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Il presente libro è stato redatto e curato dagli autori del sito web
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di questo libro.
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Indice
Prefazione .............................................................................. 6
Gli autori ................................................................................ 7
Premessa ............................................................................... 8
CAPITOLO 1: LE SCIE CHIMICHE E LA POLITICA ........................10
1.1 Renzi: bloccati i finanziamenti della ricerca sul Morgellons
...................................................................................................... 10
1.2 Renzi, è ufficiale: dal prossimo anno manicomio per chi
crede nelle scie chimiche.............................................................. 11
1.3 Politici coraggiosi: un elogio ai parlamentari battutisi
contro le scie chimiche ................................................................. 14
1.4 La Russia vuole liberare l’Europa dalle scie chimiche?...... 16
1.5 Putin vieta lo spazio aereo russo a velivolo armato di scie
chimiche ....................................................................................... 19
CAPITOLO 2: IL MORBO DI MORGELLONS ...............................21
2.1 Morte da Morgellons in Kazakistan................................... 21
2.2 Ebola o Morgellons? I referti segreti da Lampedusa......... 22
2.3 Focolaio di Morgellons in Indonesia, popolazione in
quarantena ................................................................................... 24
2.4 I fili delle banane distruggono il Morgellons ..................... 26
3
CAPITOLO 3: LE PROVE ..........................................................28
3.1 La grande truffa dei voli low cost ...................................... 28
3.2 Neve estiva rossa a causa degli ossidi di ferro e bario delle
scie chimiche ................................................................................ 29
3.3 Scoperta relazione tra calvizie e scie chimiche ................. 31
3.4 Scoperto nei carburanti per auto additivo usato per
spargere scie chimiche ................................................................. 33
3.5 Bacche di Goji: ecco dove prendono il manganese che ci
spruzzano in testa ......................................................................... 34
3.6 Scoperta shock: scie chimiche invisibili su tutta Italia....... 36
3.7 Le scie chimiche causano eiaculazione precoce ................ 37
3.8 Moria di uccelli Padulo intossicati dal bario ...................... 39
3.9 Paracadutista muore dopo il passaggio in una scia chimica
...................................................................................................... 40
3.10 Rom rubano taniche di carburante in aeroporto ma al
loro interno c’è bario .................................................................... 41
CAPITOLO 4: IL RUOLO DELLA DISINFORMAZIONE UFFICIALE ..43
4.1 IlMeteo.it e le minacce a chi denuncia la geoingegneria .. 43
4.2 Se credi alle scie chimiche sei malato di mente ................ 45
4.3 Facebook censura le scie chimiche nelle foto ................... 47
4.4 Volo AS448, l’insabbiamento dei media............................ 48
4.5 Inghilterra: sciopero piloti anti scie chimiche ................... 50
4.6 Marò, eroi nella lotta contro le scie chimiche? ................. 51
4
4.7 Il misterioso rientro di Samantha Cristoforetti e la
sindrome aerotossica ................................................................... 53
4.8 Gli uomini col borsello: i men in black italiani ................... 55
CAPITOLO 5: COME REAGIRE..................................................57
5.1 Libri sulle scie chimiche al posto della Bibbia in hotel ...... 57
5.2 Nasce il primo centro per aiutare le persone a credere
nelle scie chimiche........................................................................ 58
5.3 Misurare la distanza degli aerei in maniera facile e senza
telemetro ...................................................................................... 60
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Prefazione
Di Pierdomenico Spararazzi (*)
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Gli autori
http://chiaveorgonica.altervista.org
http://www.facebook.com/LaChiaveOrgonica
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Premessa
Gli Autori
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CAPITOLO 1: LE SCIE CHIMICHE E
LA POLITICA
La politica sia italiana che mondiale si è spesso occupata del
problema delle scie chimiche, a volte ammettendo il problema e
chiedendo indagini approfondite (senza mai realmente ottenerle),
altre volte (ahinoi più spesso) cercando di ostacolare la verità. Non
sono nemmeno mancati occasioni di derisione e inquinamento delle
prove. Alcuni politici italiani coraggiosi hanno ammesso timida-
mente in passato il problema, ma sono stati rapidamente fatti
scomparire; altri stanno chiaramente dalla parte opposta, come
l’attuale premier Matteo Renzi, che passa com’è nel suo stile dalle
parole ai fatti cercando di censurare tutto quello che i ricercatori
indipendenti e i liberi pensatori pubblicano. Parlando di politica
internazionale, sicuramente la Russia di Putin spicca quale baluardo
contro le irrorazioni clandestine. Andremo ad approfondire questi
temi nei prossimi paragrafi.
