso-
ro). C1 = C0 + I C0 = C1 – S

7
Unità 0 Calcoli percentuali e finanziari

5 Le formule dirette per calcolare l’interesse


Per calcolare l’interesse bisogna conoscere tre elementi:
• il capitale oggetto dell’operazione, che indichiamo con C;
• la durata dell’operazione, che indichiamo con t (tempo) se è espressa in anni,
con m se è espressa in mesi e con g se è espressa in giorni;
• il tasso percentuale annuo, chiamato anche saggio di interesse o ragione, che
indichiamo con r.
A seconda dell’unità di tempo utilizzata per esprimere la durata dell’operazione
(che può essere in anni, in mesi o in giorni) le formule per il calcolo dell’interesse
sono differenti. Quelle più utilizzate nell’attività aziendale sono con il tempo
espresso in giorni, perché le operazioni più ricorrenti sono di breve durata.

Formula con tempo in anni


Immaginiamo che una banca conceda a un’impresa un finanziamento di
800.000 euro per la durata di un solo anno al tasso 7,50%.
Poiché su ogni 100 euro di capitale dato a prestito maturano in un anno
7,50 euro di interesse, per calcolare gli interessi sull’intero capitale ini-
ziale dato a prestito impostiamo questa proporzione:
100 : 7,50 = 800.000 : x
capitale interesse capitale interesse

da cui si ottiene: x = 800.000 × 7,50 = euro 60.000 interesse per un anno.


100
In questo esempio la durata dell’operazione è di anni 1. Se fosse di 2 anni l’in-
teresse sarebbe il doppio, se fosse di 3 anni l’interesse sarebbe triplo e così via.
Pertanto, indicando con C il capitale, con r il tasso percentuale e con t il numero
degli anni, la proporzione si modifica così:
100 : r×t = C : x
capitale tasso moltiplicato capitale interesse
per numero degli anni
dalla quale si ricava questa formula per il calcolo degli interessi con il tempo
espresso in anni:
Crt
I=
100

Quando il tempo è espresso in anni l’interesse si calcola moltiplicando il ca-


pitale per il tasso e per il numero degli anni e dividendo il prodotto per 100.

Formula con tempo in mesi


Un anno è formato da 12 mesi e quindi ogni mese corrisponde a 1/12 di anno.
Pertanto, se la durata dell’operazione è in mesi, nella formula dell’interesse con
il tempo espresso in anni dobbiamo sostituire t con m/12 e ricaviamo questa
formula:
Crm Crm
I= =
1.200

8
Calcoli percentuali e finanziari Unità 0

Quando il tempo è espresso in mesi l’interesse si calcola moltiplicando il ca-


pitale per il tasso e per il numero dei mesi e dividendo il prodotto per 1.200.

Esempio 3 CALCOLO DELL’INTERESSE CON IL TEMPO IN MESI

Un ospedale ha ottenuto da un finanziatore un prestito di 920.000 euro per 4 mesi al tasso 8,25%.
A quanto ammontano gli interessi che dovrà pagare al termine del quadrimestre?

C r m 920.000 × 8,25 × 4
I= = = euro 25.300 interesse per 4 mesi.
1.200 1.200

Formula con tempo in giorni


Un anno è formato da 365 giorni e quindi ogni giorno corrisponde a 1/365 di
anno. Pertanto, se la durata dell’operazione è in giorni, nella formula dell’in-
teresse con il tempo espresso in anni dobbiamo sostituire t con g/365 e rica-
viamo questa formula:
Crg Crg
I= =
100 × 365 36.500
In base al procedimento dell’anno civile, che considera il numero di giorni in base
al calendario ed è quello più applicato nella pratica, la durata g da indicare al
numeratore si trova conteggiando i giorni tenendo conto che ci sono mesi di 28,
di 30 e di 31 giorni.
Se il calcolo dell’interesse con il tempo espresso in giorni si riferisce a un anno
bisestile si deve conteggiare febbraio di 29 giorni e al denominatore si deve so-
stituire 36.500 con 36.600.

Procedimento Quando il tempo è espresso in giorni, applicando il procedimento dell’an-


dell’anno civile no civile, che considera la durata dei vari mesi in base al calendario, l’inte-
resse si calcola moltiplicando il capitale per il tasso e per il numero dei giorni e
dividendo il prodotto per 36.500 (o per 36.600 se si tratta di un anno bisestile).

