Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
SOMMARIO
Nel presente lavoro vengono presentati i risultati di una campagna di prove sperimentali finalizzate alla valutazione della
efficacia di interventi di rinforzo di colonne in c.a. mediante angolari e calastrelli. Le prove sono state effettuate a valle della messa
punto di un modello di calcolo che permette di valutare la capacità portante delle colonne sia prima che dopo l’intervento di rinforzo
e che consente di portare in conto diversi parametri spesso trascurati nella corrente pratica progettuale. A valle delle prove il modello
di calcolo è stato opportunamente affinato sulla base delle evidenze sperimentali. Infine, la resistenza delle colonne sottoposte a
sperimentazione è stata analizzata anche secondo le indicazioni fornite dalla ordinanza PCM 3274, al fine di valutarne l’efficacia e
l’affidabilità.
SUMMARY
In this paper, the results of an experimental program dealing with the evaluation of the behaviour of R/C columns confined by
means of angles and battens are presented. The tests have been planned after the calibration of an analytical model for predicting the
load carrying capacity of strengthened and non-strengthened columns which is able to account for many parameters often neglected
in the current design practice. Starting from the experimental results, the proposed model has been improved. Finally, the load
carrying capacity of tested specimens has been evaluated according to the provisions of the Italian code PCM 3274 in order to
analyse its accuracy.
CALCESTRUZZO
NON CONFINATO
E sec
d/4
ε t Ec εc
ε co ε cc ε sp ε cu
d ft
CALCESTRUZZO
CALCESTRUZZO
NON CONFINATO
Come chiaramente mostrato in Figura 2, rappresentano,
rispettivamente, il modulo elastico secante e tangente; fy è la
Figura 1: calcestruzzo efficacemente confinato
tensione di snervamento dell'acciaio confinante (staffe), ed s e
Il modello di calcolo fa riferimento ad un legame tensione- As sono, rispettivamente, il passo e l’area delle staffe. Infine, fl
deformazione del calcestruzzo che si può definire di ultima rappresenta la tensione laterale di confinamento che, per una
generazione. Tale modello si particolarizza in maniera sezione circolare di diametro D e copriferro c, è pari a
differente per differenti zone di una stessa sezione a seconda 2 f y As
f l = 0.95 (8)
che esse possano essere ritenute efficacemente confinate o
( D − 2c ) s
meno dalle armature presenti, siano esse preesistenti che
aggiunte a seguito del rinforzo. Pertanto, all’interno di una E’ interessante notare che nel caso in cui la tensione di
stessa sezione si utilizzano due differenti legami costitutivi: confinamento risulta pari a zero, le relazioni (2) e (3)
uno per il calcestruzzo confinato e un altro per il calcestruzzo forniscono, rispettivamente, fcc = fc e εcc = εco = 0.002 ovvero
non confinato (Figura 1). la tensione massima e la corrispondente deformazione per il
calcestruzzo non confinato.
2.1 MODELLAZIONE DEL CALCESTRUZZO La completa rappresentazione del legame costitutivo del
Il calcestruzzo viene modellato con un opportuno legame calcestruzzo non confinato si ottiene impiegando la relazione
costitutivo, basato su recenti studi in materia [ 3 ], [ 4 ], che (1) fino ad una deformazione pari a 2εc0; da tale livello di
consente di effettuare la fondamentale distinzione fra deformazione è necessario calcolare la tangente alla curva
calcestruzzo confinato e non confinato. Pertanto, è come se la ottenuta e proseguire fino ad incontrare l'asse delle ascisse
sezione fosse costituita da due diversi materiali in quanto il determinando il punto εsp che individua la deformazione
comportamento del calcestruzzo confinato risulta essere ultima del calcestruzzo non confinato (Figura 2).
notevolmente diverso da quello del calcestruzzo non confinato Nel caso di sezione rettangolare la relazione (2) non risulta più
sia per quanto riguarda la resistenza che la duttilità. esprimibile in forma chiusa, pertanto, per il calcolo di fcc è
Il modello proposto da Mander et al. (1988) si basa sulla necessario ricorrere all'abaco riportato in Figura 3.