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vi mostriamo ciò che abbiamo ricevuto e diamo a voi lettori la
possibilità di farvi un’idea.
Commentiamo il contenuto.
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curarti è obbligato a chiamare le squadre speciali di medici che
verranno a metterti la camicia di forza a casa tua.
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1.3 Politici coraggiosi: un elogio ai parlamentari
battutisi contro le scie chimiche
Chiariamolo subito: il Comitato Chiave Orgonica non è affiliato
con nessuna entità politica! Noi ci schieriamo apertamente a favore
delle persone che in Parlamento lottano contro la geoingegneria
clandestina, così come non ci facciamo problemi a fare le scarpe a
chiunque la supporti, di qualsiasi colore politico esso sia.
Dep. Italo Sandi, 2 aprile 2003, DS: per la prima volta la parola
“chemtrails” viene nominata all’interno di un’interrogazione
parlamentare. Dopo soli 3 anni non riceve più incarichi
parlamentari, ed è quindi costretto al silenzio. Per il suo coraggio,
proponiamo di intitolare all’ex Deputato l’aeroporto Fiumicino di
Roma, dal quale non devono più partire aerei chimici.
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Sen. Amedeo Ciccanti, 8 agosto 2007, UDC: nell’interrogazione
parlamentare fa specifico riferimento ad alcune regioni italiane
sotto pesante attacco sciaclimatico. In Parlamento chiede «Perché il
Governo non risponde? Cosa deve nascondere?». I poteri forti
hanno fatto in modo che Ciccanti non ricevesse nemmeno un
briciolo di attenzione. Per la sua perseveranza proponiamo che via
Giuseppe Garibaldi a Roma cambi nome in via Amedeo Ciccanti.
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chimiche in Russia non esistono1: esse sono state infatti proibite da
Putin con decreto legge, mentre nel resto del mondo occidentale
controllato dall’egemonia statunitense risultano in aumento anno
dopo anno. Sarà un caso che Angela Merkel, marionetta di Obama
in Europa, sia ai ferri corti con il presidente russo?
1
http://www.youtube.com/watch?v=hNDXcpj_X0k
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negativamente. Per questo hanno fatto quello che finora nessun
altro Governo mondiale ha mai deciso di fare: intervenire con
l’esercito. La NATO ha provato a tenere nascosto il fatto per diversi
mesi, ma si sa, come con il finto sbarco sulla Luna, la verità prima o
poi, portata avanti dai ricercatori indipendenti, viene a galla.
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Se l’aereo si fosse rifiutato di eseguire gli ordini sarebbero volati
Sukhoi russi per intercettare il velivolo e costringerlo all’atterraggio,
cosa ben più difficile da giustificare per la propaganda di regime
occidentale rispetto ad una semplice inversione di rotta.
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CAPITOLO 2: IL MORBO DI
MORGELLONS
Il morbo di Morgellons, chiamato anche semplicemente “il
Morgellons” o “morgellone” è una patologia creata artificialmente
come conseguenza diretta dello spargimento di nanoparticolato
tramite scie chimiche in soggetti particolarmente deboli e
predisposti alla malattia. Benché se ne parli da anni (la prima
testimonianza che descrive accuratamente il fenomeno è quella di
Mary Leitao, mamma statunitense che nel 2001 osservò i sintomi su
suo figlio) e nel mondo si moltiplichino anno dopo anno le
testimonianze a riguardo, la lobby dei medici è costretta a rimanere
in silenzio o a negare tutto nascondendosi dietro a scuse quali
“parassitosi allucinatorie”. In questo capitolo ne parliamo
approfonditamente dando voce ad alcune shoccanti testimonianze
e fornendo consigli su come curarsi in modo efficace e naturale.