Esempio 4 CALCOLO DELL’INTERESSE CON IL TEMPO IN GIORNI


(PROCEDIMENTO DELL’ANNO CIVILE)
Il Pio Albergo Trivulzio il 15 gennaio ha ottenuto da una banca un finanziamento di 4.500.000 euro da
rimborsare il 25 marzo al tasso 8%.
A quanto ammontano gli interessi che dovrà pagare alla scadenza del finanziamento?

a) Ipotesi che l’operazione sia avvenuta in un anno ordinario (di 365 giorni)
Calcolo in base al calendario dei giorni di durata del finanziamento:
gennaio (31 – 15) = giorni 16
febbraio giorni 28
marzo giorni 25
totale giorni 69

9
Unità 0 Calcoli percentuali e finanziari

Crg 4.500.000 × 8 × 69
I= = = euro 68.054,79 interesse.
36.500 36.500

b) Ipotesi che l’operazione sia avvenuta in un anno bisestile (di 366 giorni)
Calcolo in base al calendario dei giorni di durata del finanziamento:
gennaio (31 – 15) = giorni 16
febbraio giorni 29
marzo giorni 25
totale giorni 70

Crg 4.500.000 × 8 × 70
I= = = euro 68.852,46 interesse.
36.600 36.600

Il calcolo dell’interesse con il tempo espresso in giorni prevede in alcuni casi,


piuttosto rari nella pratica, il procedimento dell’anno commerciale. Questo proce-
dimento considera tutti i mesi di 30 giorni e quindi l’anno di 360 giorni, senza
fare differenza tra anni ordinari e bisestili e scrivendo al denominatore della
formula 36.000.

Procedimento Quando il tempo è espresso in giorni, applicando il procedimento dell’an-


dell’anno no commerciale che considera tutti i mesi di 30 giorni, l’interesse si calcola
commerciale moltiplicando il capitale per il tasso e per il numero dei giorni e dividendo il
prodotto per 36.000.

Esempio 5 CALCOLO DELL’INTERESSE CON IL TEMPO IN GIORNI


(PROCEDIMENTO DELL’ANNO COMMERCIALE)
La Casa di Riposo Anni Azzurri il 5 aprile ha
ottenuto un finanziamento di 900.000 euro
da rimborsare il 30 giugno al tasso 9%.

A quanto ammontano gli interessi che dovrà pagare


alla scadenza del finanziamento?

Calcolo in base all’anno commerciale dei


giorni di durata del finanziamento:

aprile (30 – 5) = giorni 25


maggio giorni 30
giugno giorni 30
totale giorni 85

Crg
I= = 900.000 × 9 × 85 = euro 19.125,00 interesse.
36.000 36.000

10
Calcoli percentuali e finanziari Unità 0

ve l o c e
V
erifica

1. L’interesse è il compenso che spetta a chi:


a paga un debito prima della scadenza
b acquista una merce pagandola immediatamente
c presta una somma di denaro per un certo periodo di tempo
d ha venduto una merce concedendo uno sconto al cliente

2. L’importo dell’interesse:
a si toglie dal capitale pagato prima della scadenza
b si calcola in base al solo tasso percentuale
c si calcola tenendo conto di due soli elementi: l’importo del prestito e il tasso di interesse
d si aggiunge alla somma di denaro che è stata data a prestito

3. Se il tasso di interesse che è applicato in un certo momento sui finanziamenti per 6 mesi è il 4,15%
e dopo alcuni giorni è il 4,30% significa che è:
a diminuito di 20 punti base c aumentato di 15 punti base
b aumentato di 20 punti base d diminuito di 15 punti base

4. Se al denominatore della formula dell’interesse è indicato 36.600 significa che il tempo è espresso in:
a mesi
b giorni con il procedimento dell’anno commerciale
c giorni con il procedimento dell’anno civile ordinario
d giorni con procedimento dell’anno civile bisestile

Esegui sul quaderno i seguenti calcoli diretti dell’interesse.


1. Un’impresa ha ottenuto un finanziamento di 500.000 euro per un anno al tasso 6,75%.
2. Un privato si è fatto prestare 40.000 euro da un amico per 3 mesi al tasso 5%.
3. Una banca ha concesso un finanziamento di 183.000 euro a un’impresa al tasso 7% per 45 giorni in
un anno bisestile.
4. Una banca ha concesso un finanziamento di 912.500 euro a un’impresa al tasso 7,25% per 60 giorni
in un anno ordinario.
5. Il 19 aprile una banca ha concesso un finanziamento di 292.000 euro a un’agenzia di viaggi, al tasso
6,50%, da rimborsare il 10 giugno di un anno ordinario.

6 Le formule inverse dell’interesse


Le formule e gli esempi che abbiamo presentato nel paragrafo precedente ri-
guardano il calcolo diretto dell’interesse, che si effettua quando sono noti il capi-
tale, il tasso e il tempo e si vuole ricercare l’interesse. Esistono però casi in cui
l’interesse è già noto ma si vuole ricercare uno dei tre elementi da cui dipende;
si tratta dei problemi di calcolo inverso, nei quali si vuole ricercare il capitale
oppure il tasso oppure il tempo.

