Sei sulla pagina 1di 3

CONSERVATORIO G.B.

MARTINI DI BOLOGNA
LINEE GUIDA PER LA STESURA DELLA TESI DI DIPLOMA IN JAZZ E MUSICHE
IMPROVVISATE DEL NOSTRO TEMPO
a cura di Stefano Zenni

Regole generali
• La prova di diploma circa 25 min. Essa consiste di una prova pratica di ca. 15-20
min. e una breve discussione della tesi guidata dal relatore.
• La tesi può essere concordata indifferentemente con il docente di Strumento o con
quello di Storia del jazz: uno dei due farà da relatore (che quindi seguirà l’allievo
nella stesura del lavoro e lo presenterà alla discussione di diploma), l’altro da
correlatore.
• Non ci sono restrizioni alla scelta dell’argomento: un periodo storico, uno stile, la
produzione di un musicista, un repertorio, confronti tra epoche o brani, una
metodologia didattica o una tecnica strumentale, un singolo brano ecc. E’ necessario
che la tesi abbia anche una parte di analisi, con alcune trascrizioni.
• L’argomento della tesi deve avere un qualche legame o connessione con la prova
pratica: può essere un solo brano, una tecnica, una filosofia d’approccio ecc. E’ bene
scegliere un argomento circoscritto, concentrandosi quindi su pochi esempi scelti con
cura per il loro particolare valore e significato.
• Per la ricerca discografica si faccia riferimento al relatore. Per la ricerca
bibliografica si consiglia di fare rieferimento al Jazz Institut di Darmstad
(www.jazzinstitut.de) e al Centro Studi Polillo di Siena Jazz (http://
centrostudi.sienajazz.it) seguendo questa procedura: richiedere una bibliografia
completa dell’argomento (ad es. un musicista) inviando una email a
jazz@jazzinstitut.de, indicando nell’oggetto Jazz Index. Si riceverà una email con
una ampia lista bibliografica. Si verifichi con il docente quello che serve: è probaile
che il materiale si trovi anche presso il centro Studi di Siena Jazz, quindi inviare una
richiesta di copia a centrostudi@sienajazz.it.

Tempistica
• La tesi va consegnata in quattro copie cartacee rilegate in segreteria entro 7 giorni
dalla discussione. Per diverse tempistiche ci si riferisca alla Segreteria didattica.
• Il relatore e il correlatore devono ricevere per tempo una copia via email in formato
testo o pdf. Inviare una copia in pdf anche a tomasolama@tiscali.it.
Stesura della tesi

• La tesi si articola in genere in tre parti


• Parte introduttiva (biografia dell’artista in oggetto, presentazione generale del
problema e del metodo ecc.)
• Analisi dell’oggetto principale della ricerca
• Conclusioni
• Il testo deve seguire le seguenti regole redazionali:
• Font Times 14
• I titoli dei brani vanno in corsivo (ad es. So What)
• I titoli degli album vanno in «Corsivo tra Virgolette basse» (ad es. «Kind of
Blue»)
• La Bibliografia che chiude la tesi va compilata secondo le seguenti regole:
• Citazione di un libro: Nome Cognome, Titolo libro, Editore, Luogo Anno. Ad
es: Stefano Zenni, I segreti del jazz, Stampa Alternativa, Viterbo 2007. Il luogo
e l’anno di regola si trovano all’inizio del libro nella pagina a sinistra prima
della pagina con autore e titolo.
• Citazione di un articolo di rivista: Nome Cognome, «Titolo articolo», Rivista,
numero, anno. Ad es: Stefano Zenni, «Charlie Parker: 40 anni dopo», Musica
Jazz, 3, 1995.
• Nel corso del testo, la fonte citata va richiamata con il formato (Cognome
Anno, n. di pagina). Ad esempio, se si cita un passaggio dal libro I segreti del
jazz esso va così segnalato: “Come scrive Stefano Zenni, il blues è presente
anche nel jazz modale degli anni Sessanta: «Piuttosto che usare i classici
accordi di settima, i compositori hanno scelto accordi sospesi, pur mantenendo
in linea di massima la successione dei gradi con un ulteriore, comprensibile
indebolimento del quinto grado» (Zenni 1997, 249)”. Si noti quindi il formato
(Cognome Anno, n. di pagina) alla fine della citazione.
• La Discografia si redige con questo formato:
• Nome Cognome, «Titolo album» (Casa discografica): Ad es: Miles Davis,
«Kind of Blue» (Sony)
• Per il frontespizio della tesi si può seguire l’esempio riportato qui, con le ovvie
modifiche caso per caso (non tutto è necessario, ad es. il logo del Ministero).

!
!"#"$%&'()*&++,-$%'./"(#&0)*&++,1#"2&'$"%3)&)*&++4)5"6&'64)
)
!"#!$%&'(!)*&+,$!'#*-#*.!$,$(/-*.!",$
$
.&+-,'0!#&'*&$1*$(/-*.!$234$54$(6789:9;$$5<=<>:6$
!
!
"#$%&'(!())("*'#)&!"#!$+#'&!%#,*%%&!
!

'-.#)(!/(00!
!
!
!
!
1*.#!"#!%(-+*(!
!
&/#$&%$+&?@,',$
!
!
!
!
!
!
!
)234542678!
'29:7!'(11*-00#!
!
!
!
!
+*%(1&+*8!
$97;<!.6=;237!0*>>#!
!
!
!
!
!
!
(>>&!())("*'#)&!?@@AB?@@C!

Potrebbero piacerti anche