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Linear Motion

Guide a sfera

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Romani Components S.r.l.
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Edizione 11 / 2015

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Guide e pattini a ricircolo di sfere SBC
CARATTERISTICHE 4

Sistema di guide lineari SBC 4


Descrizione della struttura 5
Sistema di guide anti-ossidazione RAYDENT ® 6
Esempio di ordinazione 8
Lunghezza standard e massima delle guide SBI 10

GUIDE e pattini SBC 11

SBI-B 11
SBI-FL / FLL 12
SBI-FV 14
SBI-CL / CLS / CLL 16
SBI-SV 18
SBI-SL / SLL 20
SBI-HL / HLS / HLL 22

A ccess o ri 24

Tappo RC (per i fori delle guide) 24


Nastro ST (di copertura dei fori di bloccaggio) 24
Elementi di sicurezza 25
Guarnizioni ad alta protezione anti-polvere 26
Contenitore di guarnizione lubrificante 28
Ingrassatore 30

Dati Tecnici 32

Livello di rumorosità 32
Procedura per la selezione del sistema 33
Selezione del sistema / modello 34
Calcolo dei carichi applicati e della durata 35
Carico nominale e durata 40
Calcolo del carico equivalente 42
Fattori di sicurezza statica 43
Calcolo del carico medio 44
Calcolo della durata 46
Rigidità 48
Precisione 50
Struttura del sistema 52
Altezza delle spalle e smusso del raccordo R 54
Montaggio del sistema di guida lineare 56
Montaggio delle guide singole o parallele e dei pattini 57
Lubrificazione 58
Coppia di serraggio delle viti 59

Accessori a richiesta 60

Testata terminale per alte temperature HT 60


Unità di bloccaggio e frenatura pneumatica 61
Guide con azionamento a pignone / cremagliera 62
Soffietti 62
Sistema di lubrificazione automatico per pattini a sfere 63

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Caratteristiche

Sistema di guide lineari SBC

 La struttura delle guide ad arco circolare consente di ottenere un’elevata rigidità ed un elevato
carico ammissibile.

 Le quattro file di sfere con due punti di contatto nelle gole ad arco circolare, disposte a un angolo
di 45 gradi, garantiscono la stessa capacità in tutte le direzioni.

 Il tipo SBI si caratterizza per una migliore capacità di carico, grazie alla maggiore lunghezza dei
pattini, inoltre presenta un raggio di curvatura modificato.

 Il basso coefficiente di attrito assicura bassa rumorosità e un’elevata efficienza energetica.

 Il sistema di trattenimento delle sfere e la gamma di guarnizioni facilmente montabili, assicurano


affidabilità e durata.

 Disponibilità di diversi accessori, semplicità strutturale, qualità tecnologica, elevata rettilineità.

 Disponibilità di pattini e guide con trattamento anti-ossidazione RAYDENT®.

 Guarnizioni speciali, facilmente applicabili, assicurano buone prestazioni in ambienti aggressivi e


una durata superiore.

 Dimensioni: [mm]

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Descrizione della struttura

Guida lineare

Pattino lineare

Fermo superiore sfere

Pista e tubo di ritorno sfere

Piastra terminale

Guarnizione
terminale

Guarnizione
longitudinale

Fermo inferiore sfere

Guarnizione terminale: La nuova struttura a


doppio labbro migliora la resistenza alla polvere
e alla contaminazione da particelle.
Piastra del tubo di ritorno: La piastra
Piastra terminale: Composta di una nuova terminale e le rampe di inversione dei nuovi
plastica tecnica a elevata rigidezza, è progettata tubi di ritorno delle sfere sono ora strutturate
per resistere ai più elevati carichi di impatto in modo da formare un corpo unico. Ciò
imprevisti senza subire alcuna rottura. consente una più regolare rotazione delle sfere
nei punti critici di transizione, migliorando in
Fermi: Le piastre di fermo delle sfere vengono modo significativo le prestazioni di rotolamento
montate con un nuovo ed esclusivo metodo a e garantendo una maggiore ritenzione del
scatto che consente un ottimo allineamento lubrificante, minore attrito e minore rumore.
automatico interno e la ripartizione del carico,
pur conservando uno stretto controllo delle sfere. Guida lineare: La guida SBI è progettata con
un profilo ribassato e una base ampia. Tale
Pattino lineare: Presenta una struttura a conformazione consente di raggiungere una
elevata rigidezza, dotata di un più ampio raggio maggiore stabilità durante il funzionamento
di ricircolo per movimenti regolari e di un pattino e la produzione, determinando una più elevata
più lungo per una superiore capacità di carico. precisione lineare.

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Caratteristiche

Sistema di guide anti-ossidazione RAYDENT®

Guide rettificate SBC e pattini a ricircolazione di sfere, possono essere richiesti con il trattamento
antiossidazione RAYDENT®. Colore nero, leggermente opaco.

Sigla aggiuntiva [R]

[Descrizione]

Adatto per l’impiego di sistemi lineari in ambienti particolarmente aggressivi (esposizione a forte umidità,
ambienti marini, ecc.) Il RAYDENT® è una rivoluzionaria tecnologia di trattamento superficiale, che
penetra nella struttura dei metalli e si integra, generando un rivestimento anticorrosione non soggetto
a sfogliazione. Attraverso un procedimento elettrochimico in ambiente controllato a bassa temperatura,
(diverso da reazioni chimiche ordinarie) viene precipitato un particolato di ceramiche di cromo che
reagisce con la struttura del metallo, modificandola in profondità e inibendo la formazione della ruggine.