11
Unità 0 Calcoli percentuali e finanziari

Riprendiamo la formula dell’interesse con il tempo espresso in anni che abbia-


mo presentato inizialmente:
Crt
I= ed eseguendo il seguente passaggio algebrico: 100 I = C r t
100

Possiamo ottenere le formule per ricavare C oppure r oppure t:


100 I 100 I 100 I
C= r= t=
rt Ct Cr

Procedendo in modo analogo ricaviamo le stesse formule inverse con il tempo


espresso in mesi:
1.200 I 1.200 I 1.200 I
C= r= t=
rm Cm Cr

Procedendo in modo analogo ricaviamo le stesse formule inverse con il tempo


espresso in giorni:
36.500 I 36.500 I 36.500 I
C= r= t=
rg Cg Cr

Naturalmente:
• se il tempo in giorni si riferisce a un anno bisestile bisogna sostituire 36.500
con 36.600;
• se il tempo in giorni si calcola con il procedimento dell’anno commerciale
bisogna sostituire 36.500 con 36.000.

Presentiamo alcuni esempi di problemi inversi.

Esempio 6 RICERCA DEL CAPITALE CON IL TEMPO IN MESI


Un’impresa commerciale ha pagato l’interesse di 28.770 euro a un finanziatore che le aveva concesso
8 mesi prima un prestito al tasso 5,25%. Quale importo era stato dato a prestito?

1.200 I 1.200 × 28.770


C= = = euro 882.000 capitale.
rm 5,25 × 8

Esempio 7 RICERCA DEL TASSO CON IL TEMPO IN GIORNI


(PROCEDIMENTO DELL’ANNO CIVILE)
Un agriturismo ha pagato l’interesse di 5.808 euro a una banca che le aveva concesso 88 giorni prima
un finanziamento di 292.000 euro. Quale tasso è stato applicato dalla banca?
36.500 I 36.500 × 5.808
r= = = 8,25% tasso.
Cg 292.000 × 88

Esempio 8 RICERCA DEL TEMPO IN GIORNI


(PROCEDIMENTO DELL’ANNO COMMERCIALE)
Un’impresa di servizi ha pagato l’interesse di 9.750 euro per un finanziamento di 900.000 euro al tas-
so 6,50%. Quanto è durato in giorni il finanziamento?

36.000 I 36.000 × 9.750


g= = = 60 giorni durata del finanziamento.
Cr 900.000 × 6,50

12
Calcoli percentuali e finanziari Unità 0

Esempio 9 RICERCA DEL TEMPO IN ANNI


(PROCEDIMENTO DELL’ANNO COMMERCIALE)
Un centro per persone disabili ha pagato l’interesse di 29.760 euro per un finanziamento di 930.000
euro al tasso 8%. Quanto è durato in anni il finanziamento?

100 I 100 × 29.760


t= = = 0,40 anni durata del finanziamento.
Cr 930.000 × 8
Poiché non è espressivo il risultato in anni con forma decimale, è opportuno trasformarlo in mesi e
giorni procedendo come segue:
anni 0,40 = 0,40 × 12 = mesi 4,80
mesi 0,80 = 0,80 × 30 = giorni 24
La durata del finanziamento è stata di anni 0, mesi 4, giorni 24.

ce
Ve r i f i c a ve l o
1. Quale capitale impiegato per un periodo di 3 mesi al tasso 7% ha fruttato l’interesse di 14.479,50
euro?
a euro 785.800 b euro 916.630 c euro 827.400 d euro 695.200

2. Per quanti giorni è stato impiegato al tasso 6,50% il capitale di 686.200 euro che ha fruttato l’inte-
resse di 7.454,20 euro calcolato in un anno ordinario con il procedimento dell’anno civile?
a 85 b 61 c 70 d 58

3. A quale tasso è stato impiegato il capitale di 117.000 euro che ha fruttato in 90 giorni l’interesse di
1.608,75 euro calcolato con il procedimento dell’anno commerciale?
a 4,75% b 5,00% c 5,50% d 6,25%

4. Quale capitale impiegato al tasso 5,75% ha fruttato in 19 giorni l’interesse di 2.075,75 euro calcolato
in un anno bisestile con il procedimento dell’anno civile?
a euro 695.400 b euro 577.400 c euro 715.000 d euro 688.300

7 Il montante e le sue formule


I calcoli dell’interesse riguardano i finanziamenti di cui si conosce l’importo del
capitale inizialmente dato a prestito e consistono nel determinare l’interesse che
su di esso è maturato nel tempo. Aggiungendo al capitale iniziale l’interesse che
su di esso è maturato si ottiene un importo chiamato “montante”.

Montante Il montante è la somma del capitale iniziale e dell’interesse su di esso maturato.