seguente relazione: Per utilizzare tale abaco occorre calcolare le tensioni di
f cc χ r (1)
confinamento fl1 e fl2 date da:
σc = f l1 = min( f lx , f ly ) f 12 = max( f lx , f ly )
r −1+ χ r (9)
dove: con:
f lx = 0.75 f y ρ x e f ly = 0.75 f y ρ y (10)
7.94 f l f (2)
f cc = f c 2.254 1 + − 2 l − 1.254 essendo
fc fc
nbx As (b − 2c) nby As (h − 2c )
f cc ρx = ρy = (11)
ε cc = 0.0021 + 5 − 1 (3) s (b − 2c)(h − 2c) s (b − 2c)(h − 2c)
fc dove b, h e c rappresentano rispettivamente base, altezza e
ε copriferro della sezione, nbx e nby rappresentano la somma fra
χ= c (4) il numero di braccia delle staffe e il numero di tiranti in
ε cc direzione parallela, rispettivamente, a b e ad h.
Ec Inoltre, per completare la descrizione del legame costitutivo in
r= (5)
compressione del calcestruzzo confinato, è necessario
Ec − Esec
individuare la deformazione ultima εcu che viene valutata
f cc mediante la relazione seguente:
Esec = (6)
ε cc 1.4 f y ρ sε su
ε cu = 0.004 + (12)
Ec = 5000 f c ( MPa ) (7) f cc
in cui fc è la resistenza cilindrica a compressione del dove, εsu rappresenta la deformazione ultima dell'acciaio e ρs
calcestruzzo non confinato ed εc la corrispondente la percentuale volumetrica di armatura confinante.
deformazione; fcc è la resistenza cilindrica del calcestruzzo Quest’ultima è pari a ρx + ρy per le sezioni rettangolari e a
confinato ed εcc la corrispondente deformazione; Esec e Ec 4As /[(D-2c)s] per le sezioni circolari.
f cc / f c σs
fu
fy
- ε su - ε sh - εsy εs
f l2 / f c εsy - εsh ε su
-f y
-fu
sezione in tanti elementini, ognuno dei quali dotato del suo Figura 8: diverse possibilità di individuazione del calcestruzzo
legame costitutivo a seconda che si tratti di calcestruzzo efficacemente confinato per la sezione rinforzata
efficacemente confinato, calcestruzzo non confinato, acciaio
costituente le barre di armatura o acciaio costituente gli
3.LE PROVE SPERIMENTALI I test sperimentali sono stati condotti ad eccentricità costante
3.1 I PROVINI TESTATI incernierando gli estremi dei pilastrini alla pressa da
I test sono stati eseguiti su 13 pilastrini quadrati di lato pari a laboratorio mediante un opportuno sistema di piastre in
circa 15 cm e altezza pari a circa 50cm. Ogni pilastrino è stato acciaio come mostrato in Figura 10. Tale sistema, permette di
realizzato con armature longitudinali costituite da barre di applicare un carico eccentrico e prevede l’adozione di due
diversi set di piastre per conseguire due diverse eccentricità
diametro φ10 o φ16 ad aderenza migliorata, con staffe ed
dello sforzo di compressione. Per effettuare una corretta
eventuali tirantini di contenimento costituiti da barre φ6 lisce.
modellazione di tutti i materiali utilizzati, essi sono stati a loro
Dei 13 pilastrini, 8 sono stati rinforzati mediante angolari
volta soggetti a prove di carico. In particolare, per quanto
(30x30x2mm) e calastrelli (15x3mm). Le eccentricità
riguarda l’acciaio, sono stati determinati, per ogni singolo
utilizzate e le armaure presenti sono indicate in Tabella 1.
elemento base (barra φ10, barra φ16, staffe, angolari e
Quando le barre sono 8, esse sono posizionate, oltre che nei
calastrelli) i valori medi di snervamento e di rottura riportati in
quattro angoli, anche al centro di ogni lato e gli eventuali
Tabella 3. Per tutti gli elementi in acciaio la variabilità dei
tirantini sono ovviamente posizionati fra queste ultime. Per
risultati è stata estremamente contenuta, pertanto, i risultati
quanto riguarda le caratteristiche geometriche dei pilastrini,
riportati sono molto rappresentativi di quelli che sono i reali
esse sono riportate in Tabella 1 ed in Tabella 2 con riferimento
limiti di snervamento e di rottura. Purtroppo, non si può dire la
ai simboli riportati in Figura 9. Per i provini rinforzati, le
stessa cosa per quanto riguarda la resistenza del calcestruzzo.
