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DICEMBRE MMX
T I N T O L AVA N D E R I A
FACCIOLONGO
Piazza Vittorio Veneto, 12
70053 Canosa di Puglia
Reg. Tribunale Trani n° 344/98
e-mail: ilboemondo@live.it
CANOSA... LIBRI
Tratto da:
“IL MIO APPELLO
AL DUCE”
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FACCO
boom degli anni cinquanta e sessanta,
hanno con la concordia ed il perdono
superato il buio degli anni di piombo.
Oggi, invece, gli Italiani hanno paura G I O I E L L I
del nuovo. Non sappiamo più cavalca- è solo da
re il progresso, accettare le sfide della
economia globalizzata, viviamo gior-
nalmente con il terrore di perdere o di
veder perdere ai nostri figli più fortunati
una occupazione spesso precaria e a
tempo determinato. Attaccati mor-
Corso San Sabino 82/84 - Canosa
bosamente ad una televisione, spesso
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obbiettivi come la sicurezza e la legalità tua moglie, ci poteva essere del carbo- sa: dov’è finito il Natale? Dove sono finite
che un tempo erano il cavallo di batta- ne per segnalare che non eravamo stati
le tradizioni che trasmettevano anche ai
glia della linea del partito di Gianfranco. completamente buoni e che dovevamo
più piccoli l’idea dell’importanza di que-
All’opposizione ci sono svariati partiti: Il migliorare. Come ho cercato di spiegarti
sto momento dell’anno? Fino a qualche
PD (Partito Democratico), Idv (Italia dei ci sono molti politici in questo paese che
valori) e UdC (unione di centro). Il Partito non si sono comportati bene. Ti propongo anno fa c’era la gioia di assistere alla re-
Democratico nasce dalle ceneri dei DS di portargli come simbolo del loro cattivo cita di Natale dei bambini a scuola, oggi
(democratici di sinistra) con l’obbiettivo comportamento, invece del carbone, la quella stessa recita è oggetto di discus-
di non far rimpiangere il mediocre “L’Uli- cacca delle renne che portano le stren- sioni e polemiche, perché chi non è cri-
vo” di stampo prodiano ma, essenzial- ne. Siccome il viaggio che stai facendo è stiano potrebbe rimanere traumatizzato
mente è un pollaio con troppi galli dove molto lungo la cacca sarà tanta e quindi dalla rappresentazione della nascita di
non fa mai giorno. Il segretario dell’IdV si mi affido a te per la quantità da distribui- Gesù bambino… Meglio allora sostituire il
chiama Tonino e dice sempre “che c’az- re a ciascuno. tutto con Pollicino con buona pace dei
zecca” ma alle volte, mi chiedo, “Che Re Magi!
c’azzecca lui con la politica?” Infine c’è Ti ringrazio per la tua pazienza in attesa di Altro tasto dolente il presepe: era così
L’Udc con a capo Pierferdinando un tipo una risposta ti saluto. bello allestirlo con tutta la famiglia e con
cattolico e sempre impegnato nella dife- Vincenzo Santoro le statuette che nel giro di qualche ora
sa della famiglia a tal punto che qualche
facevano chilometri! Oggi invece si met-
tempo fa quando un deputato del suo
tono in bella mostra presepi comprati già
partito aveva portato una prostituta nel
suo albergo perché da alcuni giorni era Caro Babbo Natale, “confezionati” magari con i personaggi
lontano dalla moglie aveva proposto che già incollati. La tristezza aumenta quan-
sarebbe stato opportuno qualche inter- sicuramente sarai un pò do sento parlare di nonni o zie un po’
vento a sostegno dei parlamentari che stupito di ricevere una let- attempate che vengono “parcheggia-
per troppo tempo rimanevano lontani tera da una ragazza un ti” in qualche casa di riposo o lasciati soli
dalla famiglia, ma questa proposta sem- pò “cresciutella” come a casa per stare più tranquilli… Ma non
brò un’agevolazione eccessiva anche ri- me, ma quest’anno ho è più bello vedere la nonna mettersi gli
