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COLTIVARE LA VITA SECONDO LA MTC:

I saggi dicevano che l’uomo dovrebbe vivere secondo


le stagioni, e armonizzare tutti quei pensieri che in
qualche modo possono danneggiare gli organi.
Di vitale importanza era coltivare la pace della
mente e la salute del corpo; il corpo influenza la
mente e viceversa.
Il corpo deve essere ben nutrito e anche la mente ha
bisogno del suo nutrimento: calma, buone relazioni
famigliari e se possibile anche una pratica spirituale
adatta all’individuo.
Quando la mente è serena e stabile il corpo è molto
forte e tutto procede bene.
Non per niente il cuore (l’imperatore) è il sovrano, e
sappiamo bene che il cuore è anche il nostro modo di
pensare di vivere la vita.
Lo scorrimento del Qi nei dodici canali è fortemente
influenzato dall’attitudine del cuore; se l’imperatore è
calmo e sereno il Qi scorre bene.
Si dice che con un ottimo equilibrio interiore, il Jing
(essenza) prenatale non viene consumato in eccesso
e il Qi post natale può essere assimilato molto meglio.
Per la coltivazione della salute tutto deve essere
regolare: un corretto riposo, un buon movimento,
un consumo adeguato di cibo, del divertimento e
sicuramente una vita spirituale.
Ma attenzione tutto va fatto con moderazione, anche
una attività spirituale eccessiva (come il Qi Gong) può
essere dannosa; nella coltivazione della vita si cerca
sempre la giusta misura.
Anche il rapporto con il lavoro dovrebbe essere
equilibrato, il saggio non cerca fama, potere, o denaro
in eccesso; questo danneggerebbe la sua salute con
inutile stress e preoccupazioni.
Il corpo e la mente dovrebbero essere intesi come
dei serbatoi dove trattenere solo buone abitudini,
saggezza e amore per tutti.
Qualche volta dopo aver lavorato a lungo e bene
non fare nulla: guardare un bel paesaggio, ascoltare
musica; oppure semplicemente non fare proprio nulla.
Il movimento è fondamentale per la coltivazione
della salute, in tutte le sue forme; con costanza; il
movimento permette al Qi di scorrere lungo i canali
e di nutrire tutto il corpo.
Ci sono varie forme di movimento salutari codificate
nel tempo; sono parte degli esercizi denominati Qi
Gong; abbiamo gli otto pezzi di broccato, l’albero, gli
animali, i sei suoni e poi ce ne sono molti altri.
Il punto qui è imparare bene la tecnica e praticare
con costanza.
Chi rimane fermo, blocca il Qi coltiva pensieri tristi e
preoccupanti e con il tempo si ammala.
Certo la serenità non facile da raggiungere,
bisognerebbe vivere in posti isolati e frequentare solo
persone positive, ma la medicina cinese offre molti
strumenti per realizzare questa serenità anche in
ambienti ostili e difficili.
Sempre per preservare la salute e prolungare la vita,
l’uomo dovrebbe alternare sempre il riposo all’attività,
senza mai eccedere nell’uno o nell’altro.
Più la persona ha interessi ed è laboriosa e più la sua
energia vitale sarà di qualità.
La coltivazione della mente
In Medicina Cinese coltivare la mente si
dice “She shen”.
La mente si coltiva su due livelli: regolando lo spirito e
sviluppando consapevolezza.
C’è un detto che dice: “Una mente che produce un bel
suono tiene lontane le mille malattie”.
Tutto questo include la coltivazione della tranquillità,
il prendersi cura delle emozioni, sempre in conformità
con le quattro stagioni.
Mantenere la tranquillità della mente:
