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Leggete il racconto (novella) dell'autore e scegliete una o più frasi che vi colpiscono.

elaborate un testo scritto in cui motivate la vostra scelta, esprimete una vostra opinione o
riflessione. Poi cercate un'opera pittorica che rappresenti la vostra scelta.

Como possiamo vedere, dopo aver letto la novella “Rosso Malpelo” dell’autore Giovanni
Verga posso evidenziare delle frasi che mi colpiscono. Una di quelle è la seguente:

 “Malpelo si chiamava così perché aveva i capelli rossi; ed aveva i capelli


rossi perché era un ragazzo malizioso e cattivo, che prometteva di riescire un
fior di birbone. Sicché tutti alla cava della rena rossa lo chiamavano Malpelo;
e persino sua madre col sentirgli dir sempre a quel modo aveva quasi
dimenticato il suo nome di battesimo.”

Cosi è come comincia la narrazione di questa novella, raccontando come, e perché si chiama
così il personaggio principale. Descrive che aveva il capello rosso perché era una “persona
cattiva”. (Io conosco un detto il cui si li dice a quelli che hanno i capelli rossi ed è sputa
veleno) Questo mi chiama molto l’attenzione, perché non si deve descrivere una persona di
quel modo, secondo me questo e bullismo, ed è una cosa orribile(io ho sofferto per questo, ed
perciò credo che è orribile descrivere a una persona come lo fa l’autore, come lo fa la famiglia
e gli amici).

 “Infatti egli lo tormentava in cento modi. Ora lo batteva senza un motivo e


senza misericordia, e se Ranocchio non si difendeva, lo picchiava più
forte, con maggiore accanimento, e gli diceva: To’ Bestia! Bestia sei! Se
non ti senti l’animo di difenderti da me che non ti voglio male, vuol dire
che ti lascerai pestare il viso da questo e da quello!
O se Ranocchio si asciugava il sangue che gli usciva dalla bocca o dalle
narici: Così, come ti cuocerà il dolore delle busse imparerai a darne anche
tu! Quando cacciava un asino carico per la ripida salita del sotterraneo, e
lo vedeva puntare gli zoccoli, rifinito36, curvo sotto il peso, ansante e
coll’occhio spento, ei lo batteva senza misericordia, col manico della
zappa, e i colpi suonavano secchi sugli stinchi e sulle costole scoperte.
Alle volte la bestia si piegava in due per le battiture, ma stremo di forze
non poteva fare un passo, e cadeva sui ginocchi, e ce n’era uno il quale era
caduto tante volte, che ci aveva due piaghe alle gambe; e Malpelo allora
confidava a Ranocchio: L’asino va picchiato, perché non può picchiar lui;
e s’ei potesse picchiare, ci pesterebbe sotto i piedi e ci strapperebbe la
carne a morsi». Oppure: Se ti accade di dar delle busse, procura di darle
più forte che puoi: così coloro su cui cadranno ti terranno per da più di
loro, e ne avrai tanti di meno addosso”

Scusa, pero ho dovuto scegliere tutto quel paragrafo perché mi ha colpito molto. Qui
possiamo vedere una scena molto dura e orribile second me. Si può vedere come un
lavoratore colpisce altro per cosi far che “lavori di più”. Gli dimostra come era in realtà il
lavoro, che doveva mettere tutto suo impegno e tutta la sua forza, e questo lo dimostrava
picchiando a Ranocchio. “Non lo volve ammazzare, voleva che sappia com’era il lavoro in
realtà”. Anche possiamo vedere come il personaggio principale picchiava/torturava degli
animali. Davvero? Come può fare quello? Secondo me è una persona senza cuore, ha dei
gravi problemi psicologici.

Queste sono delle opere artistiche che mi sono colpite molto. Sono un po’ esagerate, pero e
come vedo questa lettura, e come posso identificare le frasi che ho scelto ahaha!!

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