misure delle basi e delle altezze sono al lordo degli angolari,
Infatti, benché provenienti da un unico getto, i 5 cubetti di
pertanto ad esse devono essere detratte 6mm dovuti alla
calcestruzzo hanno dato i risultati riportati nella parte destra
presenza degli angolari.
della Tabella 3. La variazione fra valore minimo e massimo
Es
F Ds (23% rispetto al massimo) determina una incertezza sul valore
effettivo della resistenza del calcestruzzo che non permette di
h2s affinare il modello di calcolo oltre un certo limite come verrà
b1s b2s mostrato nel paragrafo successivo.
Provini non rinforzati
h1s 8φ10 con e=h/2 A-NR
8φ10 con e=h/3 B-NR
8φ10 con tirantini ed e=h/2 C-NR
4φ16 con e=h/2 D-NR
Ic C2 4φ16 con e=h/3 E-NR
C1 C3 Provini rinforzati
8φ10 con e=h/2 A-R1
H
Provino Carico ultimo Carico ultimo e[%] Carico ultimo e[%] Carico ultimo e[%] Variazione
Sperimentale calcolato [kN] calcolato [kN] calcolato [kN]
[kN]
A-NR 341.6 301 -11,88% 315 -7,79% 340 -0,47% 11,41
B-NR 463.9 403 -13,14% 425 -8,39% 465 0,22% 13,36
C-NR 331.1 302 -8,81% 314 -5,19% 336 1,45% 10,26
D-NR 386.8 341 -11,85% 354 -8,49% 379 -2,03% 9,82
E-NR 551.6 499 -9,54% 523 -5,19% 566 2,60% 12,14
-11,04% -6,99% 0,35%
A-R1 523.9 483 -7,81% 498 -4,95% 524 0,01% 7,82
B-R1a 716.8 629 -12,25% 651 -9,18% 688 -4,02% 8,23
B-R1b 675.5 595 -11,92% 614 -9,11% 648 -4,08% 7,84
C-R1 508.4 466 -8,34% 478 -5,98% 500 -1,65% 6,69
D-R1 555.7 518 -6,79% 533 -4,09% 562 1,12% 7,91
E-R1 745.4 657 -11,86% 679 -8,91% 720 -3,41% 8,45
-9,82% -7,03% -2,00%
D-R2 580. 545 -6,15% 561 -3,39% 591 1,77% 7,92
D-R3 493.0 407 -17,60% 423 -14,36% 451 -8,70% 8,90
Tabella 4: risultati ottenuti applicando la metodologia proposta considerando le parabole con freccia pari ad 1/4 della distanza fra le
barre confinate
Rc,min = 25.5 N/mm2 Rc,med = 28.16 N/mm2 Rc,max = 33.0 N/mm2
Provino Carico ultimo Carico ultimo e[%] Carico ultimo e[%] Carico ultimo e[%] Variazione
Sperimentale calcolato [kN] calcolato [kN] calcolato [kN]
[kN]
A-NR 341.6 306 -10,42 319 -6,61 343 0,41 10,83
B-NR 463.9 408 -12,06 429 -7,53 468 0,87 12,93
C-NR 331.1 305 -7,91 317 -4,28 339 2,36 10,27
D-NR 386.8 344 -11,08 358 -7,46 381 -1,52 9,56
E-NR 551.6 502 -9,00 526 -4,65 568 2,96 11,96
-10,09 -6,11 1,02
A-R1 523.9 516 -1,51 530 1,16 554 5,74 7,25
B-R1a 716.8 670 -6,53 695 -3,05 735 2,53 9,06
B-R1b 675.5 636 -5,85 656 -2,89 692 2,43 8,28
C-R1 508.4 499 -1,85 511 0,51 531 4,44 6,29
D-R1 555.7 544 -2,11 559 0,58 587 5,62 7,73
E-R1 745.4 694 -6,86 716 -3,94 756 1,42 8,31
-4,12 -1,27 3,70
D-R2 580. 579 -0,29 596 2,63 624 7,45 7,74
D-R3 493.0 446 -9,70 462 -6,46 488 -1,20 8,5
Tabella 5: risultati ottenuti applicando la metodologia proposta considerando le parabole con freccia pari ad 1/6 della distanza fra le
barre confinate
Rc,min = 25.5 N/mm2 Rc,med = 28.16 N/mm2 Rc,max = 33.0 N/mm2
Provino Carico ultimo Carico ultimo e[%] Carico ultimo e[%] Carico ultimo e[%] Variazione
Sperimentale calcolato [kN] calcolato [kN] calcolato [kN]
[kN]
A-R1 523.9 531 1,35% 553 5,55% 593 13,18% 11,83
B-R1a 716.8 682 -4,86% 713 -0,54% 769 7,27% 12,13