Questo include non essere avari, per non disturbare
il Cuore con troppi desideri e mantenere una mente
tranquilla. Infatti Lao Tsu suggeriva: “Essere liberi
dall’avarizia vuol dire avere un cuore in pace”.
Un altro aspetto importante per la pace della mente è
allontanare i desideri inutili,cercando di concentrarsi
solo sulle cose che realmente contano nella vita.
Per esempio, se qualcuno fa di tutto per mantenere
la propria fama, automaticamente la sua mente
non troverà pace; viceversa se la persona si
accontenta di quello che ha e fa di tutto per aiutare
gli altri, i suoi piccoli problemi non potranno mai
turbare la sua mente.
Altro consiglio per la pace della mente: guarda, ma
non vedere, ascolta senza ascoltare:
Questo vuol dire che per mantenere una mente
tranquilla non bisogna farsi coinvolgere troppo dalle
problematiche altrui, perché tutto quello che noi
guardiamo e ascoltiamo ha un’azione sulla nostra
mente; quindi da un lato non bisogna lasciarsi
coinvolgere troppo dalle questioni della vita, dall’altro
non bisogna neanche cercare tali problemi.
Perché la nostra vita emotiva è molto delicata
e influenzabile.
C’è un detto antico che dice: “Occhi ossessionati
dal sesso sono come tagliati da un coltello;
orecchie attente ad ascoltare musica oscena
producono l’effetto di un tamburo che picchia
direttamente sul cuore”.
Il famosissimo medico Su Sun Simiao suggeriva:
“La chiave per preservare la salute e vivere a lungo
è non ascoltare discorsi negativi, parole dette con
rabbia, emozioni irrazionali e pensieri distruttivi”.
Per coltivare una mente pacifica, la concentrazione,
lo studio, il lavoro fisico, la meditazione, la musica, il
distacco dalla fama e dal denaro, tutto questo aiuta ad
avere uno spirito tranquillo.
Sempre per la pace interiore, fare delle lunghe
passeggiate in mezzo alla natura, dipingere paesaggi,
osservare la vita di insetti e di animali: questo è
chiamato il metodo per creare una mente tranquilla.
Coltivare le facoltà mentali:
Per coltivare le facoltà mentali bisognerebbe
rispondere agli stimoli esterni con le emozioni giuste.
Vediamo qualche esempio. Mantenere un
atteggiamento gentile in accordo con le teorie
della medicina cinese è mantenere uno spirito alto,
ottimistico, che vede solo gli aspetti più belli della
vita, un’attitudine indirizzata alla conservazione della
vita e alla prevenzione delle malattie.
Come risultato di questo, gli esperti della salute
hanno capito che la coltivazione di un’attitudine
interiore è anche più importante della coltivazione
della salute.
In questo senso, è necessario mantenere un
atteggiamento positivo, un’etica forte, ridere spesso e
parlare solo quando ce n’è veramente bisogno.
Sun Simiao diceva: “Anche se qualcosa ti fa
arrabbiare, tu dovresti pensare se è più importante ciò
che hai ascoltato o la tua salute”.
C’è un altro detto popolare che dice: “Una grossa
risata ti fa diventare dieci anni più giovane, un grosso
stress ti fa diventare bianchi i capelli”.
Una volta chiesero a un centenario come avesse fatto
a vivere così a lungo. La sua risposta fu:
“Ho osservato le regole della società, le ho seguite, ho
lasciato che tutte le cose facessero il loro corso, ho
mantenuto la mente aperta e mi sono adattato a tutte
le situazioni; anche nei momenti più difficili, sono
riuscito a vedere le difficoltà da un altro punto di vista;