Visualizzazione ingrandita della


struttura del metallo superficiale
dopo il trattamento RAYDENT®

Attraverso sottilissime fenditure e pori del metallo, con l’impregnazione di particolato ceramico e varie
resine polimeriche, si riduce il potenziale corrosivo dell’acciaio e si determina un incremento della
resistenza alla corrosione.

Con l’avvento di questa tecnologia, la vita sopportabile delle guide lineari può essere notevolmente
migliorata rispetto ai metodi convenzionali (depositi galvanici superficiali), sia in termini di inibizione
ruggine che resistenza superficiale all’erosione.

[Resistenza del trattamento sulle superfici di scorrimento]

Quando è sottoposto ad elevata pressione specifica, la struttura metallica superficiale nel tempo può
perdere parte del particolato ceramico, ma non sfoglia: le particelle si mescolano al lubrificante senza
alterarne le proprietà antiossidanti, riducendo il deterioramento funzionale nel tempo.

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Sistema di guide anti-ossidazione RAYDENT®

[Il RAYDENT® sulle superfici di scorrimento]

[I risultati del trattamento RAYDENT®]

Resistente all’ossidazione anche sulle piste delle sfere


Non determina mai infragilimento (mantiene la resilienza)
Tende ad incrementare la resistenza all’usura
Leggere proprietà lubrificanti

[Trattamenti alternativi disponibili a richiesta]

Romani Components mette a disposizione la sua esperienza per trattamenti antiossidanti realizzati da
primarie case e con impianti all’avanguardia. L’alternativa prevede un deposito superficiale di lega di nichel
resistente all’ossidazione esclusivamente sulle guide:

Nichelatura chimica superficiale


Nichelatura chimica alimentare

Questo trattamento può essere adatto per applicazioni con bassi carichi specifici e dinamica moderata.

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Caratteristiche

Esempio di ordinazione [codice]

[Esempio di ordine per i pattini]

[1] Modello
[2] Tipo di pattino: FL, FLL, FV, SL, SLL, SV, HL, HLS, HLL, CL, CLS, CLL
[3] Posizione dell’ingrassatore: nessuna indicazione (anteriore); N (laterale)
[4] Contenitore: nessun simbolo (standard); DF (alta protezione antipolvere); MF (autolubrificante)
[5] Guarnizione: nessun simbolo (standard); DD, ZZ, KK
[6] Precarico: K0, K1, K2, K3

Il precarico “K3” non è disponibile per il tipo SBI 15

[Esempio di ordine per le guide]

[1] Modello
[2] Lunghezza guida
[3] Montaggio dal basso: nessun simbolo (standard), B (guida a montaggio inferiore)

Se viene ordinata solo la guida, è disponibile l’opzione N.

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[Ordine per guide e pattini assemblati]

[1] Modello
[2] Tipo di pattino: FL, FLL, FV, SL, SLL, SV, HL, HLS, HLL, CL, CLS, CLL
[3] Posizione dell’ingrassatore: nessuna indicazione (anteriore); N (laterale)
[4] Contenitore: nessun simbolo (standard); DF (alta protezione antipolvere); MF (autolubrificante)
[5] Guarnizione: nessun simbolo (standard); DD, ZZ, KK
[6] Numero di pattini sulle guide
[7] Precarico: K0, K1, K2, K3
[8] Lunghezza guida [mm]
[9] Precisione: N; H; P
[10] Trattamento superficiale anticorrosione R
[11] (B) Guida per il montaggio dal basso : nessun simbolo (standard)
[12] Guida: numero di guide per asse 1=I, 2=II... 4=IV ecc.

Si consiglia di ordinare guide e pattini assemblati ove sia richiesto un elevato livello
di precisione e rigidezza.

Per il trattamento superficiale, contrassegnare il simbolo del trattamento previsto.

Qualora siano necessarie specifiche dimensioni [G], indicarle al momento dell’ordine.

Per applicazioni che prevedano temperature elevate, rivolgersi a Romani Components.

Il precarico “K3” non è disponibile per il tipo SBI 15.

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Caratteristiche

Lunghezza standard e massima delle guide SBI

* Se la lunghezza massima supera questi valori, è possibile fornire giunzioni di testa.


* Per maggiori informazioni su giunzioni di testa, fare riferimento alla pagina sugli elementi di sicurezza della struttura.
* Qualora [G] non sia la misura standard, occorre indicarlo nella scheda dell’ordine.

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Sistema di guida lineare per carichi elevati SBI

Guida per il montaggio dal basso [tipo SBI-B]

Se la lunghezza massima L0 supera questa taglia, rivolgersi a Romani Components.

Tipologie di pattino

Pattino a sfere stretto Pattino a sfere flangiato


Tipi: SL, HL, CL, SV (corto) Tipi: FL, FV (corto)

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Sistema di guida lineare per carichi elevati SBI

SBI-FL/FLL

 Se la lunghezza massima supera questi valori, è possibile fornire giunzioni di testa.


 Per maggiori informazioni su giunzioni di testa, fare riferimento alla pagina sugli elementi di sicurezza della struttura.