Avvertiamo i nostri lettori che alcune testimonianze potrebbero
urtare la loro sensibilità.
Dai pochi dati giunti a noi ci viene solo da pensare che questo
caso è molto simile alla morte da Morgellons in Kazakistan. È
risaputo che i paesi meno sviluppati vengono utilizzati come
laboratori a cielo aperto, e ci chiediamo se non sia in atto la
sperimentazione di un ceppo di Morgellons più aggressivo. Che
stiano coprendo il Morgellons spacciandolo per ebola?
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2.3 Focolaio di Morgellons in Indonesia,
popolazione in quarantena
Da diverse settimane i Krilin, etnia di poche centinaia di abitanti
del sud dell’Indonesia sull’orlo dell’estinzione, si svegliano
letteralmente ogni mattina guardando la morte in faccia. I referti
clinici non lasciano dubbi: almeno un terzo della popolazione è stata
contagiata dal sottotipo VA.H-GAR3 del morbo di Morgellons, la
variante più rara e pericolosa di questa malattia che la cosiddetta
comunità scientifica si ostina ad ignorare nonostante sempre più
persone al mondo ne soffrano.
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Resta da chiedersi come mai i militari abbiano deciso di spargere
Morgellons tramite scie chimiche su una popolazione innocua e
inerme come i Krilin. Una delle ipotesi è che la povera etnia
indonesiana sia stata utilizzata come colonia di test per una nuova
mistura senza dare nell’occhio: analisi dell’aria locale hanno rilevato
alte concentrazioni di Plutonio (Pu), Fosforo (P) e Protoattinio (Pa),
elementi chimici ideali per la sopravvivenza del virus che causa il
morbo di Morgellons. Un’altra ipotesi è che i militari vogliano di
proposito estingere i Krilin, che pare abbiano sviluppato con la loro
alimentazione a chilometri zero l’immunità al normale bario sparso
con le scie chimiche: un pericolo che i poteri forti devono
sterminare con ogni mezzo.
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2.4 I fili delle banane distruggono il Morgellons
È una scoperta tutta italiana che ha dell’incredibile: lo stimato
Alberico Calogero, noto imbianchino calabrese, affetto ormai da 4
anni da Morgellons, dopo innumerevoli test scientifici ha scoperto
un metodo in grado di debellare il morbo del nuovo millennio. La
cura sta nelle banane, più precisamente nei fili presenti nell’interno
della buccia ed attorno alla banana. Questi filamenti sono altamente
ricchi di potassio-40 che grazie alla naturale radioattività di questo
frutto acquisiscono delle proprietà terapeutiche singolari. È bene
ricordare che gli antichi babilonesi utilizzavano le bucce di banana
per curare antichi mali cutanei di origine sconosciuta: non è il primo
caso di un sapere antico che viene in nostro soccorso nell’era
moderna.
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equivalgono ai fili essiccati di 8-12 banane. Durante il bagno è
possibile anche bere l’acqua nella quale si è immersi, traendo un
doppio beneficio, sia esterno che interno.
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CAPITOLO 3: LE PROVE
Le evidenze dell’esistenza delle scie chimiche sono ormai sotto
gli occhi di tutti, e non basterebbe un’enciclopedia per elencarle in
maniera esaustiva. Purtroppo molta gente, nonostante la scienza
indipendente pubblichi giornalmente prove su prove, si ostina a non
vedere: per questo motivo in questo libro tentiamo un approccio
diverso, non infarcito da numeri e complicate analisi comprensibili
solo a pochi. Nel seguente capitolo vi forniremo una carrellata di
articoli e testimonianze su episodi meno conosciuti di questo
fenomeno di portata mondiale, oltre alle indagini di ricercatori
indipendenti, in modo che ognuno possa farsi una propria idea e
trarre da solo le ovvie conclusioni. Tenteremo inoltre, ove possibile,
di usare la logica e la ragione, che da sole, oltre all’osservazione del
cielo, sarebbero sufficienti a risvegliare anche le menti più
annebbiate.
