Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Gli alternate reality games (come vengono chiamate queste esperienze a cavallo tra il reale e il
virtuale) e' un concetto inventato in pratica da Jordan Weisman e si tratta di un ibrido di storia e
gioco: la storia viene raccontata a pezzi sparsi e il gioco consiste nel rimetterli insieme. E' un
compito troppo difficile per una sola persona ma grazie alla potenza connettiva del web emerge
un'intelligenza di gruppo che assembla le varie parti, risolve i misteri e, durante questo processo
racconta e riracconta la storia su internet. Alla fine il pubblico si appropria di quella storia, in modo
che i film da soli non riescono a fare.
Negli anni 80 otaku ha cominciato ad assumere un significato del tutto diverso, era un termine slang
per dire 'geek' 'nerd' 'invasato' senza speranza che avevano che avevano abbandonato ogni aspetto
della socialita' per immeggersi in qualunque cosa: manga, anime..
Sebbene sia impossibile essere un otaku per qualsiasi cosa l'avvento della cultura tecnofeticista in
giappone era strettamente legato al sempre maggiore successo degli anime ( versione nipponica
dell'inglese animation e dei manga).
Media mix: strategia basata sull'idea che una storia puo' essere raccontata contemporaneament
attraverso mezzi diversi.
Cut scenes:intermezzi video che a volte vengono mostrate nelle pause del gioco,durante queste
scene i giocatori restano seduti a guardare il filmato che fa avanzare la trama. La cosa che i
giocatori sopportano meno e' la passivita' a cui sono forzati