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13

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Sistema di guida lineare per carichi elevati SBI

SBI-FV

 C (carico dinamico nominale di base), Co (carico statico nominale di base)


 *S: dimensione delle viti per il montaggio del lato inferiore dei pattini

14

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15

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Sistema di guida lineare per carichi elevati SBI

SBI-CL/CLS/CLL

 C (carico dinamico nominale di base), Co (carico statico nominale di base)

16

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17

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Sistema di guida lineare per carichi elevati SBI

SBI-SV

 C (carico dinamico nominale di base), Co (carico statico nominale di base)

18

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19

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Sistema di guida lineare per carichi elevati SBI

SBI-SL/SLL

 C (carico dinamico nominale di base), Co (carico statico nominale di base)

20

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21

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Sistema di guida lineare per carichi elevati SBI

SBI-HL/HLS/HLL

 C (carico dinamico nominale di base), Co (carico statico nominale di base)

22

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Accessori

Tappo RC [Tappo per i fori delle guide]

Eventuali sostanze contaminanti possono penetrare nei fori per le viti presenti sulle guide, deteriorando
l’interno dei pattini. Per evitare che ciò accada è possibile chiudere i fori con i tappi RC forniti insieme
alle guide.

Montaggio: Collocare il tappo RC sul


foro di montaggio della guida e sistemare
una piastra più grande sul tappo,quindi
picchiettarlo con un martello, inserendolo
a filo piano. Il modello RC30 viene utilizzato per le guide SBI
30 e 35.

Nastro ST [nastro di copertura dei fori di bloccaggio]

Nastro antipolvere ST

3000 L

Il nastro antipolvere in acciaio inox (AISI 304) Lunghezza: disponibile in rotoli


[ST] migliora enormemente la tenuta frontale
delle guide e agisce in combinazione con le resistente agli olii lubrificanti ed ai liquidi.
guarnizioni dei pattini.
Montaggio: pulire accuratamente con carta
Permette una protezione continua sui fori assorbente asciutta eliminando tracce d’olio. Far
delle guide, per aumentare la resistenza a scorie aderire il nastro, curando allineamento e centraggio,
incandescenti e trucioli. esercitando ripetute pressioni con attrezzo plastico
piatto. Il nastro deve essere di 2 o 3 mm più corto
Per l’applicazione della banda alla guida viene della guida. Applicare 4-6 ore prima dell’uso.
utilizzato un adesivo presente sulla banda stessa, L’aderenza del nastro migliora con il passare del tempo.

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Elementi di sicurezza della struttura

Per poter ottenere la durata richiesta è necessario attuare misure di prevenzione della polvere e della ruggine,
nonché rilubrificare in base alle condizioni di esercizio (guarnizioni, contenitori lubrificanti).
Vedi trattamento anti-corrosione / anti-ossidazione a pagina 6.

Antiossidazione - codice [R]

Per la prevenzione dell’ossidazione e il mantenimento dell’aspetto è disponibile il trattamento superficiale


RAYDENT® (colore nero, leggermente opaco), che oltre a rendere la guida e i pattini resistenti all’ossidazione,
aumenta la resistenza all’usura.

Guarnizioni antipolvere

[Opzioni disponibili per le guarnizioni]


Selezionare la giusta guarnizione a seconda delle condizione di esercizio.

Pattino

Piastra terminale

Guarnizione terminale
DD: la scanalatura
Optional: raschiatore metallico è disegnata allo scopo
di allontanare la sporcizia
catturata dalle tenute frontali

25

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Accessori

Guarnizione ad alta protezione antipolvere e contenitore elemento autolubrificante

Per proteggere i sistemi di guida lineare da particolato fine e per i casi in cui l’erogazione del grasso
non sia agevole, SBC ha creato una guarnizione ad alta protezione antipolvere (DF) e un contenitore
con materiale autolubrificante (MF).

Funzione e classificazione in base al tipo di guarnizione

DF: contenitore con filtro raschiapolvere per particolato fine


MF: contenitore con schiuma di poliuretano autolubrificante per lunghi intervalli di manutenzione

Piastra terminale

Contenitore DF - MF

Guarniz. terminale

Prova di durata del contenitore MF

[Prova di prestazione]
SBG20SL-1-K1-1500-N

MF 1000 3500 km 32000

[Rabbocco del grasso]

Qualora si debba utilizzare il contenitore MF in


particolari condizioni di esercizio, ad esempio
in camere bianche, rivolgersi a Romani Components.

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[Guarnizione ad alta protezione antipolvere: guarnizione DF]

Un elemento in schiuma di poliuretano ad alta densità integrato nel contenitore DF, pulisce il profilo
di guida delle piste applicando un sottile strato d’olio. In caso di ambienti con elevata contaminazione
è possibile aggiungere un raschiatore o una guarnizione supplementare.

*Contenitore

Schiuma di poliuretano

Coperchio

Viene a contatto con l’intera guida ed elimina la polvere

[Elemento autolubrificante: contenitore grasso MF]

L’elemento MF (autolubrificante) contiene un poliuretano espanso impregnato di grasso, il quale applica


il lubrificante sulle piste in modo continuo. Ogni kit di guarnizioni compatte assicura una lubrificazione totale
delle piste e una lunga durata dei pattini, senza alcuna necessità di manutenzione.

*Contenitore

Feltro a contatto con le piste

Coperchio

(Pulisce solo le piste applicandovi contemporaneamente il grasso)

*Contenitore
Le sue superfici di contatto presentano le medesime caratteristiche di tolleranza delle guide al fine di garantire
una perfetta tenuta.
Avvertenza:
Qualora si desideri utilizzare la guarnizione DF in ambienti acquosi o in camere bianche, rivolgersi a Romani Com-
ponents.

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Accessori

Contenitore di guarnizione lubrificante

[Dimensioni del contenitore MF]

[Resistenza delle guarnizioni]

Valore massimo di resistenza delle guarnizioni


del tipo SBI standard per pattino, in cui
non vi è applicazione di grasso.

