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Anno 10_n.

377 ■ 22 luglio 2008 VICO EQUENSE 13

I DELFINI METTONO IN CRISI LA PESCA Parla Luigi Sorrentino


della coop. “S.Francesco
“Per noi sono ormai diventati il pericolo numero uno, più del cattivo tempo” di Paola”: “Rompono le
Adorati dai bambini e turi- fra delfini e pescatori, se le pescatori e delfini. cetacei possiedono un appa-
reti e mangiano il pe-
sti, sono un incubo per i pe- cose andranno avanti così Eppure qualche cosa si può rato uditivo molto sofisticato
scatori. Niente di personale, fra non molto tempo non fare, per esempio a Mazara che permette loro di “ scato. Se non si trova
fra i pescatori della penisola saranno più i delfini da pro- del Vallo in Sicilia è stato vedere” attraverso i suoni una soluzione saremo
sorrentina e i delfini che po- teggere, ma i pescatori ri- realizzato già da tempo, dai che ricevono. Tutti i pesca- costretti a chiudere”
polano le acque del Golfo dotti ormai ad una specie ricercatori dell’Istituto di tori che hanno utilizzato il
di Napoli, è solo una que- in via di estinzione. ricerche sulle risorse marine “ pinger” non hanno più su- della Penisola . Anche se a
stione di sopravvivenza. I Tra i tanti problemi della e l’ambiente del CNR uno bito danni rilevanti alle reti. Stintino i risultati ottenuti
pescatori calano la sera le nostra Regione, quelli della strumento, denominato “ La stessa iniziativa è stata con l’installazione del
reti in mare, i delfini ogni pesca e delle migliaia di pe- Pinger” per tenere lontani i portata avanti a Stintino in “pinger” non sono stati mol-
giorno le rompono e man- scatori da Pozzuoli sino alle delfini dalle reti. Sardegna dove la spinta è to confortanti.
giano il pescato . coste del Cilento,sembra che Si tratta di un costoso appa- arrivata dalla cooperativa dei In entrambi i casi le rispet-
Con l’accuratezza dei buon- non interessino nessuno, ep- recchio,( circa 30 mila eu- pescatori “stintinesi”, oltre tive Regioni sono intervenu-
gustai i cetacei giocolieri pure – ha continuato Sorren- ro), collegato alle reti che trenta soci, che con i suoi te con gli Assessorati alla
scartano gli scorfani e cap- tino – esercitiamo uno dei emette suoni in grado di te- cento anni festeggiati nel Pesca, finanziando le coo-
poni e si tuffano su i mer- più antichi e nobili mestieri, nere lontani i delfini, questi 2005 è una delle più antiche perative di pescatori per
luzzi e le triglie. Un danno nel rispetto delle Leggi na- l’acquisto dei “ Pinger”da
economico enorme per i pe- zionali e comunitarie, assi- installare sulle reti . Trovare
scatori costretti a tornare a curando alle nostre famiglie comunque una soluzione, a
riva con le reti distrutte e una dignitosa sopravviven- questo che è divenuto un
con la coperta vuota. za. Noi non abbiamo niente problema drammatico per
Per Luigi Sorrentino, padro- contro i delfini , non voglia- la pesca è ormai una priori-
ne della “ S.Gaetano” una mo catturarli ne tanto meno tà.
magnifica motobarca da pe- procurarne la morte, ma ab- I delfini sono giustamente
sca, iscritto alla Cooperativa biamo il sacrosanto diritto una specie protetta, ora an-
“S:Francesco di Paola” di di difendere la nostra sola che i pescatori chiedono
Vico Equense, un associa- fonte di guadagno. Si tratta protezione.
zione con 13 soci, la convi- di trovare una soluzione che
venza è ormai impossibile salvi capra e cavoli, anzi Giuseppe Maffucci
luigi sorrentino alle prese con le reti dannegiate dai delfini

Raffaele Celentano al Ministero degli Esteri


Nominato dal sottosegretario Scotti come suo
L’agente di polizia di stato
segretario personale
Raffaele Celentano è stato nominato segretario particolare
Pasquale Paola ricordato quale
del sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari Esteri
Enzo Scotti. Celentano classe 1960 e vicano, ed è stato
esempio del valor civile
consigliere comunale dal 2001 al 2005. “Mi auguro – ha
spiegato dopo aver appreso la notizia della nomina – Manifestazione di commemorazione per la scorta che perse la
di poter essere utile alla comunità di Vico Equense". vita nell’attentato terroristico il 15 Luglio 1982
In occasione del ventiseiesimo anniversario
dell’attentato terroristico delle Brigate
Rosse – Partito della Guerriglia verificatosi
a Napoli il 15 Luglio 1982, in cui persero
la vita il vicequestore e capo della Squadra
mobile Antonio Ammaturo ed il suo
autista Pasquale Paola, l’amministrazione
comunale di Vico Equense, ha voluto
ricordare l’agente con una significativa commemorazione per un eroe caduto
nell’adempimento del dovere, difendendo la Patria. La celebrazione commovente ha preso
avvio Martedì 15 alle ore 10 con l’apposizione della corona d’alloro sul feretro dell’agente
di Polizia di Stato e la sistemazione sull’altare dove riposano i suoi resti, di una lastra di

Sant’Angelo marmo con su scritto “Qui riposano le spoglie mortali dell’agente scelto della Polizia di
Stato PAOLA Pasquale. Per il giusto merito, riconoscimento e prestigio della polizia distintesi
con la sua vita. Severo servitore dello Stato, insignito di Medaglia d’oro al valore civile.
hotel • ristorante Caduto dell’adempimento al dovere il 15.07.1982 in un agguato terroristico a Napoli. A
ricordo dei posteri questi grandi eroi non dovranno mai essere dimenticati per il nostro
caro congiunto sicuro che può essere di sollievo alla sua anima immortale e di ammonimento
Per il ristorante servizio navetta alle nostre coscienze. I familiari posero”. L’agente scelto Paola è stato ricordato anche
dall’Associazione Nazionale Polizia di Stato sezione di Sorrento in persona del Cavaliere
gratuito per la Funivia [A/R]
Ufficiale Lino Boggian con l’ultimo estremo saluto. Esempio di vita, insignito della medaglia
d’oro al Valor Civile per aver assolto con serena dedizione ed alto senso del dovere il
piazzale dei Capi al Monte Faito proprio compito quale autista di funzionario di pubblica sicurezza impegnato in rischiose
80069 Vico Equense [NA] operazioni di Polizia Giudiziaria, a Paola Pasquale è stata intitolata una strada a Bucciano
ed una sede dell’Ufficio personale della Questura della Polizia Stradale di Macerata.
telefono e fax 081.8793042 L’omaggio agli eroi che hanno difeso la Patria a costo della loro stesa vita è un omaggio
tanto doveroso quanto naturale, poiché deriva dai sentimenti più genuini della cultura di
www.santangelofaito.it un popolo. Un plauso di riconoscenza è indirizzato al padre Paola Giuseppe ex agente di
Polizia di Stato per aver impartito al figlio i valori della divisa.

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