30
3.3 Scoperta relazione tra calvizie e scie chimiche
L’alopecia androgenetica, detta volgarmente calvizie, è uno dei
problemi col quale molti uomini devono fare i conti. Le cause di tale
patologia sono molteplici, e vanno da un fattore genetico/ereditario
alla cattiva alimentazione e all’esposizione di agenti esterni che
causano la morte del follicolo pilifero. La calvizie è una condizione
che accompagna l’uomo dall’alba dei tempi, per alcuni popoli è
addirittura segno di saggezza, ciò che ci ha portato a fare ricerche
non è dunque la patologia in sé, bensì l’allarmante aumento di tale
in relazione a un fenomeno da noi ben noto: le scie chimiche.
31
sottoponendoli a mineralogramma sono emersi dati curiosi e
allarmanti, come livelli straordinariamente elevati di basalto, selenio
e uranio, oltre al sempreverde alluminio.
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3.4 Scoperto nei carburanti per auto additivo usato
per spargere scie chimiche
Questa complessa indagine è iniziata quasi per caso a causa di un
incidente d’auto avvenuto lo scorso anno nei pressi di Trollheimen,
in Norvegia, in cui due fuoristrada si sono scontrati tra loro.
Nessuno dei guidatori si è fatto male, ma a causa di difficoltà nello
stabilire chi aveva torto è stato fatto analizzare il carburante delle
due auto. L’istituto chimico che ha effettuato l’analisi non ha
trovato nulla di insolito, ma uno dei proprietari dei veicoli, il signor
Ollaf, non soddisfatto, ha voluto vederci meglio e ha commissionato
una nuova analisi a suo fratello, scaricatore del porto di Oslo e
chimico per passione. L’indagine indipendente ha scovato nella
benzina del veicolo di Ollaf elementi che non avrebbero dovuto
esserci, quali sali di bario, trimetilalluminio e micronanotubi di
molibdeno.
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Abbiamo conosciuto Ollaf di persona, e osservando la bontà
della sua storia, non siamo potuti che giungere ad una conclusione:
il Governo mondiale, in collaborazione con le compagnie petrolifere,
sta aggiungendo additivi ai normali carburanti per auto per spargere
scie chimiche evanescenti a livello del suolo. Spargere elementi
chimici a terra anziché a più di 1560 metri di quota porta
innumerevoli vantaggi: la popolazione le respira direttamente, i
componenti non vengono dispersi dalle correnti d’alta quota, la
gente si abitua alla loro presenza. Fateci caso, quando passeggiate
in città: molte marmitte nel periodo invernale rilasciano dei fumi
che fino a sei mesi fa non esistevano neppure. Questi fumi si
differenziano dai normali gas di scarico perché biancastri e
rapidamente evanescenti.
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comparire in alcune caffetterie. Chi ci segue su facebook forse
ricorderà che avevamo già segnalato qualcosa di anomalo riguardo
alla bacca di Lycium barbarum, e cioè la presenza in essa di un
componente a noi tristemente noto: il manganese.
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Tale scoperta è stata confermata anche dal famoso detective e
skywatcher autonomo Dean Stark, aggiungendo che il nuovo
additivo, a base di manganese ionizzato, viene distribuito dalla
discussa “Aerochem” e che è tutto scritto su Internet sotto gli occhi
di tutti.
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Guarda caso, stando ad un’indagine dell’illustre Jeremiah Blake,
agricoltore californiano, il fenomeno dell’eiaculazione precoce è più
sentito durante i periodi di massiccio irroramento aereo.
Monitorando i tempi di eiaculazione per un periodo di 40 giorni su
un campione di 5 colleghi, ha scoperto che in concomitanza di un
numero di scie superiore a 3 il tempo medio scendeva dell’83%.