28

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[Metodo e lunghezza complessiva con ciascuna guarnizione aggiunta]

Guarnizione
aggiunta
successivamente

E: Guarnizione S: Raschiatore DF (guarnizione ad alta MF (autolubrificante)


terminale protezione antipolvere)

DF - MF DF - MF DF - MF DF - MF
DD ZZ KK
Standard (E)

La guarnizione inferiore del tipo SBI è integrata nel fermo inferiore. (Salvo SBI15)
Se il pattino è dotato di contenitore MF, l’ingrassatore non viene fornito. Qualora si desideri applicare grasso al
pattino, ordinare ingrassatori di tipo laterale.

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Accessori

Ingrassatore

Selezionare tra le seguenti opzioni l’ingrassatore più adeguato in funzione della struttura.
[Ingrassatore standard]
La soluzione standard dei sistemi di guida lineare è costituita dagli ingrassatori anteriori.

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[Ingrassaggio laterale]
Qualora l’ingranaggio risulti difficoltoso a causa dello spazio ridotto disponibile nella parte anteriore, è
possibile fornire ingrassatori laterali.

(3) Raccordo dell’ugello FS per ingrassatore laterale (solo per flange di tipo FL, FLL)

(4) Tubo in rame * Per dimensioni 30-45 si utilizzano


due raccordi per ugelli FS.

(SBI 15~25 FL ingrassaggio laterale)

(30~35 FL ingrassaggio laterale)


(SBI 30~45 FL ingrassaggio laterale)

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Dati tecnici

Livello di rumorosità

Silenziosità di scorrimento dovuta alla riduzione dell’attrito, delle sfere all’interno dei condotti nei pattini e alla
precisione delle nuove testate:

condotto sfere in pvc rinforzato

riduzione dell’attrito

precisione delle nove testate

Aggiungendo gli accessori per una lubrificazione


costante, si ottiene un miglioramento.

[Confronto tra i livelli]

Dati sulle prove di rumorosità SBI25

Dati sulle prove di rumorosità SBI25FL

Velocità: 75 min
Livello di rumorosità: circa 50-53 dBA

32

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Determinare le - Struttura della macchina - Durata richiesta
condizioni di esercizio - Spazio per l’elemento di guida - Tempo ciclo
- Direzione di installazione - Ambiente di lavoro:
- Lunghezza corsa (in presenza di condizioni
- Carico utile di esercizio particolari occorre
- Velocità valutare il materiale,
la lubrificazione
e il trattamento superficiale).

Selezionare il sistema Selezionare il sistema di guida corretto

Selezionare pochi modelli


Selezionare il modello sulla base di semplici calcoli,
dello spazio, dell’esperienza e reperibilità.

Calcolare il carico
e la durata

Selezionare il precarico

Selezionare
il livello di precisione

Lubrificazione, - Selezionare il metodo di lubrificazione


trattamento superficiale - Protezione antipolvere anticorrosione
anticorrosione - Trattamento superficiale anticorrosione

Compilazione del codice

33

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Dati tecnici

Selezione del sistema / Modello

1. Selezione del sistema

Selezionare il sistema di guida più adeguato dopo avere preso in considerazione la rigidezza, il costo
della macchina e i tempi di produzione.

2. Selezione del Modello

Selezionare pochi modelli sulla base di semplici calcoli, dello spazio, dell’esperienza e della reperibilità.

3. Calcolo del carico e della durata

Valutare la durata attesa in base ai calcoli di carico e durata, quindi applicare la condizione di calcolo
secondo il modello di applicazione.

3-1. Calcolo dei carichi applicati

l carichi esercitati su un sistema di guida lineare variano a seconda della direzione rispetto alle guide.
È essenziale tenere conto di questo parametro prima di selezionare il tipo di sistema e il modello.
Per il calcolo dei carichi, fare riferimento agli esempi riportati di seguito.

[Opzioni per il calcolo del carico applicato]

Selezionare pochi modelli in base allo spazio e all’esperienza, dopo avere eseguito semplici calcoli
relativi alle condizioni di esercizio.

 m (kg) : Carico
 ln (mm) : Distanza(mm)
 Pn : Carico radiale
 PnT : Carico laterale
 g (m/s ) : Accelerazione gravitazionale ( = 9,8 m/s2)
2

 V (m/s) : Velocità
 an (m/s ) : Accelerazione
2

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Calcolo dei carichi applicati e della durata

Condizione 1 Asse orizzontale

Condizione 2 Asse orizzontale a sbalzo

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Dati tecnici

Condizione 3 Asse verticale

Condizione 4 Asse verticale con montaggio a parete

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Condizione 5 Asse orizzontale con guida mobile

Condizione 6 Asse laterale

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Dati tecnici

Condizione 7 Asse longitudinale

38

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Condizione 8 Asse orizzontale con inerzia

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Dati tecnici

Carico nominale e durata

In condizioni di funzionamento normali, il sistema di guida lineare può subire danni per usura nel
tempo, a causa della fatica dei metalli conseguente a sollecitazioni ripetute. Queste ultime provocano
infatti la sfaldatura delle piste e delle sfere in acciaio. La durata del sistema di guida lineare è definita
come la distanza totale percorsa dal sistema fino all’insorgenza della sfaldatura.

Durata nominale: L [km]

La durata nominale viene definita come la distanza totale percorsa dal 90% di un gruppo di sistemi di
guida lineare identici, funzionanti nelle medesime condizioni senza che si verifichi alcun difetto delle
piste di rotolamento o delle sfere.

[Per le sfere]

 L : Durata nominale
 P : Carico utile
 C : Carico dinamico nominale di base

[Per i rulli]

Carico dinamico nominale di base: C [kN]

Il carico dinamico nominale di base C è un valore statistico basato sulle prestazioni del 90% dei cuscinetti
in grado di percorrere una distanza di 50 km a pieno carico.