in questo modo ho sviluppato la mia longevità”.
Altro aspetto importante è saper regolare le
sette emozioni: gioia, rabbia, melanconia, ansia,
risentimento, paura e terrore. Per regolare le sette
emozioni, bisogna saperle osservare tramite
la razionalità e saperle esprimere in base alle
circostanze della vita in modo equilibrato.
Per mantenere un’armonia a livello emotivo,
bisogna saper manifestare ogni emozione nel modo
appropriato: nel caso della rabbia, se è espressa in
modo inadeguato fa alzare la pressione arteriosa,
ma se è espressa in modo adeguato può addirittura
portare ad uno stato di rilassamento; se la rabbia
è soppressa per molto tempo, non ci sarà nessun
rilassamento e la pressione lentamente salirà.
Nell’antica Cina ci sono molti esempi di persone che
per coltivare la salute osservavano il loro modo di
pensare, la loro attitudine.
C’è un detto che dice:” Anche se mi arrabbio, non
mi preoccupo e non lascio che questa amarezza
invada il mio cuore!”.
Delle sette emozioni la rabbia è la più difficile da
controllare ma quelli che hanno trasformato la rabbia
in comprensione hanno avuto una vita sicuramente
più felice e sana.
Le persone longeve hanno sempre un buon carattere:
gentili, generose, compassionevoli.
Il concetto fondamentale per il mantenimento della
salute è sempre lo stesso: tranquillità e rispetto
per le leggi della natura.
I saggi dicono:” La vita come la morte non sono nelle
nostre mani, ma la capacità di essere gentili e di
seguire la natura è in nostro potere!”.
Anche il saper lasciar andare e non sviluppare troppo
attaccamento alla vita è un metodo per vivere meglio.
Anche quando le condizioni cambiano, peggiorano
drasticamente, il saggio si adatta e sviluppa
nuove qualità, utilizza gli insegnamenti ricevuti;
si accontenta di poche cose, fa poco ma bene e
il suo spirito è saldo.
I centenari dell’antichità davano molta importanza alla
meditazione, al Qi Gong; praticavano da soli, a volte
nelle grotte o nella foresta, ma poi tornavano tra la
gente per espandere la loro gentilezza.
Questi saggi dicevano:” ridi del passato, ridi del
presente, sii tollerante con te stesso e gli altri; se fai
così il mondo sarà un posto un po’ meno pericoloso e
da solo realizzerai il vero!”.
Per vivere in salute bisognerebbe saper regolare le
proprie emozioni seguendo il ritmo e la qualità delle
stagioni: in primavera tutto fiorisce, bisognerebbe
camminare nei boschi, guardare la natura, questo per
evitare il ristagno di Qi a livello del cuore.
In estatedove lo yang Qi è al massimo della potenza,
l’uomo non dovrebbe agitarsi per il calore eccessivo
ma regolare il proprio respiro immaginando di avere
un cuore di ghiaccio.
Agitarsi per il calore produce più calore e carica
troppo il cuore.
In autunnotutto si calma e lo yin inizia a crescere,
l’uomo dovrebbe rimanere tranquillo, mantenere
il suo spirito stabile.
In invernol’energia yang si nasconde, l’uomo non
dovrebbe fare troppe cose; così come avviene in
natura anche l’essere umano dovrebbe essere un
po’ come nascosto, un po’ più chiuso e riservato, è il
momento della grande riflessione sul senso della vita;
è il momento dell’ascolto degli spiriti (Shen).
Anche la dieta è fondamentale per la salute,
conoscere bene i 5 sapori e utilizzarli al meglio è
indispensabile per una buona salute.
La dieta ideale è una dieta leggera: cibo vegetariano,