spetto a tutte le altre di cui godono i par- deciso di scriverti speran- occhiali per giocare a tombola o il non-
lamentari. Proprio a causa di Pierferdy, in do che le mie richieste no che da le carte vincenti del mercan-
questi giorni, si è completato il divorzio tra vengano esaudite, come te in fiera ai nipotini? Ecco, caro Babbo
Silvio e Gianfranco. Si è creato così il co- quand’ero bambina. Per quest’anno Natale, è proprio di questo che ti parlo…
siddetto terzo polo dove, con loro si è ag- Mi piacerebbe che quest’anno al di là
non voglio brillanti, viaggi ai Caraibi (che
giunto Rutelli che, con la sua Margherita delle solite frasi e facce di circostanza il
con questo freddo sarebbero l’ideale) o
proporrà la linea politica “m’ama non
m’ama”. Il 14 dicembre scorso il governo oggetti iper-tecnologici… Rivoglio soltan-
di Silvio ha ottenuto la fiducia grazie an- to il Natale! No, non sono impazzita e so
che ad una oculata campagna acquisti leggere il calendario, voglio soltanto che
fra i parlamentari “scontenti ” degna di la magia del Natale si diffonda un pò an-
paragone quasi come del colpo Ibrahi- che nelle nostre città. Quest’anno, forse
movic al Milan (Ah, dimenticavo, Silvio più degli altri appena trascorsi, passeg-
oltre a Tv e giornali possiede una squa- giando per le città non si respira un’at-
dra di calcio il Milan).In questo carosello mosfera natalizia, sembra che le poche
caratterizzato da Bunga Bunga e case a decorazioni presenti siano state messe
Montecarlo chi ci sta rimettendo è la mia più per routine che per “spirito natalizio”.
cara Italia: debito pubblico alle stelle, di- Nei negozi poi anche chi deve fare un
soccupazione giovanile altissima. Caro regalo sembra un condannato a morte
babbo Natale spero di essere riuscito a o, nella migliore delle ipotesi, qualcuno
spiegarti la difficile situazione politica che
che deve liberarsi di un’incombenza in-
sta attraversando il paese dove vivo, ma
sopportabile. È vero, mi dirai, c’è la crisi: i
non ne sono sicuro. Quando ero piccolo
oltre ai doni che portavano ai bambini soldi sono pochi e le preoccupazioni tan-
Babbo Natale e la Befana,che penso sia te, per non parlare delle spese… Ma la
domanda che mi pongo sempre la stes- Natale porti davvero qualcosa di buono
nelle case e nei cuori della gente. Sareb-
be bello trascorrere e festeggiare questa
ricorrenza con i parenti e gli amici più cari
senza stare a guardare chi ha ricevuto
più regali e chi meno ed essere felici solo
e soprattutto perché si sta insieme. Forse,
come dice mia nonna, si stava meglio
quando si stava peggio perché adesso
che possiamo avere tutto strisciando la
carta di credito, abbiamo perso le cose
più importanti, quelle che nessuno può
comprare. Spero che anche questa vol-
ta tu possa accontentarmi, come incen-
tivo ti ho lasciato i biscotti al cioccolato
e un pò di carote per le renne sul mobile
accanto al presepe. Un abbraccio
Sara Di Bisceglie
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… E SE METTESSIMO IL PARQUET ?
Il rifacimento di C.so S. Sabino
somiglia sempre più ad un rompicapo senza soluzione!
I lunghi mesi di lavori dedicati pochi delle signore si impigliano nelle fessure più che in ossequio alle norme, sembra-
anni fa al rifacimento di C.so S. Sabino, delle pietre, causando anche cadute no essere stati fatti apposta per impedi-
sembrano essere trascorsi invano, con- o dolori alle caviglie. Si potrebbe osser- re anche la fermata temporanea delle
siderato che dopo meno di un anno vare che i marciapiedi sono molto più auto, con tutti i gravi disagi alla viabilità
le “chianche” hanno cominciato a comodi e non presentano il problema ed alle attività commerciali che, ahimé,
traballare da tutte le parti, chiedendo lamentato. Vero, se non fossero selvag- lasciano indifferenti gli amministratori.
