Sei sulla pagina 1di 53

ANALISI NON LINEARE

DELLE STRUTTURE
con
C.D.S. Win - OpenSees

1
PROGRAMMA DEL CORSO
Analisi non lineare delle strutture
- Concetti di analisi non lineare delle strutture
- Analisi non lineare nel D.M. 14/01/2008
- Analisi statica non lineare (analisi push over)
- Analisi dinamica non lineare di strutture isolate
- Analisi non lineare per la verifica di portanza delle fondazioni

2
C.D.S Win - OpenSees

3
C.D.S Win - OpenSees
C.D.S. Win - OpenSees è un progetto che prende spunto dalla
collaborazione fra:

S.T.S. s.r.l.

Università di Roma - La Sapienza

University of California - Berkeley

4
C.D.S Win - OpenSees
Cos’è OpenSees
OpenSees è l’acronimo di:
Open System for Earthquake Engineering Simulation
(sistema aperto per simulazioni nell’ingegneria sismica)

Si tratta di un software sviluppato a Berkeley, in California, su


finanziamento del governo U.S.A. (Award National Science Foundation
Number EEC-9701568) che rappresenta ad oggi lo stato dell'arte a livello
mondiale per il Calcolo Non Lineare delle Strutture

OpenSees è un software di tipo open-source in continua evoluzione grazie


al contatto ed all’interscambiabilità fra utilizzatori e sviluppatori

5
C.D.S Win - OpenSees
Cos’è OpenSees
Il software OpenSees ed i manuali sono direttamente scaricabili dal sito:
opensees.berkeley.edu

6
C.D.S Win - OpenSees
Cos’è OpenSees
Il software OpenSees ed i manuali sono direttamente scaricabili dal sito:
opensees.berkeley.edu

7
C.D.S Win - OpenSees
Cos’è OpenSees
OpenSees è privo di ogni interfaccia grafica di input o output:

- l’input dei dati (geometrie, parametri meccanici, azioni esterne e


strategia di risoluzione) è fatto tramite un file scritto nel linguaggio TCL

8
C.D.S Win - OpenSees
Cos’è OpenSees
OpenSees è privo di ogni interfaccia grafica di input o output:

- l’input dei dati (geometrie,


La S.T.S.parametri meccanici,
è riuscita azioni esterne e
a rendere
strategia di risoluzione) è fatto
accessibili tramite
a tutti un file scritto
le enormi nel linguaggio TCL
potenzialità
del motore di calcolo OpenSees
- l’output dei risultati consiste in semplici files di testo che riportano i
creando il codice di calcolo strutturale
risultati dell’analisi strutturale, privi di ogni post-processor che li renda
immediatamente utilizzabili per il progetto o la verifica delle strutture
C.D.S. Win – OpenSees
OpenSees è quindi un software di enormi potenzialità ma non
direttamente utilizzabile dall’ingegnere strutturista nella professione

9
C.D.S Win - OpenSees
C.D.S. Win - OpenSees è riuscito a fondere l’input grafico, semplice ed
intuitivo, le visualizzazioni dei risultati, di immediata comprensione, e gli
esecutivi, chiari dettagliati e perfettamente cantierabili, propri di C.D.S.
Win con la potenza di calcolo di OpenSees

Le capacità di calcolo di OpenSees sono state ulteriormente


incrementate introducendo nuovi elementi strutturali e legami costitutivi
utili per la progettazione delle strutture

Un prodotto di tali caratteristiche che può essere realizzato solo dalla


S.T.S., in quanto licenziataria in esclusiva per l' Italia della libreria
OpenSees

10
C.D.S Win - OpenSees
L’implementazione di C.D.S. Win – OpenSees si è resa possibile grazie
alla proficua e continua collaborazione fra specialisti di analisi strutturale
interni alla S.T.S. ed esterni alla società stessa

È così nato un gruppo di studio la cui professionalità e' di per sé la miglior


garanzia di affidabilità del prodotto e buon viatico per i futuri sviluppi, già
in fase di realizzazione

11
C.D.S Win - OpenSees
In particolare abbiamo piacere di citare e ringraziare:

Università Di Roma - La Sapienza


Prof. Giorgio Monti: Ordinario Tecnica delle Costruzioni - La Sapienza Roma

OpenSees - (Università della California/Berkeley)


- Prof. Greg Fenves: Preside del Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura e
Ingegneria Ambientale - Universita' del Texas (Austin - Texas -USA)
- Prof. Filip C. Filippou: Professore di Ingegneria Strutturale - University of
California, Berkeley (USA)
- PhD. Frank McKenna: Ricercatore Dipartimento Ingegneria Civile - University of
California, Berkeley (USA)
- PhD. Silvia Mazzoni: Consulente Strutturale DegenKolb Engineers
12
ANALISI NON LINEARE
DELLE STRUTTURE

13
Analisi non lineare delle strutture
Materiali
I comuni materiali da costruzione (calcestruzzo - acciaio) hanno
comportamento marcatamente non lineare