vegetali, olio di qualità, frutta, cereali.
I cibi grassi, la carne, gli alcolici, i fritti, danneggiano
stomaco ed intestino.
Questo cibo spazzatura crea nel tempo molte malattie
come: il diabete, astenia cronica, apoplessia.
La carne e i grassi in generale invertono il movimento
del qi dello stomaco da discendente ad ascendente,
indebolendo sempre di più la milza.
Il cibo ideale dovrebbe essere sempre leggero e
leggermente dolce per nutrire sempre la milza.
Il riso integrale come base per le verdure cotte
al vapore è l’ideale.
I medici dell’antichità viaggiavano molto per
capire come la gente viveva, cosa mangiava e
come si ammalava.
Il cibo freddo non cucinato andrebbe evitato, perché
indebolisce la milza.
L’uomo dopo i 50 anni inizia a perdere lo yin di rene
e la sua potenza sessuale si indebolisce; assumere
delle erbe per nutrire lo yin di rene servirebbe a poco,
perché il riscaldatore medio verrebbe indebolito da
queste erbe e così verrebbe compromessa anche la
produzione del sangue.
In ogni caso il cibo leggero è il migliore per
tonificare i 5 visceri.
Lavorare troppo esaurisce il Qi, camminare troppo
indebolisce i tendini, stare troppo in piedi indebolisce
le ossa; in ogni attività ci vuole un equilibrio.
Fare troppo sia fisicamente che mentalmente
indebolisce il Qi prodotto da stomaco e milza.
Si esaurisce il Qi nutritivo e come conseguenza
anche il sangue; i sintomi saranno: vertigini, acufeni,
irritabilità, mancanza di appetito e lombalgia.
Se il tutto peggiora allora ci saranno: gola secca e
dolore ai piedi (vuoto di reni).
Cosa bisogna fare?
Bisogna trovare un equilibrio in tutto: sedersi prima di
essere troppo stanchi; nel camminare fermarsi prima
della stanchezza estrema e così via.
Il troppo lavoro con il tempo coinvolge tutto l’essere,
colpendo anche gli organi interni e generando quelle
che in medicina cinese si chiamano sindromi.
Il messaggio qui è trovare la via di mezzo in
tutto e rispettarsi!!!!
Non bisognerebbe neanche esagerare con l’attività
mentale: il cuore si occupa in medicina cinese della
coscienza e la milza si occupa della memorizzazione,
dello studio e dell’apprendimento.
Per utilizzare bene le facoltà mentali la medicina
cinese suggerisce anche la coltivazione della
saggezza; perché l’attaccamento alle cose, il
desiderare troppo quello che si cerca di ottenere con
le facoltà mentali genera stress e ansia e con il tempo
esaurisce il Qi della Milza e del Cuore; causando vari
sintomi e sindromi (insonnia, palpitazioni…ecc.).
Anche cercare di ottenere con l’attività mentale
ciò per cui non si è predisposti esaurisce la
mente: Cuore, Milza.
Provare ansia per quello che si vorrebbe ottenere
esaurisce la mente; essere ossessionati da qualcosa
esaurisce la mente (cuore, milza).
La conseguenza è sempre la stessa, nel tempo
verranno colpiti organi e visceri e nascerà la malattia.
Anche per lo studio vale sempre il principio della
moderazione, mentre esercitiamo la mente se ci
sentiamo molto stanchi è bene fermarsi.
Se ci sentiamo molto stanchi fisicamente è opportuno
fare del movimento fisico per ricaricarsi un po’.
I sintomi di un eccessiva attività mentale sono:
VERTIGINI
PROBLEMI VISIVI
ACUFENI
MANCANZA DI ATTENZIONE E IRRITABILITA’
ANORESSIA, NAUSEA E VOMITO
ALTERAZIONE DELL’UMORE: dalla depressione
all’euforia
MANCANZA DI CONCENTRAZIONE
SCRIVERE IN MODO SBAGLIATO E COSE
SENZA SENSO.

