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CONOSCERE IL VIRUS

Determinanti e Profilassi
Generale delle Malattie Infettive e Diffusive
Relatore: dott. Umberto Di Deo
Ortona, 09 febbraio 2020
SOMMARIO

1. Introduzione - determinanti delle malattie infettive


• Infezione e malattie infettive
• Caratteristiche degli agenti infettivi
• Componenti della catena infettiva
• Sintomi: come si presenta la malattia?

2. Trasmissione
• Modalitá (diretta e indiretta)
• Vie di Ingresso
• Vie di eliminazione

3. Profilassi
• Definizione
• Profilassi diretta
• Profilassi Indiretta

4. Vaccinazioni
• Generalitá
• Linee guida
• Strategia vaccinale
• Linee Guida
Introduzione

Determinanti delle Malattie Infettive


Introduzione - definizioni

Infezione
Processo mediante il quale un ospite suscettibile viene invaso da un agente
patogeno capace di causare un possibile danno

Malattia Infettiva
Condizione nella quale l’agente patogeno si moltiplica nell’ospite
provocando alterazioni locali o generali
Introduzione - Caratteristiche degli Agenti Infettivi

Caratteristiche
•Patogenicità: capacità propria dei microrganismi di creare danno all'ospite

•Virulenza: diverso grado con cui si esprime la patogenicità a seconda dello stipite microbico in
causa

•Carica infettante: numero minimo di microrganismi necessario per dare inizio all’infezione
(Molto variabile da una specie all’altra e, da uno stipite a un altro)

•Tossigenicità: misura la produzione di sostanze tossiche (esotossine) da parte del microrganismo

•Contagiosità: capacità di un patogeno di passare da un soggetto recettivo all'altro, a seguito della


sua eliminazione all'esterno dell'ospite nel corso del processo biologico
Introduzione - Componenti della Catena infettiva

1. Agenti Infettivi (batteri, virus , funghi, protozoi, elminti)

2. Serbatoi e Fonti d’ infezione


• Serbatoio: la specie vivente (uomo o animale) o il substrato inanimato (ambiente) nel quale
i microrganismi patogeni vivono e si perpetuano:
– Uomo (es: epatiti virali, meningite.)
– Animale (es: molte salmonellosi, brucellosi).
– Ambiente (es. legionella pneumophila, clostridium botulinum, miceti)

• Fonte o Sorgente: l'organismo (umano o animale) infetto che elimina i microrganismi


patogeni consentendone la trasmissione all'ospite recettivo:
– Uomo ammalato
– Animale ammalato (antropozoonosi)
– Portatori

3. Vie di Ingresso e di Eliminazione degli agenti patogeni

4. Modalità di Trasmissione

5. Ospiti Suscettibili
Introduzione – Periodo di incubazione

Esempi di alcune malattie

• Epatite B: 60 - 90 gg (45 - 180 giorni)


• Tifo addominale: 1 - 3 settimane (3 gg - 3 mesi)
• Salmonellosi non tifoidee: 12 - 36 ore (6 - 72 ore)
• Scarlattina: 1-3 gg (raramente più lungo)
• Morbillo: 10 - 14 gg (7 - 18)
• Meningite meningococcica: 3 - 4 gg (2 - 10 giorni)
Introduzione - Come si presentano?

ENDEMIA
Costante presenza di una malattia in un determinato territorio. La malattia, sotto
l’azione di condizioni favorevoli, può passare allo stato epidemico

EPIDEMIA
Rapido aumento del numero di casi di una malattia. Può essere causata anche dalla
presenza di una sorgente d’infezione importata in un territorio nel quale non esisteva

CASO SPORADICO
Caso isolato di malattia, a cui generalmente non ne seguono altri

PANDEMIA
Epidemia che coinvolge tutti i continenti
Trasmissione

Informazioni generali
Trasmissione - Modalità

Trasmissione Diretta

Ver@cale: madre→ feto

Orizzontale: fonte → uomo sano

Trasmissione Indiretta
Fonte di infezione → veicolo o veBore→ uomo sano

Vettore
o
Veicolo

Veicoli: Aria, acqua, suolo, alimenti, effetti d’uso, strumentario medico-chirurgico