200

  kg / cm 2 

150

100

50

  103
-50
-1 0 1 2 3 4 5

legame costitutivo calcestruzzo (Popovics - 1973) 14


Analisi non lineare delle strutture
Materiali
I comuni materiali da costruzione (calcestruzzo - acciaio) hanno
comportamento marcatamente non lineare

4500

  kg / cm 2 
3000

1500

-1500

-3000
  103
-4500
-10 -8 -6 -4 -2 0 2 4 6 8 10

legame costitutivo acciaio (Giuffré, Menegotto, Pinto - 1977) 15


Analisi non lineare delle strutture
Materiali
I comuni materiali da costruzione (calcestruzzo - acciaio) hanno
comportamento marcatamente non lineare

Non sono valide le relazioni elastico-lineari proprie del metodo delle


tensioni ammissibili

 c  Ec c  s  Es s

16
Analisi non lineare delle strutture
Materiali
Il legame costitutivo più semplice da utilizzare nella modellazione dei
materiali a comportamento non lineare è quello elasto-plastico


fy

 E 
   y
 
y 
 fy   y

17
Analisi non lineare delle strutture
Sezioni
Si considera una sezione inflessa in materiale omogeneo a
comportamento elasto-plastico


fy


y

legame  -  materiale

18
Analisi non lineare delle strutture
Sezioni
Al crescere del momento flettente M il diagramma delle deformazioni 
mantiene sempre l’andamento lineare

19
Analisi non lineare delle strutture
Sezioni
Al crescere del momento flettente M il diagramma delle deformazioni 
mantiene sempre l’andamento lineare mentre quello delle tensioni si
modifica

20
Analisi non lineare delle strutture
Sezioni
Al crescere del momento flettente M il diagramma delle deformazioni 
mantiene sempre l’andamento lineare mentre quello delle tensioni si
modifica

21
Analisi non lineare delle strutture
Sezioni
Al crescere del momento flettente M il diagramma delle deformazioni 
mantiene sempre l’andamento lineare mentre quello delle tensioni si
modifica

22
Analisi non lineare delle strutture
Sezioni
Al crescere del momento flettente M il diagramma delle deformazioni 
mantiene sempre l’andamento lineare mentre quello delle tensioni si
modifica fino alla completa plasticizzazione della sezione

23
Analisi non lineare delle strutture
Sezioni
La completa plasticizzazione della sezione si manifesta quando si
raggiunge il momento plastico Mp

M p  fyZ p

Z p  modulo plastico della sezione

24
Analisi non lineare delle strutture
Sezioni
Il legame momento-curvatura M-c della sezione ha andamento non
lineare

 EI c M  My

M (c )   1   c y 2 
 2 M y 3   c   M  M y
    

M
 EI c  cy

c (M )  
My
c y c  cy
 3M y  2M

25
Analisi non lineare delle strutture
Sezioni
Il legame momento-curvatura M-c della sezione ha andamento non
lineare

150

M [kg cm]

120

90

60

30

c [cm-1]
0

0 1 2 3 4 5 26
Analisi non lineare delle strutture
Sezioni
Il legame momento-curvatura M-c della sezione ha andamento non
lineare e tende asintoticamente al momento plastico della sezione Mp

150

M [kg cm]


Mp
120

90

60

30

c [cm-1]
0

0 1 2 3 4 5 27
Analisi non lineare delle strutture
Elementi strutturali
Si considera un’asta inflessa in materiale a comportamento elasto-
plastico

u
F

150

M [kg cm]


fy
120

90


y 60

30

c [cm-1]
0

0 1 2 3 4 5

legame  -  materiale legame M - c sezione

28
Analisi non lineare delle strutture
Elementi strutturali
Si considera un’asta inflessa in materiale a comportamento elasto-
plastico

u
F

La forza può crescere fino al


valore ultimo

Mp
Fu 
L

29
Analisi non lineare delle strutture
Elementi strutturali
Al crescere della forza F il diagramma del momento flettente M mantiene
sempre il medesimo andamento

u
F

M ( z)  F  L  z 

M(z)

z
30
Analisi non lineare delle strutture
Elementi strutturali
Al crescere della forza F il diagramma del momento flettente M mantiene
sempre il medesimo andamento, mentre si modifica il diagramma delle
curvature c
500
u
F z [cm]

400

F = 0.7 Fu
300 F = 0.8 Fu
F = 0.9 Fu

M(z) F = Fu

200

100

z
c [cm-1]
0 31
0 10 20 30
Analisi non lineare delle strutture
Elementi strutturali
Non si ha proporzionalità diretta fra la forza applicata e la deformata
dell’asta

500
u
F z [cm]

400

300

F = 0.7 Fu
M(z) F = 0.8 Fu
200
F = 0.9 Fu
F = Fu

100

z
u(z) [cm]
0 32
0 5 10 15 20 25
Analisi non lineare delle strutture
Elementi strutturali
La relazione forza-spostamento in testa F-u è non lineare

2500
u
F F [kg]
2000

1500

1000
M(z)
500

u [cm]
0
z 0 5 10 15 20 25

33
Analisi non lineare delle strutture
Elementi strutturali
Il modello non lineare descritto è detto a plasticizzazione distribuita