Pertanto, indicando con M il montante, il suo importo risulta dalla somma tra C
(capitale iniziale) e I (interesse maturato): M = C + I

13
Unità 0 Calcoli percentuali e finanziari

Per ottenere l’importo del montante è possibile seguire due strade:


• calcolare prima l’interesse e poi sommarlo al capitale iniziale;
• applicare un’apposita formula che permette di determinare direttamente il
montante; tale formula si ottiene ponendo, nella relazione M = C + I, al posto
dell’interesse I la sua formula ed eseguendo questa serie di passaggi:
Crt 100 C + C r t C (100 + r t)
M=C+I=C+ = =
100 100 100
La formula così ottenuta serve quando la durata del finanziamento è espressa
in anni.
Quando la durata è espressa in mesi o in giorni la formula si modifica in una
delle due seguenti:
C (100 + r g)
M = C (100 + r m) M=
1.200 36.500

Naturalmente, la formula con il tempo in giorni richiede la sostituzione di


36.500:
• con 36.600 se il calcolo del montante è riferito a un anno bisestile;
• con 36.000 se il calcolo del montante è effettuato con il procedimento dell’an-
no commerciale.

Esempio 10 CALCOLO DEL MONTANTE CON IL TEMPO IN GIORNI


(PROCEDIMENTO DELL’ANNO CIVILE)
Il 19 ottobre di un anno ordinario la casa di riposo Sant’Anna ha ottenuto da una banca un finanzia-
mento di 657.000 euro al tasso 6,50% che ha restituito il 12 dicembre. Quale montante è stato versato
alla banca al termine del finanziamento?

Calcolo in base al calendario dei giorni di durata del finanziamento:


ottobre (31 – 19) = giorni 12
novembre giorni 30
dicembre giorni 12
totale giorni 54

È possibile calcolare il montante seguendo due strade:

a) calcolando prima l’interesse e poi sommandolo al capitale iniziale:


Crg 657.000 × 6,50 × 54
I= = = euro 6.318 interesse
36.500 36.500

euro (657.000 + 6.318) = euro 663.318 montante;

b) applicando la formula diretta per la determinazione del montante:

657.000 (36.500 + 6,50 × 54)


M = C (36.500 + r g) = = euro 663.318 montante.
36.500 36.500

Nelle operazioni finanziarie può capitare di conoscere il montante, il tasso e il


tempo e di dover calcolare il capitale iniziale. Si tratta di problemi inversi del
montante che richiedono l’uso di apposite formule.

14
Calcoli percentuali e finanziari Unità 0

Per ricavare tali apposite formule riprendiamo quelle con il tempo in anni, in
mesi e in giorni che abbiamo già presentato per il calcolo diretto del montante:

C (100 + r t) C (1.200 + r m) C (36.500 + r g)


M= M= M=
100 1.200 36.500
Da esse ricaviamo algebricamente il capitale:

1.200 M 36.500 M
C = 100 M C= C=
100 + r t 1.200 + r m 36.500 + r g

Anche in questo caso la formula con il tempo in giorni richiede la sostituzione


di 36.500:
• con 36.600 se la ricerca del capitale iniziale è riferita a un anno bisestile;
• con 36.000 se la ricerca del capitale iniziale è effettuata con il procedimento
dell’anno commerciale.

Esempio 11 RICERCA DEL CAPITALE INIZIALE CON IL TEMPO IN MESI


Un’impresa commerciale ha versato il montante di 315.640 euro a una banca che le aveva concesso
2 mesi prima un finanziamento al tasso 7%. A quanto ammontava il finanziamento concesso dalla
banca?

1.200 M 1.200 × 315.640


C= = = euro 312.000 capitale iniziale.
1.200 + r m 1.200 + 7 × 2

Esempio 12 RICERCA DEL CAPITALE INIZIALE CON IL TEMPO IN GIORNI


(PROCEDIMENTO DELL’ANNO CIVILE)
In un anno ordinario, un’impresa di servizi ha versato il montante di 516.355 euro a una banca che
le aveva concesso 45 giorni prima un finanziamento al tasso 8,50%. A quanto ammontava il finanzia-
mento concesso dalla banca?

C = 36.500 M = 36.500 × 516.355 = euro 511.000 capitale iniziale.


36.500 + rg 36.500 + 8,50 × 45

ve l o c e
V
erifica

1. Quale montante ha formato il capitale di 114.960 euro impiegato al tasso 4,25% per 8 mesi?
2. A quale tasso è stato impiegato per 57 giorni in un anno bisestile il capitale di 523.380 euro che ha
formato il montante di 528.678,15 euro?
3. Quale capitale impiegato al tasso 7,25% ha formato il montante di 301.856,35 euro in 43 giorni con
il procedimento dell’anno civile in un anno ordinario?
4. Quale capitale impiegato al tasso 3,50% ha formato il montante di 149.865,31 euro in 82 giorni con
il procedimento dell’anno commerciale?
5. In quanti giorni di un anno ordinario il capitale di 105.850 euro impiegato al tasso 6% con il proce-
dimento dell’anno civile ha formato il montante di 108.407,80 euro?

15
Unità 0 Calcoli percentuali e finanziari

8 I diversi concetti di sconto


La parola “sconto” è usata con due significati:
• può riguardare la riduzione del prezzo di beni o servizi che vengono acquista-
ti; in questo primo caso si tratta di uno sconto mercantile;
• può riguardare il compenso riconosciuto al debitore che paga un suo debito
prima della scadenza; in questo secondo caso si tratta di uno sconto finanziario.

