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Non so perché ma ho paura.

Ho paura del futuro e di quello che non posso prevedere.


Ho paura anche di quello che posso prevedere perché spesso non so come prevenire le parti
negative.
Mi sento strano, carico di energia che non so dove indirizzare o come sfruttare.
Vorrei potermene stare sereno e godermi i momenti felici ma spesso questo non accade e mi ritrovo
solo! A pensare, pensare e pensare a mille cose di cui poche mi danno veramente piacere.
Ho paura di volare
Perché ho paura di atterrare bruscamente, di schiantarmi al suolo come un aereo dirottato.
Ho paura di vivere
Perché vivere vuol dire lottare contro tutto e tutti, vuol dire schierarsi e vuol dire arrendersi se il tuo
nemico e più forte. Vuol dire schiacciare la feccia che non consideri degna di esistere!
Chi decide questi parametri? Un Dio? Un demone? Una fottuta società del cazzo?
Io questo non lo so e forse non lo voglio nemmeno sapere, non ora che ho chiaro il quadro della mia
esistenza.
Non ora che ho davanti l’esistenza di troppa gente inutile.
Diversi da me diversi dalla mia gente ma uguali a tutti gli esseri viventi, corpi ripieni di carne e
sangue! Corpi che potrebbero meritare l’ira di un essere supremo o il perdono e la pace eterna.
Non lo so non lo voglio sapere voglio solo sentire il silenzio di una notte stellata il profumo del mare
la terra umida sotto i piedi non l’odore di piscio del mio quartiere o le urla di quei dannati ragazzini!
Si, stronzi che mi state tutti attorno, sono qui per fare una cazzo di strage e vorrei potervelo urlare in
faccia prima di farmi saltare per aria, vorrei vedere le vostre facce di merda cambiare espressione
prima di schiattare!
28 marzo 2017 data davvero interessante per un ricordo così terrificante! Chissà a quanti rovinerò il
giorno del compleanno con questa festa a sorpresa.
Continuo a passeggiare per le bancarelle del mercato guardando tutta la gente intenta a fare
compere cercando il posto giusto per fare il botto.
All’improvviso un profumo dolce si insinua nelle mie narici riportando la mia mente a quando ero
bimbo e mi ingozzavo di caramelle gommose, davanti a me si aprono le porte del paradiso quando
vedo la bancarella più bella di tutto il mercato! Dolci e dolcetti di tutti i tipi mi rapiscono
completamente portando la mia mente lontana da tutto! Tiro fuori tutti i soldi che ho e mi compro
un mondo di zucchero! Fanculo, ora l’unico pensiero della giornata è quello di chiudermi in casa fino
a farmi venire il diabete per la bomba c’è tempo anche domani…

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