continui lavori di manutenzione rivela- giamente e orrendamente occupa- Stranamente, dove il Corso si allarga
tisi a volte inutili, o, in alcuni casi, peg- te da grosse “fioriere” metalliche che, i marciapiedi, in proporzione, si strin-
giorativi della situazione. gono e questo è un dato
Sono stati sprecati fiumi oggettivo sotto gli occhi
di parole. Tutti si sono ar- di tutti e non certo un’opi-
rogati il diritto di esprime- nione. Non siamo tecnici e
re giudizi e critiche sulla ci asteniamo dall’esprime-
realizzazione dei lavori, re giudizi, però non siamo
sulla posa in opera e sul- stupidi e rivendichiamo il
la qualità dei materiali diritto di avere delle per-
impiegati. C’è chi sostie- plessità sul risultato finale
ne che le “cianche” uti- tanto che, ironicamente,
lizzate andavano posate viene spontaneo chieder-
su un letto si sabbia sen- si: “se avessimo messo il
za l’uso di cemento sot- parquet ? “ Quanto meno
to, perché non in questo non si sarebbero impigliati i
modo non c’è drenag- tacchi delle signore! Cosa
gio e, con le piogge le dire poi di Piazza della
“basole” galleggiano su Repubblica? Un enorme
un lago di acqua pio- marciapiede galleggiante
vana . Altri sostengono sugli schizzi della fontana
che le pietre non sono ornamentale che, sen-
abbastanza spesse e za alcun rimpianto per la
che andavano posate a vela per evi- spesso ricettacolo d’immondizia, ostrui- “stella a cinque punte”, presta il fianco
tare che subissero “l’effetto altalena” scono il passaggio, vanificando anche a numerose critiche, molte ampiamen-
al passaggio delle auto. Per non par- le rampe per i disabili e provocando di- te condivisibili.
lare poi delle difficoltà che si incontra- sagi ai pedoni. Ci sarebbe da discutere T.F.
no percorrendolo a piedi, soprattutto tanto sulla sproporzione dei marciapie-
d’estate, quando i tacchi dei sandali di nella parte più stretta del Corso che,
La differenza
la vedi!
Via Rovetta, 5
a cura dell’Istituto Alberghiero - I.P.A.A. Canosa di Puglia
Canosa di Puglia
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RIFORMA DELL’UNIVERSITÀ
Finalmente si sente odore di riforma. Non
sarà l’optimum ma è un buon auspicio
per migliorare. Era squallido sfacelo dieci
anni fa, quando mi sono laureata con il
periodo! E’ giunta in redazione una lette- le, che ormai si sta quasi perdendo nella massimo dei voti (cum laude). Di male in
ra speditaci da Sabino Palermo, un gio- frenesia di tutti i giorni di lavoro. Canosa peggio, come avevo intuito all’epoca.
vane di 19 anni, residente in Lombardia, ha chiamato a rapporto. Loro hanno ri- Me ne sono andata subito. Non volevo
un vero “figlio di Canosa”! Le sue radici, sposto presenti. Ora sembra quasi tutto far parte della schiera degli illusi aspiranti
la sua famiglia, e il suo orgoglio pugliese, appiattito. Tutto è scivolato, quasi sbia- dalla vita grama che aspettano la man-
fanno sì che nel cuore di questo ragaz- dito nei ricordi, ma è rimasto conservato na comoda che non cade più. Mi sono
zo appulo-lombardo scorra con orgoglio nell’animo. Ecco perchè lo spettacolo è qualificata, conseguendo a mie spese
il sangue canosino. E a dimostrazione di stata una scintilla, una fiammella piena specializzazioni e conoscendo (attraver-
ciò vi facciamo appunto leggere que- di passione, che (diciamola tutta) serviva so lo studio e il lavoro) realtà universitarie
sta lettera, nella quale ci racconta le per assaporare un pizzico di umanità. diverse e migliori: in Inghilterra, dove le
sensazioni e le emozioni nel assistere ad Sul viso e negli occhi degli spettatori era tasse sono adeguatamente pesanti; in
uno spettacolo in vernacolo canosino, scritto un piccolo “grazie” per tutti co- Finlandia, dove non si scherza e si paga;
intitolato “Buon Natale…qui lo dico e qui loro i quali hanno collaborato a questo e, udite udite, in Ungheria, dove vige la
lo nego!”, portato in scena dalla com- spettacolo, a cominciare dalla compa- massima serietà sia da parte dei docenti
pagnie teatrale “IDEATEATRO ‘89”, il 21 gnia “IDEATEATRO ‘89” (Fernando Forino, che da parte degli studenti (che per ac-
Novembre al Teatro “Federico Fellini” di Cosimo Bonavita, Tommaso Luisi, Giusy cedere nelle facoltà devono essere bra-
Rozzano (MI), che appunto ha riportato Lenoci, Lina Lenoci, Nunzia Barbarossa, vi); poi ancora in Tunisia dove, pur non es-
fedelmente vizi, pregi e virtù del “Natale Annalisa Serra, Sabino D’Alessandro, Lina sendoci grandi mezzi, docenti e studenti
in famiglia made in Canosa”!: Mosca, Marzia Papagna, Fabio Lama- si danno da fare in modo ammirevole.