Lo “sconto mercantile” è frequente nelle operazioni di vendita di beni e di servi-


zi e consiste in una diminuzione del prezzo riconosciuta al cliente (per esempio:
per acquisti di forti quantitativi di merci, per acqui-
sti effettuati nel periodo dei “saldi”, per offerte “last
minute” su programmi di viaggio, per aggiunta negli
alberghi di un terzo letto nelle camere doppie). Si
calcola applicando una percentuale al prezzo, senza
tener conto del tempo.

Lo “sconto finanziario” è applicato in caso di estin-


zione anticipata di un debito, si calcola in propor-
zione all’importo del debito, al tasso e al tempo di
anticipo sulla scadenza.
Di solito si tratta dello sconto commerciale, che si calcola sul capitale da paga-
re a scadenza con le stesse formule già viste per il calcolo dell’interesse.
Il calcolo dello sconto commerciale è semplice ma il risultato che si ottiene non
è finanziariamente equo perché danneggia il creditore. Infatti il creditore sarà
soddisfatto di ricevere prima il denaro e di non essere più esposto al rischio di
mancato pagamento ma non potrà riottenere l’importo completo del suo capita-
le alla scadenza anche se investe subito allo stesso tasso di interesse la somma
che gli viene versata.

9 Le formule dello sconto commerciale

Abbiamo detto che lo sconto commerciale si calcola con le medesime formule


già viste per il calcolo dell’interesse. Si tratta però di una coincidenza formale
e solo apparente perché il simbolo C nelle formule dell’interesse indica il capi-
tale iniziale mentre nelle formule dello sconto commerciale indica il capitale a
scadenza.
Nella pratica dei commerci e anche nelle operazioni delle banche viene usato lo
sconto commerciale, il cui calcolo riguarda di solito versamenti di denaro con
breve tempo di anticipo sulla scadenza.
Se il tempo è espresso in giorni, la formula per il calcolo diretto dello sconto
commerciale (Sc) è questa:
Crg
Sc =
36.500

Naturalmente, se il calcolo è eseguito in un anno bisestile, occorre scrivere al


denominatore 36.600.

16
Calcoli percentuali e finanziari Unità 0

Anche lo sconto commerciale può dare origine a problemi inversi, quando è


noto l’importo dello sconto ma si devono ricercare il capitale a scadenza o il
tasso o il tempo di anticipo del pagamento.
Le formule inverse sono uguali a quelle già viste parlando dell’interesse; se il
tempo è espresso in giorni secondo il calendario sono le seguenti:
36.500 Sc 36.500 Sc 36.500 Sc
C= r= g=
rg Cg Cr
Naturalmente:
• se il tempo in giorni si riferisce a un anno bisestile bisogna sostituire 36.500
con 36.600;
• se il tempo in giorni si calcola con il procedimento dell’anno commerciale
bisogna sostituire 36.500 con 36.000.

Esempio 13 RICERCA DEL TASSO CON IL TEMPO IN GIORNI


(PROCEDIMENTO DELL’ANNO CIVILE)
Il 5 aprile di un anno ordinario un’impresa ha pagato un suo debito di 1.898.000 euro scadente il 24
luglio ottenendo lo sconto commerciale di 28.600 euro. Quale tasso di sconto è stato applicato?

Calcolo in base al calendario dei giorni di anticipo del pagamento:


aprile (30 – 5) = giorni 25
maggio giorni 31
giugno giorni 30
luglio giorni 24
totale giorni 110

Calcolo del tasso di sconto commerciale applicato:

36.500 Sc 36.500 × 28.600


r= = = 5% tasso.
Cg 1.898.000 × 110

10 Il valore attuale commerciale e le sue formule


Abbiamo visto che lo sconto finanziario si calcola quando si paga un debito
prima della scadenza. Aggiungiamo ora che la somma pagata in anticipo è chia-
mata “valore attuale”.

Valore attuale Il valore attuale è la differenza tra l’importo del capitale dovuto a scadenza
e lo sconto calcolato per il tempo di anticipo.

Pertanto, indicando con Vc il valore attuale commerciale, il suo importo risulta


dalla differenza tra C (capitale da pagare a scadenza) e Sc (sconto commerciale):
Vc = C – Sc

Per ottenere l’importo del valore attuale commerciale è possibile seguire due strade:
• calcolare prima lo sconto commerciale e poi sottrarlo dal capitale a scadenza;
• applicare un’apposita formula che permette di determinare direttamente il
valore attuale commerciale; tale formula si ottiene ponendo, nella relazione

17
Unità 0 Calcoli percentuali e finanziari

Vc = C – Sc, al posto dello sconto commerciale Sc la sua formula ed eseguendo


questa serie di passaggi:
Crg 36.500 C – C r g C (36.500 – r g)
Vc = C – Sc = C – = =
36.500 36.500 36.500
La formula così ottenuta serve quando la durata del finanziamento è espressa in
giorni conteggiati secondo il calendario (procedimento dell’anno civile).