Vettori: ACvi → zanzare, pappataci, pulci, zecche etc
Passivi →mosche
Trasmissione – Vie di Ingresso degli Agenti Infettanti

1. Placentare: sifilide, toxoplasmosi, rosolia, epatite virale di tipo B e C, AIDS, infezioni da


Cytomegalovirus e da Listeria monocytogenes

2. Digerente: febbri tifoidi e paratifoidi, salmonellosi, colera, dissenteria bacillare, epatite A,


poliomielite

3. Respiratoria: influenza, polmoniti, morbillo, rosolia etc..

4. Genito-urinaria: sifilide, gonorrea, AIDS, epatite virale di tipo B e C, vulvovaginiti da Trichomonas


vaginalis

5. Congiuntivale: brucellosi, morbillo, AIDS

6. Cutanea
Trasmissione – Vie di Eliminazione degli Agenti Infettanti

1. Cutanea: vaiolo, varicella, sifilide

2. Orale e Nasale: emissione dei microrganismi localizzati nelle prime vie respiratorie (es.
streptococchi, stafilococchi, micobatteri della tubercolosi, corinebatteri difterici), e degli agenti di
malattie generalizzate (malattie esantematiche, influenza).
I microrganismi sono in genere veicolati dalle goccioline che si eliminano con la fonazione, con la
tosse, con lo starnuto

3. Ematica: insetti ematofagi, strumentario infetto, traumi

4. Rettale: salmonelle, shigelle, vibrioni del colera, virus ECHO, virus dell’ epatite A

5. Urinaria: tubercolosi renale, brucellosi, tifo addominale

6. Genitale: sifilide, della gonorrea, dell'AIDS, della epatite virale di tipo B e C, i Citomegalovirus
Trasmissione – Difese dell’organismo

Fisiche
cute, membrane muco-secretorie, acidità

Immunitarie
sia cellulare che umorale
Profilassi

Informazioni generali
Profilassi – definizione

Serie di misure atte a prevenire l’insorgenza e la diffusione


delle malattie infettive

Diretta Indiretta
Norme e mezzi volti a combattere gli Risanamento dell’ambiente di vita ed
agenti etiologici o a bloccarne l’azione aumento delle difesedell’individuali
Profilassi Diretta

Profilassi Diretta
1. Denuncia o notifica: atto con cui il medico notifica all’Autorità Sanitaria il verificarsi di ogni caso di
malattie infettive. Per tutte le malattie sottoposte a denuncia obbligatoria, la notifica va fatta
anche in caso di semplice sospetto.

2. Accertamento diagnostico: Serve a confermare la diagnosi o il sospetto clinico


• Ricerca diretta agente patogeno (es. isolamento microbiologico)
• Ricerca indirettamente i segni dell'avvenuto contatto con lo stesso (indagini
sierologiche)

3. Isolamento: Rappresenta l’insieme dei provvedimenti attuati per impedire la trasmissione degli
agenti patogeni dai malati ai sani

• Domiciliare (o fiduciario) o ospedaliero


• L’efficacia è in relazione alla precocità ed al rigore con cui viene attuato.
• L’isolamento dei portatori è sempre molto problematico e spesso improponibile. In
questo caso si cerca di ottenere la bonifica

4. Monitoraggio e sorveglianza sanitaria

5. Disinfezione e disinfestazione
Profilassi Diretta

Disinfezione
Procedimento che si prefigge di distruggere ogni specie di microrganismi patogeni presenti in un
determinato ambiente o su un determinato substrato (spore escluse)
L’agente disinfettante più adatto sarà scelto in rapporto alla resistenza del/dei microrganismo/i che si vuole
distruggere e tenendo conto dei fattori ambientali e della natura del substrato che li ospita
La scelta del disinfettante e delle modalità di applicazione è basata sulla conoscenza delle caratteristiche
biologiche dei microrganismi e dei singoli disinfettanti