Felipe Guerra........

L’energia sessuale:
Il desiderio sessuale nell’uomo e nella donna è
naturale come lo yin e lo yang nell’universo.
E’ necessario per la continuazione della
specie umana.
La sessualità vissuta correttamente è il fondamento
della salute, l’astinenza o l’abuso dell’energia sessuale
può essere causa di molte malattie.
Si dice:” Coloro che vivono reprimendo il desiderio
sessuale, vivranno poco e male”.
Solo una vita sessuale moderata è la via corretta.
La moderazione vuol dire:
Il numero di rapporti si calcola in base all’ età: più si è
giovani e più sarà alta la possibilità di avere rapporti.
Dipende dalla quantità di Jing accumulato nella vita
quotidiana: se la persona mangia bene, si muove bene
ed è tranquilla; il suo Jing (del cielo posteriore) sarà
di qualità e quindi per questa persona al di là dell’età
sarà possibile avere dei rapporti sessuali.
Un esempio: un uomo di 60 anni non dovrebbe avere
rapporti sessuali ma se la sua salute è ottima non
dovrebbe reprimere completamente la sua sessualità.
Se da giovani si abusa dell’energia sessuale e si perde
molto Jing, allora si morirà giovani; viceversa se da
giovani si vive una sessualità moderata, si potranno
avere rapporti anche in tarda età e si vivrà a lungo.
La sessualità andrebbe vissuta con naturalezza e
senza grosse turbe mentali.
Le parole chiave sono: MODERAZIONE E
NATURALEZZA.
I medici dell’antichità dicevano:
” Chi vuole vivere a lungo deve mettere in secondo
piano la sessualità”.
La conservazione e la protezione dell’essenza (Jing)
va fatta da giovani, iniziare da anziani è troppo tardi.
Ad un saggio molto anziano che camminava veloce
ed era molto lucido chiesero come aveva fatto a
mantenere la sua salute; la sua risposta fu:” Ho
dormito da solo per 50 anni!!”; si misero tutti a ridere.
Anche le emozioni hanno una forte influenza
sulla sessualità: se non stiamo bene non vivremo
in modo naturale la sessualità e consumeremo
più essenza (Jing).
Da sottolineare ancora: le persone deboli o malate
non dovrebbero avere rapporti sessuali; per non
peggiorare le condizioni di salute.
Anche chi è troppo stanco per il lavoro o qualsiasi
altra causa, non dovrebbe avere rapporti sessuali.
C’è chi usa dei tonici erboristici per tonificare lo yang
di rene ma visto che sono di natura calda e secca,
nel tempo danneggiano lo yin e poi anche lo yang
portando ad un invecchiamento precoce.
RIPOSO E ATTIVITA’:
E’ importante evitare l’eccessivo riposo, questo
rallenta il movimento del Qi nei canali, indebolisce il
Qi della milza e dello stomaco e destabilizza la mente.
Stare troppo seduti danneggia i muscoli, troppo
sdraiati il Qi; quindi il troppo riposo può causare
delle malattie.
Il movimento dovrebbe sempre rispettare la stagione,
la costituzione individuale e sempre moderato:
MAI TROPPO POCO, MAI TROPPO!
Gli anziani potrebbero fare i lavori di casa, cucinare,
del giardinaggio ma senza mai esagerare.
I giovani possono praticare il Kung Fu e lavorare
le giuste ore.
Attività e movimento dipendono molto da come
si muove il nostro Qi nel nostro corpo, quindi
anche sapere come avviene e quindi come
regolarsi è importante.
Lo studio della medicina cinese dovrebbe essere fatto
anche dal paziente e non solo dal medico.
Nelle attività quotidiane ci dovrebbe essere:
lavoro, sport, svago, riposo; tutto in modo
regolare e moderato.
La terapia:
La persona va considerata nella sua totalità,
quindi nel suo insieme.
C’è un detto: “Per una malattia lo stesso metodo e la
stessa medicina, per un'altra malattia diversi metodi
e diverse medicine”.
In ogni caso si cura la persona e non la
malattia e basta.
Comunque è importante sottolineare che quando
i sintomi sono gli stessi e rientrano nella stessa
sindrome, allora potrebbe essere che la stessa
malattia può essere curata nello stesso modo