Naturalmente, la formula con il tempo in giorni richiede la sostituzione di


36.500:
• con 36.600 se il calcolo del valore attuale è riferito a un anno bisestile;
• con 36.000 se il calcolo del valore attuale è effettuato con il procedimento
dell’anno commerciale.
Poiché si tratta di solito di anticipi di breve durata sono molto rari i calcoli con il
tempo espresso in mesi o in anni; in tali casi occorre sostituire 36.500 con 1.200
(anticipo in mesi) e con 100 (anticipo in anni).

Esempio 14 CALCOLO DEL VALORE ATTUALE COMMERCIALE CON IL TEMPO IN GIORNI


(PROCEDIMENTO DELL’ANNO CIVILE)
Il 17 gennaio di un anno ordinario il Centro Anziani Tranquillità ha ottenuto da un suo creditore la
possibilità di saldare un suo debito di 156.950 euro scadente il 31 marzo con lo sconto commerciale
al tasso 3,50%. Quale importo è stato versato per pagare il debito anticipatamente?

Calcolo dei giorni di anticipo in base al calendario:


gennaio (31 – 17) = giorni 14
febbraio giorni 28
marzo giorni 31
totale giorni 73

È possibile calcolare il valore attuale commerciale seguendo due strade:

a) calcolando prima lo sconto commerciale e poi sottraendolo dal capitale a scadenza:


Crg 156.950 × 3,50 × 73
Sc = = = euro 1.098,65 sconto commerciale
36.500 36.500
euro (156.950,00 – 1.098,65) = euro 155.851,35 valore attuale;

b) applicando la formula diretta per la determinazione del valore attuale commerciale


C (36.500 – r g) 156.950 (36.500 – 3,50 × 73)
Vc = = = euro 155.851,35 valore attuale.
36.500 36.500

Come abbiamo visto parlando del montante, anche nei pagamenti anticipati può
capitare di conoscere il valore attuale commerciale, il tasso e il tempo e di dover
calcolare il capitale che era dovuto a scadenza. Si tratta di problemi inversi del
valore attuale che richiedono l’uso di apposite formule.
Per ricavare tali formule riprendiamo quella con il tempo in giorni che abbiamo
già presentato per il calcolo diretto del valore attuale commerciale (Vc) e da essa
APPROFONDIMENTO ricaviamo algebricamente il capitale a scadenza (C):
Pagare non è mai un
piacere; farsi pagare è C (36.500 – r g) 36.500 Vc
spesso difficile. Vc = dalla quale si ricava C =
36.500 36.500 – r g

18
Calcoli percentuali e finanziari Unità 0

Esempio 15 RICERCA DEL CAPITALE DA PAGARE A SCADENZA


(TEMPO IN GIORNI, PROCEDIMENTO DELL’ANNO CIVILE)
In un anno ordinario un’impresa commerciale ha versato 137.959,95 euro a un suo fornitore per sal-
dare un debito con 41 giorni di anticipo ottenendo lo sconto commerciale al tasso 4,75%. A quanto
ammontava il debito verso il fornitore?

36.500 Vc 36.500 × 137.959,95


C= = = euro 138.700 capitale a scadenza.
36.500 – r g 36.500 – 4,75 × 41

ce
Ve r i f i c a ve l o
1. Chi riscuote un proprio credito prima della scadenza deve pagare lo sconto commerciale. V F
2. Chi paga un proprio debito prima della scadenza versa il valore attuale. V F
3. Il valore attuale si ottiene sommando l’interesse al capitale a scadenza. V F
4. Il valore attuale si ottiene togliendo lo sconto dal capitale a scadenza. V F
5. In caso di pagamento anticipato di un debito il valore attuale è sempre maggiore
del capitale a scadenza. V F
6. Se si conoscono il capitale a scadenza e il valore attuale, si trova lo sconto
facendo la differenza fra i loro importi. V F
7. Nei problemi inversi, se si conoscono il valore attuale, il tasso e il tempo,
per calcolare il capitale a scadenza si deve applicare un’apposita formula. V F

Tabella riepilogativa delle principali formule


Elemento da determinare Tempo in anni Tempo in mesi Tempo in giorni (anno civile)

Crt Crm Crg


Calcolo diretto dell’interesse I= I= I=
100 1.200 36.500
100 l 1.200 l 36.500 l
Ricerca del capitale C= C= C=
rt rm rg
100 l 1.200 l 36.500 l
Ricerca del tasso r= r= r=
Ct Cm Cg
100 l 1.200 l 36.500 l
Ricerca del tempo t= t= t=
Cr Cr Cr
C (100 + r t) C (1.200 + r m) C (36.500 + r g)
Calcolo diretto del montante M= M= M=
100 1.200 36.500
Ricerca del capitale che ha 100 M 1.200 M 36.500 M
C= C= C=
formato il montante 100 + r t 1.200 + r m 36.500 + r g