Carico dinamico nominale di base: Co [kN]

Qualora vengano applicati carichi o sollecitazioni eccessivi al sistema di guida lineare in condizioni
statiche o dinamiche, è possibile che si verifichino deformazioni permanenti, anche se localizzate,
nelle piste e nelle sfere in acciaio. Il carico statico nominale di base rappresenta il carico massimo che
il cuscinetto riesce a sostenere senza compromettere la durata dinamica. Questo valore è in genere
associato a una deformazione permanente della superficie della pista pari a 0,0001 volte il diametro
delle sfere.

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Momento statico ammissibile: Mo ( kN.m)

Questo valore rappresenta la coppia


o il momento massimo che è possibile
applicare al carrello senza danneggiarlo
né comprometterne la successiva durata
dinamica.

Mro: Momento in direzione di rollio


Mpo: Momento in direzione di beccheggio
Myo: Momento in direzione imbardata

Fattore di sicurezza statico: fs

Quando si calcola un carico esercitato su un


sistema di guida lineare, occorre prendere in
considerazione tanto il carico medio quanto il
carico massimo. Eventuali macchine con
inversione di moto generano inoltre momenti di
inerzia di massa. Per selezionare il sistema di
guida lineare corretto, occorre tenere conto di
tutti i carichi.

 Co : Carico statico nominale di base


 P : Carico utile
 Mo : Momento statico ammissibile (Mpo, Mro, Myo)
 M : Momento del carico utile
 Ps : Fattore di sicurezza statica

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Dati tecnici

3-2. Calcolo del carico equivalente

l sistemi di guida lineare sono in grado di sostenere carichi normali e di momento in ogni direzione,
compresi carichi radiali, radiali inversi e laterali contemporaneamente. Occorre pertanto calcolare di
conseguenza il carico equivalente.

42

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3-3. Fattori di sicurezza statica [fs]

Quando si calcola un carico esercitato su un sistema di guida lineare, occorre prendere in considerazione
i carichi medio e massimo. Eventuali macchine a funzionamento alternativo generano inoltre momenti
di inerzia. Durante la selezione del sistema di guida lineare più adeguato, occorre tenere conto di tutti
i carichi.

 fs : Fattore di sicurezza statica


Elevato
carico radiale  Co(N) : Carico statico nominale di base (radiale)
 Col(N) : Carico statico nom. di base (radiale inverso)
Elevato carico  Cot(N) : Carico statico nom. di base (laterale)
radiale inverso  Pn (N) : Carico calcolato (radiale)
 Pn (N) : Carico calcolato (radiale inverso)
Elevato
carico laterale  PnT(N) : Carico calcolato (laterale)
 fh : Fattore di durezza
 ft : Fattore di temperatura
 fc : Fattore di contatto

[Fattore di sicurezza statica fs]

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Dati tecnici

3-4. Calcolo del carico medio

I carichi che agiscono su un sistema di guida lineare possono variare a seconda delle condizioni.
Per calcolare la capacità del sistema di guida lineare devono essere prese in considerazione tutte
le condizioni di carico.

[Equazione per il calcolo del peso medio]

Carico medio
Carico variabile
Corsa totale
Corsa sotto carico Pn

1) Carichi con variazione a gradino 2) Carichi con variazione lineare

Pn : Carico medio (N) Pmin : Carico minimo (N)


Pn : Carico variabile (N) Pmax : Carico massimo (N)
L : Carico totale (mm)
Ln : Corsa sotto carico Pn (mm)

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1) Carichi con variazione sinusoidale

 Situazione di calcolo con diverse condizioni


di carico

 Le sedi guida lavorate riducono sensibilmente


la resistenza al movimento e il carico effettivo
aggiunto sul pattino, causa di errori geometrici
di superfici grezze.

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Dati tecnici

3-4. Calcolo della durata

Di seguito viene riportata l’equazione per il calcolo della durata nominale di un sistema di guida lineare.

[Calcolo della durata nominale]

 L (km) : Durata nominale


 PC(N) : Carico calcolato
 C (N) : Carico dinamico nominale di base
 fh : Fattore di durezza
 ft : Fattore di temperatura
 fC : Fattore di contatto
 fW : Fattore di carico

Fattore di sicurezza [fH]


Per ottimizzare la capacità di carico dei sistemi
di guida lineare, le guide devono avere
una durezza pari a HRC 58-62.

 In genere il valore relativo a un sistema di guida


lineare corrisponde a 1,0 quando il sistema
stesso ha una durezza sufficiente.

Fattore di temperatura [fT]


Qualora la temperatura del sistema di guida lineare
superi i 100°C, la durezza dei pattini e delle guide
si riduce. Occorre pertanto tenere conto del fattore
di temperatura (ft).

 In genere il valore relativo a un sistema di guida


lineare corrisponde a 1 ,O se la temperatura di
esercizio è inferiore a 80°C.
 Qualora siano necessari sistemi di guida lineare
idonei a temperature di esercizio superiori
a 80°C vi invitiamo ad interpellarci.

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Fattore di contatto [fC]
Ogni qualvolta vengono impiegati due o più
pattini a stretto contatto, risulta difficile ottenere
una distribuzione del carico uniforme a causa delle
tolleranze e dei possibili errori di montaggio.
Il carico dinamico di base C deve essere
moltiplicato per i fattori di contatto fc qui riportati.