B-R1b 675.5 650 -3,78% 679 0,51% 732 8,36% 12,14
C-R1 508.4 517 1,69% 536 5,42% 569 11,91% 10,22
D-R1 555.7 561 0,95% 584 5,09% 624 12,28% 11,33
E-R1 745.4 711 -4,61% 741 -0,59% 794 6,52% 11,13
-1,54% 2,57% 9,92%
D-R2 580. 629 8,31% 650 11,93% 691 18,99% 10,68
D-R3 493.0 490 0,62% 513 3,86% 552 11,75% 11,13
Tabella 6: risultati ottenuti seguendo le indicazioni dell’ordinanza 3274.
Un ulteriore precisazione è necessaria relativamente agli angolari e calastrelli. I risultati ottenuti mediante tale
angolari. Non è previsto che essi possano instabilizzarsi in metodologia sono stati confrontati con quelli ricavati da una
quanto, in fase di progettazione, si è dimensionato il passo serie di prove di laboratorio per accertarne la validità. Tale
dei calastrelli in maniera tale da evitare tale possibilità. metodologia è in grado di tener conto del diverso
Infatti, detto sh il passo dei calastrelli, la snellezza di un comportamento del calcestruzzo, confinato o non confinato,
angolare compreso fra due calastrelli è data da: dell’influenza del rinforzo sulle linee di separazione tra
sh calcestruzzo confinato e calcestruzzo non confinato,
λ= (25) dell’instabilità delle barre in compressione e, in particolare,
rmin
del dettaglio costruttivo dell’intervento di rinforzo.
Fissato il valore di ω pari a 1, si ricava (CNR 10011) che Rimandando al prosieguo della ricerca la realizzazione di una
deve essere 0 < λ < 17. Avendo gli angolari (30x30x3mm) più estesa campagna di prove sperimentali, i risultati delle
un raggio d’inerzia rmin pari a 0,9095cm, si ottiene prove sperimentali riportate nel lavoro hanno condotto ad una
immediatamente il range all’interno del quale deve essere prima validazione della metodologia di calcolo messa a
contenuto il passo dei calastrelli: punto. I risultati numerici ottenuti sono decisamente in buono
0 < λ < 17 ⇒ 0 < s / r
h min < 17 ⇒ 0 < s < 15,46cm
h (26) accordo con i risultati sperimentali specie se si tiene conto
Occorre inoltre sottolineare, in relazione ai pilastrini DR1 e della grande variabilità riscontrata nella valutazione della
DR2, che non deve apparire strano il fatto che il provino DR2 resistenza del calcestruzzo.
(angolari non reagenti a trazione) abbia una resistenza Le indicazioni contenute nell’ordinanza 3274 sembrano in
maggiore del pilastrino DR1 (teoricamente uguale al provino buon accordo con i risultati sperimentali fin qui ottenuti,
DR2 ma con angolari reagenti sia a trazione che tuttavia, all’interno dell’attuale normativa, manca qualsiasi
compressione). Infatti, come si può desumere dalla Tabella 2 riferimento ai carichi agenti sulla sezione preesistente e alla
le dimensioni in pianta del pilastrino DR2 sono decisamente armatura confinante ivi presente (le staffe). Per chiarire
maggiori del pilastrino DR1. l’influenza di tali parametri occorre effettuare delle apposite
I risultati ottenuti dall’applicazione del modello proposto prove di laboratorio che allo stato attuale sembrano la
(Tabella 4 e Tabella 5), fanno rilevare che potrebbe essere naturale strada di proseguimento della ricerca.