Calcolo diretto dello sconto Crt Crm Crg


Sc = Sc = Sc =
commerciale 100 1.200 36.500

Calcolo diretto del valore C (100 – r t) C (1.200 – r m) C (36.500 – r g)


Vc = Vc = Vc =
attuale commerciale 100 1.200 36.500

Ricerca del capitale di cui


100 Vc 1.200 Vc 36.500 Vc
si conosce il valore attuale C= C= C=
commerciale 100 – r t 1.200 – r m 36.500 – r g

19
Unità 0 Calcoli percentuali e finanziari

V e r i f i c h e d i U n i tà

1 Un negozio al dettaglio di frutta e verdura vende le arance di Sicilia al prezzo di 1,50 euro il
kilogrammo.
Ai clienti che acquistano 3 kilogrammi applica una riduzione di prezzo del 20%, mentre ai clien-
ti che acquistano 5 kilogrammi applica il prezzo totale di 5,25 euro.
Per la consegna a domicilio dei pacchi pesanti il negozio applica una maggiorazione di prezzo del
10% se il peso è 3 kilogrammi e applica il prezzo complessivo di 6,30 euro se il peso è 5 kilogrammi.
Calcola:
1. il prezzo della merce per i clienti che acquistano 3 kilogrammi;
2. la percentuale di riduzione del prezzo della merce per i clienti che acquistano 5 kilogrammi;
3. il prezzo complessivo che devono pagare i clienti che acquistano 3 kilogrammi chiedendone la
consegna a domicilio;
4. la percentuale di aumento del prezzo della merce per la consegna a domicilio ai clienti che
acquistano 5 kilogrammi.

2 Indica il completamento corretto.


1. L’interesse è il compenso che spetta al soggetto che:
a acquista merci con pagamento dilazionato
b cede temporaneamente ad altri l’utilizzo del proprio denaro
c riceve il denaro in prestito

2. L’interesse è il compenso per trasferire il capitale:


a in avanti nel tempo
b all’indietro nel tempo
c sia in avanti sia all’indietro nel tempo

3. L’interesse viene pattuito in proporzione al:


a capitale
b capitale, tasso, tempo
c capitale, tempo
d tempo, tasso

4. Se il tempo è espresso in giorni e si riferisce a un anno bisestile, con il “procedimento dell’anno


civile” si pone al denominatore:
a 36.000 c 36.500
b 1.200 d 36.600

5. Il montante è dato da:


a capitale iniziale – interesse
b capitale finale + interesse
c capitale iniziale + interesse
d capitale finale – interesse
6. Lo sconto è il compenso che spetta a chi paga:
a un debito dopo la scadenza
b un debito prima della scadenza
c un credito dopo la scadenza
d un credito prima della scadenza

20
Calcoli percentuali e finanziari Unità 0

Ve r if iche di Uni tà
7. Lo sconto è il compenso per trasferire il capitale:
a in avanti nel tempo
b all’indietro nel tempo
c sia in avanti sia all’indietro nel tempo

8. Lo sconto mercantile viene pattuito in proporzione:


a al solo capitale c al capitale e al tasso
b al capitale, al tasso e al tempo d al tempo e al tasso

9. Lo sconto commerciale viene pattuito in proporzione:


a al solo capitale c al capitale e al tasso
b al capitale, al tasso e al tempo d al tempo e al tasso

10. Il valore attuale commerciale si ottiene calcolando:


a valore nominale – sconto mercantile c valore nominale – sconto commerciale
b valore iniziale + sconto commerciale d valore iniziale – sconto commerciale

3 Indica nella tabella l’elemento incognito effettuando il conteggio del tempo.

Data del finanziamento Tempo di dilazione Scadenza del prestito


11 febbraio 3 mesi .........................................
25 maggio ......................................... 23 agosto

......................................... 2 mesi 10 gennaio


22 dicembre 60 giorni .........................................
17 ottobre ......................................... 15 gennaio

......................................... 30 giorni 5 maggio


28 giugno 45 giorni .........................................
7 luglio ......................................... 4 novembre

......................................... 4 mesi 12 luglio

4 In ogni riga orizzontale della tabella calcola l’elemento incognito scrivendolo nel campo pun-
teggiato.

Capitale Tasso Tempo Interesse


................... 5,50% mesi 8 1.819,40
12.775,00 6,25% giorni (anno civile) ............................. 262,50

................... 4,50% giorni 87 (anno commerciale) 78,30


23.907,20 6,25% mesi ............................. 61,05
20.625,00 ............. anni 1 1.237,50

................... 5% giorni 19 (anno commerciale) 42,75


16.425,00 ............. giorni 56 (anno civile) 182,70

21
Ve r if iche di Uni tà Unità 0 Calcoli percentuali e finanziari

5 In ogni riga orizzontale della tabella calcola l’elemento incognito scrivendolo nel campo pun-
teggiato (utilizza il procedimento dell’anno commerciale).