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3.8 Moria di uccelli Padulo intossicati dal bario
La cittadina di Diourbel (Senegal), nella giornata del 16
settembre 2014 è stata testimone di un evento alquanto insolito e
mai verificatosi prima di allora. Inspiegabilmente, a metà della
mattinata dal cielo hanno iniziato a piovere uccelli Padulo, specie
simbolo del Senegal, allarmando non poco la popolazione.
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3.9 Paracadutista muore dopo il passaggio in una
scia chimica
In Turchia un paracadutista sarebbe morto dopo aver
attraversato una scia di irrorazione. I suoi compagni di
paracadutismo hanno testimoniato che il povero malcapitato è
stato preda di violente convulsioni durante la caduta, dopo aver
attraversato una “scia di condensazione”, che gli hanno impedito di
aprire il paracadute procurandogli una rovinosa caduta.
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3.10 Rom rubano taniche di carburante in
aeroporto ma al loro interno c’è bario
Un gruppo di zingari, probabilmente stanco dei soliti furti di cavi
in rame, ha deciso di alzare un po’ il tiro puntando a qualcosa di
tanto insolito quanto remunerativo. Il 20 aprile 2015 un gruppetto
di rom nel cuore della notte è riuscito a penetrare, sfruttando un
buco nella recinzione e il cambio della guardia, all’interno del
piccolo aeroporto di Aulpi e a rubare 3 taniche, che ad una prima
occhiata sembravano contenere carburante Avgas 100LL.
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CAPITOLO 4: IL RUOLO DELLA
DISINFORMAZIONE UFFICIALE
Quando si trattano temi scottanti come quello delle scie
chimiche è normale imbattersi nella disinformazione di Stato, che
tenta in tutti i modi di infangare o ridicolizzare i ricercatori
indipendenti. Non solo personale aereo e militare, ma anche
persone e organizzazioni attive al solo scopo di infiltrarsi su Internet
e nei convegni e fare da “troll” per convincere quante più persone
possibili che il crimine da loro perpetrato sia in realtà solo fumo di
condensa. Si tratta di persone in evidente malafede, pagate da
chissà quale organizzazione o partito politico. Alcune volte alcuni di
loro, riflettendo sulla propria salute e quella dei loro cari, prova a
ribellarsi, altre volte il facile guadagno signoraggiato pagato dagli
italiani onesti è troppo alto, così come la paura di venire fatti fuori.
Ad essere coinvolte sono anche le industrie dell’intrattenimento e le
grandi aziende mondiali. Chi ancora non crede che siamo tutti
controllati da un Nuovo Ordine Mondiale dovrebbe leggere con
attenzione i prossimi paragrafi.
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D’alto canto non è la prima subdola mossa del social network di
censurare la verità e dunque non ci resta che stare in guardia e fare
attenzione che le nostre foto-denuncia delle scie chimiche non
vengano automaticamente censurate.
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4.5 Inghilterra: sciopero piloti anti scie chimiche
In Inghilterra, dopo esser stata ufficializzata la sindrome
aerotossica, vi è un gran da fare in merito la questione scie chimiche
e sindrome aerotossica/morgellone, ribaltata dai nostri angeli piloti
che rifiutano la geoingegneria, e sono i primi a farne le spese.
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derivanti da ciò“. Watson, andato in pensione a soli 33 anni per
motivi di salute, afferma che spesso i piloti ignorano i sintomi
neurologici, fino a quando non peggiorano, anche per colpa dei
medici che non possono diagnosticare la malattia per ovvi motivi.
Inoltre afferma: “La gente non conosce abbastanza. La CAA ha
confermato che trenta passeggeri possono essere stati colpiti, ma è
cosa nota che il numero di intossicati è vertiginosamente più alto.
Noi abbiamo le prove ma le autorità ci ignorano”.
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Apu Shish si è recato sul posto per cercare di vederci chiaro, e dopo
aver interrogato testimoni e colleghi è passato all’azione.
