1)Qual è il frutto della storia secondo don Eligio?
- Secondo Don Eligio, non può condurre una vita tranquilla fingendosi Adriano Meis in quanto è costretto a dire bugie e vivere infelice andando contro la legge, si può dire quindi che Pascal è costretto a togliersi la “maschera” che si era creato.
2)In quale luogo “morto” vive di giorno Pascal?
-Pascal di giorno si reca sempre al cimitero definito come luogo “morto” per poter vedere la sua tomba che lo porta ad essere il “fu Mattia Pascal”, vivendo così una vita da ignoto.
3)Quale consapevolezza ha acquisito Pascal alla fine della vicenda?
-Pascal alla fine della vicenda acquisisce la consapevolezza di non poter più vivere in quella società né come Mattia Pascal né come Adriano Meis, rendendosi conto di non essere più nessuno, si può dire infatti che finalmente Pascal si può togliere la maschera creata per poter vivere in una società piena di convenzioni e di regole potendo essere sé stesso senza dover dire più bugie (contrasto tra forma e vita).
4)Individua nel brano le espressioni che rivelano questa convinzione
-Le espressioni che rivelano questa convinzione sono: verso 12-14 (Ma io gli faccio osservare che non sono affatto rientrato né nella legge, né nelle mie particolarità. Mia moglie è moglie di Pomino, e io non saprei proprio dire ch’io mi sia.) Verso 25-30 (Io vi ho portato la corona di fiori promessa e ogni tanto mi reco a vedermi morto e sepolto là. Qualche curioso mi segue da lontano; poi, al ritorno, s’accompagna con me, sorride, e – considerando la mia condizione – mi domanda: – Ma voi, insomma, si può sapere chi siete? Mi stringo nelle spalle, socchiudo gli occhi e gli rispondo: – Eh, caro mio… Io sono il fu Mattia Pascal.)
5)Qual è la scelta di vita che Pascal fa alla fine del romanzo?
-La scelta di vita che prende Pascal alla fine del romanzo è quella di non poter più vivere come Mattia Pascal o Adriano Meis ma è costretto a condurre una vita da “morto”. Le uniche cose che gli rimangono da fare sono: poter dormire nello stesso letto in cui è morta sua madre, recarsi ogni giorno in biblioteca per confrontarsi con Don Eligio e andare tutti i giorni al cimitero.
6)A quali aspetti della vita sociale rinuncia?
-Il protagonista Pascal rinuncia alla quotidianità di una persona “normale” come per esempio essere un marito, perché deve evitare il più possibile di farsi riconoscere ed essere scoperto, quindi è costretto a rimanere il fu Mattia pascal.