Per la determinazione dello spostamento è necessario l’integrazione


delle curvature lungo l’asta
 M ( z)
 EI c  cy
l 

u   c ( )d dz c ( z)  
My
0 0 c y c  cy
 3M y  2M ( z )

M y   M y  M y  M y  
2 3
My 2
u 5    3  9 l  2l 3  
3EI   F  F  F  F  
 
34
Analisi non lineare delle strutture
Elementi strutturali
Il modello non lineare descritto è detto a plasticizzazione distribuita

Per la determinazione dello spostamento è necessario l’integrazione


delle curvature lungo l’asta

La procedura può risultare estremamente onerosa nello studio di sistemi


strutturali reali

Per tale ragione è usualmente un modello non lineare semplificato detto


a plasticizzazione concentrata

35
Analisi non lineare delle strutture
Elementi strutturali
Il modello a plasticizzazione concentrata prende spunto dall’osservazione
che le curvature hanno sempre andamento pressoché elastico lineare
tranne che per valori del momento prossimi al momento plastico Mp

500

z [cm]
u
F
400

F = 0.7 Fu
300 F = 0.8 Fu
F = 0.9 Fu
F = Fu
M(z) 200

100

z
c [cm-1]
0
0 10 20 30

36
Analisi non lineare delle strutture
Elementi strutturali
Le curvature sono talmente elevate da poter supporre l’insorgere di
rotazione nella porzione plasticizzata

500

z [cm]
u
F
400

F = 0.7 Fu
300 F = 0.8 Fu
F = 0.9 Fu
F = Fu
M(z) 200

p
100

z
c [cm-1]
0
0 10 20 30

37
Analisi non lineare delle strutture
Elementi strutturali
Le curvature sono talmente elevate da poter supporre l’insorgere di
rotazione nella porzione plasticizzata

Cerniera plastica
u
F

M(z)
p

38
Analisi non lineare delle strutture
Sistemi strutturali
Qualunque sia il modello adottato (plasticizzazione concentrata o
distribuita) la relazione forze-spostamenti di un sistema strutturale è
sempre non lineare

Analisi statica K ( u)  f

Analisi dinamica Mu(t )  Cu(t )  K  u(t )  u(t )   M ug (t )

39
Analisi non lineare delle strutture
Sistemi strutturali
La soluzione si ottiene tramite strategie approssimate iterative

u1
40
Analisi non lineare delle strutture
Sistemi strutturali
La soluzione si ottiene tramite strategie approssimate iterative

u1 u2
41
Analisi non lineare delle strutture
Sistemi strutturali
La soluzione si ottiene tramite strategie approssimate iterative

u1 u2 u3
42
Analisi non lineare delle strutture
Sistemi strutturali
La soluzione si ottiene tramite strategie approssimate iterative

L’accuratezza della soluzione dipende dal numero n di iterazioni compiute


e dalla tolleranza fissata per l’errore

u1 u2 u3 un
43
Analisi non lineare delle strutture
Sistemi strutturali
Nel modello a plasticizzazione concentrata la procedura di risoluzione
consiste nel seguire la formazione delle cerniere plastiche al crescere
delle forze applicate

f3

f2

f1

44
Analisi non lineare delle strutture
Sistemi strutturali
Nel modello a plasticizzazione concentrata la procedura di risoluzione
consiste nel seguire la formazione delle cerniere plastiche al crescere
delle forze applicate

f3

f2

f1

45
Analisi non lineare delle strutture
Sistemi strutturali
Nel modello a plasticizzazione concentrata la procedura di risoluzione
consiste nel seguire la formazione delle cerniere plastiche al crescere
delle forze applicate

Nel modello a plasticizzazione distribuita la procedura di risoluzione


consiste nell’integrazione delle curvature lungo le aste al crescere delle
forze applicate

46
ANALISI NON LINEARE NEL
D.M. 14/01/2008

47
Analisi non lineare nel D.M. 08
Nell’analisi sismica delle strutture non si può prescindere dal tenere in
conto il comportamento non lineare delle strutture

Le nuove Norme Tecniche per le Costruzioni (D.M. 14 Gennaio 2008)


fanno espliciti riferimenti al comportamento non lineare delle strutture ed
a metodi di analisi statica o dinamica non lineari

Per la maggior parte dei sistemi strutturali le analisi elastico-lineari sono


sempre ammesse, ma anche in questo caso il comportamento non
lineare della struttura è tenuto in conto

48
Analisi non lineare nel D.M. 08

49
Analisi non lineare nel D.M. 08

50
Analisi non lineare nel D.M. 08

51
Analisi non lineare nel D.M. 08

52
Analisi non lineare nel D.M. 08
Il D.M. 2008 descrive due possibili metodi di analisi sismica non lineare
delle strutture:
C.D.S. Win – OpenSees
- analisi statica non lineare (analisi Push - Over)

è adesso
- analisi dinamica in grado
non lineare di eseguire
(Time History analisi
della risposta)
sismiche statiche o dinamiche non
lineari consentendo la scelta fra
modello a plasticizzazione concentrata
o distribuita

53

Potrebbero piacerti anche