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Antoni Gaudì

Antoni Gaudí y Cornet (Reus, 25 giugno 1852 – Barcellona, 10 giugno 1926) è stato un architetto
spagnolo. Sette delle sue opere, situate a Barcellona, sono state inserite nella lista dei patrimoni
dell'umanità dell'UNESCO nel 1984. Quasi tutta l'opera del maestro è legata al capoluogo catalano,
città in cui, tra XIX e XX secolo, si manifestò un principio di sviluppo industriale ed importanti
fermenti culturali, che dettero vita al movimento artistico del modernismo catalano, di cui Gaudí
stesso fu il principale esponente. La sua carriera di architetto è caratterizzata dall'elaborazione di
forme straordinarie, imprevedibili e oniriche, realizzate utilizzando i più diversi materiali (mattone,
pietra, ceramica, vetro, ferro), da cui Gaudí seppe trarre le massime possibilità espressive con una
profonda attenzione per le lavorazioni artigianali.
La profonda fede cattolica di Gaudí, a sua spiritualità ed il suo peculiare misticismo permeano
tutte le sue opere, costellate di motivi simbolici complessi, ricorrenti e spesso non
immediatamente evidenti.

La Sagrada Famìlia
La Sagrada Família, nome completo in lingua catalana Temple Expiatori de la Sagrada Família
(Tempio espiatorio della Sacra Famiglia) di Barcellona, Catalogna (Spagna) è una grande basilica
cattolica (minore), tuttora in costruzione, considerata il capolavoro dell'architetto Antoni Gaudí,
massimo esponente del modernismo catalano. La vastità della scala del progetto e il suo stile
caratteristico ne hanno fatto uno dei principali simboli della città e una delle tappe obbligate del
turismo di massa.
È l'unica basilica europea (e forse una delle poche al mondo) in fase di costruzione. I lavori sono
cominciati nel lontano 1882 e proseguiranno ancora per molti anni, probabilmente fino al 2026.
Anche se non conclusa, la chiesa è stata consacrata da papa Benedetto XVI il 7 novembre 2010 ed
elevata al rango di basilica minore

Casa Milà
Casa Milà, costruita per Roser Segimon de Mila fra il 1905 e il 1910, è caratterizzata dall'audacia
innovativa tipica dello stile di Antoni Gaudì.
Le superfici ondulate e scabre sembrano dovute ad antichissimi eventi geologici, come se si
trattasse di una formazione rocciosa sagomata e consumata dall'erosione di mari preistorici e di
altri agenti atmosferici. Proprio per via di questo aspetto è conosciuta come «La Pedrera», che
significa: «la cava di pietra».

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