Fattore di carico [fW]


Le macchine a funzionamento alternativo generano
vibrazioni i cui effetti sono difficili da calcolare con
precisione. Per compensare queste vibrazioni fare
riferimento alla seguente tabella.

[Calcolo della durata]


Al momento di determinare la durata nominale in ore (Lh) di un sistema di guida lineare, è possibile
eseguire il calcolo tramite l’equazione seguente, purché la corsa e i cicli alternativi al minuto siano
costanti.

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Dati tecnici

4. Rigidità

4-1. Gioco radiale

Il precarico condiziona la rigidezza, il carico interno e il gioco.


È inoltre assai importante selezionare il precarico corretto in
funzione del carico applicato, degli urti e delle vibrazioni previste
per l’applicazione. Si definisce “gioco” il movimento trasversale
dei pattini generato dalle vibrazioni.

Verifica del gioco


Dopo avere montato il sistema di guida lineare, muovere il pattino
in alto e in basso e verificare la variazione del valore.

4-2. Precarico
Ove si richieda elevata rigidezza e siano presenti vibrazioni e urti.
Macchinari sofisticati per attrezzature pesanti.

Precarico Condizioni Esempio

Centri di lavorazione a CNC


K3 Ove si richieda elevata rigidezza e siano Torni a controllo numerico
[Precarico presenti vibrazioni e urti.
alto] Rettificatrici
Macchinari sofisticati per attrezzature Frese
pesanti. Asse verticale di macchine utensili

Asse verticale di macchine utensili


Apparecchiature di misurazione
K2 In presenza di momenti o carichi sporgenti. Macchinari per elettroerosione
[Precarico Attrezzature di movimentazione
leggero] Funzionamento ad asse singolo. materiali ad alta velocità
Carichi leggeri che richiedono elevata Perforatrici
precisione. Robot industriali
Asse z per attrezzature industriali
precise

Automazioni generiche
K1 In presenza di carico con direzione Bordatrici
[Precarico costante e di vibrazioni e urti ridotti.
Avvolgitrici automatiche
normale]
Non è necessaria una particolare Attrezzature per la
precisione movimentazione di materiali

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4-3. Rigidità

Ogni qualvolta si applica un carico a un sistema di guida lineare, le sfere, i pattini e le guide subiscono
una deformazione elastica entro un range di tolleranze consentite. Il rapporto di spostamento è noto
come rigidezza. Quest’ultima aumenta con l’incremento del precarico. In caso di carichi uguali su
quattro direzioni, il precarico è disponibile fino a quando il carico non diventa circa 2,8 volte più elevato
del precarico applicato.

Rigidità

Spostamento
Carico calcolato

5. Precisione
L’accuratezza di un sistema di guida lineare viene in genere definita dal parallelismo di corsa o dalle
variazioni verticali, orizzontali ed angolari tra le superfici di montaggio delle guide e dei pattini.

5-1. Parallelismo di corsa


Si tratta della tolleranza di parallelismo tra la guida
montata e il riferimento del pattino in movimento
per l’intera lunghezza della guida.

5-2. Differenza in altezza


Si tratta della tolleranza di parallelismo tra la guida montata e il riferimento del pattino in movimento
per l’intera lunghezza della guida.

5-3. Differenza in larghezza


Differenza in larghezza tra la guida e i pattini sulla stessa guida.

5-4. Livello di precisione


Esistono tre livelli di precisione: N, H e P.

Consultare la pagina seguente.

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Dati tecnici

5.5 Precisione [dati]

Precarico

Valore di precarico

Max. 0,02 C
0,04 ~ 0,06 C
0,08 ~ 0,10 C

 C(kN): carico dinamico nominale di base


 Il precarico non è disponibile per il tipo SBI taglia 15

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Resistenza di attrito

l ridotti coefficienti di attrito statico e dinamico dei sistemi di guida lineare SBC consentono di limitare
al minimo la forza motrice necessaria e l’incremento termico. l fattori che influenzano la forza di attrito
sono carico, precarico, velocità e lubrificazione, precisione di allineamento e di parallelismo tra le guide.
In genere, carichi leggeri associati a elevate velocità vengono maggiormente condizionati dal lubrificante,
mentre carichi medi o pesanti risultano più esposti al tipo di carico e meno alla scelta del lubrificante.

*Coefficiente di attrito per sistemi di guida lineare a sfere (µ) : 0,002 ~ 0,004
Coefficiente di attrito (µ)

P: Carico

C: Carico dinamico
nominale di base

Rapporto di carico utile (P/C)


(Rapporto tra carico utile e coefficiente di attrito)

Calcoli comparati per diversi sistemi di guida

Forza di attrito
Coefficiente di attrito
Carico

Forza di attrito tra due sistemi di guida.

Sistema di guide lineari a sfere Sistema di guida lineare con attrito radente

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Dati tecnici

6. Struttura del sistema

La precisione della macchina è condizionata dal metodo di montaggio, dalla tolleranza delle superfici
di montaggio e dall’ordine in cui le guide vengono installate. Si raccomanda pertanto di tenere in
considerazione le condizioni riportate di seguito.

6-1. Individuazione della superficie di riferimento


Il bordo non contrassegnato del pattino e il bordo rivestito della guida rappresentano le superfici
di riferimento. Impiegare i metodi seguenti per individuare queste superfici nel proprio sistema.

[Sistema di guida lineare principale] [Sistema di guida lineare secondario]

[Esempio di individuazione della linea di riferimento per utilizzo in coppia]

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[Contrassegni per le giunzioni delle guide]

Per applicazioni con corse particolarmente lunghe, può rivelarsi necessario unire le guide tramite
giunzioni di testa. Tali giunzioni vengono fornite abbinate e numerate in modo da assicurare
un movimento continuo e regolare. Durante l’installazione dei segmenti accertarsi che i numeri
sulle giunzioni corrispondano. In caso di sistemi doppi il primo dei due numeri si riferisce alla guida.
Vedi illustrazione.