in persone diverse.
Considerando che l’energia yang è più forte in
primavera, mentre l’energia yin particolarmente
presente in inverno, i pazienti con un vuoto di
yang andrebbero curati in primavera (estate),
mentre i pazienti con un vuoto di yin andrebbero
trattati in inverno.
Sempre secondo la medicina cinese la mente svolge
un ruolo primario sulla salute;
si dice: “La mente guida e controlla tutto il corpo”;
quindi bisogna curare la persona nel suo insieme
ma la mente e l’attitudine del malato sono di
primaria importanza.
In certi casi il corpo è più importante della mente,
quindi la cura è prima fisica e poi psicologica, si dice:
“Il corpo è la casa della mente”.
In ogni caso i pensieri del paziente e la sua attitudine
sono di primaria importanza per la buona riuscita
della terapia, si dice: “Un pensiero di rabbia, odio, può
annullare l’effetto benefico della terapia”.
Normalmente una malattia colpisce diverse parti
del corpo e si manifesta sempre con delle modalità
particolari ed individuali, quindi va trattata con diversi
metodi (tecniche) diverse erbe e se è il caso con degli
esercizi individualizzati.
Poi molto importante è trattare il sintomo e la causa
insieme; per alleviare le sofferenze immediate del
paziente e per curarlo in profondità.
Tra il corpo e la mente sappiamo che la medicina
cinese da più importanza alla mente; per trattare
i disturbi psicologici il Qi gong, il movimento in
generale sono molto indicati, viceversa per trattare
i problemi organici le erbe o l’agopuntura di solito
funzionano meglio.
Tutto questo è comunque relativo perché ogni
caso ha una sua storia particolare e va trattato
individualmente con tutti i metodi di cura praticati
dalla medicina cinese.
Compito essenziale del medico è quello di
trasmettere positività al paziente e fiducia
nella terapia.
Se il malato vive con serenità il periodo della cura le
possibilità di riuscita sono maggiori.
C’è un vecchio detto che dice: “Che bello avere del
tempo libero mentre si è malati, tempo per riflettere,
per calmare la mente e per essere felici!”.
Quando la mente è tranquilla il Qi circola liberamente
in modo naturale, così come anche il sangue.
Quando la mente è gioiosa la Wei Qi (Qi difensivo)
è forte e stabile e la vitalità in generale è
molto presente.
Al di là di trattare la malattia in sé, è fondamentale
l’educazione del paziente; spiegargli il perché del suo
disagio, dove ha sbagliato nella sua alimentazione, nel
suo modo di vivere e specialmente di pensare.
Il paziente dovrebbe imparare la coltivazione
della sua salute fisica e spirituale, imparando
degli esercizi respiratori come: la meditazione,
il Qi gong, il Tai Chi….
Ma è il medico che deve trasmettere al paziente
l’importanza dell’auto coltivazione.
La mente, il pensiero, l’attitudine mentale sono
fondamentali per la cura.
Si racconta di un paziente malato di depressione
che non reagiva a nessuna cura, poi un amico gli
insegnò a suonare il flauto; dopo pochi mesi la
depressione era sparita.
Il modo in cui viviamo la nostra malattia è l’aspetto
più importante della cura.
L’uso del Te nella terapia:
Il Te da forza a tutto l’organismo, è di natura fredda,
lubrifica gli intestini, riduce la febbre e rimuove
l’umidità, elimina il fuoco di cuore calmando la mente;
rimuove il calore del fegato favorendo la digestione
e l’attività dello stomaco.
Quindi il Te assunto con moderazione promuove
la vita e longevità.
Il Te verde è di natura fredda e andrebbe assunto in
estate per rimuovere il calore patogeno, il Te nero
è di natura calda e andrebbe assunto in inverno per
eliminare il freddo interno.
Il Te è contro indicato per tutte quelle persone
che presentano le sindromi da eccesso di yang;
per la presenza in esso di caffeina e teina che
sono degli eccitanti.
Felipe Guerra.

