ECO REGOLAMENTO PER MANIFESTAZIONI SPORTIVE OUTDOOR

Integrazione al Manuale Sport per l’Ambiente, recepita e promossa dal Movimento Ecosportivo
Sportchallengers(MES) in collaborazione con COSE

PREMESSA
L’applicazione del Manuale "Sport per l'Ambiente" pubblicato nel 2007 a cura del MES e sup-
portata dal Ministero dell’Ambiente, è proseguita nel 2008 in forma volontaria con la raccolta di
schede informative sulle varie tipologie di manifestazioni sportive nei parchi.

Una prima analisi delle schede redatte anche da tecnici del progetto Ecosport ha evidenziato al-
cuni punti importanti su cui è possibile intervenire per minimizzare l’impatto ambientale delle
manifestazioni sportive nelle aree protette e mettere le basi per la certificazione ambientale e
qualificare positivamente le gare stesse.

Ad integrazione del lavoro sono state raccolti, selezionati ed elaborati alcuni punti contenuti nei
regolamenti federali di varie associazioni, con particolare riferimento al manifesto sottoscritto
dagli organizzatori delle gare trail running, al regolamento della International Skyrunning Fede-
ration e alle indicazioni della Commissioni Ambiente riportate dall’ UIAA a livello internazionale.

La stesura di questo primo eco-regolamento vuole essere la sintesi pratica delle buone regole da
applicare nelle diverse aree sportive, senza interferire direttamente nei regolamenti tecnici delle
singole manifestazioni che tuttavia devono essere allineati alle indicazioni eco-ambientali.

Settori di indirizzo prioritario: attività sportive nei parchi e aree protette, montane e marine.
Discipline sportive: trail running, skyrunning, ecorunning e multisport eco dinamici outdoor
Applicazioni: Certificazione Ambientale manifestazioni sportive nei parchi e processi successivi.
Aree di interesse: Sport, Ambiente, Salute

STRUMENTI INFORMATVI
La diffusione dell’ eco regolamento è promossa in forma cartacea di manuale tascabile e pdf.
• Notifica alle federazioni sportive outdoor, agli organizzatori gara, ai gestori di strutture
ecocampus e ai parchi.
• Pubblicazione sulle varie sezioni internet dei vari siti
• Comunicati stampa, briefing gare,
• Approfondimenti con convegni a tema e forum

Per avvicinare l’impatto “Zero” , che non esiste per nessuna attività umana, si possono adotta-
re iniziative di “indennizzo ambientale” proporzionali ma soprattutto cercare di minimizzare gli
specifici impatti osservando i punti dell’eco- regolamento qui di seguito…

Segreteria c/o FSA Sede Legale Corso Vinzaglio 29

via Mentegazzi 34 > 13900 Biella - Tel/fax +39 015 252 2941 10121 Torino > c.f. 97711200010
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ECO REGOLAMENTO
Autoregolamentazione promossa dal COSE da condividere con
 Federazioni sportive outdoor
 Organizzatori di manifestazioni e gare multisport

Le federazioni sportive e gli organizzatori gare si impegnano ad inserire nei propri regolamenti in-
terni, osservare, divulgare e promuovere nei briefing delle manifestazioni i seguenti punti:
1. Invitare gli atleti (o fruitori regolari) a praticare prima e durante la gara (o in caso di ac-
cesso guidato alle aree sportive) una condotta ecologicamente sostenibile quale:
a) L’ utilizzo di mezzi di trasporto pubblici o condivisi per accedere alla partenza
(car-pooling / car-sharing)
b) La gestione oculata dei propri rifiuti e il rispetto della flora e della fauna

2. Valutare con esperti locali o guide ecologiche il carico massimo di parcheggi e sentieri,
scaglionando eventualmente le partenze o inserendo un limite massimo di iscritti.

3. Individuare le aree predisposte a parcheggi antropizzate e/o organizzare apposite navette

per gli accessi alla zona di partenza e arrivo

4. Impegnarsi ad utilizzare prevalentemente risorse non nocive per l’ambiente, differenziare

i rifiuti biodegradabili da quelli plastici e riciclabili

5. Studiare e attuare metodi per minimizzare l’utilizzo di bicchieri e piatti in plastica, pro-
muovere l’utilizzo del bicchiere unico, accessori riciclabili o assetto gara in parziale au-
tosufficienza (obbligo di bevande al seguito).

6. Tracciare i percorsi minimizzando l’impatto visivo e ambientale usando spray & segnaleti-
ca verticale biodegradabili. Promuovere la fornitura agli atleti di mezzi di orientamento
quali mappe cartacee e supporti informatici che, informando preventivamente, limitino
l’utilizzo di segnali invasivi sul percorso.

7. Predisporre presso i ristori contenitori per lo smaltimento dei rifiuti, invitare gli atleti a
utilizzarli e punire con penalità o squalifica coloro che gettano i propri rifiuti, fazzoletti di
carta o altro materiale al di fuori delle aree segnalate.

8. Garantire il monitoraggio del percorso dopo la gara per rimuovere la segnaletica provvi-
soria ed evitare il deposito di rifiuti. Sensibilizzare gli atleti ad un corretto uso dei sentieri
e punire con penalità o squalifica chi “taglia” la traccia in punti critici provocando dissesti
al di fuori del percorso stabilito.