Metodo di giunzione di due guide.

Applicazione a 2 guide parallele e metodo di giunzione di più spezzoni.

53

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Dati tecnici

6-2. Altezza delle spalle e smusso del raccordo R

Al momento di installare i carrelli e le guide sul piano e la base, è necessario considerare la dimensione
dei raccordi e l’altezza dello spallamento.

Consultare le pagine relative all’altezza dello spallamento e al raggio del raccordo R.

Alt. E

6-3. Tolleranza delle superfici di montaggio consentita

[Tolleranza di planarità consentita (S) per la variazione in altezza delle superfici di montaggio delle guide]

Precarico

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Tolleranza di parallelismo consentita (P)

Eventuali errori di montaggio possono provocare resistenza allo scorrimento. Grazie alla funzionalità
di regolazione automatica di cui sono dotati i sistemi di guida lineare, le resistenze allo scorrimento dei
pattini non subiscono alterazioni, purché si rispetti la tolleranza consentita riportata nelle tabelle (P) - (S).

[Tolleranza di parallelismo consentita (P)]

[Tolleranza di parallelismo consentita (P)]

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Dati tecnici

6-4. Montaggio del sistema di guida lineare

[Metodo di fissaggio per pattini e guide]

In genere i carrelli, i pattini e le guide vengono fissati alle superfici della struttura tramite viti. Quando
viene applicato un carico orizzontale o in presenza di urti o vibrazioni, si consiglia di assicurare la
guida orizzontalmente rispetto alla superficie di riferimento. In caso di spazio ridotto si utilizzano viti di
piccole dimensioni.

[1] Montaggio tramite viti di pressione


In caso di spazio ridotto si utilizzano viti di
piccole dimensioni. È possibile adattare il numero
delle viti alle proprie esigenze.

[2] Montaggio tramite staffa orizzontale


Questo metodo offre una soluzione semplice per
applicazioni caratterizzate da urti e vibrazioni.

[3] Lardoni conici


Questo metodo offre il mezzo più sicuro per il
posizionamento della guida e del pattino rispetto
alla superficie di riferimento.

[4] Spine di centraggio


Qualora le forze siano ridotte e il risparmio
sui costi rappresenti una priorità, è possibile
fissare le guide tramite spine di centraggio.

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6-5. Procedura di montaggio delle guide singole o parallele e dei pattini

 Pulire e asciugare la superficie di montaggio.

 Ricoprire tutta le superficie con olio per mandrini a bassa viscosità, quindi collocare le guide
sulla superficie e avvitare leggermente e provvisoriamente le viti di montaggio.

 Spingere la guida contro i riferimenti laterali. Porre con cura la piastra del carrello sui pattini
e stringere le viti di montaggio in modo provvisorio.

 Posizionare la piastra del carrello stringendo i pattini principali contro la superficie di riferimento
con il metodo di fissaggio prescelto, quindi serrare le viti di montaggio utilizzando una chiave
dinamometrica.

Seguire la procedura precedente per montare i pattini secondari.

 Fissare la guida di riferimento in posizione e stringere le viti di montaggio con una chiave
dinamometrica, serrando varie volte fino a raggiungere la coppia desiderata.

 Posizionare con cura il piano con i pattini sulle


guide e stringere i pattini che non fungono da
riferimento, utilizzando una chiave dinamometrica.

 Partendo da un’estremità, muovere il piano lungo


la guida e stringere lentamente la guida che non
funge da riferimento, serrando varie volte
ed eseguendo il serraggio finale con la chiave
dinamometrica. Non serrare in modo eccessivo.

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Dati tecnici

7. Lubrificazione

La lubrificazione è uno dei fattori che più contribuiscono a ottimizzare le prestazioni dei sistemi di guida
lineare, poiché:
 riduce l’attrito e l’usura di tutte le parti in movimento;
 dissipa il calore dai sistemi di guida lineare;
 previene la corrosione all’interno e all’esterno dei sistemi di guida lineare;
 impedisce la penetrazione della polvere.

7-1. Requisiti di lubrificazione per i sistemi di guida lineari

 Formazione di una pellicola d’olio resistente  Elevata resistenza all’acqua


 Elevata stabilità termica  L’olio deve caratterizzarsi per una elevata
 Basso attrito viscosità, mentre il grasso deve presentare
un’alta consistenza anche dopo ripetuti
 Anticorrosione rimescolamenti.

7-2. Modalità di ingrassaggio

Con pistola di ingrassaggio: il grasso viene iniettato attraverso l’ingrassatore presente sui pattini
Con pompa (cartuccia autom): il grasso viene erogato periodicamente attraverso un sistema automatizzato
Manualmente: ingrassaggio con pompa manuale

7-3. Intervalli di lubrificazione

La frequenza di lubrificazione varia a seconda delle condizioni ambientali e operative della macchina.
Si raccomanda pertanto di rispettare gli intervalli riportati di seguito. Non miscelare olio e grasso insieme.

7-4. Tipologie di lubrificante


 Grasso al litio. DIN 51818. EP2 o EP3 (a seconda delle condizioni di esercizio). Consigliato: Turmogrease LC802 EP.
 Olio minerale. DIN 51517-3. Da ISO 32 a ISO 220 (a seconda delle condizioni di esercizio).