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Successivamente la stampa di tutto il mondo, per attenuare i
dubbi nati, inizia a diffondere nella popolazione l’idea che uno stato
fisico simile sia normale dopo una permanenza nello spazio e che
addirittura ci vorrà un periodo riabilitativo di circa 6 mesi, per ridare
a Samantha e agli altri astronauti la piana salute. A questo punto chi
ha seguito gli astronauti nello spazio si chiederà a cosa siano serviti
tutti quegli esercizi fisici nello spazio, se poi una volta a terra
toccherà una lunga riabilitazione. La storia dei sei mesi di
riabilitazione non si era mai sentita prima, e negli anni sono molti gli
astronauti ad essere andati in orbita, e in alcuni casi hanno tenuto
addirittura conferenze subito dopo il loro rientro.
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Nel primo caso ero sul terrazzino intento a fotografare i tanker
quando notai un tipo sospetto in lontananza fissarmi avvicinandosi
con passo deciso, a tracolla portava un borsello grigio e occhiali
specchiati, scelsi di rientrare in casa, lo sentii fuori dalla porta, ma
fortunatamente dopo poco andò via.
Nel secondo caso venni disturbato nel cuore del pomeriggio dal
rumore del campanello di casa, guardando dallo spioncino mi
accorsi che si trattava di uno sconosciuto, ma non lo stesso della
volta prima, aveva un borsello e occhiali neri, naturalmente finsi di
non essere in casa.
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CAPITOLO 5: COME REAGIRE
Se dopo aver letto i precedenti capitoli non riuscite a dormire la
notte, abbiamo deciso di concludere con le belle notizie. Molte
persone grazie al lavoro dei ricercatori indipendenti si stanno
svegliando e grazie a facebook e al passaparola stanno convincendo
i loro amici e parenti a guardare più spesso in alto verso il cielo,
piuttosto che in orizzontale verso la TV di regime. Anche voi potete
attivarvi e seguire l’esempio di molti altri, e se avete in mano questo
libro e lo diffonderete siete già sulla buona strada: forse solo una
goccia nel mare, ma il mare è composto da tante piccole gocce.
Ancora c’è speranza!
57
perché dimostra che ognuno di noi nel suo piccolo può fare la
differenza. Dobbiamo uscire allo scoperto, metterci la faccia e
coraggiosamente urlare al mondo la verità sulle scie chimiche, sul
controllo mentale, la modifica genetica e sui chip sottocutanei.
Nel mondo milioni di persone ogni giorno lottano per far venire a
galla la vera scienza, e come Gianpasquale anche il piccolo e
coraggioso Buddy, i genitori che hanno proposto delle orgoniti nella
scuola del loro pargolo e gli impavidi piloti inglesi che hanno
marciato contro le scie chimiche. Dobbiamo smetterla di piangerci
addosso, di rintanarci in casa davanti ad un monitor, assistendo
impotenti alle scie chimiche dal terrazzino, e reagire informando le
persone, costruendo meta-flak e effettuando test empirici dell’aria,
del terreno e dei nano-particolati di ricaduta.
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condensa negli animi della gente, utilizzando il potente mezzo della
paura.
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Stando alle sue dichiarazioni il libro verrà tradotto in 5 lingue (tra
cui italiano), e sarà disponibile sui principali store dal primo
trimestre 2017.
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lontano da ogni tipo di manomissione scientifica. Sono molti gli
skywatcher che hanno fatto l’occhio alle altezze e riescono senza
problemi a misurare la quota degli aerei dopo un rapido sguardo,
ma per acquisire tale abilità serve un po’ di pratica, e noi siamo qui
apposta per darvi le basi giuste.
Prima di tutto è bene sapere che gli aerei di linea possono essere
suddivisi in due categorie: i bimotori e i quadrimotori. I bimotori,
come deducibile dal nome possiedono 2 motori e generalmente
hanno dimensioni che variano dai 30 ai 60 metri di apertura alare, e
possono essere identificati perché lasciano 2 scie chimiche dietro di
loro. I quadrimotori lasciano dietro di sé 4 scie chimiche ed hanno
un’apertura alare che mediamente oscilla tra i 60 e i 75 metri.
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