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 9. Promuovere le iniziative di ripristinare sentieri grazie all’organizzazione di gare in ambien-
te in cui vanno condivisi gli enti pubblici ed i privati collegati all’area ed evidenziati fra gli
effetti positivi della manifestazione.

10. Incentivare la frequentazione e fruizione degli spazi ricreativi rimarcando che l’ambiente
è un ecosistema da proteggere anche normalizzando gli accessi alle aree naturali attra-
verso la funzione positiva di controllo svolta dal singolo frequentatore rispettoso nei con-
fronti di un’altro frequentatore e dell’ambiente stesso.

11. Favorire nell’organizzazione delle manifestazioni le attività economiche presenti sul terri-
torio accedendo ai servizi locali, promuovere il pernottamento e ristorazioni nelle struttu-
re ricettive dell’area, incentivare la frequentazione come salvaguardia ambientale e anti-
doto all’abbandono e alla speculazione incontrollata.

12. Privilegiare il trasporto di materiale e staff in luoghi inaccessibili ai mezzi con la movimen-
tazione a piedi, l’utilizzo del trasporto a spalle o a dorso di mulo e minimizzare i trasporti
con veicoli a motore.

13. Limitare le rotazioni con l’elicottero e altri mezzi aerei anche nelle aree dove è consenti-
to fissando dei limiti orari al volo o limitandolo alle emergenze operative.

14. Organizzare i parterre, aree di partenza e arrivo e postazioni intermedie con mater di fa-
cile trasporto e montaggio, curando l’impatto anche visivo e limitare gli impianti di ampli-
ficazione o megafoni controllando il volume massimo.

15. Disporre di bagni e dispositivi antincendio nelle aree di maggior afflusso ove non già do-
tate di strutture nelle strette vicinanze e dare disposizioni comportamentali igieniche;
garantire interventi per gestire eventuali emergenze sanitarie lungo il percorso;

16. Divulgare le procedure da adottare in caso di emergenze fisiologiche quali ad esempio il

rilascio di urine o feci a valle del sentiero di almeno 2 metri e lontano da sorgenti o acque
superficiali.

NB Le strutture permanenti quali Ecocampus, centri di formazioni multi sport pur ispirandosi ai
precedenti punti, fanno riferimento a degli specifici format indicati delle rispettive federazio-
ni o commissioni ambientali e tecniche di appartenenza.

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Note specifiche per tipologie di sport
se o in quanto già indicate dalle singole associazioni o federazioni:

ECOCAMPUS
• Penalità: multa per abbandono materiali e rifiuti > vedi format
• Indicazioni: vedi format
• Struttura: vedi format

ECORUNNING (estratto del regolamento e indicazioni ecosport)

• Penalità: per abbandono materiali e rifiuti > squalifica
• Limitazioni: nelle zone di massimo rispetto non alzare la voce, fischiare o gridare
• Indicazioni: fotografare e non prelevare campioni di flora se non indicato dalla scheda

MOUNTAIN BIKE (estratto delle indicazioni fornite nei Bike Park)

• Penalità: per abbandono materiali e rifiuti > non prevista
• Consigli: velocità moderata rispettando il senso indicato (pista segnalata ?!)
• Precedenze: priorità agli escursionisti a piedi, rispetto proprietà agricole e private
• Carico massimo sentieri: non previsto e non precisate pendenze e tipologia terreno!
• Limitazioni: non uscire dal tracciato (pista bike o sentiero escursionistico?);
• rotazioni degli elicotteri dove consentito a non più di 60’ servizi organizzativi inclusi
• Indicazioni: rispettare flora e fauna, portare a casa i rifiuti
• Down Hill: da regolamentare in specifiche piste chiuse agli altri utenti

MULTISPORT & CANYONING (estratto indicazioni Water Raid e Raid Adventure)

• Penalità: per abbandono materiali e rifiuti > squalifica
• Cancelli orari intermedi: si applica generalmente solo il tempo massimo e obbligo di
assistenza e accompagnamento di altri atleti in difficoltà
• Limitazioni: nelle zone di massimo rispetto non alzare la voce, fischiare o gridare
• Indicazioni: fotografare e non prelevare campioni di flora se non indicato dalla scheda

SKYRUNNING (estratto dal regolamento della federazione internazionale)

• Penalità: per abbandono materiali e rifiuti oltre 100m dalle aree di ristoro > da 3’ a 20’
minuti di penalità (disposizione in vigore dal 1995!)
• Carico massimo sentieri: limitazione a max 600 iscritti per gara ove non siano consigliati
limiti inferiori. Seguire il tracciato segnalato.
• Cancelli orari intermedi non oltre un ‘ora del passaggio del primo atleta e obbligo di assi-
stenza e accompagnamento di altri atleti in difficoltà
• Limitazione :delle rotazioni degli elicotteri dove consentito a non più di 60’ servizi orga-
nizzativi inclusi

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TRAILRUNNIG (estratto dal regolamento dei singoli organizzatori)
• Penalità: per abbandono materiali e rifiuti > da 60’ a squalifica.
Carico massimo sentieri: regolamentato dagli organizzatori;
generalmente non è previsto un tetto massimo generale.
(l’Ultra trail Mont Blanc ammette 4500 atleti in 48 ore con obiettivo impatto zero)
• Cancelli orari intermedi: si applica generalmente solo il tempo massimo e obbligo di assi-
stenza e accompagnamento di altri atleti in difficoltà

ALTRI SPORT
• Orienteering, Tree Climbing, Free Climbing, ……………………

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