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[Coppia di serraggio delle viti]

Di seguito si riportano le coppie di serraggio delle viti raccomandate per il montaggio delle guide per
i vari materiali di supporto.

unità: Nm

Coppia di serraggio
Classe Vite
Acciaio Ghisa Alluminio

M2 0,588 0,392 0,294

12.9 M3 1,96 1,27 0,98

M4 4,12 2,74 2,06

M5 8,82 5,88 4,41

M6 13,70 9,21 6,86

M8 30,40 20,10 14,70


10.9
M10 67,60 45,10 33,30

M12 118,00 78,40 58,80

M14 157,00 105,00 78,40

M16 196,00 131,00 98,00

M20 382,00 255,00 191,00

8.8 M22 519,00 348,00 260,00

M24 657,00 441,00 328,00

M30 1300,00 872,00 652,00

La coppia di serraggio è calcolata considerando il coefficiente di attrito µ 0,12 ± 0,02 di viti come da
commercio.

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Accessori a richiesta

Testata terminale per alte temperature HT

[Piastra terminale HT]

Qualora la temperatura di esercizio sia superiore a 80°C, Romani Components può fornire la piastra
terminale in alluminio idonea ad alte temperature.

 Temperatura di esercizio raccomandata: -20 - 180°C

Testata
in materiale
metallico

 Per applicazioni con temperature elevate è possibile sostituire tutti i componenti in plastica
con componenti in acciaio o alluminio.

Es. di ordinazione
Modello Precisione
Piastra terminale Lunghezza guida
ad alta temperatura
Quantità pattini Precarico

Nei pattini per alte temperature tutti i componenti in plastica sono sostituiti da componenti in acciaio o alluminio.
Gli ingrassatori laterali non sono disponibili per le piastre terminali per alte temperature.

[Grasso]

Nella serie SBI vengono utilizzati due tipi di grasso a seconda delle condizioni di esercizio.
Per ulteriori dettagli consultare i dati tecnici relativi al grasso.

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Unità di bloccaggio e di frenatura pneumatica per pattini a sfere SBI

Descrizione dell ‘unità di bloccaggio

Applicazioni dell’elemento:

 Posizionamento di assi
 Fissaggio di assi verticali
 Posizionamento di dispositivi di sollevamento
 Serraggio di tavole mobili

Possibilità di attacco:
Nella versione di base, le serie sono provviste di attacchi aria da entrambi i lati. Ciò significa che
l’attacco aria predisposto di fabbrica nonché il filtro di sfiato possono essere scambiati sulla superficie
laterale opposta.

Applicazioni dell’elemento:

 Bloccaggio in caso di caduta di pressione


 Bloccaggio senza fabbisogno energetico

Forza di arresto elevata grazie al raccordo PLUS:

Con l’utilizzo di una valvola a 5/2 vie (senza troppopieno) o a 5/3 vie è possibile supportare la forza
elastica con pressione pneumatica.
L’attacco in questa variante permette di aumentare la forza di arresto indicata.
Utilizzando il raccordo PLUS, il filtro di stiate viene sostituito dal collegamento della seconda linea
pneumatica.

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Accessori a richiesta

Guide con azionamento a pignone / cremagliera

Disponibili a magazzino, in pronta consegna,


cremagliere e pignoni con le seguenti catteristiche:

 Modulo: 2-3-4-5
 Dentatura: elicoidale rettificata
 Precisione e resistenza, dal modello standard
al modello high performance
 Qualità dei trattamenti e della finitura.
Materiali certificati.
 Lunghezza: 1 metro- giuntabile.
Taglio su misura a richiesta.
 Versioni speciali con guida applicata sulla
cremagliera, studiate insieme al cliente
per soddisfare esigenze specifiche
 Pignoni standard anche con trattamento anti-ossidazione.

Cremagliera a denti obliqui per tutte le rotaie SBI avvitabili dall’alto, con grandezze 20, 25, 30.
Accoppiamento di guide a sfera e cremagliera con azionamento a pignone dentato.

[Soffietti]

Per garantire una protezione ottimale dei sistemi di guida lineare si raccomanda l’impiego di soffietti.
 Resiste ai liquidi non avendo particolari incollati.

 È calpestabile ed indeformabile

 Presenta ingombri a pacco chiuso assai ridotti.

 Può raggiungere velocità di ben 200 mt./min.

 Non monta all’interno alcun particolare metallico


che cadendo sopra una guida può creare seri
problemi alla macchina
Riferimento: Tipo SBI : SH-A
Si realizzano sagome per la singola guida o per il
loro montaggio in parallelo. Gli ingombri ridotti, le
alte velocità di funzionamento, l’impermeabilità e la
resistenza all’alta temperatura dei materiali impiegati,
fanno dei nostri soffietti il tipo ideale di copertura
per proteggere gli organi delle macchine utensili.
Sono disponibili versioni con materiale resistente
agli schizzi di saldatura.

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Sistema di lubrificazione automatico programmabile per pattini a sfere

L’erogazione del grasso avviene tramite un azionamento elettromeccanico alimentato a batterie


sostituibili (durata un anno circa).

L’applicazione del sistema automatico di rilubrificazione è consigliabile in caso di elevata dinamica,


distanza percorsa ed ambienti particolarmente polverosi.

L’ufficio tecnico Romani Components offre un servizio di assistenza specifico per valutare l’esigenza
sul
singolo caso.

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ROMANI Sede Legale Via De Gasperi 146
COMPONENTS SRL Uffici e Stabilimento 20017 Rho (MI) Italy
GLS_11.15

Tel. +39 02.93906069


Fax +39 02.87152704
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