Neijing su wen

Capitolo 1:

La cura dell’energia interna e la prevenzione delle


malattie nell’antica Cina:

L’imperatore giallo al momento della sua nascita


era come luminoso, intelligente e dotato di una
grande spiritualità.

Già da bambino amava studiare e discutere di


filosofia, aveva una vita semplice ed era molto onesto;
la sua grande capacità era il discernimento cioè la
capacità di distinguere il giusto dallo sbagliato.

Quando crebbe diventò imperatore.

Commento:

All’inizio del canone dell’imperatore giallo,


l’imperatore stesso viene descritto come un essere
particolare, le sue caratteristiche principali sono
quattro: intelligenza, onestà, semplicità e capacità
di discernimento.

Così dovrebbe essere l’uomo che vuole


coltivare la salute.

L'imperatore giallo chiese al maestro taoista Qibo: “Mi


hanno detto che la gente dell'antichità poteva vivere
più di 100 anni, erano forti, saggi e perseveranti nelle
loro azioni; ma le persone dei giorni nostri non sono
così costanti nelle azioni positive e non sono così
saggie e vivono al massimo fino 50 anni. Come mai?
È dovuto al fatto che l'attitudine spirituale è cambiata?
Oppure perché il modo di vivere dell'uomo moderno è
cambiato e non è corretto?”.

Qibo rispose: "Quelli che nell'antichità conoscevano


la via (Dao) di mantenere una buona salute seguivano
sempre le leggi della natura, seguivano sempre i
principi dello yin e dello yang.

Loro erano in grado di armonizzare le loro abitudini


quotidiane con le leggi della natura e facendo così
mantenevano l'essenza vitale (jing) e una buona
salute fisica e spirituale.

Le loro abitudini quotidiane erano regolate da


pasti salutari, bevande salutari, movimenti corretti
e tutto nei momenti della giornata più favorevoli
alla loro costituzione.

Loro non lavoravano mai troppo, in questo modo


potevano mantenere corpo e spirito in buona
salute e in questo modo erano in grado di vivere
più di 100 anni.

Ma la gente dei tempi moderni è completamente


diversa, loro non seguono i principi della natura,
anzi vanno contro di essi.

Bevono smoderatamente, mangiano in modo


irregolare, hanno un'attività sessuale eccessiva;
lavorano troppo e così facendo la loro energia vitale
viene dispersa come anche la loro salute.

Loro non proteggono l’energia primordiale (jing); non


capiscono l'importanza di mantenere la loro energia
(qi) ma al contrario consumano e disperdono questa
energia continuamente.

Loro non conoscono la gioia di mantenere una buona


salute, di avere una vita regolare e di mangiare e bere
in modo corretto, quindi in questo modo diventano
vecchi e muoiono all'età di 50 anni.

Nell'antichità la gente coltivava la salute seguendo


l'insegnamento dei saggi: tutte le energie stagionali
possono danneggiare le persone, queste penetrano
nel corpo quando è debole e per questo bisognerebbe
stare molto attenti.

Quando una persona è completamente libera da


desideri, ambizioni e distrazioni ed è indifferente
alla fama e al guadagno, la vera energia circolerà
nel suo corpo.

Quando ci si concentra sul proprio spirito e


si mantiene la mente silenziosa come può
giungere la malattia?

Quelli che hanno un corpo forte non si affaticheranno


dopo il lavoro e quelli che hanno uno spirito tranquillo
non disperderanno la loro energia; queste persone
sono felici con poco.

Tutto questo succede perché per loro lo spirito è tutto.

Sono capaci di adattarsi a qualsiasi situazione, sono


indifferenti alle mode e ai costumi e comunque sono
capaci di stare bene con chiunque.

Non sono gelosi dei beni materiali degli altri o della


loro vita agiata, in questo modo si mantengono
semplici, onesti e sani.