Disinfestazione
Il complesso di procedimenti ed operazioni atti a distruggere piccoli animali, in particolare artropodi, perché
vettori o riserve di agenti infettivi ovvero perché molesti e non desiderati
Può essere integrale se rivolta a tutte le specie infestanti ovvero mirata se rivolta ad una singola specie
Profilassi Indiretta

Profilassi Indiretta
1. Risanamento ambientale e miglioramento delle condizioni di vita: smaltimento dei liquami
- approvvigionamento idrico – igiene alimentare – igiene abitativa- igiene domestica e
personale etc ..

2. Profilassi specifica: chemio ed immunoprofilassi

3. Chemioprofilassi: Somministrazione di chemioterapici ed antibiotici per prevenire l’infezione


(clorochina, isoniazide, rifampicina, penicellina ritardo)

4. Immunoprofilassi

Attiva Vaccinazioni

Passiva Immunoglobuline
Vaccinazioni

Informazioni generali
Vaccinazioni - Generalitá

La risposta immunologica indotta da un vaccino si svolge attraverso 3 fasi principali


1. Riconoscimento dell’antigene

2. Attivazione e induzione dell’immunità umorale (primaria e secondaria) o cellulare

3. Acquisizione della memoria immunologica

Immunità Immunità
umorale cellulomediata

Strumento di prevenzione ad elevata potenzialità


Garanzia di risultati di grande rilievo nei confronti delle malattie infettive
Vaccinazioni – Allestimento

Lo sviluppo di un vaccino sicuro, efficace ed a basso costo è solo il primo


passo verso il controllo di una malattia infettiva in seno alla collettività
Successivamente occorre porsi degli obiettivi più ambiziosi

Eradicazione
Situazione in cui la malattia ed il suo agente causale sono stati completamente e
definitivamente eliminate (Requisiti di una malattia eradicabile: unico serbatoio
l’uomo, assenza di portatori cronici, esistenza di un vaccino efficace)

Eliminazione
Condizione di scomparsa della malattia a seguito della rilevante riduzione della
circolazione dell'agente causale

Contenimento
Condizione in cui il controllo giunge al punto che la malattia non costituisce più un
pericolo di Sanità Pubblica
Vaccinazioni – Allestimento

1. Mediante microrganismi vivi attenuati


2. Mediante microrganismi uccisi o inattivati
3. Mediante tossine inattivate o tossoidi
4. Vaccini sintetici (DNA – ricombinante)
Vaccinazioni – Strategia Vaccinale

Elementi essenziali

• Gravità della malattia


• Possibilità di trattamento
• Complicanze
• Durata dell’immunità conferita dal vaccino
• Variabilità spontanea dell’agente patogeno
• Tipo di vaccino disponibile
• Efficacia del vaccino
• Effetti collaterali in rapporto anche all’età
• Costi e benefici - costi ed efficacia della vaccinazione
Vaccinazioni – Linee guida

In Italia sono previste vaccinazioni:

Obbligatorie per tutti i nuovi nati


polio - difterite - tetano - epatite B

Obbligatorie per particolari categorie


tubercolosi - febbre tifoide - tetano - meningite meningococcica

Indicate per particolari categorie


Antipneumococcica - Antiinfluenzale - Anti epatite A - Antivaricella-
zoster – Antiamarillica

Consigliate per tutti


Antimorbillo - parotite - rosolia - antipertosse

Il regime di obbligatorietà per certe vaccinazioni è una scelta di politica socio-


sanitaria basata su:
1. Aspetti clinici della malattia (letalità, gravità, cronicizzazione, curabilità, esiti)
2. Aspetti economici (periodo di inabilità, costi dei trattamenti)
3. Caratteristiche del vaccino disponibile (innocuità, immunogenicità, durata
dell’immunità, modalità di vaccinazione, costi)
Conclusioni
Grazie per la cortese attenzione

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