“Il clima natalizio sembra essere proprio nuzzi, Simone Catalano, Alessandro Za- Cari precari lamentosi italiani, mollate le
arrivato…ce lo ricordano le strade inne- garia), che ogni volta riesce a regalarci lagne. Accogliete senza tanti politicismi
vate, i bambini che giocano a palle di momenti di ilarità e di “familiare canosi- distorcenti questo provvedimento che è
neve e soprattutto il freddo rigido che nità”, proseguendo con la “ASSOCIAZIO- un segnale di rinnovamento per riportare
accoglie le nostre uscite, sperando di NE SAN SABINO DI CANOSA” di Milano, l’università italiana ai valori che si merite-
trovare una casa accogliente (e calda) sorretta e guidata da numerosi sosteni- rebbe e dove operano anche tante per-
pronta ad aspettarci infreddoliti e stressati tori (un nome fra tutti, Gino Serlenga), la sone di tutto rispetto. Fatevi un esame di
dagli ultimi giorni di lavoro. Ma questo cli- quale si prodiga con ogni sforzo ed uti- coscienza, uscite dal ghetto ideologico
ma io devo averlo già respirato qualche lizzando ogni minuto del proprio tempo e proponetevi con la voglia di migliorare
settimana fa, forse in modo ancora più per riuscire a realizzare questo magico questo anticipo di riforma. Attualmente
intimo e caloroso, e non riesco a cancel- evento, e di poterci far tornare a Canosa sono impegnata negli Stati Uniti, a Wa-
larlo dalle mie memorie. E’ passato un pò con la mente semplicemente vedendo shington, presso una prestigiosa universi-
di tempo da quel 21 Novembre, in cui la sul palco ciò che accade. Sembrava di tà internazionale. Ci sono arrivata di mia
pioggia non è riuscita a contrastare l’on- vedere un sottile filo rosso che legava le iniziativa e senza alcun “santo in paradi-
data canosina in arrivo al Teatro Fellini sedie di tutti noi, invisibilmente magico, e so”. Ho cominciato con contratti e visti
di Rozzano. C’era una storia da scrivere, non voleva lasciarci andare. Ci teneva annuali rinnovabili. Dopo un anno, grazie
ma soprattutto da ascoltare ed apprez- legati lì, in quel teatro, in quell’atmosfera. al merito dimostrato sul campo della pro-
zare: quella delle origini! La responsabi- In quella Canosa, la nostra Canosa…poi fessionalità (mica per regalo, protezioni-
lità non ha pesato però sulle spalle degli ci siamo sentiti persi un po’ tutti. Ritornare smi o per dovuti avanzamenti precostitu-
interpreti, anzi! Tutti i teatranti, dal primo alla monotonia è sempre stancante, con iti), ho avuto un contratto e relativo visto
all’ultimo, capeggiati con maestria dal quelle giornate che hanno il colore della per più anni. Alla fine di questo periodo,
registra/interprete Fernando Forino, sono nebbia e soprattutto il rumore di clacson nel caso in cui lo dovessi meritare, il mio
riusciti a riportare fedelmente il clima fa- mattutini in mezzo al traffico. Vorresti ave- contratto sarà rinnovato. Sarà a tempo
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Possono donare tutti coloro che hanno vivendo, ci portano a dimenticare a vol- Editore
un’età compresa tra i 18 e i 65 anni, con te chi non può essere sereno sempre; tra Associazione culturale “Il Boemondo”
Reg. Tribunale di Trani n. 344/98
un peso superiore ai 50 kg, in buono stato i tanti regali che riceviamo e scartiamo, Stampa: Grafiche FABA s.r.l.
di salute e con uno stile di vita privo di facciamone uno, che sicuramente sarà Tel. e Fax 0883.616405 - Canosa di Puglia
comportamento a rischio. Il mattino del ben accetto. Donare è vita.
prelievo è preferibile essere a digiuno o Tiziana Morra
aver fatto una leggera colazione con un Chiuso in tipografia: 22/12/2010