Siccome hanno una mente stabile, un corpo forte


non c'è nessun desiderio che può sedurre la loro
vista e non c'è nessuna oscenità che può penetrare il
loro cuore; tuttavia sono intelligenti perspicaci, sono
capaci di vivere in accordo con il Tao e mantenere
così una buona salute.

La ragione per cui possono vivere per più di 100 anni


è perché sono capaci di fare tutto questo”.

L'imperatore giallo chiese: "Ci sono persone che


quando invecchiano non sono in grado di avere figli,
questo è perché c'è un esaurimento della loro energia
(trattenuta dei tendini), oppure è solamente dovuto
all'invecchiamento fisiologico?
Qibo rispose: "Per la donna l'energia dei reni diventa
forte quando ha 7 anni, i reni determinano la
condizione delle ossa e dei denti, sono il prodotto
delle ossa e i capelli si allungano.

A 14 anni la fecondità sopraggiunge, il canale di


vaso concezione funziona completamente, mentre
il potente chongmai prospera e i mestrui sono
regolari, lei può avere figli.

A 21 anni i soffi dei reni si mantengono colmi di


energia e i denti del giudizio spuntano vigorosamente.

A 28 anni i muscoli e le ossa sono sodi, i capelli


sono al massimo della loro crescita, il corpo è
armonioso e forte.

A 35 anni l'energia dello yangming declina, il viso


inizia a invecchiare e i capelli diventano bianchi.

A 42 anni l'energia dei tre yang declina e i capelli


incominciano a diventare molto bianchi.

A 49 anni il remai si esaurisce e il potente


chongmai perde forza, la fertilità è esaurita; il
corpo deperisce e lei non può più avere figli (inizia
il vero invecchiamento).

Nel maschio di otto anni il Qi dei reni è forte, i capelli


si allungano e la dentatura si rinnova.
A 16 anni i soffi dei reni prosperano e la fecondità è
al massimo della potenza.

A 24 anni il Qi dei reni è stabile e pieno, i


muscoli, le ossa e i tendini sono solidi; i denti del
giudizio spuntano.

A 32 anni i muscoli e le ossa sono al massimo dello


sviluppo, l' incarnato è luminoso e la forza fisica è al
massimo della potenza.

A 40 anni il Qi dei reni declina, i capelli iniziano a


cadere e i denti si indeboliscono.

A 48 anni lo yang deperisce, il viso invecchia e i


capelli iniziano a diventare bianchi.

A 56 anni l'energia dei fegato perde forza e i muscoli


perdono potenza.

A 64 anni la fecondità si esaurisce, l'energia dei


reni declina; inizia il vero invecchiamento; denti
e capelli cadono”.

L'imperatore giallo disse:

"Mi hanno detto che nell'antichità gli uomini che


volevano coltivare la salute dovevano coltivare
la virtù; tutte le loro azioni erano in armonia con i
cambiamenti della natura, erano in grado di seguire lo
yin e lo yang e di controllarlo all'interno dei loro corpi.

Potevano respirare energia pura e conservare lo


spirito al di là del loro stato di salute.

Grazie a tutto questo erano grado di vivere sulla terra


in condizioni ottimali.

Sapevano coltivare la salute e la longevità.

Poi c’erano quelli che coltivavano la salute tramite


l’onestà e la semplicità; viaggiavano, ascoltavano
le persone e si tenevano lontano dal frastuono del
mondo; si erano avvicinati alla perfezione.

Infine ci sono stati quelli che hanno coltivato la salute


e la saggezza vivendo in modo tranquillo, seguendo
le leggi dell'universo.

Mangiavano e bevevano in modo regolare, il loro


temperamento era stabile e pacifico.

Poi ci sono stati quelli che hanno coltivato la salute


guardando il cielo e la terra, studiando l'astronomia e
le leggi dello yin e lo yang in relazione alle stagioni.

Queste persone coltivavano la salute in maniera


eccellente e in questo modo prolungavano la
loro vita al massimo."
Ultima modifica: 25 Ott 2019

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