conveniente considerare le parabole ad una freccia di 1/6
della distanza fra le barre piuttosto che ad 1/4. Tuttavia, la BIBLIOGRAFIA
ridotta disponibilità di dati sperimentali non consente tale [ 1 ] MONTUORI R., PILUSO V. - 2001, Analisi della
affermazione con sufficiente certezza. Invece, la variazione capacità portante di colonne in cemento armato
illustrata in Figura 8 relativamente ai punti da ritenere rinforzate mediante angolari e calastrelli, XVIII
confinati, sembra decisamente più accettabile, infatti, seppur Congresso C.T.A., Venezia, 26-28 Settembre, 2001
non riportati nel presente lavoro, i risultati relativi al modello [ 2 ] MONTUORI R., RIZZANO G., PILUSO V. – 2004,
con parabole aventi come punti confinanti gli estremi delle ali Analisi teorico - sperimentale della capacità portante
degli angolari portano ad una eccessiva sovrastima della di colonne in c.a. pressoinflesse rinforzate con
resistenza dei provini. La realtà, ovviamente, si trova nel angolari e calastrelli, V Workshop italiano sulle
mezzo, ovvero a partire dallo spigolo dell’angolare, che strutture composte - Università degli studi di Salerno
rappresenta certamente un punto di calcestruzzo confinato, le 28-29 Novembre 2002 (in corso di stampa).
zone di calcestruzzo che risultano ancora confinate si [ 3 ] MANDER J. B., PRIESTLEY M. J. N. AND PARK
estendono verso l’estremità dell’ala in funzione della R. – 1988, Theoretical Stress-Strain Model for
rigidezza dell’ala stessa. Allo stato attuale sembra che il Confined Concrete, Journal of Structural
limite di separazione fra confinato e non confinato sia Engineering, ASCE, Vol. 114, No.8 pp. 1804-1826.
decisamente più vicino allo spigolo.
Come si può notare, le previsioni di resistenza massima [ 4 ] MANDER J. B., PRIESTLEY M. J. N. AND PARK
ottenute mediante l’applicazione dell’ordinanza, seppur con R. – 1988, Observed Stress-Strain Behavior of
le precisazioni fatte al paragrafo precedente, sembrano Confined Concrete. Journal of Structural
piuttosto soddisfacenti. Tuttavia, occorre sottolineare che Engineering, ASCE, Vol. 114, No.8 pp. 1827-1849.
nell’ordinanza non viene fatto nessun riferimento ai carichi [ 5 ] APPLETON J. AND GOMES A. – 1997, Nonlinear
agenti sulla sezione non rinforzata o alla quantità di staffe cyclic stress-strain relationship of reinforcing bars
presenti nella sezione preesistente. Proprio per tener conto di including buckling, Engineering Structures, Elsevier,
tali effetti la metodologia proposta cerca di trattare in modo Vol. 19, No.10 pp. 822-826.
unitario sia la sezione preesistente che quella rinforzata, [ 6 ] PAULAY T. AND PRIESTLEY M. J. N. – 1992,
portando in conto le deformazioni presenti sul calcestruzzo Seismic Design of Reinforced Concrete and Masonry
della sezione preesistente a causa dei carichi agenti solo su di Buildings, John Wiley & Sons, Inc, USA.
essa. Infatti è questa la reale situazione in cui vengono [ 7 ] WALRAVEN J. – 1999, Part 3.3.5 of fib Bullettin 1.
effettuati gli interventi di ripristino o di adeguamento. Structural Concrete, Textbook on Behaviour, Design
Pertanto, uno degli obiettivi futuri della ricerca è quello di and Performance, vol 1. Updated knowledge of the
effettuare prove di elementi sui quali vi siano carichi agenti CEB/FIB Model Code 1990.
prima dell’applicazione degli angolari e calastrelli. [ 8 ] ORDINANZA DEL PRESIDENTE DEL
CONSIGLIO DEI MINISTRI 20 marzo 2003 N. 3274
4.CONCLUSIONI Primi elementi in materia di criteri generali per la
Nel lavoro è stata illustrata una razionale metodologia per classificazione sismica del territorio nazionale e di
l’analisi di colonne in cemento armato rinforzate mediante normative tecniche per le costruzioni in zona sismica.