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Carla Fracci

Carla Fracci è universalmente riconosciuta come una tra le più grandi ballerine del
ventesimo secolo, sicuramente la più grande interprete del repertorio romantico: "Giselle"
e "La Sylphide" tanto da essere detta la Taglioni del XX secolo.
Fu rivelata al pubblico internazionale con il "pas de quatre" al Festival di Nervi nel 1957,
con Alicia Alonso, Yvette Chauvire e Margaret Sohanne.
Prima ballerina del Teatro alla Scala , dove si è formata, nel 1958 John Cranko creò per lei
il balletto "Romeo e Giulietta".
Nel 1962 debuttò in "La Sylphide" di Auguste Bournonville al Teatro dell'Opera di Roma.
Suo partner era Erik Bruhn con cui formo un leggendario sodalizio. Con Erik Bruhn danzò
anche nel 1967 all'American BalletTheatre, "Giselle", "Coppelia" e ancora "La Sylphide",
interpretazioni che le valsero I'assegnazione del premio "danse magazine award" il
massimo riconoscimento per un danzatore.
Eccezionalmente morbida ed evanescente Carla Fracci sa essere estremamente intensa e
drammatica quale fu emblematicamente in Medea, coreografia di John Butler, musica di
Samuel Barber nel ruolo danzato con Michail Baryschnikov al Festival di Spoleto nel 1975
e poi ancora a New York con l'american Ballet Theatre.
A lungo e durato il sodalizio con Rudolf Nureyev, di cui memorabile e il balletto di "Romeo
e Giulietta", danzato nella edizionedi Nureyev, che vedeva nel ruolo della madre di
Giulietta/Fracci, I'idolo di Carla Fracci, Margot Fonteyn.
Dal 1976 al 2000 e stata interprete prestigiosa del World Ballet Festival di Tokyo.
Per lei i critici hanno evocato paragoni con le più grandi dive del secolo, per interpretazioni
come quella di Lizzie Borden di Fall River Legend, o Giulietta del "Romeo e Giulietta" di
Prokoviev, che hanno lasciato il segno nel mondo della danza. E' stata anche la sola
ballerina al mondo a cui sia stato concesso di danzare il ruolo di "Giulietta" all'Old Vic
Theater di Londra, tempio degli spettacoli shakesperiani.
E' stata definita la Duse della danza, la Sarah Bernhardt fra le danzatrici di oggi.
Ciò che da sempre ha contraddistinto Carla Fracci, sia come étoile che come persona, e
stata la discrezione che ha caratterizzato il suo rapporto con il pubblico che ha sempre
amato, ricambiata. Carla Fracci si è infatti tenuta sempre ben lontana dalla
spettacolarizzazione e dal sensazionalismo dello star system, a dimostrazione del suo
talento che, per manifestarsi in tutta la sua grandezza, aveva bisogno solo del
palcoscenico.
A lei si sono ispirati negli anni numerosi artisti e poeti, quale icona universale di leggiadria,
eleganza e perfezione. Tra questi il premio Nobel Eugenio Montale che, durante I'attesa
della nascita del figlio Francesco, le dedico un capololavoro: "La danzatrice stanca". E in
seguito e stata I'intensa suggeritrice dei versi di Mario Luzi, fino alle più recenti note di
Alda Merini.
Dal 2000 a|2010 e stata direttrice del Corpo di Ballo del Teatro dell'Opera di Roma. Dal
2009 è Assessore alla Cultura della Provincia di Firenze.

Carla Fracci è insignita dei titoli di Cavaliere, Commendatore, Grand'Ufficiale della


Repubblica ltaliana, Cavaliere di Gran Croce e Accademico di Belle Arti di Brera.
Le e stato conferito il "Premio per I'eccellenza nella cultura italiana per I'anno 2007" della
Presidenza della Camera dei Deputati.
Dall'anno 2004 è "Ambasciatrice di buona volontà" della Fao.

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