Sei sulla pagina 1di 4

Messia ( A.T. ) ( B ) Rif.

Durante i cinque
secoli di durata
del regno d'i
Israele, il
messianismo si
presenta con un
carattere
dinastico.
I profeti di
quest'epoca
attendono il
Davide ideale,
messo in risalto
dai vizi della
maggioranza dei
re di Giuda.
Si è creduto
vedere questo
Messia in Giosia,
poi in Ezechia.
Dopo l'esilio lo si
vedrà in
Zorobabel,
discendente di
Davide.
Ma Zorobabel non
è che un
funzionario
persiano, ben
presto caduto
nell'oblio.
Il messianismo,
nei cinque secoli
che hanno
preceduto la
venuta di Gesù, è
difficilmente
descrivibile.
Se ne è fatta a
volte un'attesa
escatologica.
La dottrina del
Regno di Dio si
fonda sul
messianismo
propriamente
detto.
Il Messia
sofferente del
Deutero - Isaia è
molto diverso dal
Messia a carattere
sacerdotale, quale
lo rappresenta
Siracide o dal
Messia celeste di
Daniele.
A Qumran si
aspettano due
Messia: uno sarà
sommo sacerdote,
discendente di
Levi; l'altro re,
discendente di
Giuda.

Testi Rilievi Rif.

Questo oracolo ha un carattere regale e dinastico.


Il segno è forse la nascita del re Ezechia.
Ma la solennità del tono indica la perennità della stirpe
Is 7,14-23 davidica.
Rileggendo questo testo B 12

i LXX accentuano il messianismo traducendo almah C 75


(giovane donna, maritata o no) con vergine.

Questi oracoli specificano le qualità che si attendevano B 42-46


Is 9,1-6
dall'ideale successore di Davide
Is 11,1-9
nell'Israele di prima dell'esilio.

Sal 91 Una serie di salmi doveva servire alle investiture regali e D 66


Sal 110 darvi uno sfondo messianico.

Origine betlemita del Messia come dello stesso Davide.


Mi 5,1-5
Egli opera la fusione di Israele e di Giuda.
Viene menzionata sua madre, perché si dà valore al C 75
compito della madre di un erede regale.

Gv 7,14-31
Ma, per alcune tradizioni, non si sa di dove debba venire
il Messia.

Contrasto tra i re di Giuda che Geremia ha conosciuto e il


Ger 23,1-6
monarca ideale che deve venire.
Ger 33,14-18
Il secondo testo probabilmente non è suo.

Ag 2,23 Dopo l'esilio, la stessa speranza si ripone in Zorobabel.


Zc 6,12-13 Sarà questo uno smacco del messianismo dinastico.

Zc 9,9-10
I dirigenti d'Israele avevano perso di vista, al tempo di
Gesù, che il Messia doveva essere umile.

Combattimento escatologico, ma legato all'attesa


davidica.
Zc 12-13 Zaccaria 12,10 presenta questo Messia come un martire
Gv 19,37 la cui sofferenza sarà purificatrice.
È dunque l'introduzione del tema della sofferenza nel
messianismo.

Il Servo B 24

realizzerà l'ideale messianico antico con le sue sofferenze


Is 53,4-13 e con la sua morte, che hanno un valore sostitutivo.
Sal 22 B 52
Il tema del "germoglio" C3

interviene in questo senso nel messianismo.

Ez 34,23-24 Questo ricordo di Davide sembra un modello invecchiato.


Ez 37,23-24 In realtà è Jahvè il vero re che concluderà un'Alleanza
Ez 36,28 con Israele.

Is 52,7-8.11-12 Questi testi ci indicano che non bisogna dare più


Is 44,5.6 importanza alla venuta del Messia - Re che a quella del
Sal 93 Regno di Dio.
Sal 96
Sal 98

Il Figlio dell'Uomo B2

si pone nella nube come Jahvè stesso.


Dn 7,13-14
Ap 1,7 Egli ha dunque un'origine trascendente.
Ap 14,14 Egli non assume un aspetto umano se non
manifestandosi.
Introduzione del tema divino nel messianismo.

Siracide esalta il sacerdozio a detrimento della B 41


Sir 49,4 monarchia; fa un grande elogio di Aronne,
Sir 45,5-25 la cui benedizione sul popolo è garanzia del Regno di Dio.
Sir 36,16-17 Il Messia sarà sacerdote; B 23
Sal 110,4
è l'ultimo tema (sacerdotale) che l'A.T. aggiunge al
messianismo.

Potrebbero piacerti anche