Capitale Tasso Tempo Interesse


................... 5% dal 4 marzo al 14 ottobre 374,99
54.000,00 ............. dal 5 maggio al 10 luglio 585,00
93.466,80 6,25% dal 6 agosto al 14 dicembre ..............
96.300,00 7,50% dal 15 gennaio al ...................... 304,50

................... 7,25% dal 3 febbraio al 15 maggio 887,40

6 In ogni riga orizzontale della tabella calcola l’elemento incognito scrivendolo nel campo pun-
teggiato (utilizza il procedimento dell’anno civile).

Capitale Tasso Tempo Interesse


................... 4,25% dal 18 gennaio al 4 agosto 1.430,55
49.275,00 ............. dal 6 maggio al 23 ottobre 1.675,35
71.357,50 6% dal 29 aprile al 12 dicembre .................
89.425,00 5% dal 15 gennaio al ...................... 2.744,00

................... 3,50% dal 26 agosto al 30 dicembre 352,80

7 In ogni riga orizzontale della tabella calcola l’elemento incognito scrivendolo nel campo pun-
teggiato (utilizza il procedimento dell’anno civile).

Capitale Tasso Tempo Montante


...................... 4,50% dal 25 gennaio al 5 agosto 119.564,80
92.162,50 ............. dal 12 marzo al 12 ottobre 94.864,25
157.716,50 6,55% dall’8 giugno al 30 settembre ......................
134.675,00 6,50% dal 15 maggio al ...................................... 135.304,85

...................... 6,54% dal 22 febbraio al 5 luglio 88.876,80

8 In ogni riga orizzontale della tabella calcola l’elemento incognito scrivendolo nel campo pun-
teggiato (utilizza il procedimento dell’anno commerciale).

Capitale Tasso Tempo Valore attuale


.................... 7% dal 10 gennaio al 20 aprile 953,10
27.864,00 6% dal 28 marzo all’8 agosto 27.260,28
45.000,00 6,70% dal 10 ottobre al 28 dicembre .......................
6.008,40 4,00% dal 7 aprile al ...................................... 5.941,64

.................... 5,85% dal 20 aprile al 20 luglio 173.820,15

22
Modulo

1 Il sistema
azienda

PREREQUISITI CONOSCENZE ABILITÀ


Capacità di eseguire i calcoli Attività economica, t Individuare le motivazioni dell’attività economica
diretti e inversi del per cento, bisogni e beni economici
del sopra cento e del sotto Bisogni sociali t Utilizzare i metodi di analisi del territorio idonei
cento riferiti all’attività e socio-sanitari alla rilevazione dei bisogni
aziendale
Sistema azienda t Riconoscere gli elementi costitutivi di un’azienda e distinguere
Conoscenza degli strumenti
e tipologie aziendali le aziende in base allo scopo e all’oggetto dell’attività svolta
del calcolo percentuale
Conoscenze di carattere Aziende non profit t Individuare la forma giuridica, gli ambiti di intervento
generale sull’attività e imprese sociali e gli adempimenti relativi alle imprese sociali
economica acquisite nel primo Organizzazione
biennio con il concorso di altre t Riconoscere le attività svolte dalle funzioni aziendali
e gestione aziendale e i loro collegamenti
discipline
t Riconoscere le caratteristiche delle operazioni di gestione
Utilizzare gli strumenti e dei flussi generati
del calcolo percentuale,
applicandoli a semplici Fonti di finanziamento e t Individuare le differenze tra finanziamenti di capitale
situazioni aziendali patrimonio dell’azienda proprio e di capitale di debito
t Analizzare la composizione del patrimonio e determinare
il grado di capitalizzazione dell’azienda
Bilancio d’esercizio t Riconoscere la funzione del bilancio come modello della
gestione e analizzare i documenti che lo compongono
Bilancio d’esercizio t Individuare la funzione informativa dei bilanci delle aziende non
e bilancio sociale delle profit e delle imprese sociali nei confronti degli stakeholders
imprese non profit t Indicare le differenze tra il bilancio delle imprese di produzione
e delle imprese sociali e il bilancio degli operatori del settore non profit
t Ripasso e completo
t File Mp3 Imprese t Distinguere le tipologie di operazioni bancarie
t Test in autovalutazione e operazioni bancarie t Analizzare le operazioni di intermediazione creditizia
t Mappa concettuale di raccolta e di impiego
t Approfondimenti t Analizzare i rendiconti e il materiale informativo fornito
t Aggiornamenti dalla banca al cliente
Unità Bisogni
e attività economica

bisogni umani bisogni sociali


e socio-sanitari

ATTIVITÀ ECONOMICA consumo

produzione
fasi
risparmio

investimento

analisi di contesto
famiglie
rilevazione dei bisogni territoriali
imprese
SOGGETTI ECONOMICI
servizi sociali e socio-sanitari
resto del mondo

Stato Stato

enti pubblici
sistemi economici territoriali

enti privati

liberista collettivista misto

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