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il fine della ricerca storica è quello di ottenere dai cosiddetti “luoghi del

potere” i modi per accertare i fatti in maniera libera, oggettiva e responsabile.


Prima dell’autoaffermazione dell’indipendenza degli storici, la Storia era fatta
dai sovrani, e poteva essere tranquillamente paragonata ad una Epigrafe, che si
poteva appendere al muro, nella quale venivano narrati determinati fatti o gesta
eroiche (normalmente dei sovrani stessi).
La nascita del “genere storico”, nella Grecia Antica, nacque dal rifiuto
sistematico delle spiegazioni mitiche preferendo l’utilizzo di fonti documentarie
accertate.
Erodoto, accreditato da Cicerone come padre della storia, scrive (VII, 152.3): “Io
ho il dovere di riferire quello che si dice, ma non ho alcun dovere di crederci:
sia questa la regola valida per tutta la mia opera”.
Questa è la libertà con cui nacque la Storiografia.

“La storia è, essenzialmente, scienza del mutamento. essa sa ed insegna che mai si
ripresentano due eventi del tutto simili, poiché le condizioni non sono mai
esattamente le stesse […] ammette, certo, da una civiltà all’altra, il riproporsi
di taluni fenomeni che a grandi linee sembrano evolvere in una stessa direzione.
E nota allora come da entrambe le parti sussistessero condizioni fondamentali
simili. […] ma non per insegnarci che il passato si ripete, che ciò che era ieri
sarà anche domani. esaminando come il recente passato differisca da ciò che lo ha
preceduto e perché, essa trova in questo confronto la capacità di prevedere in che
senso anche domani si opporrà a ieri”.

Il punto di partenza della ricerca storica è quello di individuare un oggetto che


può fornire una testimonianza utile per conoscere un determinato evento.

TUTTO INIZIA DALLA FONTE, OVVERO LA SORGENTE, L’ORIGINE.


In storia FONTE significa ogni TRACCIA lasciata dall’uomo o dalla natura che può
essere analizzata ed interpretata dallo storico.
TRACCIA è qualunque “segno” lasciato dagli uomini nel loro passaggio nel tempo.
L’utilizzo da parte dello storico della traccia per estrarre informazioni per via
diretta o indiretta trasforma la traccia in fonte dell’informazione.
Poi, sulla base delle informazioni, lo storico effettua la sua ricostruzione del
passato e produce la sua narrazione storica.

LO STESSO OGGETTO, QUINDI “NASCE” COME TRACCIA, DIVENTA FONTE NEL MOMENTO IN CUI
VIENE INTERROGATO DALLO STORICO E DOCUMENTO QUANDO ENTRA COME PROVA NELLA
RICOSTRUZIONE FINALE.
Per utilizzare efficacemente le fonti storiche è necessario:

Datarle
Individuarne la tipologia
Individuarne l’autore
Individuarne gli scopi
Dedurne informazioni utili a comprendere il periodo storico
L’invenzione della scrittura ci ha premesso di conoscere i fatti attraverso le
fonti scritte. Per quando è invece accaduto prima della scrittura lo storico ha
dovuto affidarsi all’analisi dei reperti materiali e delle fonti visive, i disegni,
lasciatici dai nostri antenati.

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